View Full Version : Stipendi medi superiori a 120 mila dollari: le 26 compagnie tech in cui questo è realtà
Redazione di Hardware Upg
30-10-2015, 15:16
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/stipendi-medi-superiori-a-120-mila-dollari-le-26-compagnie-tech-in-cui-questo-e-realtagrave_59390.html
Lavorare per un colosso della Silicon Valley ha molti vantaggi, fra cui quello di uno stipendio molto interessante. Ecco le 26 società che pagano mediamente oltre 120 mila dollari i propri dipendenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Bisognerebbe vedere la mediana anzichè la media, oppure avere una deviazione standard, perchè il dubbio è sempre quello che tanti prendono poco e in pochissimi prendono un fo@@io.
fate qualcosa per la gallery, è veramente agghiacciante per essere in un sito come hwupgrade nel 2015...
Marko#88
30-10-2015, 15:58
Purtroppo lo stipendio lordo non vuol dire molto.
Certamente queste persone guadagnano MOLTO più che il classico operaio però senza rapportare il tutto alle tasse e al costo della vita sono poco più che numeri.
Tanto per dire, 2k€/mese in Italia permettono di stare bene, in Norvegia ci fai la fame.
Purtroppo lo stipendio lordo non vuol dire molto.
Certamente queste persone guadagnano MOLTO più che il classico operaio però senza rapportare il tutto alle tasse e al costo della vita sono poco più che numeri.
Tanto per dire, 2k€/mese in Italia permettono di stare bene, in Norvegia ci fai la fame.
This.
Gli stipendi vanno rapportati al costo della vita locale, altrimenti non vuol dire niente. Dalle mie parti, specialmente se non devi pagare l'affitto, con 2000€ al mese sei parente prossimo di un re saudita.
Sono rimasto un pò deluso nel non vedere in classifica Oracle (e sbalordito nel vedere al primo posto Juniper Networks!! )
Personaggio
30-10-2015, 16:43
In effetti negli stati uniti non vuol dire molto.
120'000$ l'anno con assicurazione sanitaria compresa, significa che di netti ne hai 98'000, ma basta che vuoi mandare tuo figlio all'università che te se ne vanno più della metà, e per 2 figli neanche bastano. In altri ambiti, a parità di stipendio, non hai neanche l'assicurazione sanitaria o per lo meno ce l'hai ma non copre qualsiasi tipo di trapianto, ed ecco che se ti devi cambiare un rene, devi tirar fuori 200/300 mila $. Inoltre in Silicon Valley il costo della vita è altissimo, per esempio il costo delle case è a 6 cifre. Per non parlare che devi poi farti un piano pensionistico completamente privato. Avevo un collega della mia stessa società, prendeva circa 40'000€ lorde, si è trasferito negli USA per la stessa per 100'000 lorde, mi ha detto che più o meno riesce a fare la stessa vita che faceva in Italia, niente di più. E non ha figli...
In ogni caso se prendi meno di 60'000$ fai una vita da fame.
th3o|dm4n
30-10-2015, 17:01
In effetti negli stati uniti non vuol dire molto.
120'000$ l'anno con assicurazione sanitaria compresa, significa che di netti ne hai 98'000, ma basta che vuoi mandare tuo figlio all'università che te se ne vanno più della metà, e per 2 figli neanche bastano. In altri ambiti, a parità di stipendio, non hai neanche l'assicurazione sanitaria o per lo meno ce l'hai ma non copre qualsiasi tipo di trapianto, ed ecco che se ti devi cambiare un rene, devi tirar fuori 200/300 mila $. Inoltre in Silicon Valley il costo della vita è altissimo, per esempio il costo delle case è a 6 cifre. Per non parlare che devi poi farti un piano pensionistico completamente privato. Avevo un collega della mia stessa società, prendeva circa 40'000€ lorde, si è trasferito negli USA per la stessa per 100'000 lorde, mi ha detto che più o meno riesce a fare la stessa vita che faceva in Italia, niente di più. E non ha figli...
In ogni caso se prendi meno di 60'000$ fai una vita da fame.
Se hai appena affermato che con 100.000 dollari fai la vita che faresti in italia con 40.000 euro, in che modo dovresti fare la vita da fame prendendone 60.000, di dollari?
Che poi, immagino che vita triste si possa fare in Italia, con 40.000 euro...
E che discorso è "il college"? Mica ce li devi mandare tutti nello stesso anno? Con quegli stipendi hai voglia a mettere soldi da parte per le emergenze.
Certo se alzi notevolmente il tuo tenore di vita, considerandolo poi "normale", è ovvio che facendo un paragone maldestro, sì, con 60.000 fai la fame.
OVVOVE OVVOVE... Sul muro della sede di Facebook c'è ancora il vecchio logo! :sofico:
AleLinuxBSD
30-10-2015, 17:14
Fortunati loro che possono ottenere simili stipendi.
Se hai appena affermato che con 100.000 dollari fai la vita che faresti in italia con 40.000 euro, in che modo dovresti fare la vita da fame prendendone 60.000, di dollari?
Che poi, immagino che vita triste si possa fare in Italia, con 40.000 euro...
E che discorso è "il college"? Mica ce li devi mandare tutti nello stesso anno? Con quegli stipendi hai voglia a mettere soldi da parte per le emergenze.
Certo se alzi notevolmente il tuo tenore di vita, considerandolo poi "normale", è ovvio che facendo un paragone maldestro, sì, con 60.000 fai la fame.
40000 lordi, son circa 2000 al mese...non farai la fame, ma non sei di certo ricco!
Il che significa che con 60k$, vivi come 25k qui: non da dormire sotto un ponte, ma neanche da essere un signore (intendendo il suo "far la fame" come un'iperbole, chiaramente)
Personaggio
30-10-2015, 17:45
Se hai appena affermato che con 100.000 dollari fai la vita che faresti in italia con 40.000 euro, in che modo dovresti fare la vita da fame prendendone 60.000, di dollari?
c'è una quota fissa che devi togliere dallo stipendio usa ogni anno per beni e servizi che in Italia sono totalmente o parzialmente pagati dallo stato. In america una scuola superiore decente costa anche migliaia di $ l'anno per esempio, quella statale fa schifo e alleva solo ignoranti... Per non parlare delle medicine, assicurazione medica. Poi affitti o mutui bassi se vai in quartieri gettizzati e pericolosi, se vuoi vivere in un quartiere per bene, affitti e mutui non vanno sotto i 3/4000$ al mese. Insomma se prendi 60'000$ come un dipendente pubblico, vivrai in quartieri di medio/basso livello, e non ti puoi permettere nulla oltre allo stretto necessario se vuoi in futuro avere qualcosa per mandare i figli a scuole decenti (università solo statale che costa quasi 10'000$ di tasse) o per spese impreviste in particolare in campo medico
Che poi, immagino che vita triste si possa fare in Italia, con 40.000 euro...
e chi ha detto che si fa una vita triste
E che discorso è "il college"? Mica ce li devi mandare tutti nello stesso anno? Con quegli stipendi hai voglia a mettere soldi da parte per le emergenze.
Certo se alzi notevolmente il tuo tenore di vita, considerandolo poi "normale", è ovvio che facendo un paragone maldestro, sì, con 60.000 fai la fame.
Il college buono costa tra i 60 e i 120'000$ l'anno... l'università statale varia tra i 7 e i 15'000$ l'anno.
In ogni caso, quello che ho esposto è il punto di vista di un Italiano che vive negli USA, per la mentalità statunitense, l'istruzione non è scontata, generalmente si laureano i figli di laureati, e se i genitori sono andati in un college privato, generalmente lo faranno anche i figli, insomma da una parte il laureato al MIT, per dire, ha un futuro con stipendi a 6 cifre, garantito, quindi è diciamo un investimento sicuro, l'istruzione. Però chi non se la può permettere neanche ci pensa all'istruzione qualificata, in base al tipo di famiglia già si saprà con una altissima probabilità il tipo di lavoro che faranno i loro figli, ed quasi la normalità che i figli facciano lo stesso lavoro o tipo di lavoro dei genitori, c'è completa rassegnazione e le borse di studio sono rarissime 2 o 3 studenti l'anno per college, un miseria.
Un italiano che va lì non si rassegna, qualsiasi stipendio prende sa che dovrà mandare nelle scuole di alto livello i figli, perché riterrebbe inconcepibile dare ai suoi figli un istruzione di serie B, quindi a 60'000$ farebbe una vita da fame pur di avere da parte almeno 300'000$ per l'istruzione di 1 figlio a partire dai 13 anni fino alla laurea.
Il vero problema è che in Italia si sta prendendo la direzione verso il sistema scolastico statunitense, un passettino alla volta...
Ma meno male che la paga non è esattamente da favola. Vorrei vedere per quale motivo uno qualsiasi che lavora per google deve prendere stipendi da boss.
Da quello che ho capito degli USA, pagano quanto vali o quanto produci.
Per quanto riguarda l'università, non mi sembra una brutta idea mescolare le carte. Da noi un laureato costa allo Stato circa 250.000 euro, e chi paga? tutti, poveri inclusi. Perché gli altri devono sostenerlo, perché poi emigri, magari negli USA forse?
Ecco, fondere i due stili Italia-USA non è una brutta cosa. Come pure fare il mestiere dei genitori, almeno si tramanderebbe il sapere, l'arte, di padre in figlio. Invece da noi abbiamo perso la tradizione e creato generazioni di illustri dottori improvvisati e allo sbaraglio. Anche perché le nostre università sono molto teoriche e ben poco formative per la concreta attività professionale.
rainylord
30-10-2015, 20:41
Io vivo negli USA e la situazione non è proprio come viene dipinta dai vostri commenti.
Primo: vivete da soli o con famiglia. Con famiglia 2000Euro netti in Italia non si fa la vita da nababbi e di conseguenza anche qui negli States con 50000$ lordi non si parla di un grosso stipendio.
Il peso fiscale dipende dal redditto e dallo stato. Qui in Illinois varia dal 18 al 23%, quindi con 50000$ lordi si portano a casa circa 40000$ netti all'anno. Gli affitti nelle città sono si alti ma con i 4000$ citati si sta in appartamenti con 2 bedroom e di alta qualità. 1800$ per una buona zona e un buon appartamento da 1 stanza (per 1 single o una coppia senza figli) sono fattibili.
Ci sono anche molte periferie dove la qualità della vita è ottima e High School pubbliche con ottimo livello di istruzione (costo annuo circa 1000$, libri e chromebook incluso... ho due figlie). La scuola viene pagata dalle tasse sulle abitazioni (da qui gli affitti alti)
L'assicurazione costa abbastanza ma, se si ha un lavoro, normalmente è in parte pagata dal datore di lavoro (fino all'80%).
Università. Sopra i 60K anno ci sono solo college di elite come Harward, Princetown o Yale. University of Chicago, 4 college al mondo da recenti ranking, costa 62K campus incluso. Con un reddito basso e un buon merito si può essere esonerati dal pagamento quasi totale delle tasse (reddito basso significa sotto 80K, sopra non c'è aiuto finanziario per la scuola, rimane solo quello del merito).
Quindi.. 100K di stipendio sono un SIGNOR stipendio, anche con famiglia
St1ll_4liv3
30-10-2015, 20:45
Io vivo in Germania...e vi dico: meglio 60k euro qui che 120k nella Silicon Valley! (dal punto di vista economico)
Io vivo negli USA e la situazione non è proprio come viene dipinta dai vostri commenti.
Primo: vivete da soli o con famiglia. Con famiglia 2000Euro netti in Italia non si fa la vita da nababbi e di conseguenza anche qui negli States con 50000$ lordi non si parla di un grosso stipendio.
Il peso fiscale dipende dal redditto e dallo stato. Qui in Illinois varia dal 18 al 23%, quindi con 50000$ lordi si portano a casa circa 40000$ netti all'anno. Gli affitti nelle città sono si alti ma con i 4000$ citati si sta in appartamenti con 2 bedroom e di alta qualità. 1800$ per una buona zona e un buon appartamento da 1 stanza (per 1 single o una coppia senza figli) sono fattibili.
