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View Full Version : Siti di e-commerce chiusi 12 giorni l'anno: effetto riflesso di una legge all'italiana


Redazione di Hardware Upg
10-07-2015, 08:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/siti-di-e-commerce-chiusi-12-giorni-l-anno-effetto-riflesso-di-una-legge-all-italiana_57997.html

Il Senato sta considerando la validità di un disegno di legge relativo alle liberalizzazioni, per cui alcuni tipi di locali pubblici dovranno rispettare 12 chiusure l'anno (fra cui sei flessibili). Fra le eccezioni non troviamo, però, i portali di e-commerce

Click sul link per visualizzare la notizia.

Portocala
10-07-2015, 08:49
Confesercenti e Confcommercio si sono schierati a favore del nuovo disegno di legge
C'è qualcuno che usa la testa li dentro? Chi vogliono difendere?

Fermare l'avanzamento del paese per via di alcune galline...

ottodojo
10-07-2015, 08:54
Non finisco mai di stupirmi davanti alla stupidità della nostra classe politica. Ridicoli.

FaMe.it
10-07-2015, 08:55
tutto molto ridicolo

hrossi
10-07-2015, 08:57
Ma soprattutto, cose importantissime per questo Paese e la quantità di disoccupati. Non so voi, ma io continuo a vedere spuntare cartelli "vendesi" o "affittasi" su ex attività al dettaglio sempre più numerosi. :cry:

Hermes

klept
10-07-2015, 09:06
Sempre più convinto di essere governato da emeriti IDIOTI

Axios2006
10-07-2015, 09:07
Bentornato Medioevo. :muro:

Finanziare lo sviluppo dei negozi locali, no?

Piuttosto chiudere 12 gg quelli online. Ok, amazon.de / fr / co.uk faranno affari.

Mentalità parassita degna compare della Ue che anziche finanziare lo sviluppo hi tech cerca di spillare soldi con multe ad aziende extra ue. Come se aziende e banche ue non avessero sede in Lussemburgo o altri paradisi fiscali.

roccia1234
10-07-2015, 09:08
Ma che vaccata è? :mbe: . E poi quale sarebbe la ragione concreta e reale?
Se, come penso, è favorire/aiutare gli shop "fisici", non è facendo chiudere quelli online per 12 giorni l'anno che si arriva a dei risultati. Piuttosto ridurre un minimo la pressione fiscale su piccole attività, quello si che aiuterebbe. Ho un paio di conoscenti con attività in proprio che stentano ad andare avanti non per mancanza di lavoro, ma per una pressione fiscale allucinante (oltre il 50% di fatturato, tra una cosa e l'altra, va in tasse, da quanto mi dicono).

Comunque 'sta notizia mi fa venire in mente alcuni servizi online delle poste che funzionano solo in orari da ufficio :doh: . Cos'è, devono pagare gli straordinari ai server? :fagiano:

Axios2006
10-07-2015, 09:15
Ma che vaccata è? :mbe: . E poi quale sarebbe la ragione concreta e reale?
Se, come penso, è favorire/aiutare gli shop "fisici", non è facendo chiudere quelli online per 12 giorni l'anno che si arriva a dei risultati. Piuttosto ridurre un minimo la pressione fiscale su piccole attività, quello si che aiuterebbe. Ho un paio di conoscenti con attività in proprio che stentano ad andare avanti non per mancanza di lavoro, ma per una pressione fiscale allucinante (oltre il 50% di fatturato, tra una cosa e l'altra, va in tasse, da quanto mi dicono).

Comunque 'sta notizia mi fa venire in mente alcuni servizi online delle poste che funzionano solo in orari da ufficio :doh: . Cos'è, devono pagare gli straordinari ai server? :fagiano:

I criceti hanno diritto al riposo e mica possono mettere criceti in turno notturno. :sofico:

bobafetthotmail
10-07-2015, 09:30
Ma che domande idiote si pongono in quell'articolo (e anche sulla Stampa)?
Cos'è difficile mettere un timer alle macchinette che quindi non erogano una cippa ad orari prestabiliti?
è inoltre complesso mettere i server offline o schedulare la manutenzione in quei giorni (se l'hosting non ha voglia di farlo lo cambi con uno estero che non gli frega nulla delle feste nazionali)?

Il focus dovrebbe essere sul fatto che è una minchiata colossale che sono SICURO i grandi venditori online ignoreranno tranquillamente o perchè una qualsiasi causa gli costa meno che un giorno perso, o perchè nessuno avrà la benchè minima voglia di far rispettare la cosa.
Diamine sono quasi sicuro che molti negozi FISICI andranno avanti in barba a questa cosa perchè sono disperati.

Inoltre, per le compagnie che non hanno HQ in italia tipo la baia o Amazon o altri nè i server in italia, questa legge è completamente irrilevante.

Terzo, durante le feste nazionali i negozi dovrebbero poter decidere autonomamente se rimanere aperti o chiusi.
Cioè tenere aperto in un momento in cui è maggiormente probabile che qualcuno in più passi e veda la mia attività non mi sembra una cosa così malvagia.

Se gli va stanno a casa nei momenti in cui non c'è movimento per il loro tipo di negozio.

Confesercenti e Confcommercio si sono schierati a favore del nuovo disegno di legge,Tanto per togliere dubbi sull'inutilità di queste due organizzazioni. :mad:

Comunque 'sta notizia mi fa venire in mente alcuni servizi online delle poste che funzionano solo in orari da ufficio :doh: . Cos'è, devono pagare gli straordinari ai server? :fagiano:Tu CREDI che siano automatizzati e che siano gestiti da un server... :rolleyes:
illuso... :D

(no vabbè si scherza eh)

Nayr
10-07-2015, 09:31
Ma che vaccata è? :mbe: . E poi quale sarebbe la ragione concreta e reale?
Se, come penso, è favorire/aiutare gli shop "fisici", non è facendo chiudere quelli online per 12 giorni l'anno che si arriva a dei risultati. Piuttosto ridurre un minimo la pressione fiscale su piccole attività, quello si che aiuterebbe. Ho un paio di conoscenti con attività in proprio che stentano ad andare avanti non per mancanza di lavoro, ma per una pressione fiscale allucinante (oltre il 50% di fatturato, tra una cosa e l'altra, va in tasse, da quanto mi dicono).

