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Infiltr sta per Infinite Filters basa la sua interfaccia sul concetto di 'spatial filter spectrum' una sorta di superficie 3D che si allarga oltre l'orizzonte senza fine in cui ogni pixel rappresenta uno dei 5,1milioni di filtri a disposizione

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Assurda questa moda dei filtri.
Ora anche il piú principiante dei principianti si sente un genio della fotografia postando due robe su Instagram.. :stordita:

Assurda questa moda dei filtri.
Ora anche il piú principiante dei principianti si sente un genio della fotografia postando due robe su Instagram.. :stordita:
aggiungerei anche poeta e filosofo inserendo una frase scopiazzata da qualche libro o da qualche poesia sentita qua e la :D :ciapet:

Dovrebbero mettere una sorta di sistema operativo anche sulle macchine fotografiche, così da poter installare i vari software e filtri.

Di contro poi ci sarebbe la schermata blu anche sulla fotocamera. :D

Classica app creata per ingannare gli stolti e fare successo. Sul serio c'è qualcuno che ci crede? Al massimo sono 5,1 milioni di combinazioni su di una manciata di filtri che non è la stessa cosa, ma l'effetto finale è quello che si vede. Numero filtri <> risultati ottenibili

Con un software di editing ci sono ben più di cinque milioni di compensazioni...
Già una vignettatura realizzata con una maschera (anziché con un preset), o un viraggio simulato con le curve (anziché con un preset) hanno una complessità e una varietà di risultati possibili pressoché infinita...:rolleyes:

Dovrebbero mettere una sorta di sistema operativo anche sulle macchine fotografiche, così da poter installare i vari software e filtri.

Di contro poi ci sarebbe la schermata blu anche sulla fotocamera. :D

Le macchine fotografiche hanno già una sorta di sistema operativo.
E si vive MOLTO bene anche senza i filtri. :rolleyes: