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View Full Version : I grandi istituti finanziari interessati alla tecnologia alla base delle criptovalute


Redazione di Hardware Upg
18-09-2015, 07:31
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/i-grandi-istituti-finanziari-interessati-alla-tecnologia-alla-base-delle-criptovalute_58853.html

Le grandi banche d'affari stanno collaborando per esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie alla base della blockchain

Click sul link per visualizzare la notizia.

SpyroTSK
18-09-2015, 09:46
sono interessate a questa tecnologia perchè appunto non sono tracciabili e si può fare facilmente reciclaggio di denaro o fondi neri.

bobafetthotmail
18-09-2015, 11:01
sono interessate a questa tecnologia perchè appunto non sono tracciabili e si può fare facilmente reciclaggio di denaro o fondi neri.Reading fail.

"il settore finanziario ha a lungo mostrato un forte interesse in ciò che il concetto di blockchain, il registro decentralizzato di transazioni verificate - può offrire, possibilità di ridurre i costi di infrastruttura di 15-20 miliardi di dollari all'anno"


Se c'è un registro pubblico delle transazioni, da dove lo tiri fuori che non sono tracciabili?

Un conto è se stessero parlando di quelle criptomonete segrete anomimizzate coi teschi e su sfondo nero che fa tanto "cattivo", ma se il registro è pubblico non mi sembra così facile riciclare alcunchè.

the_joe
18-09-2015, 11:08
C'è ancora in giro la favoletta che le criptomonete siano nate o comunque usate per il riciclaggio dei soldi sporchi come se non ci fossero millemila modi più semplici e soprattutto praticabili per farlo, vorrei vedere il trafficante con un vagone di dollari andare a convertirli in Bitcoin dal NERD che li ha minati.....

L'interesse per le criptomonete da parte della grande finanza può essere il primo passo per un riconoscimento a livelli più alti e verso una regolamentazione che è senz'altro necessaria per poter passare dal livello "commodity" al livello "moneta".

Sicuramente la situazione è in evoluzione, vedremo dove porterà.

SpyroTSK
18-09-2015, 11:38
Reading fail.

"il settore finanziario ha a lungo mostrato un forte interesse in ciò che il concetto di blockchain, il registro decentralizzato di transazioni verificate - può offrire, possibilità di ridurre i costi di infrastruttura di 15-20 miliardi di dollari all'anno"


Se c'è un registro pubblico delle transazioni, da dove lo tiri fuori che non sono tracciabili?

Un conto è se stessero parlando di quelle criptomonete segrete anomimizzate coi teschi e su sfondo nero che fa tanto "cattivo", ma se il registro è pubblico non mi sembra così facile riciclare alcunchè.

Il registro DECENTRALIZZATO DI TRANSIZIONI VERIFICATE, se è decentralizzato per definizione non è nè sicuro, nè verificabile.

E' come se il forum di HWUPGRADE fosse decentralizzato e ogni persona che scrive ha un proprio database di tutti i thread, può modificarli e "firmarli" a piacimento, come verifichi la effettiva veridicità di ogni uno di essi?

(lasciate perdere per un momento il fattore criptazione, che come mostra sha1 e md5 spesso non sono sicure).

bobafetthotmail
18-09-2015, 11:58
Il registro DECENTRALIZZATO DI TRANSIZIONI VERIFICATE, se è decentralizzato per definizione non è nè sicuro, nè verificabile.Decentralizzato vuole dire che lo stesso registro è condiviso da tutti, non che ognuno ha il suo.

è un sistema simile a "centralizzato" ma senza un ente centrale con il registro, che è invece condiviso da tutti i membri. Oggigiorno è facile fare un sistema decentrato.

Come per i bitcoin, la blockchain (registro transazioni) è uguale per tutti.
Se vuoi fare modifiche al registro devi fare in modo che tutti gli altri modifichino il loro, ogni modifica la sanno tutti in tempo reale. Quindi è un pochino complesso fare i furbetti.

O come per le cartelle condivise di dropbox. ognuno ha la sua copia locale che è però sincronizzata con le altre copie.
Cambi un file, cambia per tutti.

