Volevo acquistare un monitor per i miei montaggi video (a livello amatoriale) e ho appena sostituito la mia vecchia scheda video GT240, con una R7 360 che è un peletto meglio.
Ho già in testa le seguenti caratteristiche:
1600x1200
IPS
Tempo di risposta entro i 6 ms
Connessioni HDMI, DVI, VGA
Schermo opaco
Qualche consiglio in merito a marca/modello oppure anche pareri tecnici diversi?
Grazie in anticipo.
P.S. Celsius, vorrei anche riprendere con il tuo consiglio "se prendi un monitor con ingressi digitali e a risoluzione piu alta avresti una qualita grafica migliore complessiva". Mi dai qualche dato in più? Grazie.
Certo che a girare su internet c’è da diventare matti con tutto quello che si trova. Sono giorni e giorni che navigo e alla fine spero di aver raccolto quanto mi serviva, ma soprattutto spero possa essere utile a chi verrà, con la premessa che non stiamo parlando di monitor di nicchia.
Riporto quanto ho trovato in merito al quesito che avevo posto.
MARCA: lo sapevate che...
Innanzitutto ho scoperto che i produttori di pannelli sono fondamentalmente due: LG e Samsung (oltre a SONY, HITACHI e qualcun’altro meno conosciuto). Quindi, se comperate un monitor IPS, sappiate che si tratta nella maggiorparte dei casi di un pannello prodotto da LG. A voi scegliere tra un monitor “direttamente” del produttore, oppure di altra marca che poi mette insieme i pezzi (HP, ACER, ASUS, PHILIPS, DELL, BENQ, etc.). Ad esempio la rinomata EIZO monta pannelli HITACHI o SAMSUNG. Qui si apre un discorso esclusivamente di costi (ma anche di elettronica di gestione).
POLLICI: 24" pollici va bene, 27" costano anche il doppio, a parità di caratteristiche.
Qui occorre fare attenzione alla risoluzione che deve essere adatta alle dimensioni del monitor. Monitor da 24 pollici vanno bene con una risoluzione 1920x1080, e i 27 pollici sono più adatti ad una risoluzione 2560x1440. Un monitor da 27" con la stessa risoluzione di un 24" (1920x1080) avrà come risultato un'immagine sgranata a causa di un basso numero di pixel in relazione alle dimensioni del monitor.
Per chi desidera avere anche un po’ di spazio per le barre dei tools di editing, può considerare formati extra (per il 24 pollici esiste il 1920x1200 e per il 27 pollici si trova il 2560x1600).
TECNOLOGIA: IPS è meglio.
A meno che non scegliate un monitor per giocare (con tecnologia TN che predilige la velocità perdendo un po’ in qualita), optate tranquillamente per IPS (In-Plane-Switching), perchè copre una gamma di colori molto più ampia, fornisce un angolo di visuale molto elevato (intorno al 170%) e quindi offre una qualità grafica migliore in generale. Poi ci sono le varianti (H-IPS, P-IPS, etc...). A voi andarvi a vedere il resto.
Per il montaggio video ho letto che una gran parte di utenti utilizza monitor IPS.
MS e REFRESH RATE: non fatevi troppe pippe mentali con il tempo di risposta o con il refresh rate.
Ho letto un po' ovunque che l'occhio umano non riesce a rilevare tempi di risposta inferiori ai 10 millisecondi e nemmeno può notare alcuna differenza tra una frequenza di aggiornamento di 60 Hz dei monitor standard e 120 Hz. Quindi, tutti i discorsi sulle differenze tra 5ms, 6 ms, 8ms, o monitor con frequenze di poco superiori a 60 hz servono a poco o nulla e sono caratteristiche sbandierate più per una questione di marketing.
Solo in quelli TN con frequenza a 144 hz, le immagini sono realmente più fluide. Ho visto che stanno uscendo monitor IPS con frequenze a 144hz, ma questa è unì'altra storia...
LUMINOSITA’: cd/m2 (o NIT) da 250 a salire.
E’ la quantità di luce che fa lo schermo, e serve a contrastare la luce esterna (e quindi riuscire a vedere meglio). In questo caso (monitor di fascia media) va più che bene 250 o 300. Io ho scelto 350 cd/m che è anche oltre la sufficienza e comunque non lo utilizzerete mai al 100%. Ce ne sono, sempre in questa fascia, che arrivano a 400. I professionali vanno oltre.
