View Full Version : 'Internet fa schifo', si sfoga il fondatore di PirateBay
Redazione di Hardware Upg
16-12-2015, 09:12
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/internet-fa-schifo-si-sfoga-il-fondatore-di-piratebay_59947.html
Senza peli sulla lingua uno dei principali esponenti e fondatori di The Pirate Bay, che ha espresso tutto il suo sdegno rispetto al percorso che sta affrontando internet e contro il capitalismo più estremo alla sua base
Click sul link per visualizzare la notizia.
A me nessuno ha mai impedito di usare Internet o di fare una telefonata o di camminare per strada. Pero' se camminando per strada entro in un negozio a fare una rapina mi arrestano, e non vedo perche' non dovrebbe essere la stessa cosa su Internet.
Questo non sta difendendo nessuna liberta', e' solo bloccato nel suo schema mentale ed incapace di vedere piu' in la' delle sue necessita' personali, indipendentemente dall'effetto che possono avere sugli altri.
Sputafuoco Bill
16-12-2015, 09:35
Ha un po di confusione in testa, il diritto d'autore ed il copyright sono stati inventati dagli Stati per proteggere qualcuno, se avesse studiato saprebbe che sono le invenzioni anti-capitaliste, anti-mercato e anti-liberali per eccellenza.
Ha perfettamente ragione. Questo internet è il rappresentante del più bieco capitalismo e illiberalità. Lo scambio di libri o video cassette/DVD per esempio, c'è sempre stato, ma desso sarebbe illegale. Vedere un film acquistato insieme ad altre persone sarebbe illegale. Direi piuttosto che questo mondo è illegale, contro la libertà e la cultura. Lo scambio è cultura. L'unica cosa che conta oggi, è rimasto il denaro. Puah!
rvrmarco
16-12-2015, 09:54
Ha perfettamente ragione. Questo internet è il rappresentante del più bieco capitalismo e illiberalità. Lo scambio di libri o video cassette/DVD per esempio, c'è sempre stato, ma desso sarebbe illegale. Vedere un film acquistato insieme ad altre persone sarebbe illegale. Direi piuttosto che questo mondo è illegale, contro la libertà e la cultura. Lo scambio è cultura. L'unica cosa che conta oggi, è rimasto il denaro. Puah!
uno scambio presuppone che tu non sia più in possesso dell'oggetto in questione.
Lo scambio non è messo in discussione, perfino la compravendita (che include la cessione, quindi scambio) delle licenze software ormai è legalizzato.
Il problema è la copia
Ha un po di confusione in testa, il diritto d'autore ed il copyright sono stati inventati dagli Stati per proteggere qualcuno, se avesse studiato saprebbe che sono le invenzioni anti-capitaliste, anti-mercato e anti-liberali per eccellenza.
No, in realtà il copyright è stato inventato per proteggere chi possiede i diritti di un determinato bene, e spesso non si tratta affatto di chi è autore dell'invenzione. Ad esempio, il copyright protegge la formula di un farmaco, rendendola esclusiva, o il patrimonio genetico di un seme OGM. Per questo motivo la gente muore di fame o di malattie curabili nei paesi poveri, perché queste idee non sono liberamente riproducibili. Il copyright è uno dei grandi responsabili della miseria nel mondo, ed è un provvedimento pienamente capitalistico, e dei più feroci.
Detto ciò, è vero che internet fa schifo. In Italia noi non ce ne accorgiamo troppo, ma provate a andare in Turchia e a inviare una mail con dentro la parola "Erdogan". Quella mail non arriverà mai.
rvrmarco
16-12-2015, 10:12
No, in realtà il copyright è stato inventato per proteggere chi possiede i diritti di un determinato bene, e spesso non si tratta affatto di chi è autore dell'invenzione. Ad esempio, il copyright protegge la formula di un farmaco, rendendola esclusiva, o il patrimonio genetico di un seme OGM. Per questo motivo la gente muore di fame o di malattie curabili nei paesi poveri, perché queste idee non sono liberamente riproducibili. Il copyright è uno dei grandi responsabili della miseria nel mondo, ed è un provvedimento pienamente capitalistico, e dei più feroci.
