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View Full Version : Netflix debutta in Italia a partire dal mese di Ottobre


Redazione di Hardware Upg
06-06-2015, 16:04
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/netflix-debutta-in-italia-a-partire-dal-mese-di-ottobre_57557.html

Il popolare servizio di streaming che ha cambiato in nord America il modo di visionare filme serie televisive arriva in Italia, a partire da Ottobre 2015. Mancano per il momento indicazioni sui prezzi e sulle caratteristiche del servizio

Click sul link per visualizzare la notizia.

oasis666
06-06-2015, 16:57
Prevedo PREZZI FOLLI IMPOSTI da dittature come Mediaset Premium / Infinity e Sky.
Col cavolo che ci fanno lo stesso prezzo che fanno negli Stati Uniti.

ubuntolaio
06-06-2015, 17:12
Prevedo PREZZI FOLLI IMPOSTI da dittature come Mediaset Premium / Infinity e Sky.
Col cavolo che ci fanno lo stesso prezzo che fanno negli Stati Uniti.

7,99€

Carlo u.u
06-06-2015, 17:22
Prevedo PREZZI FOLLI IMPOSTI da dittature come Mediaset Premium / Infinity e Sky.
Col cavolo che ci fanno lo stesso prezzo che fanno negli Stati Uniti.

Il prezzo al 99% sarà come negli altri paesi europei, e cioè la versione base 7.99euro.

Il problema non è il prezzo, ma i contenuti che potranno trasmettere a causa dei diritti.

Per dire 2 serie molto famose in questo periodo, House of Cards e Orange is the new black, PRODOTTE DA NETFLIX, sono già stati venduti i diritti rispettivamente a Sky e Premium quindi almeno inizialmente non potranno trasmettere le serie che loro stessi producono.

Neos7
06-06-2015, 17:26
finalmente un sogno che si avvera..

Pino90
06-06-2015, 18:18
Il prezzo al 99% sarà come negli altri paesi europei, e cioè la versione base 7.99euro.

Il problema non è il prezzo, ma i contenuti che potranno trasmettere a causa dei diritti.

Per dire 2 serie molto famose in questo periodo, House of Cards e Orange is the new black, PRODOTTE DA NETFLIX, sono già stati venduti i diritti rispettivamente a Sky e Premium quindi almeno inizialmente non potranno trasmettere le serie che loro stessi producono.

IMHO fatto così senza catalogo è useless, tanto vale continuare di streaming illegale o torrent, che almeno hanno un catalogo decente. Fra parentesi, da un punto di vista prettamente economico, i vecchi negozi di videonoleggio sono più convenienti sia di skyonline che di infinity... almeno lì la tessera si paga una volta sola, la qualità è sempre BR e il costo è inferiore per una serata.

Che fregatura i tempi moderni lol

Hellraiser83
06-06-2015, 18:33
jdownloader+easybytez annuale = 1080p e DTS-HD a vita! altro ke streaming!

Marko#88
06-06-2015, 20:00
Il prezzo al 99% sarà come negli altri paesi europei, e cioè la versione base 7.99euro.

Il problema non è il prezzo, ma i contenuti che potranno trasmettere a causa dei diritti.

Per dire 2 serie molto famose in questo periodo, House of Cards e Orange is the new black, PRODOTTE DA NETFLIX, sono già stati venduti i diritti rispettivamente a Sky e Premium quindi almeno inizialmente non potranno trasmettere le serie che loro stessi producono.

E i diritti a sky chi li ha venduti?

zoeid
06-06-2015, 21:13
jdownloader+easybytez annuale = 1080p e DTS-HD a vita! altro ke streaming!
Capisco, ma mettiti nei miei panni l'utente medio non ha tempo da stare li' a trovarsi release e impostare il pc aggiornare jdowloader e puttanate varie.
Io voglio accendere la tv e trovare tutto gia' fatto.

Pino90
06-06-2015, 21:14
Capisco, ma mettiti nei miei panni l'utente medio non ha tempo da stare li' a trovarsi release e impostare il pc aggiornare jdowloader e puttanate varie.
Io voglio accendere la tv e trovare tutto gia' fatto.

...magari anche legalmente! :)

Nayr
06-06-2015, 23:44
Lo streaming ultra hd 4k con le bellissime connessioni italiane....si come no :sofico:

Hellraiser83
06-06-2015, 23:46
Capisco, ma mettiti nei miei panni l'utente medio non ha tempo da stare li' a trovarsi release e impostare il pc aggiornare jdowloader e puttanate varie.
Io voglio accendere la tv e trovare tutto gia' fatto.

e anche tu hai ragione! diciamo che sono un "hardcore movie watcher" (e per "hardcore" non intendo porno :D
e non riesco ad accettare il fatto che faccio parte di una nicchia, quando gli altri sono piu casual...
pero ce anche da dire che se ti fai una bella scorta di film in anticipo, poi hai solo l imbarazzo della scelta. ora come ora ho 50 film in attesa di essere visti... basta organizzarsi un attimo.
e poi scusa, non tocca mica avere un master in programmazione per impostare jd...

Vul
07-06-2015, 00:06
e anche tu hai ragione! diciamo che sono un "hardcore movie watcher" (e per "hardcore" non intendo porno :D
e non riesco ad accettare il fatto che faccio parte di una nicchia, quando gli altri sono piu casual...
pero ce anche da dire che se ti fai una bella scorta di film in anticipo, poi hai solo l imbarazzo della scelta. ora come ora ho 50 film in attesa di essere visti... basta organizzarsi un attimo.
e poi scusa, non tocca mica avere un master in programmazione per impostare jd...

Allora compra i dvd/blue ray anzichè piratare, "hardcore" dei miei pantaloni.

Netflix io lo avevo in svizzera ed è comodissimo, anche se lì costava parecchio (13 franchi, 12 euro).

Hellraiser83
07-06-2015, 00:36
Allora compra i dvd/blue ray anzichè piratare, "hardcore" dei miei pantaloni.

Netflix io lo avevo in svizzera ed è comodissimo, anche se lì costava parecchio (13 franchi, 12 euro).

e infatti una volta cerano le videoteche, e ci andavo a rotella. poi sono morte tutte! siccome non sono ne ricco ne scemo per comprarmi un BD che poi magari fa cagare, invece di pagare la tessera del noleggio, faccio l'abbonamento a easybytez. se poi netfilix o quello che ti pare avesse film 1080p REALI con l'audio migliore possibile della controparte BD (non tutti i BD hanno il DTS-HD), allora ci potrei stare. ma siccome di solito è merda ipercompressa con audio DD 5.1, ovvero il 5.1 BASE, faccio a modo mio!

ah ecco, proprio perche siamo in tema. un oretta fa mi sono visto jupiter ascending 3D, rigorosamente BD full iso. un film che avrei comprato a occhi chiusi dato che mi piacciono i wachowski bros e le loro tematiche. ebbene, 3d praticamente assente, e film niente di che... avrei buttato 30€ e passa...valuta tu

MrXaros
07-06-2015, 01:54
Lo streaming ultra hd 4k con le bellissime connessioni italiane....si come no :sofico:
Io neanche riesco ad usare Youtube a 720p.

Wikkle
07-06-2015, 09:10
Ma che serie TV ci saranno? Se sono su Sky quindi non potranno essere su Netflix e viceversa?

Axios2006
07-06-2015, 09:12
Allora compra i dvd/blue ray anzichè piratare, "hardcore" dei miei pantaloni.

Netflix io lo avevo in svizzera ed è comodissimo, anche se lì costava parecchio (13 franchi, 12 euro).

Ok. Trovami i dvd di West Wing stagioni 2-6 in italiano (audio, non sottotitoli) e sarò ben felice di comprarli.

Piratare è sbagliato, ma se il prodotto non è disponibile in alcun modo, si va di streaming.

Schellaccio
07-06-2015, 09:33
Una buona TV da 42 in su per sfruttare bene PS4 e NetFlix ? Grazie.

noshalans
07-06-2015, 11:09
Una buona TV da 42 in su per sfruttare bene PS4 e NetFlix ? Grazie.

ti serve una TV che abbia un input lag basso (per giocare) e un buon livello del nero (per i film). io fossi in te mi orienterei su qualche Sony ;)

Vul
07-06-2015, 11:17
Ok. Trovami i dvd di West Wing stagioni 2-6 in italiano (audio, non sottotitoli) e sarò ben felice di comprarli.