CONTRASTO: con valori nella media.
La qualità dell'immagine è più elevata quanto più elevato è il contrasto, ma è anche vero che occorre distinguere. Esiste in fatti quello statico e quello dinamico. Per contrasto statico si intende il contrasto nativo del pannello, mentre quello dinamico è dovuto a ottimizzazioni a livello elettronico, come la differenza che c’è in una fotocamera tra un obiettivo ottico e digitale. Il primo è quello che conta. Il contrasto statico è quindi quello che rappresenta meglio la bontà dello schermo, ed è anche quello che compare di meno nelle varie schede di prodotto (che strano...).
Occorre tenere presente che l'occhio umano, al di sopra del valore 1000:1 (miglior rapporto di contrasto che si può avere) non nota alcuna differenza per le immagini in movimento.
SPAZIO COLORE: troppo complicato!
La quantità di colori coperta dai monitor viene calcolata in spazio colore (sRGB o Adobe RGB, almeno per quanto riguarda i monitor di fascia media). “sRGB” è lo spazio colore visualizzato dalla maggiorparte dei monitor non professionali e dagli schermi dei TV (=compatibilità).
Sarebbe logico affermare che più gamma colore può produrre un monitor e meglio è, ma a quanto pare il discorso è molto più complicato e occorre andare a studiarsi l’argomento (se si ha il tempo e la voglia). Quindi, auguri!
Mi limito a dire che, fatta una media dei valori che si trovano sui vari monitor di questa fascia, si evince come sia auspicabile una copertura almeno tra il 90 e del 95%. Migliora più ci si avvicina a 100, ma vanno fatte considerazioni su quanto sia essenziale o meno in relazione al tipo di utilizzo.
FINITURA DELLO SCHERMO: antiriflesso.
Si trova quella antiriflesso (detta anche opaca) e quella brillante. Anche se il brillante esalta colori e contrasti, la prima è solitamente consigliabile perché riduce il riflesso e quindi stanca di meno la vista. Io ho scelto un monitor con finitura antiriflesso e semilucida.
PORTE: importante HDMI.
Solitamente se ne trovano di 4 tipi: VGA, DVI, DP, HDMI. Difficile trovare monitor che abbiano tutte le tipologie. Alcuni monitor “attuali” addirittura non hanno l’HDMI, oppure ce ne sono altri che non hanno la classica DVI. Non potendole avere tutte (peccato!), io ho prediletto un monitor con ingresso HDMI che è il nuovo standard che sostituirà la vecchia VGA. Attenzione quindi a non acquistare un monitor con sola porta VGA!
A prescindere, suggerirei di verificare che tipo di uscita ha la vostra scheda video, anche se comunque ci sono gli adattatori.
Se ho detto qualcosa di sbagliato o se manca qualche dato, mi scuso e accetto volentieri le integrazioni.
Alla fine la mia scelta è ricaduta sul monitor DELL 2515H, perché ha un eccellente rapporto qualità/prezzo: presenta caratteristiche similari a monitor molto più costosi.
Magari tornerò più avanti per una recensione.
Intanto un saluto e buoni acquisti. ;)
Pinco Pallino #1
09-11-2015, 17:24
Diciamo che IPS non è solo "meglio".
Ha praticamente monopolizzato il settore dei monitor per grafica professionale e non.
Tra i Big che oggi producono pannelli IPS c'è anche AU Optronics.
La sua variante AHVA è la più recente.
Hitachi è anche la madrina della tecnologia, poiché ne detiene il brevetto.
Comunque il discorso dei pannelli è più articolato di quello che sembra.
Ogni pannello può essere prodotto in più versioni e sotto-versioni.
Quindi non è semplice dedurre che il pannello LG montato su monitor da 500 Euro sia lo stesso montato su Eizo da 1.500 Euro.
Apprezzato il contributo (finalmente ;) ). Si, immagino sia piů complesso il discorso.Ogni volta c'è un mondo da scoprire, come sempre accade quando ci si addentra in un argomento nuovo. :)
Un riscontro veloce sul DELL U2515H, almeno dalle prime sensazioni:
FA-VO-LO-SO!
Mi riservo di postare una recensione più dettagliata più in la nel tempo, dopo averlo spremuto per bene.
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