View Full Version : Copia privata, negli UK torna ad essere illegale
Redazione di Hardware Upg
20-07-2015, 10:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/copia-privata-negli-uk-torna-ad-essere-illegale_58107.html
Una sentenza dell'Alta Corte sovverte la norma del 2014: non esiste più l'eccezione della copia privata poiché i legislatori avrebbero dovuto introdurre un meccanismo di equo compenso
Click sul link per visualizzare la notizia.
In UK al limite, United Kingdom è singolare.
In effetti la legislazione U.S.A. sembrerebbe la più sensata:
Le leggi di copyright statunitensi, a titolo di confronto, non presentano eccezioni specifiche per le copie di backup o per il cambio di formato e la RIAA (Recording Institute Association of America) osserva che la pratica non solleva preoccupazioni fino a quando l'utente possiede i contenuti in forma legittima e ne fa una copia solo per uso personale.
perchè in effetti si acquista il diritto ad usufruire di un'opera, se poi per poterne usufruire devo cambiare formato (ad esempio da CD a File) il diritto ce l'ho comunque....
Però dipende come al solito dalle interpretazioni che ne danno i giudici.....
bio.hazard
20-07-2015, 11:58
Però dipende come al solito dalle interpretazioni che ne danno i giudici.....
"La legge, per gli amici si interpreta, per i nemici si applica." (cit.)
;)
c'è comunque da evidenziare che, nel mondo giuridico anglosassone, c'è una maggiore uniformità dei giudici, rispetto al nostro sistema, nel seguire l'orientamento delle corti di livello superiore su una determinata questione (uniformità e rispetto, per alcuni aspetti addirittura codificati).
qui nel bel paese, purtroppo, qualsiasi giudice può sentenziare tutto e il suo contrario.
bobafetthotmail
20-07-2015, 12:17
perchè in effetti si acquista il diritto ad usufruire di un'opera, se poi per poterne usufruire devo cambiare formato (ad esempio da CD a File) il diritto ce l'ho comunque....Dipende dal contratto.
Specialmente per i giochi, tu non hai alcun diritto di copiare il disco che compri (tra cui la faccenda DRM).
Altro dei motivi per cui Steam è un colosso.
c'è comunque da evidenziare che, nel mondo giuridico anglosassone, c'è una maggiore uniformità dei giudici, rispetto al nostro sistema, nel seguire l'orientamento delle corti di livello superiore su una determinata questione (uniformità e rispetto, per alcuni aspetti addirittura codificati).In UK hanno le "consuetudini" che sono appunto "fare come deliberato dai giudici prima di te". Le loro leggi sono state create dai giudici.
Da noi solo la Cassazione ha questo potere di fare legge. Da loro tutti i giudici fanno legge (con limitazioni).
Goofy Goober
20-07-2015, 12:24
sembra strano che nell'era dello streaming (o almeno quella che sta lanciando questa tipologia di fruizione verso una prospettiva di espansione totale nei tempi a venire) ci sia ancora da dar giudizi sulla copia di un contenuto acquistato.
tra l'altro fa rabbrividire la legge USA dove si dice "finchè l'utente possiede i contenuti in forma legittima".
quindi io compro qualcosa, ne fruisco, e, secondo legge, dovrei restare per sempre con una prova tangibile in mano che io ho pagato una tantum (quando non importa) per avere quel contenuto? :stordita:
sembra strano che nell'era dello streaming (o almeno quella che sta lanciando questa tipologia di fruizione verso una prospettiva di espansione totale nei tempi a venire) ci sia ancora da dar giudizi sulla copia di un contenuto acquistato.
tra l'altro fa rabbrividire la legge USA dove si dice "finchè l'utente possiede i contenuti in forma legittima".
quindi io compro qualcosa, ne fruisco, e, secondo legge, dovrei restare per sempre con una prova tangibile in mano che io ho pagato una tantum (quando non importa) per avere quel contenuto? :stordita:
Mica tanto, una prova dell'acquisto lecito la vorrai dare o no?
