View Full Version : La porta USB sta per compiere 20 anni, ma sapete chi l'ha inventata?
Redazione di Hardware Upg
16-11-2015, 11:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/periferiche/la-porta-usb-sta-per-compiere-20-anni-ma-sapete-chi-l-ha-inventata_59587.html
A gennaio 2016 lo standard USB compirà 20 anni. Lento a diffondersi sul nascere, adesso viene utilizzato su circa 10 miliardi di dispositivi in tutto il mondo e non ne possiamo fare a meno
Click sul link per visualizzare la notizia.
niente lucro??
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ziozetti
16-11-2015, 11:33
Il primo circuito integrato compatibile con USB lo ha creato Intel nel 1995, e le specifiche definitive di USB 1.0 non erano di certo da capogiro: nel gennaio 1996 si annunciava la tecnologia con un transfer rate di 12Mbit/s alla modalità "Full Speed", pensata per i dispositivi di archiviazione, mentre per le periferiche veniva attivata la modalità "Low Speed" da 1,5Mbit/s.
Se la memoria non mi inganna, il problema principale di USB non era (e non è) la velocità, ma l'enorme consumo di risorse durante i trasferimenti.
Firewire era meglio di USB come SCSI era meglio di ATA, poiché aveva un controller dedicato (o quello che era, sinceramente non ricordo i dettagli).
ziozetti
16-11-2015, 11:37
niente lucro??
Potrebbe essere: Nino scrive "le compagnie non hanno mai richiesto costi di licenza", quello che hai postato tu si riferisce all'USB Implementers Forum, "a non-profit corporation founded by the group of companies that developed the Universal Serial Bus specification".
http://www.usb.org/about
Speedy L\'originale
16-11-2015, 11:44
Certo che potevano studiarle con un modo d'inserimento meno problematico, ci sono diverse soluzioni migliori x quanto riguarda l'inserimento del cavo...
Potrebbe essere: Nino scrive "le compagnie non hanno mai richiesto costi di licenza", quello che hai postato tu si riferisce all'USB Implementers Forum, "a non-profit corporation founded by the group of companies that developed the Universal Serial Bus specification".
http://www.usb.org/about
guarda che è praticamente la stessa cosa, ci sono passato l'anno scorso per lo sviluppo di un dispositivo, praticamente se vuoi creare un dispositivo usb devi per forza essere certificato dal consorzio e devi per forza farti certificare il dispositivo dai laboratori (oltre alla certificazione emc chiaro), il fatto che il consorzio sia no profit è solo un aspetto legale, la differenza rispetto ad altri protocolli, come il fw, è che non hai un costo di licenza a dispositivo ma una fee fissa per ogni modello di dispositivo ma comunque devi pagare (e se ti compri una mcu con supporto usb a bordo il risultato non cambia visto che il produttore sicuramente ricarica il costo di licenza sul dispositivo), questo è il principale motivo per cui in ambito industriale ( molti dispotivi diversi, pochi pezzi per modello) si usa ancora moltissimo la rs 232 /485
ziozetti
16-11-2015, 11:49
guarda che è praticamente la stessa cosa, ci sono passato l'anno scorso per lo sviluppo di un dispositivo, praticamente se vuoi creare un dispositivo usb devi per forza essere certificato dal consorzio e devi per forza farti certificare il dispositivo dai laboratori (oltre alla certificazione emc chiaro), il fatto che il consorzio sia no profit è solo un aspetto legale, la differenza rispetto ad altri protocolli, come il fw, è che non hai un costo di licenza a dispositivo ma una fee fissa per ogni modello di dispositivo ma comunque devi pagare (e se ti compri una mcu con supporto usb a bordo il risultato non cambia visto che il produttore sicuramente ricarica il costo di licenza sul dispositivo), questo è il principale motivo per cui in ambito industriale ( molti dispotivi diversi, pochi pezzi per modello) si usa ancora moltissimo la rs 232 /485
E' roba da avvocati più che da tecnici, ma la differenza c'è.
