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View Full Version : idea, come metterla in pratica


NickNaylor
26-06-2015, 22:05
ciao a tutti.
ho un idea a mio parere decisamente considerevole su un nuovo tipo di elettrodomestico ma non so come concretizzarla, o meglio: dopo anni che la covo ho deciso di provare a mettermi in gioco in qualche maniera.
ho competenze in cad, cam, render e grafica in generale, ma non ne ho in elettronica e programmazione.

secondo voi è sensato fare una presentazione ( render etc) in una azienda che fa questo genere di prodotti a dirgli: "ho pensato a questo, se vi interessa vorrei lavorarci nel team che lo sviluppa ad un adeguato compenso" o è follia?

microcip
27-06-2015, 00:26
se va la cosi, ti indicano subito la porta:D
Deposita un brevetto e poi va là COL brevetto, se sono interessati ti metteranno loro nel team o ti pagheranno profumatamente il brevetto;)

NickNaylor
27-06-2015, 12:45
se va la cosi, ti indicano subito la porta:D
Deposita un brevetto e poi va là COL brevetto, se sono interessati ti metteranno loro nel team o ti pagheranno profumatamente il brevetto;)

il fatto del brevetto mi lascia un po' perplesso: la prima è che non so quanto possa esser possibile brevettare la cosa visto che anche dyson aveva brevettaro la sua aspirapolvere a livello globale e gliela hanno copiata in tutte le maniere. la seconda è il costo del brevetto: solo il brevetto italiano ho visto che costa circa 2000€, se uno si mette a brevettare in ogni paese gli serve una tonnellata di soldi e alla fine te la copiano comunque. ho concretizzato quindi che l'arma della diffusione dell'idea potrebbe essere ottima. vado dall'azienda A e gli dico questa è l'idea etc, se vi interessa ok, se non vi interessa vado da B. loro se accettano non hanno nessuno che conosca il prodotto, se non accettano si trovano immediatamente con un altra azienda che ha la stessa info.

NickNaylor
27-06-2015, 12:53
ma poi perchè mi indicano la porta? alla fine ho molte competenze, non penso di essere un peso morto. a me basterebbe che mi offrissero un buon contratto come la retribuzione di 2-3 persone base, non pretendo che mi diano 10.000€ al mese. ovvio che per i canonici 1200€ continuo a fare quello che faccio. è più lo sfizio di riuscire a mettere in piedi una mia idea che non il diventare ricco che mi stuzzica.

microcip
27-06-2015, 14:08
perchè se ti presenti all'ufficio personale con:
"ho l'invenzione del secolo datemi 3000€ al mese ed assumetemi" io come minimo ti francobollo in due secondi e poi faccio il cazziatone a chi ti ha fatto entrare.
E lo dico con cognizione di causa dato che in famiglia ho chi lavora in direzione e si occupa di assunzioni per ospedali privati dove arriva di tutto e di più(letteralmente).

PER ME, sbagli approccio; poi tentare non costa nulla ma se un perfetto sconosciuto domani si presenta alla mia azienda con nulla più che una idea, senza brevetto e pretende di essere assunto beh figlio mio vai da un'altra parte.:)
Io prima acquisto l'idea(brevetto) previa perizia di terzi poi, forse, se lo ritengo opportuno ti metto nel team..se la condizione per avere l'idea è essere assunto per di più con 3k€(!), mettiti in proprio, investi i TUOI capitali che IMO fai prima.
Non è l'azienda che ti ha cercato ma sei tu che l'hai cercata, e questo è un dettaglio non da poco; di tubi tucker ce ne sono fin troppi ingiro.

Tutto questo ovviamente per quanto mi riguarda.

NickNaylor
27-06-2015, 18:18
perchè se ti presenti all'ufficio personale con:
"ho l'invenzione del secolo datemi 3000€ al mese ed assumetemi" io come minimo ti francobollo in due secondi e poi faccio il cazziatone a chi ti ha fatto entrare.
E lo dico con cognizione di causa dato che in famiglia ho chi lavora in direzione e si occupa di assunzioni per ospedali privati dove arriva di tutto e di più(letteralmente).