Detto ciò, è vero che internet fa schifo. In Italia noi non ce ne accorgiamo troppo, ma provate a andare in Turchia e a inviare una mail con dentro la parola "Erdogan". Quella mail non arriverà mai.
il diritto di un bene non esiste
se scrivi "in realtà" si spera che ti sia documentato
se ti sei documentato cita le fonti
il diritto d'autore serve a tutelare l'autore -> fonte: Legge 22 aprile 1941, n. 633
la deposizione di un brevetto è quello di cui tu stai parlando
la deposizione di un brevetto è un sotto-insieme dell'esercizio del diritto d'autore
alcune meccaniche non sono ancora regolamentate perché il mondo si evolve più velocemente delle leggi di una certa civiltà.
ovviamente i poteri forti sfruttano le falle del sistema e producono delle situazioni inumane
se tu producessi qualcosa di tuo ti renderesti conto di quanto il diritto d'autore sia indispensabile
bio.hazard
16-12-2015, 10:17
Detto ciò, è vero che internet fa schifo.
non è internet che fa schifo, è molta della gente che trovi di solito su internet che fa schifo.
madnesshank
16-12-2015, 11:01
Ha ragione, Internet è un luogo sacro di condivisione insozzato dal denaro. Bittorrent, Emule e il file sharing in generale sono una sorta di resistenza, un'ambizione di libertà e di civiltà. Speriamo in un futuro in cui copyright, brevetti e proprietà intellettuali in generale vengano seppellite come il letame che sono. Libera e indiscriminata condivisione di qualunque contenuto. Keep seeding...
non sono d'accordo sull'idea che "Internet fa schifo".
è vero che ci sono molte cose su internet che non vanno bene, ma che internet in generale fa schifo non è vero.
come in tutte le cose ci vuole un equilibrio, e utopicamente dire/fare solo cose sensate.
ma dentro internet si trova tutto quanto, diviso a mio parere in 4 categorie che sono Legale / Illegale, Morale / Immorale.
il xchè è abbastanza ovvio, come anche il xchè Legale e Morale non possono sempre andare assieme, così come Illegale e Immorale.
ognuno di noi ha una propria idea di cosa è legale o no, immorale o meno, che spesso a grandi linee si assomigliano.
detto questo, è innegabile che Soldi e Potere vengono sempre prima di ogni cosa, per alcuni, e il problema è che questi "alcuni" sono quasi sempre quelli che ci "comandano"
io credo intendesse affermare che internet è peggiorata rispetto all'inizio dell'era digitale ossia il periodo tra il 1995 e il 2005,
oggi in internet ogni azione è tracciata e tracciabile e ci sono i censori che permettono cosa è illegale e cosa è legale, nello specifico bisogna affermare che i software pirata sono stati per anni diffusi e tollerati da tutte le compagnie di produzione, tanto che nessuno ha mai fatto una vera lotta alla pirateria pur essendoci gli strumenti per affrontare questo fenomeno e limitarlo se non proprio azzerarlo. Oggi internet è uno strumento perverso che apparentemente semplifica la vita, ma in realtà la complica e non poco in quanto il flusso di informazioni è così enorme da non essere umanamente gestibile e l'unica cosa che l'utente può fare è subire l'ordine dall'alto, una sorta di "DITTATURA DIGITALE".
pertanto concordo pienamente con l'affermazione che internet oggi fa veramente schifo.
Notturnia
16-12-2015, 13:34
è anche grazie a gente come lui che internet fa schifo..
se non ci fosse stata tutta questa pirateria non ci sarebbe stato bisogno di tutto questo controllo etc..
mi sa che il bimbo ha le idee confuse.. dopo aver speculato su internet e fatto il buono ed il brutto tempo lordando internet adesso si accorge che ha fatto anche danni ?..
ma bravo... è parte del problema lui stesso e se ne stupisce solo ora ?..
bah..
A me nessuno ha mai impedito di usare Internet o di fare una telefonata o di camminare per strada.
se ci pensi, non è affatto vero! Per strada chissà quante volte ti hanno impedito di camminare da qualche parte o ti hanno obbligato a fare determinati percorsi! Se andavi domenica scorsa alla nuova Darsena a Milano, non potevi assolutamente camminare dove e come volevi ma solamente seguire il percorso deciso dalle forze dell'ordine (motivo di ciò: ordine pubblico)...
Limitazioni su Internet ci sono: ad esempio quando i gestori mobili bloccano il VOIP, ecc, ecc...
Una telefonata ti sarà stata impedita un sacco di volte, ad esempio quando c'erano le cabine telefoniche e tu non avevi la moneta per telefonare!
