View Full Version : Il Nucleare non può salvarci dal Global Warming e dal clima impazzito
jumpjack
06-10-2015, 08:24
In questi giorni il Riscaldamento Globale e il clima estremo si sono "rivoltati" anche contro la Francia, un paese notoriamente molto favorevole all'utilizzo dell'energia nucleare, visto come un "toccasana verde", l' "energia pulita del futuro", perchè non produce inquinamento, se non scorie da stoccare da qualche parte.
Ebbene... non è vero.
L'Energia Nucleare causa altrettanto Riscaldamento Globale della benzina, del carbone e del gas naturale (https://jumpjack.wordpress.com/2015/10/06/luovo-di-colombo-il-riscaldamento-globale-esiste-e-causato-dalluomo-ma-non-dipende-dalleffetto-serra/)! :eek: Solo che lo fa in modo subdolo, silenzioso e invisibile.
Niente CO2, niente zolfo, niente Nox, niente puzza... solo calore.
:mbe:
Già, peccato che il problema sia PROPRIO l'eccesso di calore (=energia) nell'atmosfera!!
Secondo i miei calcoli e ricerche:
- dal 1820 ad oggi è stata consumata (e quindi prodotta) una quantità di energia (in tutte le forme, tranne idroelettrico e biocarburanti) pari a 478 milioni di bombe atomiche di Hiroshima; l'80% di questa solo dal 1950 a oggi
- per innalzare di 1°C la temperatura dell'atmosfera servirebbero 624 milioni di bombe atomiche di Hiroshima
- dal 1880 ad oggi la temperatura dell'atmosfera si è innalzata di circa un grado
https://gailtheactuary.files.wordpress.com/2012/03/world-energy-consumption-by-source.png
http://climate.nasa.gov/system/resources/detail_files/9_c365-2-l.jpg
Quindi, l'unica soluzione sostenibile è usare solo ed esclusivamente l'energia del sole, in qualunque forma: diretta (pannelli fotovoltaici e termici) e indiretta (idroelettrico, maree, vento).
Anche il geotermico NON è una soluzione, perchè immette nell'atmosfera calore che, in natura, sarebbe invece destinato a rimanere intrappolato nel sottosuolo.
Penso che il nostro concetto di "energia pulita" dovrebbe cambiare. Se un'energia è pulita, non significa che sia innocua. Quello che ci serve è energia a impatto termico nullo. Forse si potrebbe coniare un nuovo termine, "Energia fredda"? :stordita:
Il tuo ragionamento non è del tutto corretto. Per prima cosa bisogna distinguere gli inquinanti dai gas serra. La CO2 non inquina, lo zolfo si. Un processo può essere anche a calore zero ma inquinare come pochi.
Per la parte riguardante il riscaldamento globale, che è innegabile, hai dimenticato un fattore nei tuoi conti, cioè che la terra non è un sistema chiuso, perché irradia verso lo spazio. Quindi è la componente di gas serra che la differenza, riducendo la quantità di energia irradiata. E il calore smaltito dalle centrali nucleari in che percentuale è rispetto al calore in ingresso dal sole? Io oserei dire quasi nullo.
Se poi passiamo al calcolo completo delle emissioni di gas serra su tutto il ciclo di produzione, anche i pannelli solari producono emissioni.
Quindi no, non credo che il nucleare sia così male, dal punto di vista del riscaldamento globale.
In quanto al discorso di impatto termico, il parametro è semplice, si chiama efficienza o rendimento. Più un sistema ha rendimento elevato meno è lo scarto in calore.
Infine si, sarebbe meglio usare solo l'energia solare, senza rilasciare energia intrappolata altrove, ma con le attuali richieste di energia mondiale è pressoché impossibile.
Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk
jumpjack
06-10-2015, 22:03
Il tuo ragionamento non è del tutto corretto. Per prima cosa bisogna distinguere gli inquinanti dai gas serra. La CO2 non inquina, lo zolfo si. Un processo può essere anche a calore zero ma inquinare come pochi.
Il punto è che il nucleare produce "inquinamento termico"... che però non è stato ancora ufficialmente codificato, e quindi non esiste.
Dubito che esista un processo a calore zero (cioè energia zero).
