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View Full Version : Backup su rete dei file outlook


nanotek
17-01-2016, 09:51
Scrivo qui perchè la domanda è più da amministratori di sistema..

Rete di 6 postazioni (win 10), 1 nas QNAP 469 Pro.
Ogni postazione scarica la posta della propria casella (POP3) tramite outlook. Nasce il problema di fare i backup dei file pst di outlook.
Mediamente questi file sono molto grandi, circa 10 GB a postazione (molte mail con allegati..).

L'esigenza è quella di mettere al sicuro i backup per evitare che qualche virus (es. cryptolocker) possa far perdere le mail (i file pst).

Ho pensato di attivare sul NAS la funzione di server FTP, l'unità mappata per il backup è, ovviamente, da evitare.

Per i semplici backup come questo installavo cobian (su win 7) ma su win 10, non essendo più sviluppato, non è assicurata la funzionalità.

Ora nasce il problema: quale software utilizzare per fare il backup ?
Deve supportare il protocollo FTP, effettuare copia tramite VSS (i file pst sono costantemente in uso), possibilmente dare anche un minimo di pacchettizzazione (tar, zip a bassa compressione..).

Il servizio nativo di windows 10 come si comporta ? supporta il protocollo ftp ?
Qualcuno ha esperienze con il software QNAP Net Bak ?
Idee per software free ?

Un'opzione che ho usato in passato (ma in casi diversi):
FreefileSync + script per cancellare i file più vecchi di X giorni.
Difetto: non comprime e non fa' backup differenziali.

Voi che strategie/software adottate per il backup dei file di outlook ?

Dane
17-01-2016, 23:00
Da gpo fisso il percorso dove vengono salvati i files di outlook.
Uno script a cadenza mensile fa un giro del profilo utente per assicurarmi che non ci siano files pst/ost fuori standard o fuori posto.
A seconda delle necessità uno script schedulato killa outlook, o riavvia il pc, o accende il pc: mi assicuro che i pst non siano utilizzati.
Il backup dei pst viene fatto su base settimanale in lan, ed è di tipo pull: è un pc/nas/server/vm che va a prendersi i file, non il contrario.

Quando sono ammucchiati in lan comprimo tutto quanto, se necessario.
Con cadenza mensile faccio una replica geografica del backup criptato. In tal caso mi assicuro di non copiare lo stesso pst più volte (spesso ci sono utenti che consultano la stessa mailbox).


Comunque, se il tuo problema sono solo i ransomware:
- privilegi utente normali
- i backup possono rimanere sul pc, protetti con apposite acl.
- un task di backup che gira come system fa quel che deve fare. Basta che ti assicuri che le acl vengano preservate.

eimer
18-01-2016, 08:05
scoperto da poco

AOMEI Backupper Standard 3.2

fa quello che cerchi , VSS , FTP

nanotek
18-01-2016, 08:48
Comunque, se il tuo problema sono solo i ransomware:
- privilegi utente normali
- i backup possono rimanere sul pc, protetti con apposite acl.
- un task di backup che gira come system fa quel che deve fare. Basta che ti assicuri che le acl vengano preservate.


Soluzione interessante la tua.
Però dopo l'ultimo pc che è stato infettato da cryptolocker (riconosciuto dall'antivirus solo 3 giorni dopo..) mi sono ricreduto. Ha criptato di tutto, persino file della partizione di ripristino e di cartelle condivise da altri pc fissi. Ho dovuto ripartire da una iso formattando il disco.
Quindi backup locale, non lo userò.

Un dubbio.. per un backup di tipo pull, il nas dovrebbe poter accedere alla cartella dove sono salvati i file di outlook. Significa condividere in rete questa cartella.. non mi pare così sicuro. O sbaglio ?

Un'opzione interessante era mettere su un server bacula ma ho visto che il client windows fa' parte della proposta a pagamento che per ora è eccessiva per le esigenze della ditta :(

L'unico momento in cui outlook (sicuramente ?) non è in uso è nel cuore della notte.
Come faccio a far accendere il pc automaticamente ?
Hai impostato il bios per farlo ?

Kaya
18-01-2016, 09:15
Un dubbio.. per un backup di tipo pull, il nas dovrebbe poter accedere alla cartella dove sono salvati i file di outlook. Significa condividere in rete questa cartella.. non mi pare così sicuro. O sbaglio ?

In genere NON è consigliato usare le mappature di rete (Y: ad esempio) per i backup tramite script perchè non sempre funzionano.

Un idea potrebbe essere quella di usare il comando vshadow in uno script per fare le copie di backup del file pst su uno share di rete non mappato \\nas\percorso . Se proprio vuoi stare tranquillo, un backup su disco esterno fatto dal nas al quale ovviamente non ha accesso nessuno tranne il nas stesso



Un'opzione interessante era mettere su un server bacula ma ho visto che il client windows fa' parte della proposta a pagamento che per ora è eccessiva per le esigenze della ditta :(

L'unico momento in cui outlook (sicuramente ?) non è in uso è nel cuore della notte.
Come faccio a far accendere il pc automaticamente ?
Hai impostato il bios per farlo ?