Alcune volte ci sono delle vie di fuga nella vita, altre volte no...a dire il vero la via di fuga c'è quasi sempre, ma spesso presuppone infrangere alcune regole disposte dalla società civile in cui ti trovi a vivere...(per non parlare delle regole morali su cui si aprirebbe un discorso infinito)...
Ogni giorno ci sono regole che rispettiamo naturalmente o che siamo costretti a rispettare...e spesso non cene accorgiamo...
...regole giuste o sbagliate secondo le diverse visioni...regole che, spesso e volentieri, potremmo bypassare andando, ad esempio, a vivere su un monte sperduto...ma sul monte sperduto e nel deserto chi ci vuole andare?! in pochi!
Regole e leggi, infine, non sono un'invenzione dell'uomo ma esistono da sempre in natura...la fisica ha le sue leggi, la matematica pure, la vita è essa stessa una legge...
Gylgalad
17-12-2015, 02:23
diciamo che non è internet a fare schifo
ma chi lo 'amministra' o 'regola'
censura e controllo nei paesi fanfaroni
problemi di copyright nei paesi normali
dalle mie esperienze io la vedo così
paditora
17-12-2015, 07:06
Ha perfettamente ragione. Questo internet è il rappresentante del più bieco capitalismo e illiberalità. Lo scambio di libri o video cassette/DVD per esempio, c'è sempre stato, ma desso sarebbe illegale. Vedere un film acquistato insieme ad altre persone sarebbe illegale. Direi piuttosto che questo mondo è illegale, contro la libertà e la cultura. Lo scambio è cultura. L'unica cosa che conta oggi, è rimasto il denaro. Puah!
La cosa era un po' diversa :D
L'originale lo potevi passare a chi ti pareva. Tant'è che accade la stessa cosa anche oggi se per esempio regali un CD-audio o un film in DVD o Blu-Ray (mica è illegale regalare un film).
Non potevi però farne una copia e poi regalare la copia.
Dai cavolo sulle videocassette prima che partisse il film c'era scritto a chiare lettere: "Questo prodotto è protetto dal diritto d'autore vietata la copia ecc."
Ve lo siete dimenticati? :D
paditora
17-12-2015, 07:21
io credo intendesse affermare che internet è peggiorata rispetto all'inizio dell'era digitale ossia il periodo tra il 1995 e il 2005,
oggi in internet ogni azione è tracciata e tracciabile e ci sono i censori che permettono cosa è illegale e cosa è legale, nello specifico bisogna affermare che i software pirata sono stati per anni diffusi e tollerati da tutte le compagnie di produzione, tanto che nessuno ha mai fatto una vera lotta alla pirateria pur essendoci gli strumenti per affrontare questo fenomeno e limitarlo se non proprio azzerarlo. Oggi internet è uno strumento perverso che apparentemente semplifica la vita, ma in realtà la complica e non poco in quanto il flusso di informazioni è così enorme da non essere umanamente gestibile e l'unica cosa che l'utente può fare è subire l'ordine dall'alto, una sorta di "DITTATURA DIGITALE".
pertanto concordo pienamente con l'affermazione che internet oggi fa veramente schifo.
Su quello ha perfettamente ragione, ma mica perchè è tracciabile, ma perchè è proprio una schifezza l'internet di oggi.
Io mi catapulterei molto volentieri indietro nel tempo di almeno 10 anni. 10 anni fa su internet, non c'era tutta sta pubblicità che c'è oggi.
Tant'è che il Pc ormai lo accendo molto raramente, visto che dopo 20 minuti di navigazione già mi sono rotto il caxxo.
E oggi abbiamo delle linee da almeno 7MB/s in download, all'epoca navigavi come un fulmine con una semplice ADSL 256k in download. Che spettacolo.
La cosa era un po' diversa :D
L'originale lo potevi passare a chi ti pareva. Tant'è che accade la stessa cosa anche oggi se per esempio regali un CD-audio o un film in DVD o Blu-Ray (mica è illegale regalare un film).
Non potevi però farne una copia e poi regalare la copia.
Dai cavolo sulle videocassette prima che partisse il film c'era scritto a chiare lettere: "Questo prodotto è protetto dal diritto d'autore vietata la copia ecc."
