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View Full Version : Pagamenti mobile: il 50% degli utenti userà smartphone e wearable nel 2018


Redazione di Hardware Upg
17-12-2015, 14:44
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/pagamenti-mobile-il-50-degli-utenti-usera-smartphone-e-wearable-nel-2018_59976.html

Un'analisi Gartner sottolinea come le tecnologie personali avranno influenza su tre differenti aspetti della vita quotidiana: i pagamenti in mobilità, i contenuti televisivi e le connessioni mobile

Click sul link per visualizzare la notizia.

AleLinuxBSD
17-12-2015, 14:51
Non penso che i pagamenti in mobilità, nonostante l'abbondanza d'uso fatta di dispositivi mobili in Italia, possa raggiungere queste percentuali.

E, se per puro caso, ci rientrassimo, considerando come la stragrande maggioranza dei dispositivi non possiede sistemi operativi aggiornabili, si esporrebbe più facilmente a rischi di sicurezza.

ziozetti
17-12-2015, 14:59
Non penso che i pagamenti in mobilità, nonostante l'abbondanza d'uso fatta di dispositivi mobili in Italia, possa raggiungere queste percentuali.
In Italia i pagamenti con carte di credito e debito sono ampiamente sotto il 50%, figurarsi quelli con metodi alternativi (a mio avviso molto più scomodi delle carte stesse).
Nel 2013 i pagamenti con carte erano intorno al 13%: http://www.repubblica.it/economia/2013/12/08/news/abi_carte_credito-73022224/

AleLinuxBSD
17-12-2015, 19:08
Penso che questa situazione, in parte, sia dovuta pure ai costi associati, e non soltanto alla minore propensione per questo tipo di transazioni.

Però trovo un peccato che per motivi commerciali si impedisca possibilità d'uso che la tecnologia ci offre da anni.

ziozetti
17-12-2015, 21:46
Penso che questa situazione, in parte, sia dovuta pure ai costi associati, e non soltanto alla minore propensione per questo tipo di transazioni.

Però trovo un peccato che per motivi commerciali si impedisca possibilità d'uso che la tecnologia ci offre da anni.
Personalmente ho 2 carte di credito e 3 di debito tutte a costo zero. Zero zero, non zero ma o zero però. Zero.

In generale un bancomat anche nella banca peggiore non costa più di 10-15 euro annui e sinceramente non potrei farne a meno; non capisco come la gente (e non solo anziani!) possa andare periodicamente a prelevare 500 euro a botta allo sportello, magari lamentandosi che hanno abbassato il limite prelevabile.
L'anno 2015 per loro non è ancora arrivato!

blobb
17-12-2015, 21:50
Personalmente ho 2 carte di credito e 3 di debito tutte a costo zero. Zero zero, non zero ma o zero però. Zero.

In generale un bancomat anche nella banca peggiore non costa più di 10-15 euro annui e sinceramente non potrei farne a meno; non capisco come la gente (e non solo anziani!) possa andare periodicamente a prelevare 500 euro a botta allo sportello, magari lamentandosi che hanno abbassato il limite prelevabile.
L'anno 2015 per loro non è ancora arrivato!

perchè non si fidano.....
e non hanno tutti i torti...

ziozetti
17-12-2015, 22:04
perchè non si fidano.....
e non hanno tutti i torti...
Booom!
E di cosa non si fidano?
Che il benzinaio cloni la carta?
Meglio girare con 999 euro in tasca?

globi
17-12-2015, 22:18
Appunto, cosa porta di vantaggio il pagare col cellulare?

Poi in Italia non lo so ma qui da me nella maggioranza dei negozi si può pagare con carte Bancomat o con quelle di credito o con quelle della Posta, perché quindi pagare con il cellulare? Oltretutto prima deve venire ad essere ampliamente implementato dalla maggioranza dei commercianti altrimenti non avrà futuro.

blobb
17-12-2015, 22:22
Booom!
E di cosa non si fidano?
Che il benzinaio cloni la carta?
Meglio girare con 999 euro in tasca?

non si fidano del sistema bancario italiano che ti appioppa balzelli di tutti i tipi
stiamo in italia mica in svizzera, tra l'altro non vedo cosa ci sia di male nell usare il contante... il quale è sempre valido, non ha bisogno di connessioni, lo accettano tutti, non ha commissioni e hai realmente la portata delle tue spese

ziozetti
17-12-2015, 22:38
Premetto che ritengo i pagamenti con cellulari una tremenda vaccata, l'ho scritto più volte sul forum ma magari non l'avete letto (legittimo, per carità! :D).
non si fidano del sistema bancario italiano che ti appioppa balzelli di tutti i tipi
stiamo in italia mica in svizzera,

E' sufficiente controllare i documenti di sintesi e gli estratti conto per vedere se ci saranno o ci sono balzelli.

tra l'altro non vedo cosa ci sia di male nell usare il contante... il quale è sempre valido, non ha bisogno di connessioni, lo accettano tutti, non ha commissioni e hai realmente la portata delle tue spese
Il contante: si può perdere (ed è perso per sempre, non si rimedia), bisogna andare a prenderlo nella propria banca, all'estero non si può usare (è sempre meno vero, ma tant'è), spesso si paga per prelevarlo in banca.

e hai realmente la portata delle tue spese
E' un'obiezione inaccettabile a meno che non stiamo parlando di adolescenti.
Avere una carta di credito non significa necessariamente spendere e spandere, significa semplicemente avere un secondo canale con il quale è possibile effettuare i pagamenti.
Con la carta di debito il problema non si pone perché se non ci sono soldi sul conto non si possono proprio spendere.

ziozetti
17-12-2015, 22:41
Appunto, cosa porta di vantaggio il pagare col cellulare?

Secondo me nessuno: una carta con NFC offre le stesse possibilità oltre ad essere utilizzabile giorno e notte senza dover usare applicazioni o avere il telefono carico.

blobb
17-12-2015, 22:45
Premetto che ritengo i pagamenti con cellulari una tremenda vaccata, l'ho scritto più volte sul forum ma magari non l'avete letto (legittimo, per carità! :D).

E' sufficiente controllare i documenti di sintesi e gli estratti conto per vedere se ci saranno o ci sono balzelli.

Il contante: si può perdere (ed è perso per sempre, non si rimedia), bisogna andare a prenderlo nella propria banca, all'estero non si può usare (è sempre meno vero, ma tant'è), spesso si paga per prelevarlo in banca.

E' un'obiezione inaccettabile a meno che non stiamo parlando di adolescenti.
Avere una carta di credito non significa necessariamente spendere e spandere, significa semplicemente avere un secondo canale con il quale è possibile effettuare i pagamenti.
Con la carta di debito il problema non si pone perché se non ci sono soldi sul conto non si possono proprio spendere.

ogni sistema di pagamento ha i suoi pregi ed i suoi difetti
con le carte eviti gli scippi e smarrimenti, ma non eviti le truffe od gli off line... (mi sono capitati diverse volte) io non denigro chi preferisce pagare con carte-bancomat, ed altrettanto faccio per chi usa il contante, semplicemente ognuno usa quello che ritiene piu vantaggioso...
personalmente il contante mi da una sicurezza, che i pagamenti elettronici non mi danno...

ziozetti
17-12-2015, 23:01
ogni sistema di pagamento ha i suoi pregi ed i suoi difetti
con le carte eviti gli scippi e smarrimenti, ma non eviti le truffe od gli off line... (mi sono capitati diverse volte) io non denigro chi preferisce pagare con carte-bancomat, ed altrettanto faccio per chi usa il contante, semplicemente ognuno usa quello che ritiene piu vantaggioso...
personalmente il contante mi da una sicurezza, che i pagamenti elettronici non mi danno...
Per quanto riguarda le truffe, clonazioni e compagnia bella si è ampiamente tutelati e nella maggior parte dei casi (2 su 2 fra i miei conoscenti) arriva il rimborso.
Per quanto riguarda l'off line... non sono così sprovveduto da andare in giro senza qualche decina di euro in contanti, e in ogni caso posso sempre andare a prelevare al bancomat.
I due metodi non sono in alternativa ma chi ha una carta può pagare in contanti, chi ha solo quelli e li finisce... aspetta che l'indomani la banca riapra. Aspetta due giorni se è venerdì sera.

