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View Full Version : Trump: costringeremo Apple a produrre iPhone, iPad e Mac negli USA


Redazione di Hardware Upg
19-01-2016, 09:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/trump-costringeremo-apple-a-produrre-iphone-ipad-e-mac-negli-usa_60375.html

Durante una conversazione alla Liberty University in Virginia, Donald Trump ha affermato di voler portare la produzione di iPhone, iPad e Mac negli Stati Uniti. Ma sarà veramente possibile?

Click sul link per visualizzare la notizia.

roccia1234
19-01-2016, 09:06
Si, certo. Poi per mantenere gli stessi ricarichi astronomici dovranno vendere il nuovissimo iphone 8 a 2000$ (versione da 16gb, ovviamente).
Oppure pagare il personale 30$ al mese.

Anche gli USA avranno il loro Berlusconi :asd:

znick
19-01-2016, 09:15
Nel marasma di idiozie che dice Trump, questa sarebbe quella meno stupida.. chiaro, l'obbligo non avrebbe senso, ma incentivare le aziende a riportare la produzione in loco sarebbe una cosa positiva per tutti.

Bromden
19-01-2016, 09:17
Si, certo. Poi per mantenere gli stessi ricarichi astronomici dovranno vendere il nuovissimo iphone 8 a 2000$ (versione da 16gb, ovviamente).
Oppure pagare il personale 30$ al mese.

Anche gli USA avranno il loro Berlusconi :asd:
Il bello è che tantissimi lo voteranno, in base a queste fanfeluche e altri deliri di onnipotenza che elargisce a piene mani... :rolleyes: (l'accostamento al berlu non è così campato in aria anche se Trump è una bestiolina un po' diversa...)

TheQ.
19-01-2016, 09:28
ma con operai USA o cinesi?

genesi86
19-01-2016, 09:30
baggianate populiste, alla pari della signora titina specializzata in Ragù domenicale che parla di Economia. In nessun altro paese al mondo esiste la capacità produttiva cinese, quella che ti permette, magari nel cuore della notte, di cambiare la linea produttiva ad 1 milione di dispositivi ed essere attivi nel giro di 18h.

Unrealizer
19-01-2016, 09:31
Il bello è che tantissimi lo voteranno, in base a queste fanfeluche e altri deliri di onnipotenza che elargisce a piene mani... :rolleyes: (l'accostamento al berlu non è così campato in aria anche se Trump è una bestiolina un po' diversa...)

all'estero è stato veramente definito "Il Berlusconi americano"

Epoc_MDM
19-01-2016, 09:31
baggianate populiste, alla pari della signora titina specializzata in Ragù domenicale che parla di Economia. In nessun altro paese al mondo esiste la capacità produttiva cinese, quella che ti permette di cambiare la linea produttiva ad 1 milione di dispositivi nel giro di 18h.

Forse perchè in nessun altro paese al mondo è concepita l'idea di lavorare 24/7 a 10$ al giorno (senza scomodare il lavoro minorile e le condizioni lavorative medie di uno stabilimento cinese) ?

themac
19-01-2016, 09:35
La questione della stanza e dei campi di calcio non l'ho capita, ma fa nulla.

Pero' andando a leggere per benino l'articolo in originale (e i suoi rimandi) si capisce che e' proprio la supply chain il cuore del discorso.
E' tutto prodotto li' ! Dai pannelli alle viti, agli "impiegati"(mi si passi il termine) che hanno gli skill per "assemblare" (anche qui in senso lato) il prodotto.

Cose che, sigh, sob, purtroppo in USA (Europa ?) non si trovano. Balle !

O meglio : In realta' l'ipocrisia e' proprio questa !
Dando il la' all'outsourcing (che nasce per il costo della manodopera), hanno creato un mercato, una domanda di prodotti e di persone.
Alla quale la Cina furbamente ha risposto, probabilmente piu' velocemente del resto del mondo (beh, facile, basta tralasciare etica e sostenibilita', no ?).

A mio giudizio si potrebbe provare ad iniziare a riportare qui la produzione di UN prodotto, piano piano, magari, tutto tornera' qui.
E anche le scuole, le universita', sforneranno persone per rispondere alle nuove domande. Ci vorra' solo un certo tempo, fisiologico, per l'adeguamento.

Sui prezzi, beh...c'e' la libera concorrenza. Questi sono gli USA.

Un paese pazzesco nel quale davvero ti interroghi come abbia fatto Donald Trump a diventare...ehm...Donald Trump :)

TheMac

gd350turbo
19-01-2016, 09:37
Non so il tempo che non vedo il marchio MADE IN USA su qualsiasi dispositivo elettronico...
decenni forse...
Questo ha impoverito le menti americane e arrichito le cinesi, quindi riportare in patria la produzione, sarebbe una buona cosa, ma oltre al prezzo finale che sarebbe notevolmente maggiore, ci vorrebbero anni, tanti anni per per recuperare il gap con la cina !

genesi86
19-01-2016, 09:38
Forse perchè in nessun altro paese al mondo è concepita l'idea di lavorare 24/7 a 10$ al giorno (senza scomodare il lavoro minorile e le condizioni lavorative medie di uno stabilimento cinese) ?

al consumatore non interessa, vuole il prodotto sul mercato, altrimenti potrebbe dirigersi su un prodotto sostitutivo già accessibile.

thunder_bolt96
19-01-2016, 09:41
Ma veramente questo è candidato come presidente USA? :help:

Cappej
19-01-2016, 09:42
le spara un po' grosse... ma poi se vuol bloccare internet a cosa servirà produrli !?!?!? :doh:

Epoc_MDM
19-01-2016, 09:42
al consumatore non interessa, vuole il prodotto sul mercato, altrimenti potrebbe dirigersi su un prodotto sostitutivo già accessibile.