Ve lo siete dimenticati? :D
Ok, ma alla fine per il prestito copia e originale si confondono, Un manoscritto dell'autore sarebbe l'unico vero originale :D Purtroppo con tutti i paletti che hanno introdotto per proteggere gli interessi di pochi, hanno creato delle situazioni a dir poco paradossali. Basta vedere la faccenda delle biblioteche pubbliche per esempio, tra eccezioni, aggiunte e novità. Poi dare in mano alla SIAE il controllo di tutto ciò è veramente inqualificabile.
https://www.senato.it/3182?newsletter_item=1495&newsletter_numero=142#2
"2. Il prestito bibliotecario come eccezione al diritto d'autore
Se non sorprende che il digital lending generi perplessità o problemi gestionali, può invece apparire singolare ai non addetti ai lavori che persino il prestito di libri su carta, per lunga tradizione effettuato dalle biblioteche in modo da consentire agli utenti la lettura anche fuori sede dei volumi in esse custoditi, susciti oggi apprensioni e polemiche.
Le apprensioni provengono per lo più dal mondo dell'editoria che, sollecitata negli ultimi anni dal nuovo mercato elettronico, ha riproposto anche per supporti diversi il problema del compenso da riservare ai titolari dei diritti d'autore e connessi per la fruizione dei prodotti del loro ingegno e della loro attività: libri, ma pure registrazioni audio e video.
Da questo punto di vista, come altre forme di "libere utilizzazioni" delle opere dell'ingegno tutelate dal diritto, il prestito in biblioteca si è sempre più configurato come un'eccezione al diritto d'autore, volta a tutelare la libertà di circolazione dell'informazione più ampia possibile per il tramite di istituzioni, per così dire, certificate quali strumenti di democratica diffusione della cultura. Sulla difesa di questa linea si collocano, tra le molte voci in campo, le posizioni dell'Associazione italiana biblioteche, che tra le varie iniziative ha supportato la campagna di sensibilizzazione "Non pago di leggere" (2004-2008)."
io credo intendesse affermare che internet è peggiorata rispetto all'inizio dell'era digitale ossia il periodo tra il 1995 e il 2005,
oggi in internet ogni azione è tracciata e tracciabile e ci sono i censori che permettono cosa è illegale e cosa è legale, nello specifico bisogna affermare che i software pirata sono stati per anni diffusi e tollerati da tutte le compagnie di produzione, tanto che nessuno ha mai fatto una vera lotta alla pirateria pur essendoci gli strumenti per affrontare questo fenomeno e limitarlo se non proprio azzerarlo. Oggi internet è uno strumento perverso che apparentemente semplifica la vita, ma in realtà la complica e non poco in quanto il flusso di informazioni è così enorme da non essere umanamente gestibile e l'unica cosa che l'utente può fare è subire l'ordine dall'alto, una sorta di "DITTATURA DIGITALE".
pertanto concordo pienamente con l'affermazione che internet oggi fa veramente schifo.
concordo sull'enormita di informazioni non più ormai umanamente gestibile, quando ora faccio una ricerca anche con google capita a volte che nella prima pagina non trovo l'informazione che cerco e se non la trovo nemmeno nella seconda capisco già che sarà sommersa in altre pagine da spulciare insomma 10 15 anni fa era tutto più semplice
Ma non sono daccordo che internet fa schifo...
Premessa doverosa: non sono a favore dell' illegalità.
Premesso questo, Sunde ha ragione e torto allo stesso tempo e cercherò di spiegarmi in questo modo:
poniamo che internet sia la città dove viviamo con tutte le sue costruzioni (siti) e strade (indirizzi web) dove poter girovagare;
nessuno ovviamente può impedirmi di girare libero per le vie della città visitando case aperte al pubblico, case da dove ovviamente devo uscire senza aver rubato nulla.
Mettiamo caso che, però, sono entrato in un negozio e ho acquistato un articolo qualsiasi (un libro, un cd o un dvd), dopo averlo usato/visto o risentito una o più volte, voglio darlo ad un'altra persona. Quest'ultima dovrebbe a sua volta pagarne i diritti o la siae (nel nostro paese) per poterlo leggere/sentire/vedere ?
Del resto, dando un libro o un film o un dvd, la persona che lo avrà al 90% non lo andrà ad acquistare in un negozio, rivelandosi un potenziale cliente in meno con tutte le conseguenze del caso.
