PDA

View Full Version : Finta "profilazione" Tramite Curve Photoshop Rispondi Nuova Discussione


antony85
06-11-2015, 21:09
Salve a tutti,

ho da un paio di anni una fotocamera nikon d7100 con cui mi trovo benissimo, scattando sempre in raw, adeguando l'immagine con lightroom e infine salvandola in adobe rgb dopo averla elaborata un pochetto.

Ho acquistato qualche giorno fa una stampante entry level canon, la d7550 in esacromia e stampa in modo abbastanza gradevole. Tuttavia c'è una leggera differenza in termini di colore, tra ciò che visualizzo sul monitor e ciò che esce in stampa.

Considerando che ho studiato la questione della profilazione del monitor e della stampante, a meno che non si acquistano strumenti per profilare abbastanza costosi dall'ordine di diverse svariate di centinaia d'euro è impossibile farla, ho letto in giro che sarebbe possibile(o quanto meno avvicinarsi) a una sorta di profilazione stampante, agendo sulle curve di photoshop(emulando quindi una sorta di profilazione, anzichè utilizzare la regolazione colore nel driver della stampante, che come sappiamo opera in modo lineare la regolazione dei colori), e successivamente salvare tale profilo/impostazione per tutte le successive stampe.

Secondo voi ciò può avere un senso per migliorare la situazione attuale e cercare di tamponare/raggiungere un buon livello di stampa, o l'unica alternativa è profilare tramite strumenti esterni?

blasco017
07-11-2015, 12:00
Ciao, provo a dirti qualcosa solo perché non ti ha risposto nessun altro...e quindi mi scuso anticipatamente se scriverò qualche castroneria. Il primo dubbio che mi viene leggendo quanto scrivi riguarda chi sbaglia i colori, è la stampante o il monitor? Scatti in raw e adegui l'immagine con il tuo monitor... se questo è fuori sei tu che vedi dei colori falsati nello schermo. Io avevo l'esigenza di effettuare gli scatti fotografici ed ottenere poi delle immagini buone sia per la stampa di cataloghi internamente...sia da poter passare a grafiche esterne....sia buone per il web...ed in questo caso non mi era utile trovare degli equilibri tra il mio monitor e la mia stampante perché fuori da questo binomio le mie immagini sarebbero state sbagliate. Avevo provato a scattare in raw ma non disponendo di strumenti adeguati sbagliavo molto a tirar fuori le immagini. Ho effettuato diversi scatti di oggetti con colori rappresentativi ed alla fine, dopo aver provato varie stampe e visualizzando su diversi pc mi sono accorto che l'errore minore lo ottenevo scattando in jpg, lasciando fare alla fotocamera dopo aver tarato il bianco ad ogni sessione (con buone luci della LUPO). La mia stampante la taro con le applicazioni di base della stessa per ottenere una sua taratura indipendente dal monitor.... poi avevo una mazzetta di colori campione che ho riprodotto in photoshop con i corrispettivi valori di componenti (digitalmente quindi). Con i colori fisici in mano...con i colori visualizzati a video, con i colori in stampa... mi sono regolato un po' lo schermo per trovare degli equilibri. Fondamentalmente ho abbassato molto la luminosità dello schermo, ad un livello che è poco abituale nel normale utilizzo dove si “spara” molto.....e le cose cambiavano radicalmente. Se tu vari i parametri del tuo monitor....dallo stesso raw originale tireresti fuori le stesse immagini che ottieni ora? Non è che il tuo monitor ti mostri un verde come giallo.....la stampante ti stampa verde e tu ti lamenti che non stampa giallo? Ti ho raccontato la mia esperienza empirica, senza strumenti e con conoscenze limitate....se ti può essere utile.
Alla fin fine io sono arrivato alla conclusione che se faccio un buon scatto meno tocco poi i colori meglio è. Mi limito ad un po' di maschera di contrasto per una maggiore nitidezza.... in qualche caso un po' di luce e contrasto...raramente un pizzico di saturazione...e il resto non lo tocco. (grandi oggetti completamente bianchi o neri sono quelli che mi obbligano a maggiori correzioni perché sballano gli automatismi della fotocamera..) Io sbaglio più della fotocamera se scatto in raw.

lucelunanotteinverno
10-11-2015, 15:01
Salve a tutti,

ho da un paio di anni una fotocamera nikon d7100 con cui mi trovo benissimo, scattando sempre in raw, adeguando l'immagine con lightroom e infine salvandola in adobe rgb dopo averla elaborata un pochetto.

Ho acquistato qualche giorno fa una stampante entry level canon, la d7550 in esacromia e stampa in modo abbastanza gradevole. Tuttavia c'è una leggera differenza in termini di colore, tra ciò che visualizzo sul monitor e ciò che esce in stampa.

Considerando che ho studiato la questione della profilazione del monitor e della stampante, a meno che non si acquistano strumenti per profilare abbastanza costosi dall'ordine di diverse svariate di centinaia d'euro è impossibile farla, ho letto in giro che sarebbe possibile(o quanto meno avvicinarsi) a una sorta di profilazione stampante, agendo sulle curve di photoshop(emulando quindi una sorta di profilazione, anzichè utilizzare la regolazione colore nel driver della stampante, che come sappiamo opera in modo lineare la regolazione dei colori), e successivamente salvare tale profilo/impostazione per tutte le successive stampe.

Secondo voi ciò può avere un senso per migliorare la situazione attuale e cercare di tamponare/raggiungere un buon livello di stampa, o l'unica alternativa è profilare tramite strumenti esterni?
Prima di tutto complimenti per la macchinetta, è davvero una bella reflex la 7100, la stimo nonostante io sia da decenni un canonista convinta.
L'asimmetria tra la fedeltà dei colori di ciò che vedi a schermo e quello che riesci a stampare è dovuto ad una diversa gestione dei colori tra lo schermo (che rappresenta le immagini in RGB) e la stampante (che stampa in CMYK) per esperienza è meglio sempre convertire con photoshop o il tuo programma di fotoritocco preferito la gamma dei colori da rgb a cmyk tenendo presente, comunque, che le asimmetrie sono inevitabili a meno di rivolgersi a servizi di stampa professionali. In bocca al lupo per la tua passione. Io per la stampa di fotolibri, biglietti da visita a 4 colori, flyer o semplici prove realizzate a partire dalla mia canon 70d mi rivolgo a http://www.stampa65.it. Ne stanno certamente tanti altri, ma io con loro mi sono trovato bene.

blasco017
10-11-2015, 20:40
cambiare metodo da RGB a CMYK è sicuramente utile per visualizzare una gamma di colori più vicina a quelle possibili in stampa, l'operazione però non risolve eventuali problematiche di monitor sballato ed anche affidandosi a grafiche esterne si rischia di trasmettere immagini con colori sballati. Non ricordo bene...ma nel passaggio da raw a jpg mi pare di ricordare delle regolazioni soggettive in funzione di ciò che si vede a schermo. ciao