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View Full Version : Netflix, stretta su proxy, VPN e unblocker


Redazione di Hardware Upg
15-01-2016, 08:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/netflix-stretta-su-proxy-vpn-e-unblocker_60312.html

Il popolare servizio di streaming introdurrà nuove misure per rafforzare le restrizioni geografiche. Ma l'obiettivo di lungo termine è di riuscire a rendere disponibile tutto il catalogo a livello globale per qualsiasi utente

Click sul link per visualizzare la notizia.

Domenik73
15-01-2016, 08:45
La cosiddetta globalizzazione c'è, per le grosse aziende, solo quando fa comodo. In questo caso non ce l'ho, ovviamente, con Netflix, ma con le varie case cinematografiche che gli staranno martellando gli zebedei.

HostFat
15-01-2016, 09:18
Per tutto il resto c'è torrent :)

Pino90
15-01-2016, 09:52
Nel momento stesso in cui la mia connessione VPN verso gli States smetterà di funzionare annullerò la sottoscrizione e tornerò ai vecchi metodi.

A volte penso che alle major facciano schifo i clienti paganti, sul serio.

Ork
15-01-2016, 10:14
ma a loro cosa cambia? comunque l'abbonamento lo pago, la banda consumata è più o meno la stessa. Sembra più una richiesta fatta dagli enti pubblici che dalla società privata che scontenta gli utenti e non ne ricava nulla in cambio

attorianzo
15-01-2016, 10:14
Troppa poca scelta di lungue straniere e sottotitoli stranieri nella Netflix italiana. Con la VPN si supera questo limite e rende Netflix enormemente piu utile soprattutto per chi vuole imparare lingue straniere.

Pino90
15-01-2016, 10:17
ma a loro cosa cambia? comunque l'abbonamento lo pago, la banda consumata è più o meno la stessa. Sembra più una richiesta fatta dagli enti pubblici che dalla società privata che scontenta gli utenti e non ne ricava nulla in cambio

Su Ars Technica si parlava di forti pressioni da parte di Sony e (forse, non è dato saperlo) altre majors.

AlexAlex
15-01-2016, 10:32
ma a loro cosa cambia? comunque l'abbonamento lo pago, la banda consumata è più o meno la stessa. Sembra più una richiesta fatta dagli enti pubblici che dalla società privata che scontenta gli utenti e non ne ricava nulla in cambio
A Netflix non cambierebbe nulla, anzi ci guadagna clienti permettendolo ed infatti fino ad ora ha fatto finta di nulla. Anche se l'uso di una vpn o simili non è complicato era probabilmente solo una parte relativamente piccola dell'utenza a sfruttarla (per lo più in paesi in cui netflix non era presente), ma ad esempio proprio l'altro giorno c'era un applicazione pubblicizzata qui per rendere immediata la cosa a tutti ed è normale che cose come questa sveglino le major che sicuramente già non erano contente della cosa.

nirvanastarr
15-01-2016, 13:54
Ecco.....da queste cose nasce, si sviluppa e fiorisce il p2p. E proprio per questo spero che "fiorisca" sempre di più, diventi una foresta amazzonica.....perchè se pago, pretendo di avere ciò che hanno gli altri, come lo hanno gli altri e quando lo hanno gli altri!!! Quando le compagnie detentrici dei copyright capiranno queste cose (quindi mai) allora potranno sperare di poter debellare (almeno per la maggior parte) il file sharing.

mymo
15-01-2016, 18:09
Nel momento stesso in cui la mia connessione VPN verso gli States smetterà di funzionare annullerò la sottoscrizione e tornerò ai vecchi metodi.

A volte penso che alle major facciano schifo i clienti paganti, sul serio.

Sfortunatamente ho fatto la tua stessa riflessione... e non solo per la connessione VPN verso gli USA, ma per tutti i paesi in cui Netflix funziona. Il catalogo USA è forse il più completo, ma neanche lì hanno le licenze per tutto (e infatti mancano molti film di produzione americana presenti invece nei cataloghi di altri paesi).

ma a loro cosa cambia? comunque l'abbonamento lo pago, la banda consumata è più o meno la stessa. Sembra più una richiesta fatta dagli enti pubblici che dalla società privata che scontenta gli utenti e non ne ricava nulla in cambio

loro così facendo possono perdere una piccola fetta di clienti, in realtà. ma se netflix non ha la licenza per "trasmettere" un film o una serie nel nostro paese, vuol dire anche che non ha pagato quella licenza (o meglio, ha pagato solo per trasmettere il contenuto in uno o più stati esteri) e questo lede gli interessi economici dei detentori dei diritti.

Zenida
15-01-2016, 23:25
Il fatto è che internet non può avere una "area geografica". Internet è la globalizzazione per eccellenza.
Cercare di limitare qualcosa che non ha dei confini naturali non ha senso.
Capisco le ragioni di Netflix e le comprendo, ma quello che è sbagliato è il concetto di fondo.

Quando le major danno in pasto a provider come netflix i loro prodotti, devono considerare che sarà una diffusione a livello globale, non possono regionalizzare il web. O tutto o niente, proprio perchè c'è gente che per altri motivi usa proxy e VPN e di certo non intende rinunciarvi solo per vedere dei film.

è vero che il concetto oggi è difficile da capire, anche perchè ci sono nazioni che magari alcuni film li hanno censurati o hanno tagliato delle scene, ecc. Quindi nè il provider nè il distributore possono trasmettere quel contenuto per via magari di leggi interne... è un casino, perchè il mondo virtuale, inevitabilmente, si scontra con il mondo reale

h4xor 1701
16-01-2016, 08:51
ecco perchè dopo una notizia del genere, da me non vedranno mai una lira....un euro :D

AleLinuxBSD
18-01-2016, 09:39
Mentre la loro decisione è comprensibile, stante l'insensatezza attuale, dovuta a meri motivi commerciali da parte degli oligopolisti di turno, non mi pare strano che certi servizi stentino a decollare.
Del resto con l'equazione bitrate estremamente basso dei film, per consentire trasmissioni pure dove l'infrastruttura a banda larga è scarsa (come ad es. l'Italia), unito a carenza di contenuti, non possono davvero sperare di andare lontano.

floc
18-01-2016, 11:34
il concetto di "area geografica" su internet e' imbarazzante. E basta. Si meritano torrenti, muli e tutto quanto