Per la parte riguardante il riscaldamento globale, che è innegabile, hai dimenticato un fattore nei tuoi conti, cioè che la terra non è un sistema chiuso, perché irradia verso lo spazio.
Quindi è la componente di gas serra che la differenza, riducendo la quantità di energia irradiata.
Lo so bene che l'effetto serra esiste!
Ma è irrilevante ai fini del calcolo dell'energia AGGIUNTA al sistema DALL'INTERNO: la Terra emette sempre e comunque energia, ma può essere energia solo solare, o energia solare+altro.
E il calore smaltito dalle centrali nucleari in che percentuale è rispetto al calore in ingresso dal sole? Io oserei dire quasi nullo.
Non ne ho idea; so solo che è calore in più.
Quindi no, non credo che il nucleare sia così male, dal punto di vista del riscaldamento globale.
Allora mi sa che hai colto ben poco del mio ragionamento. :mbe:
In quanto al discorso di impatto termico, il parametro è semplice, si chiama efficienza o rendimento. Più un sistema ha rendimento elevato meno è lo scarto in calore.
Il punto è: macche!
Purtroppo non è così!
In realtà, prima o poi, TUTTA l'energia che entra in un meccanismo va a finire nell'atmosfera, non solo le perdite! Le perdite ci vanno subito: l'attrito di un'auto con l'aria riscalda l'aria stessa, il calore disperso dal motore va nell'aria, l'attrito delle ruote scalda l'asfalto che scalda l'aria...
Ma anche l'energia cinetica impressa dal motore all'auto, alla fine va nell'aria: quando freni! Tutta l'energia cinetica diventa calore dei freni, che infine si raffreddano cedendo calore all'aria.
Alla fine dei conti, tutta l'energia che era nel serbatoio va a finire nell'aria. Sia se era racchiusa nella benzina, sia se era racchiusa nelle batterie; solo che nel primo caso veniva dal sottosuolo, da dove di suo non sarebbe mai uscita, se non l'avessimo estratta in forma di petrolio; mentre l'energia elettrica della batteria, se è stata ricavata da sole, vento o maree, sarebbe comunque finita nell'atmosfera; solo che così PRIMA è stata utile.
Infine si, sarebbe meglio usare solo l'energia solare, senza rilasciare energia intrappolata altrove, ma con le attuali richieste di energia mondiale è pressoché impossibile.
E allora moriremo tutti affogati nelle bombe d'acqua. :stordita:
Scherzi a parte, è stato calcolato che una minuscola porzione del deserto del Sahara, se ricoperta di pannelli solari, sarebbe sufficiente ad alimentare il mondo intero.
Alcuni punti del tuo ragionamento mi lasciano perplesso.
Energia solo solare o solare+altro è un ragionamento corretto, ma non possiamo dimenticare i numeri. Perché se altro vuol dire 1% o meno per quanto mi riguarda è come pettinare le mosche.
Siccome nessuno ha ancora i dati in mano e al momento non ho il tempo per cercarli (e sono sul telefono, un incubo) basterebbe prendere l'energia che arriva sulla terra da sole e paragonarla all'energia emessa dal numero di centrali nucleari attive al mondo x 3GW di potenza termica ognuna (arrotondando per eccesso) x tempo necessario per il paragone (ore/giorni/anno). Io ci metterei anche il 30% di rendimento termico della centrale, ma escludiamolo. Facciamo i conti e poi vediamo!
E comunque l'effetto serra non è per nulla trascurabile, perché regola il raffreddamento della terra. Se l'effetto serra fosse basso e quindi troppo scambio con l'esterno saremmo qui a discutere di come estrarre energia dal sottosuolo.
Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk
Santa wikipedia dice che la costante solare è 174 × 10 alla15 W (potenza irradiata dal sole sulla terra complessivamente).
Il numero di centrali nucleari è circa 440 con 370GW elettrici prodotti. 370x3x10^9 = 120x10^10W (il x3 lo uso per calcolare la potenza termica ipotizzando un rendimento del 33%)
In pratica ti preoccupi per lo 0.01% dell'energia che arriva dal sole.
Anche a inglobare tutte le altre forme di energia stiamo comunque sotto all'1%.
