View Full Version : Windows 10, la maggior velocità di adozione di sempre
Redazione di Hardware Upg
23-11-2015, 15:31
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/windows-10-la-maggior-velocita-di-adozione-di-sempre_59683.html
Lo dice Gartner: entro il 2017 il 50% delle imprese avrà già avviato la migrazione al nuovo sistema operativo Microsoft, con il progetto di terminare il passaggio entro il 2019
Click sul link per visualizzare la notizia.
coschizza
23-11-2015, 15:47
Ha anche la campagna di aggiornamento più invasiva di sempre :asd:
certo ma essendo gratuita non vedo cosa hai tanto da ridere, volevi pagarlo 200€ come le altre versioni retail di windows?
Simonex84
23-11-2015, 15:49
Per forza, si autoinstalla anche se non lo vuoi :muro: :muro:
siamo quasi ai livelli di iOS :D
Ha anche la campagna di aggiornamento più invasiva di sempre :asd:
lo step successivo era presentarsi a casa nostra con i mitra :asd: record di diffusione di win 10!! ma guarda un pò.....
Per forza, si autoinstalla anche se non lo vuoi :muro: :muro:
siamo quasi ai livelli di iOS :D
a me non me lo ha neanche chiesto. forse perchè ho gli aggiornamenti automatici disattivati?:fagiano:
certo ma essendo gratuita non vedo cosa hai tanto da ridere, volevi pagarlo 200€ come le altre versioni retail di windows?
Ma neanche se mi pagano! :D :D :D
Utonto_n°1
23-11-2015, 16:16
Dai commenti sembra che nessuno abbia letto tutto l'articolo, il quale, per la maggior parte, parla di aziende e clientela business, sbaglio o per loro è a pagamento Windows 10?
Quindi tutte le battute su campagna invasiva e gratis, non so quale senso abbiano...
Credo in nessuna azienda decente ci sia il PC con l'icona che ti suggerisce l'aggiornamento a Win 10
PaoPaolo
23-11-2015, 16:27
Credo in nessuna azienda decente ci sia il PC con l'icona che ti suggerisce l'aggiornamento a Win 10
In effetti su XP non compare :D :D
AceGranger
23-11-2015, 16:28
Io ho aggiornato quasi subito il mio pc, ma lavorativamente ho bisogno che sulle macchine che uso ci sia 7 per questioni di compatibilità.
Permetti che mi rompe le balle quel cappero di popup "aggiorna a windows 10!" che compare su tutti i pc dell'azienda?
Non mi sembra un comportamento corretto da parte di microsoft.
Le 200€ di una versione retail non c'azzeccano niente, quello gratis è un aggiornamento non una versione retail.
bastava non installare l'aggiornamento o basta disinstallarlo e non compare piu.
fastleo63
23-11-2015, 16:44
bastava non installare l'aggiornamento o basta disinstallarlo e non compare piu.
Esatto. Nell'azienda presso la quale presto servizio gestisco personalmente il server WSUS che distribuisce in maniera centralizzata gli updates ad oltre 1700 computers, ed il famigerato aggiornamento KB3035583 non mi è mai comparso sulla console di gestione, né penso verrà mai proposto, visto che la decisione di adottare Windows 10 in una realtà aziendale deve essere comunque presa dall'ICT.
A quel punto una scelta in tal senso porterebbe quasi certamente alla stipula di un contratto multilicenza di tipo Enterprise, per il quale non è previsto l'upgrade gratuito...
Tedturb0
23-11-2015, 16:56
bastava non installare l'aggiornamento o basta disinstallarlo e non compare piu.
Piece of cake eh
Dai commenti sembra che nessuno abbia letto tutto l'articolo, il quale, per la maggior parte, parla di aziende e clientela business, sbaglio o per loro è a pagamento Windows 10?
Quindi tutte le battute su campagna invasiva e gratis, non so quale senso abbiano...
Credo in nessuna azienda decente ci sia il PC con l'icona che ti suggerisce l'aggiornamento a Win 10
La maggior parte delle aziende ha windows 7/8 pro, quello si aggiorna.
Solo le aziende grandi che usano enterprise e un sistema di aggiornamenti interno si salvano.
In Italia ben poche.
Bivvoz: evidentemente non sei in una azienda decente (oppure parli a vanvera). In un'azienda decente con più di 5 PC dovrebbe essere presente un dominio di Active Directory e gli aggiornamenti dovrebbero essere gestiti con il proprio sistema interno che disabilita automaticamente il popup.