Altrimenti si fa prima a fare tana liberi tutti...... chi vuoi che si metta a cercare il cd da cui si è rippato l'MP3 che stiamo ascoltando nelle cuffie del telefonino?
Comunque ci vorrebbe una bella revisione della legge sul diritto d'autore, che tuteli gli autori e non sia una ghigliottina per gli utenti.
biometallo
20-07-2015, 13:24
perché in effetti si acquista il diritto ad usufruire di un'opera, se poi per poterne usufruire devo cambiare formato (ad esempio da CD a File) il diritto ce l'ho comunque...
Sono d'accordo, in fondo se acquisto un cd audio ho diritto di ascoltare i brani in esso contenuti, che poi io lo faccia dal cd originale, da una copia di sicurezza mentre tengo l'originale al sicuro su uno scaffale, o da un file mp3 cosa cambia per il titolare dei diritti? io ho comunque pagato regolarmente per poter usufruire del suo lavoro.
[/QUOTE]
Dipende dal contratto.
Da noi solo la Cassazione ha questo potere di fare legge. Da loro tutti i giudici fanno legge (con limitazioni).
Volendo provare a scomodare il linguaggio tecnico qui credo si parli di "precedente giudiziario vincolante (https://it.wikipedia.org/wiki/Stare_decisis)" che vediamo spesso citato nei vari film americani giudiziari, sia dalla pubblica accusa che dai vari avvocati, dicendo cose come "in base alla sentenza del 20\10\1849 del tribunale federale del Kansas il mio cliente aveva pieno diritto di cacciare le talpe dal suo giardino usando candeollotti di dinamite" ecc.. :D
Mentre se ho capito bene da noi si parla di precedente giudiziario persuasivo (https://it.wikipedia.org/wiki/Precedente), in quanto alla fine il giudice mantiene la sua autonomia di giudizio.
Io credo che ognuno dei due sistemi abbia i suoi pro e contro, ma personalmente preferisco il nostro dove cioè il giudice può agire sempre in coscienza senza essere vincolato dal parere di chi l'ha preceduto.
quindi io compro qualcosa, ne fruisco, e, secondo legge, dovrei restare per sempre con una prova tangibile in mano che io ho pagato una tantum (quando non importa) per avere quel contenuto? :stordita:
Sinceramente non trovo cosa ci sia di scandaloso nel dover dimostrare di essere in legittimo possesso della licenza, altrimenti come si può distinguere chi opera nella legalità e chi no?
Semmai bisognerebbe pensare ad un qualche sistema che permetta di farlo senza dover potersi addietro le copie originali, cioè se mi faccio una compilation da mettere in macchina, non ha senso che mi deva caricare nel baule una valigia contenette tutti i cd originali da cui quei brani sono tratti... :fagiano:
Goofy Goober
20-07-2015, 13:30
Mica tanto, una prova dell'acquisto lecito la vorrai dare o no?
non ho capito :fagiano:
scusami, ma tu tieni prova di acquisto (scontrino-fattura-etc) di TUTTO quello che compri?
io per tantissime cose la tengo solo se è qualcosa che deve "funzionare", tipo compro un ventilatore da 20 euro, arrivo a casa, funziona, lo scontrino si e no lo butto via qualche giorno dopo...
una tv magari mi tengo la fattura per i 2 anni di garanzia, poi butto via.
per tutto il resto degli acquisti non tengo certo la prova di acquisto da qualche parte, ho una casa, non un archivio :stordita:
Altrimenti si fa prima a fare tana liberi tutti...... chi vuoi che si metta a cercare il cd da cui si è rippato l'MP3 che stiamo ascoltando nelle cuffie del telefonino?
ma ci sono altri esempi. ho comprato dei dvd di serie tv, vecchi di qualche anno e quasi introvabili (li ho presi nel 2012 con imballo e confezioni, ed erano originali del 2002 senza cellofan, però non erano usati).
arrivato a casa a provarli noto subito che su 6, tre si inceppavano ogni tanto nel lettore da tavolo (provati due diversi), e talvolta anche nel pc. ho subito rippato tutti i dvd su PC, dove, fortunatamente, si vedevano bene usando come sorgente i file rippati.
questi stessi dvd, dopo non molto tempo, era impossibile riprodurli su qualunque lettore...