PER ME, sbagli approccio; poi tentare non costa nulla ma se un perfetto sconosciuto domani si presenta alla mia azienda con nulla più che una idea, senza brevetto e pretende di essere assunto beh figlio mio vai da un'altra parte.:)
Io prima acquisto l'idea(brevetto) previa perizia di terzi poi, forse, se lo ritengo opportuno ti metto nel team..se la condizione per avere l'idea è essere assunto per di più con 3k€(!), mettiti in proprio, investi i TUOI capitali che IMO fai prima.
Non è l'azienda che ti ha cercato ma sei tu che l'hai cercata, e questo è un dettaglio non da poco; di tubi tucker ce ne sono fin troppi ingiro.

Tutto questo ovviamente per quanto mi riguarda.

è esattamente questo il discorso: se brevetto in italia non serve a un cazzo, se brevetto a livello mondiale non ne esco vivo con le spese, se anche riuscissi a brevettare il tutto va a finire come dyson che ha speso i milioni di euro in tribunale per difendere la sua idea che in ogni caso gli hanno fottuto tutti ( e il non avere un brand alle spalle conta su un prodotto che verrebbe a costare parecchio)

boh, era esattamente per questo che volevo provare un approccio completamente diverso. potrei investire anche dei soldi, ingaggiare un paio di persone per realizzare un prototipo ma alla fine mi ritroverei esattamente nella stessa condizione ma con una caterba di soldi in meno. andrei a rivendere il tutto in un azienda, che lo guardano e mi accompagnano alla porta dicendomi di no visto che dovrei chiedergli mooolto e mettendo immediatamente un team a realizzare lo stesso prodotto. non na senso comunque dal punto di vista economico.

comunque 'sti cazzi che mi presento all'ufficio personale..

avevo pensato anche di lanciarlo si kickstarter. boh, ci penso. intanto mi metto a fare un video dell'aggegio e poi ci penso.

david-1
27-06-2015, 18:42
Alcune domande:
1. È un elettrodomestico, in quale area della casa sarebbe installato?
2. È un prodotto nuovo o una evoluzione di uno esistente?
3. Che dimensioni approssimative dovrebbe avere? Grandezza cellulare o frigo?
4. Su 100 famiglie quante credi potrebbero comprarlo?
5. È un prodotto che una volta acquistato nonostante puoi più farne a meno?
6. Quale prezzo dovrebbero avere, realisticamente parlando, sul mercato?

Dopo le tue risposte ti chiederò altro.

Ciao

NickNaylor
27-06-2015, 20:16
Alcune domande:
1. È un elettrodomestico, in quale area della casa sarebbe installato?
2. È un prodotto nuovo o una evoluzione di uno esistente?
3. Che dimensioni approssimative dovrebbe avere? Grandezza cellulare o frigo?
4. Su 100 famiglie quante credi potrebbero comprarlo?
5. È un prodotto che una volta acquistato nonostante puoi più farne a meno?
6. Quale prezzo dovrebbero avere, realisticamente parlando, sul mercato?

Dopo le tue risposte ti chiederò altro.

Ciao

1-2-3 è un elettrodomestico che tutti hanno, andrebbe in sostituzione. le misure sono invariate.
4- nel giro di 10 anni secondo me il 25%, ma non è una cosa che la mattina si butta il vecchio per il nuovo. l'integrazione sarà naturale al fine vita del prodotto esistente.
5- secondo me è paragonabile allo smartphone/feature phone. tendenzialmente se tu abitui alla nuova generazione ti scoccierebbe tornare al vecchio.
6- sarà sicuramente più caro all'inizio della media del prodotto che circola oggi. penso realisticamente a 1500€.

te le chiedo io un po' di cose :D hai competenze serie su elettrotecnica, arduino etc?

xenom
28-06-2015, 10:45
Fai un business plan fatto bene. non puoi presentarti con un ppt o neanche, così a cazzo...