Wake on lan o wake on rtc può essere una soluzione.

Dane
18-01-2016, 10:02
Soluzione interessante la tua.
Però dopo l'ultimo pc che è stato infettato da cryptolocker (riconosciuto dall'antivirus solo 3 giorni dopo..) mi sono ricreduto. Ha criptato di tutto, persino file della partizione di ripristino e di cartelle condivise da altri pc fissi. Ho dovuto ripartire da una iso formattando il disco.
Quindi backup locale, non lo userò.

Non ho ancora sentito di ransomware che fanno anche privilege escalation.
Non è che semplicemente l'utenza che se l'è preso era amministratore e con le stesse credenziali aveva accesso sulle cartelle condivise?
Non è che c'era da qualche parte un file passwords.txt, che è stato usato prima di criptarlo?

Un dubbio.. per un backup di tipo pull, il nas dovrebbe poter accedere alla cartella dove sono salvati i file di outlook. Significa condividere in rete questa cartella.. non mi pare così sicuro. O sbaglio ?

Crei su ogni pc un utente con privilegi amministrativi da dedicare esclusivamente al task di backup. Il nas/pc/server/quelchevuoi si collega usando le condivisioni amministrative \\hostname\c$\cartella a cui hanno accesso solo gli amministratori. Basta un client smb.

Un'opzione interessante era mettere su un server bacula ma ho visto che il client windows fa' parte della proposta a pagamento che per ora è eccessiva per le esigenze della ditta :(

guardati il fork di bacula (bareos), ha il client windows gratuito.

nanotek
18-01-2016, 10:40
Non è che semplicemente l'utenza che se l'è preso era amministratore e con le stesse credenziali aveva accesso sulle cartelle condivise?
Non è che c'era da qualche parte un file passwords.txt, che è stato usato prima di criptarlo?

L'utenza era un utente normale, UAC attivo. E' arrivato via mail come falsa comunicazione enel.

Una cartella condivisa è mappata come unità z:
Le altre sono banalmente le cartelle condivise all'interno del workgroup da windows stesso.. immagini, documenti pubblici.. (non ci si tiene nulla di importante)
A queste unità può accedere anche l'utente normale altrimenti non potrebbe lavorarci.

Il file con le password non esiste. Sono memorizzate in un archivio criptato che sta su una chiavetta usb.

Crei su ogni pc un utente con privilegi amministrativi da dedicare esclusivamente al task di backup. Il nas/pc/server/quelchevuoi si collega usando le condivisioni amministrative \\hostname\c$\cartella a cui hanno accesso solo gli amministratori. Basta un client smb.

Sinceramente non saprei se da un nas qnap si possa fare un backup pull. Nell'interfaccia non c'è nulla per inserire script e non ho mai fatto nulla di simile..


Una particolarità del rasomware incontrato:
deve aver lavorato per un po' in modo silente criptando i file ma senza cambiargli estensione (molti file sembravano uguali a prima ma ovviamente "corrotti"). Quando poi si è manifestato (una bell'avviso sul desktop.. ) ha iniziato a rinominare i file in .crypt
Due giorni dopo l'antivirus (kaspersky) l'ha inserito nelle firme e riconosciuto.

Kaya
18-01-2016, 10:55
L'utenza era un utente normale, UAC attivo. E' arrivato via mail come falsa comunicazione enel.

Una cartella condivisa è mappata come unità z:
Le altre sono banalmente le cartelle condivise all'interno del workgroup da windows stesso.. immagini, documenti pubblici.. (non ci si tiene nulla di importante)
A queste unità può accedere anche l'utente normale altrimenti non potrebbe lavorarci.

Il file con le password non esiste. Sono memorizzate in un archivio criptato che sta su una chiavetta usb.


Sinceramente non saprei se da un nas qnap si possa fare un backup pull. Nell'interfaccia non c'è nulla per inserire script e non ho mai fatto nulla di simile..


Una particolarità del rasomware incontrato:
deve aver lavorato per un po' in modo silente criptando i file ma senza cambiargli estensione (molti file sembravano uguali a prima ma ovviamente "corrotti"). Quando poi si è manifestato (una bell'avviso sul desktop.. ) ha iniziato a rinominare i file in .crypt
Due giorni dopo l'antivirus (kaspersky) l'ha inserito nelle firme e riconosciuto.

I passi da fare sono due
1) Su ogni pc client utilizzi qshadow per copiare i pst su share di rete che non sono mappati
2) Sul qnap utilizzi la funzione backup per schedulare il backup di quello che c'è sul nas su disco esterno

bis) essendo il qnap una distro linux, una volta che sei dentro puoi fare quello che vuoi. Chiaramente viene tutto piallato quando fai un aggiornamento del firmware.


Sui ransomware viene il dubbio che non cripty l'intero file ma solo una porzione ben definita dello stesso.
Quindi ad esempio se un file è di 100 mega, ne crittografa tipo 2 mega, che è più che sufficiente per ottenere lo scopo prefissato (e fa tutto così in tempi decisamente minori)

nanotek
18-01-2016, 11:42
Mi viene in mente una cosa..
Anni fa' avevo fatto un setup (altro ufficio) di backupPc (che però non credo giri sul qnap..). Ho visto che il software è ancora sviluppato.
BackupPc accede via smb alle cartelle condivise da windows.. Quindi si deve fare un setup tipo:
Wake on lan del pc (di notte così outlook non è in uso)
BackupPc preleva i file

Ma domanda: il client smb di windows funziona anche senza login dell'utente ?