Piratare è sbagliato, ma se il prodotto non è disponibile in alcun modo, si va di streaming.

si ok, quando il prodotto non lo trovi e un altro conto.

Axios2006
07-06-2015, 12:25
si ok, quando il prodotto non lo trovi e un altro conto.

Quello che mi sfugge è cosa ricavano le emittenti a non trasmettere certe serie. Se non vanno in onda, pubblicità non c'è ne possono appioppare. I dvd non li producono. Su siti legali non ci sono. Boh....

Già West Wing lo trasmettevano ad orari improponibili, poi lo hanno rifilato su Arturo prima che diventasse Alice.

Su Netflix ci sono tutte le stagioni ma dubito le metteranno in italiano...... :muro:

Vul
07-06-2015, 13:04
sicuramente saranno sottotitolate. sicuramente.

Hellraiser83
07-06-2015, 13:08
ti serve una TV che abbia un input lag basso (per giocare) e un buon livello del nero (per i film). io fossi in te mi orienterei su qualche Sony ;)

sto input lag è solo una fissa inventata dai produttori a scopi di marketing. ho un philips 55pfl8008s/12, che in tutte le recensioni è screditato solo per l'eccessiva latenza con i giochi. ebbene, il lag si nota solo se tengo attivata una specifica funzione che uso per i film. se la disabilito, non mi da problemi. pero sulla carta, la latenza risulta sempre eccessiva. tutte cazzate...
fortunatamente quando lho comprata, non avevo intenzione di usarla per i giochi, e quindi non mi sono preoccupato minimamente di questo fattore, altrimenti, da bravo pollo, l avrei evitata come la peste, e avrei fatto un gravissimo errore

TheQ.
07-06-2015, 13:20
ummm 7,99 al mese con netflix (1 solo dispositivo) o film a partire da 0.99 a film con Google play (infinitamente visibili con l'account da infiniti dispositivi con cui mi connetto) ummm... no dai 19.90 scontato con mediaset (29.90 finita l'offerta) e 199 da chiamare per problemi tecnici con la noia di dover ricaricare le schede in qualche edicola e l'archibugio chiamato decoder.
PS: non so se l'abbonamento adsl a 29.90 vada considerato come un costo aggiuntivo per mediaset o per favorire mediaset...tutto dipende da come uno si approccia a tv e computer od entrambi.

E poi c'era chi sosteneva che Mediaset non utilizzasse un giro di società offshore per rialzare i costi dei diritti televisivi delle trasmissioni che importava dagli USA per riciclare il denaro della mafia in svizzera e/o evadere l'iva e/o frodare gli azionisti di mediaset con dividendi più bassi visto che i costi maggiorati dalle società offshore finivano in paradisi fiscali a controllate con prestanome (vedi processo mills).
hahahaha

mah...
Comunque la RAI con rai.tv ha un portale totalmente free, full banda disponibile con tutta la programmazione degli innumerevoli programmi rai.
Il canone di quella tv l'abbiamo già pagato.
Per ora privilegio la RAI che ha raggiunto un accordo con Google Play per pubblicare nel catalogo youtube buona parte dell'archivio film della RAI.
E poi la RAI so dove ha la sede fiscale... non apprezzo solo chi la dirige ed il 99,9% dei conduttori dei suoi talk show di informazione.
Invece Netflix dove paga le tasse? in Irlanda come Youtube/Google?

Pino90
07-06-2015, 13:33
ummm 7,99 al mese con netflix (1 solo dispositivo) o film a partire da 0.99 a film con Google play (infinitamente visibili con l'account da infiniti dispositivi con cui mi connetto) ummm... no dai 19.90 scontato con mediaset (29.90 finita l'offerta) e 199 da chiamare per problemi tecnici con la noia di dover ricaricare le schede in qualche edicola e l'archibugio chiamato decoder.
PS: non so se l'abbonamento adsl a 29.90 vada considerato come un costo aggiuntivo per mediaset o per favorire mediaset...tutto dipende da come uno si approccia a tv e computer od entrambi.

E poi c'era chi sosteneva che Mediaset non utilizzasse un giro di società offshore per rialzare i costi dei diritti televisivi delle trasmissioni che importava dagli USA per riciclare il denaro della mafia in svizzera e/o evadere l'iva e/o frodare gli azionisti di mediaset con dividendi più bassi visto che i costi maggiorati dalle società offshore finivano in paradisi fiscali a controllate con prestanome (vedi processo mills).
hahahaha

mah...
Comunque la RAI con rai.tv ha un portale totalmente free, full banda disponibile con tutta la programmazione degli innumerevoli programmi rai.
Il canone di quella tv l'abbiamo già pagato.
Per ora privilegio la RAI che ha raggiunto un accordo con Google Play per pubblicare nel catalogo youtube buona parte dell'archivio film della RAI.
E poi la RAI so dove ha la sede fiscale... non apprezzo solo chi la dirige ed il 99,9% dei conduttori dei suoi talk show di informazione.
Invece Netflix dove paga le tasse? in Irlanda come Youtube/Google?

E quindi? Non colgo il tuo punto... :)

Vul
07-06-2015, 16:26
ummm 7,99 al mese con netflix (1 solo dispositivo) o film a partire da 0.99 a film con Google play (infinitamente visibili con l'account da infiniti dispositivi con cui mi connetto) ummm... no dai 19.90 scontato con mediaset (29.90 finita l'offerta) e 199 da chiamare per problemi tecnici con la noia di dover ricaricare le schede in qualche edicola e l'archibugio chiamato decoder.
PS: non so se l'abbonamento adsl a 29.90 vada considerato come un costo aggiuntivo per mediaset o per favorire mediaset...tutto dipende da come uno si approccia a tv e computer od entrambi.

E poi c'era chi sosteneva che Mediaset non utilizzasse un giro di società offshore per rialzare i costi dei diritti televisivi delle trasmissioni che importava dagli USA per riciclare il denaro della mafia in svizzera e/o evadere l'iva e/o frodare gli azionisti di mediaset con dividendi più bassi visto che i costi maggiorati dalle società offshore finivano in paradisi fiscali a controllate con prestanome (vedi processo mills).
hahahaha

mah...
Comunque la RAI con rai.tv ha un portale totalmente free, full banda disponibile con tutta la programmazione degli innumerevoli programmi rai.
Il canone di quella tv l'abbiamo già pagato.
Per ora privilegio la RAI che ha raggiunto un accordo con Google Play per pubblicare nel catalogo youtube buona parte dell'archivio film della RAI.
E poi la RAI so dove ha la sede fiscale... non apprezzo solo chi la dirige ed il 99,9% dei conduttori dei suoi talk show di informazione.
Invece Netflix dove paga le tasse? in Irlanda come Youtube/Google?

ehm, netflix non va a dispositivo ma ad account.

puoi guardarlo dal cellulare alla smart tv passando per tablet e console.

e poi l'iva la pagheranno, ovviamente, qui, così come i diritti di distribuzione.

noshalans
07-06-2015, 17:14
sto input lag è solo una fissa inventata dai produttori a scopi di marketing. ho un philips 55pfl8008s/12, che in tutte le recensioni è screditato solo per l'eccessiva latenza con i giochi. ebbene, il lag si nota solo se tengo attivata una specifica funzione che uso per i film. se la disabilito, non mi da problemi. pero sulla carta, la latenza risulta sempre eccessiva. tutte cazzate...
fortunatamente quando lho comprata, non avevo intenzione di usarla per i giochi, e quindi non mi sono preoccupato minimamente di questo fattore, altrimenti, da bravo pollo, l avrei evitata come la peste, e avrei fatto un gravissimo errore

ci giochi lo stesso su un pannello che ha una latenza più alta, rispetto ad uno con latenza inferiore, su questo siamo d'accordo.

ma non sono proprio "cazzate"... io li chiamerei semplicemente "dettagli" che sono molto soggettivi.

personalmente, la noto la differenza tra un pannello con input lag elevato ed uno con input lag basso e rimango del parere che se lo scopo principale è il gaming, si debba tenere in considerazione questa caratteristica...

bobafetthotmail
07-06-2015, 17:34
Capisco, ma mettiti nei miei panni l'utente medio non ha tempo da stare li' a trovarsi release e impostare il pc aggiornare jdowloader e puttanate varie.
Io voglio accendere la tv e trovare tutto gia' fatto.PopcornTime?

