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View Full Version : Primi test per le memorie 3D XPoint; in commercio non prima del 2017


Redazione di Hardware Upg
18-01-2016, 09:41
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/memorie/primi-test-per-le-memorie-3d-xpoint-in-commercio-non-prima-del-2017_60350.html

Intel e Micron continuano lo sviluppo delle memorie 3D XPoint, nuovo standard destinato a unire in un singolo prodotto i benefici delle tecnologie DRAM e NAND. Sample a breve, ma commercializzazione non prima di metà 2017

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
18-01-2016, 09:56
Notevole..
questo tipo di memoria che è allo stesso tempo ram e disco fisso potrebbe cambiare notevolmente l'approccio tradizionale

Italia 1
18-01-2016, 10:58
Prevedo prezzi stellari

demon77
18-01-2016, 11:14
Prevedo prezzi stellari

probabilmente all'inizio si, come tutte le cose nel campo tecnologico.. ma se poi la cosa funziona e si diffonde i prezzi crollano rapidamente.
Questa in particolare ha le carte per diffondersi in maniera fulminea.. e anche il processo produttivo non dovrebbe essere nulla di scomvolgente rispetto a quanto già non si faccia per le NAND.

Quindi secondo me i prezzi diverranno estrememente popolari nel giro di poco. :)

Italia 1
18-01-2016, 11:33
Il problema è che solo una ditta li crea (Intel + Micron), quindi non c'è concorrenza

demon77
18-01-2016, 13:57
Il problema è che solo una ditta li crea (Intel + Micron), quindi non c'è concorrenza

quello poi vedremo.. non penso che perchè le hanno messe a punto loro allora deterranno il monopolio. Non avrebbe senso e non riusirebberoa soddisfare l'enorme domanda.
Daranno in conessione la cosa prendendo giustamente le royalties

CrapaDiLegno
18-01-2016, 16:01
Anche con il monopolio c'è sempre da tenere in considerazione la questione domanda/offerta. Vero che i prezzi potranno essere superiori che con la presenza di un concorrente, ma questo non vuol dire che potranno venderla a 10 volte quella che in realtà vale. Altrimenti non la comprerebbe nessuno e l'investimento, anche se in regime di monopolio, non lo ripaghi.
Non è da escludere che altri non stiano lavorando a soluzioni analoghe che poi troveranno spazio in campo consumer a prezzi ridotti. Se oggi c'è la tecnologia per creare queste soluzioni, come sempre si è verificato, vuol dire che Intel non sarà l'unica che avrà una soluzione del genere. Se il tutto ha un vero valore commerciale, si intende.

cdimauro
18-01-2016, 16:35
Esattamente: è il mercato che fa/rà il prezzo, perché queste nuove memorie si collocheranno in due mercati tradizionali, memorie a stato solido e di sistema, in cui non esiste il monopolio.
Il problema è che solo una ditta li crea (Intel + Micron), quindi non c'è concorrenza
No: vedi sopra. Questo perché degli SSD a te interessa l'interfaccia con la quale comunicano con l'esterno, e non con quali tipi di memorie sono realizzati internamente.

Similmente, per le memorie tradizionali è stato già annunciato che ci saranno DIMM, e dunque non cambierà nulla dal punto di vista della comunicazione con l'esterno. Ma anche se uscissero fuori delle nuove DIMM, parliamo in ogni caso di un'interfaccia con la memoria che può essere velocemente rimpiazzata nel caso in cui si venisse a creare una situazione di monopolio.
quello poi vedremo.. non penso che perchè le hanno messe a punto loro allora deterranno il monopolio. Non avrebbe senso e non riusirebberoa soddisfare l'enorme domanda.
Daranno in conessione la cosa prendendo giustamente le royalties
Non credo, e francamente spero di no: dopo 10 anni di ricerca dev'esserci un consistente ritorno.

Per il resto, vedi sopra: non si configurerà una situazione di monopolio.

GTKM
18-01-2016, 16:48
quello poi vedremo.. non penso che perchè le hanno messe a punto loro allora deterranno il monopolio. Non avrebbe senso e non riusirebberoa soddisfare l'enorme domanda.
Daranno in conessione la cosa prendendo giustamente le royalties

Perché dovrebbero farlo? Considerando i miliardi spesi in ricerca, credo che come minimo se le terranno strettissime.

CrapaDiLegno
18-01-2016, 16:55
dopo 10 anni di ricerca dev'esserci un consistente ritorno
Il che però si scontra con la capacità produttiva.
Se non riesci a soddisfare la domanda i prezzi non possono che rimanere alti, che è proprio quello che il monopolio consente. La limitazione della capacità produttiva indica anche un limite su quello che sono i possibili introiti e i tempi di ritorno degli investimenti. E' possibile che per guadagnare di più, sopratutto quando poi la domnda diventa di massa, diano licenze a terzi e si facciano pagare delle royalties.

cdimauro
18-01-2016, 17:10
La capacità produttiva c'è.