Ci sono anche molte periferie dove la qualità della vita è ottima e High School pubbliche con ottimo livello di istruzione (costo annuo circa 1000$, libri e chromebook incluso... ho due figlie). La scuola viene pagata dalle tasse sulle abitazioni (da qui gli affitti alti)
L'assicurazione costa abbastanza ma, se si ha un lavoro, normalmente è in parte pagata dal datore di lavoro (fino all'80%).
Università. Sopra i 60K anno ci sono solo college di elite come Harward, Princetown o Yale. University of Chicago, 4 college al mondo da recenti ranking, costa 62K campus incluso. Con un reddito basso e un buon merito si può essere esonerati dal pagamento quasi totale delle tasse (reddito basso significa sotto 80K, sopra non c'è aiuto finanziario per la scuola, rimane solo quello del merito).
Quindi.. 100K di stipendio sono un SIGNOR stipendio, anche con famiglia
cavolo 1800$ per un appartamento con 1 stanza un botto......
rainylord
30-10-2015, 21:22
L'università era Harvard ovviamente :)
rainylord
30-10-2015, 21:30
"cavolo 1800$ per un appartamento con 1 stanza un botto......"
Si non è economica, :).. ma comunque Chicago South Loop (downtown si sale). Non sono aggiornato su quanto costino a Milano centro ma penso che in proporzione siano più alti.
Però ci sono cose che costano mediamente meno che in Italia. Cibo (supermercato), vestiti, auto, benzina, elettronica. Ristoranti siamo lì.. forse a parità di qualità un po' più cari qui (il meccanismo della mancia frega...).
In questo momento il Dollaro è molto forte.. quindi pesa di più. Nella mia azienda, gli stipendi medi sono sui 70K e ci sono anche padri/madri di famiglia che non stanno malaccio (di solito le famiglie tendono a vivere fuori da Chicago).
Le università costano drammaticamente di più ma normalmente garantiscono un impiego al 95% dei neolaureati.
"cavolo 1800$ per un appartamento con 1 stanza un botto......"
Si non è economica, :).. ma comunque Chicago South Loop (downtown si sale). Non sono aggiornato su quanto costino a Milano centro ma penso che in proporzione siano più alti.
Però ci sono cose che costano mediamente meno che in Italia. Cibo (supermercato), vestiti, auto, benzina, elettronica. Ristoranti siamo lì.. forse a parità di qualità un po' più cari qui (il meccanismo della mancia frega...).
In questo momento il Dollaro è molto forte.. quindi pesa di più. Nella mia azienda, gli stipendi medi sono sui 70K e ci sono anche padri/madri di famiglia che non stanno malaccio (di solito le famiglie tendono a vivere fuori da Chicago).
Le università costano drammaticamente di più ma normalmente garantiscono un impiego al 95% dei neolaureati.
non abito a milano , ma a roma e credo che gli affitti siano simili, con 1800€ ci affitti un buon appartamento in una zona di pregio, certo non a piazza di spagna, ma diciamo a prati, (1 km da san pietro)
per il resto il sistema è differente...
curiosità quanto costa una assicurazione sanitaria a persona???
gioiafilippo
30-10-2015, 21:52
Io ho lavorato per 3 di queste 26 top IT companies (2 a Reading, UK, e 1 a Dublino) ma non sono mai andato oltre i 26.000 eur lordi annui (in UK con £18K per year facevo la fame).
rainylord
30-10-2015, 22:03
"non abito a milano , ma a roma e credo che gli affitti siano simili, con 1800€ ci affitti un buon appartamento in una zona di pregio, certo non a piazza di spagna, ma diciamo a prati, (1 km da san pietro)
per il resto il sistema è differente...
curiosità quanto costa una assicurazione sanitaria a persona???"
Penso che costino di più qui (e forse non mi sono espresso bene, intendevo che qui gli affitti siano in proporzione più alti).
Per l'assicurazione... è una giungla. Dipende da troppe combinazioni ed è una delle cose che, nonostante sia qui da 3 anni, ancora non ho trovato una soluzione ottimale.
Non ho nemmeno capito molto l'impatto dell'Obama Care e il relativo mercato "controllato". Comunque, per la mia famiglia, quella "offerta" dalla mia ditta, si aggira sui 1200$ al mese (il totale, non quello che pago io). È buona, come copertura (sperimentata sfortunatamente con interventi standard ma, fortunatamente, nulla di grosso) ma i colleghi nativi dicono che è cara. Ho visto piani più economici ma non so cosa comporti in caso di bisogno. Io ad esempio pago oltre al premio 20$ per ogni visita, 40$ per ogni specialista, 0$ per ospedale... ma è veramente complicato e le assicurazioni sono tutto fuorchè chiare.
"non abito a milano , ma a roma e credo che gli affitti siano simili, con 1800€ ci affitti un buon appartamento in una zona di pregio, certo non a piazza di spagna, ma diciamo a prati, (1 km da san pietro)
per il resto il sistema è differente...
curiosità quanto costa una assicurazione sanitaria a persona???"
Penso che costino di più qui (e forse non mi sono espresso bene, intendevo che qui gli affitti siano in proporzione più alti).
Per l'assicurazione... è una giungla. Dipende da troppe combinazioni ed è una delle cose che, nonostante sia qui da 3 anni, ancora non ho trovato una soluzione ottimale.
Non ho nemmeno capito molto l'impatto dell'Obama Care e il relativo mercato "controllato". Comunque, per la mia famiglia, quella "offerta" dalla mia ditta, si aggira sui 1200$ al mese (il totale, non quello che pago io). È buona, come copertura (sperimentata sfortunatamente con interventi standard ma, fortunatamente, nulla di grosso) ma i colleghi nativi dicono che è cara. Ho visto piani più economici ma non so cosa comporti in caso di bisogno. Io ad esempio pago oltre al premio 20$ per ogni visita, 40$ per ogni specialista, 0$ per ospedale... ma è veramente complicato e le assicurazioni sono tutto fuorchè chiare.
chiedere alle assicurazioni di essere chiare, è come chiedere ad una prostituta di essere casta, e questo in tutto il mondo :D
ultima curiosità e chiudi l'OT ... gli ospedali o studi medici sono comparabili a quelli nostri?
Maphia88
30-10-2015, 22:37
Lo stipendio medio vuol dire ben poco (diciamo anche quasi niente) come hanno gia fatto notare
gioiafilippo
30-10-2015, 23:06
non per farmi i caxxi tuoi, ma se lavori in ambito IT come fai a prendere 18k sterline l'anno in UK? qui danno 22k sterline al barista maestro di caffe nero...:stordita:
Non è propriamente come dici, con l'eccezione della City. Ma già nell'area immediatamente fuori Londra come il Surrey (Croydon, ecc...) gli stipendi sono da fame e con un bachelor in Computer Science e un paio d'anni d'esperienza se va bene prendi £16-17K lordi per year. Io lavoravo come System Admin in Berkshire e ho iniziato con £16K, successivamente passati a £18K. Offrono £25K se hai almeno 5 anni di esperienza. Per quanto mi riguarda, il trattamento economico è molto migliore qui a Milano che in qualunque parte della silicon valley inglese (Berkshire, Buckinghamshire e Surrey per intenderci). E i prezzi in UK sono alle stelle...per non parlare delle case che definire topaie è un eufemismo e sei costretto a dividerle con polacchi se va bene, o con musulmani dall"aria poco raccomandabile se va male. Come sono arrivato a Milano mi hanno offerto 35.000 eur lordi come sistemista e con questi soldi vivo benissimo da solo in pieno centro, potendomi togliere moltissimi sfizi che in UK non riuscivo nemmeno in minima parte a soddisfare.
gioiafilippo
30-10-2015, 23:40
Ho visto solo ora che fai il sistemista. Sistemista e' un ruolo di supporto, ci sta che gli stipendi siano piu' bassi.
E nel supporto qui a Milano pagano meglio che a Londra. Anche a Dublino non mi potevo lamentare, 26.000 eur erano una bella cifra, ma non mi piaceva la città
gioiafilippo
30-10-2015, 23:49
che con 35k (euro) lordi vivi a "milano centro" (cioe', 1500 euro netti al mese?) io ho i miei dubbi. penso che a milano con quei soldi vivi come vivi in surrey o berkshire con gli stipendi da "entry level", ma la differnza e' che qui gli stipendi crescono in fretta.
Netto il mio stipendio si aggira sui 2200 eur al mese + bonus e quita sugli utili che abbiamo però soltanto a discrezione della compagnia una tantum una volta all'anno. Vivo in un monolocale in zona Cordusio che mi costa 700 eur al mese. Non consumo nulla di metro nè altri mezzi perchè sono a 5 minuti a piedi dalla compagnia. In media metto da parte 900-1000 eur al mese e non rinuncio a nulla (uscite con gli amici, non solo nel weekend, cene fuori con la morosa, videogiochi - lo ammetto un vizio che dovrei togliermi al più presto! - palestra, cinema e sfizi vari). In UK non riuscivo a fare tutto questo.
Therinai
30-10-2015, 23:59
Per me la notizia è che tra i più pagati ci sono quelli di salesforce e juniper (addirittura primo posto) :asd:
Netto il mio stipendio si aggira sui 2200 eur al mese + bonus e quita sugli utili che abbiamo però soltanto a discrezione della compagnia una tantum una volta all'anno. Vivo in un monolocale in zona Cordusio che mi costa 700 eur al mese. Non consumo nulla di metro nè altri mezzi perchè sono a 5 minuti a piedi dalla compagnia. In media metto da parte 900-1000 eur al mese e non rinuncio a nulla (uscite con gli amici, non solo nel weekend, cene fuori con la morosa, videogiochi - lo ammetto un vizio che dovrei togliermi al più presto! - palestra, cinema e sfizi vari). In UK non riuscivo a fare tutto questo.
Scusami, ma non mi tornano i conti :confused:
Se il tuo stipendio è di circa 2200 netti e paghi 700€ di affitto, come fai a metterti da parte 900/1000€ ogni mese?
Cioè, facendo così, ti rimangono solo 500€.. e con 500€ come fai a fare tutte quelle cose? L'acqua, la luce, gas, altre bollette, non le paghi?
:mbe:
Therinai
31-10-2015, 00:06
non per farmi i caxxi tuoi, ma se lavori in ambito IT come fai a prendere 18k sterline l'anno in UK? qui danno 22k sterline al barista maestro di caffe nero...:stordita:
Non è propriamente come dici, con l'eccezione della City. Ma già nell'area immediatamente fuori Londra come il Surrey (Croydon, ecc...) gli stipendi sono da fame e con un bachelor in Computer Science e un paio d'anni d'esperienza se va bene prendi £16-17K lordi per year. Io lavoravo come System Admin in Berkshire e ho iniziato con £16K, successivamente passati a £18K. Offrono £25K se hai almeno 5 anni di esperienza. Per quanto mi riguarda, il trattamento economico è molto migliore qui a Milano che in qualunque parte della silicon valley inglese (Berkshire, Buckinghamshire e Surrey per intenderci). E i prezzi in UK sono alle stelle...per non parlare delle case che definire topaie è un eufemismo e sei costretto a dividerle con polacchi se va bene, o con musulmani dall"aria poco raccomandabile se va male. Come sono arrivato a Milano mi hanno offerto 35.000 eur lordi come sistemista e con questi soldi vivo benissimo da solo in pieno centro, potendomi togliere moltissimi sfizi che in UK non riuscivo nemmeno in minima parte a soddisfare.
Ma qua a milano il posizionamento medio per un dipendente IT è da 22.000 ... almeno io non ho mai preso di meno nel settore, giusto una volta tanti anni fa perché avevo accettato un contratto di apprendistato. Mi chiedo come si faccia ad andare in inghilterra a fare la fame.
Ma un monolocale in cordusio a 700 dove lo hai trovato? Cioé la morosa è la proprietaria o qualcosa del genere? :sofico:
Tedturb0
31-10-2015, 01:26
"cavolo 1800$ per un appartamento con 1 stanza un botto......"
