Sirio89
03-06-2015, 21:11
Buonasera possiedo un Asus a52je-ex174v ( Intel Core i3 330M da 2.13 GHz, 320GB Sata da 5400rpm, 4GB So-DDR3, grafica ATI Mobility Radeon HD5470, DVD-SuperMulti, GLan, Wlan 802.11n, 15.6" LCD LED HD Ready), (frequenza RAM 1066 MHz, S-ATA 2) con sopra montato Win 7 Ultimate.
Ormai il portatile lo utilizzo per studio: power point, excel, word, web, film e musica (Bose Companion 3 :D ). Se non ho da studiare il portatile rimane parcheggiato sulla scrivania a meno che non debba passare il tempo sul web o appunto ascoltare musica. E' diventato un portatile da battaglia (si è spaccata una vite del monitor e per far si che la plastica non si stacchi ho usato del nastro isolante), ma a parte questo il pc lo tengo maniacalmente (pulizia software - registri, deframmentazione, file obsoleti - che hardware - arieggiato, e costante pulizia della polvere con aria compressa); devo dire che quando ero ragazzino smanettavo davvero tanto (l'informatica mi appassiona davvero), ma ormai causa studio e tanto altro, non ho più tempo per stare aggiornato, ma dato che io sono del parere che uno strumento fin quando funziona e fa il suo dovere allora non lo cambio (ho uno smartphone del 2009 che cambierò solamente quando inventeranno batterie che dureranno più di 2 giorni) pensavo di tenere il portatile il più tempo possibile e quindi procedere ad aggiornarlo (più per sfizio) con un SSD uscito qualche mese fa (saprei già quale prendere) e portarlo ad 8 GB di RAM.
La domanda dunque sorge spontanea: ne vale la pena ? SSD, qualora mai dovesse abbandonarmi il pc posso cmq recuperarlo e utilizzarlo nel futuro portatile che mi comprerei, ma per il resto? Certo mi piacerebbe vedere schizzare il mio portatile all'apertura di programmi e nell'accensione o spegnimento.
Chiedo a voi più esperti di me se mi conviene fare questo passo oppure aspettare che "muoia" ed acquistare un portatile nuovo.
Non mi interessa il lato economico ovvero spendere adesso 200 euro e la settimana prossima 700 qualora dovesse abbandonarmi il portatile.
P.S.: Avrei intenzione di installare W10 non appena disponibile sul mercato.
Ormai il portatile lo utilizzo per studio: power point, excel, word, web, film e musica (Bose Companion 3 :D ). Se non ho da studiare il portatile rimane parcheggiato sulla scrivania a meno che non debba passare il tempo sul web o appunto ascoltare musica. E' diventato un portatile da battaglia (si è spaccata una vite del monitor e per far si che la plastica non si stacchi ho usato del nastro isolante), ma a parte questo il pc lo tengo maniacalmente (pulizia software - registri, deframmentazione, file obsoleti - che hardware - arieggiato, e costante pulizia della polvere con aria compressa); devo dire che quando ero ragazzino smanettavo davvero tanto (l'informatica mi appassiona davvero), ma ormai causa studio e tanto altro, non ho più tempo per stare aggiornato, ma dato che io sono del parere che uno strumento fin quando funziona e fa il suo dovere allora non lo cambio (ho uno smartphone del 2009 che cambierò solamente quando inventeranno batterie che dureranno più di 2 giorni) pensavo di tenere il portatile il più tempo possibile e quindi procedere ad aggiornarlo (più per sfizio) con un SSD uscito qualche mese fa (saprei già quale prendere) e portarlo ad 8 GB di RAM.
La domanda dunque sorge spontanea: ne vale la pena ? SSD, qualora mai dovesse abbandonarmi il pc posso cmq recuperarlo e utilizzarlo nel futuro portatile che mi comprerei, ma per il resto? Certo mi piacerebbe vedere schizzare il mio portatile all'apertura di programmi e nell'accensione o spegnimento.
Chiedo a voi più esperti di me se mi conviene fare questo passo oppure aspettare che "muoia" ed acquistare un portatile nuovo.
Non mi interessa il lato economico ovvero spendere adesso 200 euro e la settimana prossima 700 qualora dovesse abbandonarmi il portatile.
P.S.: Avrei intenzione di installare W10 non appena disponibile sul mercato.