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View Full Version : IoT: farà breccia nelle case degli italiani grazie ai termostati connessi?


Redazione di Hardware Upg
10-11-2015, 13:45
Link all'Articolo: http://www.businessmagazine.it/articoli/4500/iot-fara-breccia-nelle-case-degli-italiani-grazie-ai-termostati-connessi_index.html

"Quando si tocca il portafoglio tutti drizzano le orecchie": potremmo sintetizzare così le ragioni dell'interesse suscitato dai sistemi connessi di gestione dell'energia in casa. Grazie al risvolto monetario diretto i termostati connessi potrebbero essere la testa di ponte con cui il mondo dell'Internet of Things è pronto a sbarcare in modo duraturo nelle case degli italiani

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Notturnia
10-11-2015, 14:17
ho un cronotermostato programmabile in ogni stanza da oltre 10 anni.. è scomodo perchè vanno programmati singolarmente e non sono via wifi e altri picci.. ma è da una vita che la scalda si scalda la mattina, si raffredda quando non ci sono e si riscalda quando rientro.. fra l'altro la mattina scalda prima il bagno e poi la cucina e via così.. basta programmare i cronotermostati.. questi prodotti hitech fanno sembrare che la gente abbia solo termostati in casa e non cronotermostati che ormai sono diffusi ovunque.. certo.. per chi ha ancora un banale termostato questo è una cosa carina.. ma pure mia nonna di 92 anni ha il cronotermostato in casa da decenni..

*aLe
10-11-2015, 14:26
Tutte le volte che sento dire "termostato WiFi" mi torna in mente questo:
http://www.amazon.com/review/R3IMEYJFO6YWHD/ref=cm_cr_dp_title?ie=UTF8&ASIN=B00FLZEQH2&nodeID=228013&store=hi

Sì, è OLD (e probabilmente inventata), ma è sempre GOLD. E soprattutto fa capire quali sono i rischi di abbinare IoT e UTONTO. :sofico:

Cloud76
10-11-2015, 14:38
Sarebbe ora iniziassero a costruire solo in classe A / A+, sono anni ormai che ci sono i materiali. È una cosa semplice e che non comporta grosse spese se effettuata al momento della costruzione. Altro che riempire le case di caxxatine di questo tipo...
Un involucro fatto bene e scaldi la casa con un cerino...
:rolleyes:

MaxP4
10-11-2015, 14:39
È un anno circa che ho il termostato NetAtmo ed effettivamente i risparmi sulla bolletta ci sono... forse non il 37% ma tra il 25 e il 30% sicuramente.
Inoltre il report mensile con tutte le statistiche e i confronti è molto interessante e utile. Piccolo upgrade casalingo consigliato!

gd350turbo
10-11-2015, 15:19
Da mesi ormai, ho scoperto degli interruttori comandabili tramite internet, con i quali gestisco il riscaldamento / raffrescamento / illuminazione della casa di campagna...

Rei & Asuka
10-11-2015, 15:19
Sarebbe ora iniziassero a costruire solo in classe A / A+, sono anni ormai che ci sono i materiali. È una cosa semplice e che non comporta grosse spese se effettuata al momento della costruzione. Altro che riempire le case di caxxatine di questo tipo...
Un involucro fatto bene e scaldi la casa con un cerino...
:rolleyes:

Il problema è l'utente anche... Spiegare loro che non sono sacchetti sottovuoto, che se non aprono le finestre non vuol dire che possano morire soffocati e tante altre cose...
Bisogna educare la gente, e nessuno lo fa purtroppo.

È un anno circa che ho il termostato NetAtmo ed effettivamente i risparmi sulla bolletta ci sono... forse non il 37% ma tra il 25 e il 30% sicuramente.
Inoltre il report mensile con tutte le statistiche e i confronti è molto interessante e utile. Piccolo upgrade casalingo consigliato!

Io l'ho comprato qualche mese fa, e ce l'ho inscatolato per paura di fare danni :stordita: :doh: prima o poi prenderò coraggio e proverò ad installarlo...

street
10-11-2015, 15:43
Il problema è l'utente anche... Spiegare loro che non sono sacchetti sottovuoto, che se non aprono le finestre non vuol dire che possano morire soffocati e tante altre cose...
Bisogna educare la gente, e nessuno lo fa purtroppo.


ma mica lo fai perché "manca aria". a meno che sia presente la vmc

Rei & Asuka
10-11-2015, 16:21
Io sono un Esperto Casaclima, non devi spiegarlo a me tranquillo :asd: potrei farci un topic sui dubbi dei clienti...

gianluca.f
10-11-2015, 17:53
Sarebbe ora iniziassero a costruire solo in classe A / A+, sono anni ormai che ci sono i materiali. È una cosa semplice e che non comporta grosse spese se effettuata al momento della costruzione. Altro che riempire le case di caxxatine di questo tipo...
Un involucro fatto bene e scaldi la casa con un cerino...
:rolleyes:

si e per il rimanente delle case non nuove?
Il problema di questi cosi è che costano il doppio di un cronotermostano e fanno poco più secondo me. L'utilità di controllarli da smartphone è bassa.
Interessanti la funzione di calibrarsi con il meteo e con le caratteristiche della casa ma quanti punti di campionamento temperatura servono? il sistema quanti ne gestisce?

