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View Full Version : Come i videogiochi migliorano l'intelligenza e altre abilità


Redazione di Hardware Upg
21-09-2015, 15:10
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/come-i-videogiochi-migliorano-l-intelligenza-e-altre-abilita_58889.html

Sono ormai diversi gli studi che confermano come i videogiochi migliorino le capacità delle persone anche nella vita reale. Eccone una rassegna.

Click sul link per visualizzare la notizia.

il_joe
21-09-2015, 15:45
"Come i videogiochi migliorano l'intelligenza..." leggendo certe inutili diatribe su questo forum, direi proprio di no....

Madcrix
21-09-2015, 16:25
Di norma queste ricerche hanno lo stesso spessore e la stessa valenza di quelle diametralmente opposte, che invece parlano di quanto male fanno i videogiochi.


Il tutto si riduce ad un nulla cosmico che produce click di plauso una volta e click d'indignazione l'altra.
Ci volevano i media di nuovo millennio per trasformare l'aria fritta in moneta sonante.

bobby10
21-09-2015, 17:24
ma poi forse i vecchi giochi del passato , quando la grafica non contava ma avevano un certo spessore, magari miglioravano qualche capacità ma gli attuali rimbambiscono solo.

Da quando non passo più ore e ore da solo davanti ai videogiochi la qualità della mia vita è migliorata parecchio.

gioiafilippo
21-09-2015, 17:29
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

pWi
21-09-2015, 17:47
"Come i videogiochi migliorano l'intelligenza..." leggendo certe inutili diatribe su questo forum, direi proprio di no....

sono scritte da quelli che non giocano abbastanza ;)

rattopazzo
21-09-2015, 17:54
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

In effetti non è che ci vogliano degli scienziati per analizzare questi fatti
forse si potrebbe discutere solo sul calo del desiderio...non vedo cosa possa centrare con i videogiochi, forse chi gioca agli Hentai :D

TheDarkAngel
21-09-2015, 19:49
Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

Vai avanti tu che mi vien da ridere (cit lino)

gioiafilippo
21-09-2015, 21:46
In effetti non è che ci vogliano degli scienziati per analizzare questi fatti
forse si potrebbe discutere solo sul calo del desiderio...non vedo cosa possa centrare con i videogiochi, forse chi gioca agli Hentai :D

ricordo le oltre 200 ore incollato a Skyrim, abbandonai completamente la mia ragazza, non mi andava di uscire, di incontrare nessuno se non starmene incollato davanti al pc

-Maxx-
21-09-2015, 22:04
sono scritte da quelli che non giocano abbastanza ;)

Ti giuro che ho pensato la stessa cosa! :)

ricordo le oltre 200 ore incollato a Skyrim, abbandonai completamente la mia ragazza, non mi andava di uscire, di incontrare nessuno se non starmene incollato davanti al pc

Quello che sto per scrivere non lo faccio per mancarti di rispetto ma soltanto per esprimere il mio punto di vista sulla questione: penso che il problema stia in come si utilizza un determinato strumento.

La ripetizione compulsiva di un'attività non è altro che un modo per fuggire da qualcosa che ci tormenta nella vita quotidiana o un modo per smettere di pensare ad un evento particolarmente traumatico capitato nel passato e che viene rivissuto frequentemente.

Questo per dire che l'errore, secondo me, non sta nell'attività videoludica in sé ma in che maniera ci si pone. ;)

bobby10
21-09-2015, 22:51
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

il che detto in forum come questo è un sacrilegio.
Già intravedo un polverone di nerd in lontananza...

Scherzi a parte condivido e spero non le hai passate tutte. :stordita:

Molto vero il fatto che stare parecchie ore davanti al pc significa sottrarre tempo ad altre cose/persone/attività. Tremendo quanto tempo sprecato.

O_Blade_O
22-09-2015, 00:07
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; :sofico: perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.

gioiafilippo
22-09-2015, 00:42
Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; :sofico: perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.

Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:

il_joe
22-09-2015, 06:53
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:
mamma mia che concentrato di banalità....

Lanzus
22-09-2015, 07:41
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:

Ma che discorsi ... il troppo stroppia in qualsiasi contesto. Non è smettendo i videogiocare/fumare/bere che si risolvono i problemi di questo tipo, ma trovando un equilibrio interiore che permetta di godere di tutto senza esagerare. :)

Dinofly
22-09-2015, 09:18
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(
Che accumulo di idiozie e luoghi comuni.