blobb
17-12-2015, 23:10
Per quanto riguarda le truffe, clonazioni e compagnia bella si è ampiamente tutelati e nella maggior parte dei casi (2 su 2 fra i miei conoscenti) arriva il rimborso.
Per quanto riguarda l'off line... non sono così sprovveduto da andare in giro senza qualche decina di euro in contanti, e in ogni caso posso sempre andare a prelevare al bancomat.
I due metodi non sono in alternativa ma chi ha una carta può pagare in contanti, chi ha solo quelli e li finisce... aspetta che l'indomani la banca riapra. Aspetta due giorni se è venerdì sera.
aspè.... chi ti dice che chi paga in contanti non possegga un bancomat od una carta??
io faccio il contrario, uso il contante ed in caso di emergenza uso le carte elettroniche,

adapter
18-12-2015, 07:45
ogni sistema di pagamento ha i suoi pregi ed i suoi difetti
con le carte eviti gli scippi e smarrimenti, ma non eviti le truffe od gli off line... (mi sono capitati diverse volte) io non denigro chi preferisce pagare con carte-bancomat, ed altrettanto faccio per chi usa il contante, semplicemente ognuno usa quello che ritiene piu vantaggioso...
personalmente il contante mi da una sicurezza, che i pagamenti elettronici non mi danno...

I pagamenti elettronici danno ancora più sicurezza visto che possono essere associati a un numero di telefono con tanto di SMS nel caso di acqusiti e prelevi anche per importi ridicoli sotto i 50€.
Se ti sfilano dalla tasca 50€, voglio vedere chi ti avvisa...:asd:


Per quanto riguarda le truffe, clonazioni e compagnia bella si è ampiamente tutelati e nella maggior parte dei casi (2 su 2 fra i miei conoscenti) arriva il rimborso.
Per quanto riguarda l'off line... non sono così sprovveduto da andare in giro senza qualche decina di euro in contanti, e in ogni caso posso sempre andare a prelevare al bancomat.
I due metodi non sono in alternativa ma chi ha una carta può pagare in contanti, chi ha solo quelli e li finisce... aspetta che l'indomani la banca riapra. Aspetta due giorni se è venerdì sera.

Quoto questo tuo ultimo messaggio ma concordo con te anche sugli altri.
Io, se potessi, pagherei anche il caffè con la carta. E mi girano parecchio quando vado ad esempio dal parrucchiere e ci lascio 20 euro in contanti che se non li ho mi tocca prelevare.
Il bar e il parrucchiere, credo siano gli unici 2 posti dove il contante è ancora un'obbligo, per uttto il resto la comodità di non dover girare in tasca con i contanti non è roba da poco.
Riguardo le clonazioni....Occhio anche alle carte di indentiutà e cosa ci fanno!
Recentemente sono andato alle poste centrali della mia città per ritirare un pacco.
Il tizio allo sportello mi chiede un documento e poi se ne va nel retro con il mio documneto in mano....Al che io lo blocco con un bel: "scusi...Ma il documneto non me lo può ridare per piacere?"
Risposta: "E ma io devo leggere il nome per darle il pacchetto"
Bene, lo legga e poi mi ridia il documento perché una volta che va la dietro io non so cosa diavolo fa con il mio documento in mano.
La stessa cosa avviene in molti esercizi commerciali con lettori Bancomat e Carte di Credito imboscati sotto al bancone che non sai bene se sono lettori pos originali o tarlocchi che poi servono per clonare le carte.
Io regolamenterei un po l'uso e spingerei per una maggiore sicurezza e trasparenza, se non altro per aumontare il bacino di utenza e raccogliere quelle persone che ora non si fidano.
Poi, capisco il vecchietto, ma quelli di una certa età che hanno smartphone e PC ultramoderni e poi pagano in contanti anche al casello autostradale sobbarcandosi inutili code (quando le corsia viacard e bancomat sono sempre libere) a me francamente fanno ridere.