Comunque 'sta notizia mi fa venire in mente alcuni servizi online delle poste che funzionano solo in orari da ufficio :doh: . Cos'è, devono pagare gli straordinari ai server? :fagiano:

e che vuoi favorire? tanto non è che se ordini, per esempio, il sabato o la domenica le spedizioni partono il giorno stesso.Se uno ha fretta si rivolgerà comunquè ad uno shop fisico

Dragon_Lord
10-07-2015, 09:31
Finchè il popolo non si arrabbia e continua a votare ciò che gli ordinano Media e Televisioni. In Italia lo Stato è un'entità separata, staccata dal tessuto sociale che lo crea ed usa proprio le masse ed il popolo come un parassita per sopravivvere, i politici ormai vengono scelti dai partiti e non dal popolo per cui siete in una specie di Oligarchia una Lobby che pensa solo a seè stessa usando, appunto, i cittadini come carburante per restare in moto. Lavorate per lo Stato che vi darà sempre di meno pretendendo di +. Si arriverà presto ad un punto di rottura e siccome il popolo è più numeroso di coloro che lo vessano, smetterà di essere il carburante e smantellerà il proprio aguzzino storicamente è stato e sarà sempre così.
Lo Stato italiano è schiavo dell'Unione Europea e voi site schiavi di Esso.
Siete tutti voi che tenete in vita coloro che vi dissanguano e mortifino quotidianamente.

Drizzt
10-07-2015, 09:33
Ho notato che la notizia e' riportata da diversi quotidiani. Ma nessuno che si sia posto la domanda "e-commerce e distributori automatici sono equiparati ad esercizi commerciali?". Tutti a fare notizia, ma di informazione per ora ne ho vista davvero poca.

hrossi
10-07-2015, 09:33
Vero, la colpa è nostra, anche se le ultime 3 legislature mi pare che non dipendano propriamente da noi cittadini. :muro:

Hermes

Kyo72
10-07-2015, 09:38
Un'altra legge "intelligente" italiana...come i fari accesi di giorno sulle macchine o l'obbligo per i siti web di mostrare ogni volta che fanno uso di cookies...mi domando se ci sia un po' di intelligenza li' dentro...ma a questo punto penso proprio di no...BAH!!! Sempre peggio!!!

avvelenato
10-07-2015, 09:44
E poi la gente (anzi, la gggente) non capisce perché se mi parla di neoliberismo, in italia poi, mi viene da ridere...

Carlo u.u
10-07-2015, 09:55
Finchè il popolo non si arrabbia e continua a votare ciò che gli ordinano Media e Televisioni. In Italia lo Stato è un'entità separata, staccata dal tessuto sociale che lo crea ed usa proprio le masse ed il popolo come un parassita per sopravivvere, i politici ormai vengono scelti dai partiti e non dal popolo per cui siete in una specie di Oligarchia una Lobby che pensa solo a seè stessa usando, appunto, i cittadini come carburante per restare in moto. Lavorate per lo Stato che vi darà sempre di meno pretendendo di +. Si arriverà presto ad un punto di rottura e siccome il popolo è più numeroso di coloro che lo vessano, smetterà di essere il carburante e smantellerà il proprio aguzzino storicamente è stato e sarà sempre così.
Lo Stato italiano è schiavo dell'Unione Europea e voi site schiavi di Esso.
Siete tutti voi che tenete in vita coloro che vi dissanguano e mortifino quotidianamente.

Ma degli attuali partiti CHI VOTI ??

Lega ?! Con Salvini che dice cose totalmente fuori dal mondo, oltre al fatto che da Firenze in giù sarebbero considerati "italiani di Serie B"

Forza Italia ?! Berlusconi ha governato 20 anni, non ci è bastato?

Movimento 5 stelle ?! Alterna ottime proposte (tipo l'importanza di internet, che poi tutti sono bravi a scriverlo nel programma elettorale, il problema è farlo poi concretamente) a cose totalmente fuori dal mondo, Grillo a volte non ragiona proprio, populismo al massimo.

PD ? E' la "classica casta", "si votano sempre gli stessi" ecc.

Ripeto, chi voti?

I politici che abbiamo rispecchiano semplicemente l'italiano medio che AMMIRA Berlusconi per essersi creato un "impero" da solo, essere straricco, essere potente, essere circondato da bellissime donne, chiudendo un occhio (e anche due) su tutto il resto pensando "il fine giustifica i mezzi".

roccia1234
10-07-2015, 09:56
e che vuoi favorire? tanto non è che se ordini, per esempio, il sabato o la domenica le spedizioni partono il giorno stesso.Se uno ha fretta si rivolgerà comunquè ad uno shop fisico

Appunto, è una legge inutile che non cambierà un bel niente.

Marci
10-07-2015, 10:00
Un'altra legge "intelligente" italiana...come i fari accesi di giorno sulle macchine o l'obbligo per i siti web di mostrare ogni volta che fanno uso di cookies...mi domando se ci sia un po' di intelligenza li' dentro...ma a questo punto penso proprio di no...BAH!!! Sempre peggio!!!

I fari accesi sono obbligatori in molte nazioni nel mondo, non a caso le auto odierne hanno tutte le luci diurne a LED; senza contare che la loro efficacia è provata mentre i lati negativi son solo chiacchiere da bar.
Idem per il regolamento sui cookie, sta sulle balle anche a me ma è una direttiva europea e non una legge italiana.