Il problema sei TU, non certo i videogiochi.
Tralasciando le implicazioni sulla salute che sono solo sciocchezze, i videogiochi non creano alcun problema alla vista e sicuramente non possono indurre la sindrome di asperger.
Tantomeno la stupidità, quella è mi dispiace dirtelo, una limitazione innata e genetica.

Trattandosi di un'attività piuttosto piacevole e divertente (il videogioco), così come guardare serie tv o un film, drogarsi o andare in discoteca o quellochevuoi in alcune circostanze può diventare l'unica situazione di divertimento e svago, da qui nasce la "dipendenza".

Attenzione però che il problema non è il videogioco, la dipendenza poteva scaturire dal videopoker, dalla prostituzione, dall'alcolismo, abuso di droghe, etc. Il corpo va a cercare quelle sensazioni che non trova altrove.
Ci sono alcune persone che sono molto ricettive, come ho detto la combinazioni di fattori risiede in una vita monotona e la predisposizione personale (l'incapacità di controllarsi).

Riguardo le amicizie le relazioni sentimentali o sessuali, innanzitutto è da vedere cosa sia auspicabile e cosa non lo sia, questo è alla libera determinazione delle persone.
Ad esempio non è scritto da nessuna parte che sia meglio avere decine di amicizie piuttosto che averne "poche ma buone", così come non è scritto da nessuna parte che una ricerca ossessiva di partner sessuali diversia sia una cosa buona.
È evidente come nella tua percezione ci sia un modello mentale a cui ambire, a cui le tue esperienze hanno associato la figura di "vincente".
Probabilmente era il ragazzo più popolare del liceo o altre amenità simili, beh io ti dirò, di ragazzi che per caratteristiche non se lo potevano permettere e che si sono "rovinati" su tale ossessione ne ho visti tanti, sicuramente più di quanti ne ho visti rovinarsi per i videogiochi.

sopress
22-09-2015, 09:20
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:

Mi dispiace per te ma è facile dare la colpa "agli altri".

Perchè piuttosto non ammetti a te stesso che non sei stato capace di utilizzare i videogiochi in maniera adeguata?

Dinofly
22-09-2015, 09:38
Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:
CVD, tu eri esattamente l'archetipo della persona sensibile alle dipendenze.
Che siano stati i VG o l'eroina dipende solo dal fatto che ti è venuto più facile entrare in contatto con i primi. Il problema paradossalmente è che i videogiochi hanno, per lo meno inizialmente, migliorato talmente tanto la tua vita che ne sono diventata la prima ragione.

I problemi erano ben altri, e ti dirò sono pronto a scommetterci che la vita sociale attiva che hai in mente per te sarà un obiettivo totalmente irraggiungibile, in quanto se tu avessi avuto le caratteristiche necessarie a viverla non avresti avuto questi problemi in principio, e su cui costruirai un ossessione che ti porterà alla rovina ancora di più.
Cerca di trovare degli interessi nella tua vita che SIANO TUOI, cerca di capire davvero cosa ti interessa, e poniti OBIETTIVI realistici.
Parliamoci chiaro, se ti sei chiuso in camera a giocare a DOTA è perchè non avevi i mezzi per diventare il trombatore di fighe del liceo, nulla di male, cercati un ambiente in cui hai i mezzi per fare bene altrimenti sarai un frustrato per tutta la vita.

Secondo me dare la colpa ai videogiochi è stupido e limitato, e ti costruisce un alibi che non ti spingerà mai a cercare la vera ragione sottostante ai tuoi problemi. I videogiochi sono stati un caso, come ti ho già detto.

k0rn2012
22-09-2015, 10:01
Oddio scusa, io di solito non commento ma non so reistere devo scrivere; spero che sei un troll di dimensioni epocali o sto abboccando ad un bait; :sofico: perchè sennò mi spiace per te

A leggerti mi sa che quello sbagliato sei tu mica i videogiochi. Loro sono lì sono un prodotto a uso e consumo se poi ci sei andato a distruggerti, cioè affari tuoi.

Io sono negli "enta" ormai, ho sempre giocato da quando avevo il Nintendo a circa 10 anni, e continuo tutt'ora; ma non mi è successo niente di quello che dici tu, anzi posso dire che grazie al mondo dei VG ho avuto una migliore conoscenza dell'inglese e dell'informatica rispetto a tutti i miei coetanei.