Quale sarebbe il danno per una copia privata? Quale mente contorta vede problemi pure se compro un CD audio e me lo faccio in mp3 per il lettore?
Che poi siamo nell'era del DD e dello streaming e ancora parliamo di copie di backup...
Mi pare una roba solo per chi vuole rivendere contenuti già venduti. Tipo hai 50 CD audio e non puoi farteli in mp3, devi ricomprare quella musica su altri servizi.
Bella roba
Goofy Goober
20-07-2015, 13:46
Sinceramente non trovo cosa ci sia di scandaloso nel dover dimostrare di essere in legittimo possesso della licenza, altrimenti come si può distinguere chi opera nella legalità e chi no?
Semmai bisognerebbe pensare ad un qualche sistema che permetta di farlo senza dover potersi addietro le copie originali, cioè se mi faccio una compilation da mettere in macchina, non ha senso che mi deva caricare nel baule una valigia contenette tutti i cd originali da cui quei brani sono tratti... :fagiano:
Ma infatti il senso non ce l'ha.
In particolare l'esempio da te descritto è emblematico dell'insostenibilità di comprovare l'acquisto di vari cd musicali avendo sempre a disposizione, in qualunque momento sia di luogo che temporale, o il disco originale o uno "scontrino".
La legalità è nell'aver comprato qualcosa, pagandolo in un negozio o su un sito web, senza averlo "rubato" a nessuno.
Perchè io dovrei tenermi una prova di acquisto di un film o un cd musicale regolarmente comprato in un centro commerciale un giorno qualunque della mia vita finchè scampo senno posso esser accusato di esser nell'illegalità?
Tra l'altro ipotizzando anche che mi tenga uno scontrino per tutto, non sono documenti nominali, e capita anche che non riportino chiaramente l'oggetto comprato (il famoso "Reparto1" anyone?).
Ma infatti il senso non ce l'ha.
In particolare l'esempio da te descritto è emblematico dell'insostenibilità di comprovare l'acquisto di vari cd musicali avendo sempre a disposizione, in qualunque momento sia di luogo che temporale, o il disco originale o uno "scontrino".
La legalità è nell'aver comprato qualcosa, pagandolo in un negozio o su un sito web, senza averlo "rubato" a nessuno.
Perchè io dovrei tenermi una prova di acquisto di un film o un cd musicale regolarmente comprato in un centro commerciale un giorno qualunque della mia vita finchè scampo senno posso esser accusato di esser nell'illegalità?
Tra l'altro ipotizzando anche che mi tenga uno scontrino per tutto, non sono documenti nominali, e capita anche che non riportino chiaramente l'oggetto comprato (il famoso "Reparto1" anyone?).
Perchè altrimenti come fai a dimostrare di averlo acquistato regolarmente?
Naturalmente non è che devi sempre portarti dietro la documentazione, basta che questa sia reperibile a richiesta, e nel caso dei CD basta la copia fisica originale a certificare la regolarità del possesso, per le copie "liquide" ci vorrà uno storico del negozio da cui si è fatto l'acquisto.
Chiaramente la copia verrà esibita nel luogo e a tempo debito (tribunale?)
Altri modi di dimostrare la regolarità del possesso non me ne vengono in mente, te a cosa penseresti?
Goofy Goober
20-07-2015, 15:30
Perchè altrimenti come fai a dimostrare di averlo acquistato regolarmente?