Io se trovo un'idea che reputo buona procederei in questo modo:
- fase di ricerca: guardo che effettivamente l'idea possa funzionare. guardo che non esistano già brevetti o prodotti simili in commercio
- se l'idea è effettivamente buona, faccio un business plan (googlatelo)
- a quel punto cerco qualcuno che voglia investire. business angels, crowfunders, fondi regionali ecc.

c'è poco da fare di devi sbattere in tutte le salse; il tutto sta nel trovare le persone giuste, e se l'idea è buona il progetto può partire. così nascono le aziende innovative.
Un imprenditore investe volentieri su un'idea che reputa interessante, se è buona e ti sai vendere bene. a quel punto hai i soldi per avviare la start-up.

Inutile negare che serve un'intraprendenza e una proattività veramente elevata, personalmente penso che ci riuscirei solamente se avessi l'idea del secolo... ma almeno saprei come muovermi :asd:
PS: intraprendenza, spirito imprenditoriale e proattività sono necessari. ho visto gente mettere su aziende con idee quasi del cazzo, e altri con idee carine non fare niente per la mancanza del carattere giusto

bio.hazard
28-06-2015, 12:24
il fatto del brevetto mi lascia un po' perplesso

l'idea del brevetto non è affatto peregrina.
pensa a questo scenario: vai nell'azienda X, esponi il progetto e ti dicono "grazie, non siamo interessati" e poi, tre mesi dopo, lanciano sul mercato quello che era il tuo prodotto (e che ora è il loro).
;)

leoben
28-06-2015, 13:43
l'idea del brevetto non è affatto peregrina.
pensa a questo scenario: vai nell'azienda X, esponi il progetto e ti dicono "grazie, non siamo interessati" e poi, tre mesi dopo, lanciano sul mercato quello che era il tuo prodotto (e che ora è il loro).
;)

Giusto quello che pensavo io: andar lì ed esporre l'idea vuol dire che, valida o meno che sia, gliela regali! Come fai a rivalerti nel caso loro proseguano senza di te?

NickNaylor
28-06-2015, 13:55
l'idea del brevetto non è affatto peregrina.
pensa a questo scenario: vai nell'azienda X, esponi il progetto e ti dicono "grazie, non siamo interessati" e poi, tre mesi dopo, lanciano sul mercato quello che era il tuo prodotto (e che ora è il loro).
;)

i brevetti secondo me servo a riottenere denaro dell'idea in tribunale da chi te l'ha scippata, ma se hai a che fare con dei big ti sotterrano nel sostenere la spesa legale. la stessa apple ( l'azienda con più capitalizzazione azionaria del mondo) non riesce a non farsi fottere nonostante minacci e sbraiti ai 4 venti, per me non c'è verso di tutelarsi ma l'unico vantaggio che può avere uno è quello di essere i primi sul mercato.
per evitare la situazione che dici tu avevo pensato al proporre il progetto così come dicevo, a loro non costrerebbe praticamente niente avere l'idea, l'ideatore ed il tecnico. comunque boh, adesso se mi alzo dal divano ( :D ) magari mi rimetto a lavorarci su, se concretizzo qualcosa vi aggiorno.

NickNaylor
28-06-2015, 14:00
Giusto quello che pensavo io: andar lì ed esporre l'idea vuol dire che, valida o meno che sia, gliela regali! Come fai a rivalerti nel caso loro proseguano senza di te?

l'idea era quella di andare dall'azienda A e proporgli l'idea e se mi dicono che non sono interessati vado dall'azienda B. il fatto di avere il vantaggio di non avere concorrenti con la stessa informazione dovrebbe avere un valore no?

bio.hazard
28-06-2015, 15:36
i brevetti secondo me servo a riottenere denaro dell'idea in tribunale da chi te l'ha scippata,

non è proprio così.
;)

Su un piano strettamente tecnico-giuridico, un brevetto è un titolo in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento sull’oggetto del brevetto stesso, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati.

