View Full Version : Il freemium sta uccidendo la musica: lo dice Jimmy Iovine
Redazione di Hardware Upg
08-10-2015, 10:44
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/il-freemium-sta-uccidendo-la-musica-lo-dice-jimmy-iovine_59109.html
Il guru di Apple Music tuona contro i modelli gratuiti che, dice, costruiscono profitti e pubblico alle spalle degli artisti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il freemium ammazza la pirateria. Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
Quante boiate.... allora bisognerebbe rimuovere qualsiasi canzone da youtube compresi i canali VEVO ecc. ma dai andassero a vangare la terra.
jotaro75
08-10-2015, 10:54
Più che boiate è il solito discorso...
esce un nuovo tipo di servizio...che ti toglie introiti...lo descrivi come il male di questo mondo...
montanaro79
08-10-2015, 10:56
I pessimi cantanti creati dalle major e dai reality ammazzano la musica!
Gylgalad
08-10-2015, 11:00
Il freemium ammazza la pirateria. Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
quoto in toto
il freemium ha praticamente azzerato la pirateria, anzi, la fa diventare scomoda, che equivale ad ammazzarla, appunto.
X CrzHrs.
Straquoto.
Cominciassero a suonare con buone idee e dal vivo.
Il freemium ammazza la pirateria.
Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
Se vuoi ascoltare la musica di qualcuno penso sia anche lecito pagare il servizio, altrimenti possiamo sempre ritornare all'800 quando per ascoltare la musica dovevi chiamare il musicista/gruppo e farlo suonare live a casa tua....e naturalmente pagare.
La musica l'hanno ammazzata le case discografiche ed i prodotti/cantanti creati a tavolino con studi di marketing.
Se fai dischi con 1 singolo passabile ed il resto melma, e poi lo ripresenti in 5 o 6 salse diverse negli anni successivi la gente chiaramente si rompe le scatole di comprare.
Aggiungi passaggi ossessivi in radio e tv ed ecco che nessuno compra nulla indipendentemente da spotify e pirateria.
Provino con prodotti appetibili, magari qualche disco in più lo vendono.
doctor who ?
08-10-2015, 11:16
È sempre bello leggere opinioni totalmente disinteressate ed obiettive :O
Il freemium ammazza la pirateria. Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
Quoto.
Però si dice "d'alto bordo" :stordita:
Comunque, nell'articolo si fa menzione al fatto che per mantenersi l'artista deve ammazzarsi di tours...
...uhm porello, proprio fatico a provare pena per gente che deve ammazzarsi di concerti per mantenersi il villone e l'auto sportiva. Chiamatemi cinico. :rolleyes:
FirePrince
08-10-2015, 11:36
Ha ragione quando dice che il modello freemium uccide la musica, in effetti sostanzialmente non aiuta gli artisti neanche un pochino in piu' di quest'ultima; pero' avrebbero potuto dare ad Apple Music lo stesso prezzo in tutti i paesi, invece costa 10 euro, 10 sterline e 10 dollari al mese, indipendentemente dal fatto che le tre valute hanno valori molto diversi. E se risulta giustificabile in parte la differenza tra euro e dollaro (tasse), lo risulta molto meno quella da sterline ed euro, motivo per il quale finita la prova gratuita mi sono disiscritto: non mi andava di pagare il 30% in piu' senza uno straccio di motivazione.
--La musica l'hanno ammazzata le case discografiche ed i prodotti/cantanti creati a tavolino con studi di marketing.
concordo e straconcordo.
Nessuno vuole pagare i bastoncini findus quanto un filetto nel ristorante specializzato. Ma i bastoncini hanno piú mercato: costano meno, ne trovi di piú e piacciono anche a chi, come me, non mangia volentieri il pesce.
Per anni i produttori hanno servito e promosso quasi solo bastoncini surgelati. Altri sono arrivati e hanno proposto tonnellate di prodotti simili. La gente, spinta da mode e pubblicitá create a tavolino ne volevano sempre di piú. Poi sono arrivati dei tipi loschi che, nei vicoli dietro casa, ti danno tutti i bastoncini che vuoi a gratis. E chi ormai era abituato alle abbuffate ne ha approfittato. E chi voleva appagare il palato trovava quei piatti scadenti ed eccessivamente costosi.
Fine metafora.
si può discutere sulla cosa, ovvio però che Apple è interessata solo ai soldi che perde per via della concorrenza, gli frega zero del resto.
non mi piace molto discutere partendo dalla pubblicità, e la dichiarazione di apple quello è, e una pubblicità anti-concorrenza
L'affermazione sui poveri cantanti che devono fare concerti per campare francamente è ridicola. A mio parere quello dei concerti dovrebbe essere il principale introito per questo tipo di artisti, non certo campare 50 anni con gli introiti di una canzonetta di successo tirata fuori per caso da giovane. Cosa che, oltretutto, non stimola certo alla creazione di nuovi lavori di alto livello.
Vero, però lato "artista" non cambia niente se dal freemium e dalla pirateria ricava 0.
Perchè con il freemium dovrebbe ricavare zero?
L'importante sono gli introiti con cui chi fornisce il servizio paga i diritti agli artisti. Che questi soldi vengano da abbonamenti o dalla pubblicità, che importa?
Sarà il fornitore dei servizi a farsi i conti e decidere su quali strade operare, così come sarà il cliente a decidere se pagare con i soldi o con l'ascolto della pubblicità.
Vero, però lato "artista" non cambia niente se dal freemium e dalla pirateria ricava 0.
Se vuoi ascoltare la musica di qualcuno penso sia anche lecito pagare il servizio, altrimenti possiamo sempre ritornare all'800 quando per ascoltare la musica dovevi chiamare il musicista/gruppo e farlo suonare live a casa tua....e naturalmente pagare.
Non credo sai ? Piuttosto ascolto gli mp3 messi in giro dai gruppetti per hobby o per farsi pubblicità, solo in quel modo avrei roba di qualità decente da ascoltare per tutta la vita.
Ma tu aspetta pure che ti chiami qualcuno per farti andare a suonare a casa sua, magari trattieni il fiato nel frattempo :sofico:
devilred
08-10-2015, 11:55
Il freemium ammazza la pirateria. Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
giusto. oggi il cantante che non capisce che per guadagnare deve vendere su internet e fare concerti non ha capito niente. il tempo del pollo che spende 20€ per un cd e' finito da un pezzo, io in passato ho speso mooooolto volentieri i soldi per acquistare musica dei Pink floyd,Tears for fears,The Cure,Rem e tanti altri ( ma mai per i canzonetti italiani ). questi invece vorrebbero farci pagare la musica dei minghioni della de filippis quanto quella di mostri sacri come i Led Zeppelin.
Basta rendere il servizio appetibile e vedrai che la gente paga, io 10€ al mese per spotify li pago volentieri. Non è solo questione di contenuti ma anche di come vengono erogati, sono passato a tim per via di timmusic (che non cuccia banda e per gli under 30 è gratis) ma sono dovuto tornare a spotify, perchè l'app è veramente pessima...
AlexAlex
08-10-2015, 12:27
Perchè con il freemium dovrebbe ricavare zero?
L'importante sono gli introiti con cui chi fornisce il servizio paga i diritti agli artisti. Che questi soldi vengano da abbonamenti o dalla pubblicità, che importa?
Infatti, gli artisti sono pagati sulla base degli accordi stipulati tra le case discografiche e i servizi come spotify. Se secondo loro prendono poco che gli artisti se la prendano con la loro casa discografica e con gli accordi che ha fatto! alla fine servizi freemium esistono fino a che sono convenienti per tutti gli interessati: clienti, case discografiche (e quindi artisti) e gestore del servizio.
Toki scusa, il mdo di dire l'ho smpr sentito dire e mai visto scritto :p non era casuale perchè questi sono mignotte..
.. Il nodo è che è insito nell'uomo il voler guadagnare senza farsi il mazzo. Non si può sentire che ci sia gente come i cugini di campagna possano mantenersi con una canzone azzeccata. Con tuto il rispetto per le persone "fisiche",artisticamente mi risulta difficile considerarli validi, tantomeno considerare valide le loro performances. I vari chopin, rachmaninoff,beethoven studiavano, si smazzavano e passavano ore a sudare sullo strumento.
Qualcuno qua invece pensa di fare il miliardario con un motivetto fischiettato seduto sulla tazza del water.
Trovo correttissimo che si debba pagare per usufruire del loro lavoro, ed anche delle loro esibizioni live. Io sono passato da freemium a premium perchè lo trovo comodo,legale e corretto.
Il cliente freemium col tempo diventa premium. E per 10€ al mese potrebbe anche andare a cercare artisti per i quali mai avrebbe speso un cent in negozio. Ma lo scopo di un album è invogliare le persone ad assistere al live. Quello è il lavoro, non un "fastidio promozionale"
bobafetthotmail
08-10-2015, 12:32
Vero, però lato "artista" non cambia niente se dal freemium e dalla pirateria ricava 0.Per usare un brano musicale, freemium o no il distributore deve pagare i diritti.
Che di essi il 99% sia per i discografici è un altro discorso.
thedoctor1968
08-10-2015, 12:33
il vero problema è che gli artisti non voglio più fare gli artisti, preferiscono il modello business everywhere, dove anche un respiro deve essere pagato, che vadano a fare i concerti, 3-4 ore a cantare e sudare come bestie, a coinvolgere il pubblico, a trasmettere energia invece di vendere magliette con il nome o perseguire il ragazzino scaricone!
AlexAlex
08-10-2015, 12:36
il tempo del pollo che spende 20€ per un cd e' finito da un pezzo, io in passato ho speso mooooolto volentieri i soldi per acquistare musica dei Pink floyd,Tears for fears,The Cure,Rem e tanti altri ( ma mai per i canzonetti italiani ). questi invece vorrebbero farci pagare la musica dei minghioni della de filippis quanto quella di mostri sacri come i Led Zeppelin.
Oltre al valore dei contenuti (anche per me pessimi, ma lasciamo stare questo discorso... ), per cosa dovrei spendere i 20€? un cd in una busta di cartoncino stampata anche male? io, anche se abbonato ai servizi online, spendo anche volentieri per una copia fisica di un album che apprezzo, però se fatta bene. Oggi o ti danno la bustina di catone od eventualmente c'è la versione supermegadelux con mille cose che non mi interessano a prezzi assurdi! un semplice cd di qualità registrato bene (e già qui sarebbe tutto dire), con una semplice confezione fatta bene e un libricino con magari anche i testi come si faceva una volta è proprio chiedere troppo... :mad:
doctor who ?
08-10-2015, 12:52
Oltre al valore dei contenuti (anche per me pessimi, ma lasciamo stare questo discorso... ), per cosa dovrei spendere i 20€? un cd in una busta di cartoncino stampata anche male? io, anche se abbonato ai servizi online, spendo anche volentieri per una copia fisica di un album che apprezzo, però se fatta bene. Oggi o ti danno la bustina di catone od eventualmente c'è la versione supermegadelux con mille cose che non mi interessano a prezzi assurdi! un semplice cd di qualità registrato bene (e già qui sarebbe tutto dire), con una semplice confezione fatta bene e un libricino con magari anche i testi come si faceva una volta è proprio chiedere troppo... :mad:
ma i cd sono di per se una versione supermegadelux, visto che oggi nel 2015 sono più o meno obsoleti.
Io comprerei un cd solo alcuni artisti che apprezzo e comunque rimarrebbe un oggetto di collezione.
Toki scusa, il mdo di dire l'ho smpr sentito dire e mai visto scritto :p non era casuale perchè questi sono mignotte..
.. Il nodo è che è insito nell'uomo il voler guadagnare senza farsi il mazzo. Non si può sentire che ci sia gente come i cugini di campagna possano mantenersi con una canzone azzeccata. Con tuto il rispetto per le persone "fisiche",artisticamente mi risulta difficile considerarli validi, tantomeno considerare valide le loro performances. I vari chopin, rachmaninoff,beethoven studiavano, si smazzavano e passavano ore a sudare sullo strumento.
Qualcuno qua invece pensa di fare il miliardario con un motivetto fischiettato seduto sulla tazza del water.
Trovo correttissimo che si debba pagare per usufruire del loro lavoro, ed anche delle loro esibizioni live. Io sono passato da freemium a premium perchè lo trovo comodo,legale e corretto.
