View Full Version : I giovani non riconoscono un link da un banner pubblicitario
Redazione di Hardware Upg
23-11-2015, 09:51
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/i-giovani-non-riconoscono-un-link-da-un-banner-pubblicitario_59673.html
Una nuova ricerca condotta da Ofcom dimostra come una buona parte di ragazzi da 8 a 15 anni d'età non sia in grado di comprendere la differenza fra un banner pubblicitario e un link tradizionale
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ecco da dove proviene l'ispirazione per l'ultima puntata di South Park. Guardatela ... è geniale. E tratta proprio questo argomento :)
la puntata si intitolo "Sponsored Content"
Nativo digitale mi vuol dire genio della lampada eh!
Chiaro che le cose le devono imparare e diverse qualcuno gliele deve pure insegnare..
Se nessuno glielo insegna, mi sembra ovvio.
Una volta, ai computer si approcciava gente che poi voleva (a volte doveva) "smanettarci", e capirci qualcosa. Ora anche quelli che se ne fregano di questo settore hanno un dispositivo in grado di connettersi ad Internet, anche solo per quelle 2-3 cose comuni.
Notturnia
23-11-2015, 10:14
l'ho sempre detto che i nativi digitali sono mediamente più incapaci di chi, come me ed altri, sono nati assieme allo sviluppo dei computer e che quindi ha visto anche come funzionano le cose
gd350turbo
23-11-2015, 10:30
Sono automi...
o zombie se preferite !
Se vedono un banner con scritto "hai vinto un iphone clicca qui", non impiegano nemmeno una sinapsi per decidere se cliccare o no, dicono se c'è scritto su internet, sarà verò !
Sono nati con internet,non appena sono stati in grado di reggere in mano degli oggetti, i genitori per tenerli buoni, gli hanno messo in mano, un qualcosa di tecnologico, che spesso comincia per "i", quindi pero loro, internet è il loro dio, qualcosa a cui credere ciecamente.
Ovvia conseguenza, quindi, l'apparire di tutta quella m.... che vediamo giornalmente !
bio.hazard
23-11-2015, 10:56
il titolo dell'articolo è sbagliato.
Il titolo corretto è "I pirla non riconoscono un link da un banner pubblicitario"
variabilepippo
23-11-2015, 11:03
La colpa non è certo dei bambini/ragazzi, ma di chi affida un dispositivo come uno smartphone (o un PC) ad un bambino di 6/7 anni senza provvedere ad un'adeguata formazione...
Da bambino i miei genitori mi insegnarono a guardare a destra&sinistra prima di attraversare una strada e a diffidare degli sconosciuti, se non lo avessero fatto probabilmente avrei trovato "normale" fare determinate cose senza preoccuparmi dei pericoli.
Neanche io sarei in grado di farlo lo ammetto. :O :D
Utilizzo plugin per bloccare la pubblicità da quando li hanno inventati; non so neppure come sia fatta una pubblicità su google :sofico:
No dai seriamente, come si fa a non riconoscere la pubblicità quando c'è scritto ann o ad vicino ? :mbe:
Credono che siano medagliette di onorificenza ? :stordita:
Non solo loro, è un problema che riguarda tutta l'utenza, talvolta anche quella esperta.
Il problema è che chi crea i banner pubblicitari spesso fa in modo che sembrino link da cliccare (nei siti di download la cosa è davvero confusionaria, se non si fa attenzione può cascarci chiunque). Non ci sono solo i casi palesi.
I bimbiminchia perdonano.
AdBlock no. :D
benderchetioffender
23-11-2015, 11:34
ottima cosa che qualcuno si sbatta per valutare anche questo, io non ci avevo mai pensato, visto che la pubblicità l'ho vista evolvere su internet da-zero- alle tonnellate di feccia che accompagnano le pagine web, il mio cervello riconosce la pubblicità e riesce letteralmente ad escluderla dalla mia attenzione, tranne quella esagerata e chiassona ovvio
ormai non riesco nemmeno a navigare senza adblock... mi viene il nervoso :mad: .. e ne sono dispiaciuto anche, vorrei poter dare un giusto contributo a chi fornisce un servizio, ma se tutto deve essere impestato... :ciapet:
e pure su i cellulari ormai è un disastro, a breve anche li filtri e filtrini
per i pargoli... è giusto che ci sia qualcuno ad insegnare loro a naigare, l'ho fatto con i miei genitori, non vedo perchè con i bimbi no, loro sono avulsi ben piu degli adulti dai meccanismi del denaro celati nel web
Capisco che si parli di insegnamento e sono d'accordo, ma alle volte mancano proprio buon senso e capacità di ragionamento.
