View Full Version : Fairphone 2, smartphone modulare per riparazioni e upgrade semplici
Redazione di Hardware Upg
17-06-2015, 10:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/fairphone-2-smartphone-modulare-per-riparazioni-e-upgrade-semplici_57706.html
Basteranno pochi minuti per sostituire il display, e altrettanti per accedere a tutta la componentistica interna. Eventuali riparazioni e sostituzioni saranno quindi semplici, in uno smartphone realizzato con materiali "conflict free"
Click sul link per visualizzare la notizia.
brancamenta
17-06-2015, 10:46
525 cosa??
Portocala
17-06-2015, 10:50
Può avere successo solo negli Stati Uniti dove quelli che credono nel "km 0" potrebbero essere attratti, ma in Europa, a quel prezzo, non di sicuro.
A 300 euro potrebbe avere la sua nicchia... se c'è chi compra OnePlus, c'è chi compra anche questo. Ma la riparabilità deve essere un valore aggiunto e non una scusa per farlo costare il doppio.
bobafetthotmail
17-06-2015, 11:36
Ma Fairphone 2 è uno smartphone modulare nelle vesti di un dispositivo che potrebbe effettivamente suscitare la curiosità di quel pubblico un po' più esigente della media, che preferirebbe aggiornare solo alcune parti del proprio smartphone senza svenarsi in spese folli di anno in anno.No, no e ancora no.
Chi fa i pezzi deve essere indipendente, se li fai fare allo stesso produttore appena decidono che devi cambiare telefono sospendono il supporto facendo parti non più compatibili.
Comunque è interessante anche questo. Ma a 500+ euro compro solo Ara. :sofico:
Raghnar-The coWolf-
17-06-2015, 12:44
Può avere successo solo negli Stati Uniti dove quelli che credono nel "km 0" potrebbero essere attratti, ma in Europa, a quel prezzo, non di sicuro.
A 300 euro potrebbe avere la sua nicchia... se c'è chi compra OnePlus, c'è chi compra anche questo. Ma la riparabilità deve essere un valore aggiunto e non una scusa per farlo costare il doppio.
Il primo Fairphone veniva 300 e qualcosa e monta un merdatek che era gia' vecchio di anni quando e' uscito.
Ce l'ha una mia amica, che in effetti e' molto alternativa.
Ma e' un prodotto per alternativi, e francamente lo stavo aspettando pure io. Che facciano un telefono con caratteristiche tecniche piu' moderne (rispetto al primo, questo e' aggiornatissimo, bisogna vedere quando esce effettivmente pero') ed in piu' con la chicca del riciclabile ci sta moltissimo.
D'altronde e' anche giusto cosi', 500 euro o quello che e', ma e' fatto con la sicurezza di non aver sfruttato niente e nessuno dalla miniera alla tasca, lo stess non non si puo' dire per altri produttori che a prezzi simili offrono magari piu' specifiche ma a costi materiali e umani ben piu' elevati.
Ora mi e' partita la fissa per continuum, ma sicuramente lo terro' in considerazione piu' di altri produttori.
PS: non funziona il link
+Benito+
17-06-2015, 14:25
continuo a non vedere scopi. OLPC, questo qui, quell'altro telefono da spender poco...in ambito tecnologico queste soluzioni sono fallite, sempre. Un anno per l'altro ciò che adesso è caro l'anno prossimo non è caro e sarà sufficiente per poter soddisfare un uso di livello base/inferiore.
Ormai da anni soluzioni "base" sono commerciali ed economiche, potrei forse capire uno smartphone monoscocca con un display inseribile a scatto e la cpu su socket, ma altro?
continuo a non vedere scopi. OLPC, questo qui, quell'altro telefono da spender poco...in ambito tecnologico queste soluzioni sono fallite, sempre. Un anno per l'altro ciò che adesso è caro l'anno prossimo non è caro e sarà sufficiente per poter soddisfare un uso di livello base/inferiore.
Ormai da anni soluzioni "base" sono commerciali ed economiche, potrei forse capire uno smartphone monoscocca con un display inseribile a scatto e la cpu su socket, ma altro?
Il punto cruciale di questo tipo di progetto è:
ma e' fatto con la sicurezza di non aver sfruttato niente e nessuno dalla miniera alla tasca, lo stess non non si puo' dire per altri produttori che a prezzi simili offrono magari piu' specifiche ma a costi materiali e umani ben piu' elevati.
Quindi, in teoria, le considerazione esclusivamente tecniche non dovrebbero valere. Certo, 500€ sono tantini, ma hanno qualche motivazione.
+Benito+
17-06-2015, 15:50
ok. Il mercato equo e solidale, lo ammetto, lo vedo sensato realmente solo per sostenere i popoli che se no non potrebbero commerciare in niente.
In questo caso è una lotta contro i mulini a vento, per un bel po' di anni ancora produrre tecnologia economica nei paesi occidentali sarà utopia...se ne parlerà quando tutti gli uomini saranno ad un livello quel tanto più alto che non permetterà più le allucinanti differenze di economie tra mercati diversi come ora.
ok. Il mercato equo e solidale, lo ammetto, lo vedo sensato realmente solo per sostenere i popoli che se no non potrebbero commerciare in niente.
In questo caso è una lotta contro i mulini a vento, per un bel po' di anni ancora produrre tecnologia economica nei paesi occidentali sarà utopia...se ne parlerà quando tutti gli uomini saranno ad un livello quel tanto più alto che non permetterà più le allucinanti differenze di economie tra mercati diversi come ora.
Secondo me questo è un punto di partenza, ma deve essere accompagnato dalla sensibilizzazione delle masse, riguardo a cosa c'è dietro il loro smartphone da centinaia di €.
Se non si batte su questo particolare aspetto del fairphone, allora sì, è una lotta contro i mulini a vento, e lo sarà sempre.
E' un po' come quando, fino a non molti anni fa, le impalcature per l'edilizia venivano realizzate con tavole in legno, chiodi, e buona volontà: quasi nessuno era disposto ad accettare il sovrapprezzo legato all'utilizzo di una struttura sicura per gli operai.
Il "costo umano" dietro un bene, o un servizio, va sempre tenuto in considerazione, per quanto mi riguarda; anche perché, un giorno, potrebbe essere l'utente ad essere "schiavizzato" per produrre qualcosa. :)
Raghnar-The coWolf-
17-06-2015, 16:26
ok. Il mercato equo e solidale, lo ammetto, lo vedo sensato realmente solo per sostenere i popoli che se no non potrebbero commerciare in niente.
In questo caso è una lotta contro i mulini a vento, per un bel po' di anni ancora produrre tecnologia economica nei paesi occidentali sarà utopia...se ne parlerà quando tutti gli uomini saranno ad un livello quel tanto più alto che non permetterà più le allucinanti differenze di economie tra mercati diversi come ora.
Sono gocce nel mare, ma comprare responsabile aiuta più che non farlo.
Per una persona che può permetterselo e non sente la differenza pratica fra un terminale e l'altro, può scegliere di inseguire la moda o la solidarietà o semplicemente il voler mantenere decorosamente molte persone anzichè ingrassare le tasche poche.
Con gli aggeggi di elettronica è difficilissimo, e perfino Fairphone si è arresa con questo secondo terminale a non averlo al 100% conflict free, almeno per il lancio, il che è tutto dire. Figurarsi gli altri...
Immagina quanta sofferenza passa fra le nostre mani, fare il possibile per alleviare non è solo una scelta, è imho un dovere di chi può permetterselo (poi se uno fa fatica ad arrivare finemese e compra il terminale da 100/200€ vabbeh, ma spendere e spandere soldi proprio per accumulare gingilletti inutili e quindi aumentare la sofferenza globale...mmh... inizia a non essere proprio così "coi soldi miei ci faccio quello che voglio pappero").
Sono gocce nel mare, ma comprare responsabile aiuta più che non farlo.
