View Full Version : 800 euro al mese per allergia a Wi-Fi, cellulari e TV: succede in Francia
Redazione di Hardware Upg
15-09-2015, 14:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/800-euro-al-mese-per-allergia-a-wi-fi-cellulari-e-tv-succede-in-francia_58809.html
A Marine Richard è stato concesso un indennizzo di 800 euro mensili per tre anni, rinnovabili, per la sua ipersensibilità alle onde elettromagnetiche. Ma la malattia non è mai stata provata scientificamente e nemmeno esiste
Click sul link per visualizzare la notizia.
brancamenta
15-09-2015, 14:40
Esatto, vorrei prima vedere lo stato di salute della paziente, situazione di stress subite, influenzabilità dagli agenti esterni, che alimentazione e stile di vita conduce. Sarebbe facile per un obeso lamentarsi di essere ciccione perché soggetto alle onde elettromagnetiche ma sarebbe altrettanto facile scoprire che è obeso perché mangia come un obeso. Paragone poco azzeccato ma dedicato a persone poco brillanti ed elastiche di mente.
bobobyall
15-09-2015, 14:41
chi ha visto better call saul?
http://cimg.tvgcdn.net/i/r/2015/03/01/127607f6-750b-4328-a1f8-072f43ff39a8/resize/900x600/19ffa179c6a59e4d863882fc935bb7ca/150301-news-better-call-saul.jpg
Muppolo1
15-09-2015, 14:44
"Mal di testa, formicolio, difficoltà a dormire, e vari sintomi transitori e comuni a molte malattie"
Chiedo l'indennizzo anch'io!
(Che si accorgano che in realtà è stress da lavoro?)
gd350turbo
15-09-2015, 14:49
Bè dovè la novità ?
Noi abbiamo persone che prendono pensioni di invalidità perchè ciechi però guidano auto !
I francesi non vorranno micca batterci nel campo dei falsi invalidi ?
TheDarkAngel
15-09-2015, 15:09
Mi pare di intravedere un po' troppo umorismo per questa notizia... dopo tutto gli effetti del wireless sul corpo umano non hanno certo millemila anni di prove alle spalle per poterci dire se davvero sono nocivi o meno.
Sarebbe buffo se fra una 10ina d'anni di gente con gli stessi sintomi ce ne fosse a bizzeffe.
Baio
Sarebbe anche ora di spegnere il sole e la terra :asd:
Comunque la notizia è riportata un po' a caso, il tribunale concede l'assegno _per i sintomi_ ma non ha certamente riconosciuto la malattia dato che al più sarebbe mentale, non esiste che gli uomini siano allergici alle onde elettromagnetiche, senza le stesse non ci sarebbe alcuna vita sulla terra.
StePunk81
15-09-2015, 15:11
chi ha visto better call saul?
http://cimg.tvgcdn.net/i/r/2015/03/01/127607f6-750b-4328-a1f8-072f43ff39a8/resize/900x600/19ffa179c6a59e4d863882fc935bb7ca/150301-news-better-call-saul.jpg
è la prima cosa che mi è venuta in mente:asd:
zappatoreconlazappa
15-09-2015, 15:34
anch'io ho gli stessi sintomi quando vado a lavoro posso dichiarare anch'io che è un'allergia ?
mirkonorroz
15-09-2015, 15:35
Sara'... ma nel frattempo... Diventa Trader, Rivelato! Miglior gioco dell'anno Panda... :ops:
bobafetthotmail
15-09-2015, 15:37
Andiamo... non riconoscono indennizzi per le allergie ai pollini e le danno ai pazzi furiosi?
Opteranium
15-09-2015, 15:48
bah.. è dalla notte dei tempi che siamo esposti a radiazioni elettromagnetiche di svariate lunghezze d'onda. Questa mi sa di bufala colossale
SpyroTSK
15-09-2015, 15:50
Non se ne può più, bisogna spendere 100.000.000€ per creare una NO WIRELESS ZONE, magari in corsica che non serve ad un cazzo!
scherzi a parte, questo tipo di malattia è solo ed esclusivamente dovuta allo stress, ansia o una paura.
E' come quando ai bambini prima di andare a scuola gli viene mal di pancia.
in TV avevo già sentito qualcosa del genere riguardo ad una Tizia in Danimarca o Norvegia...
ho trovato anche questo risalente a 2 anni da circa:
http://sexandthestress.vanityfair.it/2013/09/24/storia-di-paola-malata-di-elettrosensibilita/
SpyroTSK
15-09-2015, 16:20
in TV avevo già sentito qualcosa del genere riguardo ad una Tizia in Danimarca o Norvegia...
ho trovato anche questo risalente a 2 anni da circa:
http://sexandthestress.vanityfair.it/2013/09/24/storia-di-paola-malata-di-elettrosensibilita/
Ma son rimedi del cavolo, se sei malato di elettrosensibilità, ti danno fastidio perfino gli auricolari visto che usano un magnete per "suonare".