Quindi meglio sfruttare come schiavi migliaia di persone per non avere un -20% sugli utili di poche persone al mondo (e parliamo di miliardi di $, non di aziende che non arrivano con i conti a fine mese)?

Questo è sempre populismo, giusto?

demon77
19-01-2016, 09:46
Anche gli USA avranno il loro Berlusconi :asd:

Lo dico piano piano perchè mi rendo conto che è una linea sottile..
ma Tump mi sa tanto che a coglionaggine sta davanti di due o tre lunghezze non solo a Bush ma pure a Berlusconi..
E' letteralmente un bifolco ritardato con una paccata di soldi. Niente di peggio.

Mi consola il fatto che la cosa è talmente evidente da essere una parodia.. gli americani non saranno mai così idioti da votarlo.

esp1lon
19-01-2016, 09:47
Ma anche di usare le marmotte per confezionare la cioccolata.

GTKM
19-01-2016, 09:49
Lo dico piano piano perchè mi rendo conto che è una linea sottile..
ma Tump mi sa tanto che a coglionaggine sta davanti di due o tre lunghezze non solo a Bush ma pure a Berlusconi..
E' letteralmente un bifolco ritardato con una paccata di soldi. Niente di peggio.

Mi consola il fatto che la cosa è talmente evidente da essere una parodia.. gli americani non saranno mai così idioti da votarlo.

Corretta la descrizione di Trump, il problema è che molti americani lo seguiranno, vedrai.

Bestio
19-01-2016, 09:50
Ma poi dato che il 99% delle aziende producono in cina, perchè parla solo della mela?
Tutta la sovraesposizione mediatica di questo stramaledetto marchio non fa che farmelo disprezzare sempre di più... (e pensare che una volta mi stava pure simpatica...)

Paggio.Saccente
19-01-2016, 09:52
Interessante... uno dice: voglio dare più posti di lavoro ai miei compatrioti e la risposta è: un altro Berlusconi.
Grazie alla politica del guadagno a tutti i costi, hanno chiuso qui in occidente centinaia di realtà economiche lasciando a casa migliaia di persone. Per non parlare dello sfruttamento, al limite dello schiavismo, di milioni di esseri umani.
Ma, in fin dei conti, a voi che ve frega? L'importante è avere l'ultimo gadget elettronico al prezzo più basso, vero?

Ork
19-01-2016, 09:54
state of freedom!

GTKM
19-01-2016, 09:57
Interessante... uno dice: voglio dare più posti di lavoro ai miei compatrioti e la risposta è: un altro Berlusconi.
Grazie alla politica del guadagno a tutti i costi, hanno chiuso qui in occidente centinaia di realtà economiche lasciando a casa migliaia di persone. Per non parlare dello sfruttamento, al limite dello schiavismo, di milioni di esseri umani.
Ma, in fin dei conti, a voi che ve frega? L'importante è avere l'ultimo gadget elettronico al prezzo più basso, vero?

Ma pensi che a Trump freghi qualcosa dello sfruttamento degli essere umani? O del benessere dei suoi compatrioti?
E credi che DONALD TRUMP non sia un fan del guadagno a tutti i costi? :D

kamon
19-01-2016, 09:57
Ha toccato tutti, immigrati, musulmani, internet ecc.. e la ha passata liscia... Ora ha toccato la setta sbagliata, la finisce male...

s0nnyd3marco
19-01-2016, 09:58
"Abbiamo gente fantastica in questa nazione: intelligente, arguta e piena di energia",

Ovviamente i Messicani immigrati non fanno parte di questa categoria :muro:

Sputafuoco Bill
19-01-2016, 09:59
E' davvero disgustoso leggere questi commenti. E' da anni che si chiede ad Apple e non solo di portare la produzione in USA, lo chiedono tutti. Poi lo propone Trump preannunciando un piano a riguardo, ed allora tutto ad un tratto diventa una idiozia. Evidentemente c'è pregiudizio politico da parte vostra, tant'è che votereste chi, da ministro degli esteri, ha ideato, finanziato e appoggiato le guerre civili in Siria, Libia e Ucraina.

recoil
19-01-2016, 09:59
Non so il tempo che non vedo il marchio MADE IN USA su qualsiasi dispositivo elettronico...
decenni forse...
Questo ha impoverito le menti americane e arrichito le cinesi, quindi riportare in patria la produzione, sarebbe una buona cosa, ma oltre al prezzo finale che sarebbe notevolmente maggiore, ci vorrebbero anni, tanti anni per per recuperare il gap con la cina !

il prezzo finale non salirebbe notevolmente, almeno per i prodotti Apple
il costo della manodopera è una percentuale piuttosto bassa del prezzo finale quindi non dico che potrebbero scontartela perché non lo farebbero mai ma basterebbero pochi $ a prodotto per recuperare il maggior costo

il problema credo sia un altro, ovvero trovare una ditta negli USA in grado di produrre decine di milioni di telefoni in pochissimo tempo e di adattarsi a continui cambiamenti
per anni si è continuato a dare questi lavori all'estero e il know how ora è lì, non negli USA
i Mac Pro vengono prodotti negli USA ma sono pochi esemplari quindi è facile stare dietro alla domanda, potrebbero produrre in america anche altri prodotti come la Apple TV e al limite i Macbook ma per gli iPhone e iPad visti i numeri mostruosi mi pare difficile

ricordo che Obama durante il primo mandato chiese a Apple se era possibile pensare alla produzione in USA e se fosse stato semplice e conveniente dal punto di vista fiscale si sarebbero già mossi
il bello è che non mancano lavoratori a basso costo, ma quelli con skill