Non a caso, nella pagina rivolta a chi non riesce ad aggiornare (https://support.microsoft.com/it-it/kb/3081048), è riportato: "Non si ottiene l'applicazione se [...] la periferica o è stato connessa a un dominio o connessa a Mobile Device Management (MDM). Contattare l'amministratore IT per informazioni sull'aggiornamento di Windows."
Che poi alcune aziende abbiano sistemisti ciappinari che non usano gli strumenti professionali può essere vero. Ma se fai riferimento agli incompetenti e ritieni che siano così diffusi in Italia, la colpa è loro, non di Microsoft.
the fear90
23-11-2015, 17:12
Bivvoz: evidentemente non sei in una azienda decente (oppure parli a vanvera). In un'azienda decente con più di 5 PC dovrebbe essere presente un dominio di Active Directory e gli aggiornamenti dovrebbero essere gestiti con il proprio sistema interno che disabilita automaticamente il popup.
Non a caso, nella pagina rivolta a chi non riesce ad aggiornare (https://support.microsoft.com/it-it/kb/3081048), è riportato: "Non si ottiene l'applicazione se [...] la periferica o è stato connessa a un dominio o connessa a Mobile Device Management (MDM). Contattare l'amministratore IT per informazioni sull'aggiornamento di Windows."
Che poi alcune aziende abbiano sistemisti ciappinari che non usano gli strumenti professionali può essere vero. Ma se fai riferimento agli incompetenti e ritieni che siano così diffusi in Italia, la colpa è loro, non di Microsoft.
Complimenti per l'educazione :rolleyes:
Dai commenti sembra che nessuno abbia letto tutto l'articolo, il quale, per la maggior parte, parla di aziende e clientela business, sbaglio o per loro è a pagamento Windows 10?
Quindi tutte le battute su campagna invasiva e gratis, non so quale senso abbiano...
Credo in nessuna azienda decente ci sia il PC con l'icona che ti suggerisce l'aggiornamento a Win 10
Se è per questo si parla di previsioni, quindi esattamente stessa aria fritta.
ironman72
23-11-2015, 18:20
Ha anche la campagna di aggiornamento più invasiva di sempre :asd:
Assieme a Mediaset con la Champions League!!!
Personaggio
23-11-2015, 18:20
Le organizzazioni andranno a centralizzare un gran numero di applicazioni nei prossimi tre anni per consentire un modello di computing che sia indipendente dalla piattaforma
In realtà questa politica è già in atto. La causa non è W10, anzi è più quest'ultimo che si è adattato al trend, che consiste di sostituire i vari software interni, installati fisicamente sulle macchine degli impiegati con piattaforme Web affiancate, quando necessario, dalla relativa App per smartphone/tablet. In questa maniera, tali software non dipendono più dai client che possono essere aggiornati senza comprometterne le funzionalità. Inoltre, sfruttando piattaforme cloud è possibile spostare il tutto da una intranet ad una extranet, accessibile ovunque, anche dal PC privato da casa del dipendente.
E' più un ritorno alle origini dove le grandi aziende avevano dei mainframe dove l'operatività era tutta lì centralizzata, fino agli anni 70, aveva senso, perché il PC neanche esisteva. Oggi si ritorna al mainframe, solo che tale servizio non è interno ma appaltato ai grossi dell'IT, che ti offrono tutto quello necessario ad una grande o piccola azienda ad un prezzo bassissimo, e senza la necessita di installare alcun server nell'azienda stessa e i relativi problemi di sicurezza.
ajelis101
23-11-2015, 19:09
ti offrono tutto quello necessario ad una grande o piccola azienda ad un prezzo bassissimo, e senza la necessita di installare alcun server nell'azienda stessa e i relativi problemi di sicurezza.
Prezzi bassissimi ma costi potenzialmente altissimi, se i tuoi dati diventano i loro dati.
Il futuro credo che sarà il cloud on premise, ovvero interno. Quindi sempre cloud, con tutti i vantaggi che ne deriveranno, ma senza che nessuno possa metterci le zampine senza autorizzazione.
Con i cluod centralizzati alla M$, per dire, credo che prima o poi ci scapperà lo scandalo (grandi fughe di dati per non dire rivendita degli stessi) e tendenzialmente non ci si fiderà più di questi servizi. E' solo una questione di tempo.