Il problema secondo me è quello, perchè devo dimostrare di aver comprato qualcosa per cui di legge non è prevista la registrazione tramite qualche tipo di contratto, registro, stipula con firme e controfirme?
Anche il fatto di avere un CD originale in mano non dimostra nulla. Potrei averlo sotratto a qualcuno, trovato in giro, averlo in prestito.
Si implica già di base che uno ha rubato tutto quello che possiede per il quale non ha documentazione.
Tutto ciò che tu possiedi e che non ha alle spalle un contratto regolarmente redatto e controfirmato e conservato da qualche parte, allora può essere stato rubato?
A parte casa, auto, e beni affini "registrati" da qualche parte per legge, uno non possederebbe nulla?
Quando si compra un bene multimediale si viene informati del fatto che bisogna conservare per sempre la documentazione relativa all'acquisto?
Sinceramente non mi sembra, ma potrei sbagliarmi.
Naturalmente non è che devi sempre portarti dietro la documentazione, basta che questa sia reperibile a richiesta
Come già osservavo prima, secondo te è giusto che un privato utente consumatore debba tenersi un "archivio" dei soldi spesi anche per minuterie come un cd musicale o un film?
Parliamo di pochi euro.
Io tengo gli scontrini fiscali all'uscita degli esercizi, perchè come ben sappiamo possono fare i controlli a sorpresa pure in borghese...
Altri modi di dimostrare la regolarità del possesso non me ne vengono in mente, te a cosa penseresti?
Nemmeno a me, se parliamo di metodi "fattibili" da un semplice utente finale (quindi non una società con eventuali archivi, database e altre fonti di dati conservati negli anni).
A mio parere è sbagliato il presupporre che una persona è un ladro per tutto quello che possiede e non ha modo/mezzo di dimostrare che deriva da una transazione economica certificata da un documento NOMINALE (come dicevo prima uno scontrino generico vuol dire poco, sia che ritragga il nome esatto del prodotto sia una dicitura generica come "reparto1") di qualche tipo.
Secondo me si vuole dare un eccesso di responsabilizzazione al semplice utente finale consumatore standard solo per non dover pensare a metodi di prevenzione a monte per tutelare i produttori/autori e via dicendo.
Con questo non dico "w la pirateria" e compagnia bella, dico che il problema è avere leggi che prevedono responsabilità a monte per chi è un utente pagante.
L'esempio che avevo fatto prima su quei dvd che avevo comprato e non erano più visionabili è tra i casi in cui io avendo dati rippati da dvd non più funzionanti, sarei un ladro. Tra l'altro, ricordandomi ancor meglio, li avevo comprati in una fumetteria che oggi non c'è nemmeno più. Manco potrei chiedere "aiuto" a loro (come se potessi chieder loro di ricordarsi di uno qualunque che ha comprato il prodotto tal dei tali li da loro).
Inoltre, vogliamo parlare dei dischi/giochi/film e altro che vengono venduti senza bollino SIAE?
Comprando online da negozi "regolari" (anche amazon, per dire) me ne sono capitati parecchi.
Idem da EBAY.
Idem per i prodotti IMPORT.
In definitiva anche la semplice copia di backup ad uso privato (qua da noi consentita se ben ricordo, abbiamo pure il famigerato equo compenso come tassa extra...) perderebbe tutto il suo senso di esistere, trattandosi di una copia che esiste proprio per sopperire alla mancanza di fruibilità del supporto originale acquistato, se l'utente che la fa non ha documentazione sottoscritta valida (nonchè nominale a questo punto) a testimoniare di aver, un momento qualunque della propria vita, acquistato quel prodotto.
Il problema secondo me è quello, perchè devo dimostrare di aver comprato qualcosa per cui di legge non è prevista la registrazione tramite qualche tipo di contratto, registro, stipula con firme e controfirme?
Anche il fatto di avere un CD originale in mano non dimostra nulla. Potrei averlo sotratto a qualcuno, trovato in giro, averlo in prestito.
Si implica già di base che uno ha rubato tutto quello che possiede per il quale non ha documentazione.
Tutto ciò che tu possiedi e che non ha alle spalle un contratto regolarmente redatto e controfirmato e conservato da qualche parte, allora può essere stato rubato?
A parte casa, auto, e beni affini "registrati" da qualche parte per legge, uno non possederebbe nulla?
Quando si compra un bene multimediale si viene informati del fatto che bisogna conservare per sempre la documentazione relativa all'acquisto?
Sinceramente non mi sembra, ma potrei sbagliarmi.
Come già osservavo prima, secondo te è giusto che un privato utente consumatore debba tenersi un "archivio" dei soldi spesi anche per minuterie come un cd musicale o un film?
Parliamo di pochi euro.
Io tengo gli scontrini fiscali all'uscita degli esercizi, perchè come ben sappiamo possono fare i controlli a sorpresa pure in borghese...
Nemmeno a me, se parliamo di metodi "fattibili" da un semplice utente finale (quindi non una società con eventuali archivi, database e altre fonti di dati conservati negli anni).
A mio parere è sbagliato il presupporre che una persona è un ladro per tutto quello che possiede e non ha modo/mezzo di dimostrare che deriva da una transazione economica certificata da un documento NOMINALE (come dicevo prima uno scontrino generico vuol dire poco, sia che ritragga il nome esatto del prodotto sia una dicitura generica come "reparto1") di qualche tipo.
Secondo me si vuole dare un eccesso di responsabilizzazione al semplice utente finale consumatore standard solo per non dover pensare a metodi di prevenzione a monte per tutelare i produttori/autori e via dicendo.
Con questo non dico "w la pirateria" e compagnia bella, dico che il problema è avere leggi che prevedono responsabilità a monte per chi è un utente pagante.
L'esempio che avevo fatto prima su quei dvd che avevo comprato e non erano più visionabili è tra i casi in cui io avendo dati rippati da dvd non più funzionanti, sarei un ladro. Tra l'altro, ricordandomi ancor meglio, li avevo comprati in una fumetteria che oggi non c'è nemmeno più. Manco potrei chiedere "aiuto" a loro (come se potessi chieder loro di ricordarsi di uno qualunque che ha comprato il prodotto tal dei tali li da loro).
Inoltre, vogliamo parlare dei dischi/giochi/film e altro che vengono venduti senza bollino SIAE?
Comprando online da negozi "regolari" (anche amazon, per dire) me ne sono capitati parecchi.
Idem da EBAY.
Idem per i prodotti IMPORT.
In definitiva anche la semplice copia di backup ad uso privato (qua da noi consentita se ben ricordo, abbiamo pure il famigerato equo compenso come tassa extra...) perderebbe tutto il suo senso di esistere, trattandosi di una copia che esiste proprio per sopperire alla mancanza di fruibilità del supporto originale acquistato, se l'utente che la fa non ha documentazione sottoscritta valida (nonchè nominale a questo punto) a testimoniare di aver, un momento qualunque della propria vita, acquistato quel prodotto.
Guarda che è così per tutto, in caso di disputa devi poter dimostrare quello che affermi altrimenti sei dalla parte del torto.....
Se dico che mi hai rubato la bicicletta e io ho la fattura e tu no, se non hai altri modi di dimostrare che è tua, vai in galera e io prendo la bicicletta....
Per i CD/DVD senza bollino SIAE non sei in regola comunque..... non è che io sono d'accordo, ma è la legge o si cambia la legge o è così.
Goofy Goober
20-07-2015, 15:46
Guarda che è così per tutto, in caso di disputa devi poter dimostrare quello che affermi altrimenti sei dalla parte del torto.....
Se dico che mi hai rubato la bicicletta e io ho la fattura e tu no, se non hai altri modi di dimostrare che è tua, vai in galera e io prendo la bicicletta....