Si non è economica, :).. ma comunque Chicago South Loop (downtown si sale). Non sono aggiornato su quanto costino a Milano centro ma penso che in proporzione siano più alti.
Però ci sono cose che costano mediamente meno che in Italia. Cibo (supermercato), vestiti, auto, benzina, elettronica. Ristoranti siamo lì.. forse a parità di qualità un po' più cari qui (il meccanismo della mancia frega...).
In questo momento il Dollaro è molto forte.. quindi pesa di più. Nella mia azienda, gli stipendi medi sono sui 70K e ci sono anche padri/madri di famiglia che non stanno malaccio (di solito le famiglie tendono a vivere fuori da Chicago).
Le università costano drammaticamente di più ma normalmente garantiscono un impiego al 95% dei neolaureati.
Non so a che italia ti riferisci. Anch'io mi trovo li adesso, e ti posso dire che rispetto all'italia che conosco io, cibo in grocery stores e altri generi di prima necessita in drug stores costano mediamente il doppio se non di piu. esempio banale: dentrificio americano sensodyne quasi 8 dollari. Spazzolini oralb 6 dollari (in germania 1.99 euro).
una baguette ridicola 4 dollari. Ristoranti anche ben piu cari che in italia o germania.
Cioe se vogliamo osannare gli states osanniamoli, ma sinceramente a 100k$ lordi (60 netti), specie in grandi citta con conseguenti costi della vita elevati io per il momento non mi trasferirei. Quando l'ebetino avra trasformato l'italia in un ammeriga di serie D allora forse varrà la pena per via dei salari doppi.
Per altro quasi tutti gli americani che ho conosciuto (sia qui che in europa) hanno ammesso candidamente che se ne avessero le possibilità (economiche o lavorative), si trasferirebbero in europa.
E sinceramente li capisco benissimo, non ostante l'europa sia attualmente politicamente una merda.
vaio-man
31-10-2015, 01:52
Io vivo negli USA e la situazione non è proprio come viene dipinta dai vostri commenti.
Primo: vivete da soli o con famiglia. Con famiglia 2000Euro netti in Italia non si fa la vita da nababbi e di conseguenza anche qui negli States con 50000$ lordi non si parla di un grosso stipendio.
Il peso fiscale dipende dal redditto e dallo stato. Qui in Illinois varia dal 18 al 23%, quindi con 50000$ lordi si portano a casa circa 40000$ netti all'anno. Gli affitti nelle città sono si alti ma con i 4000$ citati si sta in appartamenti con 2 bedroom e di alta qualità. 1800$ per una buona zona e un buon appartamento da 1 stanza (per 1 single o una coppia senza figli) sono fattibili.
Ci sono anche molte periferie dove la qualità della vita è ottima e High School pubbliche con ottimo livello di istruzione (costo annuo circa 1000$, libri e chromebook incluso... ho due figlie). La scuola viene pagata dalle tasse sulle abitazioni (da qui gli affitti alti)
L'assicurazione costa abbastanza ma, se si ha un lavoro, normalmente è in parte pagata dal datore di lavoro (fino all'80%).
Università. Sopra i 60K anno ci sono solo college di elite come Harward, Princetown o Yale. University of Chicago, 4 college al mondo da recenti ranking, costa 62K campus incluso. Con un reddito basso e un buon merito si può essere esonerati dal pagamento quasi totale delle tasse (reddito basso significa sotto 80K, sopra non c'è aiuto finanziario per la scuola, rimane solo quello del merito).
Quindi.. 100K di stipendio sono un SIGNOR stipendio, anche con famiglia
Vabbè per molti l'america è quella che si vede nei documentari di Moore eh :sofico: Ovvio che ci sono sono situazioni estreme stile periferia di detroit in robocop, e situazioni dove non è molto diverso da una normale scuola europea, ma molti pensano che tutta l'america sia come si vede nei film.
rainylord
31-10-2015, 05:01
"Non so a che italia ti riferisci. Anch'io mi trovo li adesso, e ti posso dire che rispetto all'italia che conosco io, cibo in grocery stores e altri generi di prima necessita in drug stores costano mediamente il doppio se non di piu. esempio banale: dentrificio americano sensodyne quasi 8 dollari. Spazzolini oralb 6 dollari (in germania 1.99 euro).
una baguette ridicola 4 dollari. Ristoranti anche ben piu cari che in italia o germania."
Io mi riferivo all'Italia dove vivevo (Nord) e dove tornerò. Non riesco a fare un confronto 1:1 ma guardo il conto della spesa al mese e sulla grocery non spendiamo di più (siamo in 4). Io però non vivo più in città (ci sono stato i primi 6 mesi, per le scuole mi sono spostato) e può darsi che i prezzi siano più bassi anche per quello. Nessuna osanna dell'America, ovunque ci sono vantaggi e svantaggi.:)
Per le strutture sanitarie... un po' e un po'. Ci sono buoni ospedali ma anche molti studi medici da 4 soldi (non come costo).
In generale l'osservazione relativa ai costi nasceva dalla constatazione che 100K è un signor stipendio anche qua.
Ciao a tutti
Ultravincent
31-10-2015, 06:06
Non so a che italia ti riferisci. Anch'io mi trovo li adesso, e ti posso dire che rispetto all'italia che conosco io, cibo in grocery stores e altri generi di prima necessita in drug stores costano mediamente il doppio se non di piu. esempio banale: dentrificio americano sensodyne quasi 8 dollari. Spazzolini oralb 6 dollari (in germania 1.99 euro).
una baguette ridicola 4 dollari. Ristoranti anche ben piu cari che in italia o germania.
Cioe se vogliamo osannare gli states osanniamoli, ma sinceramente a 100k$ lordi (60 netti), specie in grandi citta con conseguenti costi della vita elevati io per il momento non mi trasferirei. Quando l'ebetino avra trasformato l'italia in un ammeriga di serie D allora forse varrà la pena per via dei salari doppi.
Per altro quasi tutti gli americani che ho conosciuto (sia qui che in europa) hanno ammesso candidamente che se ne avessero le possibilità (economiche o lavorative), si trasferirebbero in europa.
E sinceramente li capisco benissimo, non ostante l'europa sia attualmente politicamente una merda.
Sei stato nei supermercati sbagliati. Io prendo spazzolino a 2 dollari e doppio tubone di dentifricio a 2 dollari. Mediamente la spesa costa meno che in Italia, con eccezione della verdura (vivo nel Midwest, molta verdura e' importata da California e messico). 100k lordi l'anno sono 5k netti al mese, e ci si vive bene.
Poi, gli americani vogliono andare in Europa perche' sinceramente e' un posto piu' interessante da molti punti di vista.
variabilepippo
31-10-2015, 08:41
Quote:
Originariamente inviato da gioiafilippo Guarda i messaggi
Netto il mio stipendio si aggira sui 2200 eur al mese + bonus e quita sugli utili che abbiamo però soltanto a discrezione della compagnia una tantum una volta all'anno. Vivo in un monolocale in zona Cordusio che mi costa 700 eur al mese. Non consumo nulla di metro nè altri mezzi perchè sono a 5 minuti a piedi dalla compagnia. In media metto da parte 900-1000 eur al mese e non rinuncio a nulla (uscite con gli amici, non solo nel weekend, cene fuori con la morosa, videogiochi - lo ammetto un vizio che dovrei togliermi al più presto! - palestra, cinema e sfizi vari). In UK non riuscivo a fare tutto questo.
35k lordi pensavo fossero molto meno di 2200 euro netti al mese. in tal caso, penso che sia possibile vivere da single levandosi anche degli sfizi, in effetti..
35K lordi sono molto meno di 2200 NETTI al mese... Parliamo di circa 1800 euro su 13 mensilità o di circa 1900 euro su 12 mensilità.
zerothehero
31-10-2015, 10:44
Teniamoci stretti sanità e scuola pagati con la fiscalità generale..anche se faranno di tutto per privatizzarli e peggiorarne la qualità.
Gli Usa hanno una sanità carissima e inefficiente , senza che il sistema sia universalistico..insomma una pacchia per le aziende e i medici e una fregatura per la popolazione.
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CB4QFjAAahUKEwij7p_ww-zIAhUCKBoKHbwdDJk&url=http%3A%2F%2Fwww.ctr.it%2Fback_end%2Ffiles_news%2F722.doc&usg=AFQjCNFc7I0oY46lz5P7nOmlgg4ILO-7wQ&cad=rja
Ecco, fondere i due stili Italia-USA non è una brutta cosa. Come pure fare il mestiere dei genitori, almeno si tramanderebbe il sapere, l'arte, di padre in figlio. Invece da noi abbiamo perso la tradizione e creato generazioni di illustri dottori improvvisati e allo sbaraglio. Anche perché le nostre università sono molto teoriche e ben poco formative per la concreta attività professionale.
Ti prego dimmi che stavi scherzando. Le caste professionali sono un problema che limita la libera concorrenza e fa salire i prezzi delle prestazioni. Se ci fosse trasparenza chi ha le qualiclfiche più alte (ed è quindo più bravo) avanza, dando un servizio migliore. Ormai il dire che le nostre università siano teoriche è diventato un mantra. Certe cose andrebbero corrette, ma non è con rette da 1500-2000€ l'anno che puoi creare laboratori e scambi ad alto livello quando nel sistema anglosassone si spende dalle 4 alle 50 volte quella cifra. Bisognerebbe snellirle la burocrazia che ci gira intorno. Un 50% dei mestieri del 2015 probabilmente nel 1960 non esistevano nemmeno. Se vogliamo dare occupazione a tutti è il caso di favorire la creazione di nuovi mestieri. Di falegnami alla fame ce ne sono a bizzeffe.
Personaggio
31-10-2015, 17:05
"cavolo 1800$ per un appartamento con 1 stanza un botto......"
Si non è economica, :).. ma comunque Chicago South Loop (downtown si sale). Non sono aggiornato su quanto costino a Milano centro ma penso che in proporzione siano più alti.
Però ci sono cose che costano mediamente meno che in Italia. Cibo (supermercato), vestiti, auto, benzina, elettronica. Ristoranti siamo lì.. forse a parità di qualità un po' più cari qui (il meccanismo della mancia frega...).
In questo momento il Dollaro è molto forte.. quindi pesa di più. Nella mia azienda, gli stipendi medi sono sui 70K e ci sono anche padri/madri di famiglia che non stanno malaccio (di solito le famiglie tendono a vivere fuori da Chicago).
Le università costano drammaticamente di più ma normalmente garantiscono un impiego al 95% dei neolaureati.
Quello che volevo dire è che 100k nette l'anno in america non sei ricco sei benestante, in italia con 100k nette sei molto molto ricco e fai parte di quell'1% elite della società, da noi solo i dirigenti raggiungono quella cifra e neanche tutti!
non abito a milano , ma a roma e credo che gli affitti siano simili, con 1800€ ci affitti un buon appartamento in una zona di pregio, certo non a piazza di spagna, ma diciamo a prati, (1 km da san pietro)
per il resto il sistema è differente...
curiosità quanto costa una assicurazione sanitaria a persona???
C'è una grossa differenza tra l'europa e il mondo angloamericano. Le nostre periferie, come in gran parte d'europa, ma da noi di più, per la stragrande maggioranza sono eccellenti posti per vivere e far crescere una famiglia, negli USA no, si negli usa ci sono quei quartieri periferici tutti perfetti, ma sono consorzi chiusi, con strade e sicurezza private, e spese condominiali enormi, la periferia normale è abbandonata a se stessa, da noi no, non sempre, ma generalmente è pulita, passano regolarmente i mezzi pubblici e il tasso di criminalità resta basso come in quasi tutto il paese. Quindi se vai a vivere nella periferia romana, penso per esempio a cinecittà, talenti, casal monastero, tor vergata, ti trovi in posti sicuri e puliti, pieni di famiglie, ottime scuole e per un appartamento da 75mq con 2 stanze salotto cucina e 2 bagni paghi 1'000€ al mese. Io per esempio ora vivo a Guidonia a 5km da Roma e spendo 400€ di affitto per un bilocale. Anche perché se lavori nell'ITC ci sono solo 3 centri direzionali a Roma, Polo Tecnologico Tiburtino (chiamato anche "Tiburtina Valley"), Eur e Magliana e stanno tutti a ridosso del Raccordo
In certi paesi con 2000 € mensili uno si può permettere due mogli, 4 amanti, 10 figli e due colf e anche di più perché ci sono paghe che sono un decimo delle nostre.