Questo è il filo sottilissimo che passa tra il lecito e l'illecito a mio avviso.
Ovvio che la cosa andrebbe affrontata con una visione più ampia, cosa che non si può fare in rete semplicemente rispondendo ad un thread, ma spero di aver reso l'idea (seppure sintetica) del mio pensiero.
paditora
17-12-2015, 12:11
Mettiamo caso che, però, sono entrato in un negozio e ho acquistato un articolo qualsiasi (un libro, un cd o un dvd), dopo averlo usato/visto o risentito una o più volte, voglio darlo ad un'altra persona. Quest'ultima dovrebbe a sua volta pagarne i diritti o la siae (nel nostro paese) per poterlo leggere/sentire/vedere ?
Probabilmente molti qui o sono nati dopo che è stato introdotto internet in Italia o non si ricordano come andavano le cose negli anni 80 e nella prima metà degli anni 90 :D
Negli anni 80 e 90 (ma sicuramente sarà stato così da sempre) te potevi comprarti una videocassetta o un cd e poi lo potevi regalare a chi ti pareva, ma non potevi fartene una copia da trattenerti o tenerti l'originale e passare la copia. Dovevi cedere proprio l'originale all'amico o al vicino di casa.
Tant'è che pure sulle videocassette prima che cominciasse il film c'era una scritta: "vietata la copia ecc."
Internet è come se ne facessi una copia solo che invece che darla solo a una persona la passi a migliaia di persone e questo non si poteva fare nemmeno prima.
Certo anche 20 anni fa uno si faceva prestare la cassetta o il disco dall'amico e poi se la copiava, ma in teoria non si poteva fare.
O avete tutti meno di 25-30 anni e allora posso capirlo oppure ve le doveste ricordare come andavano le cose prima di internet.
paditora
17-12-2015, 12:31
Ok, ma alla fine per il prestito copia e originale si confondono, Un manoscritto dell'autore sarebbe l'unico vero originale :D Purtroppo con tutti i paletti che hanno introdotto per proteggere gli interessi di pochi, hanno creato delle situazioni a dir poco paradossali. Basta vedere la faccenda delle biblioteche pubbliche per esempio, tra eccezioni, aggiunte e novità. Poi dare in mano alla SIAE il controllo di tutto ciò è veramente inqualificabile.
Vabbè anche del film originale che hai in Bluray o in DVd alla fine ne hai una copia. Per avere l'originale dovresti avere la pellicola originale girata dal regista :D
Se hai un gioco o un SW dovresti avere l'hard disk del programmatore che lo ha scritto per avere proprio l'originale, perchè anche il gioco che compri in negozio alla fine è una copia di un qualcos'altro.
Solo che loro sono autorizzati a fare le copie, te no.
Cmq il prestito bibliotecario si può paragonare al videonoleggio alla fine. Te noleggi una DVD che poi devi ridare. Se prendi in prestito un libro poi devi ridarlo mica puoi tenertelo.
E il noleggio o il prestito per legge è consentito mica è illegale.
Gylgalad
18-12-2015, 16:22
Premessa doverosa: non sono a favore dell' illegalità.
Premesso questo, Sunde ha ragione e torto allo stesso tempo e cercherò di spiegarmi in questo modo:
poniamo che internet sia la città dove viviamo con tutte le sue costruzioni (siti) e strade (indirizzi web) dove poter girovagare;
nessuno ovviamente può impedirmi di girare libero per le vie della città visitando case aperte al pubblico, case da dove ovviamente devo uscire senza aver rubato nulla.
Mettiamo caso che, però, sono entrato in un negozio e ho acquistato un articolo qualsiasi (un libro, un cd o un dvd), dopo averlo usato/visto o risentito una o più volte, voglio darlo ad un'altra persona. Quest'ultima dovrebbe a sua volta pagarne i diritti o la siae (nel nostro paese) per poterlo leggere/sentire/vedere ?
Del resto, dando un libro o un film o un dvd, la persona che lo avrà al 90% non lo andrà ad acquistare in un negozio, rivelandosi un potenziale cliente in meno con tutte le conseguenze del caso.
Questo è il filo sottilissimo che passa tra il lecito e l'illecito a mio avviso.
