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View Full Version : Radiazioni di dispositivi WiFi e cellulari per vedere attraverso i muri


Redazione di Hardware Upg
11-08-2015, 15:21
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/radiazioni-di-dispositivi-wifi-e-cellulari-per-vedere-attraverso-i-muri_58365.html

I ricercatori dell'University College London realizzano un sistema capace di sfruttare le radiazioni di altri dispositivi per individuare la presenza di soggetti al buio o dietro una parete

Click sul link per visualizzare la notizia.

Computerman
11-08-2015, 15:40
Vediamo in quanti cominceranno a dire che vengono controllati tramite wifi o meglio ancora che loro lo spengono perchè il wifi fa male e/o gli fa venire il mal di testa :D
Sono aperte le scommesse :ciapet:

blobb
11-08-2015, 15:46
Vediamo in quanti cominceranno a dire che vengono controllati tramite wifi o meglio ancora che loro lo spengono perchè il wifi fa male e/o gli fa venire il mal di testa :D
Sono aperte le scommesse :ciapet:

Io non lo spengo ma non sono tanto sicuro che non faccia male

legendxx89
11-08-2015, 16:20
Io non lo spengo ma non sono tanto sicuro che non faccia male

secondo vari studi scientifici non fa male... se poi divulgano solo quello che gli fa comodo è un'altro discorso...

Italia 1
11-08-2015, 17:20
Io ero rimasto al fatto che servisse circa 1 kw a qualche GHZ per "vedere" oltre i muri.

Raid5
11-08-2015, 17:35
Io ero rimasto al fatto che servisse circa 1 kw a qualche GHZ per "vedere" oltre i muri.

Con 1 Kw di potenza penso che li puoi cuocere :D ...

blobb
11-08-2015, 17:38
secondo vari studi scientifici non fa male... se poi divulgano solo quello che gli fa comodo è un'altro discorso...

lo so, anche l'amianto non faceva male
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,

Computerman
11-08-2015, 17:57
lo so, anche l'amianto non faceva male
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,

Neanche il phon, la tv, il cellulare, il computer e qualunque oggetto crei un campo elettromagnetico il nostro organismo è abituato

Cappej
11-08-2015, 18:04
io spengo tutto, ma in compenso mangio pomodori della terra dei fuochi... le creo io le radiazioni! e sembro Havok !!!!

TheQ.
11-08-2015, 18:10
Il WiFi non fa male... invece in un condominio di 20 appartamenti 20 reti wifi una per ogni appartamento... non fanno male lo stesso :sofico:
Fanno solo casino con i channel sovrapposti.

Le onde elettromagnetiche fanno male ad altri livelli di induzione (potenza dell'antenna emettitrice) o frequenza. Vedasi striscia la notizia, radio del vaticano a Roma (trasmette in tutto il mondo, quindi è potente) e +20% leucemia.
Ma da quei video si sentiva la programmazione della radio nei citofoni :doh:

Però boh... la cosa ricorda molto il sensore di Batman che vedeva per mezzo delle onde radio dei cellulari....il che la fa sembrare una notizia pesce d'aprile.
Poi per cosa l'aveva distrutto Batman, problemi di Privacy?

robertogl
11-08-2015, 18:28
lo so, anche l'amianto non faceva male
non sono un complottista e non so se fa male, di certo sono emissioni al quale il nostro organismo non è abituato,

Con la 'piccola' differenza che l'amianto era un materiale specifico, mentre le radiazioni vengono oggi usate ovunque (medicina, comunicazioni, spionaggio dopo questa news :asd: ), in qualsiasi campo, e quindi sono ben studiate ;) Per capirci, il cellulare emette roba molto più potente di un wifi, è in giro da 20 anni e non c'è ancora stato nessun caso di morti\malati per questo... Se escludiamo la dipendenza da giochini idioti :stordita:

blobb
11-08-2015, 18:29
Neanche il phon, la tv, il cellulare, il computer e qualunque oggetto crei un campo elettromagnetico il nostro organismo è abituato

infatti sono consapevole della situazione, praticamente immersi da onde elettromagnetiche
e non ne faccio un dramma, ma questo a mettere la mano sul fuoco che non facciano male ce ne passa

blobb
11-08-2015, 18:31
Con la 'piccola' differenza che l'amianto era un materiale specifico, mentre le radiazioni vengono oggi usate ovunque (medicina, comunicazioni, spionaggio dopo questa news :asd: ), in qualsiasi campo, e quindi sono ben studiate ;)

certo gli effetti a corto medio termine...
hanno fatto studi su un esposizione a 20-30 anni???
dai su.....
la storiografia è piena zeppa di "cose" che non facevano male per poi ricredersi
comunque è acclarato che le onde dei cell fanno male...

MiKeLezZ
11-08-2015, 18:51
Con la 'piccola' differenza che l'amianto era un materiale specifico, mentre le radiazioni vengono oggi usate ovunque (medicina, comunicazioni, spionaggio dopo questa news :asd: ), in qualsiasi campo, e quindi sono ben studiate ;) Per capirci, il cellulare emette roba molto più potente di un wifi, è in giro da 20 anni e non c'è ancora stato nessun caso di morti\malati per questo... Se escludiamo la dipendenza da giochini idioti :stordita:Ben studiate?! Sono semplicemente fondamentali per il nostro vivere moderno e quindi ce le teniamo assieme ai loro effetti nocivi... così come centinaia di altre cose di cui siamo abitualmente a contatto ogni giorno.
Gli ultimi report indicano che nell'arco della nostra vita 1 su 2 persone contrarranno un tumore, per cui certo che c'è stato un peggioramento della condizione sanitaria umana, ma il tumore è difficilmente correlabile all'evento che l'ha causato (e spesso sono più di uno che concorrono) e si manifesta decine di anni più tardi, quindi a meno di episodi veramente eclatanti (es. le radiazioni ionizzanti come quelle x) c'è poco da fare.

secondo vari studi scientifici non fa male... se poi divulgano solo quello che gli fa comodo è un'altro discorso...Considera che un microonde emette 100 volte quello che emette un cellulare, che emette 100 volte quello che emette un access point wifi... paradossalmente ci stiamo prendendo il tumore cuocendoci il pesce la sera.

blobb
11-08-2015, 19:01
Ben studiate?! Sono semplicemente fondamentali per il nostro vivere moderno e quindi ce le teniamo assieme ai loro effetti nocivi... così come centinaia di altre cose di cui siamo abitualmente a contatto ogni giorno.
Gli ultimi report indicano che nell'arco della nostra vita 1 su 2 persone contrarranno un tumore, per cui certo che c'è stato un peggioramento della condizione sanitaria umana, ma il tumore è difficilmente correlabile all'evento che l'ha causato (e spesso sono più di uno che concorrono) e si manifesta decine di anni più tardi, quindi a meno di episodi veramente eclatanti (es. le radiazioni ionizzanti come quelle x) c'è poco da fare.

Considera che un microonde emette 100 volte quello che emette un cellulare, che emette 100 volte quello che emette un access point wifi... paradossalmente ci stiamo prendendo il tumore cuocendoci il pesce la sera.

si ma il microonde mica lo tieni acceso 24/7 ..
comunque concordo in pieno sul tuo intervento...
vuoi il progresso .....bhe ti becchi le onde, i conservanti ,ecc ecc ...
(pure i vegani )

legendxx89
11-08-2015, 19:13
insomma se bisogna stare dietro al pelo nell'uovo, si può morire anche attraversando la strada, ma non per questo non esco di casa :D :cool:

AleLinuxBSD
11-08-2015, 19:23
Interessante.

Dinofly
11-08-2015, 19:41
infatti sono consapevole della situazione, praticamente immersi da onde elettromagnetiche
e non ne faccio un dramma, ma questo a mettere la mano sul fuoco che non facciano male ce ne passa
L'universo é immerso nelle radiazioni elettromagnetiche dalla nascita. La luce stessa é radiazione elettromagnetica, come le onde radio e le microonde o i raggi ultravioletti.
Le radiazioni di wifi e telefoni hanno una quantità di energia di gran lunga inferiore a radiazioni che hanno effetti biologici importanti (radiazioni ionizzanti). La stessa luce é più energetica.
L'unico modo che avrebbero telefoni e wifi di farti del male sarebbe emettere talmente tante onde da scottarti, ma visto che parliamo di energie risibili da quel punto di vista potete state tranquilli.
Ps il discorso é identico per radio maria e affini, le leucemie erano causate da altro.

gsorrentino
11-08-2015, 19:47
Basta pensare a quanto può farti una normale esposizione al sole di mezzora al mare senza protezione....

Energia.S
11-08-2015, 19:50
Vediamo in quanti cominceranno a dire che vengono controllati tramite wifi o meglio ancora che loro lo spengono perchè il wifi fa male e/o gli fa venire il mal di testa :D
Sono aperte le scommesse :ciapet:

eccomi, non lo dico io, ma gli studi dei biologi del CNR:

http://qn.quotidiano.net/salute/2011/06/28/533503-frequenze_pericolose_dispositivi.shtml

bobafetthotmail
11-08-2015, 19:50
Vedasi striscia la notizia, radio del vaticano a Roma (trasmette in tutto il mondo, quindi è potente) e +20% leucemia. Striscia la notizia non è mai stata una fonte, figurarsi una fonte attendibile.

Comunque, esistono ripetitori per tutte le radio perchè essendo la terra tonda ci sono limiti a quanto puoi far rimbalzare il segnale sulla ionosfera.

Ma da quei video si sentiva la programmazione della radio nei citofoni :doh: Radio vaticana aveva superato di parecchio i limiti di legge. Si è presa condanne per questo.