GTKM
19-01-2016, 10:00
E' davvero disgustoso leggere questi commenti. E' da anni che si chiede ad Apple e non solo di portare la produzione in USA, lo chiedono tutti. Poi lo propone Trump preannunciando un piano a riguardo, ed allora tutto ad un tratto diventa una idiozia. Evidentemente c'è pregiudizio politico da parte vostra, tant'è che votereste chi, da ministro degli esteri, ha ideato, finanziato e appoggiato le guerre civili in Siria, Libia e Ucraina.

Uno che vuole espellere tutti i musulmani, e che vuole chiudere Internet (?), non può avere un piano serio per portare la produzione negli USA.

roccia1234
19-01-2016, 10:05
Mi consola il fatto che la cosa è talmente evidente da essere una parodia.. gli americani non saranno mai così idioti da votarlo.

Sicuro sicuro? :stordita:

La mia personalissima opinione dell'americano (USA) medio è ben più bassa di quella dell'italiano medio. Trump al potere è una possibilità tutt'altro che remota, secondo me.

*aLe
19-01-2016, 10:06
Uno che vuole espellere tutti i musulmani, e che vuole chiudere Internet (?), non può avere un piano serio per portare la produzione negli USA.La soluzione c'è, ed è anche più semplice del previsto: ANNETTERE LA CINAAAAA!!! :sofico:

A parte gli scherzi, una dichiarazione come "costruiremo un muro invalicabile tra USA e Messico, e lo faremo pagare ai messicani" mi sa solo di becero populismo per raccattare voti. Il problema è che c'è chi gli potrebbe credere... Sono parecchio preoccupato. :eek:

koni
19-01-2016, 10:07
parlando dell'articolo : già una parte della produzione degli imac pro è stata trasferita negli usa e non ci sono stati i cosiddetti aumenti a cui tutti gridano ormai il costo della manodopera non incide cosi tanto sul costo finale da generare un aumento cosi importate del device che passerà da 180-200$ di costi a 180-205 $ dato che si risparmiano i costi di spedizioni
in ogni caso l'idea di riportare in occidente la produzione è una visione lungimirante dato che siamo noi occidentali a comprare non i cinesi e se noi non abbiamo soldi per la mancanza di lavoro l'economia si blocca difatti la piccola ripresa a cui stiamo assistendo è proprio basata su questo concetto che le ditte occidentali stanno riportando la produzione in occidente

il cosiddetto mercato cinese tranne nel caso del lusso non lo vedo uno sbocco per le ditte occidentali dato che il cinese medio compra solo roba cinese e con prezzi bassissimi improponibili ad altre realtà

poi che trump faccia questi discorsi per una questione politica lo capisco ma bocciare a priori mi sembra sbagliato

Raghnar-The coWolf-
19-01-2016, 10:09
Lo dico piano piano perchè mi rendo conto che è una linea sottile..
ma Tump mi sa tanto che a coglionaggine sta davanti di due o tre lunghezze non solo a Bush ma pure a Berlusconi..
E' letteralmente un bifolco ritardato con una paccata di soldi. Niente di peggio.

Mi consola il fatto che la cosa è talmente evidente da essere una parodia.. gli americani non saranno mai così idioti da votarlo.

Sul fatto che gli americani non sono cosi' idioti, non ci giurerei.

Berlusconi e' un intrallazone e "basta", questo e' (o meglio, secondo me fa) un matto totale.

E' piu' simile ad alcune sparate di Salvini o dei vari estremisti francamente...

l'idea e' semplicemente assurda, come obblighi qualcuno di specifico a produrre qualcosa in un certo posto? Introduci dazi doganali al massimo (o incentivi), ma devono essere uguali per tutti, non e' puoi fare il dazio Apple.

La globalizzazione si e' innestata per un motivo, non solo per il costo della manodopera ma anche per sfruttamento delle risorse umane e naturali. E' vero che l'america e' grande e ad esempio una fabbrica a Detroit puo' trovare tanti disperati disposti ad accettare qualunque condizione. Ma comunque le limitazioni ambientali vanno rispettate (e quelle si' che sono palanche), e appena la zona inizia a risollevarsi col cavolo che trovi qualcuno disposto a fare turni da 12 ore in catena di montaggio, svolgendo un lavoro alienante e ripetitivo, indipendentemente dal prezzo.

L'unico motivo per cui Apple ha spostato la linea MacPro in USA, e' il volume infimo della produzione rispetto al prestigio di brand guadagnato con questa mossa. E infatti l'ha fatto (e DOVUTO fare) in una fabbrica altamente automatizzata, con una macchina che francamente ha risentito di questo sistema di assemblaggio.
Con iPhone non sarebbe quasi possibile, a prescindere dai costi.

E appunto se dovesse essere valido per APPL allora anche Samsung si ritrova col dazio, ergo si ritrova ad avere fabbriche in USA facendo concorrenza sul mercato del lavoro e i problemi di sopra si acuiscono. E se metti il dazio per il prodotto finito, devi metterlo anche il semi-lavorato. Quindi RAM e componentistica? Anche quella da produrre in USA?

...etc...

C'e' un motivo per cui non esistono fabbriche di Playstation in Brasile e alla fine preferiscono farla pagare 1200 euro e limitare le vendite su un mercato da 200 milioni di persone e un PIL piu' alto di quasi tutti i paesi europei...

inkpapercafe
19-01-2016, 10:10
Questa è la migliore del secolo in corso :D
Ha battuto quella italiana sul milione di posti di lavoro del secolo scorso

roccia1234
19-01-2016, 10:16
A parte gli scherzi, una dichiarazione come "costruiremo un muro invalicabile tra USA e Messico, e lo faremo pagare ai messicani" mi sa solo di becero populismo per raccattare voti. Il problema è che c'è chi gli potrebbe credere... Sono parecchio preoccupato. :eek:

"Roma ladrona", "la padania" e similari... cosa sono? :stordita:

Rinha
19-01-2016, 10:16
Quindi meglio sfruttare come schiavi migliaia di persone per non avere un -20% sugli utili di poche persone al mondo (e parliamo di miliardi di $, non di aziende che non arrivano con i conti a fine mese)?

Questo è sempre populismo, giusto?

Ma quali schiavi...?!? La maggior parte della gente che dice queste cose in Cina non ci ha mai messo piede. In realtà negli ultimi anni il costo della manodopera è salito vertiginosamente e anche le condizioni di lavoro sono parecchio migliorate. Non ho i dati esatti ma una media salariale in Cina sarà di ALMENO 600/700 euro al mese, ovviamente con picchi nelle città più industrializzate e grossi cali nelle aree rurali.
Non è un caso se la maggior parte dell'industria manifatturiera non specializzata si è spostata da tempo in altri paesi dell'area asiatica (Vietnam, Malesia, Corea del Nord...).

Il problema reale, e qui secondo me ha ragiona Cook, non è di marginalità ma proprio di competenze. Attualmente non è possibile riportare in patria un certo tipo di produzione se non a fronte di investimenti e rallentamenti produttivi insostenibili per un'azienda che gioca in un mercato così competitivo.

Flying Tiger
19-01-2016, 10:33
Grazie alla politica del guadagno a tutti i costi, hanno chiuso qui in occidente centinaia di realtà economiche lasciando a casa migliaia di persone. Per non parlare dello sfruttamento, al limite dello schiavismo, di milioni di esseri umani.


Infatti , per non parlare di quelle che hanno spostato nell' est europeo dove anche li lavorano per poche centinaia di euro al mese , sempre naturalmente per il profitto infischiandosene delle migliaia di operai/impiegati , ecc... che hanno buttato sulla strada dall' oggi al domani...

Peccato che però il tutto gli si sia ritorto contro perchè questi ultimi che sono i consumatori non comprano più niente dal momento che sono senza lavoro e ovviamente non hanno più una disponibilità economica , non per niente la cina è entrata in crisi così come l' india e altri paesi che producono per l' occidente oramai ridotto con le pezze nei pantaloni per il "profitto" e per le scelte scellerate di quel carozzone burocratico e tecnocratico che si chiama europa unita, incluso ovviamente il marco tedesco...pardon l' euro...

:)

Bestio
19-01-2016, 10:42
Tutti vogliono portare la produzione in USA, ci stanno lavorando e ci sono difficoltà da superare.
La prima che vorrebbe portare la produzione in USA probabilmente è Apple che sfoggerebbe un "il più made in USA di sempre" sul prossimo iphone.
La sparata di Trump e che a sentire lui ha la bacchetta magia e risolve tutti i problemi agitandola.

Che poi per essere "totalmente made in USA" ogni singolo componente si dovrebbe produrre in USA, dal PCB, al SOC, alla RAM, al display, alla batteria allo chassis, e la vedo una cosa improponibile.

Se comprassero tutti questi componenti in cina, anche se poi li assemblassero in USA non credo cambierebbe poi molto.

*aLe
19-01-2016, 10:46
l'idea e' semplicemente assurda, come obblighi qualcuno di specifico a produrre qualcosa in un certo posto? Introduci dazi doganali al massimo (o incentivi), ma devono essere uguali per tutti, non e' puoi fare il dazio Apple.Infatti se non sbaglio ha minacciato anche la Ford (che ha fabbriche in Messico se non vado errato) di sparargli un dazio improponibile per l'importazione, tarato ad hoc per fare in modo che la Ford trovasse più conveniente produrre in casa piuttosto che produrre fuori e poi importare.
Credo che il discorso valga un po' per tutto quello che 'sto qua pensa di dover riportare negli USA.

"Roma ladrona", "la padania" e similari... cosa sono? :stordita:Mai detto che gli Italiani sono più furbi degli Americani eh. :asd:

Tutti vogliono portare la produzione in USA, ci stanno lavorando e ci sono difficoltà da superare.Sicuramente darebbe una spinta all'economia USA, non dico di no.
Ma ci sono, come ben detto anche da te, delle difficoltà da superare: ecco, non è che puoi superarle dicendo "mettiamo tanti di quei ricarichi sull'importazione che alle aziende non conviene più" come Trump ha minacciato di fare per le auto.

matrix83
19-01-2016, 10:58
Trump è il motivo per cui Kim sta testando le nucleari... nel caso venisse eletto. Lui ama l'america :asd:

dwfgerw
19-01-2016, 11:00
Qui si parla di manifattura e assemblaggio.. La vera tecnologia (processori e soprattutto il software) esce da one infinite loop cupertino dove fanno la vera r&d, quella col cavolo che la danno ai cinesi.. Stessa cosa vale per altri produttori

genesi86
19-01-2016, 11:06
Quindi meglio sfruttare come schiavi migliaia di persone per non avere un -20% sugli utili di poche persone al mondo (e parliamo di miliardi di $, non di aziende che non arrivano con i conti a fine mese)?

