View Full Version : Il primo chip funzionante a 7nm è di IBM
Redazione di Hardware Upg
09-07-2015, 16:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/il-primo-chip-funzionante-a-7nm-e-di-ibm_57999.html
Big Blue è la prima realtà del mondo dei semiconduttori a realizzare un chip a 7 nanometri funzionante e con l'impiego di lega SiGe per il canale transistor e della litografia EUV nel processo di produzione
Click sul link per visualizzare la notizia.
tuttodigitale
09-07-2015, 21:41
tempo fa citai proprio lo studio disponibile su goldstandardsimulation e i relativi vantaggi che implicherebbe l'utilizzo del Germanio dai 10nm in giù.
PaulGuru
10-07-2015, 06:39
ma ma ma ................. ma il silicio non era morto ?
Han prodotto addirittura un chip funzionante già adesso ....
Da questo punto di vista IBM è sempre stata un passo avanti agli altri.
Già in passato si parlava dell'uso dell'ultravioletto, ma per problemi economici si pensava fosse troppo costoso: si vede che i tempi sono maturi (o le alternative ancora più costose).
emanuele83
10-07-2015, 07:30
Bell'articolo, semplice e chiaro (all'inizio c'è un refuso su "prodocesso")
due considerazioni:
1_quei chip sono ENORMI, saranno almeno 4 cm²!
2_ibm è sempre all'avanguardia, ma solo a livello di ricerca non di produzione. Sarebbe una buona cosa per il duopolio quasi monopolio amd intel se arrivasse una altra realtà a produrre chip x86 (a sto punto samsung con tecnologia, ovvero macchinari di produzione, IBM)
ma ma ma ................. ma il silicio non era morto ?
Han prodotto addirittura un chip funzionante già adesso ....
infatti qusta tecnologia ne decreta la morte. Il chip è bastato su un substrato di silicio ma è stato necessario introdurre il germanio, altrimenti solo col silicio non si scende sotto i 10nm. È stupido buttare una tecnologia (di produzione) collaudata basata sul silicio, quando funziona bene e permette integrazioni con altri materiali (in questo caso il germanio). Se anche si passerà al carbonio in forma di nanotubi o al grafene il substrato sarà sempre silicio, a sarà morto dal punto di vista elettronico.
finalmente siamo arrivati ai 7 nani.... :asd:
PaulGuru
10-07-2015, 11:53
infatti qusta tecnologia ne decreta la morte. Il chip è bastato su un substrato di silicio ma è stato necessario introdurre il germanioSe c'è da introdurlo, lo si introduce tranquillamente.
Ma se già a metà del 2015 abbiamo un 7nm operativo, non credo ci saranno particolari problemi per gli altri ad arrivarci in futuro.
In pratica è una conferma che il silicio rimarrà in vita per un altra decina d'anni come minimo.
10 anni??
forse fermando il progresso xD. Ma se vogliono continuare a rispettare la legge di Moore, dubito che il silicio possa aiutarli.
PaulGuru
10-07-2015, 12:16
10 anni??
forse fermando il progresso xD. Ma se vogliono continuare a rispettare la legge di Moore, dubito che il silicio possa aiutarli.
Questi 22nm di Intel è da oltre 2 anni che ce li rifilano e i 14nm sono tutt'altro che imminenti, e nella news di cannonlake affermano che ci vorrà ancora più tempo per il successivo step ( 10nm ? ), figurati il successivo ancora.
Palla di vetro ? No, ma di certo laddove il silicio comincierà a vacillare, non vedo dove stia il problema nell'usare altri materiali ....
Sergio.F
10-07-2015, 12:28
Per la scuola una volta visitai un centro IBM e mi regalarono un portachiavi contenente un chip.
Sono passati 25 anni, e cavoli da allora ne è passata di tecnologia sotto i ponti!
Utonto_n°1
10-07-2015, 13:04
finalmente siamo arrivati ai 7 nani.... :asd:
:sbonk: :rotfl: :rotfl:
Così, il prossimo processore lo chiameranno Biancaneve :rotfl:
massimo79m
10-07-2015, 13:21
2_ibm è sempre all'avanguardia, ma solo a livello di ricerca non di produzione.
non e' assolutamente cosi', la ibm nel settore mainframe ha tecniche produttive, chip e sistemi che rendono ridicola qualsiasi cosa venga confrontata.
semplicemente e' un mercato di nicchia e poco conosciuto, ma un mainframe oggi e' la macchina piu' avanzata disponibile.
bobafetthotmail
10-07-2015, 18:20
In pratica è una conferma che il silicio rimarrà in vita per un altra decina d'anni come minimo.Dall'articolo:
La distanza tra due nuclei di silicio è di circa 0,5 nanometri: con il gate che si riduce (a circa 7 nanometri, come in questo caso) il canale diviene così piccolo che i soli atomi di silicio non sono in grado di trasportare sufficiente corrente.
Il silicio semplice è morto, quello che nei transistor sta facendo il lavoro è il germanio della lega silicio-germanio ora, ma si tratta di tenere in vita un agonizzante con costi che aumentano sempre di più.
E nota come non parlano di cosa fanno quei chip. Potrebbero essere dei SoC da embedded scrausi, o da computing (quindi anche se costano 1 milione cadauno non frega niente a nessuno) o anche degli equivalenti di un "hello world" nella programmazione, quindi non avere performance particolarmente interessanti.
Palla di vetro ? No, ma di certo laddove il silicio comincierà a vacillare, non vedo dove stia il problema nell'usare altri materiali ....che non stai solo cambiando materiale ma anche architettura del transistor, e quindi varia roba va riprogettata e ri ottimizzata, poi c'è l'usare laser di stampa sempre più complessi e percisi.