Considera che un microonde emette 100 volte quello che emette un cellulare, che emette 100 volte quello che emette un access point wifi... paradossalmente ci stiamo prendendo il tumore cuocendoci il pesce la sera.Per una serie di ragioni tecniche tra cui il dettaglio che se le onde scappano sta sbattendo via energia senza scaldare nulla di utile, il microonde è schermato.

Non al 100% ma abbastanza da non essere un rischio per la salute.

Sennò cuoce tutto quello che gli sta ad un metro e rotti e contiene acqua, fotte sistemi elettronici vari, e/o blocca le trasmissioni wifi.

bobafetthotmail
11-08-2015, 20:23
Basta pensare a quanto può farti una normale esposizione al sole di mezzora al mare senza protezione....Gli UV sono radiazioni ionizzanti, non vanno confuse con le radiazioni non ionizzanti.

eccomi, non lo dico io, ma gli studi dei biologi del CNR:
http://qn.quotidiano.net/salute/2011...positivi.shtmlè eccessivo. Il bluetooth non puoi paragonarlo al 2G/3G, non ci si avvicina neanche nè come frequenza nè come raggio di azione/potenza di trasmissione.

"rimbalzare le onde"??? "diminuisce di 10 volte"??? Ma la conosce la regola dell'attenuazione delle radiazioni elettromagnetiche (varia con l'inverso del quadrato della distanza)?

Se tu raddoppi la distanza, la potenza diventa 1/4, se triplichi diventa 1/9, eccetera (misurabile eh, non sono cose strane). Tenere in mano il cellulare (quindi varie decine di cm) sono vari ordini di grandezza meno che tenerlo all'orecchio, non 10 volte.

Inoltre trascuriamo gli studi sulla diversa reazione dei tessuti del corpo alle radiazioni.

Anche se fossero ionizzanti il tessuto muscolare/osseo (mani) ha una resistenza nettamente superiore a quella di tessuti nervosi (ma và?).


Comunque in parte ha ragione, nonostante sia un hippie ci sono studi che parlano di microonde da cellulare che hanno qualche effetto minore sulla proliferazione cellulare di cellule in vitro http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4319787/

Ma anche che esposizione a radiofrequenze particolari renda le cellule più resistenti alle radiazioni ionizzanti (raggi UV, X, gamma), cioè non ci sono ste certezzone monolitiche su cosa diavolo succeda, e che quello che accade sia per forza negativo.

Cloud76
11-08-2015, 20:41
...Per capirci, il cellulare emette roba molto più potente di un wifi, è in giro da 20 anni e non c'è ancora stato nessun caso di morti\malati per questo...

E' ormai stato appurato che l'uso del cellulare (senza cuffie e vivavoce), specie se prolungato, aumenta il rischio di tumori al cervello quali gliomi, meningiomi, neuromi.
C'è stato anche qualche caso giuridico in cui al malato è stato riconosciuto il danno provocato dall'uso intensivo per lavoro del cellulare.
Non saranno migliaia di casi certo... quelli riconosciuti sono pochi ma questo non vuol dire che il rischio non esista; per chi è a rischio o maggiormente suscettibile a poter sviluppare una tale patologia che magari sarebbe rimasta latente o non avrebbe fatto tempo a svilupparsi il sottoporsi a eventi "potenzialmente cancerogeni" sicuramente potrebbe attivare/accelerare il processo di mutazione cellulare.
Alcuni studi, giusto i primi risultati che ho trovato:
http://www.airc.it/prevenzione-del-tumore/tumore-e-cellulari.asp
http://www.disinformazione.it/cellulari_tumori.htm
http://www.iobenessere.it/tumori-cellulari/
http://www.greenme.it/tecno/cellulari/13303-cellulari-tumori-nuova-ricerca

Toshia
11-08-2015, 21:16
Fosse per me quella porcheria la terrei fuori dalla mia vita solo cavi, ma ahimè nelle altre stanze ci sono i fessi che devono giocare 24/7 con quelle robe da smartphones. Che non faccia male a lungo termine è da vedere. Quanto è vecchio il wifi? Quanti studi a lungo termine sono stati condotti? Neppure il cellulare faceva male(a detta degli illustri scienziati), certamente per vendere.Poi quale è una delle principali cause di glioma? Almeno si è vista considerevole associazione tra uso sproporzionato dei cellulari e tumori encefalici. Chiariamoci viviamo in Italia dove un coglionazzo di turno di nome Sirchia (che non sa una mazza di nucleare nè di reattori e radiazioni) aveva asserito che le centrali nucleari non sono dannose nè pericolose, mentre mezza Europa provvedeva a pianificare lo smantellamento (Germania in primis).

Poi sinceramente ma non vi sentireste derubati della vostra privaci se un gingillo del genere, se costasse meno di aptre tecnologie come le infrarossi, finisse nelle mani di quei porci di poliziotti e carabinieri che potrebbero usarlo indiscriminatamente? Già polizia e carabba commettono abbastanza abusi di potere mo ci manca solo questo.

MiKeLezZ
11-08-2015, 21:21
Per una serie di ragioni tecniche tra cui il dettaglio che se le onde scappano sta sbattendo via energia senza scaldare nulla di utile, il microonde è schermato.

Non al 100% ma abbastanza da non essere un rischio per la salute.

Sennò cuoce tutto quello che gli sta ad un metro e rotti e contiene acqua, fotte sistemi elettronici vari, e/o blocca le trasmissioni wifi.Ehm. non proprio.

Sono 0,05 mW/cm^2 del cellulare contro 5mW/cm2 del microonde (entrambi a 5cm di distanza)... Il microonde è esattamente 100 volte di più di un cellulare... Bene, voi mi dite "ma io mica lo uso mica 24/7", intanto anche solo usarlo 5 minuti al giorno equivale a 8 ore di telefonata al giorno (PIU' l'uso del vostro cellulare...).

Questo non per creare un caso, ma per farvi capire come quante cose di cui magari non vi preoccupate affatto possono invece esser dannose... la gente che sa, in genere tace per svariati motivi.

Direi che non sono proprio il WiFi e il BT quelli di cui più dobbiamo preoccuparci...

fraussantin
11-08-2015, 22:08
Ehm. non proprio.

Sono 0,05 mW/cm^2 del cellulare contro 5mW/cm2 del microonde (entrambi a 5cm di distanza)... Il microonde è esattamente 100 volte di più di un cellulare... Bene, voi mi dite "ma io mica lo uso mica 24/7", intanto anche solo usarlo 5 minuti al giorno equivale a 8 ore di telefonata al giorno (PIU' l'uso del vostro cellulare...).

Questo non per creare un caso, ma per farvi capire come quante cose di cui magari non vi preoccupate affatto possono invece esser dannose... la gente che sa, in genere tace per svariati motivi.

Direi che non sono proprio il WiFi e il BT quelli di cui più dobbiamo preoccuparci...
Non mi preoccupo del wifi e dwl bt , e neppure del 3g lte ecc ecc , delle torri radio e di radio maria.

Io uso tutta questa tecnologia (eccetto radio maria :asd:)perche cmq ne siamo costretti.

Però andare a dire che non fa male quando ci sono malattie di cui non si sa l'origine ,e che sono potenzialmente riconducibili all'enorme inquinamento elettromagnetico presente ormai ovunque , non è corretto .

Tra il non conoscere una relazione tra radiazioni e malattie , ed escluderle , ci passa un treno.

demon77
11-08-2015, 23:33
Io non lo spengo ma non sono tanto sicuro che non faccia male

Sono argomenti che solleticano molto i complottisti. :)
Le onde elettromagnetiche esistono comunque anche senza wi-fi, e noi ne siamo ciscondati da sempre (intendo dall'alba dei tempi) perchè sono parte ella natura, i loro effetti cambiano a seconda dell'intensità e della lunghezza d'onda.

Per fare un paragone più tangibile.. fai finta che siano un liquido.

un conto è se ti spruzzo con acqua tiepida con uno spruzzino da giardino.. posso spruzzarti per dieci anni senza farti nulla
un conto è se ti spruzzo a mezzo metro con una idropulitrice industriale.. pochi secondi e sei da buttare. Questa è la questione "intensità".

Altro discorso ancora è se lo sprizzino da giardino è carico con acido solforico puro. Questa è la questione "lunghezza d'onda"

Il wi-fi di casa è acqua tiepida nello spruzzino da giardino.

blobb
11-08-2015, 23:44
Sono argomenti che solleticano molto i complottisti. :)
Le onde elettromagnetiche esistono comunque anche senza wi-fi, e noi ne siamo ciscondati da sempre (intendo dall'alba dei tempi) perchè sono parte ella natura, i loro effetti cambiano a seconda dell'intensità e della lunghezza d'onda.

Per fare un paragone più tangibile.. fai finta che siano un liquido.

un conto è se ti spruzzo con acqua tiepida con uno spruzzino da giardino.. posso spruzzarti per dieci anni senza farti nulla
un conto è se ti spruzzo a mezzo metro con una idropulitrice industriale.. pochi secondi e sei da buttare. Questa è la questione "intensità".