Il cliente freemium col tempo diventa premium. E per 10€ al mese potrebbe anche andare a cercare artisti per i quali mai avrebbe speso un cent in negozio. Ma lo scopo di un album è invogliare le persone ad assistere al live. Quello è il lavoro, non un "fastidio promozionale"
Non volevo fare il grammar-nazi, semplicemente rimasi basito anch'io quando scoprii che l'espressione era "d'alto bordo" e non borgo :D
Per il resto son d'accordo con te. A me pare che non facciano altro che lamentarsi ma poi son sempre lì e non mi pare che nessuno di questi lagnosi sia morto di fame nonostante la rumenta propinata negli anni.
Quindi con il dovuto rispetto, se credono che il "freemium" non faccia per loro, possono tranquillamente smettere di concedere la loro musica alle relative piattaforme.
La musica non può essere solo un enorme discount da due soldi ma deve esserci anche un minimo di coerenza dietro. Io credo nel freemium, se il cantante Tizio non ci crede vorrà dire che smetterò di credere nelle sue opere e ascolterò altro.
Invece questa gente si lamenta solo di non poter mungere all'estremo ma ripeto, quando a lamentarsi è un lavoratore che fatica ad arrivare a fine mese, posso anche ascoltare le sue motivazioni e magari anche condividerle, ma quando a farlo è gente che sguazza in una ricchezza che francamente non corrisponde a quanto prodotto, mi risulta proprio difficile condividerne la sofferenza.
Tra l'altro il musicista/cantante vive di pubblico, quindi la colpa se in giro c'è certa fuffa, è tutta la nostra. Basterebbe non comprare più rumenta per non avere più rumenta in commercio.
E la pirateria no.
E il freemium no.
E il tour è faticoso.
E una fettina di c**o no magari ? :fagiano:
madnesshank
08-10-2015, 13:09
arte e soldo in realtà non vanno mai d'accordo, e sarebbe tanto meglio se la musica, e ogni forma d'arte, fossero gestite solo da chi non cerca profitti ma crea nel tempo libero, per passione. Mi meraviglio che nel 2015 ancora non si sia sviluppato un concetto di "open music" o di "open art" in genere, correlato magari a grandi portali dove scaricare musica, libri, cinema e videogiochi amatoriali. Tutto questo in parte esiste, ma è frammentato e disperso per la rete. La musica specialmente, così come libri e fumetti, cioè cose facili ed economiche da realizzare anche per una singola persona di talento, dovrebbe avere validi rappresentanti in persone che compongono e pubblicano gratis, nel tempo libero, per amore dell'arte. Basta con questi parassiti che pretendono il soldo per una canzonetta. Nel mondo c'è bisogno di gente che si alza presto e che lavora veramente, non di cialtroni mantenuti dai diritti d'autore.
jotaro75
08-10-2015, 13:16
Non volevo fare il grammar-nazi, semplicemente rimasi basito anch'io quando scoprii che l'espressione era "d'alto bordo" e non borgo :D
Per il resto son d'accordo con te. A me pare che non facciano altro che lamentarsi ma poi son sempre lì e non mi pare che nessuno di questi lagnosi sia morto di fame nonostante la rumenta propinata negli anni.
Quindi con il dovuto rispetto, se credono che il "freemium" non faccia per loro, possono tranquillamente smettere di concedere la loro musica alle relative piattaforme.
La musica non può essere solo un enorme discount da due soldi ma deve esserci anche un minimo di coerenza dietro. Io credo nel freemium, se il cantante Tizio non ci crede vorrà dire che smetterò di credere nelle sue opere e ascolterò altro.
Invece questa gente si lamenta solo di non poter mungere all'estremo ma ripeto, quando a lamentarsi è un lavoratore che fatica ad arrivare a fine mese, posso anche ascoltare le sue motivazioni e magari anche condividerle, ma quando a farlo è gente che sguazza in una ricchezza che francamente non corrisponde a quanto prodotto, mi risulta proprio difficile condividerne la sofferenza.
Tra l'altro il musicista/cantante vive di pubblico, quindi la colpa se in giro c'è certa fuffa, è tutta la nostra. Basterebbe non comprare più rumenta per non avere più rumenta in commercio.
E la pirateria no.
E il freemium no.
E il tour è faticoso.
E una fettina di c**o no magari ? :fagiano:
che poi faccio notare che in questo caso non è un'artista a lamentarsi...ma il gestore di un servizio che sta perdendo utenza a causa dello sviluppo del fremium a piangere per loro(no...il problema non sono gli introiti che si abbassano...jimmy lo fa solo per difendere i poveri artisti...perchè loro invece gli artisti li hanno sempre riempiti d'oro...soprattutto quelli poco conosciuti...)
Che poi soprattutto per gli artisti questa dovrebbe essere vista come un'occasione...essere dentro ad un sistema del genere vuol dire farsi conoscere...farsi pubblicità...perchè magari ti sentiranno persone che senza averti sentito per caso non avrebbero mai preso una tua canzone a scatola chiusa...
Che poi...allora secondo la sua logica andrebbe chiuso anche il più grande sistema al mondo free di ascolto della musica...la radio... :)
fraussantin
08-10-2015, 13:51
ma guardate che non è obbligatorio mettere i propri brani su spotify.
se acconsentono è segno che avranno un vantaggio.
le uniche che secondo me avranno svantaggi sono appunto le radio , e gli sta bene , perche se mettessero un po di musica perbene invece di sparare stronxxte alla lercio , la gente le ascolterebbe pure.
quanto rimpiango rock fm!!
Perchè con il freemium dovrebbe ricavare zero?
L'importante sono gli introiti con cui chi fornisce il servizio paga i diritti agli artisti. Che questi soldi vengano da abbonamenti o dalla pubblicità, che importa?
Sarà il fornitore dei servizi a farsi i conti e decidere su quali strade operare, così come sarà il cliente a decidere se pagare con i soldi o con l'ascolto della pubblicità.
Per usare un brano musicale, freemium o no il distributore deve pagare i diritti.
Che di essi il 99% sia per i discografici è un altro discorso.
Vero, avevo confuso....
La cosa evidentemente cambia prospettiva, è solo Apple e gli altri servizi solo a pagamento che perdono clienti.
Comunque resto dell'idea che a meno che sia l'autore a voler dare gratis la propria opera, chi ne usufruisce in qualche modo deve pagare.