In particolare, il brevetto conferisce al titolare:

nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un prodotto, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto in questione
nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un procedimento, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di applicare il procedimento, nonché di usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto direttamente ottenuto con il procedimento in questione.


È importante notare che un brevetto non attribuisce al titolare la “libertà di uso” o il diritto di sfruttare la tecnologia coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere dall’utilizzo dello stesso altri soggetti.


comunque boh, adesso se mi alzo dal divano ( :D ) magari mi rimetto a lavorarci su

:D

NickNaylor
28-06-2015, 16:11
non è proprio così.
;)

Su un piano strettamente tecnico-giuridico, un brevetto è un titolo in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo di sfruttamento sull’oggetto del brevetto stesso, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati.

In particolare, il brevetto conferisce al titolare:

nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un prodotto, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto in questione
nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un procedimento, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di applicare il procedimento, nonché di usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto direttamente ottenuto con il procedimento in questione.


È importante notare che un brevetto non attribuisce al titolare la “libertà di uso” o il diritto di sfruttare la tecnologia coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere dall’utilizzo dello stesso altri soggetti.




:D

seh, bella la teoria ma è ormai assodato che esistono 2 versioni dello stesso prodotto sempre: l'originale e il "tarocco". non ci son eccezioni per nessuno, nemmeno per i più potenti. se un prodotto ha un mercato ci si infilano a pesce tutti in barba a quello che dice la legge.

Dinofly
28-06-2015, 17:22
Questi sono i ragionamenti di chi ha un idea sulla tazza del cesso e pensa di essere l'unico.
Nel mondo ci sono milioni di persone che hanno idee brillanti e per metterle in pratica fanno una bella fatica.
Innanzitutto completa il tuo team e trova il modo di realizzare un prototipo.
Dopodiché hai sue strade: se l idea é DAVVERO valida puoi passare direttamente al venture capital, partecipando a gare e presentazioni per start up. Altrimenti OGGI sei fortunato che esiste il crowdfunding xhe ti potrà garantire un primo round di finanziamenti.

Ti dico già che in media la probabilità di write off per seed financing é 95%, ora spero ti renda conto che andare in un azienda é un buon modo per diventare una barzelletta.

bio.hazard
28-06-2015, 17:49
seh, bella la teoria ma è ormai assodato che esistono 2 versioni dello stesso prodotto sempre: l'originale e il "tarocco". non ci son eccezioni per nessuno, nemmeno per i più potenti. se un prodotto ha un mercato ci si infilano a pesce tutti in barba a quello che dice la legge.

temo che tu abbia una visione distorta sia del mondo del commercio che di quello del diritto commerciale e societario, ma è un tuo diritto di averla.

buona fortuna per la tua idea, comunque.

devil_mcry
28-06-2015, 18:07
seh, bella la teoria ma è ormai assodato che esistono 2 versioni dello stesso prodotto sempre: l'originale e il "tarocco". non ci son eccezioni per nessuno, nemmeno per i più potenti. se un prodotto ha un mercato ci si infilano a pesce tutti in barba a quello che dice la legge.

Se lo brevetti il tuo prodotto/processo non lo possono taroccare, al massimo possono imitarlo ma deve essere sufficientemente diverso e in secondo luogo se vogliono usarlo (e dai la concessione) devono pagarti una royalty.

Il fatto che prodotti simili siano nello stesso mercato non vuol dire uguali, se il tuo ha un vantaggio competitivo che è oggetto del brevetto (nb non è che qualunque cosa che porti te la brevettano, deve essere un'idea che non è raggiungibile da un tecnico/ingegnere medio da una soluzione esistente, in Italia se non erro) gli altri non offriranno mai la stessa cosa.

Se non brevetti la cosa puoi anche metterla su internet gratis perchè chi la vede ti fregherà l'idea se davvero buona, la brevetterà e tu non potrai produrla ne venderla così come l'hai pensata, e non ci va tanto che un'azienda con più soldi e risorse faccia le cose meglio e in meno tempo di te.

Comunque per avere finanziamenti devi avere un business plan solido, un prototipo per fare una demo e un possibile mercato dove entrare oltre che l'idea brevettata.