In certi paesi con 2000 € mensili uno si può permettere due mogli, 4 amanti, 10 figli e due colf e anche di più perché ci sono paghe che sono un decimo delle nostre.
Ma da premettere che quei paesi che intendi, il 99% della popolazione fa la fame... e la ricchezza non è minimamente spalmata.. ma si attesa su 1 a 100. Li chi fa quella vita, o è il "forestiero" di turno... come infatti in quei paesi ci sono andati e ci vanno tutt'ora parecchi pensionati nostrani, e fanno una vita da nababbi. Oppure sono quei 3/4 connazionali super mega ricchi che hanno tutto, e come già detto, invece, il restante della popolazione fa la fame.
Chiaro che se ragioniamo all'inverso qui da noi, o per restare in topic negli Usa, pure ci sono i super mega ricconi, chi meno ricco etc... poi ci sta chi se se la passa bene e poi ci sono i cittadini medi, che almeno non fanno la fame come in quei paesi.
Vero poi che in paesi "forti" ci sono casi critici che non riescono ad arrivare alla fine del mese... ma non parliamo cmq livelli come quelli...
Certe cose andrebbero corrette, ma non è con rette da 1500-2000€ l'anno che puoi creare laboratori e scambi ad alto livello quando nel sistema anglosassone si spende dalle 4 alle 50 volte quella cifra. Bisognerebbe snellirle la burocrazia che ci gira intorno.
Le rette "reali" (nel senso di soldi spesi per studente) sono in buona parte coperte da fondi pubblici, non lo dimentichiamo.
E anche tenendole basse per gli studenti, per lo Stato sarebbe tutto guadagno perche poi
un laureato mediamente porta molti più soldi direttamente ed indirettamente nel corso
della sua vita.
Anzi, vi è una vera perdita di soldi quando i laureati vanno all'estero e non tornano più
(tutti i soldi spesi "non ritornano" e peggio ancora è come averli regalati al paese
dove i laureati emigrano). :muro:
Come hai già scritto tu, il vero problema è la burocrazia e le vari caste/lobbies che campano sul sistema educativo.
Proprio per come si sta evolvendo il mondo del lavoro, bisognere introdurre maggior flessibilità nella qualificazione, invece si è stupidamente spostato tutto in alto e si sono di fatto dequalificati i titoli di studio delle superiori, non parliamo poi di come è di fatto
molto complicato iniziare un attività in proprio nonostante tutti i pipponi dei politici sulle startup ecc.
zerothehero
31-10-2015, 22:55
L'educazione in italia..
Più di tante teorie vale fare un esempio concreto.
E' già un miracolo che le cose funzionino con gli stipendi da fame e i contratti che dà lo stato italiano.
Ad es. un docente di matematica (classe di concorso A059...pochissimi candidati rispetto al fabbisogno) delle medie "precario" (si può rimanere precari anche per una decina di anni) in città cmq non economiche come Milano prende intorno ai 1400 euro/mese.
Ah..e la cosa divertente è che se sono in terza fascia di istituto quest'anno (come l'anno scorso) si beccano nomine a TD fino all'arrivo dell'avente diritto..quindi magari a novembre perdono il posto di lavoro o devono cambiare istituto...un trattamento che non riserva neanche il privato.
:asd:
Persino il giornale di Confindustria ammette che qualcosa non va
http://www.corriere.it/scuola/medie/15_luglio_06/ocse-boccia-l-italia-sull-istruzione-solo-l-8percento-spesa-pubblica-8ab9a2f4-23e2-11e5-a98d-32629d3b799b.shtml
TLDR...per gli investimenti dello stato italiano in istruzione (settore che ha subito tagli selvaggi a partire dal 2008..circa 8mld di euro di riduzione dei fondi) e sanità..dovremmo avere una sanità e scuola a livello africano...mentre tutto sommato ce la caviamo, sopratutto nel settore sanità.
Vogliamo parlare della sanità? A Milano nelle rare volte in cui ho dovuto fruire dei servizi sanitari mi son trovato molto bene...nonostante le strutture ospedaliere oramai trabocchino di pazienti, i medici mi fanno quasi pena perchè sono costretti a lavorare quasi come se fossero operai in una catena di montaggio...
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=6213
mentalray
31-10-2015, 23:38
A leggere tutti sti commenti di gente che vive negli usa non ho ancora capito quanto si debba guadagnare per vivere serenamente, dove per serenamente intendo senza dover fare debiti e tirare continuamente la cinta.
Per il resto vedo che in europa invece si fanno piu' o meno gli stessi discorsi, io vivo a Parigi e il mio stipendio é di 46.000 euro lordi l'anno, netti sono circa 2.800euro.
Il sistema fiscale rispetto all'italia é un po' diverso, anche se alla fine della fiera la pressione fiscale per i dipendenti é abbastanza simile.
Quando vivevo a Milano per lo stesso lavoro guadagnavo 30.000 euro lordi l'anno, circa 1750 netti, piu' un premio variabile di 2000 euro e la tredicesima, quindi prendevo piu o meno 2000 netti al mese.
Ora se uno fà un discorso semplicistico potrebbe dire che Parigi é molto piu' cara quindi 2800 sono meno di 2000, ma se si hanno i figli le cose cambiano parecchio, perché si hanno parecchie deduzioni fiscali e lo Stato paga puntualmente, non devi fare file eterne o combattere contro i burocrati di turno.
Per non parlare della qualità delle strutture pubbliche, dei trasporti, delle autostrade, degli asili, degli ospedali e del decoro urbano.
Innanzi tutto i trasporti qua li pagano per metà le aziende, la sanità é in parte come da noi e in parte come negi usa, hai un'assicurazione sanitaria integrata al tuo contratto di lavoro. Se hai bisogno di rifarti due denti o mettere gli occhiali sei coperto quasi all'80%.
Il cibo piu' o meno costa come a Milano, mentre la benzina, l'assicurazione auto, i medicinali, la corrente, gli abbonamenti internet e i ristoranti costano meno, in Italia da questo punto di vista ti fregano ovunque vai.
Per quanto mi riguarda la differenza piu' grande non é tanto lo stipendio ma la qualità della vita e i servizi offerti, in Italia non ci tornerei mai.
In USA in un contratto di lavoro tipo, quanti giorni di ferie si hanno?
Mentalray, non per farmi gli affari tuoi, ma che lavoro fai?
Giusto per capire e fare due conti... perché sto' leggendo molte ambiguità/discrepanze su chi vive nello stesso posto ( principalmente USA e UK) e il relativo costo della vita etc...
mentalray
31-10-2015, 23:53
Mentalray, non per farmi gli affari tuoi, ma che lavoro fai?
Giusto per capire e fare due conti... perché sto' leggendo molte ambiguità/discrepanze su chi vive nello stesso posto ( principalmente USA e UK) e il relativo costo della vita etc...
io teoricamente sono system integrator, ma spesso la mia qualifica viene declinata in funzione del cliente. Ho lavorato come Amministratore Linux,Analista Programmatore, Specialista Oracle e anche come capo progetto secondo la piu' generica delle accezioni, ma nell'IT é anche giusto che non ci si fossilizzi troppo sulle etichette.
Come dico a molti amici che mi chiedono che lavoro faccio rispondo che sono un informatico ;)
Ti ringrazio... no, perché non so se ci hai fatto caso pure tu, ma pare che per la stessa mansione, lo stipendio non sia uguale e differisce da stato a stato... vabbè chiaramente bisogna considerare anche il tipo d'azienda etc...
Cmq è vero quello che dici... ad esempio ho un amico che lavora in Germania, e più o meno mi ha raccontato le stesse cose tue... addirittura per quanto riguarda i figli, (ne ha 2) gli danno, tra agevolazioni e bonus (se non ricordo male),quasi 1000€ al mese... E mi disse che là praticamente (ma ormai penso che in qualunque paese civile, al di fuori dell'Italia :muro: ) vedi coppie molto giovani, (appena maggiorenni) già sposati, che lavorano tutti e due, vivono per conto loro, e sono già indipendenti dai genitori.
mentalray
01-11-2015, 00:19
Ti ringrazio... no, perché non so se ci hai fatto caso pure tu, ma pare che per la stessa mansione, lo stipendio non sia uguale e differisce da stato a stato... vabbè chiaramente bisogna considerare anche il tipo d'azienda etc...
Cmq è vero quello che dici... ad esempio ho un amico che lavora in Germania, e più o meno mi ha raccontato le stesse cose tue... addirittura per quanto riguarda i figli, (ne ha 2) gli danno, tra agevolazioni e bonus (se non ricordo male),quasi 1000€ al mese... E mi disse che là praticamente (ma ormai penso che in qualunque paese civile, al di fuori dell'Italia :muro: ) vedi coppie molto giovani, (appena maggiorenni) già sposati, che lavorano tutti e due, vivono per conto loro, e sono già indipendenti dai genitori.
beh le differenze culturali all'estero credo siano parecchie rispetto all'Italia.
Quando vedo i ragazzi tra i 17 e i 20 anni in Italia sembrano ancora dei ragazzini in balia degli eventi, al sud poi é una tragedia la deriva culturale dell'italiano medio.
Qui i ragazzini hanno la maturità di un 25 enne, fanno progetti e non pensano solo alle serate con gli amici e a sfangare l'esame universitario per non fare incazzare mamma e papà. Parlo spesso con figli di miei colleghi che stanno ancora al liceo e spesso la loro cultura mi spiazza, parlano di qualsiasi argomento con competenza e con la saggezza di un uomo adulto.
Poi per carità, ci sono pure giovani prodigi italiani e giovani delinquenti senz'arte né parte all'estero, pero' vedo che in media siamo piuttosto arretrati rispetto ad altre nazioni e basta vedere il tasso medio di analfabetismo.
Purtroppo da noi le generazioni crescono col grande fratello, maria de filippi e barbara d'urso .... :doh:
A malincuore, devo darti ragione... sante parole... purtroppo :doh: :muro:
Ormai ho perso fiducia in sto' paese, e credo che di questo passo, le cose peggioreranno ancora... ma lasciamo perdere... altrimenti se apriamo sto' discorso, non la finiamo più... :cry:
dentrificio americano sensodyne quasi 8 dollari. Spazzolini oralb 6 dollari (in germania 1.99 euro).
In Germania l'acqua in bottiglia costa un occhio della testa, paragoni simili non si possono fare.
cdimauro
01-11-2015, 07:57
Cmq è vero quello che dici... ad esempio ho un amico che lavora in Germania, e più o meno mi ha raccontato le stesse cose tue... addirittura per quanto riguarda i figli, (ne ha 2) gli danno, tra agevolazioni e bonus (se non ricordo male),quasi 1000€ al mese...
Non so di quali agevolazioni parli, ma il bonus per ogni figlio ammonta a circa 184€, fino al 18° anno d'età (estendibile solo se continua gli studi, ma anche qui c'è un limite all'età).
E mi disse che là praticamente (ma ormai penso che in qualunque paese civile, al di fuori dell'Italia :muro: ) vedi coppie molto giovani, (appena maggiorenni) già sposati, che lavorano tutti e due, vivono per conto loro, e sono già indipendenti dai genitori.
C'è molto lavoro, per cui è comune che entrambi lavorino, e che... prolifichino.
Però bisogna stare attenti, perché lavorando in due si pagano molte più tasse. Alcune donne, generalmente con scarse qualifiche professionali, preferiscono non lavorare per questo motivo.
beh le differenze culturali all'estero credo siano parecchie rispetto all'Italia.