poco da fare, l'informatizzazione di massa ha di fatto spostato parte del processo cognitivo in rete, e quindi uniformandolo verso il basso
tutto il resto si puo' dire sia una conseguenza
ps: nel mio piccolo (e pur da nativo analogico non in eta' teresina) e' da anni che mi sono accorto di ricordare meno nozioni, dato che c'e' l'archivio pronto in rete.
e appunto io sono 'vaccinato', figuriamoci chi non lo e'.
il sistema didattico e' quello che dovrebbe sopperire, dovrebbe, certo. ma manca poco facciamo i corsi su qule tariffa conviene di piu' (esagerazione volutamente paradossale)
...Se vedono un banner con scritto "hai vinto un iphone clicca qui", non impiegano nemmeno una sinapsi per decidere se cliccare o no, dicono se c'è scritto su internet, sarà verò...
... condivido :asd:
1. Il problema è che chi crea i banner pubblicitari spesso fa in modo che sembrino link da cliccare
2. nei siti di download la cosa è davvero confusionaria, se non si fa attenzione può cascarci chiunque
1. vengono fatti adhoc proprio per un discorso di "monetizzazione", perchè di solito sono sempre link di siti a fini di lucro, e mai per opere pie... qualcuno viene pagato per "farli bene". Ma sta nell'intelligenza di chi legge/clicka, capire la differenza tra vero e falso :D
2. quelli fai presto a vederli, basta che passandoci sopra col mouse guardi nella "barra di stato" il link che appare.... su qualsiasi browser te lo dice... ed in una frazione di secondo sai cosa stai per fare ;)
Io ho avuto il modem 56K nel 1997 a 12 anni, insieme al pc.
Ora i ragazzini di 12 anni vanno in internet col telefono.
Chi e' nato senza Internet, ha seguito un percorso di crescita. Il banner manco esisteva. E' spuntato e si e' evoluto lentamente. Ora spesso nemmeno io riconosco il banner di Download col tasto vero di download. La fortuna su pc e' che passando col mouse leggo "googleadservice" e so che e' un banner.
Idem coi virus, una volta ce n'erano pochi e tendevano tutti a distruggere il pc. Oggi si va di furto dati, quindi sono sempre piu' invisibili e leggeri e non toccano il pc. E sono sempre piu' complessi.
I vlogger so che vendono prodotti. Adesso lo so, che ho 30 anni. Se a 12 anni un tizio veniva a vendermi roba, non credo me ne sarei accorto.
C'e' una cosa chiamata "esperienza di vita" che qui ci si sta dimenticando. I ragazzini di oggi non nascono mica imparati... E' per questo che le scuole nel mondo (e soprattutto qui) dovrebbero incentrarsi piu' su queste cose. Gia' dalle elementari, far imparare ad usare il pc. Un paio d'ore a settimana, divise tra loro, basterebbero. Anche i genitori dovrebbero. E lo dico da Nerd auto-imparato.
Ci sono adulti e gente della mia eta' che manco sa usare un browser o word/excel... Figuriamoci un povero ragazzino di 12 anni...
Qua qualcuno ha visto troppe volte Matrix e crede che la gente nasca imparata solo perche' nasce nella tecnologia...
fraussantin
23-11-2015, 12:54
beh impareranno a pelle , con l'esperienza, e sicurament eimpareranno a usare adblock :asd:
piano piano col forzare con questi banner si ottiene l'effetto opposto a quello voluto.
beh impareranno a pelle , con l'esperienza, e sicurament eimpareranno a usare adblock :asd:
piano piano col forzare con questi banner si ottiene l'effetto opposto a quello voluto.