Poi se vi sta sul c#lo che i cugini di campagna campino bene con una canzone di 50 anni fa è un problema vostro, evidentemente a chi li paga sta bene così. Se un DJ riempie una discoteca con musica di 30 anni fa non vedo perchè non dovrebbe pagare i diritti a chi la musica l'ha creata.
ma guardate che non è obbligatorio mettere i propri brani su spotify.
se acconsentono è segno che avranno un vantaggio.
le uniche che secondo me avranno svantaggi sono appunto le radio , e gli sta bene , perche se mettessero un po di musica perbene invece di sparare stronxxte alla lercio , la gente le ascolterebbe pure.
quanto rimpiango rock fm!!
Virgin radio.....
fraussantin
08-10-2015, 14:19
Virgin radio.....
seee , non ha niente a che vedere!!
Virgin radio.....
Non ci somiglia nemmeno per striscio.
Passa roba migliore su Radio Toscana ogni sera.
La musica su supporto fisico, almeno in Italia, è sempre fiorente, anzi in aumento (fonte Deloitte). Il CD audio la fa sempre da padrone, ma il vinile è cresciuto tantissimo e oggi copre il 4% dell'intero mercato.
Personalmente acquisto soprattutto vinile. La qualità audio di certe radio fa rabbrividire...
Ormai i tirapiedi di Apple le sparano piu' grosse di Renzusconi. Continuate cosi' finche' vi va grassa :D
I pessimi cantanti creati dalle major e dai reality ammazzano la musica!
http://media.giphy.com/media/1Z02vuppxP1Pa/giphy.gif
Phantom II
08-10-2015, 15:41
I pessimi cantanti creati dalle major e dai reality ammazzano la musica!
Amen.
non entro nel merito perche' diventerei piu' acido di un cartoncino negli anni '60
io cerco di vedere il lato positivo di questa 'guerra di assestamento', chiaramente in corso tra i nuovi pescecani vari, e cioe' che il numero di live piu' che interessanti (e sorprendenti) negli ultimi anni e' aumentato moltissimo. il motivo e' che per i musicisti (escludo da questa categoria gran parte del mondo major eh...) per 'tirare a campare' c'e' da pedalare sul palco, e questo fa bene, anche a loro.
wolverine
08-10-2015, 16:04
Il freemium ammazza la pirateria. Ed in ogni caso, come ogni lavoratore, anche il musicista "d'alto borgo" deve andare a suonare live e sgobbare come fanno quelli delle sagre.
D'alto bordo inteso come puttano di lusso?
Balthasar85
08-10-2015, 16:04
Il freemium sta uccidendo la musica: lo dice Jimmy Iovine
*A Gino Paoli piace quest'elemento. :O
CIAWA
Esatto, puttano di lusso: canta na merda che comunque vende poi campa per 10 anni di rendita.
Sul Sig. Paoli non mi esprimo
marcorrr
08-10-2015, 18:48
Qualcuno avvisi Jimmy Iovine che c'è gente che a oltre 70 anni continua a fare tour e senza l'assillo di dover mettere assieme il pranzo con la cena.
Gente come i Rolling stones (Jagger 72 anni, Richards 71, Watts 74) continuano a fare concerti.
Il loro problema è che la musica hanno un'idea di cos'è. Per Iovine altro non è che un prodotto.
devilred
08-10-2015, 19:12
Oltre al valore dei contenuti (anche per me pessimi, ma lasciamo stare questo discorso... ), per cosa dovrei spendere i 20€? un cd in una busta di cartoncino stampata anche male? io, anche se abbonato ai servizi online, spendo anche volentieri per una copia fisica di un album che apprezzo, però se fatta bene. Oggi o ti danno la bustina di catone od eventualmente c'è la versione supermegadelux con mille cose che non mi interessano a prezzi assurdi! un semplice cd di qualità registrato bene (e già qui sarebbe tutto dire), con una semplice confezione fatta bene e un libricino con magari anche i testi come si faceva una volta è proprio chiedere troppo... :mad:
purtroppo e' cosi, se penso che un gruppo come gli U2 incidono da cani mi incavolo e non poco, hanno il loro studio di registrazione e la loro etichetta, fanno in casa e fanno malissimo. io voglio spendere i soldi per avere qualcosa di fisico tra le mani ma non deve essere solo il cd, non deve essere un incisione da cani come sopra e voglio ascoltare gente che di musica ne capisce veramente. questi gruppi o singoli che vengono lanciati dalle case discografiche che acchiappano i mocciosi non mi servono.
Poi se vi sta sul c#lo che i cugini di campagna campino bene con una canzone di 50 anni fa è un problema vostro, evidentemente a chi li paga sta bene così. Se un DJ riempie una discoteca con musica di 30 anni fa non vedo perchè non dovrebbe pagare i diritti a chi la musica l'ha creata.
Perché i diritti, come tutte le cose, scadono.
Il problema a mio parere è che oggi scadono dopo tempi assurdi, e questo disincentiva la produzione di nuovi lavori di qualità (tanto si campa con i vecchi senza fare nulla) e al lavorare davvero a contatto con i propri fan.
Se per esempio i diritti scadessero dopo vent'anni non sarebbe sufficiente? Quanta speculazione ci sarebbe in meno su queste cose?
Non è che a chi paga va bene così, è che è le cose stanno così, per cui o paghi o scarichi illegalmente. Francamente credo che "vada bene" davvero a pochi.
Premetto che ho una collezione di 400 e passa CD ROM comprati negli ultimi 10 anni.
Questa uscita è assurda!! Il freemium (insieme, ahimé, ad iTunes) ha SALVATO la musica dopo il crollo di vendite dello scorso decennio!! E poi ha avuto degli effetti correlati non male: ad esempio il numero di live è aumentato tantissimo (evidentemente devono compensare), iniziano a vedersi anche in Italia gruppi famosi che prima non ci ca**vano manco di striscio.
Che poi di idee per sfruttare le paittaforme di distribuzione come spotify per vendere più cd ci sarebbero, ma a quanto pare non sono interessati. :(
bobafetthotmail
09-10-2015, 13:30
E poi ha avuto degli effetti correlati non male: ad esempio il numero di live è aumentato tantissimo (evidentemente devono compensare)quello è dovuto alla "pirateria" :rolleyes: o comunque al fatto che le vendite di CD sono crollate a livello mondiale.
Le major discografiche se la cavano decentemente visto che avevano il 99% dei profitti, gli artisti no, e quindi devono fare dei concerti se vogliono vedere dei soldi (mentre ai discografici non va un granchè per un concerto).
iniziano a vedersi anche in Italia gruppi famosi che prima non ci ca**vano manco di striscio.Facendo dei pienoni, tra l'altro.