Questo è sempre populismo, giusto?

è populismo certo, perchè al consumatore non frega assolutamente niente, le aziende, anche le più grandi al mondo hanno anche loro un "capo", si chiama MERCATO.

Se pensi che apple possa avere la medesima capacità produttiva negli USA, manda una mail alle risorse umane allegando il tuo prospetto, verrai contattato in meno di 6h.

Epoc_MDM
19-01-2016, 11:11
è populismo certo, perchè al consumatore non frega assolutamente niente, le aziende, anche le più grandi al mondo hanno anche loro un "capo", si chiama MERCATO.

Se pensi che apple possa avere la medesima capacità produttiva negli USA, manda una mail alle risorse umane allegando il tuo prospetto, verrai contattato in meno di 6h.

Continui a non capire NULLA di quello che sto dicendo. Amen :)

roccia1234
19-01-2016, 11:17
Che poi per essere "totalmente made in USA" ogni singolo componente si dovrebbe produrre in USA, dal PCB, al SOC, alla RAM, al display, alla batteria allo chassis, e la vedo una cosa improponibile.

Se comprassero tutti questi componenti in cina, anche se poi li assemblassero in USA non credo cambierebbe poi molto.

Per me una cosa del genere è improponibile... Al massimo faranno l'assemblaggio finale in USA, ma le componenti saranno tutte fatte in estremo oriente.

VVale
19-01-2016, 11:19
Negli USA (ma ovunque) non puoi diventare presidente senza l'appoggio delle grandi aziende, e Apple è l'azienda più grande del mondo. Trump sta cercando attivamente di non farsi eleggere. Oppure è semplicemente un idiota tronfio e spara cazzate che è stato abbandonato dal suo partito, che a questo punto aspetta che si schianti contro la prevedibile sconfitta elettorale.

genesi86
19-01-2016, 11:19
Continui a non capire NULLA di quello che sto dicendo. Amen :)

forse sei tu che non capisci il mercato, di cui anche tu fai parte e sei complice.

il problema da superare è:

"puoi prendere tutti gli strumenti e gli stampisti negli Stati Uniti e metterli in una stanza di medie dimensioni. In Cina di contro riempiresti molti campi da football"

Se non hai una soluzione a questo, il tuo è misero populismo, perchè se produci in USA al momento non fai utili, l'azionista non percepisce il dividendo, vende le azioni, queste si svalutano ed Apple potrebbe persino rischiare una scalata ostile.

Questa è la realtà, questo è il mercato, il resto è populismo.

adapter
19-01-2016, 11:25
forse sei tu che non capisci il mercato, di cui anche tu fai parte e sei complice.

Quoto!..Rendiamoci conto che alla fine stiamo commentando questa notizia con un prodotto (il nostro PC) che ha il 99,9% dei componenti prodotti ed assemblati in CINA.

Bestio
19-01-2016, 11:27
Per me una cosa del genere è improponibile... Al massimo faranno l'assemblaggio finale in USA, ma le componenti saranno tutte fatte in estremo oriente.

Infatti, poi finirebbe come nel tessile in Italia, dove fanno fare in cina i vari componenti di scarpe/vestiti, poi in Italia ci mettono 2 bottoni e le strighe (magari pure da cinesi) e ci scrivono "Made in Italy"... :asd:

*aLe
19-01-2016, 11:29
che a questo punto aspetta che si schianti contro la prevedibile sconfitta elettorale.Credo lo sperino un po' tutti. :asd:

A parte gli scherzi, probabilmente è come hai detto tu: sembrava un buon candidato all'inizio magari, ma più va avanti il tempo più si sta rivelando una mina vagante. Possibile che ormai anche i suoi abbiano già dato le elezioni per perse e stiano guardando al possibile sostituto. O almeno, questo è quello che farebbe un partito normale.

recoil
19-01-2016, 11:33
Per me una cosa del genere è improponibile... Al massimo faranno l'assemblaggio finale in USA, ma le componenti saranno tutte fatte in estremo oriente.

Intel produce la maggior parte delle CPU negli USA tanto per fare un nome
non so dove vengono fatti i vari componenti ma compagnie tipo ST che fanno chip e sensori hanno fab anche in Europa
certo qualcosa può darsi rimanga un'esclusiva di paesi orientali ma avere l'assemblaggio e una buona parte dei componenti made in USA sarebbe già tantissimo

roccia1234
19-01-2016, 11:46
Intel produce la maggior parte delle CPU negli USA tanto per fare un nome
non so dove vengono fatti i vari componenti ma compagnie tipo ST che fanno chip e sensori hanno fab anche in Europa
certo qualcosa può darsi rimanga un'esclusiva di paesi orientali ma avere l'assemblaggio e una buona parte dei componenti made in USA sarebbe già tantissimo

Beh, anche globalfoundries ha impianti in USA e la sede è in USA.

Tutto sta a vedere se sono in grado di soddisfare le richieste di apple, sia riguardo la qualità che la tipologia che i volumi.

Raghnar-The coWolf-
19-01-2016, 12:04
Intel produce la maggior parte delle CPU negli USA tanto per fare un nome
non so dove vengono fatti i vari componenti ma compagnie tipo ST che fanno chip e sensori hanno fab anche in Europa
certo qualcosa può darsi rimanga un'esclusiva di paesi orientali ma avere l'assemblaggio e una buona parte dei componenti made in USA sarebbe già tantissimo

USA e Israele 50/50.