Ne hanno parlato anche qui su HWU in lungo e in largo.

Quello che mi sfugge è cosa ricavano le emittenti a non trasmettere certe serie. Se non vanno in onda, pubblicità non c'è ne possono appioppare. I dvd non li producono. Su siti legali non ci sono. Boh....Evitano che programmi dimmerda ma costati poco di altre emittenti non vengano guardati perchè sul loro canale c'è una serie che spazza via tutto. Perchè questo significa che poi dopo succede anche il contrario e quindi ci sarebbe concorrenza, e quindi devono sgaggiarsi e rischiare a fare prodotti a qualità migliore (con costi maggiori) che magari non vendono e quindi ci rimettono.

Diciamo che fanno cartello e tengono la qualità (e quindi i costi) bassi mettendosi un pochino d'accordo.

E poi la RAI so dove ha la sede fiscale... la RAI è di proprietà del ministero dell'economia (=stato italiano). Secondo te gli fanno anche pagare le tasse sul fatturato quando tutto il fatturato va comunque allo stato italiano per semplice diritto di proprietà?
W la burocrazia inutile!

Quindi non comprendo cosa vuoi dire.

Pino90
07-06-2015, 17:55
Quindi non comprendo cosa vuoi dire.

Manco io. Mi associo al tuo post. Ho chiesto delucidazioni qualche post fa ma non sono mai arrivate... :)

Carlo u.u
07-06-2015, 18:05
PopcornTime?

Ne hanno parlato anche qui su HWU in lungo e in largo.


Con il piccolo dettaglio che è in Inglese e il 99% degli italiani non va oltre "the pen is on the table"

Io stesso l'inglese lo capisco anche abbastanza, se ho un testo davanti penso di capirne gran parte, ma davanti a una serie tv dove i dialoghi sono veloci ecc. capirei una parola ogni cinque, senza neanche comprenderne il senso. Figuriamoci chi è messo peggio di me, e sono tanti.

Pino90
07-06-2015, 18:37
Con il piccolo dettaglio che è in Inglese e il 99% degli italiani non va oltre "the pen is on the table"

Io stesso l'inglese lo capisco anche abbastanza, se ho un testo davanti penso di capirne gran parte, ma davanti a una serie tv dove i dialoghi sono veloci ecc. capirei una parola ogni cinque, senza neanche comprenderne il senso. Figuriamoci chi è messo peggio di me, e sono tanti.

Puoi usare i tuoi sottotitoli su Pop Corn Time. :)

bobafetthotmail
07-06-2015, 19:10
Con il piccolo dettaglio che è in Inglese e il 99% degli italiani non va oltre "the pen is on the table"Considerando la qualità della traduzione e dei doppiaggi, resta meglio vederlo in lingua originale.

Comunque, come ha detto Pino90, i sottotitoli li puoi aggiungere tu. E non intende che li puoi scrivere, intende scaricarli da un sito che li offre a gratis tipo qui http://www.opensubtitles.org/it

Ma ce ne sono a pacchi di siti dove coraggiosi traduttori volontari forniscono sottotitoli a gratis.


Continuo a ritenere che se tutta la classe dirigente delle compagnie di produzione smettesse di comportarsi come un branco di bambine gelose potrebbero aumentare i profitti di 2-3 ordini di grandezza nel giro di una settimana.

E sconfiggerebbero anche la pirateria eh?

Fantascienza... fantascienza... :(

Vul
07-06-2015, 19:30
Bah, in Italia abbiamo fra i migliori doppiatori e traduttori al mondo.

Io sono contrario ai doppiaggi di default, ma diamo a cesare quel che è di cesare.

Poi ok, non sempre la qualità è omogenea, ma nei film siamo molto più seri che nei telefilm e soprattutto videogiochi e certi generi di libri.

Pino90
07-06-2015, 19:48
Bah, in Italia abbiamo fra i migliori doppiatori e traduttori al mondo.

Io sono contrario ai doppiaggi di default, ma diamo a cesare quel che è di cesare.

Poi ok, non sempre la qualità è omogenea, ma nei film siamo molto più seri che nei telefilm e soprattutto videogiochi e certi generi di libri.

SCUSATE L'OT

Siamo OT, ma il problema non è dei "doppiatori", troppo spesso ingiustamente accusati di rovinare delle opere, ma dei traduttori e adattatori che fanno pena e sono veramente pessimi e si fanno ampiamente battere dai ragazzi di itasa.

Tutte le volte che su un (tele)film senti "ma è insano!" c'è un dizionario di inglese che muore.

Per il resto i doppiatori italiani sono normalmente attori molto bravi e fra i migliori doppiatori al mondo.
Certo che il doppiaggio di "her" ed altri capolavori (anglofoni) alle volte fa un po' pena...

bobafetthotmail
07-06-2015, 20:01
Bah, in Italia abbiamo fra i migliori doppiatori e traduttori al mondo.Non discuto sulla qualità potenziale.
Il problema sono (tanto per cambiare) i distributori che sono tirchi e appaltano traduzione/doppiaggio a chi fa il prezzo più basso o che fanno doppiare al cuggino che lo fa aggratise, o che decidono di storpiare il nome originale senza ragione e mettere la parola "Crociati" nel titolo di tutti i film con Nicolas Cage o fare altre cose senza senso simili. :mbe:

Cioè io una traduzione/doppiaggio come hanno fatto per Harlock io la definisco criminale.
Google translate traduceva e recitava meglio. :mad:

E tante, ma tante serie TV e cartoni sono tradotti/doppiati coi piedi...

O i libri per ragazzi. I congiuntivi non li usano mai, ma proprio mai mai.

Nui_Mg
07-06-2015, 20:19
Bah, in Italia abbiamo fra i migliori doppiatori e traduttori al mondo.
Questo una volta ai tempi del miglior Ferruccio Amendola, Pino Locchi e altri, ora te lo puoi brutalmente scordare, siamo diventati tra i peggiori, soprattutto nel doppiaggio bambini/adolescenti e ragazze/donne, un disastro, totalmente appiattiti, privi di sfumature, ecc., l'Italia ha perso anche quello. Anche Luca Ward e Giannini spesso sono sopra le righe (e non lo dico solo io).

La cosa migliore è guardarle in lingua originale e possibilmente con i sub inglesi e non italiani (la comprensione dell'inglese scritto è mooooolto più facile di quello orale) visto che quelli italiani sono spesso fatti con il culo (soprattutto per produzioni non di grido/famose).

Nui_Mg
07-06-2015, 20:22
O i libri per ragazzi. I congiuntivi non li usano mai, ma proprio mai mai.
Da menzionare poi una cosa che noto troppo spesso da anni: i doppiatori bambini meridionali hanno veramente bisogno di andare a scuola di dizione, sono un disastro.
Per i congiuntivi, purtroppo non sono solo i doppiatori a non usarli (ignoranza senza fine), ma pure i giornalisti (che per professione dovrebbero aver studiato BENE l'italiano).

Nui_Mg
07-06-2015, 20:28
O i libri per ragazzi. I congiuntivi non li usano mai, ma proprio mai mai.
Da dire che ormai l'Italia sta venendo annientata anche nella propria lingua, visto che perfino i dizionari nostrani stanno accettando terminologie NON frutto di analisi approfondite, ecc., ma solo sulla base del "sono usati molto" (recentemente vi sono errori grossolandi come "euri", "ma anche no", ecc.), ok, ma da chi sono usati molto? Dal popolo ignorante, non da quello colto che dovrebbe "guidare/contribuire" all'evoluzione della lingua (e anche qua i francesi sono ben più avanti, visto che la loro accademia per la preservazione della lingua ha poteri decisionali, a differenza dell'accademia della crusca in Italia).

