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View Full Version : il motore della liquid piston funziona veramente?


pingalep
27-10-2015, 19:15
sto leggendo degli articoli su questo fantomatico motore con efficienza al 75%.
vi linko il sito più attendibile
http://news.mit.edu/2014/liquidpiston-small-efficient-rotary-engine-1205
sembra molto interessante ma è da 2-3 anni che ne parlano online. ne è uscito qualcosa? ma soprattutto, declamano cose plausibili o efficienza del 75% nel magico mondo della fisica applicata cozza con la realtà?

io ho esperienze solo di biologia, e so che la fosforilazione ossidativa ha un'efficienza teorica del 90% o superiore...solo che a quel livello la reazione avviene in un senso e nell'altro. cioè useless, e pericolosa per le specie reattive dell'ossigeno intermedie che potrebbero restare troppo tempo in giro. mentre nei mitocondri l'efficienza viene abbassata al 50% o meno per garantire che la reazione avvenga solo in un verso e che appunto i radicali temporanei nella reazione vengano usati subito o eliminati.

quindi leggendo di questa fantomatica efficienza al 75% mi è subito venuto in mente questo problema

pingalep
27-10-2015, 19:30
per inciso i commenti all'articolo linkato sono estremamente critici ma in modo articolato e argomentato(hanno senso anche per me che di meccanica ne so poco!)

Dumah Brazorf
27-10-2015, 19:36
Avrà i problemi di tutti i motori rotativi vale a dire l'usura delle guarnizioni che separano le camere di combustione e probabilmente la maggior produzione di inquinanti.
Se così non fosse avremmo motori wankel su tutte le auto da un pezzo.

walter sampei
27-10-2015, 21:27
mi chiedo perche' sulle auto non si cerchi di inventare qualcosa di simile a pile a combustibile, magari a metano, abbinate a un motore elettrico... penso che non sarebbe male.

pingalep
27-10-2015, 21:57
non è un motore wankel.
anche se ci assomiglia!

cassioli
28-10-2015, 08:06
mi chiedo perche' sulle auto non si cerchi di inventare qualcosa di simile a pile a combustibile, magari a metano, abbinate a un motore elettrico... penso che non sarebbe male.
La Toyota ha appena iniziato le vendite in Europa della Mirai a idrogeno, giaà in vendita dall'anno scorso in Giappone, e la Germania ha appena iniziato a costruire una vera e propria rete di distribuzione dell'idrogeno.
Ma esistono anche celle a combustibile che invece che idrogeno usano idrocarburi (non mi ricordo quali), ovviamente con molta più efficienza del motore a scoppio.

Interessante il fatto che si stanno anche iniziando a produrre idrocarburi non fossili, mediante ricombinazione "manuale" di CO2 e H2O tramite energia solare: sarebbe la quadratura del cerchio! :) Niente più miliardi di tonnellate di CO2 EStratte dal sottosuolo, ma anzi SOTtratte all'atmosfera!

Dumah Brazorf
28-10-2015, 18:04
E' strano come non sembra aver attecchito il sistema di generazione della Opel Ampera vale a dire il motore termico muove un alternatore al numero di giri di massima efficienza e dei motori elettrici spingono il veicolo.
Da quando è uscita non se ne è più sentito parlare.

cassioli
28-10-2015, 21:00
Non ha attecchito il modello di auto, ma il concetto sì: di ibride seriali plugin ora ne esistono parecchie.
Ne ho confrontate diverse, la migliore come rapporto prezzo/prestazioni è la mitsubishi outlander phev

Errori ortografici by Tapatalk

walter sampei
28-10-2015, 21:23
La Toyota ha appena iniziato le vendite in Europa della Mirai a idrogeno, giaà in vendita dall'anno scorso in Giappone, e la Germania ha appena iniziato a costruire una vera e propria rete di distribuzione dell'idrogeno.
Ma esistono anche celle a combustibile che invece che idrogeno usano idrocarburi (non mi ricordo quali), ovviamente con molta più efficienza del motore a scoppio.

Interessante il fatto che si stanno anche iniziando a produrre idrocarburi non fossili, mediante ricombinazione "manuale" di CO2 e H2O tramite energia solare: sarebbe la quadratura del cerchio! :) Niente più miliardi di tonnellate di CO2 EStratte dal sottosuolo, ma anzi SOTtratte all'atmosfera!

ok, la co2 e' un gas serra. ma e' anche cibo per le piante. e una eruzione vulcanica ne fa a palate.

a me preoccupano benzene, idrocarburi aromatici, particolato, radicali...