Comunque appunto questo e' un indice che per quel tipo di business non e' solo il costo della manodopera, ma il tipo di manodopera che cambia.

Quando ho fatto il colloquio alla ST di Agrate mi han fatto fare un giro "Questa macchina costa 1 miliardo, questa macchina ne costa 2, questa macchina l'abbiamo fatta noi e non ne esistono altre al mondo, e questo e' un sensore per valvole ma potrebbe essere l'accelerometro dell'iPhone di tuo cugino."

E' ovvio che a fronte di tali volumi e costi pagare la gente 1400 euro o 2000 o 500 euro non inficia il costo produttivo, per certe cose.

Ma
1- alcune cose invece sono ancora molto dipendenti dalla manod'opera umana, quindi non ci sono solo macchine ma anche persone, che costano meno. Vedi assemblaggio. E in quello la differenza la fa.

2- l'expertise non e' una cosa che si genera coi soldi. Puoi anche coprirli d'oro, ma ad Agrate Brianza non esiste sufficiente personale per fare (mettiamo) le RAM. Ed in Francia alla parte "Thompson" della ST non esiste sufficiente personale specializzato in valvole.
Ed inoltre anche la manodopera con "voglia di lavorare" e "non specializzata" oramai scarseggia in occidente. Che non e' un modo per parlare male degli occidentali, ma il fatto che noi ci siamo abituati, a prescindere dal "tanto" o "poco" a fare un certo tipo di lavori che richiedono creativita' e il lavoro single-minded e' oramai fuori dal nostro orizzonte. Nessuno sano di mente in occidente preferirebbe guadagnare 4000 euro al mese in catena di montaggio piuttosto che 1000 come giornalista. Nessuno dopo degli studi ci riuscirebbe neppure ad alienarsi per 8 ore al giorno + straordinari a fare un lavoro ripetitivo, indipendentemente da tutto il resto. Quindi se hai bisogno di 10 mila persone che muovano le mani avanti e indietro per tutto il giorno, e facciano solo ed esclusivamente quello, in Italia non le trovi neanche se le paghi (e sarebbe probabilmente contro qualche regola sindacale che misura la repititivita' e alienazione del lavoratore). Ed e' giusto cosi'.

Non puoi spostare la produzione come ti svegli al mattino, ed e' questo il motivo per la globalizzazione e al contempo per il fatto che le regioni mantengono ancora, comunque, una forte connotazione alle loro industrie.

Ci vogliono decenni per costruire (o distruggere) un'esperienza in un settore.

AlexSwitch
19-01-2016, 12:07
Non so il tempo che non vedo il marchio MADE IN USA su qualsiasi dispositivo elettronico...
decenni forse...
Questo ha impoverito le menti americane e arrichito le cinesi, quindi riportare in patria la produzione, sarebbe una buona cosa, ma oltre al prezzo finale che sarebbe notevolmente maggiore, ci vorrebbero anni, tanti anni per per recuperare il gap con la cina !

Concordo.... La flessibilità produttiva cinese è ineguagliabile qui in occidente. I lavoratori cinesi ricevono una educazione mirata fin da ragazzi, nelle scuole...
Inoltre bisogna distinguere anche tra i prodotti che si vorrebbero produrre " in patria ": un conto è un computer ( il Mac Pro, il portaombrelli, per esempio è prodotto in Nevada, ma si tratta di un prodotto di nicchia ad alto costo e con volumi di vendita piccoli ) in cui l'automazione prevale sul lavoro umano, un altro paio di maniche sono i dispositivi come iPhone e iPad dove l'assemblaggio dei componenti non può essere che fatto a mano viste le caratteristiche di questi ( sempre più piccoli ) e il continuo cambio di modelli.

Il marchio " Made in USA " sui prodotti elettronici oramai è scomparso da quasi più di 20 anni.... Prima ci furono i Taiwanesi, poi i cinesi assieme ai malesi ed indonesiani.

massimo79m
19-01-2016, 13:28
Si, certo. Poi per mantenere gli stessi ricarichi astronomici dovranno vendere il nuovissimo iphone 8 a 2000$ (versione da 16gb, ovviamente).

nell'era del consumismo non sarebbe una cattiva idea.
paghi molto un prodotto, ma i soldi ti ritornano indietro come ricchezza del tuo paese, e pazienza se l'iphone lo paghi 2000 euro, invece di cambiarlo ogni 3 anni lo cambi ogni 8. ben misero prezzo da pagare per avere lavoro. invece avere l'iphone a 600 euro e non avere un lavoro imho e' molto peggio.

poi, mettiamoci bene in testa una cosa: quando una grossa azienda sposta la produzione in cina, non fa per abbassare i prezzi ai consumatori, ma per avere un margine di guadagno maggiore.

Raghnar-The coWolf-
19-01-2016, 13:58
nell'era del consumismo non sarebbe una cattiva idea.
paghi molto un prodotto, ma i soldi ti ritornano indietro come ricchezza del tuo paese, e pazienza se l'iphone lo paghi 2000 euro, invece di cambiarlo ogni 3 anni lo cambi ogni 8. ben misero prezzo da pagare per avere lavoro. invece avere l'iphone a 600 euro e non avere un lavoro imho e' molto peggio.

1- Concordo che sia meglio pagare 2000 euro un prodotto anziche' 1000 se ho delle garanzie di produzione equa da ogni punto di vista. Purtroppo Fairphone non se lo fila nessuno.