Unica eccezione è "piuttosto": erronamente usato con il significato di "oppure" anche e perfino in ambito accademico, ignoranza allo stato puro, senza sconti.

Vul
07-06-2015, 20:33
Non discuto sulla qualità potenziale.
Il problema sono (tanto per cambiare) i distributori che sono tirchi e appaltano traduzione/doppiaggio a chi fa il prezzo più basso o che fanno doppiare al cuggino che lo fa aggratise, o che decidono di storpiare il nome originale senza ragione e mettere la parola "Crociati" nel titolo di tutti i film con Nicolas Cage o fare altre cose senza senso simili. :mbe:

Cioè io una traduzione/doppiaggio come hanno fatto per Harlock io la definisco criminale.
Google translate traduceva e recitava meglio. :mad:

E tante, ma tante serie TV e cartoni sono tradotti/doppiati coi piedi...

O i libri per ragazzi. I congiuntivi non li usano mai, ma proprio mai mai.

Guarda la mia fidanzata fa la traduttrice di professione e ha tradotto anche per la tv proprio recentemente (la prima stagione di madame secretary e la terza di un altro telefilm che ha a che vedere con vampiri o cose simili, non ricordo) e non sono affato d'accordo con te.

Come ho detto nel post precedente, la qualità non è sempre omogenea, ma i nostri doppiatori e traduttori rimangono tra i migliori al mondo, non sempre la qualità è uguale, tradurre non è affatto facile e tutte le traduzioni vanno incontro a molteplici review da parte di persone differenti. Inoltre le traduzioni vengono anche riviste alla fine dai dialoghisti che hanno l'ultima parola.

Come puoi ben capire, non solo è l'ultimo reviewer ad avere la parola finale, e la sua traduzione a volte può non essere quella preferibile, ma è sempre un lavoro di preferenze e non è assolutamente un problema linguistico, ma nel passaggio finale il tutto può essere stravolto. Perchè i dialoghi, il movimento delle labbra, sono specifici e non puoi sbagliare i tempi.

Un semplice esempio: parole come gop vanno tradotte come partito repubblicano, la differenza è immensa in termini di tempistica e movimenti delle labbra e dialoghi. E così quando usi tantissimi termini come mia e tante altre cose.

Inoltre a volte alcuni riferimenti possono non essere colti dal traduttore perchè riferimenti ad altre situazioni/puntate o aspetti culturali. E si in questi casi bisogna pagarlo un traduttore, e bene perchè il lavoro da fare e tanto.

E nonostante tutto, la traduzione andrà incontro ad ulteriori revisioni (che richiedono altrettanto lavoro) e sempre i dialoghisti alla fine.

E tutto questo lavoro si fa spesso su budget molto ridotti per le agenzie di traduzione. Qualche migliaio di euro per tradurre un intera serie. Non si possono pretendere miracoli, si ha ciò che si paga perchè il tempo e il lavoro delle persone costa.

Io sono il primo a dire che il content vada visualizzato in lingua originale al massimo sottotitolato, ma avendo vissuto in altri paesi dove la roba viene tradotta (francia), mi viene solo che da dire che in Italia la qualità rispetto al resto del mondo è stratosferica.

La traduzione e l'interpretariato non sono scienze esatte e non sono nemmeno facili e/o scontate. Noi ce la caviamo bene, alla fine di tutto, anche se lo ripeto per l'ultima volta, il content se è concepito per una lingua va ascoltato in quella lingua se uno ne ha la possibilità.

Nui_Mg
07-06-2015, 20:53
e non sono affato d'accordo con te.
Non voglio convincerti, anche un principiante se ha visto doppiati in italiano film come "operazione sottoveste" (il doppiatore italiano di cary grant, tony curtis e il meraviglioso, di cui non ricordo il nome, che risponde "come un sasso" alla domanda del capitano se il sommergibile possa andare sotto acqua :D ) e tanti altri di quei periodi e guarda invece i film di oggi, sempre doppiati in italiano, non è possibile non notare un'enorme differenza nelle sfumature, ironie, ecc..

ma i nostri doppiatori e traduttori rimangono tra i migliori al mondo,
Ok, per me non esiste, mi è impossibile cambiare opinione dopo averci messo il naso così tante volte (è una delle decisioni principali per cui anni fa ho deciso di non seguire più niente in italiano, ma al max sottotitolato in ita per mia madre e subbato in eng per me, oltre al fatto che così si rimane meno ignorantoni su una delle lingue principali che ormai tutti dovrebbero conoscere, mentre l'Italia, come al solito, in tal senso è più che ritardata).

Non si possono pretendere miracoli, si ha ciò che si paga perchè il tempo e il lavoro delle persone costa.
Bah, per me le attuali generazioni di doppiatori italiani sono molto ma molto mediocri, farebbero meglio a cambiare lavoro, di questo ne sono stra-convinto.

TheQ.
07-06-2015, 21:24
ehm, netflix non va a dispositivo ma ad account.

puoi guardarlo dal cellulare alla smart tv passando per tablet e console.

e poi l'iva la pagheranno, ovviamente, qui, così come i diritti di distribuzione.

leggevo su un blog che va a dispositivi (http://darkwhite666.blogspot.it/2015/06/netflix-arriva-in-italia-ad-ottobre.html)
nei quali Netflix è già presente(7.99€ al mese per 1 dispositivo, 8.99€ per 2 e 11.99€ per 4).

boh...comunque io continuo a guardarmi rai.tv, la7 e popcorntv.it (che è legale e PIVA italiana)

ilmazz
07-06-2015, 22:00
Capisco, ma mettiti nei miei panni l'utente medio non ha tempo da stare li' a trovarsi release e impostare il pc aggiornare jdowloader e puttanate varie.
Io voglio accendere la tv e trovare tutto gia' fatto.

non sei nel sito giusto :D

Vul
07-06-2015, 22:01
Non voglio convincerti, anche un principiante se ha visto doppiati in italiano film come "operazione sottoveste" (il doppiatore italiano di cary grant, tony curtis e il meraviglioso, di cui non ricordo il nome, che risponde "come un sasso" alla domanda del capitano se il sommergibile possa andare sotto acqua :D ) e tanti altri di quei periodi e guarda invece i film di oggi, sempre doppiati in italiano, non è possibile non notare un'enorme differenza nelle sfumature, ironie, ecc..

Ho già scritto che la qualità non è omogenea. Ogni giorno in Italia vengono trasmessi per la prima volta un quantitativo di contenuti enorme per la prima volta nella nostra lingua.


Ok, per me non esiste, mi è impossibile cambiare opinione dopo averci messo il naso così tante volte (è una delle decisioni principali per cui anni fa ho deciso di non seguire più niente in italiano, ma al max sottotitolato in ita per mia madre e subbato in eng per me, oltre al fatto che così si rimane meno ignorantoni su una delle lingue principali che ormai tutti dovrebbero conoscere, mentre l'Italia, come al solito, in tal senso è più che ritardata).

Puoi pure non cambiarla. Ma io, avendo toccato con mano e conoscendo bene il livello delle traduzioni e doppiaggi all'estero non posso che dirti con certezza che siamo a livelli estremamente superiori rispetto ad altre lingue.

E se mai hai visto film italiani tradotti in inglese o doppiati in inglese c'è da mettersi le mani nei capelli. Direi che siam più bravi noi a fare quel lavoro.

Bah, per me le attuali generazioni di doppiatori italiani sono molto ma molto mediocri, farebbero meglio a cambiare lavoro, di questo ne sono stra-convinto.

Purtroppo quella dei doppiatori è una mafia. Entri se conosci o sei parente di qualcuno. O se sei qualcuno famoso. Ma non farei di tutta l'erba un fascio, anzi.

Il trono di spade è doppiato e tradotto molto bene ad esempio. La gran parte dei film idem. Lost, I Soprano, House, cito le ultime serie che ho seguito per bene.

Ma ripeto, ogni giorno in Italia viene doppiata una quantità di materiale stratosferica.

Un ultimo appunto su chi ha detto del lavoro dei ragazzi di Itasa. Io l'inglese lo capisco molto bene e di errori ne fanno assai. Perdonabili solo perchè lo fanno gratis.

Ma non vi dimenticate che tradurre e doppiare sono cose differenti.

Un conto è fare dei sottotitoli.

Un conto è far coincidere nei tempi e nel movimento delle labbra una frase.

Con questo non voglio difendere tutto un settore, figuriamoci, e ripeto abbiamo tante cose doppiate abbastanza male, e ripeto che secondo me questo tipo di contenuti va visto in lingua originale.

Ma i soldi sono un problema.

Se ti viene richiesto di tradurre una stagione di un telefilm intera per dei soldi ridicoli (centinaia di euro) e per fare ciò devi guardare e riguardare le stagioni precedenti, capire riferimenti culturali, dargli un senso e adattarlo secondo certi canoni sei costretto a prendere persone meno esperte, farle correggere da persone meno esperte e far riadattare da persone meno esperte.

Perchè tanto ormai vige la mentalità del "capirai che ci vuole, basta google translate" e allora si abbassa e si abbassa la paga finchè chiunque sia "bravo" non ti accetta più e in televisione ci becchiamo quello che ci becchiamo a volte.

La verità è che la qualità si paga, anche e soprattutto nella traduzione e nel doppiaggio.

pin-head
07-06-2015, 22:40
Con il piccolo dettaglio che è in Inglese e il 99% degli italiani non va oltre "the pen is on the table"

Io stesso l'inglese lo capisco anche abbastanza, se ho un testo davanti penso di capirne gran parte, ma davanti a una serie tv dove i dialoghi sono veloci ecc. capirei una parola ogni cinque, senza neanche comprenderne il senso. Figuriamoci chi è messo peggio di me, e sono tanti.

capirai una parola su cinque all'inizio. Poi diventa una su quattro, una su tre e così via.
Dopo un po' che guardi le serie (e i film) in inglese con i sottotitoli IN INGLESE (ho amici che le guardano con i sottotitoli in ita, pensa te) ti accorgi che
a) in italiano le voci fanno schifo nella maggior parte dei casi e b) hai imparato tutti i vocaboli che usano nei telefilm.
Io non vedo una serie tv in italiano da 15 anni, più o meno, e quando vado all'estero riesco sempre a parlare con la gente. A differenza dei miei amici che stanno al "the pen is on the table" e dicono "eh no, la sera quando torno a casa sono stanco, non ce la faccio a vederli in inglese".

Vul
07-06-2015, 23:17
Bisognerà vedere il catalogo che presenteranno in Italia... comunque a me non puo' che far piacere l'arrivo di un altro provider di contenuti... diciamoci la verità (e non ne faccio una questione politica) Mediaset è stata una delle cose peggiori (fra le tante) che ci poteva capitare... e per favore... non tirate fuori il discorso dei posti di lavoro che ha creato... molte "celebrità" del biscione potevano benissimo rendersi utili alla collettività andando a zappare la terra :D
E per smantellare il duopolio RAISet serve la concorrenza (parola semi sconosciuta nel nostro Paese).

Il catalogo è quasi un non problema.

Se paghi Netflix in italia e usi un vpn per collegarti allo stesso sito fingendo di trovarti in USA, guardi il catalogo usa, e così via. Ed è legale.

I doppiatori italiani sono mediamente bravi ma spesso vengono date voci assurde ai personaggi che finiscono per snaturarli completamente.

Beh a volte è necessario. Come fai a tradurre Willy dei Simpson? Devi dargli un corrispettivo accento italiano, il sardo nel caso.

Io aggiungeri che spesso, però, i nostri doppiatori addirittura migliorano la versione originale e fanno sembrare degli attori cani anche più bravi.

Vul
07-06-2015, 23:54
Non credo sia facile doppiare Rusty e Marty..

Nui_Mg
08-06-2015, 06:05
Ho già scritto che la qualità non è omogenea. Ogni giorno in Italia vengono trasmessi per la prima volta un quantitativo di contenuti enorme per la prima volta nella nostra lingua.
Oggigiorno la qualità è pressoché medio-bassa per la quasi totalità dei prodotti, è scaduta tantissimo, ma con questo faccio sempre riferimento a quello che era il vero e talentato doppiaggio italiano di una volta. "Operazione Sottoveste" era solo un esempio del concentrato di doppiatori nostrani di qualità che anche solo paragonarli a quelli di oggi è un vero e proprio insulto. Doppiatori come quelli di Terence Hill e Bud Spencer hanno fatto letteralmente la fortuna dei due attori entrando più che in sintonia con i dialoghi, i tempi, il contesto.
Senza offese eh, ma se tu mi porti come esempio di buon doppiaggio "Il trono di Spade" io sono più che portato a pensare che di doppiaggio ne capisci veramente pochissimo, anche se tu te ne occupassi come professione da più di 50 anni.
Tale tf l'ho sempre seguito in originale e, quando per sbaglio mi sono imbattuto nel doppiato italiano su Rai4 ho quasi vomitato: non solo voci totalmente cannate per tantissimi personaggi, ma totalmente prive di sfumature, pathos: sono piattissime, a volte perfino come se stessero leggendo un tema davanti alla propria classe. Mediocrità su tutto il fronte. D'altronde è stata la molla che circa 10 anni fa mi ha fatto scattare la necessità di lingua originale.

Perfino i tedeschi, con la loro lentezza/rigidità e con immense fatiche, stanno migliorando un pochetto (sono bilingue e nato a Monaco) su tale fronte, cosa che fino a non molto tempo fa sarebbe stata più che una bestemmia :rotfl: (sì, l'Italia è superiore alla Germania sul doppiaggio, ma cazzo almeno da loro non sento attrici/doppiatrici che paiono più che ritardate come Francesca Neri, Asia Argento, ecc.)

E se mai hai visto film italiani tradotti in inglese o doppiati in inglese c'è da mettersi le mani nei capelli. Direi che siam più bravi noi a fare quel lavoro.
Qua si sta bestemmiando: non puoi paragonare l'Italia, paese che praticamente ha SEMPRE doppiato tutto e tutti per via della più che diffusa ignoranza linguistica della sua popolazione, a nazioni come UK o U.S.A. (e altre nazioni con lingua inglese o di tale derivazione) dove la cultura del doppiaggio è praticamente inesistente (se paragonata all'Italia) perché non ne hanno mai avuto la necessità, gli stimoli, interessi, ecc. visto che la loro lingua è quella dei paesi con la più alta produzione di materiale visivo di intrattenimento.

Purtroppo quella dei doppiatori è una mafia.
Su questo mi trovi più che d'accordo, ma d'altronde è da tanto tempo che in Italia è mafia/malcostume in tutti i settori. Quello che sentiamo nei TG non sono altro che piccole punte di tantissimi iceberg settoriali.

arwar
08-06-2015, 08:20
Oggigiorno la qualità è pressoché medio-bassa per la quasi totalità dei prodotti, è scaduta tantissimo, ma con questo faccio sempre riferimento a quello che era il vero e talentato doppiaggio italiano di una volta. "Operazione Sottoveste" era solo un esempio del concentrato di doppiatori nostrani di qualità che anche solo paragonarli a quelli di oggi è un vero e proprio insulto. Doppiatori come quelli di Terence Hill e Bud Spencer hanno fatto letteralmente la fortuna dei due attori entrando più che in sintonia con i dialoghi, i tempi, il contesto.
Senza offese eh, ma se tu mi porti come esempio di buon doppiaggio "Il trono di Spade" io sono più che portato a pensare che di doppiaggio ne capisci veramente pochissimo, anche se tu te ne occupassi come professione da più di 50 anni.
Tale tf l'ho sempre seguito in originale e, quando per sbaglio mi sono imbattuto nel doppiato italiano su Rai4 ho quasi vomitato: non solo voci totalmente cannate per tantissimi personaggi, ma totalmente prive di sfumature, pathos: sono piattissime, a volte perfino come se stessero leggendo un tema davanti alla propria classe. Mediocrità su tutto il fronte. D'altronde è stata la molla che circa 10 anni fa mi ha fatto scattare la necessità di lingua originale.