Apocalysse
10-07-2015, 10:01
Appunto, è una legge inutile che non cambierà un bel niente.

Sbagliato, è una legge inutile che mi farà cambiare lo shop perchè se io ordine nel giorno festivo, sono sicuro che il primo giorno lavorativo mi viene preso in carico l'ordine. Ma se non posso farlo, mi devo ricordarlo di farlo quando lavorerò e forse non potrò farlo. Quindi cambio shop e andrò su qualcuno che mi consente di farlo, anche non italiano visto che dall'inghilterra con 9£ arriva tutto in 3 giorni :)

Epoc_MDM
10-07-2015, 10:13
Ma degli attuali partiti CHI VOTI ??

Lega ?! Con Salvini che dice cose totalmente fuori dal mondo, oltre al fatto che da Firenze in giù sarebbero considerati "italiani di Serie B"
MAFIA

Forza Italia ?! Berlusconi ha governato 20 anni, non ci è bastato?
MAFIA

Movimento 5 stelle ?! Alterna ottime proposte (tipo l'importanza di internet, che poi tutti sono bravi a scriverlo nel programma elettorale, il problema è farlo poi concretamente) a cose totalmente fuori dal mondo, Grillo a volte non ragiona proprio, populismo al massimo.
Restituzione rimborsi elettorali, dimezzamento degli stipendi e rinuncia alla diaria, proposta per il reddito di cittadinanza, fondo di microcredito per le imprese ecc ecc.

PD ? E' la "classica casta", "si votano sempre gli stessi" ecc.
MAFIA

Ripeto, chi voti?

I politici che abbiamo rispecchiano semplicemente l'italiano medio che AMMIRA Berlusconi per essersi creato un "impero" da solo, essere straricco, essere potente, essere circondato da bellissime donne, chiudendo un occhio (e anche due) su tutto il resto pensando "il fine giustifica i mezzi".

Se poi a te arriva solo il messaggio "Grillo, urlare, populismo", allora meriti il governo che abbiamo, senza offesa e senza fare propaganda, ma se devi dire le cose, almeno dille bene

atomico82
10-07-2015, 11:02
i piccoli negozianti stanno chiudendo anche xchè sta cambiando il modo di agire.. mi spiego meglio:

un tempo funzionava così:
a) compro online, risparmio ma se ho problemi non sono un interlocutore, non so con chi parlare..è un problema

b) vado nel negozietto sotto casa, pago di + però se ho qualsiasi problema porto il prodotto e risolvo in 10min.

ora invece le cose sono cambiate per colpa di non so chi ma i servizi online sono diventati + sicuri, precisi e con garanzie da paura (vedi amazon)

i negozietti fisici invece non ne vogliono sapere di garanzie... ti rimandano al produttore o nella migliore delle ipotesi si prendono il prodotto e ti dicono di venire dopo 3 mesi.

Vertex
10-07-2015, 11:13
Mai sentita una cosa così assurda :asd:...quindi per fare un esempio, anche lo shop di Steam dovrà chiudere x giorni all'anno? :sbonk:
Missà che meritiamo di essere commissariati per totale incapacità della nostra classe dirigente...

ste_jon
10-07-2015, 11:24
Ma cosa vuol dire tenere chiuso un e-commerce? Oscurare il sito? Impedire gli ordini? Oppure impedirne l'evasione?

Perché voglio dire c'è una bella differenza, già oggi praticamente è come se sabato-domenica fossero chiusi, perché gli ordini vengono comunque evasi il lavorativo successivo. Quindi, mi sembra una restrizione aggirabile senza nessun problema, basta "chiudere virtualmente" qualche sabato o domenica, lato consumatore non cambia praticamente nulla, i tempi di evasione ordini saranno identici a prima. Sicuramente, nel caso, non abbandonerò amazon solo perché chiude la domenica, tanto avrei comunque dovuto aspettare il lunedì per vedere il mio ordine evaso... Se pensano di risollevare i negozietti locali con questa cavolata siamo alla frutta

Lithium_2.0
10-07-2015, 11:51
vabbè dai non possono bloccare gli e-commerce, è improponibile... anche perchè le aziende fisicamente comunque chiudono ogni tanto, il sito è sempre online e memorizza gli ordini ma l'attività vera e propria è sospesa... non cambierà nulla imho

Axios2006
10-07-2015, 11:59
Mai sentita una cosa così assurda :asd:...quindi per fare un esempio, anche lo shop di Steam dovrà chiudere x giorni all'anno? :sbonk:
Missà che meritiamo di essere commissariati per totale incapacità della nostra classe dirigente...

Meritiamo una vera democrazia. :read:

Mica l'UE è meglio dei nostrani.

Axios2006
10-07-2015, 12:01
Senza offesa, ma cosa ci devi comprare online, dei farmaci salvavita?
Questa "smania" dell'acquisto in tutti i momenti io proprio non riesco a capirla... l'induzione del bisogno ha raggiunto davveri dei livelli assurdi se è vero che ci sono già dei supermercati aperti 24 ore al giorno... chissà quanti avranno il bisogno di uno yogurt alle 3 di notte. :doh:

Baio

Cioè, il progresso ci consente di ordinare un prodotto a qualsiasi ora del giorno della notte e torniamo al medioevo?

Poi il paragone col supermercato è fuori luogo: online mica devo vestirmi, uscire ed altro. 2 tap ed online ho già fatto.

Tony1485
10-07-2015, 12:17
Quoto in toto Epoc_MDM !! Se volete davvero che cambi qualcosa in questo stramaledetto Paese, votate tutti 5 stelle per cortesia!! Informatevi sul programma qui: https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
E non aggiungo altro per non andare off-topic.