Per una persona che può permetterselo e non sente la differenza pratica fra un terminale e l'altro, può scegliere di inseguire la moda o la solidarietà o semplicemente il voler mantenere decorosamente molte persone anzichè ingrassare le tasche poche.
Con gli aggeggi di elettronica è difficilissimo, e perfino Fairphone si è arresa con questo secondo terminale a non averlo al 100% conflict free, almeno per il lancio, il che è tutto dire. Figurarsi gli altri...
Immagina quanta sofferenza passa fra le nostre mani, fare il possibile per alleviare non è solo una scelta, è imho un dovere di chi può permetterselo (poi se uno fa fatica ad arrivare finemese e compra il terminale da 100/200€ vabbeh, ma spendere e spandere soldi proprio per accumulare gingilletti inutili e quindi aumentare la sofferenza globale...mmh... inizia a non essere proprio così "coi soldi miei ci faccio quello che voglio pappero").
Premesso che, secondo me, se uno già fatica ad arrivare a fine mese non arriva nemmeno a spendere i 100€ per lo smartphone, al massimo ne compra uno di fascia bassissima, o uno dei vecchi cellulari a 20€.
Detto ciò concordo su tutto; è una questione di responsabilità. Se gli stessi ragionamenti, poi, si facessero in tutti i settori...
Tra l'altro, non si dovrebbe dimenticare che foraggiare le bande di criminali che gestiscono questi "traffici" causa instabilità in quelle ragioni, ed anche, ovviamente, flussi migratori.
+Benito+
17-06-2015, 16:57
Non si tratta di traffici in tutti i casi: il mercato globale attuale è frammentato in macroaree con livelli differenti: un'ora di lavoro italiana vale un chilo di pane in italia o 10 chili di pane in cina, ma un'ora di lavoro in cina vale un chilo di pane in cina. I confronti sul reddito sono senza significato.
Certamente il livello di benessere tra popolazioni appartenenti a macroaree diverse è diverso (l'equivalenza 1kg=1kg non è vera), ma non è sfruttamento, è necessario. Fintanto che ci sarà un solo uomo da inserire in un mercato posto ad un livello inferiore, lo si farà. Attualmente gli standard occidentali non consentirebbero di avere la stragrande maggioranza delle cose che abbiamo. Cioè, non si può nemmeno puntare ad un riequilibrio dei livelli, perchè in quel momento gli smartphone non ce li potremo permettere nemmeno noi.
E' una cosa inevitabile.
Non si tratta di traffici in tutti i casi: il mercato globale attuale è frammentato in macroaree con livelli differenti: un'ora di lavoro italiana vale un chilo di pane in italia o 10 chili di pane in cina, ma un'ora di lavoro in cina vale un chilo di pane in cina. I confronti sul reddito sono senza significato.
Certamente il livello di benessere tra popolazioni appartenenti a macroaree diverse è diverso (l'equivalenza 1kg=1kg non è vera), ma non è sfruttamento, è necessario. Fintanto che ci sarà un solo uomo da inserire in un mercato posto ad un livello inferiore, lo si farà. Attualmente gli standard occidentali non consentirebbero di avere la stragrande maggioranza delle cose che abbiamo. Cioè, non si può nemmeno puntare ad un riequilibrio dei livelli, perchè in quel momento gli smartphone non ce li potremo permettere nemmeno noi.
E' una cosa inevitabile.
Non parlo di reddito, ma di diritti basilari dei lavoratori.
Con tutto il rispetto, se fossimo io e te a dover lavorare 18 ore al giorno per il minimo sindacale, ce ne sbatteremmo il cazzo che, dall'altra parte del mondo, la gente può permettersi gli smartphone.
Ovviamente, dire che ovunque ci debba essere lo stesso reddito è sbagliato, visto che, in punti diversi del globo, ci sono costi della vita differenti. Ma far sì che un lavoratore cinese abbia gli stessi diritti di uno tedesco mi sembra un traguardo da raggiungere necessariamente.