Perfino i tedeschi, con la loro lentezza/rigidità e con immense fatiche, stanno migliorando un pochetto (sono bilingue e nato a Monaco) su tale fronte, cosa che fino a non molto tempo fa sarebbe stata più che una bestemmia :rotfl: (sì, l'Italia è superiore alla Germania sul doppiaggio, ma cazzo almeno da loro non sento attrici/doppiatrici che paiono più che ritardate come Francesca Neri, Asia Argento, ecc.)


Qua si sta bestemmiando: non puoi paragonare l'Italia, paese che praticamente ha SEMPRE doppiato tutto e tutti per via della più che diffusa ignoranza linguistica della sua popolazione, a nazioni come UK o U.S.A. (e altre nazioni con lingua inglese o di tale derivazione) dove la cultura del doppiaggio è praticamente inesistente (se paragonata all'Italia) perché non ne hanno mai avuto la necessità, gli stimoli, interessi, ecc. visto che la loro lingua è quella dei paesi con la più alta produzione di materiale visivo di intrattenimento.


Su questo mi trovi più che d'accordo, ma d'altronde è da tanto tempo che in Italia è mafia/malcostume in tutti i settori. Quello che sentiamo nei TG non sono altro che piccole punte di tantissimi iceberg settoriali.

D'accordissimo con tutto il discorso. La qualità del doppiaggio in Italia, attualmente, è davvero scadente.

Per chi prova a vedere qualche film o serie tv in inglese conoscendo la lingua, letteralmente non può più tornare indietro. La differenza è abissale.

Come dite bene voi la mafia/corruzione/conoscenze è radicata ormai in qualsiasi settore lavorativo ed ha portato alla rovina del paese.

AlexAlex
08-06-2015, 08:35
Qua si sta bestemmiando: non puoi paragonare l'Italia, paese che praticamente ha SEMPRE doppiato tutto e tutti per via della più che diffusa ignoranza linguistica della sua popolazione, a nazioni come UK o U.S.A. (e altre nazioni con lingua inglese o di tale derivazione) dove la cultura del doppiaggio è praticamente inesistente (se paragonata all'Italia) perché non ne hanno mai avuto la necessità, gli stimoli, interessi, ecc. visto che la loro lingua è quella dei paesi con la più alta produzione di materiale visivo di intrattenimento.

Gli americani di solito non doppiano, fanno direttamente il remake! :D

Gylgalad
08-06-2015, 08:48
Sicuro che sia legale?

Però tu sei andato a trovare una voce molto particolare :D

Prendi ad esempio la serie True Detective... prova ad ascoltare 5 minuti in entrambe le lingue... secondo me è uno scempio!
Ti ho fatto l'esempio della prima che mi è venuta in mente.

Poi ci sono attrici, come Meryl Streep, la cui doppiatrice è molto brava e con la voce piuttosto adeguata ma se non ricordo male, in questo caso, è proprio la Streep che si sceglie (maniaca com'è) le voci.

no non è legale

e se usi una vpn per guardarti le serie americano arriva babumba e ti portano via

fukka75
08-06-2015, 10:28
e anche tu hai ragione! diciamo che sono un "hardcore movie watcher" (e per "hardcore" non intendo porno :D
e non riesco ad accettare il fatto che faccio parte di una nicchia, quando gli altri sono piu casual...
pero ce anche da dire che se ti fai una bella scorta di film in anticipo, poi hai solo l imbarazzo della scelta. ora come ora ho 50 film in attesa di essere visti... basta organizzarsi un attimo.
e poi scusa, non tocca mica avere un master in programmazione per impostare jd...
vero, fai parte della nicchia dei ladri ;);)
e infatti una volta cerano le videoteche, e ci andavo a rotella. poi sono morte tutte! siccome non sono ne ricco ne scemo per comprarmi un BD che poi magari fa cagare, invece di pagare la tessera del noleggio, faccio l'abbonamento a easybytez. se poi netfilix o quello che ti pare avesse film 1080p REALI con l'audio migliore possibile della controparte BD (non tutti i BD hanno il DTS-HD), allora ci potrei stare. ma siccome di solito è merda ipercompressa con audio DD 5.1, ovvero il 5.1 BASE, faccio a modo mio!

ah ecco, proprio perche siamo in tema. un oretta fa mi sono visto jupiter ascending 3D, rigorosamente BD full iso. un film che avrei comprato a occhi chiusi dato che mi piacciono i wachowski bros e le loro tematiche. ebbene, 3d praticamente assente, e film niente di che... avrei buttato 30€ e passa...valuta tued ovviamente ci sono distributori e produttori che ti obbligano con la pistola alla testa a comprare un film a prezzo pieno appena esce, piuttosto che attendere qualche mese che scenda di prezzo
Ma per favore.....

!fazz
08-06-2015, 11:50
e anche tu hai ragione! diciamo che sono un "hardcore movie watcher" (e per "hardcore" non intendo porno :D
e non riesco ad accettare il fatto che faccio parte di una nicchia, quando gli altri sono piu casual...
pero ce anche da dire che se ti fai una bella scorta di film in anticipo, poi hai solo l imbarazzo della scelta. ora come ora ho 50 film in attesa di essere visti... basta organizzarsi un attimo.
e poi scusa, non tocca mica avere un master in programmazione per impostare jd...

14g

761-176
08-06-2015, 13:19
Ho una domanda per voi esperti :O :

Se un sito americano, nel caso specifico facciamo l'esempio con NetFlix, non mettesse dei blocchi territoriali per la diffusione e l'utilizzo del proprio sito... sarebbe un comportamento illegale?
Cioè se NetFlix domani rimuovesse i blocchi e NetFlix.com fosse utilizzabile da tutto il mondo senza proxy e cavoli vari... sarebbe punibile dalla legge americana?

Goofy Goober
08-06-2015, 15:34
finalmente un sogno che si avvera..

un sogno senza catalogo :asd:

Ho una domanda per voi esperti :O :

Se un sito americano, nel caso specifico facciamo l'esempio con NetFlix, non mettesse dei blocchi territoriali per la diffusione e l'utilizzo del proprio sito... sarebbe un comportamento illegale?
Cioè se NetFlix domani rimuovesse i blocchi e NetFlix.com fosse utilizzabile da tutto il mondo senza proxy e cavoli vari... sarebbe punibile dalla legge americana?

Non so se dalla legge Americana, ma perlomeno da dove "vende" un servizio di cui non ha i diritti sicuramente si.

Il problema è che allo stesso modo tu utente che paghi e poi magari usi una VPN per vederti il catalogo completo, non staresti compiendo un azione che rispetta il contratto di licenza, ma perlomeno qui in Italia non stai nemmeno facendo niente di illegale...

E per un Netflix e compagnia sei solo un utente pagante.

La domanda più giusta è al contrario, ossia cosa succederebbe se tutti gli utenti usassero VPN per nascondere la loro posizione (che poi è la base dell'anonimato online e dei servizi VPN stessi, totalmente legali).

Il problema come al solito è a monte, ossia nell'assurdità di imporre limiti territoriali ad internet, che è una rete virtuale. è come cercare di accendere un fuoco spruzzandoci sopra con la manichetta dell'acqua.

TheQ.
08-06-2015, 17:16
Ho una domanda per voi esperti :O :

Se un sito americano, nel caso specifico facciamo l'esempio con NetFlix, non mettesse dei blocchi territoriali per la diffusione e l'utilizzo del proprio sito... sarebbe un comportamento illegale?
Cioè se NetFlix domani rimuovesse i blocchi e NetFlix.com fosse utilizzabile da tutto il mondo senza proxy e cavoli vari... sarebbe punibile dalla legge americana?

in teoria se paga le tasse e collabora con al giustizia netflix americano sarebbe legale. Invece le società italiane o di altre nazioni che prendono il copyright dei film sarebbero fregate, perchè prendono i diritti di esclusività per la distribuzione in prima visione in un territorio (pagandole salatissime tra l'altro per quanto già detto :stordita: ), ma causa globalizzazione della rete internet non sarebbe più una distribuzione esclusiva sul territorio nazionale.
Da qui Netflix o chi distribuisce un film rischierebbe un "conflitto termonucleare" (guerra fredda ad Hollywood) solo nel decidere dove fare il processo: in Italia o negli USA?
L'alternativa sarebbe vendere licenze senza distribuzione esclusiva in un territorio nazionale, che costerebbero molto meno, ma porterebbero infinitamente meno guadagni ai detentori del copyright, oppure che netflix comprasse licenzie per distribuire un prodotto in tutto il mondo (cosa che deve costar parecchio e senza certezze di avere un ritorno di pubblico, specie se il film non ti accolli i costi di traduzione).

bobafetthotmail
08-06-2015, 18:39
La domanda più giusta è al contrario, ossia cosa succederebbe se tutti gli utenti usassero VPN per nascondere la loro posizione (che poi è la base dell'anonimato online e dei servizi VPN stessi, totalmente legali).Anche avere un coltello è totalmente legale, ma accoltellare qualcuno... non è legale. Fidati che trovano la maniera per ingabbiarli tutti.