Per rispondere a Baio73, ho vissuto 1 anno all'estero tra Londra e Melbourne e li ci sono shop fisici aperti ad ogni ora del giorno per necessità, specie nelle grandi città a dire il vero. In quelle piccole di periferia è più difficile. Questo perché lì c'è chi ha ritmi di lavoro molto diversi da quelli 'comodi' nostrani, e quindi finendo alle 11 di sera, uno torna a casa in metro, vuoi che non trovi 1 negozio aperto se gli manca qualcosa. Non sempre si ha la possibilità di andare a fare la spesa di giorno, se sei in ufficio!
Poi capisco che per chi magari non è mai stato all'estero o non si informa altrimenti, avere una mente aperta e capire che tutto il mondo NON è come l'Italia, sia un pò difficile!

Axios2006
10-07-2015, 12:20
Si, ma dietro i due tap (così come dietro al vestirsi, uscire ed andare al supermercato) ci sono dietro dei cristiani che lavorano. Neppure negli eshop è tutto automatizzato eh... e spesso si tratta di lavoratori sottopagati.

E' ovvio che questa legge (se passerà) è una cosa stupida, ma il punto è un altro... perchla NECESSITA' di dover comprare di tutto a tutte le ore del giorno e della notte. Siamo davvero sicuri che questo sia progrsso? A quali costi?

Baio

Il fatto di perfezionare l'ordine alle 3 di notte, mica implica che alle 3 e 10 un impiegato mette il prodotto nel pacco....

L'ulteriore questione del mercato del lavoro esula dalla questione commercio online in quanto i lavori sottopagati sono una piaga sociale generalizzata.

Non è chiudendo i negozi che aumenteranno i salari.

Drizzt
10-07-2015, 12:40
@Tony1485: guarda che l'articolo in questione e' stato proposto proprio dai 5 Stelle, eh.

Axios2006
10-07-2015, 13:25
La crisi del mercato del lavoro è iniziata ben prima del commercio online. È iniziata assumendo operai tessili o altro in paesi sottosviluppati.

Se un'azienda può pagare la manodopera pochi euro, assumerà più un occidentale?

Tra possibilità di acquistare e induzione al bisogno non vedo una stretta correlazione.

L'acquirente impulsivo esisteva ben prima del commercio online. Si l'online può averlo accentuato, ma la persona deve essere predisposta.

Altrimenti si cade nel più generale discorso che anziché educare le persone ad un consumo responsabile, si ottiene il risultato chiudendo i negozi.

Si vedano i genitori "responsabili" secondo cui devono essere i negozi ad impedire gli acquisti ai minori ma non i genitori ad educarli.

Troppo comodo dare la colpa ai negozi, al marketing o a chiunque altro ma non alla mancanza di buon senso / educazione responsabile.

Mi cito come esempio, statisticamente nullo ovviamente: potrebbero esserci i negozi aperti 24h comprerei sempre e solo quelli di cui ho realmente bisogno. Non sono influenzabile dalla pubblicità ed acquisto online meno di 20 volte l'anno. Ma quando lo faccio voglio poterlo fare quando voglio. Non che se voglio vedere il saldo della postepay non posso darlo dopo le 23.

DukeIT
10-07-2015, 13:47
Ma il punto che mi interessa è un altro... come misuriamo la "comodità" o la "scomodità" di un ritmo di lavoro? Chi lo stabilisce?
Se tu ti vuoi ammazzare di lavoro fino alle 11 di sera, io sono contento per te, è una tua libera scelta. Ma se tornando a casa alle 11 devi fare la spesa per non morire di fame, un conto è se al negozio trovi il padrone (che la pensa come te, anzi peggio infatti è ancora aperto), un altro conto è se ci trovi un lavoratore dipendente costretto a stare a lavoro sottopagato ad un orario assurdo per far ingrassare sempre di più il padrone.
Siccome negli ultimi anni i diritti dei lavoratori dipendenti si sono contratti ovunque a dismisura, io preferisco di gran lunga che i negozi siano chiusi alle 11 di sera e che tu vada a letto con lo stomaco che ti brontola piuttosto che avere schiere di lavoratori sottopagati e costretti a lavorare di notte perchè tu ti vuoi gonfiare il conto in banca.
Devi però dividere il concetto di malpagato e sfruttato, da quello dell'orario di lavoro. Il diritto ad una giusta remunerazione è una cosa, altra cosa è una discussione sugli orari in cui si può lavorare, quando giustamente retribuiti. Ma attenzione, non è che con orari comodi diventi giusto essere sottopagati, non puoi mettere le due cose in relazione.
Gli orari fanno parte dei doveri contrattuali che comprendono molte altre cose, la retribuzione dei diritti, anche qui assieme a molte altre cose... tra cui non ci sono gli orari, che come detto fanno invece parte dei doveri: io faccio ciò per cui sono stato assunto e tu mi paghi il giusto, così dovrebbe funzionare, se sei sottopagato, devi lottare per uno stipendio dignitoso, non spendere le tue energie per orari comodi.

Del resto di notte, se fai un incidente, chiami il soccorso stradale, se ti arrivano i ladri in casa o sei oggetto di aggressione, chiami le forze dell'ordine, se stai male chiami l'ambulanza, così come, qualora ricoverato, ritieni giusto ricevere assistenza notturna per te o per i tuoi familiari. Ma come tu pretendi che dei lavoratori prestino a te servizio in qualsiasi momento della giornata, che sia giorno o notte, sabato, domenica o festivo (incluso Pasqua, Natale e Capodanno), devi accettare che altri avrebbero piacere nel tornare a casa tardi (magari per dare un servizio a te), di trovare qualche esercizio pubblico aperto.
Ovviamente parliamo anche di salari, il disagio orario dev'essere retribuito, ma una volta stabilito ciò, non trovo nulla di peccaminoso ad estendere gli orari lavorativi al di fuori del canonico orario d'ufficio.

bobafetthotmail
10-07-2015, 14:22
Ma degli attuali partiti CHI VOTI ??I meno peggio. Mi fanno schifo ma meno schifo degli altri, o non sono nella lista nera degli invotabili.