Personaggio
23-11-2015, 19:29
Prezzi bassissimi ma costi potenzialmente altissimi, se i tuoi dati diventano i loro dati.
Il futuro credo che sarà il cloud on premise, ovvero interno. Quindi sempre cloud, con tutti i vantaggi che ne deriveranno, ma senza che nessuno possa metterci le zampine senza autorizzazione.
Con i cluod centralizzati alla M$, per dire, credo che prima o poi ci scapperà lo scandalo (grandi fughe di dati per non dire rivendita degli stessi) e tendenzialmente non ci si fiderà più di questi servizi. E' solo una questione di tempo.
La azienda per la quale lavoro usa il cloud di Google, quando accedi su google (mettendo solo la mail aziendale senza psw) ti manda ad una pagina di login interna che oltre a gestirne l'accesso (quindi google non conosce ne login ne psw) ne cripta anche i dati, quindi google non vede assolutamente niente. Per gli altri non lo so.
Red Baron 80
23-11-2015, 20:03
Auguri a loro. Io ho levato mano e rimesso 7. Se non lo mettono a posto avoja 7 a rimanere saldamente in testa.
per forza, te lo mettono su anche se non lo vuoi... Ho perso il pomeriggio dietro ad un outlook 2007 su windows 10 che non si autentica su un server exchange, altro che aggiornamento, devono morire male!
Per forza, si autoinstalla anche se non lo vuoi :muro: :muro:
siamo quasi ai livelli di iOS :D
perche quando mai iOS si e' installato da solo su un cellulare?
Dai su.
Simonex84
23-11-2015, 21:49
perche quando mai iOS si e' installato da solo su un cellulare?
Dai su.
Si autoscarica e non perde occasione per segnalare la sua presenza ed invitarti ad installarlo, ok non si installa da solo, ma ti porta allo sfinimento finché preso dalla disperazione tutti cliccano su "ok installa, basta che non mi rompi più!!!" :D :D
Per forza, si autoinstalla anche se non lo vuoi :muro: :muro:
siamo quasi ai livelli di iOS :D
Mah, io ho aggiornato 4 PC, su nessuno mi si è autoinstallato.
Tra le altre cose mi capita di tanto in tanto di gestire un piccolo ufficio con 4 PC, tutti con Windows 7 (originale, comprato con i PC) e rigorosamente con account utente e password amministratore (così le segretarie non fanno casini).
Neanche su questi PC si è auto-installato, ne è comparso l'invito (altrimenti le segretarie mi avrebbero chiamato :asd: ).
Ora, chiaramente 8 PC non sono rappresentativi dei milioni di PC Windows nel mondo, ma fino ad ora sta cosa io non l'ho vista.
Ed in ogni caso la gente ha rotto il mazzo, si sono sempre lamentati che Windows costava troppo, adesso che l'aggiornamento è gratuito si lamenta perché è gratuito... insomma siamo in Italia, tutto regolare.
MS ha l'interesse ad aggiornare vuoi per lo store, vuoi perchè uniformare e diffondere un'unica versione di Windows stimola gli sviluppatori ad avere come target quella piattaforma.
Simonex84
23-11-2015, 22:02
Mah, io ho aggiornato 4 PC, su nessuno mi si è autoinstallato.
Tra le altre cose mi capita di tanto in tanto di gestire un piccolo ufficio con 4 PC, tutti con Windows 7 (originale, comprato con i PC) e rigorosamente con account utente e password amministratore (così le segretarie non fanno casini).
Neanche su questi PC si è auto-installato, ne è comparso l'invito (altrimenti le segretarie mi avrebbero chiamato :asd: ).
Ora, chiaramente 8 PC non sono rappresentativi dei milioni di PC Windows nel mondo, ma fino ad ora sta cosa io non l'ho vista.
Ed in ogni caso la gente ha rotto il mazzo, si sono sempre lamentati che Windows costava troppo, adesso che l'aggiornamento è gratuito si lamenta perché è gratuito... insomma siamo in Italia, tutto regolare.