Ho passato le nottate a giocare fino all'alba a Unreal Tournament, mi sono sfasciato i pomeriggi a fare la base inespugnabile agli skirmish di Total Annihilation, giocare e rigiocare per la storia FreeSpace 1/2 e un paio di Final Fantasy, ultimamente ho buttato 1000 e passa ore a DOTA2... ma nel frattempo ho avuto amicizie, nottate passate a far casino e a guardare le stelle in spiaggia, vacanze al mare, storie d'amore, ho imparato anche mestieri, e ho sempre i miei hobby e sport all'aperto.

I VG sono sempre stati lì a farmi passare delle bellissime ore in mondi diversi dove potevo interagire, non li cambierei assolutamente per niente al mondo, anzi, io forse ho sempre avuto a che fare con loro e sono abituato; ora come dici tu "esco fuori" e trovo gente con gli occhi trapiantati dentro gli smartphone a spaccarsi a Clash of Clans o a Candy Crush o il solito giochetto della minkia, dopo ovviamente essersi fatti i selfie da mettere si Instagram all'ora dell'aperitivo; mi sono sempre permesso di rispondere a quelli che facevano i "fighi anti-nerd" quando poi la sera non hanno niente da fare che frullarsi il cervello in una montagna di spinelli e "IL TORNEO A PES" (vabbè ma loro sono "troppo giusti", gli hanno pure dedicato una canzone). E come alternativa, scazzottarsi verbalmente al bar perchè in televisione GIOCANO A PALLONE.

Scusa ma di cosa vogliamo parlare? Da una parte capisco il tuo sfogo (lamento?) ma se non ti sei saputo gestire una cosa come i VideoGames mi sa che devi guardarti un pò dentro, eh....

Ti giuro non voglio offenderti però se non stai trollando, mi spiace per te.

80 ore di applausi

Lanzus
22-09-2015, 10:05
Anche fare la paternale/morale ad una persona di cui non si conoscono i trascorsi non è esattamente appropriato. Mi pare riduttivo ed ingiusto ...

Mr Resetti
22-09-2015, 11:10
ricordo le oltre 200 ore incollato a Skyrim, abbandonai completamente la mia ragazza, non mi andava di uscire, di incontrare nessuno se non starmene incollato davanti al pc

I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(

Beh, appunto ho scritto anche che i videogiochi creano dipendenza e io purtroppo ne ho avuta parecchia. E' difficile dire basta, vieni catapultato in quel mondo, provi piacere a starci sempre di più, perché ti senti un eroe, quell'eroe che nella vita quotidiana non puoi essere. Io ho subìto danni irreparabili dai videogiochi e non solo io, anche tantissime persone che conosco, sia amici stretti sia persone di cui ho saputo nella mia città e in realtà vicine. Con il tempo ne sono uscito, ma i danni che ho avuto sono stati ingenti e ancora oggi gran parte dell'introversione che mi porto dentro e del vivere per conto mio sono dovuti a questa passione che è diventata dipendenza. Un amore malato. Perciò dico, lasciate perdere, i videogiochi non migliorano nessuna capacità cognitiva né intellettiva, ma migliorano solo le tasche delle multinazionali che li producono (per giunta sempre più uguali a se stessi e ripetitivi). Tu stesso, anche se hai una vita sociale e affettiva attiva, se non avessi perso tutte quelle ore ad Unreal Tournament e a DOTA 2 avresti fatto ancora più esperienze nella vita reale, perché è quella che conta davvero. Spesso oggi ce ne dimentichiamo, immersi come siamo nei nostri smartphone, tablet e selfie in ogni dove. E anche il fatto di parlarci qui, dietro ad un anonimo monitor anziché a 4 occhi dal vivo, la dice lunga su come sono diventati i rapporti umani oggi. Sono molto pessimista per il futuro. :nono:

Tu pensi davvero che sia colpa dei videogiochi? La tua era una dipendenza e come tale ha fatto danni, ovvio.
Ma le dipendenze esistono perchè uno prova piacere a fare una determinata cosa.

Potevi anche finire drogato, alcoolizzato, giocatore d'azzardo, anoressico/bulimico o malato di sesso. Eri, e sei tutt'ora, un soggetto che può diventare dipendente da qualsiasi cosa ti circondi. E' nel tuo DNA e dovrai sempre controllarti per evitare ricadute.

Evidentemente nella tua vita non avevi sufficienti stimoli per fare dell'altro.
Prova ne è che, pur anche avendo una ragazza, davi precedenza ad un videogioco. Era il tuo cervello che secerneva più endorfine per i videogiochi che per la compagnia della tua ragazza e probabilmente ti manca un qualcosa che ne fermi la produzione. Queste vengono prodotte anche durante l'orgasmo, ed è quindi naturale che avessi un calo del desiderio sessuale, in quanto ne eri già saturo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Endorfine

Ma non puoi banalizzare videogiochi = dipendenza distruttiva.

PS: una relazione puramente sessuale è dannosa a prescindere.

Ma che discorsi ... il troppo stroppia in qualsiasi contesto. Non è smettendo i videogiocare/fumare/bere che si risolvono i problemi di questo tipo, ma trovando un equilibrio interiore che permetta di godere di tutto senza esagerare. :)

Verissimo, ma ci sono soggetti che sono più sensibili di altri e non riescono a controllarsi.

Anche fare la paternale/morale ad una persona di cui non si conoscono i trascorsi non è esattamente appropriato. Mi pare riduttivo ed ingiusto ...

Giusto, però anche gioiafilippo non si è trattenuto dal farci una specie di paternale.

gioiafilippo
22-09-2015, 16:48
CVD, tu eri esattamente l'archetipo della persona sensibile alle dipendenze.
Che siano stati i VG o l'eroina dipende solo dal fatto che ti è venuto più facile entrare in contatto con i primi. Il problema paradossalmente è che i videogiochi hanno, per lo meno inizialmente, migliorato talmente tanto la tua vita che ne sono diventata la prima ragione.

I problemi erano ben altri, e ti dirò sono pronto a scommetterci che la vita sociale attiva che hai in mente per te sarà un obiettivo totalmente irraggiungibile, in quanto se tu avessi avuto le caratteristiche necessarie a viverla non avresti avuto questi problemi in principio, e su cui costruirai un ossessione che ti porterà alla rovina ancora di più.
Cerca di trovare degli interessi nella tua vita che SIANO TUOI, cerca di capire davvero cosa ti interessa, e poniti OBIETTIVI realistici.
Parliamoci chiaro, se ti sei chiuso in camera a giocare a DOTA è perchè non avevi i mezzi per diventare il trombatore di fighe del liceo, nulla di male, cercati un ambiente in cui hai i mezzi per fare bene altrimenti sarai un frustrato per tutta la vita.

Secondo me dare la colpa ai videogiochi è stupido e limitato, e ti costruisce un alibi che non ti spingerà mai a cercare la vera ragione sottostante ai tuoi problemi. I videogiochi sono stati un caso, come ti ho già detto.

Non hai capito. Il punto è che giocare ai videogiochi sottrae tempo prezioso ad altre attività. Non è questione di non essere in grado di fare altre cose perché si è inadeguati, ma è questione di non avere la voglia di farle perché passivi e perché abituati a stare davanti ad un monitor del computer anziché uscire e vedere il mondo. E' una questione di stimoli, di abitudine e di dipendenza. Videogiocare è, a mio avviso, un'attività totalmente inutile perché improduttiva, costosa e soprattutto non ne ricavi nulla né dal punto di vista relazionale-affettivo né dal punto di vista lavorativo. Tutto qui.

Dinofly
22-09-2015, 18:32
Non hai capito. Il punto è che giocare ai videogiochi sottrae tempo prezioso ad altre attività. Non è questione di non essere in grado di fare altre cose perché si è inadeguati, ma è questione di non avere la voglia di farle perché passivi e perché abituati a stare davanti ad un monitor del computer anziché uscire e vedere il mondo. E' una questione di stimoli, di abitudine e di dipendenza. Videogiocare è, a mio avviso, un'attività totalmente inutile perché improduttiva, costosa e soprattutto non ne ricavi nulla né dal punto di vista relazionale-affettivo né dal punto di vista lavorativo. Tutto qui.

Giocare ad un videogioco non è un attività più improduttiva di leggere un libro o guardare un film, il tuo giudizio non si fonda su alcun elemento oggettivo.
Misurare le attività della vita come meritevoli solo se producono "ricavi relazionali-affettivi o lavorativi" è semplicemente ridicolo.

Spegni il computer ed esci a vedere il mondo invece di ammorbarci con delle sciocchezze.

gioiafilippo
22-09-2015, 18:56
Giocare ad un videogioco non è un attività più improduttiva di leggere un libro o guardare un film, il tuo giudizio non si fonda su alcun elemento oggettivo.
Misurare le attività della vita come meritevoli solo se producono "ricavi relazionali-affettivi o lavorativi" è semplicemente ridicolo.