Raghnar-The coWolf-
17-06-2015, 17:29
Non si tratta di traffici in tutti i casi: il mercato globale attuale è frammentato in macroaree con livelli differenti: un'ora di lavoro italiana vale un chilo di pane in italia o 10 chili di pane in cina, ma un'ora di lavoro in cina vale un chilo di pane in cina. I confronti sul reddito sono senza significato.
Certamente il livello di benessere tra popolazioni appartenenti a macroaree diverse è diverso (l'equivalenza 1kg=1kg non è vera), ma non è sfruttamento, è necessario. Fintanto che ci sarà un solo uomo da inserire in un mercato posto ad un livello inferiore, lo si farà. Attualmente gli standard occidentali non consentirebbero di avere la stragrande maggioranza delle cose che abbiamo. Cioè, non si può nemmeno puntare ad un riequilibrio dei livelli, perchè in quel momento gli smartphone non ce li potremo permettere nemmeno noi.
E' una cosa inevitabile.
Non è questo, nessuno pretende che tutto il mondo abbia lo stesso reddito e neppure lo stesso livello di benessere. Neppure lo scopo ultimo e tantomeno quello immediato di fairphone o equo solidale è quello.
Un conto è la diversità di aree macroeconomiche e la fisiologica diversità di potere d'acquisto. Ci saranno sempre casi in cui gli operai non possono comprarsi gli oggetti che costruiscono e altri che fanno mestieri nella norma in altre parti del mondo se ne possono permettere a camionate.
Un altro è lo sfruttamente, ecologico ed economico di aree del pianeta e popolazioni e lavoratori.
A volte, per trovare il miglior prezzo sulle materie prime, i produttori se le accaparrano da zone in tumulto finanziando personaggi poco raccomandabili (che hanno bisogno di soldi per comprare armi, per cui le terre rare non hanno valore ma una beretta sì, quindi il prezzo non lo fa il mercato ma lo fai tu).
Rifiutarsi di acquistare da questi individui o da chi acquista da questi individui, ma solo sul mercato a prezzo di mercato è diverso.
Sul prodotto lavorato, i committenti adottano politiche di sfruttamento analoghe, per strappare i prezzi migliori spesso non hanno alcun ritegno per le condizioni di lavoro, vanno in luoghi dove l'offerta di manodopera è di gran lunga superiore alla domanda in modo che possono pretendere turni massacranti e paghe ridotte.
Non è che puoi dare 1200€ al mese a chi lavora in un paese del secondo mondo, però se anzichè adottare una politica al minimo ribasso, che ti porta, data l'enorme offerta di manodopera, a poter sfruttare lavoratori, a pagare il reddito medio o qualcosa in più senza scatenare la competizione all'ultimo centesimo, i lavoratori stanno molto meglio.
Ad ogni step, introdurre filtri ecologici introduce ulteriori dispendi, a cui i produttori più comuni si rifiutano di adempiere.
Ora se a ogni passaggio di tutta la filiera, requisiti umanitari ed ecologici vengono rispettati, non è affatto vero che il risultato è che nessuno può permettersi uno smartphone. Fairphone dimostra che è possibile. Certo che magari bisogna rinunciare a margini a doppia cifra...
Questo è, e sarà anche per gli smartphone fra poco, evitabilissimo, infatti a quel punto sta la scelta, pagare X per il prodotto Y allungando la stecca al produttore e agli scagnozzi poco raccomandabili che rendono la nostra Terra peggiore in ogni senso.
Oppure pagare per un altro prodotto, che magari piace di più.
Premesso che, secondo me, se uno già fatica ad arrivare a fine mese non arriva nemmeno a spendere i 100€ per lo smartphone, al massimo ne compra uno di fascia bassissima, o uno dei vecchi cellulari a 20€.
Detto ciò concordo su tutto; è una questione di responsabilità. Se gli stessi ragionamenti, poi, si facessero in tutti i settori...
Tra l'altro, non si dovrebbe dimenticare che foraggiare le bande di criminali che gestiscono questi "traffici" causa instabilità in quelle ragioni, ed anche, ovviamente, flussi migratori.