E' strano come non sembra aver attecchito il sistema di generazione della Opel Ampera vale a dire il motore termico muove un alternatore al numero di giri di massima efficienza e dei motori elettrici spingono il veicolo.
Da quando è uscita non se ne è più sentito parlare.

concetto usato da quasi tutte le ibride. personalmente lo trovo un compromesso, per quanto valido. aspetto un elettrico vero.

Doraneko
29-10-2015, 10:59
E' strano come non sembra aver attecchito il sistema di generazione della Opel Ampera vale a dire il motore termico muove un alternatore al numero di giri di massima efficienza e dei motori elettrici spingono il veicolo.
Da quando è uscita non se ne è più sentito parlare.

Anche la Fisker Karma è così :oink:

Dumah Brazorf
29-10-2015, 11:13
concetto usato da quasi tutte le ibride.

Sicuri? Non mi risulta.
Nella Ampera il motore termico girava solo l'alternatore, nessun collegamento alle ruote.

marchigiano
29-10-2015, 13:00
Interessante il fatto che si stanno anche iniziando a produrre idrocarburi non fossili, mediante ricombinazione "manuale" di CO2 e H2O tramite energia solare: sarebbe la quadratura del cerchio! :) Niente più miliardi di tonnellate di CO2 EStratte dal sottosuolo, ma anzi SOTtratte all'atmosfera!

peccato che usare direttamente l'energia necessaria per produrre e installare i pannelli farebbe fare almeno il doppio dei km alle auto... una furbata proprio

E' strano come non sembra aver attecchito il sistema di generazione della Opel Ampera vale a dire il motore termico muove un alternatore al numero di giri di massima efficienza e dei motori elettrici spingono il veicolo.
Da quando è uscita non se ne è più sentito parlare.

costa troppo e tanto vale andare diretamente col motore a scoppio, il guadagno di efficienza è minimo rispetto al maggior peso dell'auto e i costi di produzione e manutenzione

!fazz
29-10-2015, 13:33
peccato che usare direttamente l'energia necessaria per produrre e installare i pannelli farebbe fare almeno il doppio dei km alle auto... una furbata proprio



costa troppo e tanto vale andare diretamente col motore a scoppio, il guadagno di efficienza è minimo rispetto al maggior peso dell'auto e i costi di produzione e manutenzione

quoto, la soluzione è si interessante dal punto di vista concettuale (anche aprilia aveva sviluppato triciclo prototipo con questo schema) ma per ottere un elevato guadagno non è possibile utilizzare un tradizionale motore endotermico.

un sistema del genere ha senso solo utilizzando generatori più efficienti ad esempio turbogeneratori) o sistemi alternativi per la produzione dell'energia elettrica (fuel cell a metano ad esempio)

cassioli
29-10-2015, 15:08
Sicuri? Non mi risulta.
Nella Ampera il motore termico girava solo l'alternatore, nessun collegamento alle ruote.

C'è ibrida e ibrida:
seriale, parallela o mista.
Nelle seriali, il motore a benzina è in serie col generatore elettrico che è in serie con le batterie che sono in serie con il motore.
Il motore a benzina fa girare il generatore, e girando a velocità costante può raggiungere efficienza del 40% rispetto al 25% di quando è collegato alle ruote con le marce (un incremento di efficienza del 60%, altro che "guadagno di efficienza minimo"). E' un po' come portarsi appresso la propria centrale elettrica personale. :D

Nelle parallele, entrambi i motori (benzina ed elettrico) sono collegati alle ruote, e l'elettronica dosa la potenza di entrambi secondo necessità.
Ma ci sono anche architetture miste...