Tutto sommato qui quelli che ci rimettono sono i parassiti le major discografiche.
giovannis71
09-10-2015, 13:36
Ora i dischi (se si possono ancora chiamare tali) hanno il solo scopo di trapolino di lancio per lunghi ed estenuanti tour di concerti, il che non sarebbe nemmeno malvagio, se non fosse che costino in media come 5 "vecchi" cd.
Ora i dischi (se si possono ancora chiamare tali) hanno il solo scopo di trapolino di lancio per lunghi ed estenuanti tour di concerti, il che non sarebbe nemmeno malvagio, se non fosse che costino in media come 5 "vecchi" cd.
Prima era il contrario, i tour erano giusto attività promozionale del disco che le case discografiche erano costrette a tollerare con un certo malcontento in quanto ne guadagnavano ben poco.
Io gli artisti li giudico dal vivo, sono anni che non compro musica (e nemmeno pirato), ma cerco di andare a quanti più concerti possibile.
io negli ultimi (non ultimissimi) tempi sono andato a due concerti in particolare, che mai avrei pensato che sarebbe potuto succedere. my bloody valentine e slowdive. oltre che essere entrambe reunion (ma di quelle sane) in entrambi i casi era la prima volta che suonavano in italia, e si parla di band di fine '80 / inizio '90, vojo di'... (*)
(*) oltre che facenti parte, o meglio i due 'poli' fondanti, del considdetto genere 'isolazionista' shoegazer (btw genere che pur essendo stato riscoperto, ancora non e' stato rivalutato a sufficenza imho)
Perché i diritti, come tutte le cose, scadono.
Il problema a mio parere è che oggi scadono dopo tempi assurdi, e questo disincentiva la produzione di nuovi lavori di qualità (tanto si campa con i vecchi senza fare nulla) e al lavorare davvero a contatto con i propri fan.
Se per esempio i diritti scadessero dopo vent'anni non sarebbe sufficiente? Quanta speculazione ci sarebbe in meno su queste cose?
Non è che a chi paga va bene così, è che è le cose stanno così, per cui o paghi o scarichi illegalmente. Francamente credo che "vada bene" davvero a pochi.
Mah, questa dei diritti degli autori lo vedo proprio come un male molto minore, alla fine chi ha creato l'opera ha diritto a ricevere un compenso se qualcun'altro guadagna con il suo lavoro o no?
Poi che il diritto d'autore, o meglio, la sua implementazione sia da rivedere, secondo me è sacrosanto, ad esempio oggi con brani che durano (come longevità) giusto il tempo di un caffè e sono fotocopie l'uno dell'altro dubito che fra 20 anni questi "artisti" vedranno qualche compenso dalle loro "opere".
Poi non capisco perchè come dici ci dovrebbe essere una limitazione alla produzione di brani di qualità, alla fine se uno è un artista vero, quella è la sua natura, forse è così per i vari "talent" nati nei format televisivi.....
Comunque resto dell'idea che se qualcuno riceve un beneficio dall'opera di qualcun'altro è giusto che lo paghi a meno che sia proprio l'autore a disporre che sia gratis.
Poi per me che non sono un autore, ma un fruitore se mettessero tutto gratis andrebbe bene eh!
io negli ultimi (non ultimissimi) tempi sono andato a due concerti in particolare, che mai avrei pensato che sarebbe potuto succedere. my bloody valentine e slowdive. oltre che essere entrambe reunion (ma di quelle sane) in entrambi i casi era la prima volta che suonavano in italia, e si parla di band di fine '80 / inizio '90, vojo di'... (*)
(*) oltre che facenti parte, o meglio i due 'poli' fondanti, del considdetto genere 'isolazionista' shoegazer (btw genere che pur essendo stato riscoperto, ancora non e' stato rivalutato a sufficenza imho)
Vabbè, la musica dal vivo ha sempre un suo fascino.
Vabbè, la musica dal vivo ha sempre un suo fascino.
se intendi che 'basta che sia dal vivo e ha fascino' non concordo assolutamente.
se e' per sminuire quello che ho scritto, sti gran...
se intendi che 'basta che sia dal vivo e ha fascino' non concordo assolutamente.
se e' per sminuire quello che ho scritto, sti gran...
No assolutamente ho scritto male, ma intendevo dire che "gli artisti veri" rendono molto meglio LIVE secondo me....
E ci mancherebbe pure che screditassi chi la musica la fa realmente.
No assolutamente ho scritto male, ma intendevo dire che "gli artisti veri" rendono molto meglio LIVE secondo me....
E ci mancherebbe pure che screditassi chi la musica la fa realmente.
ok :)
e concordo (btw per uno dei due concerti che ho citato purtroppo la resa non e' stata buona, perche' l'acustica del locale, tendonato, era a dir poco pessima, e il 'genere' e' talmente un equilibrio instabile gia' di suo, che se perdi una briciola perdi quasi tutto)
fraussantin
09-10-2015, 14:46
No assolutamente ho scritto male, ma intendevo dire che "gli artisti veri" rendono molto meglio LIVE secondo me....
E ci mancherebbe pure che screditassi chi la musica la fa realmente.
In realtà , dal vivo sono riuscito anche ad ascoltare roba che non avrei mai creduto .
Certo sempre entro i limiti.
Paradossalmente non mi piace ascoltare la musica live registrata.
In realtà , dal vivo sono riuscito anche ad ascoltare roba che non avrei mai creduto .
Certo sempre entro i limiti.
Si concordo, ora che giro un po' per orchestre e musicisti vari, apprezzo molto di più le performance LIVE dove non c'è paracadute per l'artista e dove se è in vena può regalare perle irripetibili (come anche clamorosi errori :( )
Paradossalmente non mi piace ascoltare la musica live registrata.