Tasslehoff
10-11-2015, 18:01
Mah francamente io li catalogo nella folta schiera dei device useless, utili giusto per far nascere nella gente curiosa un nuovo bisogno per pagare a peso d'oro qualcosa di estremamente banale (un interruttore che apre o chiude un circuito su base oraria o sulla temperatura).

Giusto in questi giorni ho sperimentato la cosa in prima persona, cercando un cronotermostato per sostituire il vecchio termostato in taverna.
Ho speso 25 euro e quello che ho comprato fa esattamente quello che mi serve, quando mi serve, è solido e funzionale.

Attivare il riscaldamento in base all'avvicinarsi a casa o altre features simili mi sembrano tanti begli specchietti per le allodole, che offrono più rischi (telefono scarico --> serata al gelo :doh: ) che opportunità.

Insomma... Inc Cool 8 :rolleyes:
http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/09/28/Spettacoli/Foto%20Spettacoli/timcook.JPG

Il problema di questi cosi è che costano il doppio di un cronotermostano e fanno poco più secondo me. L'utilità di controllarli da smartphone è bassa.Il doppio? Magari fosse solo il doppio, parliamo di almeno 3 o 4 volte il costo di un cronotermostato "figo" (es Fantini Cosmi con display touch).
Interessanti la funzione di calibrarsi con il meteo e con le caratteristiche della casa ma quanti punti di campionamento temperatura servono? il sistema quanti ne gestisce?Io trovo assurdo fare una cosa del genere tramite termostato, ovvero azionando o spegnendo una banale pompa.
Quello che descrivi va fatto a livello di caldaia, infatti le caldaie odierne a condensazione prevedono sensori per rilevare la temperatura in varie zone e regolare temperatura e produzione di acqua calda di conseguenza.

davyjones
10-11-2015, 20:26
Io l'ho comprato qualche mese fa, e ce l'ho inscatolato per paura di fare danni :stordita: :doh: prima o poi prenderò coraggio e proverò ad installarlo...

io l'ho installato da solo in un paio di ore lo scorso anno, abbinandolo ad una nuova caldaia policombustibile, compresi fori sul muro etc...se la caldaia che hai installata è già connessa ad un termostato è davvero semplice, segui il manuale di istruzioni e vedrai che è poco più difficile di appendere un quadro.

Io ho dovuto spippolare un po' di più coi manuali di manutenzione sulla caldaia perché essendo una policombustibile ha alcune varianti al comando di accensione/spegnimento (stand-by, off, spegnimento con passaggio a legna etc...) che sono proprie della centralina montata dal costruttore della macchina...ma se hai una caldaia a gas metano allora vai tranquillo che è facilissimo...

Cloud76
10-11-2015, 20:31
si e per il rimanente delle case non nuove?


Il rimanente delle case nuove sono da riqualificare quando possibile.
non mi pare abbia molto senso inserire della domotica in una casa degli anni 60... con non so quale spesa per risparmiare poi un 20% quando con una spesa un po' più alta puoi mettere un cappotto serio (o altri interventi) e risparmiarne il 40-50%.

davyjones
10-11-2015, 20:53
Mah francamente io li catalogo nella folta schiera dei device useless, utili giusto per far nascere nella gente curiosa un nuovo bisogno per pagare a peso d'oro qualcosa di estremamente banale (un interruttore che apre o chiude un circuito su base oraria o sulla temperatura).

Giusto in questi giorni ho sperimentato la cosa in prima persona, cercando un cronotermostato per sostituire il vecchio termostato in taverna.
Ho speso 25 euro e quello che ho comprato fa esattamente quello che mi serve, quando mi serve, è solido e funzionale.

Attivare il riscaldamento in base all'avvicinarsi a casa o altre features simili mi sembrano tanti begli specchietti per le allodole, che offrono più rischi (telefono scarico --> serata al gelo :doh: ) che opportunità.

Insomma... Inc Cool 8 :rolleyes:
http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/09/28/Spettacoli/Foto%20Spettacoli/timcook.JPG

Il doppio? Magari fosse solo il doppio, parliamo di almeno 3 o 4 volte il costo di un cronotermostato "figo" (es Fantini Cosmi con display touch).
Io trovo assurdo fare una cosa del genere tramite termostato, ovvero azionando o spegnendo una banale pompa.
Quello che descrivi va fatto a livello di caldaia, infatti le caldaie odierne a condensazione prevedono sensori per rilevare la temperatura in varie zone e regolare temperatura e produzione di acqua calda di conseguenza.

beh in riferimento all'ultima parte del tuo intervento tu stai descrivendo un sistema di termoregolazione "climatica", che comunque prevede un impianto studiato appositamente per lavorare a temperatura variabile, in primis un'abitazione ad alto isolamento e quindi energeticamente molto efficiente.