Le ibride seriali sono una genialata :read: , perchè possono usare anche il motoricchio di una Panda per far funzionare il generatore elettrico, tanto non è il motore a scoppio a imporre la massima ripresa e velocità del veicolo, ma il motore elettrico, che prende la corrente non dal generatore, ma dal "buffer di energia" costituito dalle batterie.
Per fare un esempio, 50 kW (=67 cavalli) di potenza sono utili solo devi andare a 130 all'ora o accelerare da 0 a 100 in 10 secondi, mentre per spostarsi a 50 all'ora basta meno di un un decimo di questa potenza (http://ecomodder.com/forum/tool-aero-rolling-resistance.php?Weight=1500&WeightUnits=kg&CRR=.008&Cd=.34&FrontalArea=2&FrontalAreaUnits=m^2&FuelWh=33557&IceEfficiency=.22&DrivetrainEfficiency=.95&ParasiticOverhead=0&rho=1.225&FromToStep=5-200-5) (4 kW), quindi tra un incrocio e l'altro la batteria fa abbondantemente in tempo a ricaricarsi anche con un motore da pochi cavalli: un motore da 10 kW (13 cavalli), per esempio, impiegherebbe 15 secondi per ricaricare l'energia consumata da un picco di 50 kW durato 3 secondi (0,042 kWh, o 150 kWs, ammesso che esistano i kWs... :stordita: ). Mettendo in conto anche i 4 kW assorbiti per spostarsi a 50 all'ora, servirebbe un motore da 14kW/18cv per avere lo stesso risultato.


@marchigiano, parli a vanvera... :rolleyes:

!fazz
29-10-2015, 15:13
C'è ibrida e ibrida:
seriale, parallela o mista.
Nelle seriali, il motore a benzina è in serie col generatore elettrico che è in serie con le batterie che sono in serie con il motore.
Il motore a benzina fa girare il generatore, e girando a velocità costante può raggiungere efficienza del 40% rispetto al 25% di quando è collegato alle ruote con le marce (un incremento di efficienza del 60%, altro che "guadagno di efficienza minimo"). E' un po' come portarsi appresso la propria centrale elettrica personale. :D

Nelle parallele, entrambi i motori (benzina ed elettrico) sono collegati alle ruote, e l'elettronica dosa la potenza di entrambi secondo necessità.
Ma ci sono anche architetture miste...

Le ibride seriali sono una genialata :read: , perchè possono usare anche il motoricchio di una Panda per far funzionare il generatore elettrico, tanto non è il motore a scoppio a imporre la massima ripresa e velocità del veicolo, ma il motore elettrico, che prende la corrente non dal generatore, ma dal "buffer di energia" costituito dalle batterie.
Per fare un esempio, 50 kW (=67 cavalli) di potenza sono utili solo devi andare a 130 all'ora o accelerare da 0 a 100 in 10 secondi, mentre per spostarsi a 50 all'ora basta meno di un un decimo di questa potenza (http://ecomodder.com/forum/tool-aero-rolling-resistance.php?Weight=1500&WeightUnits=kg&CRR=.008&Cd=.34&FrontalArea=2&FrontalAreaUnits=m^2&FuelWh=33557&IceEfficiency=.22&DrivetrainEfficiency=.95&ParasiticOverhead=0&rho=1.225&FromToStep=5-200-5) (4 kW), quindi tra un incrocio e l'altro la batteria fa abbondantemente in tempo a ricaricarsi anche con un motore da pochi cavalli: un motore da 10 kW (13 cavalli), per esempio, impiegherebbe 15 secondi per ricaricare l'energia consumata da un picco di 50 kW durato 3 secondi (0,042 kWh, o 150 kWs, ammesso che esistano i kWs... :stordita: ). Mettendo in conto anche i 4 kW assorbiti per spostarsi a 50 all'ora, servirebbe un motore da 14kW/18cv per avere lo stesso risultato.


@marchigiano, parli a vanvera... :rolleyes:

occhio che così dimentichi un pò di efficienze nel calcolo
efficenza del generatore--> efficienza delle batterie--> efficienza dei cavi--> efficienza del motore elettrico

cassioli
30-10-2015, 08:43
occhio che così dimentichi un pò di efficienze nel calcolo
efficenza del generatore--> efficienza delle batterie--> efficienza dei cavi--> efficienza del motore elettrico

L'efficienza delle batterie al litio è intorno al 95% (contro il 70% di quelle al nichel o al piombo), come quella dei motori elettrici, anche se comunque questa dipende dal regime di lavoro; dei cavi non saprei.
Volendo essere pessimisti, 0.9 x 0.9 x 0.9 = 0.73 , che porterebbe il 40% di prima a un 30%. Quindi, male che vada:
- l'efficienza di un'auto ibrida seriale è la stessa di una a benzina
- il motore è più piccolo e quindi inquina meno
- per 50 km si può procedere a motore termico spento (per ora: con le nuove batterie del 2018 si arriverà a 100-150 km)
- nella maggior parte dei viaggi si può non usare per niente il motore termico, perchè nel 90% dei casi i viaggi giornalieri "tipici" di un europeo sono di 30 km.