Altro discorso ancora è se lo sprizzino da giardino è carico con acido solforico puro. Questa è la questione "lunghezza d'onda"

Il wi-fi di casa è acqua tiepida nello spruzzino da giardino.

sono d'accordo fino ad un certo punto
se ti spruzzo acqua 24/7 anche a livelli modesti dopo 10 anni ti becchi almeno reumatismi da urlo...
a parte il paragone stupido, studi sul lungo periodo non ci sono, proprio perchè
sono tecnologie relativamente recenti...
ripeto ci sono te le becchi e non ci puoi fare molto, è inutile staccare il modem tanto lo ha il vicino di casa, ed io lo accetto con una certa tranquillità,
ma avere la certezza che non fanno male, io ci andrei cauto

TheQ.
12-08-2015, 02:18
eccomi, non lo dico io, ma gli studi dei biologi del CNR:

http://qn.quotidiano.net/salute/2011/06/28/533503-frequenze_pericolose_dispositivi.shtml
mah.. una cosa sono i cellulari o l'esposizione per 12 ore di fila ad un cellulare, un'altra il ripetitori dei cellulari (o peggio le centraline di trasformazione da alta a bassa tensione dell'elettricità).
Secondo l'articolo chiunque fa di professione il venditore, settore che oramai implementa il cellularegli come estensione di una mano e per varie ore al giorno, dovrebbe contare una ecatombe per tumori... un po' come operai dell'eternit.
:fagiano:
boh

fraussantin
12-08-2015, 05:18
mah.. una cosa sono i cellulari o l'esposizione per 12 ore di fila ad un cellulare, un'altra il ripetitori dei cellulari (o peggio le centraline di trasformazione da alta a bassa tensione dell'elettricità).
Secondo l'articolo chiunque fa di professione il venditore, settore che oramai implementa il cellularegli come estensione di una mano e per varie ore al giorno, dovrebbe contare una ecatombe per tumori... un po' come operai dell'eternit.
:fagiano:
boh
Paragone un po a quel modo .....

Sono in aumento malattie "nuove " come la leucemia , e qualcuno ha provato a metterle in relazione , ma senza prove non ti fanno aprire bocca ( un po come le autoimmuni e i vaccini) ..

Poi complottisticamente parlando con tutta sta roba montata anche se uno trova una prova gli mozzano la lingua ...

Cmq ..........:sperem: :tie:

Riccardo82
12-08-2015, 08:53
Le onde elettromagnetiche fanno male ad altri livelli di induzione (potenza dell'antenna emettitrice) o frequenza. Vedasi striscia la notizia, radio del vaticano a Roma (trasmette in tutto il mondo, quindi è potente) e +20% leucemia.
Ma da quei video si sentiva la programmazione della radio nei citofoni
..

[...]
d'improvviso mi giro sento il ferro da stiro che mi parla di santi e beati
mentre il mio microonde si è scaldato e risponde intonando dei salmi cantati
(cit. Elettrosmog Punkreas)

muhauhauhauhauhahu

TheQ.
12-08-2015, 09:28
Paragone un po a quel modo .....

Sono in aumento malattie "nuove " come la leucemia , e qualcuno ha provato a metterle in relazione , ma senza prove non ti fanno aprire bocca ( un po come le autoimmuni e i vaccini) ..

Poi complottisticamente parlando con tutta sta roba montata anche se uno trova una prova gli mozzano la lingua ...

Cmq ..........:sperem: :tie:
se è per questo se guardi i film dei vegani (forks and knives per esempio) ti dicono che mangiare più del 5% di carne aumenta il rischio di tumori :Prrr:
Invece con un'alimentazione prevalentemente vegetariana e carne mangiata 1 volta a settimana al massimo stai a posto per il resto della vita.
Ognuno ha il suo tormentone :read:

robertogl
12-08-2015, 14:39
E' ormai stato appurato che l'uso del cellulare (senza cuffie e vivavoce), specie se prolungato, aumenta il rischio di tumori al cervello quali gliomi, meningiomi, neuromi.
C'è stato anche qualche caso giuridico in cui al malato è stato riconosciuto il danno provocato dall'uso intensivo per lavoro del cellulare.
Non saranno migliaia di casi certo... quelli riconosciuti sono pochi ma questo non vuol dire che il rischio non esista; per chi è a rischio o maggiormente suscettibile a poter sviluppare una tale patologia che magari sarebbe rimasta latente o non avrebbe fatto tempo a svilupparsi il sottoporsi a eventi "potenzialmente cancerogeni" sicuramente potrebbe attivare/accelerare il processo di mutazione cellulare.
Alcuni studi, giusto i primi risultati che ho trovato:
http://www.airc.it/prevenzione-del-tumore/tumore-e-cellulari.asp
http://www.disinformazione.it/cellulari_tumori.htm
http://www.iobenessere.it/tumori-cellulari/
http://www.greenme.it/tecno/cellulari/13303-cellulari-tumori-nuova-ricerca

Già dal primo link dicono che non ci sono prove, quindi non è 'stato appurato' molto :D
Ad esempio, uno studio svolto l'anno dopo in Danimarca dopo l'uscita della monografia della IARC non ha trovato alcuna correlazione tra l'aumento dei tumori del sistema centrale nervoso e l'uso dei telefoni cellulari, ma è necessario continuare a studiare nel tempo gli effetti di questa abitudine.

Fosse per me quella porcheria la terrei fuori dalla mia vita solo cavi, ma ahimè nelle altre stanze ci sono i fessi che devono giocare 24/7 con quelle robe da smartphones. Che non faccia male a lungo termine è da vedere. Quanto è vecchio il wifi? Quanti studi a lungo termine sono stati condotti? Neppure il cellulare faceva male(a detta degli illustri scienziati), certamente per vendere.Poi quale è una delle principali cause di glioma? Almeno si è vista considerevole associazione tra uso sproporzionato dei cellulari e tumori encefalici.


Anche qui sono nominati degli studi: https://www.youtube.com/watch?v=wU5XkhUGzBs

Non vorrei far passare però il mio pensiero in modo errato: io sono contrario all'uso delle connessioni senza fili senza necessità, quando posso uso sempre il cavo.
Ehm. non proprio.

Sono 0,05 mW/cm^2 del cellulare contro 5mW/cm2 del microonde (entrambi a 5cm di distanza)... Il microonde è esattamente 100 volte di più di un cellulare... Bene, voi mi dite "ma io mica lo uso mica 24/7", intanto anche solo usarlo 5 minuti al giorno equivale a 8 ore di telefonata al giorno (PIU' l'uso del vostro cellulare...).

Questo non per creare un caso, ma per farvi capire come quante cose di cui magari non vi preoccupate affatto possono invece esser dannose... la gente che sa, in genere tace per svariati motivi.

Direi che non sono proprio il WiFi e il BT quelli di cui più dobbiamo preoccuparci...

Tralasci un particolare: il microonde è dotato (c'è in ogni modello) di una gabbia di Faraday (la simpatica retina che vedete nel vetro mentre osservate il cibo girare :asd: ) che in pratica annulla, o quasi, le emissioni all'esterno. Infatti non potete accendere il microonde mentre la porticina è aperta ;)

Ben studiate?! Sono semplicemente fondamentali per il nostro vivere moderno e quindi ce le teniamo assieme ai loro effetti nocivi... così come centinaia di altre cose di cui siamo abitualmente a contatto ogni giorno.


Le radiazioni sono studiate in fisica da più di 100 anni, si conoscono leggi che riescono a descrivere benissimo i loro comportamenti. Non ci sono test lunghissimi sull'essere umano (riguardo a quelle che usiamo noi, perché anche la luce visibile è una radiazione, più potente di quella del telefono) ma si sa bene come funzionano. Quindi se queste vengono fermate dalla pelle, beh, vengono fermate dalla pelle, non c'è molto da studiare (per esempio) :fagiano:

certo gli effetti a corto medio termine...
hanno fatto studi su un esposizione a 20-30 anni???
dai su.....
la storiografia è piena zeppa di "cose" che non facevano male per poi ricredersi
comunque è acclarato che le onde dei cell fanno male...
Beh i cellulari sono in giro da 20 anni, in Italia :stordita: Le radio da molto prima...

Cloud76
12-08-2015, 14:55
Già dal primo link dicono che non ci sono prove, quindi non è 'stato appurato' molto :D
)

Io nel primo link non leggo che non ci sono prove, leggo invece:
Il gruppo di lavoro "ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come possibilmente cancerogeni per gli esseri umani, in base a un aumentato rischio di sviluppare un glioma, un tumore maligno del cervello, associato all'uso di telefoni senza fili".

E' chiaro che c'è chi dice una cosa e chi dice il contrario... che poi comunque gli articoli con in cui dicono che non c'è evidenza e che non fa male poi alla fine c'è sempre la manina che va un po' indietro con le classiche raccomandazioni... "be' però non tenetelo sotto al cuscino, e usate le cuffiette". E già capisci il grado di serietà e coerenza di chi ti ha detto di stare tranquillo...
Comunque... stiamo parlando di eventi rari (per fortuna!), trovare una correlazione specifica è difficile.
Non diciamo però che sicuramente NON fa male l'uso del cellulare per tempi prolungati.
Ed anche il microonde citato poco fa è pericoloso, non bisogna mai stare lì incollati davanti al vetro a guardare.
(Il massimo livello di perdita permesso dalle norme attuali corris-ponde a una potenza di densità di 5 milliwatts per centimetro quadrato alla distanza di 5 centimetri dalla porta del forno. Non è vero che viene annullato tutto)
Il problema magari non è una singola cosa in sé, il fatto è che in questo caso gli effetti sono sommatori, quindi di tutto quello che ci finisce addosso e che alla lunga può causare mutazione.

fraussantin
12-08-2015, 15:13
Io nel primo link non leggo che non ci sono prove, leggo invece:


E' chiaro che c'è chi dice una cosa e chi dice il contrario... che poi comunque gli articoli con in cui dicono che non c'è evidenza e che non fa male poi alla fine c'è sempre la manina che va un po' indietro con le classiche raccomandazioni... "be' però non tenetelo sotto al cuscino, e usate le cuffiette". E già capisci il grado di serietà e coerenza di chi ti ha detto di stare tranquillo...
Comunque... stiamo parlando di eventi rari (per fortuna!), trovare una correlazione specifica è difficile.
Non diciamo però che sicuramente NON fa male l'uso del cellulare per tempi prolungati.
Ed anche il microonde citato poco fa è pericoloso, non bisogna mai stare lì incollati davanti al vetro a guardare.
(Il massimo livello di perdita permesso dalle norme attuali corris-ponde a una potenza di densità di 5 milliwatts per centimetro quadrato alla distanza di 5 centimetri dalla porta del forno. Non è vero che viene annullato tutto)
Il problema magari non è una singola cosa in sé, il fatto è che in questo caso gli effetti sono sommatori, quindi di tutto quello che ci finisce addosso e che alla lunga può causare mutazione.

Appunto , il fine è quello . Non si sa se faccia bene o male.

Non ci sono prove certe da nessun lato.

Il fatto è che i telefonini 20 anni fa li usavi una volta al giorno , 2 max e per pochi mn...

Quelli di oggi sono attivi h24 e4g 3g+i wifi +le hiperlan +i BT...

Il dubbio rimane... E le malattie non stanno diminuendo , ma aumentando.

awvqa
12-08-2015, 16:07
finamente dei cittadini comuni si potrà sapere anche quando pisciano, scafisti clandestini invisibili il problema è che in mare non c'è segnale wifi, che ebete che sono io continuo a mentenere questo sistema invece basterebbe investire tal denari in reti wifi su una zattera con pannello fotovoltaico sopra magari oppure tutti a carico (esclusivo) di chi è d'accordo con l'accoglienza. atendiamo spontanee donazioni e raccolta firme c:|_

awvqa
12-08-2015, 16:11
Affidabuilità, ne abbiam sentite troppe sui firm vari e ssd samsung.
Affidabilità è il termine che solo si vorrebe sentiere da Samsn e su cui dovrebero lavorare, sempre che non si usi il pc per i gioghini, s'intende

Cloud76
12-08-2015, 16:21
Prego?
:confused:

bobafetthotmail
12-08-2015, 22:20
Ehm. non proprio.

Sono 0,05 mW/cm^2 del cellulare contro 5mW/cm2 del microonde (entrambi a 5cm di distanza)... Il microonde è esattamente 100 volte di più di un cellulare...Nono, proprio. :D

Adesso mi metti giù una serie di ragioni dettagliate sul perchè tu tieni il microonde a 5 cm dal tuo corpo per tempi lunghi.

Salvo casi strani ci sono almeno 20-30 cm tra te e un microonde, in genere anche di più.

Distanza aumenta di fattore 4-5 (rispettivamente), potenza diventa 1/16 o 1/25, quindi uno 0.3 mW/cm2 o 0.2 mW/cm2

Quindi un 4-5 volte un cellulare, se stai comunque vicino, ma scende vertiginosamente in fretta con la distanza.

Questo ammesso e non concesso che quei 5 mW fossero misurati fuori dal microonde e non a 5 cm dal magnetron (emettitore delle microonde, interno al forno e dentro alla schermatura)


Il dubbio rimane... E le malattie non stanno diminuendo , ma aumentando. Senza nulla togliere al discorso, va ricordato che i materiali maggiormente canceorgeni non sono radioattivi o radiazioni ionizzanti, bensì sostanze chimiche di vario tipo.

Inquinamento rampante, materiali plastici scandalosi, compositi di dubbia provenienza negli oggetti di tutti i giorni (tarocchi da vuccumpra e non, tanto sono uguali oramai), abiti colorati da dio solo sa cosa, shampoo e detergenti con liste kilometriche di ingredienti quando la fottuta base lavante che uso io ne ha 3 o 4 e basta, boiate per pitturarsi la faccia e varie cremine, snack con dentro il mondo di sigle varie E-xxx, cibi da ristorante serviti a prezzi altissimi ma di qualità infima.... eccetera.

Ci sono tante fonti molto più plausibili di malattie e tumori senza dover per forza scomodare paure di altro.

MiKeLezZ
13-08-2015, 03:06
Questo ammesso e non concesso che quei 5 mW fossero misurati fuori dal microonde e non a 5 cm dal magnetron (emettitore delle microonde, interno al forno e dentro alla schermatura)Certo per la distanza hai ragione, varia con il quadrato (ma questo anche il cellulare e le altre fonti em).
I valori sono rilevati al di fuori come limite massimo di progetto... poi chiaramente ci saranno delle differenze fra la porzione anteriore e quella posteriore (dove risiede il magnetron)
Senza nulla togliere al discorso, va ricordato che i materiali maggiormente canceorgeni non sono radioattivi o radiazioni ionizzanti, bensì sostanze chimiche di vario tipo.

Inquinamento rampante, materiali plastici scandalosi, compositi di dubbia provenienza negli oggetti di tutti i giorni (tarocchi da vuccumpra e non, tanto sono uguali oramai), abiti colorati da dio solo sa cosa, shampoo e detergenti con liste kilometriche di ingredienti quando la fottuta base lavante che uso io ne ha 3 o 4 e basta, boiate per pitturarsi la faccia e varie cremine, snack con dentro il mondo di sigle varie E-xxx, cibi da ristorante serviti a prezzi altissimi ma di qualità infima.... eccetera.

Ci sono tante fonti molto più plausibili di malattie e tumori senza dover per forza scomodare paure di altro.Se parliamo di materiali, la fonte maggiore di cancerogenicità sono invece tutti i vari tipi di radiazione, ionizzante o meno, le varie malattie causate da virus e batteri che possono colpire il nostro organismo in modo irreversibile e le molecole male metabolizzate dal nostro organismo in dosi elevate. Noi siamo continuamente sottoposti a queste "forze esterne", che vengono controbilanciate dall'efficacia del nostro sistema immunitario (il quale è dipendente dai geni, ma possiamo anche rafforzarlo tramite alimentazione ed esercizio fisico)

Anche solo consumare una cosa stupida come (ad es.) il tonno in scatola ci espone a dosi radioattive in quanto viene spesso pescato (a meno non sia specificato nell'etichetta) in una zona confinante dove vi è stato l'incidente di Fukushima che ha riversato quantità abnormi di materiale radioattivo nell'oceano; il tonno essendo in posizione elevata nella catena alimentare fa da "spazzino" e lo accumula dalle sue fonti.

Ma lo stesso si potrebbe dire dell'abuso di carne rossa, a prescindere che questa venga allevata in fattorie totalmente biologiche oppure in allevamento da tortura con cibo animale e imbottite di ormoni... fa male.

Vi sono inoltre materiali pesanti (velenosi) con cui è stato inquinato il suolo che ingeriamo continuamente, come l'arsenico, il cadmio, il piombo e il mercurio; senza contare il particolato che inaliamo nel solo passeggiare in centro città.

Non preoccuparti di quello che vedi (es. le mille molecole presenti nelle etichette del cibo industriale fra cui lo stupido olio di palma), ma di quello che non vedi (es. il pezzettino carbonizzato del cibo che ti sei cotto oppure il pomodoro al cadmio e nickel che ti sei mangiato).

fraussantin
13-08-2015, 07:18
Mi piaceva fare chiarezza su 2 punti :

Il microonde è vero che emette radiazioni piu alte rispetto ad un telefono , ma nessuno sta tutto il giorno col microonde acceso in tasca o vicino alla testa. Per pochi minuti a metri di distanza non credo sianun problema grosso.

Per il tonno in scatola , io mi preoccuperei piu della scatola che del tonno ....non dico altro.

alexdal
13-08-2015, 09:48
L'unico modo per difendersi dalle emisioni radio e suicidarsi.

dal momento che il sole produce radiazioni di ogni tipo.
le stelle vicine e lontane producono radiazioni ancora piu' letali.

per non parlare della gravita' che e' cosi forte che vi appiccica al suolo
e tutte le radiazioni molecolari, atomiche, subatomiche, quantistiche che sono immerse le vostre particelle.
e la materia e l'energia oscura che siamo immersi senza vederle.
e alla fine tutto e' pura energia tutto e' composto a livello subquantistico da stringhe di pure onde.

Cloud76
13-08-2015, 10:11
Sì ma una cosa è subire e sopportare le emissioni naturali della terra, del sole e di quello che vuoi, e l'uomo è nato con la capacità di farlo; una cosa è andare a vivere sotto il traliccio di radio vaticana... o gli elettrodotti... o usare il cell 10 ore al giorno... o essere scemi e stare appiccicati davanti al vetro del microonde a vedere cosa succede... o mille altre cose perché, ripeto, gli effetti sono sommatori, e se una cosa non ti fa niente, tutte insieme altro che se lo fanno.
Ed anche il sole, che citi come una cosa normale e naturale, certo la sopportiamo, ma a piccole dosi; il sole è molto pericoloso, e è risaputo che può provocare tumori se se ne abusa e in soggetti predisposti.

robertogl
13-08-2015, 18:34
(Il massimo livello di perdita permesso dalle norme attuali corris-ponde a una potenza di densità di 5 milliwatts per centimetro quadrato alla distanza di 5 centimetri dalla porta del forno. Non è vero che viene annullato tutto)


Vero, hai ragione. Secondo wikipedia però:
Negli Stati Uniti il limite di emissione di radiazioni è di 1 mW/cm2 a 5 cm di distanza da un forno nuovo (per un forno usato il limite sale di cinque volte). Difficilmente un forno eccede questo limite. Come confronto, un telefono cellulare GSM può emettere 1 W a 1800 MHz, il che produce un campo di 2 mW/cm2 a 5 cm.

Comunque come stato detto bisognerebbe mettersi a 5cm dal microonde mentre è in funzione (e supporre che usi tutto il mW/cm2 concesso: i limiti di legge sono di solito molto alti, anche per i telefoni).

zappy
14-08-2015, 09:33
secondo vari studi scientifici non fa male... se poi divulgano solo quello che gli fa comodo è un'altro discorso...
stronzate.
"non è stato dimostrato che faccia male" non vuol dire che "è stato dimostrato che non fa male".
Ed è un trucco linguistico usato spessissimo per moltissime cose che sono molto sospette di essere dannose.

zappy
14-08-2015, 09:34
Sì ma una cosa è subire e sopportare le emissioni naturali della terra, del sole e di quello che vuoi, e l'uomo è nato con la capacità di farlo;
esatto.
ma qualcuno fa finta di non capirlo o non è in grado di capirlo :rolleyes:

bobafetthotmail
14-08-2015, 10:37
Certo per la distanza hai ragione, varia con il quadrato (ma questo anche il cellulare e le altre fonti em). Ma il cellulare lo devi tenere all'orecchio, un microonde in genere no.

Se parliamo di materiali, la fonte maggiore di cancerogenicità sono invece tutti i vari tipi di radiazione, ionizzante o meno,Fonte?

Anche solo consumare una cosa stupida come (ad es.) il tonno in scatola ci espone a dosi radioattive Anche solo continuare a vivere ci espone a "dosi" radioattive. Hai presente il carbonio 14 che si trova insieme al carbonio 12 (il carbonio è l'elemento alla base di tutte le strutture e i carburanti di un essere vivente qui)? E il potassio radioattivo naturalmente presente nelle banane?
E il Radon che nessuno nota?

Il punto è appunto la "dose". Cioè quante radiazioni stai prendendo (e di che tipo, quelle non ionizzanti non sembrano fare un granchè).

Comunque i tonni pescati in alcune zone avevano TRACCE di radioattività, cioè era rilevabile ma non pericolosa.

La cosa divertente della radioattività è proprio quella. MOLTO facile da rilevare. SOstanze chimiche pericolose invece a quelle dosi non le rilevi mica.
in quanto viene spesso pescato (a meno non sia specificato nell'etichetta) in una zona confinante dove vi è stato l'incidente di FukushimaCerto, son tutti lì a pescare tonni nel mar del giappone di fianco alla centrale... :rolleyes:

Ma lo stesso si potrebbe dire dell'abuso di carne rossa,Puttanata.
Certo mangiare solo carne è una alimentazione sbilanciata (causa la gotta) ma qui si sta parlando di fonti cancerogene.

Semmai è un problema la carne "rossa" colorata, visto che è possibile aggiungere colorante per legge per rendere rossa della carne che normalmente è più sul rosina carne (ci sono stati dei casi di persone allergiche al colorante specifico usato che sono anche morte tra l'altro).

Non preoccuparti di quello che vedi (es. le mille molecole presenti nelle etichette del cibo industriale fra cui lo stupido olio di palma), ma di quello che non vedi (es. il pezzettino carbonizzato del cibo che ti sei cotto oppure il pomodoro al cadmio e nickel che ti sei mangiato).Io mi preoccupo per entrambi, visto che ogni 3x2 salta fuori che un colorante o un conservante o un addensante o un edulcorante o uno stabilizzante o un vattelapesca che ci aggiungono ha effetti negativi.

Inoltre, la presenza di così tanti additivi significa solo una cosa: la materia prima fa cagare, quindi impurità e altra robaccia non in etichetta.

gli effetti sono sommatori, e se una cosa non ti fa niente, tutte insieme altro che se lo fanno.Gli effetti sono tot dose per tot tempo. Gli esseri viventi si rigenerano già per altre ragioni (attacchi biologici o chimici di varia natura, attrito meccanico).
Per fare danni permanenti devi dare dosi elevate.

stronzate.
"non è stato dimostrato che faccia male" non vuol dire che "è stato dimostrato che non fa male".No, hanno dimostrato che gli effetti alle potenze normali non sono un granchè su colture di cellule.

Non ci mettiamo a tomellare sulla lingua italiana e rimaniamo focalizzati sui fatti.

Sì ma una cosa è subire e sopportare le emissioni naturali della terra, del sole e di quello che vuoi, e l'uomo è nato con la capacità di farlo;hahahahahahaha.... certo certo.
Le emissioni naturali possono uccidere tanto quanto quelle artificiali. Il sole uccide, le sostanza radioattive o tossiche naturali uccidono, eccetera.

Cloud76
14-08-2015, 11:08
Gli effetti sono tot dose per tot tempo. Gli esseri viventi si rigenerano già per altre ragioni (attacchi biologici o chimici di varia natura, attrito meccanico).
Per fare danni permanenti devi dare dosi elevate.


Rispondo solo su questo, risposta che hai dato in seguito ad un mio post, anche se era quotato in un altro.
Non è vero che per fare danni permanenti devi dare dosi elevate.
E' vero invece che è sicuramente più PROBABILE che procuri un danno biologico grave con dosi elevate (fino alla morte), ma non tutti siamo uguali... e c'è chi è fatto "meglio o peggio" degli altri... o semplicemente è più "fortunato o sfortunato" se così la vogliamo mettere... :)
Con dosi elevate la probabilità di procurare un danno "deterministico" è più elevato, provocando l'uccisione della cellula.
Con dosi più basse è molto più difficile, ma l'effetto deterministico non è l'unico danno possibile. In questi casi si parla invece di danno stocastico dovuto ad alterazioni del DNA prodotte dalle radiazioni (e quindi mutazioni, aberrazioni cromosomiche, ecc.).
Ed è proprio per queste piccole dosi, per evitare gli effetti stocastici, che chi lavora in ambiti a rischio è sottoposto a controlli ed applica determinati protocolli di protezione per non superare le soglie annuali di sicurezza. Parliamo di radioprotezione ma gli effetti mutageni sul DNA valgono per tutti i tipi di insulti che lo possono causare.

hahahahahahaha.... certo certo.
Le emissioni naturali possono uccidere tanto quanto quelle artificiali. Il sole uccide, le sostanza radioattive o tossiche naturali uccidono, eccetera
Non ho capito cosa c'è da ridere...
Mai sentito parlare di melanoma, tanto per fare un esempio?

robertogl
14-08-2015, 12:39
Sì ma una cosa è subire e sopportare le emissioni naturali della terra, del sole e di quello che vuoi, e l'uomo è nato con la capacità di farlo;

esatto.
ma qualcuno fa finta di non capirlo o non è in grado di capirlo :rolleyes:

Perché non è vero, detto così: l'uomo sopporta le radiazioni naturali nel limiti entro il quale sopporta tutte le altre, non è che quelle naturali siano diverse. Una dose eccessiva di qualsiasi radiazione fa male (i raggi uv che arrivano dal sole possono fare molto male..).

Tra l'altro, come faresti voi a dire che 'è stato dimostrato che non fa male'? Gli studi che dicono 'non è stato dimostrato che faccia male', prendono un campione x di utenti che usano il telefono e vedono che l'incidenza delle malattie è nella norma (mi sembrava che in Danimarca fosse stato proprio un operatore telefonico a fare una cosa del genere, ma non ricordo bene, potrei sbagliarmi). Come altro fareste voi?

Cloud76
14-08-2015, 12:57
Perché non è vero, detto così: l'uomo sopporta le radiazioni naturali nel limiti entro il quale sopporta tutte le altre, non è che quelle naturali siano diverse. Una dose eccessiva di qualsiasi radiazione fa male (i raggi uv che arrivano dal sole possono fare molto male..).


Mi sembra di aver scritto in italiano nei post precedenti, consiglio la rilettura... visto che dici la stessa cosa, compreso l'esempio che ho fatto prima io con il sole...
E' vero come dici
l'uomo sopporta le radiazioni naturali nel limiti entro il quale sopporta tutte le altre
ma dimentichi, come è stato già detto, che gli effetti si sommano e che oltre a quelle naturali, in cui l'uomo è costantemente sommerso, vanno aggiunte tutte le altre artificiali che l'uomo si è creato andando a sommarsi alle altre, innalzando quindi le dosi che assorbe.
Il "tutte le altre" che citi, devi sommarlo a quelle normalmente/naturalmente presenti sulla terra... e se il "tutte le altre" è un po' troppo, va a finire che un danno biologico (vedi mio post precedente) prima o poi può avvenire, come può avvenire se si abusa già quelle naturali come il sole.

zappy
14-08-2015, 15:48
...Tra l'altro, come faresti voi a dire che 'è stato dimostrato che non fa male'? Gli studi che dicono 'non è stato dimostrato che faccia male', prendono un campione x di utenti che usano il telefono e vedono che l'incidenza delle malattie è nella norma (mi sembrava che in Danimarca fosse stato proprio un operatore telefonico a fare una cosa del genere, ma non ricordo bene, potrei sbagliarmi). Come altro fareste voi?
guarda, con la statistica si può dire tutto ed il contrario di tutto. Ho presente uno studio in corso per rilevare conseguenze di un impianto che non nominerò, che è PROGETTATO per dire che "non sono state riscontrate evidenze di un nesso". Definito a tavolino e pianificato per NON dimostrare nulla perchè statisticamente è calcolato per NON giungere ad una conclusione.

Ovviamente poi verrà usato per dire che NON ci sono conseguenze quando in realtà semplicemente non PUO' dimostrare che ce ne siano. Giochetti matematici e linguistici della disinformazione.

zappy
14-08-2015, 15:49
...No, hanno dimostrato che gli effetti alle potenze normali non sono un granchè su colture di cellule
se tu ti consideri una "coltura di cellule"... :D
io francamente mi stimo un po' di più :p

robertogl
14-08-2015, 23:07
ma dimentichi, come è stato già detto, che gli effetti si sommano e che oltre a quelle naturali, in cui l'uomo è costantemente sommerso, vanno aggiunte tutte le altre artificiali che l'uomo si è creato andando a sommarsi alle altre, innalzando quindi le dosi che assorbe.
Il "tutte le altre" che citi, devi sommarlo a quelle normalmente/naturalmente presenti sulla terra... e se il "tutte le altre" è un po' troppo, va a finire che un danno biologico (vedi mio post precedente) prima o poi può avvenire, come può avvenire se si abusa già quelle naturali come il sole.