Penso poi sia improbabile che riesci a entrare in un team di R&D con una tua idea, soprattutto perchè per lo più sono multinazionali che non progettano in Italia ed inoltre deve essere proprio qualcosa di assolutamente rivoluzionario perchè ti prendano così, più fattibilmente puoi stringere una collaborazione con un'azienda per la produzione del bene ma comunque tu devi avere finanziamenti o soldi per realizzarla di tuo.

paoloca88
28-06-2015, 19:13
Sono sincerto, per come si sta sviluppando il thread giuro che non capisco se il nostro amico nick ci sta trollando o sta veramente facendo sul serio... e vuole imbastire una scena tipo quelle dei film dove arriva lo sfigato brufoloso a proiettare un powerpoint davanti ai manager della multinazionale che lo ricoprono di soldi il giorno dopo :sofico: :mc: :)

xenom
29-06-2015, 16:46
rilanciamo il topic con una domanda di sicuro interesse:

ipotizzando di avere un'idea ritenuta originale e innovativa da chi l'ha concepita, come ci si muove a livello di brevetti?
voglio dire, il primo passo immagino sia guardare se esiste già un brevetto e in generale se l'idea è già stata startuppata....

come si effettua una ricerca sui brevetti esistenti?

inoltre, come funziona in caso di invenzioni o idee simili a brevetti già esistenti? qual'è la "tolleranza di similitudine" di un brevetto?
mai capita questa cosa... per esempio ipotizziamo di concepire un'invenzione (esempio del tutto inventato) che è praticamente identica ad un brevetto esistente ma utilizza delle specifiche diverse, ovvero magari fa la stessa cosa ma in modo diverso e più efficiente, o utilizza lo stesso principio di funzionamento per fare altro ecc.

grazie

devil_mcry
29-06-2015, 17:11
rilanciamo il topic con una domanda di sicuro interesse:

ipotizzando di avere un'idea ritenuta originale e innovativa da chi l'ha concepita, come ci si muove a livello di brevetti?
voglio dire, il primo passo immagino sia guardare se esiste già un brevetto e in generale se l'idea è già stata startuppata....

come si effettua una ricerca sui brevetti esistenti?

inoltre, come funziona in caso di invenzioni o idee simili a brevetti già esistenti? qual'è la "tolleranza di similitudine" di un brevetto?
mai capita questa cosa... per esempio ipotizziamo di concepire un'invenzione (esempio del tutto inventato) che è praticamente identica ad un brevetto esistente ma utilizza delle specifiche diverse, ovvero magari fa la stessa cosa ma in modo diverso e più efficiente, o utilizza lo stesso principio di funzionamento per fare altro ecc.

grazie

Io non ho mai brevettato nulla ma per quello che so in materia la parte più difficile è la stesura della domanda di brevetto, deve essere assolutamente molto tecnica e precisa, non lasciare spazi a finestre su cui eventuali competitors possono aprire una contraddittoria e deve essere originale.

Per originale si intende la non evidenza dell'idea rispetto alla tecnica già esistente al momento del deposito della domanda, secondo le capacità deduttive ed applicative di un tecnico medio del settore.

Quindi vuol dire che quello che tu brevetti non deve essere derivabile da quello che esiste per un tecnico (che è il modo gergale per dire ingegnere) del settore e deve essere in qualche modo, seppur in piccola misura, un progresso tecnologico.

Quindi in primis la domanda di brevetto deve essere formalmente corretta e completa (sia a livello di modulistica e parti, si trova su wiki come fare) sia a livello di informazioni tecnologiche e qui appare chiaro che prima di brevettare qualcosa devi avere fatto N tentativi fino ad avere un prodotto o un processo valido (es un prototipo del tuo oggetto).

Se poi è brevettabile o meno questo te lo dice l'ufficio brevetti anche perchè non puoi sapere tutto e non è detto che mentre te consegni la domanda un altro non abbia già iniziato l'iter per un'idea simile.