Una volta ero così anche io, poi ho messo su un (anzi più di uno) impianto di ascolto serio e forse anche perchè sono cambiato io, apprezzo moltissimo anche i bootleg.....
una cosa che va purtroppo sottolineata (e in forum di tecnologia non e' manco ot) e' il cambiamento che c'e' stato anche nel pubblico dei live. prima si seguiva il momento, adesso si registra (a qualita' infima tra l'altro)
e a tutti i livelli, salvo che magari nei live piu' 'di nicchia' ci sono ancora delle macchie di scuro fra il pubblico.
quanto ho goduto quando ho visto tanti videoamatori scappare tappandosi le orecchie quando i mbv hanno fatto ben 20 minuti del loro 'holocaust attack' (nessun riferimento a robe strane neh, pur essendo una provocazione) che cmq ha richiesto parecchia resistenza anche a me. sul tubo si trova, anche se non rende minimamente. vabbe'
una cosa che va purtroppo sottolineata (e in forum di tecnologia non e' manco ot) e' il cambiamento che c'e' stato anche nel pubblico dei live. prima si seguiva il momento, adesso si registra (a qualita' infima tra l'altro)
e a tutti i livelli, salvo che magari nei live piu' 'di nicchia' ci sono ancora delle macchie di scuro fra il pubblico.
quanto ho goduto quando ho visto tanti videoamatori scappare tappandosi le orecchie quando i mbv hanno fatto ben 20 minuti del loro 'holocaust attack' (nessun riferimento a robe strane neh, pur essendo una provocazione) che cmq ha richiesto parecchia resistenza anche a me. sul tubo si trova, anche se non rende minimamente. vabbe'
Vabbè, riprendere la musica amplificata tramite quello che esce dagli altoparlanti è quantomeno deprimente a livello qualitativo, con molto impegno si riesce a tirare fuori qualcosa, ma bisogna mettersi nel punto giusto e regolare i livelli adeguatamente, diverso se ti puoi attaccare ai pre del tecnico del suono...... e comunque ci sarà sempre un'equalizzazione e un bilanciamento adatti al tipo di locale/casse ecc. per il quale è tarato.
Registro molto volentieri invece la musica acustica, se riesco a convincere gli esecutori a piazzare il mio "zoom h1" nel punto giusto vengono fuori cose molto interessanti. ;)
Per chi riprende col telefonino :rolleyes:
io sono per vivere l'esperienza nel modo piu' pieno. e a parte i risultati, imho e' proprio fastidioso trovarsi in mezzo a qualcuno che non e' 'sintonizzato sulla stessa frequenza', che un concerto e' (o dovrebbe essere) una sorta di rito collettivo. si ok, discorso perso in partenza...
AlexAlex
09-10-2015, 15:13
Paradossalmente non mi piace ascoltare la musica live registrata.
Nemmeno io, e tra l'altro spesso i cd live sono più dei riempitivi tra l'uscita di un album e l'altro.
Si salvano però alcune eccezioni come "Made in Japan" dei Deep Purple e "No Sleep 'til Hammersmith" dei Motrhead, tra i primi che mi vengono in mente in questo momento, che invece sono assolutamente fantastici. :)
OT: ma solo a me da tapatalk non riesco a rispondere ai thread che fanno riferimento alle news come questo? :confused:
Si salvano però alcune eccezioni come "Made in Japan" dei Deep Purple e "No Sleep 'til Hammersmith" dei Motrhead, tra i primi che mi vengono in mente in questo momento, che invece sono assolutamente fantastici
al volo aggiungo gli who a leeds (una sveltina epica)
e per l'italia, i litfiba alla flog nell'85 (spe' era al tenax nell'87, 'aprite i vostri occhi' :p)
cosi' al volo...
AlexAlex
09-10-2015, 15:18
Vabbè, riprendere la musica amplificata tramite quello che esce dagli altoparlanti è quantomeno deprimente a livello qualitativo, con molto impegno si riesce a tirare fuori qualcosa, ma bisogna mettersi nel punto giusto e regolare i livelli adeguatamente, diverso se ti puoi attaccare ai pre del tecnico del suono...... e comunque ci sarà sempre un'equalizzazione e un bilanciamento adatti al tipo di locale/casse ecc. per il quale è tarato.
ma così di live cosa rimane? perdi tutto l'ambiente, tanto vale che registri in studio allora :confused:
oppure non ho capito cosa intendi...
fraussantin
09-10-2015, 15:19
ma così di live cosa rimane? perdi tutto l'ambiente, tanto vale che registri in studio allora :confused:
oppure non ho capito cosa intendi...
È bloccato dai gestori del foro.
Penso perche' debbono ripagarsi le notizie anche con i commenti,... e con tapatapa non ci prendono niente.
AlexAlex
09-10-2015, 15:24
io sono per vivere l'esperienza nel modo piu' pieno. e a parte i risultati, imho e' proprio fastidioso trovarsi in mezzo a qualcuno che non e' 'sintonizzato sulla stessa frequenza', che un concerto e' (o dovrebbe essere) una sorta di rito collettivo. si ok, discorso perso in partenza...
un concerto non è solo la musica è tutto il tempo che vi si passa, anche prima e dopo, la compagnia, gli altri, un sacco di cose... tutte cose che non possono finire nemmeno in un dvd. Mi sono piaciuti dei dvd live più per il fatto che mi facevano ricordare un evento vissuto che per i contenuti in se, addirittura se ripresi in altre tappe rispetto a quella vissuta, ma probabilmente se non vi avessi partecipato non mi avrebbero detto nulla.
al volo aggiungo gli who a leeds (una sveltina epica)
e per l'italia, i litfiba alla flog nell'85
cosi' al volo...
e condivido, in particolare per i Who :D
ma così di live cosa rimane? perdi tutto l'ambiente, tanto vale che registri in studio allora :confused:
oppure non ho capito cosa intendi...
Registro la performance dell'artista, sinceramente del vicino che urla ne faccio volentieri a meno ;)
Il mio era un intervento tecnico, riprendo gli artisti che me lo chiedono, se vado ad un concerto per svago non ci penso nemmeno a fare foto, video o audio.
Era per sottolineare che chi fa una ripresa col telefonino è talmente difficile che possa fare qualcosa di buono che sarebbe meglio che lo tenesse in tasca e si godesse lo spettacolo.
AlexAlex
09-10-2015, 15:31
Registro la performance dell'artista, sinceramente del vicino che urla ne faccio volentieri a meno ;)
Il mio era un intervento tecnico, riprendo gli artisti che me lo chiedono, se vado ad un concerto per svago non ci penso nemmeno a fare foto, video o audio.