Spegni il computer ed esci a vedere il mondo invece di ammorbarci con delle sciocchezze.

Leggere un libro è sempre utile come avanzamento di conoscenze, con la possibilità di applicarle dal punto di vista professionale a meno che non si tratti di un libro di romanzi, gossip o cronaca rosa.

Guardare un film è una perdita di tempo.

Mi spiace per te ma le attività della vita si classificano gerarchicamente come meritevoli o meno, e questo perché il nostro tempo è limitato e bisogna ripartirlo nel modo qualitativamente migliore. Se tu vuoi sprecarlo qui a fare polemiche e ad offendere sei libero di farlo (moderatori permettendo).

gioiafilippo
22-09-2015, 19:05
veramente l'unico che sta facendo una polemica (stucchevole tra l'altro) qui sei tu. nessuno ti obbliga a giocare 200 ore ad un videogame, che e' una forma d'arte come le altre, probabilmente anche tra le meno passive.

Eccone un altro :rolleyes:

volete proprio attaccare brighe...beh basta mi sono stufato, rispondetevi da soli tra voi stessi...io ho già detto quello che dovevo dire. Stop.

astaroth2
22-09-2015, 19:35
Se volete aumentare l'intelligenza giocando rispolverate il commodore 64, grafica scadente con difficoltà elevata; gli effetti psichedelici attuali rincoglioniscono solamente. E poi gli enigmi dei giochi odierni sono " prendi chiave - avvicinati alla porta - premi X " :-P

Eress
23-09-2015, 06:40
Come per tutte le cose dipende dall'uso che se ne fa. Giocare ogni tanto per rilassarsi può essere positivo e divertente, stare attaccati ai giochi in continuazione, come fanno certi gamer, è controproducente.

Dinofly
23-09-2015, 07:08
Leggere un libro è sempre utile come avanzamento di conoscenze, con la possibilità di applicarle dal punto di vista professionale a meno che non si tratti di un libro di romanzi, gossip o cronaca rosa.

Guardare un film è una perdita di tempo.

Mi spiace per te ma le attività della vita si classificano gerarchicamente come meritevoli o meno, e questo perché il nostro tempo è limitato e bisogna ripartirlo nel modo qualitativamente migliore. Se tu vuoi sprecarlo qui a fare polemiche e ad offendere sei libero di farlo (moderatori permettendo).
Quindi fammi capire se io faccio una carriera in un azienda che produce beni di consumo e nel tempo libero mi leggo un libro di astronomia sto perdendo tempo in quanto non ha alcuna applicabilità professionale?
Tempo che ovviamente potrei spendere in maniera più produttiva, tipo per andare a cercare partner sessuali (parole tue).

Come ti ho già detto, non sono i videogiochi a causare la stupidità.

Giocare ad un gioco come Journey altro che perdita di tempo, certo non tutte le persone sono recettive ai contenuti.
Alcuni si possono limitare a giochi ripetitivi, modello slot machine.
Come ho detto sono le caratteristiche personali, alcune persone forse non possono proprio capire.

SpyroTSK
23-09-2015, 10:29
I videogiochi:

- migliorano i profitti delle multinazionali che li producono
- peggiorano la vista e di molto anche (ne sono stato io l'esempio)
- rendono stupidi e passivi
- rendono asociali e aspergeriani
- sottraggono tempo prezioso ad altre attività più redditizie come coltivare amicizie, relazioni sentimentali o sessuali
- producono dipendenza e alienazione dalla vita reale
- provocano un calo del desiderio (ne sono stato io l'esempio)
- sono un cospicuo ed improduttivo investimento economico nel tempo.

Uscite, uscite, uscite...andate a conoscere gente, spegnete quei maledetti giochini e quando uscite spegnete smartphones e tablet. Parlate con la gente e guardatela negli occhi, sorridete, siate vivi. :(
Concordo con te su tutti i passi,
ma bisogna sapersi regolare e basta.
fare 60 ore di gioco a settimana, è come un lavoro.
Mentre se se ne fà 4-5 ogni 2-3 settimane, è un hobby, come costruirsi la barchetta in legno comprata con i giornalini.