MS ha l'interesse ad aggiornare vuoi per lo store, vuoi perchè uniformare e diffondere un'unica versione di Windows stimola gli sviluppatori ad avere come target quella piattaforma.
http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-10-si-scarica-automaticamente-sul-pc-anche-se-non-lo-vuoi_58780.html
Quanto ho scritto prima vale sia per iOS che per W10, dopo essersi autoscaricati (senza chiedere alcun permesso) chiedono talmente tante volte di aggiornare da "costringere" l'utente a cliccare su installa per farla finita :D
Pier2204
23-11-2015, 22:23
Prezzi bassissimi ma costi potenzialmente altissimi, se i tuoi dati diventano i loro dati.
Il futuro credo che sarà il cloud on premise, ovvero interno. Quindi sempre cloud, con tutti i vantaggi che ne deriveranno, ma senza che nessuno possa metterci le zampine senza autorizzazione.
Con i cluod centralizzati alla M$, per dire, credo che prima o poi ci scapperà lo scandalo (grandi fughe di dati per non dire rivendita degli stessi) e tendenzialmente non ci si fiderà più di questi servizi. E' solo una questione di tempo.
Sbaglio oppure esistono alternative a onedrive, non sei costretto ad utilizzare il cloud Microsoft.. questo per dire che ormai la smania di complottismo a senso unico riguardo Windows 10 rasenta il ridicolo..
Guarda che ti dico, in azienda abbiamo un nostro sistema interno di Cloud, anche perchè ci sono funzioni specifiche e molti PC aggiornati a Windows 10, non tutti, restano fuori quelli con Vista.
Infine, visto che dai per scontato che prima o poi scoppia lo scandalo, vorrei ricordare che lo scandalo è scoppiato su tutte le aziende IT americane, grazie a un sistema molto più sofisticato che usava NSA, che non andava certo a prendere i dati su Onedrive, (in questo momento i dati personali più importanti sono nei server Google visto il tasso di adozione dei terminali portatili che ha e in questo momento, dove dentro c'è vita, morte e miracoli di ognuno) ma su tutti i PC compresi quelli dotati di Cloud interno..
rockroll
23-11-2015, 22:41
Mah, io ho aggiornato 4 PC, su nessuno mi si è autoinstallato.
Tra le altre cose mi capita di tanto in tanto di gestire un piccolo ufficio con 4 PC, tutti con Windows 7 (originale, comprato con i PC) e rigorosamente con account utente e password amministratore (così le segretarie non fanno casini).
Neanche su questi PC si è auto-installato, ne è comparso l'invito (altrimenti le segretarie mi avrebbero chiamato :asd: ).
Ora, chiaramente 8 PC non sono rappresentativi dei milioni di PC Windows nel mondo, ma fino ad ora sta cosa io non l'ho vista.
Ed in ogni caso la gente ha rotto il mazzo, si sono sempre lamentati che Windows costava troppo, adesso che l'aggiornamento è gratuito si lamenta perché è gratuito... insomma siamo in Italia, tutto regolare.
MS ha l'interesse ad aggiornare vuoi per lo store, vuoi perchè uniformare e diffondere un'unica versione di Windows stimola gli sviluppatori ad avere come target quella piattaforma.
Ovviamente nella (gran?) maggioranza dei casi l'autoinstallazione spontanea non avviene e neanche l'invito all'aggiornamento compare ove non dovrebbe, ma se vari casi di forzatura sono stati accertati, come da più parti riportato, al punto che l'ineffabile M$ è stata costretta ad ammettere la cosa giustificandola come errore non intenzionale (peccato che poi sia sta scoperta recidiva...), traine tu stesso le conclusioni.
Anzi no, le hai già tratte da te nell'ultimo paragrafo postato, nel quale esponi alcuni dei motivi per cui M$ ha questo smodato interesse ad invadere il mondo col suo ultimo gioiellino. Ma da quando gli interessi di M$ coincidono con quelli degli utenti?
PS: La "gente" in genere accetta supinamente l'andazzo impositivo; è chi si discosta un po' da suddetta gente che "rompe il mazzo", non certo perchè l'update sia gratuito quanto per l'invasività sfacciata di questa imposizione di fatto, che come accennato sopra è tutta fino in fondo nel pressochè esclusivo interesse della menzionata ineffabile conquistatrice del mondo.
Complimenti per l'educazione :rolleyes:
Quando non si hanno argomenti...