2- Il lavoro che fanno i cinesi che montano gli iPhone non lo vorresti ne' tu ne' nessun altro Italiano/Americano, quindi si' e' molto meglio rimanere senza lavoro per molti. E' tutta qua la questione.

Epoc_MDM
19-01-2016, 15:34
forse sei tu che non capisci il mercato, di cui anche tu fai parte e sei complice.

il problema da superare è:

"puoi prendere tutti gli strumenti e gli stampisti negli Stati Uniti e metterli in una stanza di medie dimensioni. In Cina di contro riempiresti molti campi da football"

Se non hai una soluzione a questo, il tuo è misero populismo, perchè se produci in USA al momento non fai utili, l'azionista non percepisce il dividendo, vende le azioni, queste si svalutano ed Apple potrebbe persino rischiare una scalata ostile.

Questa è la realtà, questo è il mercato, il resto è populismo.

Questo è il mondo di m3rd@ in cui viviamo. A te interessa di più che Apple possa essere scalata (ma sei serio???), che gente venga sottopagata e sfruttata per far arricchire pochi. Ben contento di essere populista (sempre supponendo che tu ne conosca il significato... A tuo modo di vedere sembra quasi peggio di avere la lebbra). Ti auguro sempre di stare dalla parte del ricco di turno e, sinceramente, spero tu ne abbia come minimo qualche tornaconto personale.

massimo79m
19-01-2016, 15:38
2- Il lavoro che fanno i cinesi che montano gli iPhone non lo vorresti ne' tu ne' nessun altro Italiano/Americano, quindi si' e' molto meglio rimanere senza lavoro per molti. E' tutta qua la questione.

guarda che ci sono centinaia di migliaia di persone che in italia fanno lavori simili.
dataentry, assemblaggi vari, alimentari, tessile.
Io lavoro nel settore metalmeccanico, ne vedo di continuo che fanno lo stesso lavoro per anni e anni e lo faranno probabilmente fino al momento della pensione. si lamentano, ma la pagnotta viene prima.
Tre miei amici fanno laminati plastici: da una vita mettono su il pannello e premono il bottone. 8 ore al giorno cosi'.


poi, non credere che l'iphone sia assemblato a mano.
quando ci sono certi numeri viene fatto tutto robotizzato, assemblaggio delle schede e saldatura dei componenti sicuro, forse a mano viene messa la scocca e imballato.

Raghnar-The coWolf-
19-01-2016, 16:03
Tre miei amici fanno laminati plastici: da una vita mettono su il pannello e premono il bottone. 8 ore al giorno cosi'.

Posizioni di questo tipo sono sempre piu' a scomparsa. E appunto chi lavora nell'alimentazione, nella grande distribuzione etc... non fa realmente cose paragonabili a "metti il pannello e pigia il bottone".

Inoltre chi "mette il pannello e pigia il bottone" ha per diritto sindacale N pause di X minuti ogni Y minuti. Ad esempio quando mio padre lavorava in lavasecco alla fine gli conveniva che una persona seguisse un capo, piuttosto che fare catena di montaggio. Perche' e' ovvio che la catena di montaggio e' piu' efficiente. Ma se avesse dovuto avere tre persone che stiran e basta e una che imbusta e basta, avrebbe dovuto garantire delle pause che non compensavano l'efficienza guadagnata. E anche le operaie preferivano (in linea di massima, poi c'e' flessibilita' ad esempio in momenti di forte carico) seguire un capo piuttosto che un processo, nonostante il fatto che avrebbero lavorato meno tempo facendo in altro modo.

Inoltre in Cina e' spesso, metti il pannello con la sx e pigia con la dx. Da noi e' assolutamente vietato operare in condizioni che non siano al 100% di sicurezza. Che per carita' e' sacrosanto, ma se devi produrre N milioni di pezzi in N giorni, non e' solo questione di quante fabbriche hai, ma di quanto le persone che lavorano in quella fabbrica possano essere spremute.

E in Italia ci sono limiti sacrosanti.

Quindi tutto considerato non e' solo che l'iPhone made in USA deve costare 2000 euro, ma anche che magari devi attendere 2 mesi anziche' 1 settimana per averlo. A me va francamente benissimo per carita', quando posso compro cosi' infatti e vivo in un paese che la prende moooolto con calma proprio per questo motivo di qualita' della vita dei lavoratori. Ma e' una visione ben distante dal capitalismo (e diammetralmente opposta al Trump-ismo).

roccia1234
19-01-2016, 16:14
nell'era del consumismo non sarebbe una cattiva idea.
paghi molto un prodotto, ma i soldi ti ritornano indietro come ricchezza del tuo paese, e pazienza se l'iphone lo paghi 2000 euro, invece di cambiarlo ogni 3 anni lo cambi ogni 8. ben misero prezzo da pagare per avere lavoro. invece avere l'iphone a 600 euro e non avere un lavoro imho e' molto peggio.

poi, mettiamoci bene in testa una cosa: quando una grossa azienda sposta la produzione in cina, non fa per abbassare i prezzi ai consumatori, ma per avere un margine di guadagno maggiore.

Ovvio.
Ma secondo te questa azienda è disposta a rinunciare al suo margine per patriottismo?

Mparlav
19-01-2016, 16:45
Per Trump continua a valere la regola che più le spara grosse e più sale nei sondaggi contro gli altri candidati repubblicani:
http://www.realclearpolitics.com/epolls/latest_polls/president/

L'idea che questa sia la migliore "carta" dei repubblicani alle presidenziali fa' rabbrividire :asd:

Ho dato un'occhiata all'ultimo dibattito democratico tra Sanders e Clinton, ed anche lì stanno messi davvero male.