Ma al di la' di quello, e' proprio una questione che non nascono imparati. Mentre nascono in un mondo gia' tecnologico. Noi ci siamo cresciuti insieme ed e' stato piu' semplice (per chi ha voluto seguirne la crescita).
fraussantin
23-11-2015, 13:07
Ma al di la' di quello, e' proprio una questione che non nascono imparati. Mentre nascono in un mondo gia' tecnologico. Noi ci siamo cresciuti insieme ed e' stato piu' semplice (per chi ha voluto seguirne la crescita).
nessuno nasce ''imparato".
ma quello che io so del mondo di internet non me lo ha insegnato nessuno.
quando anni fa capitai per la prima volta su un sito di download e cliccai su un banner farlocco , capii che era una truffa e adesso lo so.
all`eta di 10 anni la mente è fresca e aperta a accogliere nuove informazioni più di quanto lo sia stata la mia a 20 anni.
quindi possono farcela ed è un non problema.
conosco bimbetti di 10 anni che sanno usare il telefono meglio dei loro genitori.
casomai si dovrebbe educare al rispetto della RETE e a quello che NON SI DEVE FARE per creare danni ad altri.
ma a quell'età è in realtà forse controproducente.
Chi ha visto eveolvere internet sa come districarsi in tutta la marea di melma che c'è, ciò che si deve cliccare o no, adblock da aggiungere che facilitano la navigazione etc
Normale che i piccoli devono imparare, qualcuno deve insegnargliele le cose, ma vedo anche tanti "grandi" che con internet sono degli ebeti e non sanno neanche fisicamente come è fatto un pc
Il 90% della gente sono degli ignoranti totali dell'informatica si limitano ad usare qualche app tipo facebook, whatsapp e questo è tutto ...
Se gli chiedi di seguire un link per vedere uno streaming roba che tempo 1 minuto devi formattare il pc... :asd:
marcos86
23-11-2015, 14:03
Ormai i ragazzi manco sanno più usare un pc. Co sti telefoni sono diventati tutti scemi o quasi.
Cioè, adesso sembra che non puoi fare nulla se a 8 anni non hai il telefono.
Mah, chissà come hanno fatto 7 miliardi di persone a sopravvivere nel frattempo... mistero!
Therinai
23-11-2015, 14:23
Visti questi numeri, mi chiedo quale percentuale di questi aittanti giovani riuscirà a scaricare un torrent, suppongo lo 0%... insomma non c'è bsogno di combattere la pirateria, basta aspettare :sofico:
m.mazzoni
23-11-2015, 15:09
Stessi risultati da una ricerca australiana sulla ICT literacy (anzi illiteracy) dei nativi digitali 12-16 anni. Maggiori informazioni qui:
http://attivissimo.blogspot.ch/2015/11/nativi-digitali-sempre-meno-competenti.html
m.mazzoni
23-11-2015, 16:12
Molti Paesi hanno capito che non basta mettere nelle mani di uno studente un tablet, pc o smartphone che sia per farlo diventare un esperto, Mi riferisco ad es alla Gran Bretagna dove si cerca di introdurre la programmazione attraverso schede come la raspberry pi, in giovane età e Singapore dove si pensa di introdurre la programmazione come materia obbligatoria per tutti gli studenti delle elementari.
https://www.techinasia.com/singapore-introduce-programming-lessons-schools-boost-economy/
i nativi digitali si lasciano turlupinare dalle perline digitali :-)
tutti in gita sui cartelloni pubblicitari autostradali per apprendere del patrimonio cul-turale italo-americano.
mrk-cj94
23-11-2015, 22:29
l'ho sempre detto che i nativi digitali sono mediamente più incapaci di chi, come me ed altri, sono nati assieme allo sviluppo dei computer e che quindi ha visto anche come funzionano le cose
certo certo, d'altronde lo ha dimostrato pure Darwin: con gli anni o comunque colo tempo la specie si INvolve :rolleyes:
rockroll
23-11-2015, 23:49
certo certo, d'altronde lo ha dimostrato pure Darwin: con gli anni o comunque colo tempo la specie si INvolve :rolleyes:
L'agnosticismo (rifiuto della conoscenza) dei "nativi digitali" è una forma di INvoluzione; col tempo la specie si modifica, in taluni aspetti, fortunatamente la maggioranza, in senso positivo (evoluzione), ma su altri aspetti purtroppo in senso negativo (involuzione).
