View Full Version : La Cina pone fine al divieto: console da gioco legali in tutta la nazione
Redazione di Hardware Upg
27-07-2015, 10:49
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/la-cina-pone-fine-al-divieto-console-da-gioco-legali-in-tutta-la-nazione_58185.html
Dopo 15 anni di "ban", i vari produttori potranno produrre e vendere console da gioco in tutta la nazione cinese, e non solo nella free trade zone di Shangai
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
27-07-2015, 11:08
chissà se lavoreranno solo sull'attuale generazione di console o se immetteranno anche quella precedente (PS3, Xbox 360 e Wii) a prezzo ultra-aggressivo... in questo modo potrebbero guadagnare parecchio dalla vendita di giochi (una milionata di pezzi a gioco non è roba da poco, tanto più che son tutte cose già pronte e che al limite vanno doppiate/localizzate!)
devinfriday
27-07-2015, 11:17
Pronto il decadimento della cultura cinese in 3, 2, 1.....
Pronto il decadimento della cultura cinese in 3, 2, 1.....
Arrestare, anche di poco, lo sviluppo della Cina è imperativo se vogliamo sopravvivere.
matsnake86
27-07-2015, 13:33
Non sapevo fossero vietate....
Era un controsenso allucinante... Dato che avevano già gli internet cafè dove la gente si fotte il cervello su wow o qualche altro giochino orientale dei loro.
bobafetthotmail
27-07-2015, 16:26
Pronto il decadimento della cultura cinese in 3, 2, 1.....Hanno già WoW e i RPG coreani dimmerda da decenni, se reggono quelli le console le inzuppano nel latte la mattina.
Arrestare, anche di poco, lo sviluppo della Cina è imperativo se vogliamo sopravvivere.Semmai, per come sta andando da noi, la Cina/asia è l'unica speranza di un futuro.
Oh, l'occidente è in caduta libera (neanche decadenza) da decenni.
Arrestare, anche di poco, lo sviluppo della Cina è imperativo se vogliamo sopravvivere.
Anche no! Lo sviluppo della Cina era previsto da anni:
fase 1 fabbrica del mondo che avrebbe dato una scossa alle economie medio-forti, cambiando comunque il mondo nel male ma anche nel bene
fase 2 trasformazione da fabbrica mondiale a grande e vorace consumatore
Piccolo dettaglio della fase 2: questo implica un enorme mercato del lusso e in questo l'Italia è uno dei leader (mobili bellissimi, vestiti, auto, cibo, design, ecc...).
L'Italia nei prossimi anni avrà da guadagnarci tantissimo ma per questo deve riuscire però a vincere la sfida col passato e col presente, ossia non morire e riuscire a darsi delle riforme per rilanciarsi.
Sfida che purtroppo ancora è sulla carta... finchè non avremo la merda al collo, ma sul serio, sappiamo bene che noi non ci smuoviamo. Sfigati! :rolleyes: :(
[...]Piccolo dettaglio della fase 2: questo implica un enorme mercato del lusso e in questo l'Italia è uno dei leader (mobili bellissimi, vestiti, auto, cibo, design, ecc...).
Seeee :) sogna tu di vendere ai cinesi...quelli ti fanno il contraffatto made in china di qualsiasi cosa firmata...figurati se comprano all'estero...semmai vendono all'estero..e d'altra parte quando mi manca il lavoro lo stipendio fisso e qualche diritto fondamentale di certo non vado a comprare una cintura di gucci di 40+ euro ma vado dal cinese per 5...
Arrestare, anche di poco, lo sviluppo della Cina è imperativo se vogliamo sopravvivere.
Ma non diciamo stupidate.
Seeee :) sogna tu di vendere ai cinesi...quelli ti fanno il contraffatto made in china di qualsiasi cosa firmata...figurati se comprano all'estero...semmai vendono all'estero..e d'altra parte quando mi manca il lavoro lo stipendio fisso e qualche diritto fondamentale di certo non vado a comprare una cintura di gucci di 40+ euro ma vado dal cinese per 5...
http://www.economist.com/blogs/economist-explains/2014/04/economist-explains-17
ASK any luxury retailer where their most valuable customers are from and most will say China. The post-2008 years have not been the easiest for luxury brands, but China's apparently unquenchable thirst for all things bling has made up for the slowing down of European consumption. By some estimates, half of the world’s luxury spending will come from Chinese wallets by next year.
Secondo te i ricchi Cinesi (e ce ne sono parecchi, visto chei lreddito è molto concentrato) si comprano le imitazioni?
Seeee :) sogna tu di vendere ai cinesi...quelli ti fanno il contraffatto made in china di qualsiasi cosa firmata...figurati se comprano all'estero...semmai vendono all'estero..e d'altra parte quando mi manca il lavoro lo stipendio fisso e qualche diritto fondamentale di certo non vado a comprare una cintura di gucci di 40+ euro ma vado dal cinese per 5...
Il consumatore medio cinese vuole i prodotti originali ed è disposto a pagarli.
Le "contraffazioni" servono soprattutto per il mercato estero.
In ogni caso, in Italia siamo stati leader per anni in questo genere di prodotti, non farei tanto il "purista" oggi, se se siamo passati in secondo piano :asd:
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