Come ti dà fastidio anche l'auto, i maglioni di lana, gomme da cancellare, ecc. visto che TUTTI sono soggetti a scariche elettrostatiche.
Se viene da me allora, o entra in coma o chiede l'eutanasia...
Non se ne può più, bisogna spendere 100.000.000€ per creare una NO WIRELESS ZONE, magari in corsica che non serve ad un cazzo!
...NON TOCCARMI LA CORSICA CHE E' UN PEZZO DELLA SARDEGNA CHE PRESTO CI RIPRENDEREMO!!! :sofico:
OOPS, doppio post, sorry.
SpyroTSK
15-09-2015, 17:12
Se viene da me allora, o entra in coma o chiede l'eutanasia...
...NON TOCCARMI LA CORSICA CHE E' UN PEZZO DELLA SARDEGNA CHE PRESTO CI RIPRENDEREMO!!! :sofico:
Se, la francia non vi darà mai la corsica, nemmeno se la affondaste! :asd:
In Francia danno 800 euro al mese per gli invalidi!? :eek:
Facciamo proprio pena qua, 290 euro e ad alcuni l'hanno pure tolta.
Anche a me cavi elettrici in tensione di rete vicino alla testa a pochi decimetri possono già dopo un quarto d`ora provocarmi un peso in testa che se prolungato mi fà star male.
E ho conosciuto anche altre persone sensibili a campi elettrici/elettromagnetici, questa non é una fantasia, per esempio in Svizzera i conduttori di locomotive elettriche hanno statisticamente comprovata una tendenza più alta ad ammalarsi di Alzheimer e per esempio sotto le linee di alta tensione anche le piante restano più piccole.
Però così estremo come a questa donna io non credo sia possibile, probabilmente é una fissata che se non veniva indennizzata per questo motivo riceveva ugualmente un indennizzo per infermità mentale.
Una che va a vivere in cima ad una montagna in una casa di pietre senza comfort lontano da tutto e da tutti non ci sta con la testa.
AleLinuxBSD
16-09-2015, 05:34
Se una ristretto gruppo di persone è affetto da patologie che non sono riconosciute ma in cui viene constato che in assenza delle cause indicati, i problemi si risolvono, non vedo perché ridicolizzare la vicenda, che invece è grave considerando la pervasività delle onde elettromagnetiche.
Con tutti gli interessi in gioco e l'obiettiva difficoltà, in diverse situazioni, di determinare causa ed effetto in maniera diretta ed immediata, trovo l'umorismo fuori luogo.
AlexSwitch
16-09-2015, 07:50
Anche a me cavi elettrici in tensione di rete vicino alla testa a pochi decimetri possono già dopo un quarto d`ora provocarmi un peso in testa che se prolungato mi fà star male.
E ho conosciuto anche altre persone sensibili a campi elettrici/elettromagnetici, questa non é una fantasia, per esempio in Svizzera i conduttori di locomotive elettriche hanno statisticamente comprovata una tendenza più alta ad ammalarsi di Alzheimer e per esempio sotto le linee di alta tensione anche le piante restano più piccole.
Però così estremo come a questa donna io non credo sia possibile, probabilmente é una fissata che se non veniva indennizzata per questo motivo riceveva ugualmente un indennizzo per infermità mentale.
Una che va a vivere in cima ad una montagna in una casa di pietre senza comfort lontano da tutto e da tutti non ci sta con la testa.
Ma di che potenze stiamo parlando?
in realtà non è allergia a wi fi, ma effetto nocebo è la stampa italica che non vuole o non riesce a fare il suo mestiere...
http://attivissimo.blogspot.it/2015/09/antibufala-donna-francese-riceve.html
un bel processo propagandistico che qualche giudice annoiato ha voluto intraprendere per fare un po' di clamore, tanto sono i contributori che pagano
SpyroTSK
16-09-2015, 09:30
in realtà non è allergia a wi fi, ma effetto nocebo è la stampa italica che non vuole o non riesce a fare il suo mestiere...
http://attivissimo.blogspot.it/2015/09/antibufala-donna-francese-riceve.html
Guarda caso è quello che sostengo io, malattie mentali della gente provocate da stress, ansia ecc...
ComputArte
16-09-2015, 13:36
Se una ristretto gruppo di persone è affetto da patologie che non sono riconosciute ma in cui viene constato che in assenza delle cause indicati, i problemi si risolvono, non vedo perché ridicolizzare la vicenda, che invece è grave considerando la pervasività delle onde elettromagnetiche.