Comunque, la percentuale di utenza che ha una vaga idea di cosa è un VPN è una ristretta minoranza, e non vedo aumenti di alfabetizzazione informatica all'orizzonte.

Quindi boh, non ha senso discuterne.

in teoria se paga le tasse e collabora con al giustizia netflix americano sarebbe legale. Invece le società italiane o di altre nazioni che prendono il copyright dei film sarebbero fregate, perchè prendono i diritti di esclusività per la distribuzione in prima visione in un territorio (pagandole salatissime tra l'altro per quanto già detto ), ma causa globalizzazione della rete internet non sarebbe più una distribuzione esclusiva sul territorio nazionale.
Da qui Netflix o chi distribuisce un film rischierebbe un "conflitto termonucleare" (guerra fredda ad Hollywood) solo nel decidere dove fare il processo: in Italia o negli USA?Ummm....
Il contratto di esclusività chi lo fa? il produttore del prodotto multimediale.
Con chi lo fa? Con il distributore locale.

Quindi qui è un caso di "chi produce non può più fare contratti di esclusività salatissimi", perchè se dai il film ad un netflix mondiale non puoi più vendere esclusive ad altri.

Cosa c'entra un attacco legale a Netflix? :mbe:

Vul
08-06-2015, 20:07
Tale tf l'ho sempre seguito in originale e, quando per sbaglio mi sono imbattuto nel doppiato italiano su Rai4 ho quasi vomitato: non solo voci totalmente cannate per tantissimi personaggi, ma totalmente prive di sfumature, pathos: sono piattissime, a volte perfino come se stessero leggendo un tema davanti alla propria classe. Mediocrità su tutto il fronte. D'altronde è stata la molla che circa 10 anni fa mi ha fatto scattare la necessità di lingua originale.



Hai un semplice bias determinato dall'aver seguito una serie prima in lingua originale. E' ciò che avviene a prescindere quando ti cambiano una voce alla quale sei abituato.


Qua si sta bestemmiando: non puoi paragonare l'Italia, paese che praticamente ha SEMPRE doppiato tutto e tutti per via della più che diffusa ignoranza linguistica della sua popolazione, a nazioni come UK o U.S.A. (e altre nazioni con lingua inglese o di tale derivazione) dove la cultura del doppiaggio è praticamente inesistente (se paragonata all'Italia) perché non ne hanno mai avuto la necessità, gli stimoli, interessi, ecc. visto che la loro lingua è quella dei paesi con la più alta produzione di materiale visivo di intrattenimento.


Su questo mi trovi più che d'accordo, ma d'altronde è da tanto tempo che in Italia è mafia/malcostume in tutti i settori. Quello che sentiamo nei TG non sono altro che piccole punte di tantissimi iceberg settoriali.[/QUOTE]

761-176
08-06-2015, 22:42
Scusate non ho capito molto delle risposte che mi avete dato quindi riformulo la domanda per avere un SI o un NO :D

Puo' una società come NetFlix fornire dagli USA un servizio come quello che offre con sottotitoli in italiano e altre lingue, non limitando l'accesso al sito fuori dei confini americani?
Tradotto: potrebbe aggirare la necessita' del diffondersi in altri paesi offrendo materiale sottotitolato di cui detiene i diritti in America senza dover comprare i diritti dei film nei singoli paesi?

Perchè come facevate notare, se un telefilm ce l'ha Mediaset loro non possono diffonderlo in streaming anche se ne detengono i diritti negli USA.
:mc:

GTKM
09-06-2015, 05:48
Scusate non ho capito molto delle risposte che mi avete dato quindi riformulo la domanda per avere un SI o un NO :D

Puo' una società come NetFlix fornire dagli USA un servizio come quello che offre con sottotitoli in italiano e altre lingue, non limitando l'accesso al sito fuori dei confini americani?
Tradotto: potrebbe aggirare la necessita' del diffondersi in altri paesi offrendo materiale sottotitolato di cui detiene i diritti in America senza dover comprare i diritti dei film nei singoli paesi?

Perchè come facevate notare, se un telefilm ce l'ha Mediaset loro non possono diffonderlo in streaming anche se ne detengono i diritti negli USA.
:mc:

Credo proprio di no.

Goofy Goober
09-06-2015, 07:06
Anche avere un coltello è totalmente legale, ma accoltellare qualcuno... non è legale. Fidati che trovano la maniera per ingabbiarli tutti.

Comunque, la percentuale di utenza che ha una vaga idea di cosa è un VPN è una ristretta minoranza, e non vedo aumenti di alfabetizzazione informatica all'orizzonte.

Quindi boh, non ha senso discuterne.


Ingabbiare?

Al massimo ti sospendono il servizio/revocano l'account.

Per "ingabbiare" ci vuole il presupposto legislativo nel paese dal quale tu guardi, pagando, contenuti del servizio che non potresti vedere da li, ma non perchè una legge del paese lo stabilisce, bensì perchè il servizio non può farteli vedere.

Sono cose diverse, bisogna distinguere tra "tu non puoi vedere" e "loro non possono farti vedere".
E' un po' come il discorso tra spaccio e uso personale...

Raghnar-The coWolf-
09-06-2015, 07:10
Scusate non ho capito molto delle risposte che mi avete dato quindi riformulo la domanda per avere un SI o un NO :D

Puo' una società come NetFlix fornire dagli USA un servizio come quello che offre con sottotitoli in italiano e altre lingue, non limitando l'accesso al sito fuori dei confini americani?
Tradotto: potrebbe aggirare la necessita' del diffondersi in altri paesi offrendo materiale sottotitolato di cui detiene i diritti in America senza dover comprare i diritti dei film nei singoli paesi?

Perchè come facevate notare, se un telefilm ce l'ha Mediaset loro non possono diffonderlo in streaming anche se ne detengono i diritti negli USA.
:mc:

Tecnicamente ovviamente piu' o meno puo' (credo che una Netflix coi server in America disponibile in ogni parte del mondo intaserebbe la dorsale atlantica :D).

Ma se cosi' lo facesse le case di diritti gli farebbero vedere i sorci verdi, rescinderebbero contratti e/o alzerebbero enormemente il prezzo.

Gia' ora Netflix e' in difficolta' a tenersi buone le case di produzione, e stanno scalpitando per un controllo piu' severo sulle multiutenze: fino a poco tempo fa la stessa utenza netflix funzionava anche su IP diversi, oggi stanno dando un freno pesante, almeno in USA, a causa di lamentele delle case di produzione.

Goofy Goober
09-06-2015, 07:12
Gia' ora Netflix e' in difficolta' a tenersi buone le case di produzione, e stanno scalpitando per un controllo piu' severo sulle multiutenze: fino a poco tempo fa la stessa utenza netflix funzionava anche su IP diversi, oggi stanno dando un freno pesante, almeno in USA, a causa di lamentele delle case di produzione.

Cioè, in america non hanno gli IP dinamici? :stordita:

Raghnar-The coWolf-
09-06-2015, 07:26
Cioè, in america non hanno gli IP dinamici? :stordita:

In realta' molto raramente che io sappia.
Comunque e' ovvio che se funziona su due diversi IP contemporaneamente o che se rimbalza fra due IP significa che in due persone, in due case diverse, lo stanno usando.

La Multiutenza e' per diverse persone allacciate alla stessa rete, volendo anche contemporaneamente, ma ovviamente non per persone in reti diverse. Altrimenti mi faccio la multiutenza con 4 amici e paghiamo 2$ scarsi al mese anziche' 8.