D'accordo, avevo risposto solo a quella parte del commento perché un altro utente aveva quotato solo quella, tutto qui.

guarda, con la statistica si può dire tutto ed il contrario di tutto. Ho presente uno studio in corso per rilevare conseguenze di un impianto che non nominerò, che è PROGETTATO per dire che "non sono state riscontrate evidenze di un nesso". Definito a tavolino e pianificato per NON dimostrare nulla perchè statisticamente è calcolato per NON giungere ad una conclusione.

Ovviamente poi verrà usato per dire che NON ci sono conseguenze quando in realtà semplicemente non PUO' dimostrare che ce ne siano. Giochetti matematici e linguistici della disinformazione.

E quindi? Non hai risposto: come si fa? È inutile dire 'questo metodo non mi piace', ma non dare alternative...

bobafetthotmail
15-08-2015, 15:05
In questi casi si parla invece di danno stocastico dovuto ad alterazioni del DNA prodotte dalle radiazioni (e quindi mutazioni, aberrazioni cromosomiche, ecc.).Al contrario di una macchina (anche quelle resistenti alle radiazioni), un sistema biologico ha sistemi di riparazione, in genere le cellule con danni irreparabili al DNA si autodistruggono e vengono rimpiazzate da cellule nuove generate da cellule staminali che sono più protette della cellula somatica standard, e molto più rare.

Già il fatto che una cellula somatica in genere più di 1 anno non dura dà dei limiti al danno stocastico accumulabile. (eccezione per le cellule nervose)

Perchè il grosso dei danni la cellula se li provoca da sola col metabolismo, o perchè viene in contatto con sostanze chimiche varie (naturali) per via del suo ruolo. Quindi va rimpiazzata abbastanza spesso comunque.

Per questa ragione, anche per il danno stocastico c'è una dose, cioè tot radiazioni in tot tempo.

Non si accumula lungo tutta la vita dell'individuo.

le uniche cellule che durano tutta la vita sono alcune staminali, le germinative (producono uova o sperma), e le nervose.


Questi sistemi di riparazione in genere sono inattivi perchè consumano un botto di energia, e ci vuole tempo per avviare tutto (e un danno/mutazione potrebbe inchodare l'avvio del sistema).

Per questa ragione, si nota come basse dosi di radiazioni ionizzanti abbiano l'effetto opposto a quanto si penserebbe, perchè avviano questi sistemi di riparazione e li mantengono operativi, quindi se arrivano più radiazioni è tutto pronto per riparare ogni danno appena avviene, non ore dopo.
http://scholarworks.umass.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1360&context=dose_response

Modifiche genetiche che mettono il turbo ai sistemi di rilevamento/riparazione danno resistenza maggiore alle radiazioni e ai danni chimici naturali. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC137187/

E ancora http://scopeblog.stanford.edu/2014/05/14/small-molecule-may-protect-against-radiation-exposure-say-stanford-scientists/

(si focalizzano sul tratto gastro-intestinale perchè è quella la zona più sensibile)

Non ho capito cosa c'è da ridere...
Mai sentito parlare di melanoma, tanto per fare un esempio?Sto dicendo la stessa cosa che dici tu. :D

se tu ti consideri una "coltura di cellule"...Nel caso di radiazioni non c'è sta gran differenza tra una coltura di cellule ed un organismo completo, visto che non ci sono interazioni di natura biochimica con il resto dell'organismo come con un farmaco/veleno.

I test sugli animali ed i test clinici (sugli umani) non li fanno perchè è bello, ma perchè ci sono interazioni con un sistema biochimico complesso del corpo umano che in una coltura non puoi simulare, e con gli animali è simulata solo fino ad un certo punto.

Con le radiazioni non frega niente, tot dose per tot tempo, fine delle interazioni.

guarda, con la statistica si può dire tutto ed il contrario di tutto.Per questo è importante vedere i dati di partenza e come sono stati elaborati, ed è così che sono gli articoli scientifici.

Cloud76
15-08-2015, 15:20
Mah... da come parli sembrerebbe che i tumori non dovrebbero esistere se tutto si autoaggiusta o se non si aggiusta viene eliminato.
Le cellule impazziscono e diventano tumori e questo succede sia col danno deterministico che con quello stocastico.
Ogni tessuto ha la sua propria suscettibilità, c'è quello più resistente e quello meno resistente, ma se la cellula impazzisce ed inizia a proliferare il tumore te lo becchi con poche o tante radiazioni che siano.
E poi sembra ci sono concetti in contrapposizioni dicendo una cosa e il contrario della stessa.
Al contrario di una macchina (anche quelle resistenti alle radiazioni), un sistema biologico ha sistemi di riparazione

Nel caso di radiazioni non c'è sta gran differenza tra una coltura di cellule ed un organismo completo.... Con le radiazioni non frega niente.
Prima avevi detto il contrario col discorso che hai fatto all'inizio...mi pare.

bobafetthotmail
15-08-2015, 18:12
Mah... da come parli sembrerebbe che i tumori non dovrebbero esistere se tutto si autoaggiusta o se non si aggiusta viene eliminato.No, sto dicendo che se vuoi fare una valutazione del rischio REALE devi tenere conto anche dei sistemi di riparazione, che hanno tempi di attivazione propri e dinamiche che possono dare effetti interessanti e non prevedibili senza fare dei test.

Devi inoltre tenere conto del turnover (ricambio) cellulare. Una cellula somatica danneggiata in modo lieve da radiazioni o sostanze chimiche o il suo stesso metabolismo comunque dopo X tempo si autodistrugge, quindi non puoi dire che il danno stocastico si accumula sempre.

Le cellule impazziscono e diventano tumori e questo succede sia col danno deterministico che con quello stocastico.E quindi? Qui si sta valutando il rischio che accada, sapere che può accadere non mi dice nulla.

è come dire che siamo tutti sicuri di morire. Verità, fatto.
Ma quello che conta è quando, e come.

Esempio pratico, il tumore alla prostata è praticamente sicuro per tutti (i maschi ovviamente), ma nella maggioranza dei casi l'individuo muore di vecchiaia prima che il tumore alla prostata possa progredire abbastanza da ucciderlo, o anche solo da farsi notare.
(80% di probabilità di averlo all'età di 80 anni)
Prima avevi detto il contrario col discorso che hai fatto all'inizio...mi pare.Se it riferisci alle parti quotate, i sistemi di riparazione del danno sono intra-cellulari (come il danno del resto), se la cellula non riesce a ripararsi da sè si autodistrugge salvo rari casi, e anche lì ancora più raramente diventa un tumore, e ancora più raramente un tumore maligno.
Questo lo vedi in coltura esattamente come in un essere vivente completo.

In un organismo viene rimpiazzata come verrebbe rimpiazzata una qualsiasi cellula alla fine della sua vita, in una coltura no. Ma questo non importa un granchè nello studio.

Cloud76
15-08-2015, 18:20
E quindi? Qui si sta valutando il rischio che accada, sapere che può accadere non mi dice nulla.
A me dice molto, mi dice che il rischio ( e quindi che qualcosa di non recuperabile accada) è più elevato più è la dose che prendo e quindi è meglio non sovrapporre le radiazioni che già becco normalmente in quanto essere umano ad altre che mi becco in quanto utilizzatore di altre fonti potenzialmente dannose.

In un organismo viene rimpiazzata come verrebbe rimpiazzata una qualsiasi cellula alla fine della sua vita, in una coltura no. Ma questo non importa un granchè nello studio.
Importa eccome in uno studio perché se devi valutare la reazione ad una determinata noxa patogena di un organismo (nella sua completezza e con i suoi meccanismi di difesa, e ce ne sono tanti...) non puoi prendere per buoni come assoluti dei risultati che hai ottenuto da una cultura cellulare che non ha nulla (o quasi) di tutto questo.

bobafetthotmail
15-08-2015, 18:52
A me dice molto, mi dice che il rischio ( e quindi che qualcosa di non recuperabile accada) è più elevato più è la dose che prendo e quindi è meglio non sovrapporre le radiazioni che già becco normalmente in quanto essere umano ad altre che mi becco in quanto utilizzatore di altre fonti potenzialmente dannose.Questa è una regola generale di precauzione, ma in una situazione di calcolo costo-beneficio non vale una cippa.

Cioè, se devo decidere se tenere il wifi acceso di notte che non c'è nessuno a usarlo (e ci sono altre ragioni per spegnerlo) è ovvio che è meglio spegnerlo, o se devo mettere il cellulare sotto carica con un sistema wireless o col cavo è ovvio che uso il cavo.

Ma se devi valutare se è meglio usare la tecnologia X o Y oppure se il wifi/3G/4G va bene usarlo in generale che fai?

Senza dati decenti si rischia di scadere nella paranoia inutile.

Importa eccome in uno studio perché se devi valutare la reazione ad una determinata noxa patogena di un organismo (nella sua completezza e con i suoi meccanismi di difesa, e ce ne sono tanti...) non puoi prendere per buoni come assoluti dei risultati che hai ottenuto da una cultura cellulare che non ha nulla (o quasi) di tutto questo.Come ho detto, per le radiazioni il meccanismo di difesa è solo interno alla cellula, quindi un test che espone tutto un animale alle radiazioni non ottiene dati particolarmente diversi dall'esporre tutti i tessuti che lo compongono singolarmente in una coltura.