Parlando del tuo esempio dipende dall'entità delle specifiche diverse la brevettabilità o meno della tua idea. Se le specifiche sono in realtà una variazione sul tema del brevetto originale non te la passano, se è un'evoluzione in qualche modo importante (anche solo di una parte del sistema) si. Ma tutto sta in quella che spiega "originale" che credo puoi trovare in giro su internet anche.

Poi deve essere anche realizzabile mi pare, brevettare un'astronave a curvatura non è fattibile :D Oggi...

xenom
30-06-2015, 19:39
Io non ho mai brevettato nulla ma per quello che so in materia la parte più difficile è la stesura della domanda di brevetto, deve essere assolutamente molto tecnica e precisa, non lasciare spazi a finestre su cui eventuali competitors possono aprire una contraddittoria e deve essere originale.

Per originale si intende la non evidenza dell'idea rispetto alla tecnica già esistente al momento del deposito della domanda, secondo le capacità deduttive ed applicative di un tecnico medio del settore.

Quindi vuol dire che quello che tu brevetti non deve essere derivabile da quello che esiste per un tecnico (che è il modo gergale per dire ingegnere) del settore e deve essere in qualche modo, seppur in piccola misura, un progresso tecnologico.

Quindi in primis la domanda di brevetto deve essere formalmente corretta e completa (sia a livello di modulistica e parti, si trova su wiki come fare) sia a livello di informazioni tecnologiche e qui appare chiaro che prima di brevettare qualcosa devi avere fatto N tentativi fino ad avere un prodotto o un processo valido (es un prototipo del tuo oggetto).

Se poi è brevettabile o meno questo te lo dice l'ufficio brevetti anche perchè non puoi sapere tutto e non è detto che mentre te consegni la domanda un altro non abbia già iniziato l'iter per un'idea simile.

Parlando del tuo esempio dipende dall'entità delle specifiche diverse la brevettabilità o meno della tua idea. Se le specifiche sono in realtà una variazione sul tema del brevetto originale non te la passano, se è un'evoluzione in qualche modo importante (anche solo di una parte del sistema) si. Ma tutto sta in quella che spiega "originale" che credo puoi trovare in giro su internet anche.

Poi deve essere anche realizzabile mi pare, brevettare un'astronave a curvatura non è fattibile :D Oggi...

buono a sapersi, grazie per le info :)

hibone
01-07-2015, 13:43
rilanciamo il topic con una domanda di sicuro interesse:

ipotizzando di avere un'idea ritenuta originale e innovativa da chi l'ha concepita, come ci si muove a livello di brevetti?
--- cut ---


posso dirti la mia, se serve.

la prima cosa da considerare è che se sei un privato, generalmente, è meglio lasciar perdere, per 3 ragioni:
- costo di deposito
- costo di manutenzione
- costo degli avvocati

Una ditta può copiarti l'idea brevettata, e devi fare causa per difendere il tuo diritto ad incassare i diritti, per cui se non hai un'azienda o una istituzione a coprirti le spalle, hai solo rischi.

Se già hai il supporto di una azienda o di una università, e quindi può avere senso brevettare per ricavare 2 spicci, allora vale la pena iniziare ad informarsi.

In questo caso occorre fare alcune distinzioni. Come già detto da devil_mcry l'idea dev'essere originale, vale a dire l'idea non deve essere stata presentata ne in forma scritta ne in forma orale da nessuna parte, il che include:
- riviste
- forum
- siti web
- conferenze ( e relative slide)
- documentazione scientifica ( articoli, libri, tesi di laurea e/o dottorato etc)
- brevetti (nazionali ed internazionali)

L'idea deve poi essere innovativa: che vuol dire che un esperto del settore non deve essere in grado di arrivare alla tua stessa idea in maniera banale, partendo dallo stesso problema da risolvere. La valutazione di questo aspetto viene affrontata di solito in 2 fasi, la seconda delle quali viene svolta dall'ufficio brevetti.