Per usare USB finanzi il consorzio che reinveste, per usare (ad esempio) FAT paghi Microsoft che se li tiene; tu alla fine paghi lo stesso ma in teoria i tuoi soldi vengono usati in modo diverso.
ziozetti
16-11-2015, 11:53
Certo che potevano studiarle con un modo d'inserimento meno problematico, ci sono diverse soluzioni migliori x quanto riguarda l'inserimento del cavo...
L'USB sostituisce seriali, parallele e miniDIN vari, il passo in avanti era enorme.
Comunque il problema non si pone, lo sanno tutti che ci vogliono tre passaggi per inserire un connettore USB: la prima volta provi ed è nel verso sbagliato, lo giri ed è ancora nel senso sbagliato, lo giri ancora ed entra. :D
Dominioincontrastato
16-11-2015, 13:00
pls mettete i moderatori al posto dei redattori per fare le news
Muppolo1
16-11-2015, 13:31
Sì, e sono vent'anni che l'USB ha gli stessi identici problemi... dispositivi che a volte non vengono riconosciuti per chissà per quale motivo, velocità effettiva molto inferiore al quella teorica, alimentazione scarsissima per gli HDD, impossibilità di sapere da che verso infilare la spina senza guardarla...
Tutte cose che il FireWire aveva risolto 20 anni fa.
Ai problemi sopra aggiungo pure, ora, la fragilità del connettore micro-usb.
fraussantin
16-11-2015, 13:32
L'USB sostituisce seriali, parallele e miniDIN vari, il passo in avanti era enorme.
Comunque il problema non si pone, lo sanno tutti che ci vogliono tre passaggi per inserire un connettore USB: la prima volta provi ed è nel verso sbagliato, lo giri ed è ancora nel senso sbagliato, lo giri ancora ed entra. :D
heehee per quello hanno inventato dopo 20 anni l'usb tipe c...
così non devi girare niente , ma in compenso devi smattare per trovare il cavo giusto !
ziozetti
16-11-2015, 13:39
Tutte cose che il FireWire aveva risolto 20 anni fa.
Con un costo molto maggiore: le royalties relativamente alte su prodotti con margine risicato l'hanno relegato a una nicchia.
E' roba da avvocati più che da tecnici, ma la differenza c'è.
Per usare USB finanzi il consorzio che reinveste, per usare (ad esempio) FAT paghi Microsoft che se li tiene; tu alla fine paghi lo stesso ma in teoria i tuoi soldi vengono usati in modo diverso.
guarda sono scettico, anche perchè nei vari working group / task group vari ci bazzichiamo parecchio sia per protocolli industriali che consumer
praticamente investono in cosa? nel pagare gettoni di presenza / stipendi a tecnici normalmente impiegati all'interno dell'azienda ergo il risultato non cambia
ps il giro giusto nel tuo esempio è tu che paghi fiat che paga Microsoft che paga polito che paga lo spinoff joint venture polito-microsoft (di cui non mi ricordo il nome) che paga hp ecc ecc per avere la presa usb nel tuo cassetto portaoggetti.
ps purtroppo costi del genere sono innegabili, se si vuole avere un supporto devi finanziare un autority per l'identificazione dei dispositivi ma ciò non toglie che le migliaia di euro richieste siano un lucrare bello e buono (e non per niente in ambito industriale l'usb è ha una penetrazione di mercato ridicola nonostante risolverebbe un bel pò di problemi)
maxnaldo
16-11-2015, 14:00
Sì, e sono vent'anni che l'USB ha gli stessi identici problemi... dispositivi che a volte non vengono riconosciuti per chissà per quale motivo, velocità effettiva molto inferiore al quella teorica, alimentazione scarsissima per gli HDD, impossibilità di sapere da che verso infilare la spina senza guardarla...
Tutte cose che il FireWire aveva risolto 20 anni fa.