In seconda battuta non dimenticare che con questi impianti vi sono delle situazioni in cui l'acqua calda scorre nei radiatori anche a 40°C, quindi per questo tipo di riscaldamento è necessario prevedere in fase di progettazione un elevato numero di radiatori o addirittura riscaldamento a pavimento, altrimenti lo scambio termico con l'acqua nei radiatori a T° basse sarebbe inefficace, cioè immagina un salone di 100mq costruito con standard edilizi di 30 anni fa riscaldarsi con 3 radiatori a 40°C...hai voglia tu a girare con la caldaia a condensazione!

Quindi quello che posso dirti io è che in presenza di abitazioni "normali" questi termostati possono comunque risultare comodi, io personalmente con Netatmo mi sto trovando bene, una volta configurato a dovere fa tutto da solo, ti imposti le fasce orarie con le T ideali e lui provvede ad accendere col giusto anticipo la caldaia, prendendo in esame i parametri dell'abitazione che gli dai all'inizio, la T esterna (cosa che può anche rilevare con la weather station sempre di Netatmo, altrimenti usa i dati meteo del server Netatmo) e le rilevazioni sul tempo che occorre per portare l'abitazione a temperatura.

Insomma, secondo me sull'utilità di questi cosi c'è parecchio da dire, quel che è certo è che non si possono liquidare col semplice "useless"...a disposizione qualora volessi addentrarti di più nell'argomento, d'altronde io non sono un esperto, ho solo riportato la mia esperienza e alcune nozioni che ho appreso dal mio termotecnico di fiducia...

davyjones
10-11-2015, 21:08
Il rimanente delle case nuove sono da riqualificare quando possibile.
non mi pare abbia molto senso inserire della domotica in una casa degli anni 60... con non so quale spesa per risparmiare poi un 20% quando con una spesa un po' più alta puoi mettere un cappotto serio (o altri interventi) e risparmiarne il 40-50%.

beh fare un cappotto termico (esterno o interno che sia) al tetto comporta come minimo un abbattimento del 30-40% della dispersione di calore, sono però interventi piuttosto invasivi e costosi, per rifare un tetto isolando con la Stiferite che è uno dei migliori isolanti in commercio si calcola una spesa sui 50€ per mq di tetto, sul cappotto interno non sempre è praticabile, ad esempio nelle mansarde, e comunque non meno costoso, sempre nell'ordine di minimo 10mila € per una piccola abitazione.

A quel punto poi bisogna parlare anche di infissi, e poi di cappotto sulle pareti (almeno quelle esposte a Nord per il discorso freddo), e poi chissà quanti altri particolari, quindi diventa un intervento di ristrutturazione piuttosto complesso.

Qui si parla di ridurre i consumi energetici ottimizzando l'accensione della caldaia in base alle proprie esigenze ed abitudini lasciando che sia un termostato "smart" a farlo automaticamente, il tutto a costi nell'ordine delle centinaia di €, 2 ordini di grandezza in meno rispetto a quello che intendi tu...

Cloud76
10-11-2015, 21:24
Casa non enorme...
Gli infissi a scegliere bene con 4000/5000 euro metti già un triplo vetro con Uw < 1.
Il solaio basta poco se c'è un po' di spazio, metti fiocchi di cellulosa, costa poco come intervento e non è invasivo e rende molto.
Il cappotto (esterno!) è un po' più alto come spesa perché devi contare il costo della mano d'opera ma il confort che ottieni con questi interventi non ha prezzo e te lo ripaghi con i risparmi negli anni successivi.
Se il muro è di vecchio tipo, con intercapedine puoi anche riempire con schiuma di poliuretano o ancora con fiocchi di cellulosa, interventi meno costosi; se è possibile, meglio il cappotto.
E queste spese sono detraibili al 65%, ovvero quello che spendi lo riprendi per il 65%, quindi spendi in realtà il 35% (al momento, poi diminuiranno le detrazioni).

Spendere qualche centinaio di euro per questi apparecchi serve solo a chi non vuole rimodernare la casa.

Tozzo72
10-11-2015, 22:12
Casa non enorme...
Gli infissi a scegliere bene con 4000/5000 euro metti già un triplo vetro con Uw < 1.
Il solaio basta poco se c'è un po' di spazio, metti fiocchi di cellulosa, costa poco come intervento e non è invasivo e rende molto.
Il cappotto (esterno!) è un po' più alto come spesa perché devi contare il costo della mano d'opera ma il confort che ottieni con questi interventi non ha prezzo e te lo ripaghi con i risparmi negli anni successivi.
Se il muro è di vecchio tipo, con intercapedine puoi anche riempire con schiuma di poliuretano o ancora con fiocchi di cellulosa, interventi meno costosi; se è possibile, meglio il cappotto.
E queste spese sono detraibili al 65%, ovvero quello che spendi lo riprendi per il 65%, quindi spendi in realtà il 35% (al momento, poi diminuiranno le detrazioni).

Spendere qualche centinaio di euro per questi apparecchi serve solo a chi non vuole rimodernare la casa.