Kaya
18-01-2016, 13:42
http://wiki.qnap.com/wiki/How_to_install_the_BackupPC_application

maxik
21-01-2016, 09:58
ciao,

una domanda - non ha direttamente a che fare con il tuo problema ma forse come evitarlo

come mai non usate IMAP o magari Exchange?

nanotek
21-01-2016, 10:32
come mai non usate IMAP o magari Exchange?

Imap non viene usato perchè le caselle sono fornite da aruba. Sono disponibili 1024 mb per ogni casella. Quello spazio verrebbe riempito in 6 mesi.

Exchange non viene usato perchè non c'è un server windows (e sviluppare una soluzione del genere costa parecchio). In realtà non c'è proprio nessun server lì, c'è solo un nas.
L'idea del servizio exchange in cloud non piace per niente perchè in caso di cambio fornitore non è per niente facile migrare tutti i dati.

Dane
21-01-2016, 11:00
Imap non viene usato perchè le caselle sono fornite da aruba. Sono disponibili 1024 mb per ogni casella. Quello spazio verrebbe riempito in 6 mesi.

Exchange non viene usato perchè non c'è un server windows (e sviluppare una soluzione del genere costa parecchio). In realtà non c'è proprio nessun server lì, c'è solo un nas.
L'idea del servizio exchange in cloud non piace per niente perchè in caso di cambio fornitore non è per niente facile migrare tutti i dati.

solo due cose:
se vivete di posta avere solo 1gb di mailbox è oggettivamente poco. Avere imap potrebbe portarvi qualche vantaggio (e svantaggio - vanno insieme).

Da quel che ho provato per la migrazione da un account exponge all'altro dipende dai provider. E mi è andata sempre bene.

nanotek
21-01-2016, 19:03
solo due cose:
se vivete di posta avere solo 1gb di mailbox è oggettivamente poco. Avere imap potrebbe portarvi qualche vantaggio (e svantaggio - vanno insieme).

Da quel che ho provato per la migrazione da un account exponge all'altro dipende dai provider. E mi è andata sempre bene.

E' relativo.. 1 Gbyte di mail le si scambiano in 6 mesi.. dato che viene scaricata ogni giorno (tranne sabato e domenica) la capienza della casella non viene messa alla prova.
I file voluminosi non vengono scambiati tramite allegati.

Per passare da un provider exchange ad un altro devi scaricare tutti i dati e poi caricarli su un'altro.. possono diventare parecchi Gbyte..

Dane
21-01-2016, 23:13
Per passare da un provider exchange ad un altro devi scaricare tutti i dati e poi caricarli su un'altro.. possono diventare parecchi Gbyte..

Un paio di mesi fa ho migrato una mailbox da 27Gb da un exchange on premise dietro ad un'adsl con (ben) meno di 1mbit di upload.
In un weekend (scarso) era risolto tutto, dalle mail ai contatti, appuntamenti, ecc ecc

La prossima volta che devo spostare la mailbox da provider a provider upload e tempi saranno un pelo diversi.... :-)

nanotek
22-01-2016, 08:18
La prossima volta che devo spostare la mailbox da provider a provider upload e tempi saranno un pelo diversi.... :-)

Perchè speri che nel frattempo arriverà la fibra o per altri motivi ?

Fai conto che io già adesso avrei 80Gb di mail.. e la linea è una adsl 20 mbit che va a 12 mbit down / 600 kbit up ;)

In ogni caso, exchange non farebbe altro che fare lui da client di posta e poi far leggere le mail dai client outlook. Exchange fa' anche altro.. ok.. però per ora non serve.

Cercherò di mettere a punto un sistema di backup..
In caso estremo.. esisterà qualche altro server di posta in grado da fare da client per le caselle di aruba e poi servire via imap le mail..

Kaya
22-01-2016, 09:15
Perchè di solido i provider hanno decisamente molta più banda in upload di quella di una adsl comune.
Quindi chesso, un trasferimento seeweb -> aruba è sicuramente più rapido che ADSL -> aruba..

nanotek
22-01-2016, 11:36
Perchè di solido i provider hanno decisamente molta più banda in upload di quella di una adsl comune.
Quindi chesso, un trasferimento seeweb -> aruba è sicuramente più rapido che ADSL -> aruba..

Si possono trasferire i profili direttamente da un provider all'altro ? forse se hai un server tutto tuo.. se prendi il servizio in cloud non credo..
se prendo il servizio exchange in cloud da microsoft dubito che poi se passo per esempio ad aruba faccia prelevare in solido tutto il file del profilo..