In ogni caso, già con l'attuale tassazione, le più grosse aziende USA preferiscono tenere tutta la liquidità all'estero.
L'idea di tassare in quei termini (35%) di per sé non è una novità, è un po' la strategia che sta' adottando ad esempio il Brasile.

recoil
19-01-2016, 16:53
Quindi tutto considerato non e' solo che l'iPhone made in USA deve costare 2000 euro, ma anche che magari devi attendere 2 mesi anziche' 1 settimana per averlo. A me va francamente benissimo per carita', quando posso compro cosi' infatti e vivo in un paese che la prende moooolto con calma proprio per questo motivo di qualita' della vita dei lavoratori. Ma e' una visione ben distante dal capitalismo (e diammetralmente opposta al Trump-ismo).

io credo che non tornino in USA proprio per quei tempi di attesa non per i 2000 euro perché costerebbe pochissimo di più
per il lancio devi avere milioni di pezzi e non puoi iniziare a produrli mesi prima quindi serve una forza lavoro numerosa con grande flessibilità di orari che noi non abbiamo
i Mac potrebbero portarli in occidente con molti meno problemi visti i volumi di vendita e sarebbe già qualcosa

Raghnar-The coWolf-
19-01-2016, 17:01
io credo che non tornino in USA proprio per quei tempi di attesa non per i 2000 euro perché costerebbe pochissimo di più
per il lancio devi avere milioni di pezzi e non puoi iniziare a produrli mesi prima quindi serve una forza lavoro numerosa con grande flessibilità di orari che noi non abbiamo
i Mac potrebbero portarli in occidente con molti meno problemi visti i volumi di vendita e sarebbe già qualcosa

Francamente non so quanto sia il costo della manodopera, se ci si fida degli analisti poco (11$ su 250) ma non nullo. Quindi anche se quintuplicasse (considerare anche le tasse, o che gli stipendi USA sono piuttosto alti cmq, non sono 1000$ al mese ma 2500...) aumenterebbe del 20%.

Pero' bisogna tenere in considerazione che in Cina e in altri paesi, sforzare la produzione e' un costo lineare, nei paesi occidentali e' quadratico se non esponenziale.

massimo79m
19-01-2016, 17:59
Ovvio.
Ma secondo te questa azienda è disposta a rinunciare al suo margine per patriottismo?

no, ma per la legge potrebbe essere costretta.

thewebsurfer
19-01-2016, 21:32
Quindi scopriremo se solo gli italiani sono babbei o lo sono anche gli americani. :D

e la risposta sarà amara per noi.

recoil
20-01-2016, 07:39
Francamente non so quanto sia il costo della manodopera, se ci si fida degli analisti poco (11$ su 250) ma non nullo. Quindi anche se quintuplicasse (considerare anche le tasse, o che gli stipendi USA sono piuttosto alti cmq, non sono 1000$ al mese ma 2500...) aumenterebbe del 20%.

Pero' bisogna tenere in considerazione che in Cina e in altri paesi, sforzare la produzione e' un costo lineare, nei paesi occidentali e' quadratico se non esponenziale.

sì il problema può essere proprio la necessità di avere picchi di produzione molto elevati che richiederebbero straordinari o assunzioni con contratti di poche settimane per fa fronte all'emergenza e credo che da noi manchi quella flessibilità

per questo inizierei a portare in occidente la produzione di prodotti con numeri di vendita "bassi" che sono gestibili

AlexSwitch
20-01-2016, 07:58
sì il problema può essere proprio la necessità di avere picchi di produzione molto elevati che richiederebbero straordinari o assunzioni con contratti di poche settimane per fa fronte all'emergenza e credo che da noi manchi quella flessibilità

per questo inizierei a portare in occidente la produzione di prodotti con numeri di vendita "bassi" che sono gestibili

In casa Apple i MacBook e gli iMac potrebbero essere prodotti, come i Mac Pro, in USA o in un Paese occidentale.... D'altronde i Macintosh di 20/25 anni fa erano prodotti in parte in USA e il resto in Irlanda a Cork... Schede madri comprese...

recoil
20-01-2016, 08:10
In casa Apple i MacBook e gli iMac potrebbero essere prodotti, come i Mac Pro, in USA o in un Paese occidentale.... D'altronde i Macintosh di 20/25 anni fa erano prodotti in parte in USA e il resto in Irlanda a Cork... Schede madri comprese...

infatti sto pensando proprio alla linea Mac
produrre la scheda madre negli USA non mi sembra così campato per aria, tantomeno la scocca quindi male che vada da fuori ti arrivano le batterie e lo schermo

Raghnar-The coWolf-
20-01-2016, 08:19
infatti sto pensando proprio alla linea Mac
produrre la scheda madre negli USA non mi sembra così campato per aria, tantomeno la scocca quindi male che vada da fuori ti arrivano le batterie e lo schermo

le batterie anche in USA sono prodotte (Tesla). Lo schermo e i sensori sono le parti piu' inquinanti e/o difficili da spostare, la scheda madre e i device a stato solido (SSD e RAM) non so.

Se tengono il prezzo di ora, allora va benone e inizierei nuovamente a considerare l'acquisto.
Ma se devono pure alzarlo, partendo da 1200 euro per un portatile con 1400x900, 4Gb di RAM e SSD da 128Gb non espandibili, stiamo proprio alla frutta :P