AleLinuxBSD
18-12-2015, 08:31
Premetto che ritengo i pagamenti con cellulari una tremenda vaccata, l'ho scritto più volte sul forum ma magari non l'avete letto (legittimo, per carità! :D).
Essendo tra gli utenti che non ha letto i tuoi interventi precedenti sull'argomento magari potresti fare una sintesi.

Problemi di sicurezza a parte (causa mancanza di aggiornamenti dei sistemi operativi nella maggior parte degli smartphone), e basso livello di implementazione al livello ad es. di trasporti, mi pare ad es. un'opzione molto comoda per pagamento di biglietti oppure parcheggi e cose simili, cioè micro-transazioni.


E' sufficiente controllare i documenti di sintesi e gli estratti conto per vedere se ci saranno o ci sono balzelli.
Nel frattempo però le operazioni precedenti (e balzelli) sono state pagate, poi occorre perdere tempo a trovare alternative, nonché stare aggiornati continuamente su promozioni a tempo fatte dai vari istituti di credito per attirare nuova utenza.

E se la banca fallisce od è in corso di fallimento aspetta a ricevere i soldi indietro ...

MiKeLezZ
18-12-2015, 09:10
Personalmente ho 2 carte di credito e 3 di debito tutte a costo zero. Zero zero, non zero ma o zero però. Zero.

In generale un bancomat anche nella banca peggiore non costa più di 10-15 euro annui e sinceramente non potrei farne a meno; non capisco come la gente (e non solo anziani!) possa andare periodicamente a prelevare 500 euro a botta allo sportello, magari lamentandosi che hanno abbassato il limite prelevabile.
L'anno 2015 per loro non è ancora arrivato!Io uso solo il contante... come il 90% delle persone

Perché?
Per lo sbatti di inserire il PIN, perché comunque mi fido poco degli esercenti, perché preferisco toccare con mano il flusso di denaro (i pagamento elettronici fregano e ti fanno partire stipendi in poche ore).
Per cifre elevate, bonifico.

Questa previsione che la gente userà smartphone e wearable per pagare è pura follia e io per primo non la utilizzerò mai.

Già non capisco chi vuole avere il NFC nel cellulare... no grazie. Tutto offline per me.

ziozetti
18-12-2015, 09:28
Essendo tra gli utenti che non ha letto i tuoi interventi precedenti sull'argomento magari potresti fare una sintesi.

Problemi di sicurezza a parte (causa mancanza di aggiornamenti dei sistemi operativi nella maggior parte degli smartphone), e basso livello di implementazione al livello ad es. di trasporti, mi pare ad es. un'opzione molto comoda per pagamento di biglietti oppure parcheggi e cose simili, cioè micro-transazioni.

Come funziona il pagamento via Apple/Android Pay?
Colleghi una carta di credito/debito al portafogli elettronico del tuo account e con il telefono via nfc effettui i pagamenti.
Devi avere una carta di credito/debito valida collegata, un telefono compatibile e sufficiente batteria.
Come funziona il pagamento via PayPass/payWave?
Devi avere una carta di credito/debito contactless.
Sinceramente la prima opzione mi sembra solo un'inutile complicazione della seconda; una carta contactless classica funziona sempre e ovunque (strisciando o via chip o financo con la carta carbone! :D).
Per quanto riguarda le microtransazioni: http://www.telegraph.co.uk/technology/apple/11739707/What-happens-if-my-battery-runs-out-before-I-complete-my-Apple-Pay-Tube-journey.html

Nel frattempo però le operazioni precedenti (e balzelli) sono state pagate, poi occorre perdere tempo a trovare alternative, nonché stare aggiornati continuamente su promozioni a tempo fatte dai vari istituti di credito per attirare nuova utenza.