Ciò aumenta i costi a dismisura, quindi sta roba verrà usata prima nei server e nei sistemi dove il costo non è un problema, poi dopo forse arriverà anche a noi barboni nel mercato consumer o prosumer.
è per questo che stanno rallentando, non è che non è possibile ma che essendo più complesso i costi aumentano e la papera non galleggia più così bene come un tempo.
Stiamo raggiungendo i limiti del silicio (drogato o no), non solo come silicio ma anche come progettazione e processi produttivi.
Se vanno avanti di questo passo avremo processori di grafene puro prima di vedere un chip convenzionale a 7 nm :rolleyes:
PaulGuru
10-07-2015, 18:41
Dall'articolo:
La distanza tra due nuclei di silicio è di circa 0,5 nanometri: con il gate che si riduce (a circa 7 nanometri, come in questo caso) il canale diviene così piccolo che i soli atomi di silicio non sono in grado di trasportare sufficiente corrente.
Il silicio semplice è morto, quello che nei transistor sta facendo il lavoro è il germanio della lega silicio-germanio ora, ma si tratta di tenere in vita un agonizzante con costi che aumentano sempre di più.
E nota come non parlano di cosa fanno quei chip. Potrebbero essere dei SoC da embedded scrausi, o da computing (quindi anche se costano 1 milione cadauno non frega niente a nessuno) o anche degli equivalenti di un "hello world" nella programmazione, quindi non avere performance particolarmente interessanti.
che non stai solo cambiando materiale ma anche architettura del transistor, e quindi varia roba va riprogettata e ri ottimizzata, poi c'è l'usare laser di stampa sempre più complessi e percisi.
Ciò aumenta i costi a dismisura, quindi sta roba verrà usata prima nei server e nei sistemi dove il costo non è un problema, poi dopo forse arriverà anche a noi barboni nel mercato consumer o prosumer.
è per questo che stanno rallentando, non è che non è possibile ma che essendo più complesso i costi aumentano e la papera non galleggia più così bene come un tempo.
Stiamo raggiungendo i limiti del silicio (drogato o no), non solo come silicio ma anche come progettazione e processi produttivi.
Se vanno avanti di questo passo avremo processori di grafene puro prima di vedere un chip convenzionale a 7 nm :rolleyes:
Silicio o meno, l'importante per loro è tenere in piedi più possibile la legge di Moore.
Processori in grafene ? Pensi che non siano già fattibili ? Probabilmente questi "tempi" sono anche scanditi dalle necessità di mercato anzichè dalla pura capacità di evoluzione.
massimo79m
10-07-2015, 19:43
Probabilmente questi "tempi" sono anche scanditi dalle necessità di mercato anzichè dalla pura capacità di evoluzione.
piu' che altro i tempi per testare l'affidabilita'.
quei processori sono avanti anni luce, e quindi saranno usati in prodotti di altissima gamma, dove l'affidabilita' e' tutto, e non possono rischiare dei problemi.
bobafetthotmail
11-07-2015, 08:34
Silicio o meno, l'importante per loro è tenere in piedi più possibile la legge di Moore.Nel caso non lo avessi notato, la legge di Moore è morta dal 2008 circa. In passato non si è mai visto che della gente potesse ancora usare un PC di 7 anni prima senza grossi problemi (per carichi da ufficio ovviamente) o dei PC di anche 3-4 anni prima (con GPU aggiornata) per il gaming.
Come non si è mai visto di gente che usa ancora un sistema operativo che ha più di 10 anni (vedi XP) su macchine che hanno quell'età.
Processori in grafene ? Pensi che non siano già fattibili ? Cosa ti fa pensare che lo siano?
Gli articoli che ne parlano come questo http://www.extremetech.com/extreme/175727-ibm-builds-graphene-chip-thats-10000-times-faster-using-standard-cmos-processes
dicono 10000 volte meglio dei chip in grafene di prima, cioè come le batterie duracell che durano X volte di più delle zinco-carbone che non esistono da decenni ormai.
E poi alla fine ammettono che quello è un chip analogico, non digitale (i processori sono chip digitali ovviamente).
Finchè non fanno comparazioni con un chip in silicio è abbastanza palese che stanno facendo schifo. Bisogna leggere gli articoli con attenzione, chi li scrive sensazionalizza scoperte minori, c'è veramente poco di rivoluzionario al momento.
Altri contender sono:
-nanotubi di carbonio (trasportano corrente elettrica ma sono molto più sottili di quanto un metallo potrà mai essere)
-chip ottici (invece che elettricità usano luce)
In tutti i casi (grafene, nanotubi e ottici) direi che IBM si stia smenando parecchio per produrre qualcosa di decente e soprattutto concorrenziale con un chip in silicio moderno.
Probabilmente questi "tempi" sono anche scanditi dalle necessità di mercato anzichè dalla pura capacità di evoluzione.Più che necessità di mercato sono costi di sviluppo.
Le nuove tecnologie sono più complesse delle vecchie, e questo causa un aumento immenso dei costi.
Considera che non devono solo "funzionare" come è accaduto per il silicio ai suoi tempi (dove non c'era nient'altro), devono andare MEGLIO del silicio o costare/consumare MOLTO meno a parità di prestazioni.
Le pretese per rendere queste tecnologie mainstream sono molto elevate, molto di più che quando si è iniziato col silicio che bastava che funzionasse o che fosse meglio della generazione precedente e andava bene.
Inoltre, tutti i costi di sviluppo da non so quanti nm a questi 7 nm li stanno pagando le vendite di sistemi elettronici oltre che gli investitori, ma i costi di sviluppo per raggiungere qualcosa di comparabile al silicio con altre tecnologie viene dagli investitori e basta perchè non li vuole nessuno dei chip che non sono meglio del silicio e costano un fottio in più.
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