Fra_l
05-10-2015, 17:16
Salve a tutti,
avrei bisogno di un’opinione da qualcuno più esperto.
Alcuni mesi fa lo schermo del mio pc portatile(un asus aspire 5738zg) ha dato segni di cedimento fino a quando non si è spento completamente. In controluce ho notato che l’immagine c’era ma mancava la retroilluminazione.
Mi sono cimentato nell’impresa di ripararlo da solo e facendo varie prove (alcune delle quali comprendevano una serie di “ponti” con lo schermo di un altro acer) sono arrivato alla conclusione che la lampada CCFL era rotta (l’inverter era invece funzionante).
Ho smontato l’LCD ed effettivamente un lato della lampada era bruciato così come la plastica che lo reggeva. Decido di ordinarne una nuova lampada e intanto smonto tutto il pc per pulirlo da polvere e farlo respirare di più.
Quando è arrivata l’ho testata collegandola all’inverter e ho visto che tutto funzionava ma nel montarla ho scoperto che i cavi erano più corti del necessario. Decido di montare temporaneamente lo schermo con l’inverter sospeso dietro l’LCD, sempre all’interno della scocca di plastica (in pratica tra l’LCD e quella lamina argentata che riveste internamente la scocca di plastica). Una volta finito di rimontare il tutto, accendo il PC… ma il problema si ripresenta. Questa volta il colpevole sembra essere l’inverter.
Ne compro un altro usato che mi viene venduto per funzionante, lo monto provvisoriamente senza fissarlo con le viti e sembra funzionare. Questa volta mi procuro anche delle prolunghe per posizionare l’inverter nella sua posizione originale, ossia sotto il pannello LCD, lungo il margine inferiore della scocca ma una volta rimontato tutto per bene… mi abbandona anche questo.
Il mio sospetto è che ci sia qualcosa che va in corto e mi manda in tilt l’inverter. E’ possibile che il colpevole del corto sia proprio quella lamina argentata dietro lo schermo? Potrei sbagliarmi ma a me sembra che abbia (oltre alla funzione di riflettere residui di luce) anche quella di “circuito di massa” poiché prende contatto sia con l’inverter che lateralmente con lo scheletro in metallo che regge l’LCD.
Magari ho detto una stupidata, ma non vorrei bruciare il terzo inverter :help:
avrei bisogno di un’opinione da qualcuno più esperto.
Alcuni mesi fa lo schermo del mio pc portatile(un asus aspire 5738zg) ha dato segni di cedimento fino a quando non si è spento completamente. In controluce ho notato che l’immagine c’era ma mancava la retroilluminazione.
Mi sono cimentato nell’impresa di ripararlo da solo e facendo varie prove (alcune delle quali comprendevano una serie di “ponti” con lo schermo di un altro acer) sono arrivato alla conclusione che la lampada CCFL era rotta (l’inverter era invece funzionante).
Ho smontato l’LCD ed effettivamente un lato della lampada era bruciato così come la plastica che lo reggeva. Decido di ordinarne una nuova lampada e intanto smonto tutto il pc per pulirlo da polvere e farlo respirare di più.
Quando è arrivata l’ho testata collegandola all’inverter e ho visto che tutto funzionava ma nel montarla ho scoperto che i cavi erano più corti del necessario. Decido di montare temporaneamente lo schermo con l’inverter sospeso dietro l’LCD, sempre all’interno della scocca di plastica (in pratica tra l’LCD e quella lamina argentata che riveste internamente la scocca di plastica). Una volta finito di rimontare il tutto, accendo il PC… ma il problema si ripresenta. Questa volta il colpevole sembra essere l’inverter.
Ne compro un altro usato che mi viene venduto per funzionante, lo monto provvisoriamente senza fissarlo con le viti e sembra funzionare. Questa volta mi procuro anche delle prolunghe per posizionare l’inverter nella sua posizione originale, ossia sotto il pannello LCD, lungo il margine inferiore della scocca ma una volta rimontato tutto per bene… mi abbandona anche questo.
Il mio sospetto è che ci sia qualcosa che va in corto e mi manda in tilt l’inverter. E’ possibile che il colpevole del corto sia proprio quella lamina argentata dietro lo schermo? Potrei sbagliarmi ma a me sembra che abbia (oltre alla funzione di riflettere residui di luce) anche quella di “circuito di massa” poiché prende contatto sia con l’inverter che lateralmente con lo scheletro in metallo che regge l’LCD.
Magari ho detto una stupidata, ma non vorrei bruciare il terzo inverter :help: