PDA

View Full Version : Google non accoglie le richieste francesi sul diritto all'oblio


Redazione di Hardware Upg
03-08-2015, 16:41
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/google-non-accoglie-le-richieste-francesi-sul-diritto-all-oblio_58268.html

Google si oppone alla richiesta del CNIL di estendere il delisting dei link anche alle versioni internazionali del servizio. "Diventerebbe una gara a rendere Internet il posto meno libero del mondo"

Click sul link per visualizzare la notizia.

globi
03-08-2015, 20:49
Diritto all`oblio semplicemente perché sono passati degli anni? Con che criteri e secondo quali principi si potrebbe mettere ciò in pratica, altrimenti si dovrebbe cancellare pure Giulio Cesare dall`internet e dai libri di storia? E chi non é d`accordo di passare se stesso all`oblio da chi viene tutelato?

Alkadia2977
03-08-2015, 21:02
Non hai capito cos'è il diritto all'oblio. Giulio Cesare non c'entra nulla.

Ad esempio, prendiamo una persona che da ragazzino era magari coinvolto in associazioni politiche estremiste e poi , una volta cresciuto , è maturato e non vuole più essere associato a determinate idee..beh, ha il diritto di far rimuovere quei contenuti non trovi ? (se non ci sono violazioni di legge..altrimenti è cronaca) E' diritto di tutti andare avanti e poter cambiare idea.

globi
03-08-2015, 22:40
Allora la legislazione vigente credo disponga già di queste o simili tutele, non é però facile togliere dalla rete qualcosa perché possono anche esserci parecchie copie in chissà quali angoli della rete. Se poi uno é sconosciuto alle cronache di tanto non deve temere, e la maggior parte degli utenti internet usa nickname e non offre molte informazioni private di sé che permettano una facile individuazione, chi non fà così può rivelarsi poco responsabile, specialmente nel caso che i guai se li é cercati, quindi una tal persona non deve pretendere dagli altri troppa comprensione e troppa difficile tutela, non la merita da giustificare complesse soluzioni da parte degli altri.
Inoltre una persona che vuol farsi cancellare dalla rete se lo fà attraverso le autorità potrebbe correre il rischio di esporsi ancor più negativamente, ad esempio per mantenersi un impiego statale possono esserci certe cose che proprio lo stato non le deve sapere.

globi
03-08-2015, 23:11
Qui in Europa i gruppi estremisti di tipo politico, idealistico e religioso (certe sette ad esempio) vengono spesso e a seconda del paese tenuti sotto controllo da opportuni organi statali per la sicurezza interna (servizi segreti e forze dell`ordine), e se una persona si fà beccare in quei gruppi, anche solo come simpatizzante e minorenne, viene schedato a vita.
Le conseguenze sono che non si viene ammessi per un impiego statale, niente porto d`armi, niente patente, niente permesso di caccia, niente adozioni, niente patenti o concessioni necessarie per lo svolgimento di certe attività, e a seconda del paese niente permesso di tenere certe razze di cani per i quali é appunto necessario un permesso.

Alkadia2977
03-08-2015, 23:40
Magari uno faceva parte del PD in buona fede e poi si è pentito...oppure uno non vuole che ci siano in giro foto con la ex moglie..o magari uno che è diventato ateo vuole rimuovere foto con religiosi...o tante altre cose che è difficile prevedere

Insomma, la vita di una persona è un affare complesso, sfaccettato e soggetto a imprevedibili mutazioni. Penso che in linea teorica sia una cosa giusta la possibilità di ottenere una sorta di "oblio".

Poi COME applicarlo è un altro discorso.Sicuramente se Google vuole una mano concreta può sicuramente darla. :)

Alkadia2977
03-08-2015, 23:43
Naturalmente, attualmente non esiste un diritto di questo tipo in Italia. Se esistesse, lo stato potrebbe COSTRINGERE ad esempio facebook a rimuovere determinate informazioni passate di una persona salvate altrove su altre pagine o Google a togliere certi link dai riultati etc.