I documenti di sintesi devono essere consegnati al cliente ben prima dell'entrata in vigore della modifica del contratto (credo ci sia un limite temporale per legge).
Chiarisco una cosa: io, superati ampiamente i 14 anni, con lavoro e una famiglia, non ho gran tempo da dedicare alle promozioni e alle offerte a tempo; quando mi abbono/associo a qualche servizio considero solo condizioni standard perché preferisco la gallina domani all'uovo miracoloso oggi.
Ciò premesso, stiamo parlando di soldi, dei soldi della mia famiglia in particolare, quindi tendo a rimanere informato su quello che succede e su eventuali cambiamenti.

E se la banca fallisce od è in corso di fallimento aspetta a ricevere i soldi indietro ...
Premesso che vale quanto scritto sopra, ovvero rimanere informati su chi gestisce i miei soldi, le truffe vengono gestite di norma da chi emette la carta di credito; se Mastercard o Visa fossero in fallimento, l'ultimo dei problemi sarebbe la mia carta clonata: l'intera economia mondiale nel frattempo sarebbe andata in vacca.

ziozetti
18-12-2015, 09:32
perché preferisco toccare con mano il flusso di denaro (i pagamento elettronici fregano e ti fanno partire stipendi in poche ore).

Anche no se si usa un minimo di cervello.

adapter
18-12-2015, 09:56
Per lo sbatti di inserire il PIN, perché comunque mi fido poco degli esercenti, perché preferisco toccare con mano il flusso di denaro (i pagamento elettronici fregano e ti fanno partire stipendi in poche ore).


Eh?
Cioè...vuoi dirmi che con gli smartphone attualmente in mano alla gente dove con apposite app visualizzi in ogni momento:

Movimenti su conto corrente con descrizione esatta dell'importo speso e dove sono stati spesi.
Movimenti ed estratti conto della Carta di Credito con descrizione esatta dell'importo speso e dove sono stati spesi.

Insomma....Vita, morte e miracoli di ogni tuo giorno...

...Tu hai il problema di non sapere quanti soldi spendi?
Forse è più vero il contrario....Prelevi 200€, paghi di qua e paghi di là e poi ti chiedi che fino hanno fatto...:rolleyes:

ziozetti
18-12-2015, 09:59
Prelevi 200€, paghi di qua e paghi di là e poi ti chiedi che fino hanno fatto...
Ora che mi ci fai pensare, durante le vacanze in montagna usiamo molto più spesso i contanti che le carte perché le spese sono quotidiane e molto modeste o effettuate presso bar e pub dove accettano solo contanti... ebbene, i soldi "volano" via con minore controllo.

Cr4z33
18-12-2015, 10:11
Io userei i pagamenti mobili anche adesso avendo un Samsung Galaxy Note 5 dotato di NFC e quant'altro, ma no... Samsung (Pay) se la prende comoda e non se ne sa ancora nulla! :muro:

AleLinuxBSD
18-12-2015, 10:24
Perché invece non usare direttamente SMS per gestire micropagamenti usando direttamente il credito di carte prepagate usato per il telefonino (senza quindi mettere in mezzo niente altro)?

Che siano gli stessi operatori mobili, tramite accordi trasparenti, con i principali gestori di carte di credito, a gestire il tutto, senza costi aggiuntivi e senza carte di credito virtuali o reali.

Tra l'altro quando faccio una ricerca sul web pare che i cellulari siano spariti dal mercato ed esistano solo smartphone.

Ben contento di tenermi stretto il mio cellulare, anche se chiaramente non dispongo di quella flessibilità consentita dagli smartphone. Piuttosto che un fragile smartphone, non aggiornabile e con piani tarrifari tutt'altro che economici.

MiKeLezZ
18-12-2015, 11:41
Anche no se si usa un minimo di cervello.Purtroppo chi ha un minimo di cervello è a conoscenza che l'uomo è un animale e come tale ha dei precisi limiti biologici.

Uno di questi limiti è l'incapacità di processare "grandi numeri".

Noi siamo bravissimi a gestire piccole quantità di numeri, fare la spesa con 10 euro e riportare il resto, stare attenti ai centesimi, ma quando andiamo oltre una soglia di grandezza il nostro cervello non riesce ad immaginare l'immensità del tutto e quindi viene fregato.