Ai problemi sopra aggiungo pure, ora, la fragilità del connettore micro-usb.
le porte dei PC hanno sempre avuto, fin dagli inizi, un verso di inserimento unico. Forse 20/30 anni fa si pensava che chi fosse capace di utilizzare un computer dovesse avere anche abbastanza cervello per capire come inserire un connettore in una porta. All'epoca poi probabilmente pensavano più a periferiche del tipo: una volta connesse le lascio lì, come mouse, tastiere, stampanti. Smadonnavi 5 minuti lì sotto alla scrivania in mezzo a cavi e spine per poi non ritornarci più per mesi.
Non si immaginavano l'avvento di così tante periferiche che richiedono quotidiane connessioni/disconnessioni.
E infatti solo negli ultimi 10/15 anni la direzione intrapresa è stata quella di avvicinarsi un po' di più all'utente medio, e a quel punto qualcuno avrà pensato che anche i nuovi standard USB dovesse essere più "user-friendly".
problemi ne hai e ne avrai sempre, possono dipendere da tanti fattori, dai dispositivi, ai drivers, all'OS, all'utente, questo non significa che lo standard USB è fatto male, significa solo che chi l'ha implementato l'ha fatto con i piedi. Puoi trovare dispositivi di varie aziende che vanno benissimo sempre e comunque su ogni porta USB a cui li colleghi, e altri dispositivi che fanno le bizze ma questo non vuol dire che sia colpa dello standard.
Il FireWire è stato praticamente utilizzato da una sola azienda, per i propri hardwares proprietari, con pochissime periferiche di altre aziende in circolazione. Niente a che vedere con la diffusione di massa dell'USB.
per esperienza personale posso dirti che ad oggi non ho ancora trovato una sola porta, un solo connettore, di qualunque tipo, che non abbia una sua fragilità intrinseca. L'usura ce l'hai sempre e comunque quando effettui continue connessioni/disconnessioni, anche stando sempre attenti a non rompere o forzare nulla, alla fine ti ritroverai comunque un connettore che non funziona più, un cavo rotto, o una porta che non fa più contatto. Poco male se il connettore, il cavo, o la porta, ti costano pochi euro per la sostituzione.
ziozetti
16-11-2015, 14:06
...
non per niente in ambito industriale l'usb è ha una penetrazione di mercato ridicola nonostante risolverebbe un bel pò di problemi
Non è ancora terminato il passaggio da seriale a ethernet, che fretta hai? :D
le porte dei PC hanno sempre avuto, fin dagli inizi, un verso di inserimento unico. Forse 20/30 anni fa si pensava che chi fosse capace di utilizzare un computer dovesse avere anche abbastanza cervello per capire come inserire un connettore in una porta. All'epoca poi probabilmente pensavano più a periferiche del tipo: una volta connesse le lascio lì, come mouse, tastiere, stampanti. Smadonnavi 5 minuti lì sotto alla scrivania in mezzo a cavi e spine per poi non ritornarci più per mesi.
Non si immaginavano l'avvento di così tante periferiche che richiedono quotidiane connessioni/disconnessioni.
E infatti solo negli ultimi 10/15 anni la direzione intrapresa è stata quella di avvicinarsi un po' di più all'utente medio, e a quel punto qualcuno avrà pensato che anche i nuovi standard USB dovesse essere più "user-friendly".
problemi ne hai e ne avrai sempre, possono dipendere da tanti fattori, dai dispositivi, ai drivers, all'OS, all'utente, questo non significa che lo standard USB è fatto male, significa solo che chi l'ha implementato l'ha fatto con i piedi. Puoi trovare dispositivi di varie aziende che vanno benissimo sempre e comunque su ogni porta USB a cui li colleghi, e altri dispositivi che fanno le bizze ma questo non vuol dire che sia colpa dello standard.