Era per sottolineare che chi fa una ripresa col telefonino è talmente difficile che possa fare qualcosa di buono che sarebbe meglio che lo tenesse in tasca e si godesse lo spettacolo.
ok capito, una registrazione che a me non piacerebbe ma questi sono gusti (o meglio, non è più un live di cui si parlava). In effetti ci sono anche gruppi minori che registrano così all'interno di qualche locale in cui suonano invece di utilizzare una sala apposita :)
tenax nell'87, 'aprite i vostri occhi'
btw giro di basso del maroccolo nell'intro (pure questo sul tubo si trova) , oltre che essere perfettamente esemplificativo del resto (il grosso e' 'retto' dal basso, come 'mood' almeno) ha una resa veramente enorme
ah, un altro live abbastanza recente che non mi sarei aspettato di vedere e' quello dei massimo volume, e in forma perfetta peraltro. peccato un po' troppo breve, ma era un live collettivo di tutta l'etichetta
jotaro75
09-10-2015, 15:52
al volo aggiungo gli who a leeds (una sveltina epica)
e per l'italia, i litfiba alla flog nell'85 (spe' era al tenax nell'87, 'aprite i vostri occhi' :p)
cosi' al volo...
a questo punto appiccichiamoci pure "And All That Could Have Been" dei Nine Inch Nails :)
ebbe' se mo' 'mi' tirate fuori pure reznor io rilancio coi tool :D (ecco, un loro live DEVO assolutamente vederlo), cosi' si completa la mia triade perfetta (loveless dei mbv, tdws dei nin e lateralus* dei tool)
(*) se qualcuno se lo fosse mai chiesto, l'immagine che uso come avatar e' legata a doppio filo alla title track... vabbe'...
Purtroppo questi hanno invertito il concetto, perchè è più facile e redditizio
Oggi accade che gli artisti fanno tour per promuovere gli album. Invece dovrebbero fare cd per promuvere i tour. Se voglio ascoltare vasco, voglio ascoltare vasco, non un surrogato. Nel live si vede un artista, non dopo ore di postprocessing nel silenzio di uno studio.
E giustamente quando compro un album compro i diritti di poter ascoltare l'opera inclusa. Quando uno lucra utilizzando la "proprietà intellettuale" di un altro deve pagare le tasse come ogni lavoratore. Stop. oppure torniamo al punto che la apple ha brevettato il parallelepipedo con gli angoli smussati od il touch...
Il valore del musicista è il musicista.
Purtroppo questi hanno invertito il concetto, perchè è più facile e redditizio
Oggi accade che gli artisti fanno tour per promuovere gli album. Invece dovrebbero fare cd per promuvere i tour. Se voglio ascoltare vasco, voglio ascoltare vasco, non un surrogato. Nel live si vede un artista, non dopo ore di postprocessing nel silenzio di uno studio.
Scusa, ma è esattamente il contrario, fino a una ventina di anni fa gli arristi facevano concerti per promuovere i dischi difatti facevano un po' di date in giro per il mondo e con i concerti quasi rimettevano, oggi che con la vendita di brani/dischi guadagnano molto meno, sono costretti a fare decine di date in tournée che durano mesi/anni.
E giustamente quando compro un album compro i diritti di poter ascoltare l'opera inclusa. Quando uno lucra utilizzando la "proprietà intellettuale" di un altro deve pagare le tasse come ogni lavoratore. Stop. oppure torniamo al punto che la apple ha brevettato il parallelepipedo con gli angoli smussati od il touch...
Il valore del musicista è il musicista.
Scusa chi è che non paga le tasse?
Casomai discutiamo su chi guadagna veramente sul lavoro degli artisti.....
Poi è vero che il valore è l'artista, ma mica posso invitare a casa a suonare i Pink Floyd? Quindi lecitamente mi accontenterò di ascoltare un loro cd e pagare quanto dovuto.
Chi ha gran successo riesce comunque ancora a guadagnare parecchio con la musica.
Comunque io direi che anche lui la ha uccisa la musica con le sue scadenti Beats, e poi ha anche lanciato Eminem che io il rap ed il techno li considero inquinamento acustico mentre tutto il resto lo posso ascoltare, e ce ne sono molti che la pensano così.
A parte il fatto che si dice la techno, penso che sia difficile parlare di gusti musicali senza incorrere in qualche screzio in quanto sono argomenti strettamente personali.
Se si vuole trattare la questione dal punto di vista puramente storico, la techno come specifico genere musicale è nato negli anni ottanta negli USA; è diventato più tardi sinonimo di insieme di diversi generi musicali di natura elettronica: per maggiori informazioni, raccomando la pagina di Wikipedia dedicata all'argomento raggiungibile andando su [questo link] (https://it.wikipedia.org/wiki/Techno).
Fermarsi a considerare questa categoria musicale come inquinamento acustico senza considerare come essa ha influenzato molti altri generi come la trance e la sua variante hard trance, la dance, l'hands up, l'hardcore e l'hardstyle diventa un atto di denigrazione gratuito.
Capisco che la musica elettronica in generale non venga compresa o sopportata da chiunque ma esistono milioni di appassionati e un movimento culturale che va ben oltre il semplice "unz unz" e i "rumori elettronici" più o meno distorti visti da qualcuno poco tollerante e poco informato sull'argomento: l'armonia sonora e la creatività artistica possono spingersi ben oltre i canoni convenzionali.
Seawolf87
11-10-2015, 23:42
A parte il fatto che si dice la techno, penso che sia difficile parlare di gusti musicali senza incorrere in qualche screzio in quanto sono argomenti strettamente personali.
Se si vuole trattare la questione dal punto di vista puramente storico, la techno come specifico genere musicale è nato negli anni ottanta negli USA; è diventato più tardi sinonimo di insieme di diversi generi musicali di natura elettronica: per maggiori informazioni, raccomando la pagina di Wikipedia dedicata all'argomento raggiungibile andando su [questo link] (https://it.wikipedia.org/wiki/Techno).
Fermarsi a considerare questa categoria musicale come inquinamento acustico senza considerare come essa ha influenzato molti altri generi come la trance e la sua variante hard trance, la dance, l'hands up, l'hardcore e l'hardstyle diventa un atto di denigrazione gratuito.
Capisco che la musica elettronica in generale non venga compresa o sopportata da chiunque ma esistono milioni di appassionati e un movimento culturale che va ben oltre il semplice "unz unz" e i "rumori elettronici" più o meno distorti visti da qualcuno poco tollerante e poco informato sull'argomento: l'armonia sonora e la creatività artistica possono spingersi ben oltre i canoni convenzionali.
:ave:
Kimi-Ale
12-10-2015, 08:01
Più che boiate è il solito discorso...
esce un nuovo tipo di servizio...che ti toglie introiti...lo descrivi come il male di questo mondo...