Senza offesa, ma cosa ci devi comprare online, dei farmaci salvavita?Ci sono già tante buone ragioni per NON comprare da webshop italiani, questa sarebbe una ragione in più.

DukeIT
10-07-2015, 14:37
Calma calma... stai parlando di servizi pubblici! Il commercio privato è ben altra cosa. Il servizio pubblico ha come fine l'erogazione di un servizio di pubblica utilità, il commercio ha come fine il lucro e basta. La gente a lavorare di notte per far fare più quattrini ad un imprenditore per me è una cosa inaccettabile. Per erogare un servizio pubblico invece è accettabile (laddove modulata con le dovute tutele).

Baio
Si tratta di lavoratori da una parte e lavoratori dall'altra, non necessariamente pubblici, visto che esistono molte aziende private che offrono sevizi notturni e festivi (di pubblica utilità, ma anche no, per esempio servizi di vigilanza, ma potrei fartene decine di esempi). Sai quanti lavoratori debbono accettare il lavoro notturno o festivo, pur non trattandosi di servizi pubblici? Mai sentito parlare (semplice esempio) di bar, ristoranti ed hotel?
Il problema mi sembra molto semplice: qualora giustamente retribuito, un lavoratore può lavorare al di fuori dei comodi orari d'ufficio? Se la risposta è no, non chiamare i pompieri in caso di incendio o allagamento, rassegnati a non avere elettricità (od acqua) in caso di guasto, sperando che non capiti il venerdì pomeriggio inoltrato, magari con due belle festività di lunedì e martedì. Ovviamente sbarre alle finestre di notte (niente polizia), e prega sempre che qualsiasi problema di salute avvenga di lunedì mattina, possibilmente alle 8.00.

Troppo comodo cercare cavilli per dimostrare che alcuni devono lavorare in qualsiasi momento ed altri invece debbono stare a casa con la propria famiglia all'imbrunire, non difendi i diritti dei lavoratori pretendendo per alcuni il dovere al lavoro in orari disagiati ed invocando invece per altri il diritto a starsene in casa con la famiglia.
Lasciamo perdere "il padrone che si ingrassa", che tanto si ingrassa comunque, anche se lavori solo di giorno, ma teniamo invece conto che non tutti hanno orari ben organizzati e potrebbero trarre beneficio da orari lavorativi "allargati".

DukeIT
10-07-2015, 15:25
Mi citi l'esempio dei lavoratori nel settore della ristorazione... e che senso ha? I ristoranti lavorano di sera, c'è poco da fare, chi ci lavora lo sa e ne accetta le conseguenze...Benissimo, dunque basta specificare che il lavoro si svolge di sera e si può lavorare di sera. Ottimo. Se un negozio decide di tenere aperto la sera, prenderà dipendenti disposti a lavorare di sera, visto che quel lavoro si svolge la sera.I cavilli li tiri fuori tu parlando di "servizi di vigilanza" come se fossero servizi di pubblica utilità... ma dove?? I servizi di vigilanza li pagano i privati per interessi privati, ma quale pubblica utilità?
Ma ci sei o ci fai? Io ti stavo appunto dicendo che è una stupidata dire che si richiedono (e sono dovute) prestazioni notturne e/o festive solo ai lavoratori di servizi di pubblica utilità, viso che ci sono un mare di lavori né pubblici e nemmeno di pubblica utilità che vengono svolti in orari notturni e/o festivi.

Mi sembra tu stia rispondendo "a random", tanto per difendere ad oltranza una tua convinzione (che spero non coincida con la tua situazione lavorativa, nel qual caso saresti "leggermente" di parte), così forse è meglio troncare qui la discussione.

damatti80
10-07-2015, 15:41
Ma qui secondo me il vero problema è: perché mai imporre chiusure obbligatorie? A prescindere che si tratti di attività fisiche o virtuali, se io ho un negozio e voglio stare aperto per la festa della Repubblica saranno fatti miei o no? Se io voglio stare aperto 365 giorni all'anno 24 ore su 24 perché mai non lo posso fare? Io non capirò mai queste imposizioni di legge su orari e giorni di chiusura obbligati.

sidewinder
10-07-2015, 15:43
la lista dei parlamentari che hanno firmato:
http://documenti.camera.it/votazioni/votazionitutte/schedaVotazione.asp?Legislatura=17&RifVotazione=298_49&tipo=dettaglio


Quasi quasi mi servirebbe il quaderno di Death Note...

DukeIT
10-07-2015, 15:49
Ma qui secondo me il vero problema è: perché mai imporre chiusure obbligatorie? A prescindere che si tratti di attività fisiche o virtuali, se io ho un negozio e voglio stare aperto per la festa della Repubblica saranno fatti miei o no? Se io voglio stare aperto 365 giorni all'anno 24 ore su 24 perché mai non lo posso fare? Io non capirò mai queste imposizioni di legge su orari e giorni di chiusura obbligati.
Solitamente sono contrari all'apertura festiva-notturna, i piccoli commercianti, che vedrebbero diminuire i propri profitti dovendo assumere più dipendenti per tenere aperto più tempo e tenere testa alla grande distribuzione. Ecco il perché Confesercenti e Confcommercio si dicono contrari. Non certo per fare l'interesse dei lavoratori, al contrario, per poterne assumere di meno mantenendo inalterati i guadagni.