Quando vedo i ragazzi tra i 17 e i 20 anni in Italia sembrano ancora dei ragazzini in balia degli eventi, al sud poi é una tragedia la deriva culturale dell'italiano medio.
Se per deriva culturale intendi la rassegnazione a fare la fame, visto che si arriva a punte del 50% di disoccupazione giovanile e circa 25% globale (parlo della Sicilia in questo caso), e col concreto spettro dell'emigrazione, allora mi trovi perfettamente ragione.
D'altra parte lo stato non ha nessun meccanismo di tutela per chi non ha lavoro, e nemmeno attua delle politiche per creare le condizioni per crearlo.
Ma questo è anche normale, visto che è dai tempi dell'unità d'Italia che ha attuato una politica di distruzione dello stato sociale nelle colonie (perché tali sono) del sud.
In Germania l'acqua in bottiglia costa un occhio della testa, paragoni simili non si possono fare.
Se vai al ristorante (italiano), sì: arrivi a pagare anche 8€ per una bottiglia d'acqua, perché ti portano una Sanpellegrino o una Panna.
Al negozio i prezzi mi sembrano bassi: quella che prendo è 0,18€/l. Poi si aggiungono 0,25€ per ogni bottiglia, che però ti vengono rimborsati se la riporti, dunque non devi tenerne conto. Questo perché c'è una forte politica per il riciclaggio.
In generale i prezzi sono più bassi qui che in Italia, tranne ovviamente per la roba importata. Quindi frutta e verdura sono cari se t'interessa roba di qualità, e idem la pasta, il prosciutto, etc. Se ti accontenti di prodotti che vengono spacciati come "italiani" (caffé "Tassimo", mozzarella "San Fabio", etc.: MAI sentiti in Italia :D), ma che in realtà sono "locali" (o prodotti da aziende in italiane per il mercato tedesco), allora i prezzi sono normali.
Vogliamo mettere anche il carburante? Venerdì ho messo il gasolio ed era a 1,079€/l. Quanto paghi lì?
Per l'assicurazione dell'auto (una Honda Civic Tourer comprata nuova lo scorso anno) mi è arrivata A CASA la nuova offerta di poco più di 300€ (ma possiamo guidare solo io e mia moglie) per il prossimo anno, che è INFERIORE di una decina di euro rispetto allo scorso anno.
Mi arriva a casa perché non devo necessariamente andare in agenzia, a meno che non voglia ridiscutere i termini. Diciamo che in generale non so cosa significhi andare in banca o alla posta per pagare bollette et similia (incluse le rette per la mensa scolastica), perché fanno tutto in automatico. Ma anche se dovessi andare, l'attesa di è di pochi minuti.
Di luce pago 39€ al mese. Ne pagavo 25€ fino al mese scorso, ma si sono accorti che con la famiglia (che è arrivata lo scorso anno) i consumi sono aumentati, per cui oltre al conguaglio (di 190€ circa in un anno) mi hanno aumentato automaticamente il forfait di 14€, in modo da essere in linea coi consumi reali. Considera che qui non esistono fornelli a gas: sono tutti elettrici (come capita nei paesi in cui ci sono centrali nucleari), quindi si consuma mediamente molta più corrente che in Italia.
OK, mi fermo qui perché potrei parlare a ruota libera di molto altro. In sintesi: la qualità della vita è migliore che in Italia, oltre a essere in media meno cara, i servizi funzionano meglio, e gli stipendi sono all'incirca doppi (per lo meno in ambito professionale).
mentalray
01-11-2015, 09:26
Se per deriva culturale intendi la rassegnazione a fare la fame, visto che si arriva a punte del 50% di disoccupazione giovanile e circa 25% globale (parlo della Sicilia in questo caso), e col concreto spettro dell'emigrazione, allora mi trovi perfettamente ragione.
No in realtà il mio discorso era diverso, io parlo proprio di cultura media intesa come livello di studi, educazione civica e rispetto per il prossimo.
Da quanto ho capito tu vivi in Germania, ci sono stato spesso perché la mia compagna per quasi un anno ha lavorato a Berlino, io da italiano non posso che prendere atto delle differenze tra la gente nostrana e nello specifico i francesi.
A forza di vivere all'estero inizio ad avere il rigetto per il comportamento che abbiamo noi italiani e non voglio generalizzare troppo, ma alcuni cliché spesso rappresentano la verità.
In italia la gente non ti fa attraversare sulle strisce, le persone che incontri per strada piuttosto di salutarti tendono a guardarti di traverso, se si fa la fila per qualcosa da noi vige la regola del furbo che si mette di lato e passa davanti, guidiamo come dei pazzi scatenati e ci attacchiamo al clacson appena un semaforo diventa verde o arancione, in europa con l'arancione ci si ferma!
Un affitto su due da noi te lo propongono in nero, cosi' come l'80% dei lavori che richiedi a qualche ditta o a qualche artigiano. Abbiamo privatizzato il mare devastanto le coste e inquinandolo quasi ovunque e se vuoi andartene in spiaggia coi bambini sei costretto a pagare uno stabilimento.
Gettiamo la carta e le sigarette a terra, imbrattiamo e sfasciamo beni comuni pagati dalla collettività (metro, bus, locali pubblici, panchine, parchi).
I nostri bambini sono viziati, maleducati e superficiali, basta parlare di qualunque argomento con un ragazzino italiano ed un coetaneo francese o tedesco e ti accorgi della differenza di maturità e di cultura.
Molto di tutto é questo é anche colpa dello Stato che non mette in condizione la gente di stare al passo coi vicini europei, ma in larga parte penso sia proprio una questione culturale dovuta ad un'educazione che parte dalla famiglia e si allarga ad amici e conoscenti.
Penso che se l'Italia fosse governata da gente straniera nel giro di 20 anni diventeremmo un Paese modello, perché l'italiano ha moltissime qualità, é intelligente, ha capcità di adattarsi, ha creatività, gusto e senso degli affari, ma siamo mortificati da un sistema generale che ci mortifica e ci rende spesso dei rozzi cafoni.
cdimauro
01-11-2015, 09:43
OK, adesso ho capito, e non posso che essere d'accordo.
Therinai
01-11-2015, 11:10
No in realtà il mio discorso era diverso, io parlo proprio di cultura media intesa come livello di studi, educazione civica e rispetto per il prossimo.
Da quanto ho capito tu vivi in Germania, ci sono stato spesso perché la mia compagna per quasi un anno ha lavorato a Berlino, io da italiano non posso che prendere atto delle differenze tra la gente nostrana e nello specifico i francesi.
A forza di vivere all'estero inizio ad avere il rigetto per il comportamento che abbiamo noi italiani e non voglio generalizzare troppo, ma alcuni cliché spesso rappresentano la verità.
In italia la gente non ti fa attraversare sulle strisce, le persone che incontri per strada piuttosto di salutarti tendono a guardarti di traverso, se si fa la fila per qualcosa da noi vige la regola del furbo che si mette di lato e passa davanti, guidiamo come dei pazzi scatenati e ci attacchiamo al clacson appena un semaforo diventa verde o arancione, in europa con l'arancione ci si ferma!
Un affitto su due da noi te lo propongono in nero, cosi' come l'80% dei lavori che richiedi a qualche ditta o a qualche artigiano. Abbiamo privatizzato il mare devastanto le coste e inquinandolo quasi ovunque e se vuoi andartene in spiaggia coi bambini sei costretto a pagare uno stabilimento.
Gettiamo la carta e le sigarette a terra, imbrattiamo e sfasciamo beni comuni pagati dalla collettività (metro, bus, locali pubblici, panchine, parchi).
I nostri bambini sono viziati, maleducati e superficiali, basta parlare di qualunque argomento con un ragazzino italiano ed un coetaneo francese o tedesco e ti accorgi della differenza di maturità e di cultura.
Molto di tutto é questo é anche colpa dello Stato che non mette in condizione la gente di stare al passo coi vicini europei, ma in larga parte penso sia proprio una questione culturale dovuta ad un'educazione che parte dalla famiglia e si allarga ad amici e conoscenti.
Penso che se l'Italia fosse governata da gente straniera nel giro di 20 anni diventeremmo un Paese modello, perché l'italiano ha moltissime qualità, é intelligente, ha capcità di adattarsi, ha creatività, gusto e senso degli affari, ma siamo mortificati da un sistema generale che ci mortifica e ci rende spesso dei rozzi cafoni.
Al governo spettano altre responsabilità e colpe. L'inciviltà è del tutto privata e fa parte della nostra cultura.
A me piace vivere a Milano anche se ogni giorno rischio di essere investito attraversando un incrocio in fulvio testi, ma proprio per ragioni economiche tra qualche anno migrerò all'estero con ogni probabilità.
Il problema è che qui le aziende non sono molto propense a trattare, piuttosto lasciano tutto in mano a dei "normali" impiegati fino a che non si trovano nella merda, a quel punto chiedono la consulenza esterna, magari a un system come te, e si auto incaprettano pagando cifre esorbitanti :asd:
Credo che anche questo faccia parte della cultura italiana -_-
zerothehero
01-11-2015, 11:27
Ma sapete quanto spendono in Francia come spesa pubblica e il numero dei loro dipendenti pubblici? :D
St1ll_4liv3
01-11-2015, 11:32
La discussione è, devo dire, molto interessante.
Io vivo in Germania, a Berlino, e qui la vita costa meno che a Roma e Milano. In media tutto è di un 20/30% inferiore...e i servizi pubblici esistono, nel senso che si pagano cari (il trasporto mensile costa 80 euro al mese), ma valgono i soldi che costano.
Stesso discorso per l'assicurazione sanitaria: mensilmente pago un botto di soldi, ma poi posso andare da qualsiasi medico privato per check-up gratuiti (qui sono quasi tutti convenzionati, e se vai dal dentista per un controllo non paghi, per una carie non paghi, mentre paghi per cose accessorie come pulizia dei denti etc).
Le famiglie con figli poi hanno ulteriori agevolazioni fiscali, e quasi tutti a fine anno hanno dei rimborsi per la deducibilità di certe spese.
Insomma, le tasse si pagano ma esiste il concetto di Stato sociale.
Alla fine della fiera, tra fitti più bassi e costo della vita inferiore, 1000 euro qui valgono circa come 1300 euro a Roma o Milano. Ma se ci si aggiungono tutte le spese accessorie (tipo trasporto che a Roma perlomeno deve essere per forza privato, più benzina, più spese mediche di qualsiasi tipo etc etc), la differenza a fine anno è ancora maggiore.
Se a questo ci aggiungete stipendi parecchio superiori...ciao Italia :stordita:
So che a Roma o Milano per guadagnare quello che guadagno ora mi servirebbero dai 5 ai 7 anni di esperienza lavorativa in più.
mentalray
01-11-2015, 11:34
Ma sapete quanto spendono in Francia come spesa pubblica e il numero dei loro dipendenti pubblici? :D
Non so le cifre esatte, ma in Francia si spende tantissimo e probabilmete i dipendenti pubblici sono anche di piu' che in Italia.
Il problema non é tanto la spesa, ma l'efficienza.
Se vado all'ufficio postale a Parigi non attendo piu' di 5 minuti, 10 se sono sfigato e arrivano parecchie persone allo stesso momento, in Italia se devi fare qualcosa alla posta ti tocca chiedere mezza giornata di permesso :doh:
Stesso discorso vale per gli uffici comunali, i trasporti, le forze dell'ordine, la sanità e per tutti i servizi pubblici in genere.
Diciamo che qui io pago le tasse ma almeno vedo i risultati, in Italia pagavo le tasse per vivevere in mezzo alla merda e per dover lottare contro la burocrazia e l'imbecillità dei funzionari pubblici.
cdimauro
01-11-2015, 11:39
Stesso discorso per l'assicurazione sanitaria: mensilmente pago un botto di soldi, ma poi posso andare da qualsiasi medico privato per check-up gratuiti (qui sono quasi tutti convenzionati, e se vai dal dentista per un controllo non paghi, per una carie non paghi, mentre paghi per cose accessorie come pulizia dei denti etc).