IMO ciò che spingerà queste memorie saranno le loro caratteristiche rispetto alla concorrenza nei due mercati di riferimento di cui sopra, in aggiunta a una nuove tipologie di mercato (i computer con memoria di sistema persistente, ad esempio): è lì che si creerà un margine utile per ripianare i debiti, e per poi guadagnare.

tuttodigitale
19-01-2016, 11:17
Le prestazioni della 3d x point saranno lontanissime da quelle registrate dalle ram, la latenza sarà di 2-3 ordini di grandezza superiori in scrittura.
La durata non sarà certamente pari a quella della ram ma pari a 10milioni di cicli.
Le NAND MLC sembrerebbero più dense del 25-30% rispetto alle 3dxpoint. Sono più costose, ma non tantissimo (le ram hanno densità pari ad un decimo).

Io non ho dubbi che in ambito server sostituiranno alla grande gli SSD (vuoi vedere che scompariranno prima degli HDD :eek: ), ma ho qualche perplessità che la ram venga sostituita in toto, sempre se quest'ultima non venga sostituita dalle velocissime HBM.

Infine, non dimentichiamo che anche HP e Hynix,Sandisk, stanno lavorando sulle ReRam, il monopolio tecnologico Intel non è destinato a rimanere a lungo (cero che è sempre la prima...)

cdimauro
19-01-2016, 16:41
Le prestazioni della 3d x point saranno lontanissime da quelle registrate dalle ram, la latenza sarà di 2-3 ordini di grandezza superiori in scrittura.
Ci potrebbe anche stare, ma mi pare un valore troppo elevato. Da da dove hai preso questo dato? O è una tua deduzione?

Per la lettura, invece, hai qualche dato? Nella documentazione (http://www.intel.com/newsroom/kits/nvm/3dxpoint/pdfs/Storage_101_Vocab_FactSheet.pdf) si parla di nanosecondi, e quindi dovrebbe essere comparabile con le memorie tradizionali (addirittura migliore?)
La durata non sarà certamente pari a quella della ram ma pari a 10milioni di cicli.
Già. Questo è un grosso limite per sostituire le RAM.
Le NAND MLC sembrerebbero più dense del 25-30% rispetto alle 3dxpoint.
Anche di questo non ho trovato informazioni.
Sono più costose, ma non tantissimo (le ram hanno densità pari ad un decimo).
Esattamente. Questo sarà un vantaggio notevole.
Io non ho dubbi che in ambito server sostituiranno alla grande gli SSD (vuoi vedere che scompariranno prima degli HDD :eek: ), ma ho qualche perplessità che la ram venga sostituita in toto, sempre se quest'ultima non venga sostituita dalle velocissime HBM.
Bisogna vedere quanta banda potranno offrire queste 3DXPoint.
Infine, non dimentichiamo che anche HP e Hynix,Sandisk, stanno lavorando sulle ReRam, il monopolio tecnologico Intel non è destinato a rimanere a lungo (cero che è sempre la prima...)
Intel e Micron.

Comunque chi arriva prima... brevetta anche prima. Quindi anche se gli altri ci stanno già lavorando, potrebbero non essere in grado di sfruttare questa tecnologia, o non allo stesso modo. ;)

tuttodigitale
19-01-2016, 20:16
Anche di questo non ho trovato informazioni.
questa è la misura spannometrica di ANANDTECH ricavata dalla foto del wafer. Non so quanto sia precisa, ma rende comunque l'idea di quanto sia estremamente competitiva anche a livello di costi, senza dimenticare che le nandflash sono praticamente arrivate a capolinea.

Ci potrebbe anche stare, ma mi pare un valore troppo elevato. Da da dove hai preso questo dato? O è una tua deduzione?
Questa informazione risale a 4-5 anni fa, e quindi potrebbe non essere attendibile seppur la fonte sia di quelle attendibili (è La fonte).

Ci sono ReRam, che permettono prestazioni sulla carta superiori alle DRAM: -30% di latenza in scrittura rispetto alle DRAM, che si traducono, secondo gli studiosi in circa il 4% di ipc in più (il bench è specint06, non ricordo la piattaforma) e permettono di risparmiare il 45% di energia.
Ovviamente ReRAM di questo tipo (1T1R) non portano vantaggi di integrazione.

Latenze in scrittura dell'ordine di centinaia di nanosecondi, è una velocità notevole. Quello che non si dice delle ReRam, è che le prestazioni sono destinate a salire con i die shrink :read:
Praticamente il buco tra nand flash e ReRam, è destinato ad ampliarsi ancora di più.