Kaya
22-01-2016, 13:07
Scusa non avevo capito che si parlava di un hosting exchange.
Ad ogni modo dovrebbe essere possibile ( https://technet.microsoft.com/en-us/library/o365e_hrcmoverequest_fl312271%28v=exchg.150%29.aspx )

Dane
22-01-2016, 13:10
Si possono trasferire i profili direttamente da un provider all'altro ? forse se hai un server tutto tuo.. se prendi il servizio in cloud non credo..
se prendo il servizio exchange in cloud da microsoft dubito che poi se passo per esempio ad aruba faccia prelevare in solido tutto il file del profilo..

Non cito i nomi per un discorso di pubblicità.
Ma io ho fatto migrazione da casella da exchange "gestito in casa" ad una casella su exchange cloud (quindi si paga un abbonamento per la sola mailbox).
Ha importato tutto dando solo le credenziali per la mailbox "sorgente".

Fai conto una roba tipo imapsync, ma con tanto di calendari, rubrica, appuntamenti, ecc ecc.
Penso e immagino che i meccanismi usino webservices, o cmq che passa tutto tramite https.

nanotek
22-01-2016, 18:52
Non cito i nomi per un discorso di pubblicità.
Ma io ho fatto migrazione da casella da exchange "gestito in casa" ad una casella su exchange cloud (quindi si paga un abbonamento per la sola mailbox).
Ha importato tutto dando solo le credenziali per la mailbox "sorgente".


Ci credo che ha funzionato bene, è il percorso di migrazione preferenziale ;)

Io dovrei migrare delle caselle pop3 (quindi tutte le mail sono sui pc) il cui server di posta è gestito da un provider esterno.. Quindi va comprato il pannello di gestione dei dns e impostare i record mx per puntare sui server di exchange..
dopo di che dovrei vedere se exchange online carica i file pst oppure caricare le vagonate di mail da locale..

pac0
23-01-2016, 16:52
dopo di che dovrei vedere se exchange online carica i file pst oppure caricare le vagonate di mail da locale..

I pst locali non vengono caricati su exchange online, per farlo basta aprire su outlook la casella postale che punta a exchange online, selezionare tutte le cartelle/email interessate nei pst locali e incollarle nelle cartelle dell'account cloud. Così facendo outlook farà il push in automatico delle email e nel frattempo potrai comunque usare la posta.
Anche nel caso di una linea lenta e pst da svariati GB si riesce a syncare con molta calma dato che chiudendo outlook l'operazione viene stoppata e riprende all'apertura successiva.
Testato personalmente.

nanotek
23-01-2016, 19:00
Per ora procedo di backup manuali.. e poi vedo..
sincronizzare tutte le mailbox richiederà molto tempo.. devo farlo durante delle ferie, altrimenti di giorno non si riuscirebbe a lavorare.

LUIGI_RDSRL
18-03-2016, 16:43
Ciao A tutti,
mi collego a questo topic per chiedere alcuni consigli perchè stiamo vagliando la possibilità di spostare i file .pst di outlook che sono su ciascun pc (circa 18 postazioni) e che contengono le email archiviate dopo averle spostate dall'email del server di posta elettronica. Questi file verrebbero spostate su un nas, potenzialmetne il QNAP ts-563-2g.
Come dimensioni siamo attorno ai 400 gb: l'idea è di mettere sul nas 2 hard wester digital red pro da 2 tb.
Volevo chiedervi quanti backup voi fareste e quanti hd esterni utilizzereste per fare copie di salvataggio che il mio responsabile si porterebbe poi a casa e verrebbero alternati.
L'idea che ci eravamo fatto è di fare un backup notturno 3 volte alla settimana (lunedi-mercoledi-venerdi) e alternare 2 hd usb esterni da 2 tb.
Voi cosa consigliereste?

r34lg3n1u5
18-03-2016, 16:47
Perché ti serve anche una copia su HD esterno?! Hai già un NAS

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

LUIGI_RDSRL
18-03-2016, 19:28
perchè per procedure interne in azienda per la sicurezza dei dati abbiamo la procedura di fare la copia su un hard disk esterno.

con la domanda intendi suggerire che faresti tutto sul nas?
scusa la domanda cretina ma facendo come? 2 raid diversi su cui uno salvi i file originali e su quell'altro i backup periodici?
precisazione: i file .pst che sarebbero sul nas sarebbero gli originali da cui poi gli utenti accedono tramite outlook. Non sono una copia dei file dei pc.
(se mi sto incartando scusate :D)

r34lg3n1u5
18-03-2016, 20:19
No ho capito cosa intendi...noi in azienda abbiamo un backup sul cloud...e prima facevamo delle copie su nastro che settimanalmente portavamo in banca...ma credo che la soluzione cloud sia la più indicata ormai...non hai "sbattimenti" di ricordati l HDD di portarlo a casa etc etc

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Dane
18-03-2016, 22:44
perchè per procedure interne in azienda per la sicurezza dei dati abbiamo la procedura di fare la copia su un hard disk esterno.

400Gb / 18 postazioni = 22 Gb/utente.

Le procedure di sicurezza verrebbero semplificate intervenendo sul server di posta interno: sul server metti una policy di archiviazione, mentre sui client lo vieti.
Questo in linea di massima, ma nello specifico dipende dal tuo caso.