Il FireWire è stato praticamente utilizzato da una sola azienda, per i propri hardwares proprietari, con pochissime periferiche di altre aziende in circolazione. Niente a che vedere con la diffusione di massa dell'USB.
per esperienza personale posso dirti che ad oggi non ho ancora trovato una sola porta, un solo connettore, di qualunque tipo, che non abbia una sua fragilità intrinseca. L'usura ce l'hai sempre e comunque quando effettui continue connessioni/disconnessioni, anche stando sempre attenti a non rompere o forzare nulla, alla fine ti ritroverai comunque un connettore che non funziona più, un cavo rotto, o una porta che non fa più contatto. Poco male se il connettore, il cavo, o la porta, ti costano pochi euro per la sostituzione.
io non farei così di tutta l'erba un fascio, usb e fw non sono mai stati confrontabili come sistemi, sono bus di comunicazioni diversi nati per scopi completamente diversi e che hanno avuto una sovrapposizione solo negli ultimi anni. usb nasce principalmente per sostituire ps/2 e rs-232 per la gestione di periferiche di comunicazione e hmi aggiungendo di fatto la possibilità dell'hot swap e una maggiore resistenza meccanica del connettore (ps/2 e rs 232 soffrivano del problema del piegamento dei pin in seguito ad un inserimento mal effettuato) mentre fw è nato principalmente per lo streaming bidirezionale di flussi a/v.
quando è nato usb i pendrive erano prodotti destinati al solo mondo miiltare, le persone comuni usavano i floppy :D
PaulGuru
16-11-2015, 14:35
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/periferiche/la-porta-usb-sta-per-compiere-20-anni-ma-sapete-chi-l-ha-inventata_59587.html
A gennaio 2016 lo standard USB compirà 20 anni. Lento a diffondersi sul nascere, adesso viene utilizzato su circa 10 miliardi di dispositivi in tutto il mondo e non ne possiamo fare a meno
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sta per compierne 20 e si sentono tutti.
Non capisco perchè accidenti non la rimpiazzano col Thunderbolt o perchè non si sbrigano ad introdurre la nuova USB.
ziozetti
16-11-2015, 14:53
Sta per compierne 20 e si sentono tutti.
Non capisco perchè accidenti non la rimpiazzano col Thunderbolt o perchè non si sbrigano ad introdurre la nuova USB.
Proprio perché, come dice l'abstract, ci sono 10 miliardi di dispositivi in tutto il mondo e per un sacco di usi va benissimo: tastiere, webcam, mouse, flash disk, HD consumer.
PaulGuru
16-11-2015, 14:54
Proprio perché, come dice l'abstract, ci sono 10 miliardi di dispositivi in tutto il mondo e per un sacco di usi va benissimo: tastiere, webcam, mouse, flash disk, HD consumer.Siccome non ha concorrenza ed il nome USB è già affermata tanto vale rilasciare la nuova e vendere gli adattatori
fraussantin
16-11-2015, 14:55
Sta per compierne 20 e si sentono tutti.
Non capisco perchè accidenti non la rimpiazzano col Thunderbolt o perchè non si sbrigano ad introdurre la nuova USB.
È uscita la type c e sta facendo bestemmiare mezzo mondo ...
Casomai perche non la affiancano a qualcosa di nuovo senza far sparire la usb .
PaulGuru
16-11-2015, 15:07
È uscita la type c e sta facendo bestemmiare mezzo mondo ...
Casomai perche non la affiancano a qualcosa di nuovo senza far sparire la usb .Evidentemente ci sono dei limiti fisici sulla attuale USB.
La gente che bestemmia dovrebbe imparare che il progresso si paga e lo standard USB dovrebbe imporsi con la forza.
Sarebbe uno stimolo non indifferenti per tutti i produttori per costringere l'utente al rinnovo dei dispositivi ......
ziozetti
16-11-2015, 15:09
È uscita la type c e sta facendo bestemmiare mezzo mondo ...
Casomai perche non la affiancano a qualcosa di nuovo senza far sparire la usb .
L'affiancamento dovrebbe essere fra tipo A e tipo C così come è stato fra USB e PS/2, con un adattatore "in omaggio" insieme alle periferiche.
PaulGuru
16-11-2015, 15:10
L'affiancamento dovrebbe essere fra tipo A e tipo C così come è stato fra USB e PS/2, con un adattatore "in omaggio" insieme alle periferiche.
si
ziozetti
16-11-2015, 15:11
Evidentemente ci sono dei limiti fisici sulla attuale USB.