Io per esempio, vedo che sono molto più abile nei giochi sparatutto o di azione come per esempio Super Hexagon rispetto a tantissimi altri, e questo secondo me, è dovuto a ore di Quake 1 2 e 3 accumulate nel tempo.

https://www.youtube.com/watch?v=liobVa82TgI

Non solo, nonostante che la gravità di quake sia falsificata rispetto alla realtà, "insegna" a giocare d'anticipo, come nel caso del rocket e questo può essere un grante spunto per insegnare banalità come i riflessi e traiettorie di volo/caduta di oggetti, cosa che a moltissime persone magari manca.

davide_e_basta
23-09-2015, 10:44
Non hai capito. Il punto è che giocare ai videogiochi sottrae tempo prezioso ad altre attività. Non è questione di non essere in grado di fare altre cose perché si è inadeguati, ma è questione di non avere la voglia di farle perché passivi e perché abituati a stare davanti ad un monitor del computer anziché uscire e vedere il mondo. E' una questione di stimoli, di abitudine e di dipendenza. Videogiocare è, a mio avviso, un'attività totalmente inutile perché improduttiva, costosa e soprattutto non ne ricavi nulla né dal punto di vista relazionale-affettivo né dal punto di vista lavorativo. Tutto qui.

Io ho la mia fidanzata da 9 anni e lavoro 10 ore al giorno, ma la sera dedico un'oretta o due a giocare al pc. Tempo rubato alla briscola al circolino?:rolleyes:

SpyroTSK
23-09-2015, 11:08
Io ho la mia fidanzata da 9 anni e lavoro 10 ore al giorno, ma la sera dedico un'oretta o due a giocare al pc. Tempo rubato alla briscola al circolino?:rolleyes:

Bhe, diciamo che è più socievole e basta, rispetto ad uno skyrim.
Ovvio, che se poi se si parla di lan party (dove volano bestemmie che i giocatori di briscola possono solo sognarsi! :asd:) cambia poco tra una briscolata e una fraggata a quake in compagnia.

Riccardo82
23-09-2015, 13:23
gioiafilippo
il fatto che tu non sappia smettere di giocare quando devi non vuol dire che tutti siano come te.

Mi fai pena in effettti.

Io non gioco tutti i giorni ma ogni tanto gioco con le console o pc anche con gruppi di amici. Ci troviamo a casa mia a giocare con barile di birra da 5 litri e patatine..

Ho tantissimi amici reali passo le serate con loro non mi lamento in fatto di donne. Non ho mai avuto problemi a giocare 3 ore la notte a forza o gra turismo..

Il problema sei tu non i videogiochi!!!

Se mi invitano ad andare a fare un a grigliata o a passare del tempo in compagnia non dico no devo giocare a world o warcraft!!!

spero tu ne sia uscito

davide_e_basta
23-09-2015, 13:36
Bhe, diciamo che è più socievole e basta, rispetto ad uno skyrim.
Ovvio, che se poi se si parla di lan party (dove volano bestemmie che i giocatori di briscola possono solo sognarsi! :asd:) cambia poco tra una briscolata e una fraggata a quake in compagnia.

Sisi ero chiaramente ironico, le mie ore le dedico a cod con il mio clan quindi :D :D

gioiafilippo
il fatto che tu non sappia smettere di giocare quando devi non vuol dire che tutti siano come te.

Mi fai pena in effettti.

Io non gioco tutti i giorni ma ogni tanto gioco con le console o pc anche con gruppi di amici. Ci troviamo a casa mia a giocare con barile di birra da 5 litri e patatine..

Ho tantissimi amici reali passo le serate con loro non mi lamento in fatto di donne. Non ho mai avuto problemi a giocare 3 ore la notte a forza o gra turismo..

Il problema sei tu non i videogiochi!!!

Se mi invitano ad andare a fare un a grigliata o a passare del tempo in compagnia non dico no devo giocare a world o warcraft!!!

spero tu ne sia uscito

Come in tanti hanno già detto, se lo si fa volentieri non è tempo buttato. Sta poi a le persone capire quando si esagera.. :rolleyes:

Riccardo82
23-09-2015, 14:45
e come dice un'altro utente anche io penso che ti sia andata bene a prendere per primo i videogiochi perchè altrimenti ti saresti sfondato di eroina o di qualsiasi altra droga vivente su questo pianeta...

orgoglio e dignità pari a 0 (zero)

davide_e_basta
23-09-2015, 16:09
Vabbè ragazzi ora addirittura parlare di orgoglio e dignità, stiamo un po' esagerando :rolleyes:

*Pegasus-DVD*
23-09-2015, 23:41
ricordiamo però che ad alcune persone, come me ad esempio, fan venire le crisi epilettiche ... :(