In linea di massima sono d'accordo con te però, lasciando perdere il discorso ecologico (per me importante) e parlando invece di mero denaro le cose cambiano.
Per una casa non enorme l'intervento ad infissi, isolamento, tetto e caldaia
poniamo che costi (detraendo gli incentivi) anche solo 10.000€. Il termostato costa sui 150€.
Prendo come costo annuo medio quello citato nell'articolo, cioè 1000€.
Se il termostato mi fa risparmiare anche solo il 15% inizio a risparmiare dal secondo anno mentre se anche l'intervento "completo" mi facesse risparmiare il 50% inizierei a risparmiare dal 21° anno.

Cloud76
10-11-2015, 22:28
Chiaro che le spese non sono confrontabili, parliamo di qualche centinaio di euro per questi apparecchi a qualche migliaio per una riqualificazione.
Ed è chiaro anche che qualcuno potrebbe anche non avere qualche migliaio di euro da investire in questa tipo di modernizzazione.
Il punto è quello che dicevo all'inizio, riguardo alle nuove costruzioni, prima pensare a realizzare le cose, o meglio le case :D fatte con la dovuta perizia di progetto, e poi puoi metterci tutti gli accrocchi che vuoi per comodità o solo perché ti piace fare il figo a dialogare con la caldaia, piuttosto che col termostato o la tenda parasole...
E l'altro punto che ho sottolineato è il grado di comfort che ottieni (in una casa fatta bene o riqualificata) rispetto al solo ridurre un po' i consumi in una casa vecchia che comunque è un colabrodo energetico.

globi
10-11-2015, 23:27
Oggi una casa deve avere innanzitutto un ottimo isolamento termico ed un ottimo sistema di allarme e prevenzione furti ed intrusioni, tutto il resto é solo come una ciliegina sulla torta.

gianluca.f
11-11-2015, 06:43
Chiaro che le spese non sono confrontabili, parliamo di qualche centinaio di euro per questi apparecchi a qualche migliaio per una riqualificazione.
Ed è chiaro anche che qualcuno potrebbe anche non avere qualche migliaio di euro da investire in questa tipo di modernizzazione.
Il punto è quello che dicevo all'inizio, riguardo alle nuove costruzioni, prima pensare a realizzare le cose, o meglio le case :D fatte con la dovuta perizia di progetto, e poi puoi metterci tutti gli accrocchi che vuoi per comodità o solo perché ti piace fare il figo a dialogare con la caldaia, piuttosto che col termostato o la tenda parasole...
E l'altro punto che ho sottolineato è il grado di comfort che ottieni (in una casa fatta bene o riqualificata) rispetto al solo ridurre un po' i consumi in una casa vecchia che comunque è un colabrodo energetico.

Infatti su una casa nuova un impianto a pavimento moderno è consigliato, funziona bene, il confort è elevatissimo e questi aggeggi non servono ad una beata m.
Questi cosi vanno bene appunto per case con termosifoni o convettori dove esiste un inerzia termica relativamente breve e calcolabile.
Ma io penso che un paio di prove con un termostato settimanale e raggiungi la pace dei sensi.
E credo che quelli che gridano al miracolo del risparmio siano passati solo da un termostato semplice a questo.

s-y
11-11-2015, 08:15
lo ripeto quasi in ogni news sull'argomento, ma vabbe'...

iot e' il nuovo mantra

poi apparte l'educazione degli utenti (e questione connesse), ma se gli stessi sforzi di marketing che si stanno facendo per i dispositivi iot si canalizzassero in un'azione di lobbing per depurare la bolletta elettrica dalle ruberie embedded, o simili...

ah gia', scordo sempre che in questo paese la parola 'furbo' vale solo se applicata a un singolo, se applicata ad un gruppo non conta

Rei & Asuka
11-11-2015, 08:36
io l'ho installato da solo in un paio di ore lo scorso anno, abbinandolo ad una nuova caldaia policombustibile, compresi fori sul muro etc...se la caldaia che hai installata è già connessa ad un termostato è davvero semplice, segui il manuale di istruzioni e vedrai che è poco più difficile di appendere un quadro.

Io ho dovuto spippolare un po' di più coi manuali di manutenzione sulla caldaia perché essendo una policombustibile ha alcune varianti al comando di accensione/spegnimento (stand-by, off, spegnimento con passaggio a legna etc...) che sono proprie della centralina montata dal costruttore della macchina...ma se hai una caldaia a gas metano allora vai tranquillo che è facilissimo...

Allora proverò mettendo coraggio presto, grazie :D
Ho preso un termocamino a pellet, ma non è l'ideale per questo prodotto, lo collegherò alla caldaia a gas preesistente che ho a Torino...


Per il resto stiamo andando OT peraltro dicendo amche qualche sciocchezzina... Con 4.000€ non mettete nessun triplo vetro su un telaio decente a meno di non avere 4 finestre in un alloggio di 30mq :asd:
La stiferite invece per i tetti, salvo ove siano in latero cemento, non si mette per il poco sfasamento termico che da, preferendole delle fibre di legno con una discreta massa.