La gente che bestemmia dovrebbe imparare che il progresso si paga e lo standard USB dovrebbe imporsi con la forza.
Sarebbe uno stimolo non indifferenti per tutti i produttori per costringere l'utente al rinnovo dei dispositivi ......
L'uso della forza nel mercato libero è una discreta vaccata, in meno di una settimana partirebbe un boicottaggio globale al nuovo genio del marketing che cerca di imporre un nuovo -non- standard.
PaulGuru
16-11-2015, 15:13
L'uso della forza nel mercato libero è una discreta vaccata, in meno di una settimana partirebbe un boicottaggio globale al nuovo genio del marketing che cerca di imporre un nuovo -non- standard.
non se hai la supremazia nel mercato.
boicottaggio globale che poi non porta a nulla visto che l'utente da solo non può far nulla, può non comprare per ripicca ma sarà solo l'ennesimo bluff temporaneo.
E lo stimolo di rinnovamento da parte dell'utente rispetto a ogni sua periferica fa gola a molti produttori.
Basta lasciare a tutti i produttori di periferiche usb lo standard della nuova e saran tutti costretti ad adattarsi.
ziozetti
16-11-2015, 15:16
non se hai la supremazia nel mercato.
Cosa che nessuno ha.
L'unica società che può imporre qualcosa è Apple, ma la impone sui propri utenti. E' un gruppo relativamente sostanzioso, l'unico compatto che segue un marchio ben preciso, ma in assoluto è trascurabile.
battilei
16-11-2015, 15:25
questo è il principale motivo per cui in ambito industriale ( molti dispotivi diversi, pochi pezzi per modello) si usa ancora moltissimo la rs 232 /485
peccato solo che per collegare il mio scatolotto industriale al PC con il minicom, ho dovuto usare un convertitore rs232->USB :D
PaulGuru
16-11-2015, 15:28
Cosa che nessuno ha.
L'unica società che può imporre qualcosa è Apple, ma la impone sui propri utenti. E' un gruppo relativamente sostanzioso, l'unico compatto che segue un marchio ben preciso, ma in assoluto è trascurabile.
l'USB è uno standard onnipresente e incontrastato e già il suo nome ( porta universale ) parla da solo.
ziozetti
16-11-2015, 15:42
l'USB è uno standard onnipresente e incontrastato e già il suo nome ( porta universale ) parla da solo.
Senza dubbio, il problema è che i produttori di periferiche USB sono centinaia. Solo i produttori di schede madri sono una dozzina...
Un conto è aderire ad uno standard, un conto imporlo.
Cronos00
16-11-2015, 16:08
A me semmai sembra il contrario: è proprio perché nessuno si è preso soldi sul formato USB che ha avuto una così capillare distribuzione.
Se fosse stato costoso dal punto di vista di royalties dubito lo avrebbero implentato in così tanti.
Skogkatt
16-11-2015, 16:41
Grandissimo, me lo ricordavo da questo spot della Intel di qualche anno fa https://www.youtube.com/watch?v=uw39qxcjiMk (stava meglio cicciotto con i baffi eh!)
Comunque il problema non si pone, lo sanno tutti che ci vogliono tre passaggi per inserire un connettore USB: la prima volta provi ed è nel verso sbagliato, lo giri ed è ancora nel senso sbagliato, lo giri ancora ed entra. :D
Mito! :D
Verdammt89
16-11-2015, 23:02
Anche il mio braccio supporta l'USB da qualche tempo :D
https://dl.dropboxusercontent.com/u/11894762/2015-11-16%2023.52.50_2.jpg
Suggerirei di togliere o barrare sull'articolo quella dicitura
"Non si e' mai pensato al lucro nel processo di standard usb"
la realta dei fatti sta su questo articolo:
http://www.arachnidlabs.com/blog/2013/10/18/usb-if-no-vid-for-open-source/
http://hackaday.com/2013/10/22/usb-implementers-forum-says-no-to-open-source/
e ancora
http://www.avrfreaks.net/forum/purchasing-usb-pid
Alla fine ho aderito all'iniziativa di usare F055 come vendor id per i miei (pochi) progetti da hobbista ma anche per lavoro; fortunatamente non ti possono perseguire o imporre le loro regole, semplicemente non puoi usare il logo ufficiale.