DukeIT
10-07-2015, 15:52
Ma qui secondo me il vero problema è: perché mai imporre chiusure obbligatorie? A prescindere che si tratti di attività fisiche o virtuali, se io ho un negozio e voglio stare aperto per la festa della Repubblica saranno fatti miei o no? Se io voglio stare aperto 365 giorni all'anno 24 ore su 24 perché mai non lo posso fare? Io non capirò mai queste imposizioni di legge su orari e giorni di chiusura obbligati.
D'accordissimo. Per dipiù l'apertura allargata permette maggiore occupazione.

hibone
10-07-2015, 19:05
Ma qui secondo me il vero problema è: perché mai imporre chiusure obbligatorie? A prescindere che si tratti di attività fisiche o virtuali, se io ho un negozio e voglio stare aperto per la festa della Repubblica saranno fatti miei o no? Se io voglio stare aperto 365 giorni all'anno 24 ore su 24 perché mai non lo posso fare? Io non capirò mai queste imposizioni di legge su orari e giorni di chiusura obbligati.

tecnicamente (giustificazione loro, credo) perchè così obblighi il dipendente a lavorare di domenica, di notte, durante il concerto del primo maggio...

L'aspetto curioso è che i sistemi automatici sono interessati.
Siamo così avanti che già pensiamo ai diritti delle macchine?

Beh, spero se ne ricorderanno quando gli servirà un bagno a gettone, e sarà chiuso perchè la macchinetta sta spenta nei giorni di festa.

Tony1485
10-07-2015, 20:55
Io sono totalmente d'accordo con DukeIT. A tutti piacerebbe lavorare dalle 08 alle 18, a tutti piacerebbe il posto fisso. Ma ormai queste cose ce le hanno tolte. Allora, se in Cina gli operai lavorano 12/15 ore al giorno e sono pure contenti per la loro azienda, questo non significa che dobbiamo imitarli in toto. Ma almeno, cavolo, cerchiamo di fare quello che in altri paesi si fa da anni. Se c'è una fascia di mercato che chiede dei servizi in una determinata ora del giorno (o meglio della notte), perché non poterglieli fornire! Poi penso debba spettare a ciascuno di noi stabilire cosa è fondamentale per lui e cosa non lo è. Come giustamente è stato detto, anche se l'ordine lo faccio di sabato o di festivo, viene evaso il primo giorno feriale. Dunque il problema non sussiste. Il punto è che secondo me ogni imposizione è un problema, cosa che invece non è la libera scelta. Se io economicamente ritengo vantaggioso lavorare di sera (nei weekend o un giorno festivo), vorrei poterlo fare. Se invece voglio, come nel tuo caso, tornare a casa e cenare in famiglia, hai altrettanto diritto di farlo. Però penso che se ognuno può scegliere liberamente, si arriva ad un equilibrio tranquillamente e senza fervori o arrabbiature.
Ovvio che non dovrebbero esserci sfruttamenti in termini di orari/turni e di paghe. Sarebbe bello che i lavori di notte venissero fatti da appositi lavoratori diversi da chi lavora già di giorno, così da incrementare l'occupazione. Poi caro Baio, stai pur tranquillo che chi vuol lavorare in quelle ore si trova tranquillamente, specie con la disoccupazione dilagante che c'è ora! Per rimettere in moto l'economia occorre innovare e diversificare. Stare legati a dei modelli che andavano bene 20/30 anni fa non fa altro che far stagnare ancora di più l'economia. Poi, se proprio parli di sfruttamento, ce ne stanno tanti che sono sfruttati anche di giorno!! Io ero uno di loro, mi sono ribellato e adesso sono bello che a casa 'a riposarmi'. Quindi partendo dal punto che 'i ricatti' sul lavoro sono sbagliati in qualsiasi circostanza ed orario del giorno, non ritengo però necessario dover imporre degli orari standard a chi magari può/vuole fornire un servizio (magari per soddisfare un falso bisogno come dici tu) in un certo momento, al fine di poter sbarcare il lunario anche lui.
Grazie. E anche per me possiamo chiuderla qui... tanto non è scannandoci su un forum che miglioreremo le cose :-/.

Nui_Mg
10-07-2015, 21:06
la lista dei parlamentari che hanno firmato:
http://documenti.camera.it/votazioni/votazionitutte/schedaVotazione.asp?Legislatura=17&RifVotazione=298_49&tipo=dettaglio

Proposta dai 5 stelle e votata praticamente da tutti (o quasi), perfetto...

Dinofly
12-07-2015, 04:25
Finchè il popolo non si arrabbia e continua a votare ciò che gli ordinano Media e Televisioni. In Italia lo Stato è un'entità separata, staccata dal tessuto sociale che lo crea ed usa proprio le masse ed il popolo come un parassita per sopravivvere, i politici ormai vengono scelti dai partiti e non dal popolo per cui siete in una specie di Oligarchia una Lobby che pensa solo a seè stessa usando, appunto, i cittadini come carburante per restare in moto. Lavorate per lo Stato che vi darà sempre di meno pretendendo di +. Si arriverà presto ad un punto di rottura e siccome il popolo è più numeroso di coloro che lo vessano, smetterà di essere il carburante e smantellerà il proprio aguzzino storicamente è stato e sarà sempre così.
Lo Stato italiano è schiavo dell'Unione Europea e voi site schiavi di Esso.
Siete tutti voi che tenete in vita coloro che vi dissanguano e mortifino quotidianamente.
Guarda l'unione europea potrebbe essere a favore di tutto meno di questo.
Quel poco di libertà economica e concorrenza in questo apese lo dobbiamo proprio a questa.

hrossi
12-07-2015, 07:21
Da regolamento comunale in un qualsiasi comune, il primo hit do google è Pescara, chissà perchè. :boh:


Articolo 4
Chiusure domenicali e festive

1. Gli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa osservano la chiusura domenicale e festiva , salve le deroghe espressamente previste.
2. Nel caso di più di due festività consecutive, è fatto obbligo agli esercizi operanti nel settore alimentare di garantire l’apertura al pubblico nel giorno dell'ultima festività. Nel caso in cui tale giorno coincida con
un giorno nel quale è prevista la chiusura obbligatoria degli esercizi, l'apertura è consentita, a scelta, in uno degli altri giorni.
3. E’ comunque obbligatoria la chiusura totale degli esercizi nei giorni:
-Pasqua
-Lunedì di Pasqua
-1^ Maggio
-25 Dicembre
-26 Dicembre