Cloud76
11-11-2015, 09:37
Ho detto 4000-5000 a cercare bene, non a montare la marca più cara che esiste solo perché... è di marca.
Ci sono prodotti buoni a prezzi umani e se l'ho scritto è perché è possibile.
Qualche mese fa mi ero fatto fare un preventivo tanto per avere idea delle spese:
-1PEZZO -FINESTRA 1 ANTA a battente PROFILO PVC VEKA 1500x500 TRIPLO VETRO DI SICUREZZA (PROFILO IN PVC A 7 CAMERE 3 GUARNIZIONI VALORE MEDIO DI TRASMITTANZA Uw=0,7)

-1PEZZO -FINESTRA 1 ANTA a battente PROFILO PVC VEKA 1500x600 TRIPLO VETRO DI SICUREZZA (PROFILO IN PVC A 7 CAMERE 3 GUARNIZIONI VALORE MEDIO DI TRASMITTANZA Uw=0,7)

-4 PEZZI -PORTA FINESTRA 2 ANTE a battente PROFILO PVC VEKA 2225x1200 TRIPLO VETRO DI SICUREZZA (PROFILO IN PVC A 7 CAMERE 3 GUARNIZIONI VALORE MEDIO DI TRASMITTANZA Uw=0,7)

-Trasporto e posa

-Pratiche per detrazione fiscale

-Rilievo misure

Totale 5557 euro e come vedi ci son dentro ben 4 portafinestre a doppia anta, quindi più grosse e costose di una normale finestra. In una casa non enorme, come dicevo, un prezzo di 4000/5000 euro non è assolutamente una sciocchezza.

randorama
11-11-2015, 10:26
secondo me, come al solito, non si possono fare discorsi assoluti.
ci sono persone per cui il telecontrollo è quasi inutile.
per chi ha il solito trantran quotidiano che esce e rientra di casa alla stessa ora, probabilmente è quasi completamente inutile.
a maggior ragione per chi ha una casa nuova, per cui il riscaldamento a pavimento mal si presta a start/stop.

può essere più comodo a chi ha la classica casa vacanze (magari in montagna) e fa partire il riscaldamento prima di mettersi in viaggio.


ma ci sono altre cose per cui può il telecontrollo può tornare comodo.
i velux ormai hanno i sensori di pioggia.
ma, butto li, quanto torna comodo poter ritirare un tendone lasciato aperto in una giornata di sole che diventare temporalesca nel giro di 20 minuti?

davyjones
11-11-2015, 10:35
Allora proverò mettendo coraggio presto, grazie :D
Ho preso un termocamino a pellet, ma non è l'ideale per questo prodotto, lo collegherò alla caldaia a gas preesistente che ho a Torino....

ma guarda che alla fine funziona bene lo stesso, il problema è semmai tenere sempre il termocamino pronto, carico e pulito, altrimenti rischi che al comando di accensione del termostato il termocamino vada in blocco per mancata accensione, il che di per sé è tutto fuorché grave, di solito basta dare il comando di riarmo e tutto torna a posto...sai com'è, parlo per esperienza personale, il netatmo ti vizia un po', magari ti dimentichi di pulire il braciere e ti ritrovi un blocco per mancata accensione...

Comunque sono cose che possono succedere con qualsiasi altro termostato, col netatmo sarebbe bene non farlo succedere (in particolare durante il primo mese di utilizzo del termostato) perché questi memorizza i tempi di innalzamento delle T° per calcolare e regolare le accensioni anticipate...comunque è tutto molto intuitivo e semplice, facendo il login sul sito si hanno un sacco di informazioni utili e la configurazione si può fare passo-passo...



Per il resto stiamo andando OT peraltro dicendo amche qualche sciocchezzina... Con 4.000€ non mettete nessun triplo vetro su un telaio decente a meno di non avere 4 finestre in un alloggio di 30mq :asd:
La stiferite invece per i tetti, salvo ove siano in latero cemento, non si mette per il poco sfasamento termico che da, preferendole delle fibre di legno con una discreta massa.

Sugli infissi non saprei dire, riguardo la stiferite ho amici che hanno imprese edili ed altri che vendono materiali edili all'ingrosso, spesso li sento elogiare questo materiale isolante, lo stanno montando in moltissime ristrutturazioni e parlano di isolamento eccellente e dispersioni minime di calore...

Rei & Asuka
11-11-2015, 10:49
Ho detto 4000-5000 a cercare bene, non a montare la marca più cara che esiste solo perché... è di marca.

Totale 5557 euro e come vedi ci son dentro ben 4 portafinestre a doppia anta, quindi più grosse e costose di una normale finestra. In una casa non enorme, come dicevo, un prezzo di 4000/5000 euro non è assolutamente una sciocchezza.

1) Non scendiamo nel qualunquismo della marca più cara: le più care costano di più la maggior parte delle volte, perchè hanno una serie di opzioni che le altre non hanno o un sistema di posa che il 98% dei tecnici non sa cosa sia.
I serramenti (in PVC, legno o altro, a pari materiale) non sono tutti uguali e tantomeno lo è chi li posa e si occupa del lavoro.
Lo vedo tutti i giorni quindi c'è poco da dire :)

2) Io ho una casa di 110 mq circa (come dicevi tu), con solo due affacci, ed ho 10 infissi tra finestre e porte finestre.
Di misura peraltro anche abbastanza piccola perchè è una vecchia casa del '900 con i soffitti bassi.
Ho fatto fare 7 preventivi a marche "non da nerd", ed il più economico, senza considerare la rimozione dei vecchi e la posa dei nuovi falsi telai (senza contare l'iva, che è sempre a parte), è stato di 6.800€ con i vetri doppi + argon. I tripli costavano almeno 1.000€ in più (più iva).


ma guarda che alla fine funziona bene lo stesso, il problema è semmai tenere sempre il termocamino pronto, carico e pulito, altrimenti rischi che al comando di accensione del termostato il termocamino vada in blocco per mancata accensione, il che di per sé è tutto fuorché grave, di solito basta dare il comando di riarmo e tutto torna a posto...sai com'è, parlo per esperienza personale, il netatmo ti vizia un po', magari ti dimentichi di pulire il braciere e ti ritrovi un blocco per mancata accensione...
Comunque sono cose che possono succedere con qualsiasi altro termostato, col netatmo sarebbe bene non farlo succedere (in particolare durante il primo mese di utilizzo del termostato) perché questi memorizza i tempi di innalzamento delle T° per calcolare e regolare le accensioni anticipate...comunque è tutto molto intuitivo e semplice, facendo il login sul sito si hanno un sacco di informazioni utili e la configurazione si può fare passo-passo...


Sugli infissi non saprei dire, riguardo la stiferite ho amici che hanno imprese edili ed altri che vendono materiali edili all'ingrosso, spesso li sento elogiare questo materiale isolante, lo stanno montando in moltissime ristrutturazioni e parlano di isolamento eccellente e dispersioni minime di calore...

Per il camino, ammetto di non essere preparato: su un forum, un ragazzo spiegava che il ciclo di accensione/spegnimento del camino è di 20min prima e dopo, quindi non conviene a deduzione usare questo comando ma qualcosa dal pannello del camino direttamente in modo che non lo spenga ma semplicemente lo porti al minimo... Mi stò informando adesso solamente.

Riguardo la stiferite è un ottimo materiale per isolare dal freddo, ma molta gente non considera ancora isolare dal caldo (previsto peraltro per legge): la stiferite, come tutti gli isolanti "plastici/poliuretanici" e cosi via, sull'estivo sono pessimi, e vanno bene in caso di grossa massa (tipo solai in calcestruzzo come le mansardi e simili) o tetto freddo.
Se vuoi ti mando in PVT alcuni link esplicativi per curiosità :D

Cloud76
11-11-2015, 10:54
riguardo la stiferite ho amici che hanno imprese edili ed altri che vendono materiali edili all'ingrosso, spesso li sento elogiare questo materiale isolante, lo stanno montando in moltissime ristrutturazioni e parlano di isolamento eccellente e dispersioni minime di calore...

Nel mio piccolo, da quel che so e che vedo, è ottimo per l'inverno, nella media invece per l'estate.
Ha ragione Rei & Asuka sul fatto che la fibra di legno in estate va molto meglio, questo perché ha una capacità termica maggiore.
Il problema è che nessuno, ma proprio nessuno, (ed è un po' che cerco casa) che costruisce in zona usa la fibra di legno.
Usano praticamente solo EPS (bianco o qualche volta grigio), XPS, lana di roccia.
Resto...zero.
E come al solito in spessori ridicoli. Chiaro che se mi metti la stiferite in 6-8cm, sul tetto magari, d'estate muori di caldo...

Cloud76
11-11-2015, 10:57
2) Io ho una casa di 110 mq circa (come dicevi tu), con solo due affacci, ed ho 10 infissi tra finestre e porte finestre.
Di misura peraltro anche abbastanza piccola perchè è una vecchia casa del '900 con i soffitti bassi.
Ho fatto fare 7 preventivi a marche "non da nerd", ed il più economico, senza considerare la rimozione dei vecchi e la posa dei nuovi falsi telai (senza contare l'iva, che è sempre a parte), è stato di 6.800€ con i vetri doppi + argon. I tripli costavano almeno 1.000€ in più (più iva).


Come fai ad avere 10 infissi? Non è la norma.
Un normale trilocale ha 2 finestre per le camere, una piccola per il bagno, una media per la cucina e una portafinestra per il soggiorno.
Totale 3 finestre medie, una piccola ed una portafinestra.

MaxP4
11-11-2015, 11:01
Qui comunque si dovrebbe parlare di termostati e di eventuali risparmi/comodità che offrono... per esempio, conti (della serva) alla mano, quest'anno io ho speso quasi 300 euro in meno rispetto allo scorso anno solo per merito del termostato "intelligente" e la mia casa ha doppi muri e finestre con doppio vetro quindi in termini di consumo è molto economica.

davyjones
11-11-2015, 11:21
1)

Per il camino, ammetto di non essere preparato: su un forum, un ragazzo spiegava che il ciclo di accensione/spegnimento del camino è di 20min prima e dopo, quindi non conviene a deduzione usare questo comando ma qualcosa dal pannello del camino direttamente in modo che non lo spenga ma semplicemente lo porti al minimo... Mi stò informando adesso solamente.