Allora: non ho scritto parole oscene, non ho usato termini offensivi, non ho insultato nessuno, ho parlato solo genericamente di incompetenti e ciappinari in una frase che faceva chiaramente riferimento ad altri e non alla persona con cui stavo polemizzando (riporto la frase: "Che poi alcune aziende abbiano sistemisti ciappinari che non usano gli strumenti professionali può essere vero. Ma se fai riferimento agli incompetenti e ritieni che siano così diffusi in Italia, la colpa è loro, non di Microsoft."). In cosa consisterebbe la maleducazione?
Sono forse stato maleducato nei confronti degli incompetenti e dei ciappinari? Vorrei che notassi che non ho insultato neppure loro, ammesso che qualcuno dei presenti ci si riconosca. Magari sì, spererei che si mettessero a studiare così da avere più persone competenti.
Incidentalmente, la frase era una osservazione nata dall'affermazione di Bivvoz:
Solo le aziende grandi che usano enterprise e un sistema di aggiornamenti interno si salvano.
In Italia ben poche.
che è sbagliata relativamente al blocco, in quanto è sufficiente la presenza di un dominio ben gestito, e non è documentata per ciò che riguarda l'affermazione sull'Italia. Continuo a pensare che se ci sono aziende con più di 5 PC che non hanno un sistema di dominio o una directory, allora i loro sistemisti sono degli incompetenti (se informatici) o dei ciappinari (se non informatici).
Prezzi bassissimi ma costi potenzialmente altissimi, se i tuoi dati diventano i loro dati.
Il futuro credo che sarà il cloud on premise, ovvero interno. Quindi sempre cloud, con tutti i vantaggi che ne deriveranno, ma senza che nessuno possa metterci le zampine senza autorizzazione.
Con i cluod centralizzati alla M$, per dire, credo che prima o poi ci scapperà lo scandalo (grandi fughe di dati per non dire rivendita degli stessi) e tendenzialmente non ci si fiderà più di questi servizi. E' solo una questione di tempo.
il private cloud (quello che tu chiami cloud on premise) non può essere il futuro per il semplice motivo che è ciò che hanno fatto le aziende da prima che si diffondessero i servizi di public cloud.
Quello che sta riscuotendo particolare interesse ultimamente è l'hybrid cloud dove una parte dei servizi sono ospitati su private cloud ed un'altra parte sono ospitati su public cloud e Microsoft ci sta puntando molto, rilasciato degli strumenti appositi come Azure Pack (gratuito) ed Azure Stack che consentono di avere on premise gli stessi strumenti che Microsoft utilizza per gestire i suoi datacenter Azure.
Comunque una cosa sulla quale bisognerebbe ragionare quando si parla di sicurezza fra public cloud e private coud, riguarda il fatto che, posto che un attacco specificatamente mirato ad un particolare obiettivo è sempre complesso da bloccare e dando per scontato che l'azienda abbia soldi e voglia di realizzare l'infrastruttura in casa (con tutto quello che ne consegue per la gestione/manutenzione/espansione negli anni a seguire), si può avere una certa garanzia che aziende come Amazon, Microsoft, Google, ecc... applichino le migliori tecnologie e pratiche di sicurezza, dopo tutto il loro mestiere è questo (fornire servizi in rete) e possono permettersi di pagare personale altamente specializzato per occuparsi solo della sicurezza (fa parte del core business).
Lo stesso discorso lo si può fare per un'azienda, scelta arbitrariamente, il cui business si basa su tutt'altro (che magari non si occupa di sviluppo software tanto meno di servizi internet)? Ha le competenze per gestire la sicurezza di un datacenter? Può permettersi di sottrarre del budget al suo core business da destinare alla sicurezza dei datacenter? E se si si tratta di un budget sufficiente a raggiungere uno standard di sicurezza minimo, medio o alto?
battilei
24-11-2015, 08:23
Continuo a pensare che se ci sono aziende con più di 5 PC che non hanno un sistema di dominio o una directory, allora i loro sistemisti sono degli incompetenti (se informatici) o dei ciappinari (se non informatici).
amen
se intere generazioni di "sistemisti" si sono formati su Windows dove il massimo della competenza è cliccare su next-next-next, avendo solo una vaga idea di quello che fa la macchina... :doh:
e se non hanno una GUI che gli dice dove cliccare si lamentano...
di cosa ci meravigliamo ? che sul curriculum scrivono "sistemista" per aver pigramente letto una guida e cliccato su 2 bottoni ?
la ciappinarità/incompetenza è la normalità, e questo da decenni, ma caro mio, non è neanche colpa loro: la colpa è di chi ha scelto certi sistemi operativi che portano a queste situazioni :rolleyes:
Ed in ogni caso la gente ha rotto il mazzo, si sono sempre lamentati che Windows costava troppo, adesso che l'aggiornamento è gratuito si lamenta perché è gratuito... insomma siamo in Italia, tutto regolare.