Soltanto un piccolo appunto, perché mi è capitato di recente. Ho dovuto fare fisioterapia per un dolore alla spalla, e ho potuto farmi prescrivere soltanto 4 cicli (2 normalmente, più altri 2 perché la fisioterapista ha contattato direttamente il medico e ha fatto presente che ne avevo bisogno). Non sono ancora del tutto guarito, ma per potermi fare prescrivere un altro ciclo di fisioterapia devo aspettare almeno 3 mesi. E questa è una cazzata colossale, perché ne ho bisogno ADESSO.
Questo solo per dire che la sanità funziona, paghiamo un botto di soldi (ho quella "pubblica" per me e la mia famiglia), ma non è certo perfetta.
St1ll_4liv3
01-11-2015, 11:46
Soltanto un piccolo appunto, perché mi è capitato di recente. Ho dovuto fare fisioterapia per un dolore alla spalla, e ho potuto farmi prescrivere soltanto 4 cicli (2 normalmente, più altri 2 perché la fisioterapista ha contattato direttamente il medico e ha fatto presente che ne avevo bisogno). Non sono ancora del tutto guarito, ma per potermi fare prescrivere un altro ciclo di fisioterapia devo aspettare almeno 3 mesi. E questa è una cazzata colossale, perché ne ho bisogno ADESSO.
Questo solo per dire che la sanità funziona, paghiamo un botto di soldi (ho quella "pubblica" per me e la mia famiglia), ma non è certo perfetta.
Perfetta no, sono d'accordo...ma funziona cmq meglio che in Italia.
Insomma io non ritornerei.
Anche perche ora vivo nel pieno centro della citta', in una zona favolosa e piuttosto cara per gli standard del posto...con vista parco e sto a 10 minuti a piedi da tutto, e per una casa di 65mq quadrati pago 900 euro al mese (piu internet e luce). A Roma o Milano e' impensabile..
La discussione è, devo dire, molto interessante.
Io vivo in Germania, a Berlino, e qui la vita costa meno che a Roma e Milano. In media tutto è di un 20/30% inferiore...e i servizi pubblici esistono, nel senso che si pagano cari (il trasporto mensile costa 80 euro al mese), ma valgono i soldi che costano.
Stesso discorso per l'assicurazione sanitaria: mensilmente pago un botto di soldi, ma poi posso andare da qualsiasi medico privato per check-up gratuiti (qui sono quasi tutti convenzionati, e se vai dal dentista per un controllo non paghi, per una carie non paghi, mentre paghi per cose accessorie come pulizia dei denti etc).
Le famiglie con figli poi hanno ulteriori agevolazioni fiscali, e quasi tutti a fine anno hanno dei rimborsi per la deducibilità di certe spese.
Insomma, le tasse si pagano ma esiste il concetto di Stato sociale.
Alla fine della fiera, tra fitti più bassi e costo della vita inferiore, 1000 euro qui valgono circa come 1300 euro a Roma o Milano. Ma se ci si aggiungono tutte le spese accessorie (tipo trasporto che a Roma perlomeno deve essere per forza privato, più benzina, più spese mediche di qualsiasi tipo etc etc), la differenza a fine anno è ancora maggiore.
Se a questo ci aggiungete stipendi parecchio superiori...ciao Italia :stordita:
So che a Roma o Milano per guadagnare quello che guadagno ora mi servirebbero dai 5 ai 7 anni di esperienza lavorativa in più.
berlino è una isola felice (per i costi, sopratutto le case) rispetto le altre capitali europee , ci sono stato diverse volte , e mi ha sempre meravigliato
il costo della vita....
cdimauro
01-11-2015, 11:59
@St1ll_4liv3: senz'altro.
Io non sono a Berlino, ma sto a Neu-Ulm, a due passi da un meraviglioso parco in una zona residenziale, e pago 780€ al mese per un appartamento di circa 83mq (più ampia cantina), con garage coperto, acqua e riscaldamento inclusi (a forfeit, ovviamente: ogni anno c'è poi un conguaglio).
I servizi pubblici funzionano molto bene (anche qui, non sono perfetti, ma NORMALMENTE è tutto OK), ho qualche negozio vicino, e a 5 minuti in macchina da un centro commerciale.
Mi trovo benissimo, e anch'io non tornerei indietro.
No in realtà il mio discorso era diverso, io parlo proprio di cultura media intesa come livello di studi, educazione civica e rispetto per il prossimo:
In italia la gente non ti fa attraversare sulle strisce, le persone che incontri per strada piuttosto di salutarti tendono a guardarti di traverso.
In una grande città questo non succede solo in Italia, nel quartiere e nei paesi ci si saluta sempre.
Il quartiere poi va diviso in zone siccome non si ha la possibilità di far conoscenza con tutti.
Alcuni quartieri possono arrivare a +40k persone di ceti diversi ed etnia diversa.
se si fa la fila per qualcosa da noi vige la regola del furbo che si mette di lato e passa davanti, guidiamo come dei pazzi scatenati e ci attacchiamo al clacson appena un semaforo diventa verde o arancione
Da me è capitato raramente.
Un affitto su due da noi te lo propongono in nero, cosi' come l'80% dei lavori che richiedi a qualche ditta o a qualche artigiano.
Anche il lavoratore spesso richiede lo stipendio esentasse.
Siamo pieni di furbi in ambo gli schieramenti, poco ma sicuro. Il lavoratore non deve essere necessariamente italiano, anche gli stranieri ci provano.
Abbiamo privatizzato il mare devastanto le coste e inquinandolo quasi ovunque e se vuoi andartene in spiaggia coi bambini sei costretto a pagare uno stabilimento.
Per una nazione che vuole vivere sul turismo tutto fa brodo.
L'alternativa e consegnare ai turisti spiagge pubbliche pulite e servite con le tasche del contribuente.
Gettiamo la carta e le sigarette a terra, imbrattiamo e sfasciamo beni comuni pagati dalla collettività (metro, bus, locali pubblici, panchine, parchi).
Questo è un vero cancro, non riesco a capire come si possa lasciare la monnezza in giro.
I nostri bambini sono viziati, maleducati e superficiali, basta parlare di qualunque argomento con un ragazzino italiano ed un coetaneo francese o tedesco e ti accorgi della differenza di maturità e di cultura.
Dipende dalla famiglia...
Molto di tutto é questo é anche colpa dello Stato che non mette in condizione la gente di stare al passo coi vicini europei, ma in larga parte penso sia proprio una questione culturale dovuta ad un'educazione che parte dalla famiglia e si allarga ad amici e conoscenti.
Lo stato tramite le scuole deve insegnare l'educazione civica, anche le famiglie dovrebbero.
Penso che se l'Italia fosse governata da gente straniera nel giro di 20 anni diventeremmo un Paese modello
Ne dubito.
cdimauro: non parlare di nucleare che arrivano i rossi ad arrestarti...:read:
cdimauro
01-11-2015, 12:23
I verdi semmai. Io sono rosso. ;)
Son daltonico:fagiano:
In generale è una situazione triste...
mentalray
01-11-2015, 13:05
In una grande città questo non succede solo in Italia, nel quartiere e nei paesi ci si saluta sempre.
Il quartiere poi va diviso in zone siccome non si ha la possibilità di far conoscenza con tutti.
Alcuni quartieri possono arrivare a +40k persone di ceti diversi ed etnia diversa.
Ma dove? Quando vivevo in Italia non ci si salutava in nessun quartiere, si diceva ciao solo alle persone che si conoscevano bene, a volte manco quelle.
Da me è capitato raramente.
Per curuisità, di dove sei?
Anche il lavoratore spesso richiede lo stipendio esentasse.
Siamo pieni di furbi in ambo gli schieramenti, poco ma sicuro. Il lavoratore non deve essere necessariamente italiano, anche gli stranieri ci provano.
Si puo' capitare una volta ogni 10 forse, non é la normalità.
Per una nazione che vuole vivere sul turismo tutto fa brodo.
L'alternativa e consegnare ai turisti spiagge pubbliche pulite e servite con le tasche del contribuente.
Ma niente affatto.
Anche la Francia é un Paese che in parte campa di turismo ed é proprio secondo questa logica che svendere le spiagge pubbliche ai privati é sbagliato.
Non mi risulta che se vai in costa azzurra o in Normandia albergatori, commercianti e ristoratori soffrino la crisi, anzi.
Preferisco pagare le tasse e potermi mettere dove mi pare col mio asciugamano in un luogo curato e attrezzato con tanto di docce e bagnino pubblico piuttosto di dover pagare il pizzo allo stabilimento balneare che mi costringe a spendere 20 euro al giorno per l'ombrellone e le sdraio.
Questo è un vero cancro, non riesco a capire come si possa lasciare la monnezza in giro.
Ignoranza, inciviltà e soprattutto disorganizzazione delle amministrazioni locali e mafia.
Dipende dalla famiglia...
Lo stato tramite le scuole deve insegnare l'educazione civica, anche le famiglie dovrebbero.
La famiglia é influenzata anche dallo Stato, che contribuisce al benessere e a migliorare di conseguenza istruzione ed educazione.
Non é un caso se in ogni città del mondo col diminuire del reddito aumenta l'ignoranza, la maleducazione e la microcriminalità.
Per curuisità, di dove sei?
Che ci sia gente incivile, ladra e infame è fuori discussione.
Sono di Roma, prima vivevo in zona Torre Spaccata adesso vivo a Roma sud, fuori dal raccordo.
Roma l'ho attraversata a piedi in lungo e in largo anche grazie ai fantastici scioperi.
Posso capire qualcuno che ha avuto una giornata storta e in mezzo al traffico di punta sulla P.T. abbia il clacson facile.
Come può capitare sulla Laurentina, Casilina, l'Appia, Pontina... o chi gira e gira senza trovare parcheggio in via Tuscolana.
Quelli che odio sono i ciclisti e i motociclisti, per me sono il top.
I primi passano sul marciapiedi come e quando gli pare a loro, i secondi come beccano del traffico vanno contromano fregandosene o cominciano a fare lo slalom... queste sono pratiche comuni.
Io sono stato investito, sulle strisce, da uno scooter che trovando la fila al semaforo ROSSO ha pensato di superare un autobus, invadendo la corsia opposta.
Fortunatamente, riportai solo un grosso ematoma sul bacino sinistro.
Volai la lunghezza di due macchine circa, mi accorsi dell'impatto. Esperienza particolare.
Nessuno chiamò la polizia, nessuno prese il numero di targa. Il furbo non lasciò i dati. Tutti guardavano eh?!
Io mi rialzai subito solo per mandare a fanc il tipo, poi lo choc mi costrinse a sdraiarmi sul marciapiede.
Questa è stata l'esperienza peggiore.
Generalizzare mi sembra eccessivo, di norma il nostro civile è pavido e si fa i fatti suoi. Questo è il problema principale.
I rifiuti sono un altro bel dramma, a Roma di drammi ce ne sono e influiscono tutti sull'atteggiamento delle persone.:mad:
L'ultimo tuo quote lo condivido.
ps. Ti ripeto che se il quartiere lo dividi in zone(isolati) gente che conosci anche solo di vista ti saluta. Il mio vecchio quartiere e il nuovo non sono grandi, quindi è più facile avere un rapporto migliore.
Che ci sia gente incivile, ladra e infame è fuori discussione.
Sono di Roma, prima vivevo in zona Torre Spaccata adesso vivo a Roma sud, fuori dal raccordo.
Roma l'ho attraversata a piedi in lungo e in largo anche grazie ai fantastici scioperi.
Posso capire qualcuno che ha avuto una giornata storta e in mezzo al traffico di punta sulla P.T. abbia il clacson facile.
Come può capitare sulla Laurentina, Casilina, l'Appia, Pontina... o chi gira e gira senza trovare parcheggio in via Tuscolana.
Quelli che odio sono i ciclisti e i motociclisti, per me sono il top.
I primi passano sul marciapiedi come e quando gli pare a loro, i secondi come beccano del traffico vanno contromano fregandosene o cominciano a fare lo slalom... queste sono pratiche comuni.
