c.m.g
13-01-2016, 10:50
mercoledì 13 gennaio 2016
Le autorità del Paesi Bassi avrebbero la capacità di recuperare e decriptare i messaggi scambiati su dispositivi BlackBerry, mentre dal governo arriva la rassicurazione sulla volontà di supportare la crittografia e mettere al bando le backdoor
Roma - Dai Paesi Bassi arriva un duro colpo alla presunta inviolabilità dei terminali BlackBerry (http://punto-informatico.it/4294234/PI/News/blackberry-10-non-muore-nel-2016.aspx), una tecnologia messa in ombra dallo strapotere di Android e iOS ma considerata tra i sistemi di comunicazione più sicuri in circolazione. A quanto pare, sul territorio olandese usare BlackBerry non è più garanzia di privacy.
La "soffiata" arriva da un blog in lingua olandese che ha pubblicat (http://www.misdaadnieuws.com/amsterdam-00053.html)o documenti riconducibili all'Istituto Forense dei Paesi Bassi e risalenti allo scorso dicembre, dove viene indicata la possibilità di recuperare i messaggi cancellati e persino decriptare le email lette sui dispositivi dell'azienda canadese.
Dall'Istituto confermano di essere in grado di violare la presunta sicurezza dei terminali BlackBerry, ma i particolari del sistema adottato restano un segreto per evitare di fornire vantaggi ai criminali; l'unica certezza è la necessità di avere fisicamente accesso (http://news.softpedia.com/news/dutch-police-claims-it-can-access-blackberry-encrypted-data-498777.shtml) al terminale da compromettere. Le tecniche ipotetiche per violare i terminali BlackBerry includono la rimozione dei chip di memoria e il "dump" del loro contenuto in bit, mentre non è noto l'effetto che l'uso dei server esterni di BlackBerry (BlackBerry Enterprise Server) può avere sulle operazioni di accesso.
Al di là delle speculazioni sulle procedure anti-crittografia messe in atto nelle indagini di polizia, in ogni caso, dalle autorità olandesi arriva un messaggio più che positivo per il futuro del settore: il governo dice di supportare ufficialmente (http://betanews.com/2016/01/05/no-backdoors-thanks-were-dutch/) l'uso della crittografia per la sicurezza di Internet, una tecnologia di importanza fondamentale per l'economia e la società olandesi che non va messa a repentaglio con l'imposizione legale di backdoor e simili.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/4294510/PI/News/blackberry-cifratura-sorprese-olandesi.aspx)
Le autorità del Paesi Bassi avrebbero la capacità di recuperare e decriptare i messaggi scambiati su dispositivi BlackBerry, mentre dal governo arriva la rassicurazione sulla volontà di supportare la crittografia e mettere al bando le backdoor
Roma - Dai Paesi Bassi arriva un duro colpo alla presunta inviolabilità dei terminali BlackBerry (http://punto-informatico.it/4294234/PI/News/blackberry-10-non-muore-nel-2016.aspx), una tecnologia messa in ombra dallo strapotere di Android e iOS ma considerata tra i sistemi di comunicazione più sicuri in circolazione. A quanto pare, sul territorio olandese usare BlackBerry non è più garanzia di privacy.
La "soffiata" arriva da un blog in lingua olandese che ha pubblicat (http://www.misdaadnieuws.com/amsterdam-00053.html)o documenti riconducibili all'Istituto Forense dei Paesi Bassi e risalenti allo scorso dicembre, dove viene indicata la possibilità di recuperare i messaggi cancellati e persino decriptare le email lette sui dispositivi dell'azienda canadese.
Dall'Istituto confermano di essere in grado di violare la presunta sicurezza dei terminali BlackBerry, ma i particolari del sistema adottato restano un segreto per evitare di fornire vantaggi ai criminali; l'unica certezza è la necessità di avere fisicamente accesso (http://news.softpedia.com/news/dutch-police-claims-it-can-access-blackberry-encrypted-data-498777.shtml) al terminale da compromettere. Le tecniche ipotetiche per violare i terminali BlackBerry includono la rimozione dei chip di memoria e il "dump" del loro contenuto in bit, mentre non è noto l'effetto che l'uso dei server esterni di BlackBerry (BlackBerry Enterprise Server) può avere sulle operazioni di accesso.
Al di là delle speculazioni sulle procedure anti-crittografia messe in atto nelle indagini di polizia, in ogni caso, dalle autorità olandesi arriva un messaggio più che positivo per il futuro del settore: il governo dice di supportare ufficialmente (http://betanews.com/2016/01/05/no-backdoors-thanks-were-dutch/) l'uso della crittografia per la sicurezza di Internet, una tecnologia di importanza fondamentale per l'economia e la società olandesi che non va messa a repentaglio con l'imposizione legale di backdoor e simili.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/4294510/PI/News/blackberry-cifratura-sorprese-olandesi.aspx)