Ci potresti spiegare un po' meglio qual'è la situazione da cui parti, e quali requisiti devi soddisfare?


precisazione: i file .pst che sarebbero sul nas sarebbero gli originali da cui poi gli utenti accedono tramite outlook.

...evidentemente vi piacciono i problemi. NON farlo, o rischi seriamente di dover usare i backup.

Kaya
20-03-2016, 10:07
precisazione: i file .pst che sarebbero sul nas sarebbero gli originali da cui poi gli utenti accedono tramite outlook. Non sono una copia dei file dei pc.
(se mi sto incartando scusate :D)

Scappa finchè sei in tempo!

pac0
21-03-2016, 18:59
Confermo il suggerimento di non agganciare su outlook dei pst presenti su una share di rete. Piuttosto fai un backup sulla NAS e poi lascia gli originali sui singoli client. Altrimenti la possibilità di corrompere il pst è piuttosto alta.

Se vuoi anche un parere più autorevole:
https://blogs.technet.microsoft.com/askperf/2007/01/21/network-stored-pst-files-dont-do-it/

:)

cata81
24-03-2016, 16:48
Hai valutato Veeam Endpoint Backup? sul NAS crei uno share per i backup con un utente apposito con R/W, poi su client non devi mappare l'unità da esplora risorse ma inserici il path e id/password direttamente in VEB, a detta degli sviluppatori la password è ben protetta:

https://forums.veeam.com/veeam-endpoint-backup-f33/info-about-password-t33398.html

Ciao!

LUIGI_RDSRL
16-04-2016, 17:54
400Gb / 18 postazioni = 22 Gb/utente.

Le procedure di sicurezza verrebbero semplificate intervenendo sul server di posta interno: sul server metti una policy di archiviazione, mentre sui client lo vieti.
Questo in linea di massima, ma nello specifico dipende dal tuo caso.

Ci potresti spiegare un po' meglio qual'è la situazione da cui parti, e quali requisiti devi soddisfare?

...evidentemente vi piacciono i problemi. NON farlo, o rischi seriamente di dover usare i backup.

non avevo pensato a quel problema mettendo i file .pst sul nas: ce l'ha spiegato il tecnico della software house che ci segue lol :cool:
la situazione da cui parto è la seguente:
- ogni pc ha l'account aziendale con un certo limite di spazio (a secondo del utente, può avere più o meno spazio)
- una volta raggiunto il limite o cmq sopra il 90%, bisogna spostare l'email nel file .pst di archivio che sono salvati su ogni pc
- un collega, che viene chiamato satana :D , mi ha fatto notare il problema del caso in cui si bruci il pc/hard disk: le email spostate, (che sono puntualmente divise per cliente/fornitore) si recuperano? o Vengono perse?
La risposta corretta sarebbe no perchè le email sul server di posta vengono comunque archiviate e/o sono comunque recuperabili ma l'utente medio vuole tutto pronto: voi li vedete farsi dare il file zippato dal tecnico (cioè io) e poi spostarsi di nuovo tutte le email com'erano prima? :mc: :mc:
Per non parlare dei contatti di outlook..
E visto che poi vengono da me e sono io che devo ripristinare tutto, vorrei anche semplificarmi la vita nella maniera più veloce possibile.
Per precisazione: io non ho accesso al server di posta, il tecnico esterno si. Il server è in linux e non io non sono pratico.
Bisogna tenere conto dell'utente medio :doh:

il tecnico esterno ci ha suggerito di:
a) fare il salvataggio dei pst da pc al nas ovviamente
b) dobbiamo decidere che storicità di dati salvarci e le dimensioni degli hd
c) la periodicità sarebbe lunedi-mercoledi-venerdi
Vi servono altre informazioni?

LUIGI_RDSRL
16-04-2016, 17:55
Hai valutato Veeam Endpoint Backup? sul NAS crei uno share per i backup con un utente apposito con R/W, poi su client non devi mappare l'unità da esplora risorse ma inserici il path e id/password direttamente in VEB, a detta degli sviluppatori la password è ben protetta:

https://forums.veeam.com/veeam-endpoint-backup-f33/info-about-password-t33398.html

Ciao!

adesso ci do' un occhiata, grazie

teo180
16-04-2016, 23:02
Ma cambiare il tipo di client di posta? Outlook è talmente vecchio che ha problemi a fare anche le cose più banali

nanotek
17-04-2016, 11:46
Ma cambiare il tipo di client di posta? Outlook è talmente vecchio che ha problemi a fare anche le cose più banali

Quindi quale consigli ?

mmiat
17-04-2016, 15:52
Quindi quale consigli ?

a me sinceramente risulta incomprensibile come Outlook continui ad avere tutto questo successo: l'archiviazione è complicata, salva tutto in un unico file (rischiosissimo, la cache della rubrica però è da un'altra parte...), l'interfaccia tutta di un colore rende difficile distinguere le varie parti del programma, il filtro posta indesiderata ammetto di non averlo mai usato ma non ci capisco niente, i pulsanti "nuovo" e "invia e ricevi" sono in schermate diverse (scomodissimo), ecc. ecc.