La differenza di base è l'approccio mentale, frutto di una mancata preparazione intellettuale e di conseguente assenza di ideali impegnativi: tecnologicamente parlando, i nativi digitali sono essenzialmente degli utilizzatori "fai da te" che non si sforzano di capire le cose, quelle stesse cose che le generazioni precedenti hanno pensato, capito e costruito!
mrk-cj94
24-11-2015, 19:11
L'agnosticismo (rifiuto della conoscenza) dei "nativi digitali" è una forma di INvoluzione; col tempo la specie si modifica, in taluni aspetti, fortunatamente la maggioranza, in senso positivo (evoluzione), ma su altri aspetti purtroppo in senso negativo (involuzione).
La differenza di base è l'approccio mentale, frutto di una mancata preparazione intellettuale e di conseguente assenza di ideali impegnativi: tecnologicamente parlando, i nativi digitali sono essenzialmente degli utilizzatori "fai da te" che non si sforzano di capire le cose, quelle stesse cose che le generazioni precedenti hanno pensato, capito e costruito!
sisi, infatti il 90% dei miei professori (tutti al 100% NON-nativi digitali) hanno master e dottorati ma poi non sanno manco accendere un proiettore :rolleyes:
L'agnosticismo (rifiuto della conoscenza) dei "nativi digitali" è una forma di INvoluzione; col tempo la specie si modifica, in taluni aspetti, fortunatamente la maggioranza, in senso positivo (evoluzione), ma su altri aspetti purtroppo in senso negativo (involuzione).
La differenza di base è l'approccio mentale, frutto di una mancata preparazione intellettuale e di conseguente assenza di ideali impegnativi: tecnologicamente parlando, i nativi digitali sono essenzialmente degli utilizzatori "fai da te" che non si sforzano di capire le cose, quelle stesse cose che le generazioni precedenti hanno pensato, capito e costruito!
Abbastanza d'accordo ma ricordate che ci pensa la selezione naturale a mettere apposto le cose. Esempio paradossale (ma non troppo): nel lungo periodo (decine di anni o secoli addirittura) chi non sarà sufficientemente "smart" con la tecnologia o non sarà al passo con i tempi vivrà peggio rispetto a chi sa avvantaggiarsene e dunque, tendenzialmente, vivrà peggio. E' la legge della natura: vanno avanti i più forti! ...dove forti, in una società tecnologica come la nostra, può voler dire anche sapere trarre un adeguato beneficio dal progresso tecnologico che ci circonda e perciò vivere "meglio" di quelli che non sanno farlo. E' un pò duro da dire però credo sia un processo "naturale" appunto...
gd350turbo
25-11-2015, 11:06
Visti questi numeri, mi chiedo quale percentuale di questi aittanti giovani riuscirà a scaricare un torrent,
Se scaricare un torrent...
Installare il programma
Configurarlo
Aprire le porte
Trovare i torrent
Ma quando mai !
per questo sono nati i servizi tipo popcorn time e i vari siti web di download illegale, e questo è appunto il motivo per cui le major sono così incazzed con tali strumenti, permettono al più utonto degli utonti di accedervi !
Se esistesse solo torrent/emule/xdcc, la pirateria, come giustamente dici, sarebbe in calo costante !
ComputArte
25-11-2015, 13:31
Le armi primarie per tenere sotto cotrollo la massa sono :
Ignoranza e informazione pilotata!
:-)
....mentre per chi ha un pò di consapevolezza , buttarla in caciara con la "Net Neutrality", continuando a pilotare e mostrare verità plastificate nelle prime tre pagine dei risultati "generosamente" offerti....
Luca1980
07-12-2015, 12:52
Chiamarli "nativi digitali" è un'eresia, a me sembrano molto più tonti della mia generazione, che ha combattuto col DOS e i 640 KB della memoria convenzionale :D
Nativi digitali nel senso che usano le dita per toccare icone colorate...