Riguardo la stiferite è un ottimo materiale per isolare dal freddo, ma molta gente non considera ancora isolare dal caldo (previsto peraltro per legge): la stiferite, come tutti gli isolanti "plastici/poliuretanici" e cosi via, sull'estivo sono pessimi, e vanno bene in caso di grossa massa (tipo solai in calcestruzzo come le mansardi e simili) o tetto freddo.
Se vuoi ti mando in PVT alcuni link esplicativi per curiosità :D

per il camino effettivamente non ho esperienza diretta, comunque come dicevo prima le centraline montate sulla macchina hanno di solito diversi stati di "riposo", ad esempio "OFF" o "stand-by". Generalmente però senza un termostato ambientale la macchina lavora sulla T° dell'acqua calda prodotta, quindi una volta raggiunto il valore prefissato es. 65°C vanno in stand-by fin quando la T dell'acqua circolante non scende sotto la soglia minima, basando l'effettivo stato di ON su una programmazione a tempo che tu gli imposti.

Nel mio piccolo, da quel che so e che vedo, è ottimo per l'inverno, nella media invece per l'estate.
Ha ragione Rei & Asuka sul fatto che la fibra di legno in estate va molto meglio, questo perché ha una capacità termica maggiore.
Il problema è che nessuno, ma proprio nessuno, (ed è un po' che cerco casa) che costruisce in zona usa la fibra di legno.
Usano praticamente solo EPS (bianco o qualche volta grigio), XPS, lana di roccia.
Resto...zero.
E come al solito in spessori ridicoli. Chiaro che se mi metti la stiferite in 6-8cm, sul tetto magari, d'estate muori di caldo...

io credo di aver sentito parlare di pannelli di stiferite spessi anche 10-15 cm ma magari mi sbaglio, e se il tuo ragionamento è corretto non so se influisca sull'efficacia di tale materiale contro il caldo...

Cloud76
11-11-2015, 11:58
io credo di aver sentito parlare di pannelli di stiferite spessi anche 10-15 cm ma magari mi sbaglio, e se il tuo ragionamento è corretto non so se influisca sull'efficacia di tale materiale contro il caldo...

Ultimo OT, poi chiudo.
I pannelli di stiferite ci sono fino a 20 cm (almeno fino all'ultima volta che ho guardato il listino).
Lo spessore è fondamentale, chiaro che se hai un materiale con capacità termica maggiore serve uno spessore inferiore per avere la stessa efficacia.
Per esempio, parlando dell'estivo, per avere uno sfasamento d'onda di 10 ore devi mettere circa:
35cm di poliuretano
15cm di fibra di legno
50cm di lana di roccia
50cm di EPS

Ovviamente non tutti insieme :D
Poi anche nel singolo materiale ci sono differenze, perché ci sono di varie densità, quindi sono misure indicative giusto per avere un minimo di proporzione.

Rei & Asuka
11-11-2015, 14:03
Come fai ad avere 10 infissi? Non è la norma.
Un normale trilocale ha 2 finestre per le camere, una piccola per il bagno, una media per la cucina e una portafinestra per il soggiorno.
Totale 3 finestre medie, una piccola ed una portafinestra.

Sembra uscita dal manuale del geometra la descrizione :asd: :D quel trilocale non sarà mai 100mq come hai detto... La mia è normale, è la tua che non lo è :D

Per il resto della descrizione, concordo.

Nessuno mette fibra di legno, perchè il 99% della gente non si pone domande sulla qualità dei prodotti (e l'esempio che hai fatto delle finestre è perfetto :D ) ma ti chiede subito il prezzo.
Le relazioni ex L10 corredate ai progetti (che sarebbero da richiedere prima di comprare casa, prima di qualunque cosa ormai) sono fatte quadrare o da gente che non sa cosa significhino, il progettista spesso non si fa domande su come funzioni l'edificio a livello termico, come negli anni 70.
Senza contare che chi controlla molto spesso non è in grado di farlo...
Per avere la conferma basta vedere quanta gente che acquista nel nuovo ha problemi di muffa, condensa ed altro.

Che poi la differenza tra un materiale adeguato ed uno no, e tra una posa corretta ed una sbrigativa, alla fine su una casa da 150.000€ inciderà del 10% se va bene, per avere tutt'altra cosa... Ma la gente preferisce il pavimento fighissimo o l'accessorio inutile su un contorno che fa acqua invece che il contrario...
Ci combatto ogni giorno da anni, fortunatamente ogni tanto una gioia c'è :D

FeydRauthaHarkonnen
11-11-2015, 14:18
L'oggetto mi attira da diverso tempo, ma tutti hanno lo stesso difetto: nessun server a bordo e totale dipendenza dall'azienda produttrice.
Io voglio aprire una porta sul router di casa e mettermi in contatto con l'aggeggio privatamente, senza terze parti.
Il fatto di dover passare per i loro sistemi non mi piace, e non per la paranoia del grande fratello, ma semplicemente perchè se un giorno Netatmo va a gambe all'aria o Google decide di chiudere il ramo Nest, io il supertermostato me lo do sui denti.