Anche a me sembrava un problema di questo tipo :D :D :D :D
jotaro75
12-10-2015, 09:31
ebbe' se mo' 'mi' tirate fuori pure reznor io rilancio coi tool :D (ecco, un loro live DEVO assolutamente vederlo), cosi' si completa la mia triade perfetta (loveless dei mbv, tdws dei nin e lateralus* dei tool)
(*) se qualcuno se lo fosse mai chiesto, l'immagine che uso come avatar e' legata a doppio filo alla title track... vabbe'...
/OT
allora mi odierai...io li vidi entrambi nello stesso concerto...i NIN come headliner e i i tool che suonarono giusto prima di loro...ho ancora oggi i brividi se ci penso :)
/Fine OT
https://www.facebook.com/37645125946/videos/10153020997360947/
Scusate, non so come altro postare il video (casomai qualche mod lo corregga).. ormai son diventato un utente "casual"... :)
Quest'intervista dice molto su chi ammazza cosa
/OT
allora mi odierai...io li vidi entrambi nello stesso concerto...i NIN come headliner e i i tool che suonarono giusto prima di loro...ho ancora oggi i brividi se ci penso :)
/Fine OT
'na roba giusta... posso immaginare le sensazioni...
btw sempre cosi' al volo: sequenza di 'sometimes' dei mbv, 'a warm place' dei nin e (licenza 'poetica') 'the noose' degli a perfect circle, ultimamente i brani che preferisco dei suddetti (la title track di lateralus e' cmq un modo a parte) e un po' di sensazioni arrivano anche senza live
ah una band del filone shoegazer che recentemente ho rispolverato sono i medicine (in particolare il brano 'one more')
..mi stoppo che senno' mi parte la 'riferimentite'...
/OT
allora mi odierai...io li vidi entrambi nello stesso concerto...i NIN come headliner e i i tool che suonarono giusto prima di loro...ho ancora oggi i brividi se ci penso :)
/Fine OT
Hahahahahahaha
Volevo scriverlo io ma mi ero astenuto! 2007 a Bologna!
jotaro75
12-10-2015, 10:53
Hahahahahahaha
Volevo scriverlo io ma mi ero astenuto! 2007 a Bologna!
esatto... Indipendent Days Festival :)
polli079
12-10-2015, 11:14
Per quanto trovo corretto che gli artisti guadagnino con i loro "prodotti", trovo assurdo che adesso ci si lamenti che devono fare i tour, fa pensare su quanto gli piaccia il loro lavoro.
Guarda caso che più che altro sono quelle subculture che vanno dall`hiphop al techno che ostentano la criminalità, i comportamenti vandalici, la mancanza di rispetto e denigrano altri tipi di musica o altri modi di essere.
Attento che scherzo, ma sei per caso anche tu uno di quelli che:
consumano MDMA,
hanno un pitbull aggressivo e lo usano per intimorire gli altri,
hanno rettili ed insetti anche velenosi come animali domestici,
hanno i piercing,
hanno i pantaloni cadenti che sembra se la siano fatta addosso,
portano taglie dove ci si stà dentro tre volte,
portano uno di quei caps che fanno la testa come un Minions,
portano scarpe che fanno un piedone sproporzionato,
vivrebbero solo di McDonalds,
reclamano sempre di qualcosa oppure se ne fregano di tutto,
praticano kickbox o altre discipline violente,
stanchi di tutto vanno a farsi convertire all`islamismo radicale,
...
Comunque anch`io talvolta ascolto musica elettronica, per esempio ho anche avuto il piacere di andare ad un concerto di Jean Michel Jarre.
Consiglio anche di ascoltare un buon vinile qualsiasi con un impianto decente invece di rovinarlo a scratch a volume dannoso per l`udito.
FunnyDwarf
15-10-2015, 12:56
Buona l'idea, esecuzione mediocre
trying too hard
4/10
fraussantin
15-10-2015, 13:20
Guarda caso che più che altro sono quelle subculture che vanno dall`hiphop al techno che ostentano la criminalità, i comportamenti vandalici, la mancanza di rispetto e denigrano altri tipi di musica o altri modi di essere.
Attento che scherzo, ma sei per caso anche tu uno di quelli che:
consumano MDMA,
hanno un pitbull aggressivo e lo usano per intimorire gli altri,
hanno rettili ed insetti anche velenosi come animali domestici,
hanno i piercing,
hanno i pantaloni cadenti che sembra se la siano fatta addosso,
portano taglie dove ci si stà dentro tre volte,
portano uno di quei caps che fanno la testa come un Minions,
portano scarpe che fanno un piedone sproporzionato,
vivrebbero solo di McDonalds,
reclamano sempre di qualcosa oppure se ne fregano di tutto,
praticano kickbox o altre discipline violente,
stanchi di tutto vanno a farsi convertire all`islamismo radicale,
...
Non capisco perche si debba generalizzare. Ascoltare un tipo di musica non vuol dire per forza andare a giro vestiti come pagliacci .
Io amo tutta la musica bella , ma diciamo che predilico il metal classico. Ma non per questo vado a giro con crocifissi rivolti in giù , pantaloni borchiati e cavolate simili.
Idem quando ai tempi andavo a ballare la tecno mica mi riempivo di anfetamine e mi vestivo da segnalatore stradale !
Anzi spesso chi si vestiva " a tema " della musica che ascoltava non gliene fregava niente , e neanche la conosceva, MA GUARDAVA SOLO ALLA MODA , E FAR VEDERE CHE ERA ALTERNATIVO.
bobafetthotmail
15-10-2015, 13:32
Guarda caso che più che altro sono quelle subculture che vanno dall`hiphop al techno che ostentano la criminalità, i comportamenti vandalici, la mancanza di rispetto e denigrano altri tipi di musica o altri modi di essere.Mi sembra che un discorso simile lo avessero fatto anche per i Beatles e simili, ai loro tempi.
e cmq il mantra "dimmi che musica ascolti e ti diro' chi sei" non vale piu' da un bel po'
btw l'hip hop in particolare, per quanto non ne sia grosso ascoltatore (btw adoro cmq i dalek, ad esempio) e' molto limitativo vederlo solo come fenomeno musicale (per quanto sia il suo marchio piu' noto). il tutto pure li sempre piu' sfumato e sempre piu' uniformato al vendere
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