C'e' una lista di cui non riesco a trovare il link in questo momento, con elencati i Vid appartenenti ad aziende scomparse che si puo' tentare di riutilizzare, tuttavia ho visto che windows riconosce il vendor-id in una sua lista e non mi permette di personalizzare i nomi delle schede, per cui l'uso di F055 come vid e' l'unica uscita.
Openmoko ha rifiutato di aderire alle nuove regole dell'Usb forum, anche per il fatto che hanno acquistato il Vid perima del cambio delle regole e forniscono pid gratuiti su richiesta
http://wiki.openmoko.org/wiki/USB_Product_IDs
ziozetti
17-11-2015, 09:24
Suggerirei di togliere o barrare sull'articolo quella dicitura
"Non si e' mai pensato al lucro nel processo di standard usb"
...
Adesso dico una cosa leghista: prima l'italiano!
USB-IF è una "non-profit corporation", quindi non è a fine di lucro.
Non a fine di lucro non significa necessariamente gratis: se ti iscrivi ad una società sportiva, nel 90% dei casi dovrai pagare una quota sebbene la società sia una associazione sportiva dilettantistica e di conseguenza senza scopo di lucro.
Non entro nel merito del buon funzionamento o meno dell'USB-IF e di come gestisca i soldi, ma dire che è senza fine di lucro è corretto.
Non sono nemmeno sicuro che RS-232 / RS-422 / RS-485 non richiedano forse il brevetto è scaduto? A me da l'impressione che siano ancora usati in ambito industriale perché la connessione richiedendo di avvitare il connettore è più difficile che si scolleghi per sbaglio. Un connettore USB in ambito industriale continuo a non vederlo bene allo stesso modo di come HDMI è "un giocattolo" rispetto a VGA / DVI!
Oggettivamente anche Ethernet con quel pezzettino di plastica, ma che connessione è? Quanti Ethernet abbiamo avuto nella nostra vita che si è rotto quel pezzo di plastica e si scollegano solo a guardarli?
Comunque almeno nel mio ambito lavorativo tutti i dispositivi che dicevano di avere un USB erano visti da Linux come porte seriali :eek:
Ahh e l'articolo ha un altra imprecisione: USB richiede quasi sempre driver (infatti quando inserite una nuova chiavina Windows frulla per minuti alla ricerca di un driver e Linux per le USB che sono seriali vuole ttyUSB!).
ziozetti
17-11-2015, 10:29
Oggettivamente anche Ethernet con quel pezzettino di plastica, ma che connessione è? Quanti Ethernet abbiamo avuto nella nostra vita che si è rotto quel pezzo di plastica e si scollegano solo a guardarli?
Peggiore rispetto ai connettori seriali con le viti (sempre che la femmina non si stacchi dal dispositivo insieme alla vite) ma comunque abbastanza affidabile.
Nei quadri elettrici non c'è nulla in movimento, una volta terminata l'installazione non ci si mette più mano se non per le manutenzioni.
Guarda a me in ambito domestico non sai quante volte è che capito che quello schifosissimo pezzo di plastica si rompesse da solo e lato router senza che nessuno lo toccasse (per essere sicuro il router era pure in alto lontano da mia madre e... dalla gatta!).
Ora ho risolto cavi di rete che hanno il pigullo di mettallo quelli sì che fanno contatto!
Nel mio ambito in realtà il movimento c'è visto che l'armadio elettrico si trova in strada e quando passano quei graziosi TIR e tengono il motore al minimo sembra un terremoto :D
Non sono nemmeno sicuro che RS-232 / RS-422 / RS-485 non richiedano forse il brevetto è scaduto? A me da l'impressione che siano ancora usati in ambito industriale perché la connessione richiedendo di avvitare il connettore è più difficile che si scolleghi per sbaglio. Un connettore USB in ambito industriale continuo a non vederlo bene allo stesso modo di come HDMI è "un giocattolo" rispetto a VGA / DVI!