Io sono stato investito, sulle strisce, da uno scooter che trovando la fila al semaforo ROSSO ha pensato di superare un autobus, invadendo la corsia opposta.
Fortunatamente, riportai solo un grosso ematoma sul bacino sinistro.
Volai la lunghezza di due macchine circa, mi accorsi dell'impatto. Esperienza particolare.
Nessuno chiamò la polizia, nessuno prese il numero di targa. Il furbo non lasciò i dati. Tutti guardavano eh?!
Io mi rialzai subito solo per mandare a fanc il tipo, poi lo choc mi costrinse a sdraiarmi sul marciapiede.
Questa è stata l'esperienza peggiore.
Generalizzare mi sembra eccessivo, di norma il nostro civile è pavido e si fa i fatti suoi. Questo è il problema principale.
I rifiuti sono un altro bel dramma, a Roma di drammi ce ne sono e influiscono tutti sul'atteggiamento delle persone.:mad:
L'ultimo tuo quote lo condivido.
ps. Ti ripeto che se il quartiere lo dividi in zone(isolati) gente che conosci anche solo di vista ti saluta. Il mio vecchio quartiere e il nuovo non sono grandi, quindi è più facile avere un rapporto migliore.
solo una cosa... non confondere gli scooteristi, con i motociclisti...
solo una cosa... non confondere gli scooteristi, con i motociclisti...
Non confodo, il sorpasso usando la carreggiata opposta e lo slalom sono pratiche di moltissimi guidatori di "bicicli a motore"
Non confodo, il sorpasso usando la carreggiata opposta e lo slalom sono pratiche di moltissimi guidatori di "bicicli a motore"
il sorpasso usando l'altra corsia lo fanno anche le macchine,
lo slalom fa parte del gioco, se ti fai una 2 ruote hai lo svantaggio della comodità, ma almeno svicoli, il problema è che mediamente uno che usa la moto è piu esperto di chi usa lo scooter...
Cosa c'entra il sorpasso su strada provinciale sgombra.
Non ho mai visto delle macchine superare la fila al semaforo per mettersi in testa, ne un sorpasso in una strada urbana. Aggiungerei trafficata, ma non serve.
Più di una volta ho avuto l'occasione di schiacciare questi furbastri che, incuranti del traffico, usano la corsia opposta per i porci comodi.
Ma che paragone è?
Vabbè va...:doh:
cdimauro
01-11-2015, 15:05
In più di 2 anni che sono in Germania ho visto le moto, TUTTE (scooter inclusi), occupare il posto di una macchina nella carreggiata, senza fare slalom. In casi più unici che rari ho visto una moto passare in mezzo a due macchine per portarsi avanti (pratica comunissima in Italia; e sì: l'ho fatto anch'io, incluso andare sui marciapiedi quando il traffico era bloccato).
Diciamo che in Germania gli unici vantaggi per cui si usano le moto sono i consumi e, soprattutto, il parcheggio molto più facile (su apposite strisce; ce ne sono molte per le moto).
Cosa c'entra il sorpasso su strada provinciale sgombra.
Non ho mai visto delle macchine superare la fila al semaforo per mettersi in testa, ne un sorpasso in una strada urbana. Aggiungerei trafficata, ma non serve.
Più di una volta ho avuto l'occasione di schiacciare questi furbastri che, incuranti del traffico, usano la corsia opposta per i porci comodi.
Ma che paragone è?
Vabbè va...:doh:
Pur abitando nella stessa città abbiamo opinioni diverse, vogliamo parlare di come si comportano i guidatori delle smath ? O della pessima abitudine di stare al telefono mentre si guida?
Insomma, i soliti discorsi.
In Italia si dovrebbe, semplicemente, insegnare l'educazione civica nelle scuole, e anche a certi (tanti) genitori, il resto viene come naturale conseguenza.
Il capitolo stipendi è un po' più complesso; al di là della solita questione del costo del lavoro, si dovrebbe pure ricordare che, se i lavoratori fossero uniti a difesa dei propri diritti, certi imprenditori non potrebbero sfruttarli. Al contrario, qui, se rifiuti un lavoro perché, obiettivamente, è schiavismo, arriva subito un altro ad accettarlo, con la conseguenza che, a lungo andare, gli stipendi tendono a livellarsi verso il basso.
questa e' una favola. in italia gli stipendi sono piu' bassi perche' ci sono molte piu' tutele per i lavoratori rispetto (ai paesi anglosassoni almeno) ed il mercato e' stagnante (difficolta' a licenziare / difficolta' a cambiare lavoro, italiani che difficilmente sono disposti a trasferirsi, ecc.).
Vieni ora qua al Sud, e prova a cercare un lavoro con regolare contratto, ed uno stipendio decente (ah, e ore straordinarie pagate da tali. Anzi, pagate), e poi ne riparliamo.
Una persona di mia conoscenza, per tre mesi, ha lavorato 14 ore al giorno, 7 giorni su 7, per la bellezza di 500€ al mese. Ma sarà sicuramente per le maggiori tutele che aveva rispetto a quei poveri lavoratori anglosassoni.
rainylord
01-11-2015, 16:56
che thread interessante :)!!!!!!!!!
Mi sono perso alcuni pezzi e ci sono domande arretrate sugli USA:
- Quanto serve per considerare uno stipendio normale? Difficile, dipende dove vivi e gli USA sono veramente grandi (se considerate le differenze Nord e Sud Italia.. immaginatele amplificate). Qui dove vivo io (Illinois - vicino Chicago) penso che una famiglia con 2 figli stia tranquilla con ca. 60-70K $. Però io sono arrivato tardi, quindi non so bene come si pianifichi il futuro dei figli (visto che i College.. incidono e da quello che ho capito i previdenti accantonano fondi studio ai figli piccoli)
- Vacanze. Indicativamente per un Salary (ci sono molti contratti Hourly, quindi non esiste il concetto di ferie) si parla di 10-15gg per un neo fino a 20-25gg per un senior (si maturano ferie con l'anzianità di posizione). In generale i numeri sopra sono PTO (permesso retribuito) ed includono la malattia (eh si... )
- Pensione. L'età di ritiro ammessa è dai 59 in su ma dipende molto dalla persona. A quell'età si sbloccano i fondi pensioni ed il minimo della pensione statale. Occorre provvedere da soli per tempo.
Poi sono partite le discussioni su senso civico ed educazione. Sinceramente qui non ho ancora capito bene... c'è una forte spaccatura. Ci sono zone dove tutto è pulito, perfetto, disciplinato, efficente, collaborativo... e zone che sembrano ghetti dove non vorrei rimanere solo per 10 minuti, immaginate con i figli :(
In strada mediamente vige il rispetto delle regole (i furbi esistono anche qui, ma sembra meno...).
Poichè siamo su un sito Tech.. riportiamo un po' la discussione sui binari. Le professioni IT qui sono pagate bene perchè è molto richiesta da tutte le aziende. Ma gli "americani" non sono moltissimi... un sacco di stranieri reggono la spina dorsale dell'industria o dei servizi hi-tech. Essendo così richiesta e poco supportata da forze locali, l'offerta sale.
Ciauzzz
e allora spiegami come mai in UK dove non esistono i sindacati gli stipendi sono piu' alti. secondo il tuo ragionamento dovrebbero essere stipendi da fame in cui ognuno fa concorrenza al ribasso in quanto ogni lavoratore lavora per conto suo, non esistono contratti nazionali da rispettare, ordini professionali, tariffe minime, ecc.
non esistono i sindacati in UK???
questa mi è nuova...
non esistono i contratti nazionali ma esiste il salario minimo...
i sindacati in ambito IT non esistono. Esistono per i lavori di manovalanza, non per l'oggetto del topic. Il salario minimo esiste ma anche qui, si applica ai lavori di manovalanza, baristi, camerieri, ristoratori, commessi, lavoratori dei supermercati, etc possono trarre giovamento dall'esistenza di un salario minimo, non quelli che in italia chiamiamo "impiegati di concetto". In ambito IT, quando fai un contratto, e' specifico tra te e il tuo datore di lavoro, e le cifre si aggirano, per contratti entry level, sui 15-16 pounds per ora, quando il salario minimo e' di 7.5 (mi sembra), per cui garantisce solamente un certo tipo di lavoratori.
bhe pero dire che i sindacati non esistono ,come un salario minimo è sbagliato, poi che ci siano contratti specifici aziendali è un altro paio di maniche
Piedone1113
01-11-2015, 18:15
Ma dove? Quando vivevo in Italia non ci si salutava in nessun quartiere, si diceva ciao solo alle persone che si conoscevano bene, a volte manco quelle.
EDIT
Quoto te ma mi riallaccio a discorsi fatti anche da altri compreso CDMauro:
Sono del medio Sud (Lucania potentina, molto più vicina al salernitano come modi di vivere che alle altre regioni meridionali), qua si usa ancora salutare gli sconosciuti perché è tradizione dire che:
L'educazione è di chi la fa e non di chi la riceve.
Mi spiace per i posti dove hai vissuto, ma spostandomi spesso in Italia per lavoro salutando gli sconosciuti che incontravo mi guardavano quasi con diffidenza, ma poi continuando a frequentare sempre gli stessi posti erano ben felici di dare e ricevere un saluto da uno "sconosciuto".
Purtroppo il Sud, come ha accennato cdMauro è una colonia, o meglio come ho sempre detto io il bacino della bassa manovalanza del Nord.
Non si è fatto nulla per integrare una forza economica potenzialmente imponente perché altrimenti si sarebbero modificati gli equilibri di potere che hanno portato all'unificazione (o meglio conquista) dell'Italia.
Trovo deprimente però accusare la popolazione di tante pecche che non sono loro, una tra tutte il rispetto delle regole.
Se tu rimproveri un imbecille che butta una bottiglia di birra vuota per terra rischi molto di più che lui.
Se rimproveri tuo figlio e gli molli un ceffone per un suo comportamento sbagliato vieni additato da troglodita, e centinaia di altri casi.
Servono leggi precise, non interpretabili, con pene e condanne certe.
Butti una carta per terra: ti fai una settimana a ramazzare la strada.
Lo rifai, un mese, persisti nella tua cattiva condotta ti sospendo la patente per un anno (perché una persona incivile e incorreggibile lo è sempre, a prescindere da quello che fa).
Fai casino allo stadio: attentato alla pubblica sicurezza ed un anno di carcere, con la condizionale sei fuori, ma la seconda volta ne sconti 3 di anni.
Danneggiamento della cosa pubblica (pignoramento del 5° dello stipendio fino alla completa restituzione del danno).
Hai personale in nero, sospensione dall'esercita l'attività per un mese e divieto di partecipare a qualsiasi lavoro pubblico anche in sub appalto.
Evadi, sequestro dei beni e vendita all'asta dei beni fino al raggiungimento del valore evaso.
Tradisci la fiducia dei cittadini che ti hanno votato con tangenti appropriazione indebita e quant'altro: divieto di candidabilità e di lavoro presso qualsiasi struttura con proprietà anche minima di stato-regione-provincia-comune.
Non come è adesso in Italia, che in nome del garantismo si permettono frodi impunibili (basti pensare alle multe ridicole che propinano alle tlc per i servizi attivati all'insaputa del cliente).
Fin quando tutto va a rotoli come ora il cittadino medio (e questo si verificherebbe in qualsiasi stato del mondo) cadrebbe nelle ruote degli ingranaggi dell' "inciviltà" perché sarebbe l'unico modo per sopravvivere, dove uno con le spalle forti porta sul lastrico il cittadino onesto e ligio alle regole.
cdimauro
01-11-2015, 18:15
O della pessima abitudine di stare al telefono mentre si guida?
Quella penso sia universale: c'è anche qui.
questa e' una favola. in italia gli stipendi sono piu' bassi perche' ci sono molte piu' tutele per i lavoratori rispetto (ai paesi anglosassoni almeno) ed il mercato e' stagnante (difficolta' a licenziare / difficolta' a cambiare lavoro, italiani che difficilmente sono disposti a trasferirsi, ecc.).