dall'altra parte, tutti mi dicono che Thunderbird è difficile da usare e da configurare, ma a me già solo il fatto di prendere la cartella del profilo e semplicemente spostarla per avere TUTTO (messaggi, rubrica, estensioni) a mio avviso lo rende la cosa più comoda del mondo: in pratica in caso di nuovo pc o nuova installazione il ripristino della posta richiede il tempo della copia + 1 secondo!

de gustibus....

teo180
17-04-2016, 16:23
a me sinceramente risulta incomprensibile come Outlook continui ad avere tutto questo successo: l'archiviazione è complicata, salva tutto in un unico file (rischiosissimo, la cache della rubrica però è da un'altra parte...), l'interfaccia tutta di un colore rende difficile distinguere le varie parti del programma, il filtro posta indesiderata ammetto di non averlo mai usato ma non ci capisco niente, i pulsanti "nuovo" e "invia e ricevi" sono in schermate diverse (scomodissimo), ecc. ecc.

dall'altra parte, tutti mi dicono che Thunderbird è difficile da usare e da configurare, ma a me già solo il fatto di prendere la cartella del profilo e semplicemente spostarla per avere TUTTO (messaggi, rubrica, estensioni) a mio avviso lo rende la cosa più comoda del mondo: in pratica in caso di nuovo pc o nuova installazione il ripristino della posta richiede il tempo della copia + 1 secondo!

de gustibus....



Quotissimo, Thunderbird è un altro pianeta, chi dice certe fesserie è perché è talmente abituato ai problemi continui di outlook e vuole farsi male da solo.
Ad esempio il backup dei file in rete non avrebbe problemi se si usasse un Thunderbird

nanotek
17-04-2016, 21:26
Anche io uso Thunderbird infatti mi spiace che Mozilla voglia cessarne lo sviluppo. Ogni volta che fanno un annuncio simile vado in panico per 5 minuti hahaha

Non so se è stato superato il limite di 4Gb che aveva per ogni cartella della posta conservata in locale.
Qualcuno può confermare ?

salva tutto in un unico file (rischiosissimo, la cache della rubrica però è da un'altra parte...)
Anche a me non piace.. e non mi spiegavo neanche perchè non fossero passati ad un database per gestire il tutto.. quando ho avuto modo di chiederlo sul forum di microsoft hanno risposto che non serviva perchè chi ha esigenze di conservare/lavorare su grosse quantità di email le usa via imap e la loro soluzione è exchange.

P.s. Anche la migrazione di un profilo outlook prende il tempo di una copia dei dati ;) (estensioni non le ho mai incontrate su outlook)

Ad esempio il backup dei file in rete non avrebbe problemi se si usasse un Thunderbird
Quali problemi non si incontrerebbero facendo il backup di una cartella profilo di Thunderbird che invece si incontrano facendo una copia del profilo di outlook ?

mmiat
17-04-2016, 22:32
P.s. Anche la migrazione di un profilo outlook prende il tempo di una copia dei dati ;) (estensioni non le ho mai incontrate su outlook)

non proprio, devi riconfigurare cmq gli account e quali file dati usare, inoltre la cache della rubrica è da un'altra parte e va' recuperata

teo180
17-04-2016, 23:35
Anche io uso Thunderbird infatti mi spiace che Mozilla voglia cessarne lo sviluppo. Ogni volta che fanno un annuncio simile vado in panico per 5 minuti hahaha

Non so se è stato superato il limite di 4Gb che aveva per ogni cartella della posta conservata in locale.
Qualcuno può confermare ?


Anche a me non piace.. e non mi spiegavo neanche perchè non fossero passati ad un database per gestire il tutto.. quando ho avuto modo di chiederlo sul forum di microsoft hanno risposto che non serviva perchè chi ha esigenze di conservare/lavorare su grosse quantità di email le usa via imap e la loro soluzione è exchange.

P.s. Anche la migrazione di un profilo outlook prende il tempo di una copia dei dati ;) (estensioni non le ho mai incontrate su outlook)


Quali problemi non si incontrerebbero facendo il backup di una cartella profilo di Thunderbird che invece si incontrano facendo una copia del profilo di outlook ?
Semplicemente una migliore gestione.
Ma dipende di quanta posta stiamo parlando...
Se hai diversi Gb di posta importare un pst di outlook impiega anche una giornata...con thunderbird pochi minuti.
Inoltre importando la cartella ti importa per intero tutte le preferenze e il tipo di visualizzazione... cosa che outlook si sogna.
Ma non vi rendete conto che state usando un client di posta che non viene aggiornato (a parte la grafica) da almeno 10 anni? Per di piu lo pagate anche profumatamente...

teo180
17-04-2016, 23:40
Anche a me non piace.. e non mi spiegavo neanche perchè non fossero passati ad un database per gestire il tutto.. quando ho avuto modo di chiederlo sul forum di microsoft hanno risposto che non serviva perchè chi ha esigenze di conservare/lavorare su grosse quantità di email le usa via imap e la loro soluzione è exchange.


Eh beh, come se exchange fosse esente da problemi....
Stesso discorso di cui sopra, exchange è una soluzione che si poteva usare 10 anni fa.
Oggigiorno è superato da qualsiasi mail server.