Oggettivamente anche Ethernet con quel pezzettino di plastica, ma che connessione è? Quanti Ethernet abbiamo avuto nella nostra vita che si è rotto quel pezzo di plastica e si scollegano solo a guardarli?
Comunque almeno nel mio ambito lavorativo tutti i dispositivi che dicevano di avere un USB erano visti da Linux come porte seriali :eek:
Ahh e l'articolo ha un altra imprecisione: USB richiede quasi sempre driver (infatti quando inserite una nuova chiavina Windows frulla per minuti alla ricerca di un driver e Linux per le USB che sono seriali vuole ttyUSB!).
se pensi che ethernet è usatissima in ambito industriale tutto il tuo discorso cade (anche se a onor del vero spesso il connettore viene sostituito da altri più robusti)
http://combricks.com/pics/0118.gif
https://www.binder-usa.com/assets/s3-assets/news_files/PM_825_876_Profi-NET300.jpg
Non sono nemmeno sicuro che RS-232 / RS-422 / RS-485 non richiedano forse il brevetto è scaduto? A me da l'impressione che siano ancora usati in ambito industriale perché la connessione richiedendo di avvitare il connettore è più difficile che si scolleghi per sbaglio.
Assolutamente no; la comunicazione usb e' critica e troppo instabile per l'uso in ambito industriale;
il segnale e' troppo basso, solo 0.8vpp, e basta solo uno spike sul sistema di messa a terra per interrompere la comunicazione, poi' e' estremamente sensibile alla lunghezza dei cavi che non possono superare i 5mt; i separatori galvanici usb sono un terno al lotto e vanno solo a 10mbit quando vanno, la quantita' di hub che si puo' mettere in cascata e' limitato e facilmente raggiungibile (un amplificatore attivo rappresenta da solo un hub, e un hub da 7/9 porte in realta' al suo interno ha 2 hub in cascata (quasi sempre dei GL850 accodati)).
rs232 viaggia a +/- 12v rendendo la comunicazione meno sensibile a disturbi e interferenze e puo' viaggiare a decine di metri, inoltre un disturbo causa un errore e non una disconnessione.
Ricordati che, essendo la usb un bridge, quando si riconnette la grande maggioranza dei softwares non e' in grado di ripristinare la comunicazione;
nel caso di una seriale via usb e' peggio perche' salta il canale di comunicazione fra il controller seriale e il suo bridge usb e non c'e' verso di ripristinare il canale se non liberando le porte e riavviando i relativi driver.
l'rs422/485 e' un bus differenziale libero, e' studiato per resistere a interferenze lavorando a bassa impedenza e puo' raggiungere notevoli distanze e resistere a forti sovracorrenti, normalmente li vedo saltare solo in concomitanza dei temporali.
Sono protocolli di comunicazione lenti, ma per quello esiste la ethernet.
Un connettore USB in ambito industriale continuo a non vederlo bene allo stesso modo di come HDMI è "un giocattolo" rispetto a VGA / DVI!
esatto, e infatti il displayport suo concorrente ha un lock meccanico (anche se il mini displayport risente notevomente di questo limite); rs232 e 422/485 possono usare sia rj45 che db9;
per applicazioni supercritiche si usa canbus che prevede nativamente un canale ridondante; non e' nemmeno necessario switchare la porta dal firmware, il cambio sul canale e' automatico (almeno sui micro che conosco)
Oggettivamente anche Ethernet con quel pezzettino di plastica, ma che connessione è? Quanti Ethernet abbiamo avuto nella nostra vita che si è rotto quel pezzo di plastica e si scollegano solo a guardarli?
ci sono i connettori della AMP con aspetto calotta da xlr e connettore ethernet dentro, quelli non si staccano neanche a calci, pero costano 12-15 euro quindi nel cosnumer si usano quelli economici; almeno gli rj45 hanno un lock meccanico stanno al loro posto finche' non li rompi.