Io mi preoccuperei più dei gas serra, che sono il nostro radiatore e attualmente scambia poco :)
https://it.wikipedia.org/wiki/Costante_solare
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_nel_mondo
Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk
[edit] sistemato nel post precedente. Avevo fatto errori di calcolo
[edit] sistemato nel post precedente. Avevo fatto errori di calcolo
jumpjack
07-10-2015, 14:13
Energia solo solare o solare+altro è un ragionamento corretto, ma non possiamo dimenticare i numeri. Perché se altro vuol dire 1% o meno per quanto mi riguarda è come pettinare le mosche.
Ma hai letto anche il messaggio o solo il titolo del thread?!? :doh:
Parlo di fonti energetiche fuori bilancio, aggiunte artificialmente all'equazione sole+terra+atmosfera+effettoSerra.
Qualunque meccanismo di dispersione termica sia in atto, questi 5 miliardi di kilotoni (478 milioni x 10 ktoni) di energia sono stati aggiunti all'atmosfera dal 1820 ad oggi. E lo sarebbero stati anche se non avessimo mai scoperto il petrolio ma avessimo sempre e solo usato energia nucleare dal 1820.
Inoltre confondi potenza (W) con energia (Wh), quindi per confrontare i tuoi numeri coi miei dovresti aver fatto calcoli che non vedo... o dovrò mettermi a farli io... :help:
Infine conteggi solo le centrali nucleari, quindi non hai proprio colto il punto. Io ho conteggiato TUTTE le fonti di energia dal 1820 ad oggi; in questo conteggio, il nucleare è una percentuale risibile, a giudicare dal "mio" grafico direi un 5% a partire dal 1980.
Strano però che nessun altro abbia opinioni in merito..
No aspetta, io ho capito cosa vuoi dire, però secondo me parti da premesse errate.
Puoi calcolare tutta l'energia che vuoi ma la terra non è un sistema chiuso, perché scambia con l'esterno! Quindi la componente di quell'energia che viene dispersa nello spazio non è trascurabile, o perlomeno bisognerebbe verificarlo.
In secondo luogo la potenza è semplicemente energia su tempo, prendi i Wh che hai calcolato e dividili per i 200 anni che sono il tuo intervallo di tempo e hai la potenza media. Tanto non cambia nulla. Io ho trovato il dato di irraggiamento solare in watt e mi sono tenuto su quello per non fare troppi conti. Oltretutto la potenza nucleare l'ho calcolata sull'ultimo anno, uno dei più alti.
Il discorso è però semplice. Prendi una casa che si scalda col sole + un camino. Adesso poni a 100 l'energia del sole, e a 1 l'energia del camino. Perché farsi storie sul camino quando sono le finestre che disperdono il 50%? C'è troppo caldo? Cambio i vetri e porto lo scambio con l'esterno al 60%, non spengo il camino! Questo è il mio ragionamento.
Mi son fissato poi sul nucleare perché è lì che vai a concludere, e ti ho dimostrato come la fonte nucleare produce lo 0.01% dell'energia che arriva sulla terra dal sole. In compenso incide pochissimo sui gas serra, che sono decisamente più importanti nel calcolo del riscaldamento terrestre.
Non nego che l'energia che stiamo usando era stoccata da qualche parte e quindi è entrata in circolo in più rispetto a quella che viene dal sole, ma i numeri sono importanti. Se il totale dell'energia emessa è sotto all'1% di quella che arriva dal sole ti preoccupi della cosa sbagliata, tutto qui.
Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk
Se vuoi zero inquinamento "ambientalista style" devi tornare a prima della rivoluzione industriale.
Niente elettricità, candele e carrozza a cavalli.
In questo modo non serve più la petrolchimica, la metallurgia, l'elettronica.
A quel punto non avrai più inquindamento.
marchigiano
07-10-2015, 20:10
Per la parte riguardante il riscaldamento globale, che è innegabile, hai dimenticato un fattore nei tuoi conti, cioè che la terra non è un sistema chiuso, perché irradia verso lo spazio. Quindi è la componente di gas serra che la differenza, riducendo la quantità di energia irradiata. E il calore smaltito dalle centrali nucleari in che percentuale è rispetto al calore in ingresso dal sole? Io oserei dire quasi nullo.
quoto, inoltre aumentando la differenza di temperatura tra interno e esterno aumenta anche lo scambio termico quindi un po si autoregola
Se vuoi zero inquinamento "ambientalista style" devi tornare a prima della rivoluzione industriale.