Con tutti gli interessi in gioco e l'obiettiva difficoltà, in diverse situazioni, di determinare causa ed effetto in maniera diretta ed immediata, trovo l'umorismo fuori luogo.
Quoto!
in realtà non è allergia a wi fi, ma effetto nocebo è la stampa italica che non vuole o non riesce a fare il suo mestiere...
http://attivissimo.blogspot.it/2015/09/antibufala-donna-francese-riceve.html
Non è sempre ora quello che luccica!
Che sia citata l OMS non significa porprio nulla in termini di certezza cu cause ed effetti...
Solo a rigor di cronaca anticipo ( in attesa che sia pubblicato ) il commento scritto sull'articolo citato.
Paolo Attivissimo: " Ma l'Organizzazione Mondiale per la Sanità e la letteratura medica dicono chiaramente che l'ipersensibilità elettromagnetica non è un fenomeno fisico reale. La pagina informativa dell'OMS spiega che sono stati condotti numerosi studi nei quali persone che si dichiaravano afflitte da questa ipersensibilità sono state esposte, in condizioni controllate di laboratorio, a campi elettromagnetici simili a quelli ai quali attribuivano i propri sintomi. È risultato che queste persone non sono in grado di percepire i campi elettromagnetici più di chiunque altro e che non c'è nessuna correlazione fra sintomi denunciati e presenza di campi elettromagnetici. "
Lei ha citato l’ OMS che è stata istituita il 22 luglio 1946.
Con l'entrata in vigore del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite nel 07 Aprile 1948, l' OMS iniziò ad operare con obiettivo primario ti tutelare la salute pubblica tramite il progresso della medicina, dei servizi sanitari e delle tecniche di prevenzione.
Italia: il d.lgs. 24 giugno 2003, n. 184, recante attuazione della direttiva 2001/37/CE in materia di lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco, all'articolo 3 stabilisce il tenore massimo in catrame, nicotina e monossido di carbonio delle sigarette, all'articolo 6 si occupa dell’etichettatura, all'articolo 7 impone ai fabbricanti e agli importatori dei prodotti del tabacco di trasmettere ai ministeri competenti l'elenco di tutti gli ingredienti utilizzati nella loro fabbricazione con le relative quantità, e con ulteriori prescrizioni, all'articolo 8 fa divieto dell'uso sulle confezioni dei prodotti del tabacco di diciture quali: «basso tenore di catrame», «light», «ultra light», «mild».
Europa: dal 30 settembre 2003, i pacchetti di sigarette devono anche riportare vistose avvertenze sui rischi per la salute.( i famosi messaggi stampati fronte e retro come “ Il fumo uccide” ecc ecc ).
Italia: il 10 gennaio 2005 è entrato in vigore il divieto di fumo nei luoghi pubblici con la Legge n. 3 del 16 gennaio 2003, art. 51, pubbli-cata nella Gazzetta Ufficiale n. 15 del 20 genna-io 2003 - Supplemento Ordinario n. 5.
Il processo che ha portato ad azioni concrete, basate su prove inconfutabili ( al di la di qualsiasi tentativo prodotto dalle lobbies ) è durato più di 50 anni… per sancire una verità che è constatabile da tutti: quello che prima veniva negato, ora ESISTE!
Allora ridurre il tutto a fantasie e a mancanza di prove certe, ALLO STATO ATTUALE, constatate attività di lobbying da parte delle multinazionali per centinaia di milioni di euro ogni anno è, forse, imprudente, non pensa!?
Poi, una esperimento degno di produrre risultati ripetibili e quindi verificati e verificabili è quello che riproduce TUTTE le variabili in gioco con le medesime caratteristiche qualitative e quantitative, non solamente quelle “ricreate in maniera similare” ( magari parzialmente nello spazio e nel tempo ) in un laboratorio.
Tra l’altro le faccio notare che tutti gli apparati ricetrasmittenti denominati “smartphones” risultano a norma di legge avallata dall OMS, quando utilizzati ad una distanza dal corpo fra i 15 ed i 25 mm…lei parla attaccando il cellulare all’orecchio o mantenendolo “a norma di legge”!? Se lo porta in giro con un distanziale che garantisce la distanza “consigliata” dall OMS?
Nella fattispecie di cui sopra, quanti e quali danni sono cagionati ai tessuti esposti ai campi elettromagnetici?!
Secondo i produttori di telefonini, nessuno… ma come non fare un piccolo peccato pensando che il conflitto di interessi che connota le loro dichiarazioni, non possa nascondere una verità pericolosa?!
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