Kaya
18-04-2016, 07:33
Il primo consiglio che posso dare è di dire ai tuoi utenti di cancellare le mail inutili.
Posso scommettere che se gli elimini le mail più vecchie di 4 anni nemmeno se ne accorgono perchè non se ne faranno mai nulla.
Inoltre il problema in se non è la mail, ma gli eventuali - eccessivi - allegati.

Io farei così:
passa a un sistema di groupware più evoluto (tipo zimbra) e uso obbligatorio della webmail.
Porta le caselle a 4gb di posta.
Dopo i 4 gb diventa inutile avere un archivio imho

nanotek
18-04-2016, 12:51
Scusami ma se dovessero passare all'uso di una webmail i clienti passerebbero direttamente a google for business o office 365 (senza avere lo sbattito di dover gestire un server) non ti pare ?
E' chiaro che chi è legato al client mail desktop non vuole, almeno per ora, queste soluzioni.

@teo180: Non che voglia difendere exchange (che non piace nemmeno a me)... però nulla è esente da difetti..

mmiat
18-04-2016, 16:07
però nulla è esente da difetti..

confermo. gmail con i tag al posto delle cartelle è un casino, e outlook via web fa' proprio pena, potevano pagare gli sviluppatori di roundcube e farselo fare migliore :D

teo180
18-04-2016, 21:54
Scusami ma se dovessero passare all'uso di una webmail i clienti passerebbero direttamente a google for business o office 365 (senza avere lo sbattito di dover gestire un server) non ti pare ?
E' chiaro che chi è legato al client mail desktop non vuole, almeno per ora, queste soluzioni.

@teo180: Non che voglia difendere exchange (che non piace nemmeno a me)... però nulla è esente da difetti..



Un conto è nulla è esente da difetti, e sono d'accordo, un altro è utilizzare un software antico che fanno strapagare, non con qualche difetto, ma pieno di difetti

nanotek
19-04-2016, 08:27
Un conto è nulla è esente da difetti, e sono d'accordo, un altro è utilizzare un software antico che fanno strapagare, non con qualche difetto, ma pieno di difetti

Io ho diversi clienti che hanno la mail su exchange cloud (gli costa 3 euro al mese per utente).
Ammetto di aver sempre guardato solo le cose base perchè sono quelle che servivano ai clienti e finora non ho incontrato problemi.

Per fare una discussione costruttiva, altrimenti è inutile, potresti elencare i difetti che hai trovato ?

P.s. secondo me vale la pena di aprire un post apposito.

teo180
19-04-2016, 13:31
Io ho diversi clienti che hanno la mail su exchange cloud (gli costa 3 euro al mese per utente).
Ammetto di aver sempre guardato solo le cose base perchè sono quelle che servivano ai clienti e finora non ho incontrato problemi.

Per fare una discussione costruttiva, altrimenti è inutile, potresti elencare i difetti che hai trovato ?

P.s. secondo me vale la pena di aprire un post apposito.
il primo difetto è che occorre necessariamente usare un client outlook, e non di terze parti, ma ci può stare dato che è un sistema chiuso.
Exchange non ha ancora risolto definitivamente il problema del limite fisico della cassetta postale, dopo i 2gb tende a fare un sacco di casino, o problemi che a volte sono di difficile soluzione.
Eccessivamente complicato da gestire, ma sono opinioni personali, altri con tante opzioni in più sono molto piu semplici.
Occorre una licenza Windows Server, e tu dirai, certo è di Mircosoft... io sono convinto che oggigiorno avere un server Windows sia una rimessa sia per manutenzione che per attacchi a virus malware.
In pratica se nella mia azienda non ho un windows Server e voglio usare exchange dove lo metto? Devo comprare la licenza di Windows + licenza Exchange.

nanotek
19-04-2016, 18:11
il primo difetto è che occorre necessariamente usare un client outlook, e non di terze parti, ma ci può stare dato che è un sistema chiuso.
Non proprio.. è vero solo se si vogliono sfruttare tutte (ma proprio tutte = ciò che non si può fare via imap e altri protocolli) le caratteristiche.. tanto è vero che c'è chi lo usa dal cellulare via imap (e lì non hanno outlook ;) )

Exchange non ha ancora risolto definitivamente il problema del limite fisico della cassetta postale, dopo i 2gb tende a fare un sacco di casino, o problemi che a volte sono di difficile soluzione.
Non ero a conoscenza del problema, ma credo che sia risolto perchè alcuni miei clienti hanno più di 30 Gb di posta molti dei quali sono semplicemente nella cartella di posta in arrivo e non ci sono problemi.

Che poi si debba avere un server windows, è vero. Per chi si vuole portare in casa il server mail potrebbe essere un problema.
Nella realtà che vedo io però non fa' differenza perchè le piccole e medie aziende il server di posta ce l'hanno a noleggio/servizio gestito. Poi il server potrebbe essere exchange o un altro e non se ne accorgerebbero.

teo180
19-04-2016, 18:28
Non proprio.. è vero solo se si vogliono sfruttare tutte (ma proprio tutte = ciò che non si può fare via imap e altri protocolli) le caratteristiche.. tanto è vero che c'è chi lo usa dal cellulare via imap (e lì non hanno outlook ;) )


Non ero a conoscenza del problema, ma credo che sia risolto perchè alcuni miei clienti hanno più di 30 Gb di posta molti dei quali sono semplicemente nella cartella di posta in arrivo e non ci sono problemi.