Direi che i nostri politici si sono accorti che non esiste più solo (ormai?) il commercio al dettaglio ma che ha preso piede quello elettronico, così han pensato di regolamentare il tutto al solito modo. Senza un minimo di cognizione o buon senso. :doh: :muro:

Hermes

Marci
12-07-2015, 09:44
Da regolamento comunale in un qualsiasi comune, il primo hit do google è Pescara, chissà perchè. :boh:





Hermes

Scusa, cosa significa? :fagiano:

PaulGuru
12-07-2015, 09:52
Da regolamento comunale in un qualsiasi comune, il primo hit do google è Pescara, chissà perchè. :boh:



Direi che i nostri politici si sono accorti che non esiste più solo (ormai?) il commercio al dettaglio ma che ha preso piede quello elettronico, così han pensato di regolamentare il tutto al solito modo. Senza un minimo di cognizione o buon senso. :doh: :muro:

Hermes
Quoto, siamo proprio in ItaGLIa :doh:

hrossi
12-07-2015, 09:55
Scusa, cosa significa? :fagiano:

Precedentemente si diceva che se uno vuole tiene aperto quando vuole. Un qualsiasi regolamento comunale dice l'esatto opposto. Ci sono feste in cui il commercio fisico è obbligato a tenere la saracinesca abbassata.

Hermes

AlPaBo
12-07-2015, 19:03
Ho notato che la notizia e' riportata da diversi quotidiani. Ma nessuno che si sia posto la domanda "e-commerce e distributori automatici sono equiparati ad esercizi commerciali?". Tutti a fare notizia, ma di informazione per ora ne ho vista davvero poca.

Se chi commenta avesse almeno la cura di leggere i documenti originali (http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=17PDL0003060), si accorgerebbe che questa legge sostanzialmente abroga una legge del governo Monti del 2011 sulla liberalizzazione delle aperture degli esercizi fisici.
Naturalmente i siti di e-commerce erano aperti tutti i giorni prima del 2011 e rimarranno aperti dopo l'approvazione di questa legge, che a loro non si applica.
L'unico dubbio che rimane è se questa campagna contro la legge sia dovuta (come spesso capita) a pura ignoranza e complottismo oppure a un'azione di lobbying dei grandi distributori.

Computerman
12-07-2015, 21:02
Innanzi tutto ti invito a porre una maggiore attenzione in quello che scrivi, perchè a dare del 'retrogrado' (non hai usato questo termine, ma si capisce che intendevi dire proprio quello) a persone che non conosci potrebbe essere un tantino rischioso, nonchè maleducato... ma tanto alla buona educazione chi ci pensa più?
Non è che oggi giorno si debba vivere per forza 20 anni all'estero per capire come funzionano le cose, le notizie circolano abbastanza eh...

Ma il punto che mi interessa è un altro... come misuriamo la "comodità" o la "scomodità" di un ritmo di lavoro? Chi lo stabilisce?
Se tu ti vuoi ammazzare di lavoro fino alle 11 di sera, io sono contento per te, è una tua libera scelta. Ma se tornando a casa alle 11 devi fare la spesa per non morire di fame, un conto è se al negozio trovi il padrone (che la pensa come te, anzi peggio infatti è ancora aperto), un altro conto è se ci trovi un lavoratore dipendente costretto a stare a lavoro sottopagato ad un orario assurdo per far ingrassare sempre di più il padrone.
Siccome negli ultimi anni i diritti dei lavoratori dipendenti si sono contratti ovunque a dismisura, io preferisco di gran lunga che i negozi siano chiusi alle 11 di sera e che tu vada a letto con lo stomaco che ti brontola piuttosto che avere schiere di lavoratori sottopagati e costretti a lavorare di notte perchè tu ti vuoi gonfiare il conto in banca.

E' chiaro che l'esempio è volutamente estremizzato, ma seguire certe logiche (come quella che ho citato nel mio primo post, ovvero il BISOGNO di acquistare di tutto a tutte le ore) ha delle ricadute che vanno un po' oltre al proprio orticello o interesse personale. Qua nella civilissima Toscana questa estate ci sono due supermercati che sono aperti 24 ore su 24 proprio perchè c'è gente che ragiona come te. Ed onestamente non mi pare un modello che possa portarci in un futuro radioso... o tanto distante da quel Medioevo in cui la notte la gente dormiva... e probabilmente faceva bene.

Baio

Pensa te che io trovo immorale che non ci siano supermercati aperti, nel 2015, aperti h24 in ogni città.
C'è gente che si lamenta di non essere coperto dalla fibra ed io che penso che a qualunque ora uno debba poter prendere qualcosa da sgranocchiare. Decidi tu chi sia peggio ;)

P.S. Essere aperti h24 non vuol dire essere sottopagati, ma immagino che parlo con qualcuno che sia un "vecchio" uomo di sinistra...che ancora definisce i proprietari di qualcosa "padroni"

hrossi
13-07-2015, 14:10
Regolamenti approvati da vecchi satrapi comunisti nemici del libero mercato, ovviamente.