Agat
11-11-2015, 14:21
Ok elettricità, ma se la tendenza è questa:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/09/tariffe-elettriche-piu-consumi-meno-paghi-e-in-bolletta-nuovi-rincari-con-la-proposta-di-riforma/2203207/ :D

ginogino65
11-11-2015, 17:58
Da mesi ormai, ho scoperto degli interruttori comandabili tramite internet, con i quali gestisco il riscaldamento / raffrescamento / illuminazione della casa di campagna...

Interessante, quali sono e dove si trovano ?

ginogino65
11-11-2015, 18:01
si e per il rimanente delle case non nuove?
Il problema di questi cosi è che costano il doppio di un cronotermostano e fanno poco più secondo me. L'utilità di controllarli da smartphone è bassa.
Interessanti la funzione di calibrarsi con il meteo e con le caratteristiche della casa ma quanti punti di campionamento temperatura servono? il sistema quanti ne gestisce?


Ma hai provato a vedere cosa costano i modelli della tecnologia precedente, quelli che si comandavano via gsm, venivano sui 500€ senza considerare il costo dell'abbonamento della sim da inserire all'interno dell'apparato, questi nuovi modelli wifi invece si riescono a prendere sui 200€ e più si diffonderanno, più scenderanno di prezzo.

Cloud76
11-11-2015, 20:06
Sembra uscita dal manuale del geometra la descrizione :asd:
CUT

100mq? Mai detto.
Io ho parlato di una casa non grande e poi ho fatto l'esempio del trilocale.
Un trilocale può essere anche di 75mq... come di 85 o 100 o quello che è... dove sto adesso (un trilocale di 85mq) ci sono 3 finestre e 2 portefinestra; dove stavo prima (un quadrilocale di 125mq) c'erano 4 finestre medie, 2 portefinestra, 1 finestra piccola ed 1 minuscola.... comunque non è quello il punto. Normalmente c'è una finestra in ogni locale (o 2 in locali molto grossi), quindi grosso modo è nella norma il mio esempio. Non puoi dire che è normale la tua che ha ben 10 infissi. :D

A parte questo siamo d'accordo.
La fibra di legno fino ad ora mi è parso di capire che, più che altro, non la mettono semplicemente perché costa di più, e preferiscono costruire mettendo il solito EPS. Così possono dire che c'è il cappotto, salvo poi scoprire quando si chiede (insistentemente) che hanno messo 6/8 cm...
Le leggi10 faccio una FATICA immane a farmele dare, al 90% vogliono inc...arti dandoti a malapena la certificazione energetica, che non vale una cicca, perché basata su progetto (non verificato, a meno che sia Casaclima ma qui non se ne vedono) e poi invece hanno cambiato materiali e spessori e quei conti che avevano fatto non valgono più un fico secco.
E giustamente come dici tu, poi la gente si ritrova la muffa, o magari poi si lamenta perché ha una classe B ma d'estate si trova in un forno.
E far le cose per bene, in partenza, non è economicamente svantaggioso, eppure si cerca di risparmiare proprio sulle cose più importanti ma i costruttori non l'hanno ancora capito, o per lo meno quelli con cui ho avuto a che fare in questo paio d'anni.
Poi però fanno i brillanti e ti mettono in risalto le tecnologie della casa che servono SOLO a COMPENSARE (male) le carenze della struttura.
I più indecenti ti fanno passare la caldaia a condensazione come chissà cosa... qualcuno almeno ci prova con la pompa di calore aria-acqua salvo poi scoprire che il fotovoltaico non è stato compreso nel prezzo e che per far figurare in bella mostra la pompa di calore (che costa di più della caldaia) e per contenere i costi, hanno ridotto lo spessore del cappotto da 12cm di progetto (che mi leggo sulla legge10) a 6cm, perché, chiesto al termotecnico il motivo, tanto non serviva (era troppo....).
Per carità questi gingilli tipo termostati comandabili ed affini, sono interessanti, ed a qualcuno, in casi specifici, sono sicuramente anche utili, ma partiamo prima dalle cose di base, e poi si possono arricchire con i fronzoli.
Mi fa piacere che tu ci combatti su queste cose, ma siete in pochi, troppo pochi...:)

Horizont
16-11-2015, 15:22
Qualcuno di voi ha il NEST? :D
Non serve a un c@zzo? :D

qualificazioneenergetica
28-10-2018, 00:29
per il camino effettivamente non ho esperienza diretta, comunque come dicevo prima le centraline montate sulla macchina hanno di solito diversi stati di "riposo", ad esempio "OFF" o "stand-by". Generalmente però senza un termostato ambientale la macchina lavora sulla T° dell'acqua calda prodotta, quindi una volta raggiunto il valore prefissato es. 65°C vanno in stand-by fin quando la T dell'acqua circolante non scende sotto la soglia minima, basando l'effettivo stato di ON su una programmazione a tempo che tu gli imposti.



io credo di aver sentito parlare di pannelli di stiferite spessi anche 10-15 cm ma magari mi sbaglio, e se il tuo ragionamento è corretto non so se influisca sull'efficacia di tale materiale contro il caldo...

Pare comunque che la stiferite non sia tanto stabile chimicamente se prende direttamente i raggi solari/calore...