Già. Questo è un grosso limite per sostituire le RAM.


Ci sono studi, in cui hanno ipotizzato di affiancare alla ReRam, la SRAM, per estendere la vita utile delle ReRAM (5 anni 24 ore su 24), e in grado di sopperire anche alla maggior latenza in scrittura (qualora fosse ancora presente ovviamente). Viene da sé che diventa di fondamentale importanza la qualità degli algoritmi per estrarre il meglio dalla SRAM, che sarà limitata per motivi ovvi, ma chissà potrebbe superare a parità di GB/mmq le normali dram basate sulle memorie dinamiche.


Intel e Micron.

figurati se potrei dimenticare che dietro le ReRam c'è Micron.

Questo è tutto quello che so! Spero che sia stato utile (c'è sempre google per approfondire)


Comunque chi arriva prima... brevetta anche prima. Quindi anche se gli altri ci stanno già lavorando, potrebbero non essere in grado di sfruttare questa tecnologia, o non allo stesso modo. ;)
Non necessariamente chi arriva prima con il prodotto commerciale brevetta prima (i brevetti vengono depositati nel corso della ricerca e sviluppo). Magari HP e Hynix, hanno brevettato, o hanno chiesto in anticipo un brevetto che al momento è in corso di validazione, prima di Micron e Intel. Non è da ieri che HP e Hynix sono a lavoro su questa tipologia di memorie.
Non appena avranno il successo che meritano le 3D xpoint, scatterà la classica querela per violazione di brevetti, che si concluderà con il classico accordo.
E' una storia già vista.

Il guadagno reale, che Intel non deve scontrarsi con nessuno, se non con le soluzioni nand SLC (e queste sicuramente offrono una densità di dati peggiore)- Giustamente potrà permettersi di avere margini più alti rispetto ad ogni altro produttore che utilizza soluzioni obsolete: gli SSD paragonati alle ReRam sono dei vecchi mircrodrive rispetto agli stessi SSD:

PS con il passaggio agli SSD, la latenza è passata da 10ms a 0.1ms, fattore prestazionale x100
con il passaggio alle ReRAM, passiamo da 0,1 ms a qualche decina di ns(ma facciamo 100ns) , ovvero 0,0001ms: x1000.

cdimauro
19-01-2016, 20:53
Assolutamente. Hai chiarito tutto, e non mi serve andare a cercare altro. Grazie! :)

EDIT: visto adesso l'ultimo pezzo aggiunto. Confido che nei 10 anni di R&D, Intel e Micron abbiano messo nel cassetto un bel po' di brevetti, in modo da potersi tutelare, eventualmente. :fagiano:

tuttodigitale
19-01-2016, 21:13
Assolutamente. Hai chiarito tutto, e non mi serve andare a cercare altro.

non c'è di che.
Ho trovato una slide di Intel sui tempi di accesso (non corrispondono da quanto me scritto nell'ultimo rigo, ma va bene lo stesso, chissene :D )

http://images.anandtech.com/doci/9470/asd14.PNG

cdimauro
19-01-2016, 21:18
Mi sembra comunque un buon risultato, anche se le DRAM sono nettamente superiori.

Ho letto anche l'ultimo pezzo che hai aggiunto al precedente commento.

Che dire: speriamo che Intel capitalizzi prima possibile tutto questo ben di dio. :sbav:

tuttodigitale
19-01-2016, 21:31
Mi sembra comunque un buon risultato, anche se le DRAM sono nettamente superiori.

Ho letto anche l'ultimo pezzo che hai aggiunto al precedente commento.

Che dire: speriamo che Intel capitalizzi prima possibile tutto questo ben di dio. :sbav:
E' un ottimo risultato. Comunque ho trovato un testo che cade a pennello sulla discussione
https://books.google.it/books?id=k8-4BAAAQBAJ&pg=PA275&lpg=PA275&dq=%22write+latency%22+%22reram%22&source=bl&ots=6eCDbnAcvy&sig=ChVB4bmg9K1erqBmlW4RbQ78vbg&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjhmbTp5rbKAhVBuhQKHeu6AgUQ6AEITDAG#v=onepage&q=%22write%20latency%22%20%22reram%22&f=false

in pratica, la latenza in scrittura (vedi grafico pagina 275) è di 100-500ns. Felice di non aver riempito un post di cazz@te.

cdimauro
19-01-2016, 21:42
Purtroppo è il suo tallone d'Achille, ma rimane un valore molto interessante e che, con l'ausilio di cache e code di scrittura, può comunque essere mitigato.

Ma la cosa che mi ha shockato è stata questa:

"In terms of speed, ReRam has comparable read speed to that of SRAM".

Impressionante!