Se le auto ibride seriali avessero prezzi decenti invece che dai 50.000 euro in su, non ci sarebbe motivo per comprare un'auto tradizionale e continuare a spendere milioni di euro in benzina a livello mondiale.
Motivo per cui le ibride seriali costano 50.000 euro! :read:

pingalep
30-10-2015, 12:48
lol noto che il thread è andato compeltamente OT.
poco male, sembra che questo progetto sia quasi identico a quello esposto da un altro in un thread sempre in questa sezione.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2735443
stessa efficienza calcolata, stessi problemi di sealing, stasse soluzioni, acqua iniettata, polimeri, etc

da notare che il motore dell'articolo va smontato e controllato ogni mille ore, forse ogni duemila ore nelle prossime versioni. e che si parla solo ed esclusivamente di generatori elettrici multicombustibile.

marchigiano
30-10-2015, 12:55
@marchigiano, parli a vanvera... :rolleyes:

fortuna che ci sei te a salvare il mondo

https://www.youtube.com/watch?v=JmxUsGiGp3w


- per 50 km si può procedere a motore termico spento (per ora: con le nuove batterie del 2018 si arriverà a 100-150 km)

va a spirito santo :asd:


Se le auto ibride seriali avessero prezzi decenti invece che dai 50.000 euro in su, non ci sarebbe motivo per comprare un'auto tradizionale e continuare a spendere milioni di euro in benzina a livello mondiale.
Motivo per cui le ibride seriali costano 50.000 euro! :read:

sarà mica che le auto ibride costano 50k (ma anche 35 alcune) perchè ci vuole 20k di petrolio per costruire le batterie? tra impianti di produzione strasporto merci ecc... no eh???? costano 50k così a vanvera per farvi un dispetto :rolleyes:

francescoG1
28-08-2016, 20:19
peccato che usare direttamente l'energia necessaria per produrre e installare i pannelli farebbe fare almeno il doppio dei km alle auto... una furbata proprio





sarà mica che le auto ibride costano 50k (ma anche 35 alcune) perchè ci vuole 20k di petrolio per costruire le batterie? tra impianti di produzione strasporto merci ecc... no eh???? costano 50k così a vanvera per farvi un dispetto :rolleyes:

Mai letto commenti senza senso come questi. L'ignoranza va corretta...

La prima frase oltre a non avere senso così come è scritta c'è da dire che l'eroei dei pannelli moderni è oltre 30 (non si usa più il silicio prodotto per l'industria elettronica ma macchinari appositi che consentono di ridurre notevolmente l'energia usata) ma dato che metà dell'energia se ne va per il vetro riciclandolo (si risparmia circa la metà dell'energia rispetto alla produzione da materie prime) arriviamo ad oltre 50....

E nel futuro la situazione può solo migliorare con il film sottile invece per il petrolio l'eroei medio è in diminuzione e i costi destinati ad aumentare l'esatto contrario di quel che accadrà al fotovoltaico....

Per essere competitivo la produzione di combustibili sintetici il prezzo deve esse inferiore ai 2 centesimi di dollaro al kWh con l'attuale prezzo del petrolio (che non durerà ancora allungo). Sembra un traguardo lontano? beh no a dubai entro il 2019 verrà costruito un impianto fotovoltaico da 800MW e venderà l'energia a 2.99 centesimi di dollaro.:O :D L'utilizzo di questo ipotetico combustibile va considerato solo dove è strettamente necessario e il trasporto privato non lo è "strettamente" questo per una questione di minore dipendenza dato che noi europei non possiamo competere con gli arabi che hanno più sole e deserto da sfruttare. Ovviamente ho considerato il prezzo di mercato però in molti posti per ora il costo di estrazione è più basso. Nel caso dell'Arabia saudita siamo per ora sui 10 dollari al barile....


Per la seconda questione beh altra cavolata. Le batterie costano non per via del petrolio usato (cosa ridicola dato che il petrolio viene poco usato nei processi industriali e produzione di energia che non riguardano la plastica ma solo per il trasporto) ma per altri motivi. È una sparata campata in aria bella e buona....
:rolleyes:

Ziosilvio
29-08-2016, 14:37
Su questo forum non si litiga.
E se proprio avevi voglia di litigare, proprio una discussione dell'anno scorso dovevi ripescare?

Questi dieci giorni, adoperali per ripassare il regolamento.