Baio

Veramente esistono da una vita, non è che se li sono studiati l'altro ieri quattro senatori senili che guardano a internet e ai giovini con sospetto. :D

Hermes

hrossi
13-07-2015, 20:55
Se avesse scommesso, caro mio, potrebbe reclamare una vittoria che, mi rendo conto dal mio sproloquiare, a ragion veduta era evidente fosse comunque agevole. :mano: :D

Hermes


Edit.
Ex commerciante. ;)

elgabro.
13-07-2015, 23:03
Sempre più convinto di essere governato da emeriti IDIOTI

Tu pensa che la gente ha paura del M5S perchè secondo molti non sarebbero all'altezza dei governati che abbiamo ora :muro: :muro:

timer86
14-07-2015, 06:44
Purtroppo il mondo è cambiato e il buonsenso delle persone è andato a rovinarsi, prima bastava effettuare un ordine di Venerdì o di Lunedì, adesso se non lo effettui il Sabato o la domenica sembra che muoia qualcuno.. un po' come I supermercati, prima bastava tenerli chiusi il sabato e la domenica, poi con l'effetto da Genio del Mercato Libero, I giorni di aperture sono moltiplicati, purtroppo non proporzionalmente come I posti di lavoro.

Io per esempio nel mio settore lavoro 7 giorni su 7, il mio unico riposo è distribuito in due pomeriggi la settimana. 1 Dom ogni 3, No 26/12, No pasquetta, No 2 Giugno, No 25 Aprile, No 1 Maggio. Sono percaso uno schiavo? Probabilmente sì, ma è così è la realtà dei fatti. Ed è questo che piano piano stanno portando sempre di più nelle nostre menti e nelle nostre abitudini(vedi la rimozione dell'articolo 18)... Usando il pretest della Crisi stanno riportando il mondo al vecchio capitalismo, con la piccola differenza che il cervello è talmente influenzato da quello che dice la TV che molti di voi non usano la propria testa...

Quindi io sono a Favore, a FAvore totale d igiorni di chiusura e de lresto.. ordinare una minchiata su Amazon di Venerdì o di Domenica o in un negozio locale cambia poco.

hrossi
15-07-2015, 07:15
Ti va anche bene, un mio carissimo amico, operaio di una ditta tra le top del settore in Italia negli ultimi 3 anni ha fatto tutto l'iter. Cassa, cassa in deroga, cassa straordinaria, solidarietà. :doh: Ma ti parlo anche di 3 mesi l'anno sommando i giorni. :cry:

Hermes

bobafetthotmail
15-07-2015, 11:11
La scusa della crisi è veramente la miglior barzelletta tirata fuori dall'establishment economico-politico degli ultimi secoli.
La crisi è causata dall'establishment, non è una scusa, ma una prova della loro incapacità, che poi viene usata come scusa.... :rolleyes:

hrossi
16-07-2015, 08:09
No no figurati, non volevo affatto dire che voi state meglio, ma che purtroppo in questo Paese è tutto così, e c'è pure di peggio temo.
La ditta dove lavora il mio amico ha tuttora un mare di commesse ma per colpa di tasse, dogana (importazione legno estero, esportazione prodotto finito) e Grecia (solo perchè era uno degli Stati con il maggior numero di commesse) si ritrova a combattere mensilmente con la banca per avere fido per pagare gli operai.
Perchè se gli operai li puoi anche gestire e posticipargli i soldi, lo Stato e le banche di deroghe te ne fanno ben poche. :muro:
Così han visto che è meglio accumulare le commesse lavorando a tratti piuttosto che tenere la fabbrica aperta continuativamente. Da qui la situazione che ti descrivevo prima. :cry:
Ieri sera avevano l'ennesima riunione sindacale (come se servisse a qualcosa), chissà come è andata, non l'ho ancora sentito. :stordita:

Hermes

antcos
02-08-2015, 09:53
In svizzera invece sono ancora "arretrati":
http://www.ticinonews.ch/ticino/232328/si-alla-nuova-legge-sui-negozi

Ma attento, OGGI se tu inserisci l'ordine alle 3 di notte viene processato l'indomani mattina... ma domani? Se spingi la concorrenza agli estremi, chi ci garantisce che alla fine non spunterà un eshop che ti promette consegne nel cuore della notte?

e infatti amazon già lo sperimenta da un pò:
http://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-spedira-anche-la-domenica-inizia-il-futuro-dell-e-commerce_49661.html

pingalep
23-09-2015, 11:47
ragazzi i magazzinieri che lavorano per i negozi online imho hanno diritto alle ferie in quei giorni di festa nazionale.
per me non è problema.
anzi dovrebbero adattarsi anche gli altri paesi europei.

tanto poi li stanno sostituendo con dei robot, quindi...lol!

blobb
23-09-2015, 12:14
Quoto in toto Epoc_MDM !! Se volete davvero che cambi qualcosa in questo stramaledetto Paese, votate tutti 5 stelle per cortesia!! Informatevi sul programma qui: https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
E non aggiungo altro per non andare off-topic.

Per rispondere a Baio73, ho vissuto 1 anno all'estero tra Londra e Melbourne e li ci sono shop fisici aperti ad ogni ora del giorno per necessità, specie nelle grandi città a dire il vero. In quelle piccole di periferia è più difficile. Questo perché lì c'è chi ha ritmi di lavoro molto diversi da quelli 'comodi' nostrani, e quindi finendo alle 11 di sera, uno torna a casa in metro, vuoi che non trovi 1 negozio aperto se gli manca qualcosa. Non sempre si ha la possibilità di andare a fare la spesa di giorno, se sei in ufficio!
Poi capisco che per chi magari non è mai stato all'estero o non si informa altrimenti, avere una mente aperta e capire che tutto il mondo NON è come l'Italia, sia un pò difficile!

guarda... lavorare fino alle 11 di sera non è che sia indice di progresso...

blobb
23-09-2015, 12:16
ragazzi i magazzinieri che lavorano per i negozi online imho hanno diritto alle ferie in quei giorni di festa nazionale.
per me non è problema.
anzi dovrebbero adattarsi anche gli altri paesi europei.

tanto poi li stanno sostituendo con dei robot, quindi...lol!

concordo qui si dimentica che dietro gli shop on line ,ci sono persone fisiche che lavorano e non vedo il perchè non debbano godersi le festività nazionali