Al contrario di quando dice devil_mcry, comunque, il prototipo non è necessario, anche se magari può variare con le normative nazionali dei diversi paesi, è comunque prassi che non sia richiesto, per varie ragioni, anche storiche oltrechè fattuali.

Ti risparmio i trivia e gli aneddoti sull'argomento.

A questo punto occorre fare una distinzione sul tipo di applicazione che si vuole "brevettare". Se si tratta di qualcosa di tangibile va bene il brevetto, se si tratta di un algoritmo si ricorre al diritto d'autore e simili.

Proseguo nel prossimo post.

hibone
01-07-2015, 14:26
Supposto che si opti per il brevetto si faranno diverse ricerche:

- motori di ricerca generici (google etc)
- motore di ricerca specifici per brevetti (google patents, european patent office/EPO)
- motori di ricerca scientifici (web of science/reuters, google scholar, scopus)

si cercano tutti i riferimenti alla propria invenzione. prestando attenzione all'ambito. Nel caso dei brevetti si annota il numero del brevetto e l'anno di deposito di quelli che più si avvicinano alla propria invenzione, se esistono

A quel punto si redige un report con una breve descrizione dell'idea, i campi applicativi, i brevetti esistenti che va a superare e come li supera/in cosa la nuova invenzione è migliore.

A questo punto se si ha il supporto di una istituzione si va all'ufficio ILO della stessa e si sottopone l'idea. L'ufficio poi avvierà tutte le pratiche.

Se si ha il supporto di un'azienda ed il capo è d'accordo, se l'azienda ha un reparto brevetti ci si rivolge a loro, altirmenti si passa dalla camera di commercio.

Se si è da soli generalmente si va alla camera di commercio.

A quel punto si avviano le pratiche del caso e si contatta uno studio di professionisti che si occupano di tradurre il brevetto in burocratese, che di solito hanno anche la funzione di interpretare il pensiero dell'inventore per tradurlo in rivendicazioni.

Questo rappresenta la prima fase di cui al post precedente, in quanto loro/l'ufficio ILO o il reparto brevetti, di solito fanno un primo cross check dei caratteri di originalità, innovatività e della ricerca di anteriorità fatta dall'autore (che richiede comunque notevole esperienza ed abilità nello scavare, considerando che molti brevetti possono non essere tradotti/traducibili etc). In questa fase occorre rivedere l'idea per allargare quanto possibile l'ambito di interesse dell'invenzione, generalizzandone la descrizione e i campi applicativi. Ovviamente la descrizione deve comunque permettere a chiunque (esperto) di poter costruire il dispositivo descritto, non può essere un principio teorico.

In questa sede può essere opportuno/necessario disegnare diagrammi schematici ed esplosi, quindi può essere necessario imparare a conoscere un cad/modellatore 3D (solidworks per dirne uno).

Redatto il documento si procede alla domanda di brevettazione. Depositata la domanda, occorre aspettare circa 9 mesi per la risposta dell'ufficio brevetti, che può essere positiva, negativa, o richiedere molto spesso correzioni e revisioni. Nel frattempo si cercano possibili acquirenti, a meno che uno non brevetti per sport.

Una volta ricevuta la risposta dell'ufficio si agisce di conseguenza, generalmente si apportano correzioni.

Questo penso sia, più o meno quanto può essere utile sapere (non basta e non è sufficiente generalmente).

devil_mcry
01-07-2015, 17:00
Il prototipo più che altro serve per verificare la fattibilità del progetto che vai a brevettare ed evitare di cercare di brevettare roba non fattibile in quel modo o con variazioni che possono poi essere oggetto di un contenzioso.


Chiaramente all'ufficio brevetti non serve, serve per lui e per un'eventuale demo.

hibone
01-07-2015, 18:26
Il prototipo più che altro serve per verificare la fattibilità del progetto che vai a brevettare ed evitare di cercare di brevettare roba non fattibile in quel modo o con variazioni che possono poi essere oggetto di un contenzioso.


Chiaramente all'ufficio brevetti non serve, serve per lui e per un'eventuale demo.

Questo è vero.