Mah oddio, 100€ si trovano. E poi c'è il cellulare e come ben dici ci sono altri settori. Dagli elettrodomestici al cibo. A un certo punto uno deve poterselo permettere e stabilire la barra, perchè vivere 100% Fair ha un costo non indifferente, concordo.
bobafetthotmail
17-06-2015, 22:26
ok. Il mercato equo e solidale, lo ammetto, lo vedo sensato realmente solo per sostenere i popoli che se no non potrebbero commerciare in niente.
Uhm, il commercio equo e solidale esiste per retribuire onestamente i veri produttori.
Le banane eque e solidali vengono dagli stessi posti dai quali vengono le banane normali. Solo che chi le produce vede più soldi (molti più soldi, relativamente parlando) rispetto agli altri dove il grosso del profitto va all'importatore (esempio Ciquita).
L'alternativa (la norma dovrei dire) è sfruttamento e condizioni di effettiva schiavitù. Non è che non commerciano in niente, lavorano per 3 soldi e se non lo fanno muoiono di fame.
Lo chiamano neo-colonialismo. Le potenze politiche hanno lasciato l'indipendenza politica ai popoli locali qualche tempo fa, ma tali popoli non sono neanche lontanamente indipendenti a livello economico.
Mi pare ad esempio che la Costa D'Avorio abbia una economia basata al 70% sulle piantagioni di qualcosa (banane? non ricordo). Ovvio che le 2-3 aziende importatrici di banane abbiano fondamentalmente in pugno il paese.
+Benito+
18-06-2015, 07:57
Francamente avere un affare del valore commerciale inferiore ai 100 euro e pagarlo oltre 5 volte il suo valore commerciale è la dimostrazione che questo tipo di sistemi in realtà è ben lontano dal funzionare. Ok per gli alternativi, ma per il resto del mondo?
Apachi22
18-06-2015, 08:01
"Smartphone lego" :D
Francamente avere un affare del valore commerciale inferiore ai 100 euro e pagarlo oltre 5 volte il suo valore commerciale è la dimostrazione che questo tipo di sistemi in realtà è ben lontano dal funzionare. Ok per gli alternativi, ma per il resto del mondo?
Il resto del mondo se ne frega di tutto ciò, fin quando non è direttamente colpito da lavoro sottopagato e condizioni di, praticamente, sfruttamento. In quel caso inizia a protestare. Ma finché le cose non accadono a noi, chi se ne frega... :rolleyes:
Il valore commerciale inferiore a 100€ è dovuto al fatto che "gli altri" delegano certi compiti a fabbriche che, appunto, trattano gli operai in una certa maniera.
Raghnar-The coWolf-
18-06-2015, 10:06
Francamente avere un affare del valore commerciale inferiore ai 100 euro e pagarlo oltre 5 volte il suo valore commerciale è la dimostrazione che questo tipo di sistemi in realtà è ben lontano dal funzionare. Ok per gli alternativi, ma per il resto del mondo?
Inferiore a 100 euro Snapdragon 801, 2GB di RAM e FullHD 5"? Vallo a dire a chi Compra iPhone 6 che ha HD Ready... E praticamente un Samsung S5, nel libero mercato a 500 euro si trova di meglio, o comunque lo stesso S5 lo trovi a meno (su amazon 400), ma non di certo "inferiore ai 100 euro", non diciamo cazzate.
Quindi beh, 100 euro in piu' valgono qualche schiavo in meno? sticazzi.
Non vedo l'ora di acquistare questo per mia moglie.
A chi si lamenta del prezzo direi che non ha capito molto della "filosofia" anche perchè l'ho sentito paragonare, in negativo, al Nexus. Non me ne intendo ma vedo che viene "suppergiù" lo stesso prezzo, certo le caratteristiche tecniche sono (a spanne) peggiori del Nexus, ma ha dalla sua dei Pro non da poco.
Chi non li vede e crede che continuare a pagare poco e sfruttare persone ed ambiente sia soluzione può continuare a farlo, ma che poi non si lamenti se alla lunga sarà lui a dover essere sfruttato.
Auguri.
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