Ci sta, ma stai facendo un esempio in cui tu hai un documento che dice che tu hai comprato quella bici (si spera identificata da un numero di telaio o simili?) io no e quindi il dubbio c'è.
Ma se tu dicessi che la mia bici è la tua e io te l'ho rubata e nessuno dei due ha un documento di acquisto originale, mi sembra che se tu che accusi a non avere prove.
Quel che dicevo io è che allora qualunque cosa non corredata di un documento di acquisto è rubata, a prescindere dall'esistenza di un documento da altre parti intendo.
Quindi il soggetto A accusa B di avergli rubato la TV, B non ha nulla che testimoni l'acquisto della TV quindi A "vince" e si porta via la tv? Spero di no...
Per i CD/DVD senza bollino SIAE non sei in regola comunque..... non è che io sono d'accordo, ma è la legge o si cambia la legge o è così.
questa è una cosa che interessa, non credo solo me.
ma li non è in difetto chi li ha venduti?
a me diversi son arrivati proprio senza...
ed erano nuovi, con cellofan, senza bollino ne fuori ne dentro.
anche li, ci sono prodotti dove il bollino è sul cellofan esterno, una volta rimosso salta anche il bollino, se non si ha l'accortezza di tagliuzzarlo e tenerselo... ti pare normale? :stordita:
negli usati capita più spesso di trovarli senza bollino, PENSO proprio per il motivo succitato del bollino sull'imballo esterno...
per acquisti IMPORT credo invece sia normali non averli, sono dischi/giochi che qui da noi non esistono proprio.
p.s.
ma sei avvocato percaso? :D
chiedo perchè ti vedo informato.
Ci sta, ma stai facendo un esempio in cui tu hai un documento che dice che tu hai comprato quella bici (si spera identificata da un numero di telaio o simili?) io no e quindi il dubbio c'è.
Ma se tu dicessi che la mia bici è la tua e io te l'ho rubata e nessuno dei due ha un documento di acquisto originale, mi sembra che se tu che accusi a non avere prove.
Quel che dicevo io è che allora qualunque cosa non corredata di un documento di acquisto è rubata, a prescindere dall'esistenza di un documento da altre parti intendo.
Quindi il soggetto A accusa B di avergli rubato la TV, B non ha nulla che testimoni l'acquisto della TV quindi A "vince" e si porta via la tv? Spero di no...
questa è una cosa che interessa, non credo solo me.
ma li non è in difetto chi li ha venduti?
a me diversi son arrivati proprio senza...
ed erano nuovi, con cellofan, senza bollino ne fuori ne dentro.
anche li, ci sono prodotti dove il bollino è sul cellofan esterno, una volta rimosso salta anche il bollino, se non si ha l'accortezza di tagliuzzarlo e tenerselo... ti pare normale? :stordita:
negli usati capita più spesso di trovarli senza bollino, PENSO proprio per il motivo succitato del bollino sull'imballo esterno...
per acquisti IMPORT credo invece sia normali non averli, sono dischi/giochi che qui da noi non esistono proprio.
p.s.
ma sei avvocato percaso? :D
chiedo perchè ti vedo informato.
No, non sono avvocato, però non sono d'accordo quasi per niente sull'attuale legge del copyright (specie in Italia con la SIAE) per cui mi sono informato.
Comunque il bollino DEVE essere applicato sulla confezione e non sul cellophane, ma l'assurdo è che ad esempio se compri un cd in Francia dove chiaramente non c'è la SIAE e quindi non c'è il bollino, in Italia dovresti comprare il bollino e attaccarcelo te, andando a pagare di fatto 2 volte i diritti all'autore, la prima volta in Francia e la seconda in Italia.......
L'assurdo più grosso è che dovrei comprare il bollino SIAE anche per i filmati che realizzo io per me e i miei amici.....
Purtroppo per le altre considerazioni, contano le prove e in mancanza delle stesse ha ragione chi può dimostrare qualcosa, nel caso dei files, se non ci sono dentro DRM o firme digitali che comprovano l'autenticità, o comunque non si possa provare la legittimità, purtroppo siamo sempre dalla parte del torto.
Goofy Goober
20-07-2015, 16:00
No, non sono avvocato, però non sono d'accordo quasi per niente sull'attuale legge del copyright (specie in Italia con la SIAE) per cui mi sono informato.
Comunque il bollino DEVE essere applicato sulla confezione e non sul cellophane, ma l'assurdo è che ad esempio se compri un cd in Francia dove chiaramente non c'è la SIAE e quindi non c'è il bollino, in Italia dovresti comprare il bollino e attaccarcelo te, andando a pagare di fatto 2 volte i diritti all'autore, la prima volta in Francia e la seconda in Italia.......
Questa la scopro ora. :eek: :eek: :eek:
Assurdo!
Cioè vendono i bollini SIAE anche per i privati cittadini, per esser applicati su eventuali contenuti IMPORT o che non ne abbiano già preapplicati?
Che costi hanno?
Cmq questa cosa del cellophane la farò presente quando mi capita di comprare qualcosa che lo ha attaccato sull'esterno.
In negozi fisici mi è capitato tante volte di comprar qualcosa che lo avesse all'esterno, per dire anche in un gamestop, dove i giochi con confezione aperta hanno il bollino sia re-incollato dentro con dello scotch, e dove quindi si presume facciano attenzione a queste cose (evidentemente mezza-attenzione).
A ricordi dei dischi acquistati online potrei dire che la maggioranza aveva il bollino all'esterno.
Questa la scopro ora. :eek: :eek: :eek:
Assurdo!
Cioè vendono i bollini SIAE anche per i privati cittadini, per esser applicati su eventuali contenuti IMPORT o che non ne abbiano già preapplicati?
Che costi hanno?
Cmq questa cosa del cellophane la farò presente quando mi capita di comprare qualcosa che lo ha attaccato sull'esterno.
In negozi fisici mi è capitato tante volte di comprar qualcosa che lo avesse all'esterno, per dire anche in un gamestop, dove i giochi con confezione aperta hanno il bollino sia re-incollato dentro con dello scotch, e dove quindi si presume facciano attenzione a queste cose (evidentemente mezza-attenzione).
A ricordi dei dischi acquistati online potrei dire che la maggioranza aveva il bollino all'esterno.
Boh! mica l'ho mai comprato ;)
Comunque sul sito della SIAE ci sono tutte le info
Goofy Goober
20-07-2015, 16:10
Boh! mica l'ho mai comprato ;)
Comunque sul sito della SIAE ci sono tutte le info
:D
Appena ho un attimo ci do una letta... grazie per la conoscenza infusa-mi quest'oggi :sofico:
Se uno vuole la compilation i brani se li deve ricomprare p.es. da iTunes così da non rippare i propri CD originali dato che é vietato, e poi deve portarsi dietro anche la prova d`acquisto dei brani scaricati legalmente altrimenti senza documentazione potrebbero anche provenire dal file sharing illegale.
E anzi può essere pure illegale di avere in auto su uno stick o su un CD dei brani scaricati legalmente da ascoltare con l`autoradio perché anche essi sarebbero niente meno che una copia di quelli scaricati legalmente a casa con il PC, quindi in quel caso bisognerebbe portarsi dietro il PC di casa contenente i brani e riprodurli da questo PC direttamente perché copiarli su uno stick o su un CD sarebbe pur sempre una copia e quindi illegale.
rockroll
21-07-2015, 02:15
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/copia-privata-negli-uk-torna-ad-essere-illegale_58107.html
Una sentenza dell'Alta Corte sovverte la norma del 2014: non esiste più l'eccezione della copia privata poiché i legislatori avrebbero dovuto introdurre un meccanismo di equo compenso
Click sul link per visualizzare la notizia.