MS ha l'interesse ad aggiornare vuoi per lo store, vuoi perchè uniformare e diffondere un'unica versione di Windows stimola gli sviluppatori ad avere come target quella piattaforma.
Ma chi se ne frega se è gratis o a pagamento? Quindi non si può criticare W10 perché (aggiornando da determinate versioni precedenti) non si paga? :rolleyes:
Il mio macellaio di fiducia ha tutti gli interessi nel vendermi la carne, ma non per questo mi lascia un quarto di vitello davanti la porta.
Permetti che mi rompe le balle quel cappero di popup "aggiorna a windows 10!" che compare su tutti i pc dell'azienda?
Non mi sembra un comportamento corretto da parte di microsoft.La maggior parte delle aziende ha windows 7/8 pro, quello si aggiorna.
Solo le aziende grandi che usano enterprise e un sistema di aggiornamenti interno si salvano.Nein. Da quel che vedo, se la macchina è in Active Directory il popup di aggiornamento non appare.
Dove lavoro infatti c'è stato un solo caso di aggiornamento a Windows 10 perché "ecchecc@**0, non ce la facevo più e m'ha preso per sfinimento": una persona che lavora in regime di BYOD e il cui PC non è in Active Directory.
Tutti gli altri usano ancora allegramente Windows 7 (a parte un paio di PC che hanno Windows 8.1).
Continuo a pensare che se ci sono aziende con più di 5 PC che non hanno un sistema di dominio o una directory, allora i loro sistemisti sono degli incompetenti (se informatici) o dei ciappinari (se non informatici).
mah, forse i 5 pc in Italia sono un limite troppo basso. Per esperienza un'azienda con meno di 10 pc continua a essere una piccolissima azienda, con un'eterogeneita' molto alta e budget per it molto basso. Usare un dominio con un server tendenzialmente sottodimensionato e un'infrastruttura zoppicante costituisce un single point of failure troppo alto per quanto mi riguarda, e preferisco tenere macchine indipendenti e intercambiabili al bisogno. Poi chiaramente a livello tecnico il tuo discorso non fa una piega, ma non siamo in un mondo perfetto.
La Microsoft è sulla strada della Kodak, questa presunta agenzia ha solo messo in bella copia i desideri di Microsoft, che non si avvereranno. Io nelle ditte trovo ancora tanti PC con XP SP 2. Aspetta che migrano, certo, certo, poi per cosa, per questo malware spia travestito da sistema operativo?
mah, forse i 5 pc in Italia sono un limite troppo basso. Per esperienza un'azienda con meno di 10 pc continua a essere una piccolissima azienda, con un'eterogeneita' molto alta e budget per it molto basso. Usare un dominio con un server tendenzialmente sottodimensionato e un'infrastruttura zoppicante costituisce un single point of failure troppo alto per quanto mi riguarda, e preferisco tenere macchine indipendenti e intercambiabili al bisogno. Poi chiaramente a livello tecnico il tuo discorso non fa una piega, ma non siamo in un mondo perfetto.
Su questo possiamo discutere. In realtà dipende dal tipo di azienda e, molto, dalla flessibilità di uso. Se si ha spesso la necessità di scambiarsi posto di lavoro e si vuole mantenere un sistema di autenticazione efficace senza replicare le credenziali su ogni macchina allora un sistema di directory diventa presto necessario.
Se vuoi, il problema è che in Italia ci sono molte più piccole aziende tra i cinque e i dieci PC rispetto a quelle di altre nazioni.
kliffoth
24-11-2015, 18:04
edit
Pier2204
24-11-2015, 21:57
La Microsoft è sulla strada della Kodak, questa presunta agenzia ha solo messo in bella copia i desideri di Microsoft, che non si avvereranno. Io nelle ditte trovo ancora tanti PC con XP SP 2. Aspetta che migrano, certo, certo, poi per cosa, per questo malware spia travestito da sistema operativo?
Tutti analisti qui :asd:
the fear90
24-11-2015, 22:14
che poi microsoft fa ancora grossi utili con licenze office e windows, non capisco il perchè di questa analisi pessimistica.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.