Poi tolleravano fino a poco fa anche casi in cui era evidente che le persone che utilizzavano la multiutenza allacciate a reti diverse, quindi in pratica gente che si conosce e divide l'abbonamento. Ma in USA mi dicono stanno dando un giro di vite.

Goofy Goober
09-06-2015, 08:14
In realta' molto raramente che io sappia.
Comunque e' ovvio che se funziona su due diversi IP contemporaneamente o che se rimbalza fra due IP significa che in due persone, in due case diverse, lo stanno usando.

La Multiutenza e' per diverse persone allacciate alla stessa rete, volendo anche contemporaneamente, ma ovviamente non per persone in reti diverse. Altrimenti mi faccio la multiutenza con 4 amici e paghiamo 2$ scarsi al mese anziche' 8.

Poi tolleravano fino a poco fa anche casi in cui era evidente che le persone che utilizzavano la multiutenza allacciate a reti diverse, quindi in pratica gente che si conosce e divide l'abbonamento. Ma in USA mi dicono stanno dando un giro di vite.

ah ok avevo capito che intendevano IP diversi anche in momenti diversi :asd:
è mattina :asd:

cmq in italia allora chi è su rete fastweb e viene identificato con singolo IP per tot. persone dovrebbe invece ricadere nell'ambito del multiutente :fagiano:

Gylgalad
09-06-2015, 09:18
Scusate non ho capito molto delle risposte che mi avete dato quindi riformulo la domanda per avere un SI o un NO :D

Puo' una società come NetFlix fornire dagli USA un servizio come quello che offre con sottotitoli in italiano e altre lingue, non limitando l'accesso al sito fuori dei confini americani?
Tradotto: potrebbe aggirare la necessita' del diffondersi in altri paesi offrendo materiale sottotitolato di cui detiene i diritti in America senza dover comprare i diritti dei film nei singoli paesi?

Perchè come facevate notare, se un telefilm ce l'ha Mediaset loro non possono diffonderlo in streaming anche se ne detengono i diritti negli USA.
:mc:

no non può, perché ne ha già venduto i diritti di replica in esclusiva!

batmansa434
10-06-2015, 08:55
Ok. Trovami i dvd di West Wing stagioni 2-6 in italiano (audio, non sottotitoli) e sarò ben felice di comprarli.

Piratare è sbagliato, ma se il prodotto non è disponibile in alcun modo, si va di streaming.

Se vuoi io le stagioni che stai cercando ce le ho.
Contattami in privato.
Ciao!

mrk-cj94
10-06-2015, 18:57
Da dire che ormai l'Italia sta venendo annientata anche nella propria lingua, visto che perfino i dizionari nostrani stanno accettando terminologie NON frutto di analisi approfondite, ecc., ma solo sulla base del "sono usati molto" (recentemente vi sono errori grossolandi come "euri", "ma anche no", ecc.), ok, ma da chi sono usati molto? Dal popolo ignorante, non da quello colto che dovrebbe "guidare/contribuire" all'evoluzione della lingua (e anche qua i francesi sono ben più avanti, visto che la loro accademia per la preservazione della lingua ha poteri decisionali, a differenza dell'accademia della crusca in Italia).

Unica eccezione è "piuttosto": erronamente usato con il significato di "oppure" anche e perfino in ambito accademico, ignoranza allo stato puro, senza sconti.

spiegati meglio.. detto così sembra che l'evoluzione della lingua debba seguire i tempi della burocrazia nostrana...
capisco l'evitare i termini da Milanese Imbruttito ;) ma se si comincia a ragionare con la 'tolleranza zero ai neologismi' siamo a posto... come quelli che inventano parole inglesi al plurale ("i fanS" ecc, che sono ok se parli inglese ma non italiano)

Vul
10-06-2015, 19:17
Comunque riferimenti come l'accademia della crusca seguono l'italiano parlato (comunque con regole dettate dalla logica), non impongono loro la direzione che una lingua prende.

Ad esempio non esiste che il plurale di euro sia euro, è euri, come dollaro dollari sterlina sterline e franco franchi.

mrk-cj94
10-06-2015, 21:06
Il catalogo è quasi un non problema.

Se paghi Netflix in italia e usi un vpn per collegarti allo stesso sito fingendo di trovarti in USA, guardi il catalogo usa, e così via. Ed è legale.



Beh a volte è necessario. Come fai a tradurre Willy dei Simpson? Devi dargli un corrispettivo accento italiano, il sardo nel caso.

Io aggiungeri che spesso, però, i nostri doppiatori addirittura migliorano la versione originale e fanno sembrare degli attori cani anche più bravi.
1) concordo
2) idem ma spesso avviene il contrario

bobafetthotmail
11-06-2015, 15:27
Perchè come facevate notare, se un telefilm ce l'ha Mediaset loro non possono diffonderlo in streaming anche se ne detengono i diritti negli USA.
:mc:Se hanno dato l'esclusiva a Mediaset invece che distribuirlo loro....
probabilmente guadagnano di più a far pagare salate esclusive invece che distribuirlo loro.

Quindi non è che non possono, non vogliono.

Ingabbiare?
Al massimo ti sospendono il servizio/revocano l'account.sì perchè siete 4 gatti e francamente gli va anche bene così (cioè finchè resta una minoranza non ufficiale va bene anche a loro che ovviamente ci guadagnano visto che comunque lo paghi).

Per "ingabbiare" basta che paghino il giusto a chi di dovere per far passare ogni legge necessaria alla cosa con piena maggioranza. A occhio con qualche miliardino si risolve per tutta europa. Stiamo parlando di produttori di musica e film, hanno il cash da tirare fuori se serve.

Le leggi sul copyright le fanno a suon di mazzette da sempre, ti sei mai chiesto perchè sono sempre delle porcate che fanno solo gli interessi dei grandi produttori?

O quella porcata della "tassa sui dispositivi di memoria digitale per la pirateria", chiesta dalla SIAE (che sono un branco di barboni al confronto dei produttori oltreoceano) ti sembra una cosa che non ha richiesto mazzette e mani che lavano altre?

Se non ci sono è solo perchè non servono. Se servissero apparirebbero magicamente.

Ma come ho già detto, non avverrà mai che la gente impara così tanto da diventare in grado di mettere su VPN in massa.

cmq in italia allora chi è su rete fastweb e viene identificato con singolo IP per tot. persone dovrebbe invece ricadere nell'ambito del multiutente QUesto causa problemi anche per altre cose come ad esempio i giochi online senza server (con connessioni P2P), alcuni devi chiedere espressamente alla loro assistenza di sbloccarti perchè i bot di moderazione rilevano che fai parte di un pool di utenti con lo stesso IP, in altri o ti fai mettere l'IP pubblico o non puoi giocare, punto.

zulutown
29-06-2015, 14:36
Domanda veloce su Netflix, ma si trovano anche film seri (roba da Criterion Collection) o c'è la solita immondizia mainstream hollywoodiana (quella che insomma si trova su store di Apple e Google)?

Grazie

Vul
29-06-2015, 15:13
Domanda veloce su Netflix, ma si trovano anche film seri (roba da Criterion Collection) o c'è la solita immondizia mainstream hollywoodiana (quella che insomma si trova su store di Apple e Google)?

Grazie

E' un miscuglio di hollywoodiane, qualche retrò interessante e tanti b movie.

Si guarda più per le serie che i film secondo me.

Nui_Mg
29-06-2015, 19:14
Ad esempio non esiste che il plurale di euro sia euro, è euri, come dollaro dollari sterlina sterline e franco franchi.
Urca, mi ero dimenticato di questo thread.

Come "non esiste"? Euro proviene dall'entità "Europa/Europe" e il suo plurale è euro, non euri. E' pure l'indicazione data dalla Crusca. :)

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Il presidente dell'Accademia della Crusca, prof. Francesco Sabatini, si è pronunciato in proposito nel numero 23 della rivista La Crusca per voi e la motivazione più forte che ha portato in difesa dell'invariabilità della parola euro è stata che questa è "una parola dotata di una sua particolare fisionomia, portatrice di una semantica che quasi la isola nel contesto morfosintattico... la prima parola di una lingua europea non nazionale"
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