Il sistema immunitario c'entra solo dopo (forse) quando il tumore c'è già perchè interviene e attacca/distrugge la cellula cancerosa (SE e solo SE la cellula cancerosa cambia i propri marcatori di membrana e non viene più riconosciuta quando gli chiedono i documenti), se lo studio è solo vedere se si forma un tumore, non frega niente di sapere che ci fa il sistema immunitario dopo.

Su quello si hanno già tanti dati per altre fonti.

Cloud76
15-08-2015, 19:58
Questa è una regola generale di precauzione, ma in una situazione di calcolo costo-beneficio non vale una cippa.
Dipende da cosa reputi beneficio...
Il mio discorso è molto pratico nel post precedente e visto che so che stare appiccicati al monitor o tv, o davanti al vetro del microonde, o usare per ore il cell, o stare vicino alle più svariate fonti emissive è alla lunga dannoso, ed è innegabile, evito di sovraccaricarmi con questi tipi di esposizioni, visto che, tra l'altro, da un momento all'altro potrei avere reale necessità di espormi per fare prove mediche strumentali ed in questo caso sì che c'è il costo/beneficio dovuto dalla reale utilità di quella esposizione, per le altre cose direi che il costo che si paga in termini biologici a fronte di benefici discutibili; per quanto mi riguarda per come la penso, si possono o cercare di diminuire quando poco utili e non del tutto indispensabili o eliminare quando superflui.
:)
Poi ognuno valuta i propri benefici e fa quello che vuole...
A me preme evitare inutili esposizioni per non elevare la mia possibilità di beccarmi un tumore e non arrivare precocemente alla saturazione della mia "personale capacità di sopportazione"... paranoia (come l'hai definita)? Non credo, se no vivrei in un bunker... :D direi, come l'hai definita anche tu, una regola generale di precauzione... che comunque ha riscontri in medicina e quindi ha un senso.

Il sistema immunitario c'entra solo dopo (forse) quando il tumore c'è già perchè interviene e attacca/distrugge la cellula cancerosa ....... se lo studio è solo vedere se si forma un tumore.....
Ah be' se vuoi solo bombardare un tessuto e vedere quando riesci a promuovere una mutazione/aberrazione sì, giusto per dire che quel tessuto ha sopportato tot... però sul resto e su cosa sarebbe successo in toto non puoi sapere molto altro...

bobafetthotmail
16-08-2015, 13:28
stare vicino alle più svariate fonti emissive è alla lunga dannoso, ed è innegabile,Quindi, ricapitoliamo:

-non ci sono prove che onde ai livelli di potenza dei dispositivi più comuni siano dannose

-c'è turnover cellulare cioè le cellule del corpo non durano tutta la vita dell'individuo, quindi i danni che si accumulano in quelle si accumulano per un tempo molto limitato (max un anno, ma in genere mesi)

-???????

Quindi è innegabile che stare vicino a tutti i tipi di fonti emissive a qualsiasi potenza è dannoso.

Non sarà per caso che stai ragionando coi piedi?

per le altre cose direi che il costo che si paga in termini biologici a fronte di benefici discutibili;Che costo? La paura forse, ma non c'è nessun test che dica che sono pericolosi a quelle potenze.

A me preme evitare inutili esposizioni per non elevare la mia possibilità di beccarmi un tumoreQuindi stai anche attento a quello che mangi e da dove vengono le cose che compri? No perchè quelli spesso e volentieri contengono cose che poi sono da anni o vengono provate scientificamente come cancergene, non sono 20 anni che sono in ballo e nessuno ha trovato uno straccio di prova.

e non arrivare precocemente alla saturazione della mia "personale capacità di sopportazione"Come ho detto, quella non esiste. C'è una dose per tot tempo, e a vedere certa gente che vive in zone anche belle radioattive (uranio nel suolo) sembra che sia anche bella alta.

... paranoia (come l'hai definita)? Non credo, se no vivrei in un bunker... :D No, è paranoia lo stesso, attaccarsi a qualcosa che non ha una particolare pericolosità per cercare di consolarsi e dirsi che si sta facendo il possibile, per allontanare la paura della morte.

Se vuoi fare il possibile controlla tutte le fonti di cancerogeni CERTI di natura chimica, invece che accanirti su "radiazioni" in generale senza neanche sapere frequenze e potenze.

Comunque, info bonus per te e per tutti:
è scientificamente dimostrato che la causa numero uno della maggioranza dei tumori (in popolazione non esposta a fonti particolarmente radioattive) è la sfiga.

Cioè, in termini scientifici quello che causa un tumore è in genere il metabolismo della cellula (che produce varie sostanze di scarto tra cui i "radicali liberi" che sono molecole reattive che vanno a rompere altre molecole tra cui il DNA), oppure la riproduzione della cellula (ogni replicazione cellulare si aggiunge una mutazione al DNA, sempre, per via della percentuale di errore dei sistemi di copia).

Ma c'è un ma, un tumore non parte in quarta e ti uccide in 10 minuti, ci sono vari geni di controllo e protezione che devono essere aggirati o mutati, questo rende lo sviluppo lento visto che deve mutare parecchio prima di diventare maligno.

Quindi la difesa più grossa da tumori e palle varie è lo screening. Perchè se fai test con una certa frequenza becchi il marpione mentre è piccolo e non ha ancora aggirato tutte le protezioni, e fai presto a levarlo con una operazione chirurgica, magari anche quelle fighe coi robot che ti fanno due taglietti di 2 cm per raggiungerlo e non ti sventrano come dovrebbe fare un chirurgo umano.

Se hai paura di qualcosa, conoscila per combatterla efficacemente, non attaccarti a scii chimici, dicerie e religioni per dirti che fai il possibile.

Ah be' se vuoi solo bombardare un tessuto e vedere quando riesci a promuovere una mutazione/aberrazione sì, giusto per dire che quel tessuto ha sopportato tot... però sul resto e su cosa sarebbe successo in toto non puoi sapere molto altro...Sì, ma se neanche bombardandolo ottieni un tumore in base a quale strana teoria in un organismo sarebbe stato diverso?

Se la radiazione colpisce quel tessuto vol dire che non ha colpito il resto dell'organismo ma ci è passata attraverso senza interagire (sennò si fermava lì).

Oh, sono onde che passano i muri eh?

Cloud76
16-08-2015, 13:56
Parlare con te è troppo complicato, perché prendi un singolo pezzo di frase, lo decontestualizzi da tutto il resto del discorso in cui quella frase era ed in cui esprimeva un concetto, alteri tale concetto a tuo favore per poi dirne il contrario per avere ragione.
Sei per caso in politica?

Quindi, ricapitoliamo:

-non ci sono prove che onde ai livelli di potenza dei dispositivi più comuni siano particolarmente dannose

-c'è turnover cellulare cioè le cellule del corpo non durano tutta la vita dell'individuo, quindi i danni che si accumulano in quelle si accumulano per un tempo molto limitato (max un anno, ma in genere mesi)

-???????

Quindi è innegabile che stare vicino a tutti i tipi di fonti emissive a qualsiasi potenza è dannoso.

Non sarà per caso che stai ragionando coi piedi?

Dopo tutto il discorso fatto mi vieni ancora a dire che non ci sono prove e che col turnover cellulare sei a posto perché le cellule non durano tutta la vita...
Il turnover cellulare va a favore di quelle cellule che si ricambiano in fretta, è vero, ma il sistema nervoso mica si ricambia (c'è un apertura in questo senso ma la replicazione delle cellule nervose è ancora poco chiara).
E poi ripeto, discorso che avevo inserito anche prima e che hai saltato e decontestualizzato:
Il mio discorso è molto pratico nel post precedente e visto che so che stare appiccicati al monitor o tv, o davanti al vetro del microonde, o usare per ore il cell, o stare vicino alle più svariate fonti emissive è alla lunga dannoso, ed è innegabile, evito di sovraccaricarmi con questi tipi di esposizioni, visto che, tra l'altro, da un momento all'altro potrei avere reale necessità di espormi per fare prove mediche strumentali ed in questo caso sì che c'è il costo/beneficio dovuto dalla reale utilità di quella esposizione, per le altre cose direi che il costo che si paga in termini biologici a fronte di benefici discutibili; per quanto mi riguarda per come la penso, si possono o cercare di diminuire quando poco utili e non del tutto indispensabili o eliminare quando superflui.
Quindi puoi dire quello che vuoi ma quei comportamenti non sono salutari, e farne uno, farne due, farne tre, farne 100... vanno tutti a sommarsi, specialmente su tessuti nervosi.... che abbiamo sia a livello centrale che periferico. Se per te invece fanno addirittura bene allora usa il cell 10 ore al giorno senza cuffiette se ne sei convinto...non sono qui per farti cambiare idea... IO a scopo cautelativo, cerco di evitare inutili comportamenti potenzialmente lesivi della mia persona, e quelli erano solo esempi ma ce ne sono altri...

Quindi stai anche attento a quello che mangi e da dove vengono le cose che compri? No perchè quelli spesso e volentieri contengono cose che poi vengono provate scientificamente come cancergene, non sono 20 anni che sono in ballo e nessuno ha trovato uno straccio di prova.

Certo, nel limite del possibile ovviamente... una volta al supermercato ho trovato dei funghi congelati, erano a buon prezzo, dopo un po' mi sono accorto che provenivano da una zona nei dintorni al disastro di Cernobyl, se a te non importa mangiali pure... io non li ho più presi...tanto per fare un esempio. Paranoico? Non mi interessa. Io dico prudente.