Le solite cazzate generazionali,la mia generazione è meglio di....quando sono al tavolo con amici e sento queste boiate di solito mi trattengo dal commentare e ricordare che generazioni sopra la mia(79)facevano e fanno gli stessi commenti.nessuno è nato imparato e quindi se c e una generazione di ingoranti la colpa puo essere solo della generazione piu vecchia. E poi spiegatemi perche un bimbo di 8 anni dovrebbe sapere cos e un banner pubblicitario quando i genitori sono piu favorevoli a lasciare il figlio davanti alla tv 5 ore piuttosto che 1 ora al pc. E comunque tra i miei amini non vedo tutti questi geni,forze 2-3 ma il resto ne sa sicuramente meno di un bimbo.
"Solo il 19% è a conoscenza della possibilità di ottenere informazioni errate da una ricerca Google, ". Invece quelli che si documentano su facebook,quelli che leggono"cristo è morto dal sonno" e subito a cliccare mi piace?
ultordeux
08-12-2015, 15:12
Purtroppo si vedono sempre più siti anche autorevolissimi invasi dai banner...un esempio il sole 24ore. Nonostante usi la rete dai tempi di Videotel a volte è impossibile navigare in certi siti...ovvio che chi non si è mai trovato davanti al problema di un dialer o della paura di un virus (ve li ricordate vero) clikki inconsapevolmente....
mrk-cj94
08-12-2015, 22:07
Chiamarli "nativi digitali" è un'eresia, a me sembrano molto più tonti della mia generazione, che ha combattuto col DOS e i 640 KB della memoria convenzionale :D
Nativi digitali nel senso che usano le dita per toccare icone colorate...
la tua generazione è quella che con 3 lauree e 2 master ancora no sa accendere un proiettore :doh:
Le solite cazzate generazionali,la mia generazione è meglio di....quando sono al tavolo con amici e sento queste boiate di solito mi trattengo dal commentare e ricordare che generazioni sopra la mia(79)facevano e fanno gli stessi commenti.nessuno è nato imparato e quindi se c e una generazione di ingoranti la colpa puo essere solo della generazione piu vecchia. E poi spiegatemi perche un bimbo di 8 anni dovrebbe sapere cos e un banner pubblicitario quando i genitori sono piu favorevoli a lasciare il figlio davanti alla tv 5 ore piuttosto che 1 ora al pc. E comunque tra i miei amini non vedo tutti questi geni,forze 2-3 ma il resto ne sa sicuramente meno di un bimbo.
"Solo il 19% è a conoscenza della possibilità di ottenere informazioni errate da una ricerca Google, ". Invece quelli che si documentano su facebook,quelli che leggono"cristo è morto dal sonno" e subito a cliccare mi piace?
:ave:
Luca1980
09-12-2015, 05:32
Inutile flammare su quale generazione sia più o meno capace, ne nascerebbe un thread infinito.
Molti laureati della mia generazione e di quella precedente sono in carriera, in Italia o all'estero. Tanti di quelli che escono oggi dalle università non sanno neanche scrivere correttamente in italiano e avranno una strada molto più in salita nel mondo del lavoro. Però alle superiori abbiamo il 99% di promossi. Tutti sono abituati ad avere tutto facile, e se si presenta qualche ostacolo viene rimosso in virtù del politicamente corretto.
Può sembrare OT ma è un discorso ampio che comprende anche l'approccio superficiale alla tecnologia dei ragazzi di oggi, abituati al tap su icone colorate piuttosto che alla lettura di istruzioni / righe di codice.
Molti di quelli che scrivono su HWU sono molto più in gamba della massa, ciò non toglie che questo sia un discorso generale che trova molte conferme, non prendetelo sul personale :)
Ciao
PaulGuru
09-12-2015, 06:58
C
Il 90% della gente sono degli ignoranti totali dell'informatica si limitano ad usare qualche app tipo facebook, whatsapp e questo è tutto ...
Se gli chiedi di seguire un link per vedere uno streaming roba che tempo 1 minuto devi formattare il pc... :asd:Tutti coloro che di solito usano prodotti il cui modello inizia per "i" :rolleyes:
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