globi
04-08-2015, 01:20
Per esempio io vivo in CH e qui é conosciuto il caso di Swissfuckers.
Una decina di anni fa c`era un minibus che girava dappertutto e chiedeva ai passanti, perlopiù giovani donne, se erano disposte a fare un filmino porno in cambio di denaro, e succedeva che alcune fra le tante accettavano.
In quell`epoca l`internet veloce per scaricare video o per poter vederli in streaming era a portata di pochi e molto meno conosciuto di adesso nelle sue potenzialità.
Ai partecipanti veniva anche detto che i film erano destinati sì per l`internet ma per il mercato internazionale, estero o americano, quindi per vari motivi molti/e partecipanti credevano di essere abbastanza al riparo della loro privacy.
I problemi si ebbero di lì a partire da qualche anno dopo, quando l`internet si stava velocizzando di molto e divenne sempre più attrattivo che ora c`é consueto in quasi ogni casa.
Purtroppo i film vennero divulgati con il nome delle località dove erano stati girati riportato nel titolo e girati spesso all`aperto in luoghi pubblicamente conosciuti (però le scene hard spesso in strade di campagna non frequentate, a fianco ad un bosco...).
In questo modo molti partecipanti vennero riconosciuti, anche se forse non abitavano nella suddetta località, e naturalmente non erano mascherati, e poi qui in Svizzera, dato che é piccola e c`é una mobilità elevata, capita spesso di conoscere una persona a 100 Km di distanza per poi scoprire che un proprio collega abitante da tutta un`altra parte conosca anche lui tal persona.
Quei filmini ebbero un buon successo anche per colpa della televisione e dei giornali che alimentarono curiosità dando notizia del minibus che veniva sempre più spesso avvistato.
Molte "vittime", perlopiù giovani donne, furono riconosciute, molte preferirono non denunciare la cosa per non allargare la vergogna, magari certe cambiarono taglio di capelli e andarono a vivere altrove e risolsero in tal modo la cosa, solo poche fecero denuncia e i media diedero poi notizia di ciò, i media riportarono inoltre che un numero imprecisato ma non esiguo di queste giovani donne ebbero gravi problemi psicologici dopo questa faccenda.
Solo i video per i quali fu imposto un divieto di ulteriore divulgazione vennero tolti dal sito del produttore e comunque troppo tardi perché ormai fecero il giro del mondo fra i siti di streaming e di filesharing.

globi
04-08-2015, 01:35
Comunque la Svizzera é realmente piccola perché io conosco una persona che a sua volta conosceva una giovane donna di quei film, secondo questa persona la ragazza si trasferì poi ad abitare da tutta un`altra parte, molto probabilmente per quel motivo.

donfuretto
04-08-2015, 09:49
Magari uno faceva parte del PD in buona fede e poi si è pentito...oppure uno non vuole che ci siano in giro foto con la ex moglie..o magari uno che è diventato ateo vuole rimuovere foto con religiosi...o tante altre cose che è difficile prevedere

Insomma, la vita di una persona è un affare complesso, sfaccettato e soggetto a imprevedibili mutazioni. Penso che in linea teorica sia una cosa giusta la possibilità di ottenere una sorta di "oblio".

Poi COME applicarlo è un altro discorso.Sicuramente se Google vuole una mano concreta può sicuramente darla. :)

Che sia giusto o no eliminare materiale dal web per scopi frivoli è soggettivo. È giusto cancellare l’unica forma di Storia certa che abbiamo?

Il “come” è follia. Teoricamente impossibile e anzi, si rischia di creare gruppi che come unico scopo riportano a galla materiale censurato dai "grandi motori di ricerca".

ComputArte
05-08-2015, 11:25
Questo è il primo esempio evidente di non allineamento ad una scelta europea da parte di una azienda extraeuropea che però....opera attivamente nel territorio europeo.
SE l'accesso al motore di ricerca in Europaq fosse concesso solo atraverso l'estensione .fr o .it o altro europeo, allora il diritto all'oblio così come sancito da una legge vincente sarebbe operativo in maniera piena.
Ma visto che si può accedere al .com anche stando in Europa, il diritto all'oblio non è garantito.
...non scordiamoci che fino ad oggi ed in maniera continuativa vista l'immobilità dell'Europa e soprattutto del nostro ridicolo pae3sotto che si svende per marchette di basso livello, le OTT stanno continuando a competere in maniera sleale NON pagando le stesse tasse che qualsiasi altra azienda con sede in Europa deve fare!!!!
....e ciliegina sulla torta: le OTT sono cresciute e stanno continuando a crescere a discapito di altre realtà che ne avrebbero maggior merito, grazie allo SPIONAGGIO CONTINUATIVO ( smartphone + cloud )!