E' come se il forum di HWUPGRADE fosse decentralizzato e ogni persona che scrive ha un proprio database di tutti i thread, può modificarli e "firmarli" a piacimento, come verifichi la effettiva veridicità di ogni uno di essi?Questo è quello che fa ogni banca col suo registro interno eh. Se non ottieni il benestare dello stato X in cui risiede, non te lo fanno mica vedere.

E questo non è "decentrato" e neanche "centralizzato" (visto che ogni banca ha il suo), ma "frammentato".

SpyroTSK
18-09-2015, 16:37
Decentralizzato vuole dire che lo stesso registro è condiviso da tutti, non che ognuno ha il suo.

è un sistema simile a "centralizzato" ma senza un ente centrale con il registro, che è invece condiviso da tutti i membri. Oggigiorno è facile fare un sistema decentrato.

Come per i bitcoin, la blockchain (registro transazioni) è uguale per tutti.
Se vuoi fare modifiche al registro devi fare in modo che tutti gli altri modifichino il loro, ogni modifica la sanno tutti in tempo reale. Quindi è un pochino complesso fare i furbetti.

O come per le cartelle condivise di dropbox. ognuno ha la sua copia locale che è però sincronizzata con le altre copie.
Cambi un file, cambia per tutti.
Quindi, ogni utente ha la lista completa di tutte le transizioni degli altri utenti? Alla faccia della privacy e sicurezza.


Questo è quello che fa ogni banca col suo registro interno eh. Se non ottieni il benestare dello stato X in cui risiede, non te lo fanno mica vedere.

E questo non è "decentrato" e neanche "centralizzato" (visto che ogni banca ha il suo), ma "frammentato".
Infatti le varie banche (ad esempio friuladria) utilizza i server propri, ma nessun'altro sà che nel conto 12345 della friuladria ci sono 100.000.000€ tranne che lei stessa e il beneficiario del conto.

Per i bonifici e assegni invece, vengono i pareggi tra le varie banche, ad esempio la Unicredit deve dare 100.000€ a BCC e la BCC deve dare 60.000€ alla Unicredit? la Unicredit "spedisce" 40.000€ di denaro contante.

bobafetthotmail
21-09-2015, 09:49
Quindi, ogni utente ha la lista completa di tutte le transizioni degli altri utenti? Tutti quelli che hanno la blockchain, sì. Non tanti utenti, tutti i miner (quelli che autorizzano le transazioni e le scrivono appunto nella blockchain)
Alla faccia della privacy e sicurezza.Ogni utente è identificato da un ID numerico, non ci sono info personali nè di contatto.

Funziona in un modo simile a tutti i sistemi di pubblicità mirate, ogni utente ha un ID univoco al quale sono collegati dati anonimi di tracciamento.

Nessuna violazione della privacy, visto che non hai modo di vedere a chi appartiene ogni ID se non sei uno stato che può chiederli legalmente. (o u hacker che li ottiene illegalmente con malware di tracciamento)
http://www.forbes.com/sites/andygreenberg/2013/09/05/follow-the-bitcoins-how-we-got-busted-buying-drugs-on-silk-roads-black-market/

Comunque, questa tracciabilità è molto apprezzata dagli stati che cercano ladri, furbi ed evasori. http://www.wired.com/2015/01/prosecutors-trace-13-4-million-bitcoins-silk-road-ulbrichts-laptop/
time.com/3689359/bitcoins-track-anonymous/

Questa è una transazione fatta poco fa. https://blockchain.info/tx/05fa5d0d657bc4ef11f26d803b3bdac005dc851e86ba584d3b392876dc8e4d82

Risali a chi l'ha fatta. :D

Infatti le varie banche (ad esempio friuladria) utilizza i server propri, ma nessun'altro sà che nel conto 12345 della friuladria ci sono 100.000.000€ tranne che lei stessa e il beneficiario del conto.E lo stato che li tassa (se li tassa).
Se muovi i soldi in una banca estera che ha leggi diverse che non permettono ad uno stato di vedere quanti soldi ci sono dentro e di chi sono crei un paradiso fiscale.

Comunque, qui si parla di banche che vedono di buon occhio l'adottare un sistema simile perchè questo permetterebbe di tagliare i costi delle infrastrutture.
Non ritengo probabile che rendano i registri pubblici visto che devono pur proteggere i loro giochini, solo che ne avranno uno unico condiviso tra X banche.