Niente elettricità, candele e carrozza a cavalli.
In questo modo non serve più la petrolchimica, la metallurgia, l'elettronica.
A quel punto non avrai più inquindamento.
e nonostante ciò attorno al 1800 c'è stata una mini era glaciale... chi inquinava ai tempi?
jumpjack
07-10-2015, 21:14
e nonostante ciò attorno al 1800 c'è stata una mini era glaciale... chi inquinava ai tempi?
Krakatoa & co?
marchigiano
08-10-2015, 08:15
Krakatoa & co?
in parte si, ma deve esserci dell'altro che ancora non conosciamo
Ziosilvio
08-10-2015, 08:37
e nonostante ciò attorno al 1800 c'è stata una mini era glaciale... chi inquinava ai tempi?
Nel 1783 il vulcano islandese Laki fu protagonista di un'eruzione catastrofica, che durò otto mesi, uccise un quarto delle persone e metà del bestiame, e proiettò nell'atmosfera qualcosa come quattordici milioni di tonnellate di basalto.
Le conseguenze sul clima si sentirono in tutta Europa, nel Nordamerica, e forse addirittura fino in Egitto.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Laki
marchigiano
08-10-2015, 12:53
però dice anche
L'eruzione del Laki non fu l'unico evento eccezionale in un decennio di anomalie climatiche: contemporaneamente si verificò anche l'eruzione del Grímsvötn, ed alcuni studiosi aggiungono a tutto ciò la presenza, tra il 1789 e il 1793, di un intenso episodio di El Niño[7]
inoltre la piccola era glaciale a cui facevo riferimento, ha visto un abbassamento della temperatura dal 1300 al 1800, poi dal 1800 a oggi ha iniziato ad alzarsi
I due grafici all'inizio mostrano una scorrelazione tra consumo di energia e aumento della temperatura.
Tra il 1920 e il 1985 la temperatura media annuale si è mantenuta tra +0,25 e -0,25 gradi dalla media storica. Nello stesso periodo i consumi di energia sono cresciuti di un fattore 7 ossia un aumento del 600%.
Dai dati riportati non c'è relazione di causa effetto evidente.
Premetto che non ho letto tutto, e nemmeno tutte le vostre risposte ma... mi sono fermato alla parola "inquinamento termico".
Che diavolo vorrebbe dire? come ha detto pavlat la terra è un sistema aperto che scambia energia con l'universo per irraggiamento.
Non solo, la termodinamica insegna che qualsiasi bilancio di energia prima o poi diventa calore, l'entropia aumenta.
L'inquinamento termico ha senso se si parla di riversare calore nei fiumi, alzandone significativamente la temperatura, oppure in presenza di gas serra, supponendo che il calore rilasciato sia superiore a quello che esce dall'atmosfera.
Siamo davvero sicuri che l'opera umana sia in grado di modificare significativamente il clima?
Boh io faccio fatica a comprendere questa cosa. Una potente eruzione di un vulcano probabilmente sviluppa una quantità di calore e CO2 enormemente più alta delle quantità prodotte dall'uomo in un anno. sarebbe da controllare la mia affermazione ma mi sembrava di ricordare di aver letto una cosa simile.
In pratica il grosso problema sono i gas serra, solo perché effettivamente bloccano i trasferimenti di calore verso l'esterno; e infatti è su questi che si sta combattendo
jumpjack
10-10-2015, 19:01
Premetto che non ho letto tutto, e nemmeno tutte le vostre risposte ma... mi sono fermato alla parola "inquinamento termico".
Che diavolo vorrebbe dire? come ha detto pavlat la terra è un sistema aperto che scambia energia con l'universo per irraggiamento.
[...]
In pratica il grosso problema sono i gas serra, solo perché effettivamente bloccano i trasferimenti di calore verso l'esterno; e infatti è su questi che si sta combattendo
Quindi la terra è un sistema aperto o chiuso? Decidetevi....:p
E' un sistema aperto... ma col filtro: non tutto il calore esce.
jumpjack
10-10-2015, 19:42
[doppio post]
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.