Comunque almeno nel mio ambito lavorativo tutti i dispositivi che dicevano di avere un USB erano visti da Linux come porte seriali :eek:
la usb e' un bridge fra periferiche, devi immaginare di avere un controller che invece di infilarsi nel pettine del pci della scheda madre, si connette da distante e la cui comuicazione invece di passare attraverso il connettore a pettine viene incapsulata dentro la comunicazione usb su un doppino bilanciato (fullduplex nell'usb3); linux ti dice la verita' su quello che c'e' realmente dall'altro lato del cavo.
Ahh e l'articolo ha un altra imprecisione: USB richiede quasi sempre driver (infatti quando inserite una nuova chiavina Windows frulla per minuti alla ricerca di un driver e Linux per le USB che sono seriali vuole ttyUSB!).
non e' necessario; non dovendo mai traportare grandi quantita' di dati ho sempre configurato le mie periferiche come hid, che non richiedono driver di terze parti, sono accessibili dalle api comuni e la comunicazione e' ripristinabile;
in caso di porte seriali hid e' necessario solo un .inf per dire a windows che non si tratta di un modem ma di una seriale comune, qui pero' si tratta solo di un omiss nel database drivers di windows. (mi spiego meglio, nei driver incorporati in windows, da Vista in poi, non e' previsto che una porta seriale sia solo porta seriale cosi' come la conosciamo, ma assume automaticamente che si tratti di un modem per cui la necessita' di creare l'inf che hanno omesso).
Non entro nel merito del buon funzionamento o meno dell'USB-IF e di come gestisca i soldi, ma dire che è senza fine di lucro è corretto.
Leggi tutto per favore.
http://combricks.com/pics/0118.gif
https://www.binder-usa.com/assets/s3-assets/news_files/PM_825_876_Profi-NET300.jpg
noi usiamo questi
https://www.google.it/search?q=NE8+neutrik&btnG=Search&tbm=isch
Il cliente finale vuole la possibilita' di collegare anche cavi normale
Comunque il problema non si pone, lo sanno tutti che ci vogliono tre passaggi per inserire un connettore USB: la prima volta provi ed è nel verso sbagliato, lo giri ed è ancora nel senso sbagliato, lo giri ancora ed entra. :D
Haha, verissimo! :D
sempre più pregni di ignoranza e inesattezze questi articoli di HWU, poi sto nino grasso.....mamma miaaaa
Sulle ultime schede madri montano solo usb3, in ambito industriale sta diventando una tragedia di compatibilita' con le periferiche, persion il bios non completa il post con le periferiche connesse rendendo le macchine inutili.
Sembra veramente che adesso che le usb hanno raggiunto una compatibilita' decente, abbiano deciso di ammazzarcele tanto per non farci mancare le rogne che finalmente erano state risolte.
Per risolvere i problemi alquanto gravi, sto lavorando con successo ad una soluzione alternativa: ho messo debian in una scheda a singola cpu (persino un raspberry puo' andare bene), mappato tutti i dispositivi usb usando il loro numero seriale e generando symlink a gogo in /dev/ legati alla periferica, infine dando l'accesso via telnet/tcp, seriale per seriale, dedicando ad ogni usb/seriale tante porte tcp quante sono le velocita' possibili della seriale (piu' una programmabile via rfc1377);
Ora stanno riscrivendo il software per connettersi via rete anziche' alle COM dirette e ho eliminato un po' di cavi, e spero un bel po' di problematche, pero lo stipendo me lo stanno facendo sudare caro; in seguito passo tutto su canbus e addio usb.
udate: 24 schede Asus rese e rimboarsate, costavano quasi 600 euro l'una (avevano 7 pci-e lunghi) , e sono passato ad usare usbip su una scheda odroid octacore che permette di mappare i dispositivi usb via rete (pero' non e' compatibile con dispositivi a elevato flusso come audio usb e webcam che comunque non devo usare) , per le mobo ho ricevuto delle Supermicro ma non ho avuto tempo di provarle.
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