E' per questo che Apple riesce a vendere dispositivi da 999 euro con la scusa delle rate, perché se uno pagasse in contanti da 10 euro e vedesse la montagna che ne viene fuori allora non lo prenderebbe mai e poi mai.

Il secondo limite è l'incapacità di tenere una cronologia delle spese (soprattutto se non recenti e di lieve entità).

Quando noi preleviamo una tot cifra e la usiamo per fare pagamenti riusciamo a registrare meglio l'uscita di cassa, primo perché vediamo fisicamente le banconote che diminuiscono secondo perché subiamo un maggiore shock sensoriale negativo nel cervello...

Terzo limite è la capacità di auto-controllo.

Soprattutto nel nostro mondo fatto di continue offerte "imperdibili", di sibilline offerte di prodotti nonché personali voglie che si sviluppano sul momento, avere una carta di debito o, anche peggio, di credito non è affatto limitante come invece partire con 20 euro nel portafigli e sapere di non voler/dover spendere più di quelli.

Il 78% di pagamenti europei nei negozi è attraverso le banconote e questo periodo di crisi non può che esacerbare la situazione sopra descritta del forzato controllo delle spese (ovviamente ben cercando di stare lontani da questi micropagamenti superfacilitati come SMS, amazon one click, NFC e via dicendo).

marchigiano
18-12-2015, 13:18
In Italia i pagamenti con carte di credito e debito sono ampiamente sotto il 50%, figurarsi quelli con metodi alternativi (a mio avviso molto più scomodi delle carte stesse).

passo al casello, avvicino il polso al totem all'entrata e uscita pagando direttamente col nfc dello smartwatch è scomodo?


Nel 2013 i pagamenti con carte erano intorno al 13%: http://www.repubblica.it/economia/2013/12/08/news/abi_carte_credito-73022224/

si ma negli ultimi 2 anni il commercio online è aumentato vertiginosamente in italia... e li quasi tutto con carta, pochi fanno bonifico

non si fidano del sistema bancario italiano che ti appioppa balzelli di tutti i tipi

ci sono diverse banche a costo zero, basta cercare, poi se ti piace comprare sub banca etruria è un altro paio di maniche... :asd:

Io uso solo il contante... come il 90% delle persone

Perché?
Per lo sbatti di inserire il PIN, perché comunque mi fido poco degli esercenti, perché preferisco toccare con mano il flusso di denaro (i pagamento elettronici fregano e ti fanno partire stipendi in poche ore).
Per cifre elevate, bonifico.

Questa previsione che la gente userà smartphone e wearable per pagare è pura follia e io per primo non la utilizzerò mai.

Già non capisco chi vuole avere il NFC nel cellulare... no grazie. Tutto offline per me.

ora capisco perchè hai il solitario nell'avatar :asd: sei rimasto al 1995 :sofico:

ziozetti
18-12-2015, 13:40
passo al casello, avvicino il polso al totem all'entrata e uscita pagando direttamente col nfc dello smartwatch è scomodo?
Al mattino è comodo, la sera è scarico.
Un metodo di pagamento a batterie, specialmente vista la durata dei dispositivi odierni, non è affidabile.

marchigiano
18-12-2015, 19:53
Al mattino è comodo, la sera è scarico.
Un metodo di pagamento a batterie, specialmente vista la durata dei dispositivi odierni, non è affidabile.

ma a dire il vero ho letto che tipo l'urbane o il huawei fanno oltre 1 giorno a display always on :eek: non fermiamoci solo al apple che tra un po farà la cover con la gobba anche per l'orologio :asd:

blobb
18-12-2015, 20:24
passo al casello, avvicino il polso al totem all'entrata e uscita pagando direttamente col nfc dello smartwatch è scomodo?



si ma negli ultimi 2 anni il commercio online è aumentato vertiginosamente in italia... e li quasi tutto con carta, pochi fanno bonifico



ci sono diverse banche a costo zero, basta cercare, poi se ti piace comprare sub banca etruria è un altro paio di maniche... :asd:



ora capisco perchè hai il solitario nell'avatar :asd: sei rimasto al 1995 :sofico:
non esistono pasti gratis... siccome i pagamenti elettronici prendono dal 2 al 4% sulle transizioni, da qualche parte questi soldi li devono prendere, magari li paghi indirettamente, perchè stai tranquillo che se te non paghi, l'esercente si, e quando si vede decurtare una certa cifra causata dai pagamenti elettronici
questo le caricherà sulla merce....
meditate.. meditate...

globi
18-12-2015, 23:02
passo al casello, avvicino il polso al totem all'entrata e uscita pagando direttamente col nfc dello smartwatch è scomodo?

Ci sono già dei sistemi simili anche se però ogni società che li usa ne ha uno proprio non unificato e non compatibile con quelli di altre.
Però un sistema di pagamento di questo genere se impiegato su larga scala potrebbe non offrire sufficiente sicurezza, un bracciale o altro aggeggio che svolge tale compito potrebbe finire in mani indesiderate che poi provvederanno a svuotarne il contenuto di denaro tramite fruizione di servizi o acquisti, il tutto restando sotto protezione dell`anonimato.

ziozetti
19-12-2015, 12:36
non esistono pasti gratis... siccome i pagamenti elettronici prendono dal 2 al 4% sulle transizioni, da qualche parte questi soldi li devono prendere, magari li paghi indirettamente, perchè stai tranquillo che se te non paghi, l'esercente si, e quando si vede decurtare una certa cifra causata dai pagamenti elettronici
questo le caricherà sulla merce....
meditate.. meditate...

Non esiste cosa più odiosa del meditate in fondo ad un messaggio: sottintende un "io so tutto e voi non avete capito un cazzo".
Accettare la carta di credito oggi significa offrire un servizio in più al cliente, un servizio che il cliente oggi dà per scontato. Chi nel 2015 non accetta altro che contante è fuori dal circuito aziendale perché i dipendenti sono spesso invitati caldamente (leggasi forzati) ad usare la carta per le spese aziendali.
Oltre ad essere un'anomalia per il turista straniero.
Risparmiare dall'1 al 4% non accettando carte di credito o meno dell'1% non accettando bancomat non migliora certo il fatturato annuale.

ziozetti
19-12-2015, 12:38
ma a dire il vero ho letto che tipo l'urbane o il huawei fanno oltre 1 giorno a display always on :eek: non fermiamoci solo al apple che tra un po farà la cover con la gobba anche per l'orologio :asd:

In generale non mi ci affiderei comunque, lo affiancherei alla carta che tengo in tasca.

ziozetti
19-12-2015, 12:40
Ci sono già dei sistemi simili anche se però ogni società che li usa ne ha uno proprio non unificato e non compatibile con quelli di altre.
Però un sistema di pagamento di questo genere se impiegato su larga scala potrebbe non offrire sufficiente sicurezza, un bracciale o altro aggeggio che svolge tale compito potrebbe finire in mani indesiderate che poi provvederanno a svuotarne il contenuto di denaro tramite fruizione di servizi o acquisti, il tutto restando sotto protezione dell`anonimato.
Questo succederebbe anche con una viacard, un telepass o una carta di credito.
Sta all'utente vigilare sulle proprie cose...

marchigiano
19-12-2015, 12:44
non esistono pasti gratis... siccome i pagamenti elettronici prendono dal 2 al 4% sulle transizioni, da qualche parte questi soldi li devono prendere, magari li paghi indirettamente, perchè stai tranquillo che se te non paghi, l'esercente si, e quando si vede decurtare una certa cifra causata dai pagamenti elettronici
questo le caricherà sulla merce....
meditate.. meditate...

l'esercente da una parte deve trovare la banca migliore che gli offre il pos a prezzo più basso, dall'altra parte pretendo che lo stato cali le tasse visto che dovrà spendere meno soldi per la fabbricazione delle banconote e monete (mica crescono sugli alberi :sofico: )