Ovvio che la cosa andrebbe affrontata con una visione più ampia, cosa che non si può fare in rete semplicemente rispondendo ad un thread, ma spero di aver reso l'idea (seppure sintetica) del mio pensiero.
si sbaglia a paragonare il bene fisico (entrare in una casa e rubare) al bene digitale!
fare una copia e condividerla è lecito in molti paesi, compreso il nostro. quello che è illecito è trarne profitto!
Ma quanti bravi ragazzi , tutti contro la pirateria , eh... infatti fallout 4 con i soui 750 ml di dollari al primo giorno o in tot non ricordo ne è costato 100 e voi ancora a dare 100 euro e rotti per la cartine e le statuine che per i più esigenti lo posso capire ... ma per le copie virtuali tipo steam che cazzo dai non c'è ne scatola ne cd niente e me lo metti a 69.99 Fallout 4 che ne possiamo parlare quanto vi pare ... ma io alla prima casa dei pomodori quando ho visto le donne mi stava venendo il vomito per le animazioni e come eranoo disegnate ( si si fallot è spazio e montagne di quest che poi vai ho perso l'anello mi hanno rapito il figlio dall'altro lato della mappa e riportamelo sempre ...io ho giocato il 3 e New Vegas ma anche Skirim .... o assassin's creed che ormai non sa più neanche lui dove sta andando se non in avanti nel tempo .
Questi hanno trovato le vacche da mungere e voi li difendete pure ... mah!!
Se volete fare del bene donate ai siti di modder che aggiustano sti obbrobi che cagano fuori tripla AAA un paio di palle per 4 copie pirata piangono sempre miserie ma guardate gli introiti di gta5 e si si stannno morendo di fame si si .
Se devo pagare un prodotto deve essere innovativo , altrimenti secondo il vostro ragionamento chi di voi non ha cantato una canzone di Natale con la famiglia , allora avete pagato la SIAE non credo ... ma secondo il vostro ragionamento avreste dovuto farlo .
Allora perchè difendere POLITICHE DI VIOLAZIONE SISTEMATICA DELLA PRIVACY ( lo stamp. non era urlare )come echelon o altro , che filtrano tutto il traffico , vi fanno credere che con le vostre password da bibmbiminchia 11223456 ecc . siete sicuri ,poi danno sfogo al vostro esibizionismo su fessobuk dove se non scrivi astag o come cacchio si dice mentre stai al cesso sei un cretino , queste sono le cose di internet che fanno schifo , io sono contento del torrent di Fallout4 perchè mi ha fatto risparmiare 70 euro e dopo venti minuti l'ho disinstallato , vi siete chiesti come mai 10 anni fa se un gioco non aveva la demo ,io compravo le riviste di pc solo per le demo , sacrilegio oggi non la fanno più e io come faccio a saper che mi piacerà anche per i cd in certi posti te li fanno ascoltare prima ma con i giochi no sembra un po strano no ?
Il tizio ha ragione : un luogo libero e di condivisione ripeto condividere è dare e ricevere inforamazioni concetti nuovi o contenuti artistici , un luogo ideale , come al solito è stato degradato da starlette che annunciano il loro ciclo ... bleh!!!!!!Coppie che stanno tutto il giorno su youtube a far vedere quello che fanno ,tranne quello + interessante viste le tipe... niente e hanno pure seguito tanto da pagarci da mangiare ma vi rendete conto pubblicità allucinanti e ridondanti , mentre loro fanno i miliardi.
Poi che ridere quelli che arrivano con leggi del 1941 cioè 1941 mia nonna era bambina INCREDIBILE la legge va adeguata al presente!!! che ci fai con una legge del 1941 non c'erano pc non c'era internet neanche il vhs niente oggi il mondo è cambiato in maniera non quantificabile ma le leggi non vengono aggiornate quindi non rappresenrtano la realtà che vorrebbero regolarizzare ergo non sono propio il massimo come regole .
Poi fate come vi pare intanto in un altro articolo ho letto che hanno craccato Netflix 7 tera di info e account, me l'aspettavo e quindi ancora e sempre viva i torrent.
Il diritto d'autore dovrebbe avere una durata limitata cioè io per Casablanca con Bogart a chi li pago i diritti dopo 60 anni non agli autori certo che sono schiattati tutti ma alle Major e infatti sono loro le + accanite e voi le difendete pure ah ah !!! Sveglia (e non per offendervi)
cmq anche i miei post doverebbero avere durata limitata , mi auguro che molti di voi no credano nelle ristrettezze mentali che hanno postato .
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