MIII.... che volpi questi giudici UK: quindi immagino che in UK cesserà la vendita di autoradio che accettino supporti input multimediali diversi da CD/DVD, perchè tutto il resto, stick di memoria (chiavette), schede SD e quant'altro, che non sono reperibili in commercio come supporto con contenuto originale, sarebbero automaticamente fuorilegge perchè contenenti necessariamente copie (ancorchè private) dell'originale.
La totalità delle autoradio attuali, penso in tutto il mondo, ha queste features... e secondo questi volponi UK non dovrebbe più averle????
Faccio bene io che viaggio con CD audio a tutto volume contenenti pezzi musicali assolutamente inediti completamente composti, musicati al computer, cantati e masterizzati dal sottoscritto, per puro hobby... (e finchè ero più giovane me ne servivo per stupire eventuali ospitate nella mia auto...)
Ma ve lo immaginate un mondo in cui uscire di casa vi obbligherà ad avere con voi gli scontrini dei vestiti che indossate? Si sa mai che non ne possiate provare il lecito utilizzo. :asd:
Hermes
Goofy Goober
21-07-2015, 08:08
E anzi può essere pure illegale di avere in auto su uno stick o su un CD dei brani scaricati legalmente da ascoltare con l`autoradio perché anche essi sarebbero niente meno che una copia di quelli scaricati legalmente a casa con il PC, quindi in quel caso bisognerebbe portarsi dietro il PC di casa contenente i brani e riprodurli da questo PC direttamente perché copiarli su uno stick o su un CD sarebbe pur sempre una copia e quindi illegale.
A leggere ste cose sembra che possedere della musica/video sia più responsabilizzante e rischioso che possedere un arsenale di fucili e mitragliatori. :stordita:
Ma ve lo immaginate un mondo in cui uscire di casa vi obbligherà ad avere con voi gli scontrini dei vestiti che indossate? Si sa mai che non ne possiate provare il lecito utilizzo. :asd:
Hermes
:fagiano:
Non dirlo che potresti dare qualche malsana idea a qualcuno :asd:
Obelix-it
21-07-2015, 09:03
E anzi può essere pure illegale di avere in auto su uno stick o su un CD dei brani scaricati legalmente da ascoltare con l`autoradio perché anche essi sarebbero niente meno che una copia di quelli scaricati legalmente a casa con il PC, quindi in quel caso bisognerebbe portarsi dietro il PC di casa contenente i brani e riprodurli da questo PC direttamente perché copiarli su uno stick o su un CD sarebbe pur sempre una copia e quindi illegale.
Tecnicamente, parlando, dal punto di vista americano, neanche riprodurli con il PC e/o l'autoradio e' possibile, perche' l'autoradio e/o il PC se ne creano una copia in memoria e tale copia non e' autorizzata (se non ci credete, vi linko la causa americana relativa...)
schwalbe
21-07-2015, 11:12
Mentre se ho capito bene da noi si parla di precedente giudiziario persuasivo (https://it.wikipedia.org/wiki/Precedente), in quanto alla fine il giudice mantiene la sua autonomia di giudizio.
Io credo che ognuno dei due sistemi abbia i suoi pro e contro, ma personalmente preferisco il nostro dove cioè il giudice può agire sempre in coscienza senza essere vincolato dal parere di chi l'ha preceduto.
Quindi se a una bella ragazza fai un fischio e gli dici “Bella topa!” e tutti i precedenti si son conclusi con un niente di fatto perché la tipa è andata via rigida in posa e che se la tirava ancora di più, e te ti becchi la giudice mai rimorchiata e relativa condanna per molestia sessuale, ti piace ancora? :D
Questa la scopro ora. :eek: :eek: :eek:
Assurdo!
Cioè vendono i bollini SIAE anche per i privati cittadini, per esser applicati su eventuali contenuti IMPORT o che non ne abbiano già preapplicati?
Che, se ricordo bene, l'EU s'è espressa con pollice giù all'uso dei bollini...
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