Comunque, info bonus per te e per tutti:
è scientificamente dimostrato che la causa numero uno della maggioranza dei tumori (in popolazione non esposta a fonti particolarmente radioattive) è la sfiga
Sì, la sfiga ha solide basi scientifiche.
A parte gli scherzi... come avevo già anche detto (anche questo l'avevo già detto...) ognuno è fatto a suo modo, c'è chi è più fortunato e chi meno, non si sa mai come evolvono queste cose, paradossalmente potrebbe bastare anche una piccola sovraesposizione di un tessuto per beccarti qualcosa se sei veramente predisposto (sfigato).
Esempio stupido?
C'è chi fuma per 70 anni e non ha nulla, in compenso magari il collega in ufficio, NON fumatore, dopo qualche anno si è beccato un cancro al polmone per colpa degli altri che fumavano.

Se la radiazione colpisce quel tessuto vol dire che non ha colpito il resto dell'organismo ma ci è passata attraverso senza interagire (sennò si fermava lì).
Falso, la radiazione colpisce il tessuto e si propaga nell'organismo (allo stesso modo negli altri tessuti, non è che va solo nel primo e poi negli altri non fa nulla) finchè trova la strada per uscire, tanto è vero che in radioprotezione ora si è più propensi ad usare solo il collarino e non mettere più il grembiule piombato perché riflette all'interno nuovamente i raggi che sarebbero invece usciti.

bobafetthotmail
16-08-2015, 18:46
prendi un singolo pezzo di frase, lo decontestualizzi Lo taglio per ragioni di brevità. Il tuo post completo è già scritto, non spreco spazio a ripeterlo.

Dopo tutto il discorso fatto mi vieni ancora a dire che non ci sono proveNo, ti vengo a dire che non ci sono prove perchè non ci sono. Una prova è un articolo scientifico che testa le frequenze e le potenze e rileva danni, non delle elucubrazioni tue.

Trovane qualcuno, e poi ne riparliamo.

e che col turnover cellulare sei a posto perché le cellule non durano tutta la vita...Si diminuisce parecchio la quantità di cellule rilevanti per un danno serio, dividi quindi le probabilità per X per tenere conto che stai lavorando su meno cellule, tieni conto della resistenza maggiore del tessuto nervoso...

Non è una cosa semplice nè è alla portata di tutti, quindi o articoli scientifici o nisba.

vanno tutti a sommarsi,Dammi delle prove credibili di questa affermazione.

Certo, nel limite del possibile ovviamente...Ho detto cancerogeni CHIMICI dannazione... perchè mi tiri fuori chernobyl che non è chimico? :mbe:

Lo sai vero che esistono grandi quantità di sostanze cancerogene tra cui ad esempio il benzene che si forma nelle zone bruciate/carbonizzate dei cibi?

O i residui di pesticidi?

O gli ftalati (additivi di materiali plastici) comuni in merci importate dalla cina in barba alle leggi di sicurezza?

Vedi è questo che mi fa inbufalire, quelle chimche sono le fonti di rischio non endogeno accertate e certificate, non le radiofrequenze.

Ma non frega niente a nessuno, tutti a correre dietro ai fantasmi delle "radiazioni".

da una zona nei dintorni al disastro di CernobylHai anche fatto una bella denuncia visto che vendere quella merce è illegale o per "dintorni" intendi tipo Croazia quindi di nuovo sei tu che segui un approccio conservativo così senza ragione?

Sì, la sfiga ha solide basi scientifiche.La chiamano anche caso, e viene gestita con la statistica e la probabilità.

Sono eventi in teoria prevedibili ma in realtà non prevedibili per via della eccessiva mole di dati necessaria a prevederli (tipo fare le previsioni del tempo sul lungo periodo), ma che avvengono con una certa probabilità su un campione vasto.

Se parli di un singolo individuo è traducibile come sfiga.

Falso, la radiazione colpisce il tessuto e si propaga nell'organismoWat?
Quando una radiazione colpisce qualcosa la sua energia viene assorbita dal qualcosa che ha colpito.

Se ogni singola radiazione è troppo debole (energia per onda scarsa, quindi frequenza bassa) scalda un pochino, se è molto forte ionizza o rompe le molecole (radiazioni ionizzanti).

Solo che le radiazioni che attraversano il corpo non sono 1, ma millemila, quindi ogni 1 che collide con qualcosa, nmila passano senza toccare nulla.

Non so se hai mai visto la rappresentazione di una sostanza chimica, e di un atomo, ma il grosso dello spazio occupato è in realtà vuoto e attraversabile se lo vedi con gli occhi di una radiazione o di una particella subatomica.

perché riflette all'interno nuovamente i raggi che sarebbero invece usciti.Il piombo le ferma, non le riflette. Non mi risulta che sia cambiata la legge di radioprotezione....

I casi in cui non va bene usare il piombo è quando lavori con radiazioni di particelle (elettroni ad alta energia in genere ) perchè quando collidono con dei metalli emettono raggi X.
(un tubo a raggi X come quelli usati da un dentista funziona in questo modo, bombarda un pezzo di metallo con elettroni ad alta energia)

Cloud76
16-08-2015, 19:03
Vedo che non riesco a far passare i concetti, lasciamo perdere, comunque:

Quando una radiazione colpisce qualcosa la sua energia viene assorbita dal qualcosa che ha colpito.
Sì certo, ma non è che colpisce una singola cellula

Il piombo le ferma, non le riflette. Non mi risulta che sia cambiata la legge di radioprotezione....
Per la maggior parte sì le assorbe (comunque non del tutto), e dipende dove colpisce e cosa colpisce.

Un piccolo estratto:
W.L. Bragg lavorando in inghilterra sui raggi X, mise in evidenza il fatto che anche se i raggi X sono diffratti, si comportano come raggi riflessi da piani presenti entro il cristallo. Diversamente dalla riflessione della luce, i raggi X non sono riflessi "continuamente" da un piano del cristallo, ma solo se si verificano particolari condizioni. Usando una certa lunghezza d'onda λ, Bragg mostrò come si ha una riflessione da una famiglia di piani paralleli solo quando sono soddisfatte determinate condizioni. Queste condizioni devono soddisfare l'equazione:

nλ = 2d sen Φ

con n numero intero (1, 2, 3, ... n), λ è la lunghezza d'onda, d la distanza di 2 successivi piani paralleli e Φ è l'angolo di incidenza e riflessione del fasci di raggi X da un dato piano atomico. Questa equazione chiamata legge di Bragg esprime in modo più semplice la soluzione simultanea delle tre equazioni di Laue. Si hanno riflessioni solamente per quegli angoli Φ che soddisfano l'equazione


come vedi i raggi X vengono anche riflessi.

EDIT:
e riguardo a queste cose che dici:

Wat?
Quando una radiazione colpisce qualcosa la sua energia viene assorbita dal qualcosa che ha colpito.

Se ogni singola radiazione è troppo debole (energia per onda scarsa, quindi frequenza bassa) scalda un pochino, se è molto forte ionizza o rompe le molecole (radiazioni ionizzanti).

Solo che le radiazioni che attraversano il corpo non sono 1, ma millemila, quindi ogni 1 che collide con qualcosa, nmila passano senza toccare nulla.

Non so se hai mai visto la rappresentazione di una sostanza chimica, e di un atomo, ma il grosso dello spazio occupato è in realtà vuoto e attraversabile se lo vedi con gli occhi di una radiazione o di una particella subatomica.

e
I casi in cui non va bene usare il piombo è quando lavori con radiazioni di particelle (elettroni ad alta energia in genere ) perchè quando collidono con dei metalli emettono raggi X.
(un tubo a raggi X come quelli usati da un dentista funziona in questo modo, bombarda un pezzo di metallo con elettroni ad alta energia)

Quando una radiazione colpisce qualcosa non è vero che viene completamente assorbita da quel "qualcosa" che ha colpito, cioè da un singolo tessuto, ovvero il tessuto colpito in primis, se parliamo del corpo umano perché se no non esisterebbero le radiografie!
Attraversando la materia le radiazioni ionizzanti cedono tutta od in parte la loro energia, producendo ioni che, a loro volta, se acquisiscono energia sufficiente producono ulteriori ioni: si sviluppa così uno sciame di ioni sulla traiettoria della radiazione incidente che procede fino all'esaurimento dell'energia iniziale.
L'esempio che fai del tubo a raggi X come quelli usati dal dentista (che poi non è che sono diversi dagli altri apparecchi a raggi X) è riferito alla produzione della radiazione (bombardamento su un pezzo di metallo, che sarebbe l'anodo), non all'assorbimento nel tessuto.
Se devi fare una radiografia endorale ad esempio, l'emissione della radiazione che esce dal tubo attraversa l'epitelio, il derma, il tessuto adiposo dentro le guance, i fasci muscolari, la mucosa orale, le gengive, il tessuto dentale (smalto, dentina, cemento, polpa) e il circostante tessuto osseo e le innervazioni fino a collidere con la lastrina che è posizionata all'interno della bocca, grosso modo in verticale, tra lingua e arcata dentaria, quelle che non collidono con la lastrina ovviamente passano oltre poiché ancora cariche di energia ed attraversano l'altra emiarcata, ed ancora, se i tessuti non sono stati sufficienti ad assorbire tutta l'energia la radiazione esce e quindi si propaga oltre (se no non avrebbe senso la radioprotezione se tutto venisse assorbito no?)
Tutti i tessuti vengono rappresentati, chi più chi meno a seconda se il tessuto è più radiopaco e quindi assorbe più fotoni come ad esempio il tessuto osseo o se è più radiotrasparente e ne assorbe meno come ad esempio la cute, il derma e il tessuto adiposo.

zappy
17-08-2015, 10:31
riassumendo, condivido pienamente l'approccio prudenziale di minimizzazione delle sommatorie di Cloud76.

quando al fatto, per rispondere a bobafetthotmail, che uno faccia attenzione anche a cibo, roba bruciata, ftalati, provenienza ecc ecc, si, lo faccio. mbè?
guarda che se uno si preoccupa di onde radio non è che sia col le fette di salame sugli occhi e veda solo il wi-fi.