Purtroppo al sud non è così. Quando ti ritrovi col 50% di disoccupazione giovanile, le università che sfornano schiere di laureati, e poche realtà che lavorano in ambito IT, di fatto hai creato una legione di schiavi che sono disposti a lavorare anche gratis negli stage (senza nemmeno il rimborso della benzina), che durano per un po' di mesi per poi essere sostituiti dagli altri che sono in fila ad aspettare il loro turno per essere sfruttati.
Prima di cercare lavoro fuori dall'Italia ho spedito diversi curriculum in Sicilia, inclusa la zona di Reggio Calabria: non ho nemmeno ricevuto la classica risposta di cortesia ("le faremo sapere"). E non mi pare abbia un curriculum da buttare.
Trovare lavoro è molto difficile. O trovi l'occasione giusta, o spesso capita "per conoscenza" o raccomandazione...
- Vacanze. Indicativamente per un Salary (ci sono molti contratti Hourly, quindi non esiste il concetto di ferie) si parla di 10-15gg per un neo fino a 20-25gg per un senior (si maturano ferie con l'anzianità di posizione). In generale i numeri sopra sono PTO (permesso retribuito) ed includono la malattia (eh si... )
Qui in Germania si parte già con molte più ferie anche per i neo laureati. Almeno 25 giorni lavorativi.
Riguardo alla malattia, puoi farti reintegrare i giorni di ferie se ti capita di ammalarti durante le ferie, portando il relativo certificato medico. M'è capitato lo scorso anno a gennaio, e non volevo crederci, ma è così.
- Pensione. L'età di ritiro ammessa è dai 59 in su ma dipende molto dalla persona. A quell'età si sbloccano i fondi pensioni ed il minimo della pensione statale. Occorre provvedere da soli per tempo.
In USA se ti ritiri a 62 anni prendi l'80% della pensione. A 65 anni hai il 100%.
Sotto i 62 anni non so come funziona.
Poi sono partite le discussioni su senso civico ed educazione. Sinceramente qui non ho ancora capito bene... c'è una forte spaccatura. Ci sono zone dove tutto è pulito, perfetto, disciplinato, efficente, collaborativo... e zone che sembrano ghetti dove non vorrei rimanere solo per 10 minuti, immaginate con i figli :(
E le gang che girano per strada. La sera in quelle zone (che non sono poche ormai) c'è sostanzialmente il coprifuoco.
Questo me lo raccontano tutti i parenti che ho ancora negli USA.
Poichè siamo su un sito Tech.. riportiamo un po' la discussione sui binari. Le professioni IT qui sono pagate bene perchè è molto richiesta da tutte le aziende. Ma gli "americani" non sono moltissimi... un sacco di stranieri reggono la spina dorsale dell'industria o dei servizi hi-tech. Essendo così richiesta e poco supportata da forze locali, l'offerta sale.
Ciauzzz
Però per gli stranieri c'è la trafila della green card, e la lotteria del permesso permanente.
cdimauro
01-11-2015, 18:23
Non si è fatto nulla per integrare una forza economica potenzialmente imponente perché altrimenti si sarebbero modificati gli equilibri di potere che hanno portato all'unificazione (o meglio conquista) dell'Italia.
Sarebbe meglio parlare di invasione, saccheggio, e distruzione dell'economia e dello stato sociale del sud.
Servono leggi precise, non interpretabili, con pene e condanne certe.
Butti una carta per terra: ti fai una settimana a ramazzare la strada.
30 anni fa mio fratello era in vacanza negli USA. Appena sceso dall'aeroporto era in macchina, e buttò una carta dal finestrino. Ma c'era un'auto della polizia lì vicino, e l'agente se ne accorse. Da cui inseguimento, fermo della macchina, e l'agente che voleva fare ben $200 di multa. Un mio zio spiegò all'agente che mio fratello era appena arrivato dall'Italia, e non sapeva che non si potevano buttare cose in strada. L'agente fu comprensivo e li lasciò andare, ma è stata pura fortuna.
$200. 30 anni fa. Per una banale carta.
Piedone1113
01-11-2015, 18:35
Sarebbe meglio parlare di invasione, saccheggio, e distruzione dell'economia e dello stato sociale del sud.
Non ho voluto entrare nei dettagli, ma la Sicilia e la Campania hanno visto le loro industrie andare in rovina grazie a leggi fatte ad ok per avvantaggiare alcune mediocri industrie del Nord a scapito di realtà efficienti e pregio del sud
30 anni fa mio fratello era in vacanza negli USA. Appena sceso dall'aeroporto era in macchina, e buttò una carta dal finestrino. Ma c'era un'auto della polizia lì vicino, e l'agente se ne accorse. Da cui inseguimento, fermo della macchina, e l'agente che voleva fare ben $200 di multa. Un mio zio spiegò all'agente che mio fratello era appena arrivato dall'Italia, e non sapeva che non si potevano buttare cose in strada. L'agente fu comprensivo e li lasciò andare, ma è stata pura fortuna.
$200. 30 anni fa. Per una banale carta.
Mio padre ha fatto il camionista per tutta la sua vita e mi raccontava di come spesso camionisti austriaci, tedeschi ed olandesi si mettevano alla guida ubriachi fradici in Italia, ma che da loro erano ligi alle regole, perché a differenza dell'Italia la se sbagliavi ti facevano il c**o.
questo a dimostrare che il rispetto delle regole non è vincolato alla cultura, ma alla possibilità di non rispettarle.
A silicon valley nelle zone migliori
servono 5000 dollari al mese di casa (sia in affitto che con mutuo
Alla Microsoft stanno meglio penso, seattle dovrebbe avere prezzi inferiori.
Tra tasse ed assicurazioni 120mila diventano 80mila e se spendi 50mila per la casa rimangono 30mila per il resto
Se hai la casa, o ti accontenti di un appartamento, sei ricco
Personaggio
02-11-2015, 13:16
Al governo spettano altre responsabilità e colpe. L'inciviltà è del tutto privata e fa parte della nostra cultura.
A me piace vivere a Milano anche se ogni giorno rischio di essere investito attraversando un incrocio in fulvio testi, ma proprio per ragioni economiche tra qualche anno migrerò all'estero con ogni probabilità.
Il problema è che qui le aziende non sono molto propense a trattare, piuttosto lasciano tutto in mano a dei "normali" impiegati fino a che non si trovano nella merda, a quel punto chiedono la consulenza esterna, magari a un system come te, e si auto incaprettano pagando cifre esorbitanti :asd:
Credo che anche questo faccia parte della cultura italiana -_-
La cultura può essere cambiata da chi governa! Prendiamo per esempio il senso civico in strada. Parlo di Roma perché è la città che conosco meglio.
A Roma c'è la moda di parcheggiare in doppia fila e si rimane impuniti, bene mandi i vigile a fare le multe 300€ per parcheggio in doppia fila, 500 se causa traffico, multa che raddoppia ogni volta se si ripresenta l'illecito entro 5 anni, quindi 300 la prima 600 la seconda, 1200 la terza è così via.
Strisce pedonali? Da una parte noi non ci fermiamo mai sulle strisce, dall'altra ce ne sono troppe e tutte senza semafori, allora le metti solo agli incroci (come fanno all'estero) con semaforo e poggiamano lungo i marciapiedi per impedire ai pedoni di attraversare fuori dalle strisce. Per esempio a Via Ugo Ojetti a Roma una strada di 200m commerciale da 3 corsie per senso di marcia, ci sono 6 strisce pedonali e macchine parcheggiate anche in terza fila, dove le corsie si riducono a una sola, cavolo mettici un paio di telecamere e invia le multe a tutti, e gli attraversamenti li consenti solo all'inizio e alla fine della strada. Se andiamo invece a vedere più nel grande, se cominciassimo ad eleggere solo persone indubbiamente oneste nei posti di governo, locale o centrale che sia, forse cambierebbe qualcosa, d'altra parte se la corruzione resta impunita a chi dovrebbe essere "candido", un cittadino si sente di avere tutto il diritto di fare un po' come gli pare
A silicon valley nelle zone migliori
servono 5000 dollari al mese di casa (sia in affitto che con mutuo
Alla Microsoft stanno meglio penso, seattle dovrebbe avere prezzi inferiori.
Tra tasse ed assicurazioni 120mila diventano 80mila e se spendi 50mila per la casa rimangono 30mila per il resto
Se hai la casa, o ti accontenti di un appartamento, sei ricco
puoi sempre vivere in un camion parcheggiato vicino alla ditta :asd:
comunque è vero avevo visto un po' di affitti a SF e dintorni e arrivavano a 5000 e passa $, comunque si trovano case anche a 2000/2500 e credo che in appartamento si spenda meno
rainylord
02-11-2015, 17:31
"In USA se ti ritiri a 62 anni prendi l'80% della pensione. A 65 anni hai il 100%.
Sotto i 62 anni non so come funziona"
Sotto i 62 e dai 59 dipende dal fondo pensione (privato ma "gestito" a livello federale). Si sblocca ed hai accesso al suo contenuto senza penali. Dipende da quanto ci hai messo dentro per poter smettere o ridurre l'orario lavorativo
Ho appena visto su un documentario sky una trasmissione che parlava della soddisfazione derivante dal denaro negli USA. Dai loro studi risulta che oltre 60.000 dollari di reddito non c'è un aumento dello stato di soddisfazione. Il concetto indagato era: i soldi fanno la felicità?
Lo spiegavano dicendo che con quella cifra si soddisfano tutti i bisogni primari e che avere maggiori guadagni consentirebbe di spendere per cose non essenziali, quindi senza ricavarne particolare soddisfazione.
Poi è ovvio che ci possono essere realtà particolari in cui si spende di più o di meno. Gli USA penso che siano proprio come nei film, nel senso che da un lato ci sono le gang e i delinquenti di ogni specie, gente folle uscita dai fumetti, ma anche persone normali e perbene, e poi gente molto ricca.
Andrebbe capito, piuttosto, come e dove sono dislocati questi gruppi.
Personaggio
04-11-2015, 01:19
"In USA se ti ritiri a 62 anni prendi l'80% della pensione. A 65 anni hai il 100%.
Sotto i 62 anni non so come funziona"
Sotto i 62 e dai 59 dipende dal fondo pensione (privato ma "gestito" a livello federale). Si sblocca ed hai accesso al suo contenuto senza penali. Dipende da quanto ci hai messo dentro per poter smettere o ridurre l'orario lavorativo
In USA i contributi pensionistici sono gestiti dalla società per la quale lavori, che poi ti restituisce come previdenza sociale, quando te ne vai e cmq con un limite di tot anni, finiti i quali la previdenza sociale scade e non prendi più niente.
Infatti molti continuano a lavorare anche ad 80'anni.
Se la tua società fallisce perdi la pensione.
Quando passi da una società all'altra non so che succeda, immagino che anche i contributi passino.
rainylord
10-11-2015, 14:59
"Se la tua società fallisce perdi la pensione.
Quando passi da una società all'altra non so che succeda, immagino che anche i contributi passino"
Se la società fallisce non perdi la pensione perchè i fondi sono esterni e accantonati ad ogni payroll (si chiama fondo 401K). Il fondo passa da lavoro a lavoro. Se la società offre suoi fondi di investimento.. allora si, ma per la "pensione" è meglio affidarsi a questo tipo di accantonamento.
Personaggio
10-11-2015, 22:03
"Se la tua società fallisce perdi la pensione.
Quando passi da una società all'altra non so che succeda, immagino che anche i contributi passino"
Se la società fallisce non perdi la pensione perchè i fondi sono esterni e accantonati ad ogni payroll (si chiama fondo 401K). Il fondo passa da lavoro a lavoro. Se la società offre suoi fondi di investimento.. allora si, ma per la "pensione" è meglio affidarsi a questo tipo di accantonamento.
Quando fallì la lehman brothers migliaia di impiegati persero tutti i contributi versati e chi già stava in pensione la perse, fecero un speciale del tg2 qualche anno fa.
ps:sarebbe bello creare un thread apposito anche se l'argomento non è strettamente collegato alla tecnologia :)
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