Che poi si debba avere un server windows, è vero. Per chi si vuole portare in casa il server mail potrebbe essere un problema.
Nella realtà che vedo io però non fa' differenza perchè le piccole e medie aziende il server di posta ce l'hanno a noleggio/servizio gestito. Poi il server potrebbe essere exchange o un altro e non se ne accorgerebbero.
Io so soltanto che la sua eliminazione in favore a server di posta piu evoluti e gratuiti mi ha risolto non pochi problemi.
Un cliente che aveva posta oltre 100.000 mail annuali, oltre che archiviare diverse volte l'anno in quanto la gestione diveniva estremamente pesante, cioè blocco continuo del client di posta, anche dopo archiviato, la lentezza era esasperante in certi casi.
Quado molti client vanno ad interrogare il server, e il server aveva risorse piu che sufficienti, exchange tende a sedersi, oltre che ad occupare una marea di risorse (anche se non ho mai capito per cosa)
Sostituito il server di posta e client thunderbird, la velocità rimane invariata anche con 100000 mail e non hanno piu bisogno di archiviare della posta ogni 3 mesi, ma è sufficiente una volta all'anno giusto per dividere le e-mail annualmente (non sarebbe nemmeno necessario a livello di manutenzione del thunderbird.
Questa è la mia esperienza, ma evidentemente o non sono in grado di sfruttare le potenzialità di un exchange, in quanto vedo sempre persone che stravedono per lui, oppure non hanno provato altro e sono di mentalità chiusa...
Io so soltanto che prima di consigliare un mail server a pagamento e per giunta vecchio e fatto male imho, ce ne passa :D

nanotek
19-04-2016, 21:18
Quado molti client vanno ad interrogare il server, e il server aveva risorse piu che sufficienti, exchange tende a sedersi, oltre che ad occupare una marea di risorse (anche se non ho mai capito per cosa)

Questo non lo so perchè io ho provato solo exchange "in cloud" nelle versioni 2013 e 2016 e non ha mai dato problemi. Le versioni precedenti non le conosco, non ci ho mai avuto a che fare.

Io so soltanto che prima di consigliare un mail server a pagamento e per giunta vecchio e fatto male imho, ce ne passa


I miei clienti (PMI) sono passati su exchange in cloud semplicemente perchè è il più economico/completo tra i servizi.. se poi si vuole lo spazio di memorizzazione infinito c'è anche google for business.

P.s. per professionalità e correttezza di informazione si dovrebbe indicare le versioni del software del quale si lamentano i difetti o gli anni in cui lo si è usato (per dare un'idea della versione)... (es: magari l'esperienza sul software in questione è ferma a 5 anni fa' perchè non lo si è ritenuto valido e quindi abbandonato in favore di altro)

teo180
19-04-2016, 21:45
Questo non lo so perchè io ho provato solo exchange "in cloud" nelle versioni 2013 e 2016 e non ha mai dato problemi. Le versioni precedenti non le conosco, non ci ho mai avuto a che fare.



I miei clienti (PMI) sono passati su exchange in cloud semplicemente perchè è il più economico/completo tra i servizi.. se poi si vuole lo spazio di memorizzazione infinito c'è anche google for business.

P.s. per professionalità e correttezza di informazione si dovrebbe indicare le versioni del software del quale si lamentano i difetti o gli anni in cui lo si è usato (per dare un'idea della versione)... (es: magari l'esperienza sul software in questione è ferma a 5 anni fa' perchè non lo si è ritenuto valido e quindi abbandonato in favore di altro)
Sto parlando di Exchange 2003 nel mio caso. E' vecchio si, ma deve comunque fare il suo lavoro.
Ah un altra nota negativa è che gli aggiornamenti non portano mai a niente di buono e soprattutto non aggiungono funzionalità, nel senso, se si installa un exchange 2003, rimarrà a vita un 2003, non esistono aggiornamenti per farlo diventare 2007 o successivi, se non disinstallandolo, comprare una nuova licenza e reinstallarlo da capo con tutte le personalizzazioni e le configurazioni del caso.
Un server di posta non deve mai fermarsi, altrimenti non si chiamerebbe server, un server Exchange si ferma sia quando windows richiede aggiornamenti, sia quando lui stesso aggiorna, e di conseguenza windows chiede il riavvio.
Un server di posta serio, installa gli aggiornamenti senza essere riavviato, o comunque nei pochi casi in cui è necessario, non è dipendente da un sistema operativo che fa anche da appoggio dati o condivisione file ad esempio, ed inoltre ad ogni aggiornamento si aggiorna anche la versione, con nuove funzionalità e correzioni di eventuali bug, e soprattutto non necessita di essere reinstallato quando è disponibile una major release.