Però un sistema di pagamento di questo genere se impiegato su larga scala potrebbe non offrire sufficiente sicurezza, un bracciale o altro aggeggio che svolge tale compito potrebbe finire in mani indesiderate che poi provvederanno a svuotarne il contenuto di denaro tramite fruizione di servizi o acquisti, il tutto restando sotto protezione dell`anonimato.

mica ho capito... perchè se perdo il portafogli non può andare a finire in mani indesiderate e svuotarmi il contenuto? :sofico:

blobb
19-12-2015, 12:47
Non esiste cosa più odiosa del meditate in fondo ad un messaggio: sottintende un "io so tutto e voi non avete capito un cazzo".
Accettare la carta di credito oggi significa offrire un servizio in più al cliente, un servizio che il cliente oggi dà per scontato. Chi nel 2015 non accetta altro che contante è fuori dal circuito aziendale perché i dipendenti sono spesso invitati caldamente (leggasi forzati) ad usare la carta per le spese aziendali.
Oltre ad essere un'anomalia per il turista straniero.
Risparmiare dall'1 al 4% non accettando carte di credito o meno dell'1% non accettando bancomat non migliora certo il fatturato annuale.

io cerco di far passare un altro messaggio, l'incentivare il pagamento elettronico, è incentivare un altro balzello nascosto....
in poche parole su ogni transizione di denaro c'è una percentuale che va alle banche, tra 1-4%, lo stesso vale per l'obbligo di avere un c.c. per i pensionati ecc ecc
il loro giochino è far passare tutto il denaro tramite banche, cosi da ingrassarle ancora di piu, e mettere sotto controllo tutti i tuoi movimenti....
dittatura bancaria....
immaginiamo una società senza contante.... magari uno ha un contenzioso con la banca e si vede blccato il conto... cosa fa???
ora capisco che se uno deve comprare un prodotto costoso ,non va in giro con 1000€ in saccoccia, (anche se sono 2 banconote), ma cavolo per un caffè
va benissimo anche il contante

ziozetti
19-12-2015, 12:53
Purtroppo chi ha un minimo di cervello è a conoscenza che l'uomo è un animale e come tale ha dei precisi limiti biologici.

Uno di questi limiti è l'incapacità di processare "grandi numeri".

Noi siamo bravissimi a gestire piccole quantità di numeri, fare la spesa con 10 euro e riportare il resto, stare attenti ai centesimi, ma quando andiamo oltre una soglia di grandezza il nostro cervello non riesce ad immaginare l'immensità del tutto e quindi viene fregato.

E' per questo che Apple riesce a vendere dispositivi da 999 euro con la scusa delle rate, perché se uno pagasse in contanti da 10 euro e vedesse la montagna che ne viene fuori allora non lo prenderebbe mai e poi mai.

Il secondo limite è l'incapacità di tenere una cronologia delle spese (soprattutto se non recenti e di lieve entità).

Quando noi preleviamo una tot cifra e la usiamo per fare pagamenti riusciamo a registrare meglio l'uscita di cassa, primo perché vediamo fisicamente le banconote che diminuiscono secondo perché subiamo un maggiore shock sensoriale negativo nel cervello...

Terzo limite è la capacità di auto-controllo.

Soprattutto nel nostro mondo fatto di continue offerte "imperdibili", di sibilline offerte di prodotti nonché personali voglie che si sviluppano sul momento, avere una carta di debito o, anche peggio, di credito non è affatto limitante come invece partire con 20 euro nel portafigli e sapere di non voler/dover spendere più di quelli.

Il 78% di pagamenti europei nei negozi è attraverso le banconote e questo periodo di crisi non può che esacerbare la situazione sopra descritta del forzato controllo delle spese (ovviamente ben cercando di stare lontani da questi micropagamenti superfacilitati come SMS, amazon one click, NFC e via dicendo).

Non esiste miglior cronologia dei pagamenti con moneta elettronica.
Per il resto evidentemente io o non sono un uomo o non ho quel particolare limite biologico visto che uso quotidianamente carta e bancomat, non spendo più di quanto necessario e riesco a resistere alle offerte imperdibili.
Il tutto gestendo le spese di una famiglia di cinque persone e mettendo da parte qualcosa per i momento di particolare bisogno.