PDA

View Full Version : UberPop bloccato in tutta Italia, vincono i tassisti


Redazione di Hardware Upg
26-05-2015, 16:05
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/uberpop-bloccato-in-tutta-italia-vincono-i-tassisti_57401.html

Niente più ride sharing in Italia con uberPOP: "È una grande vittoria e non l'abbiamo fatto solo per noi e il nostro lavoro, ma anche per la sicurezza degli utenti"

Click sul link per visualizzare la notizia.

Pier2204
26-05-2015, 16:11
Ci sarebbe da ridere per non piangere, cosi torniamo alle corse stra-care, con 10 euro già inseriti nel tassametro appena metti il posteriore sul sedile... e per fare 5 KM ti segano 30 euro... :doh:


Intanto http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-05-26/uberpop-social-tanti-contro-sentenza-rabbia-e-umorismo-154417.shtml?uuid=AB3bQumD

Notturnia
26-05-2015, 16:16
mi pare corretto
se vogliono mettere a zero anche i costi sostenuti dai tassisti per le licenze allora ritratto tutto.. ma prima bisogna pareggiare i conti.. non creare nuovi "tassisti" senza i balzelli che quelli vecchi hanno dovuto subire..

vogliamo essere onesti con i clienti .. cerchiamo di esserlo prima anche con chi eroga la prestazione..

Pier2204
26-05-2015, 16:23
mi pare corretto
se vogliono mettere a zero anche i costi sostenuti dai tassisti per le licenze allora ritratto tutto.. ma prima bisogna pareggiare i conti.. non creare nuovi "tassisti" senza i balzelli che quelli vecchi hanno dovuto subire..

vogliamo essere onesti con i clienti .. cerchiamo di esserlo prima anche con chi eroga la prestazione..

E' qui il problema, licenze a numero chiuso. Le poche che ci sono se le vuoi le devi comprare.

Liberalizzare le licenze no perchè chi le ha pagate si ritrova con un avviamento perso, e siamo al cane che si morde la coda. Intanto il servizio è insufficiente e caro...

nickmot
26-05-2015, 16:23
mi pare corretto
se vogliono mettere a zero anche i costi sostenuti dai tassisti per le licenze allora ritratto tutto.. ma prima bisogna pareggiare i conti.. non creare nuovi "tassisti" senza i balzelli che quelli vecchi hanno dovuto subire..

vogliamo essere onesti con i clienti .. cerchiamo di esserlo prima anche con chi eroga la prestazione..

La licenza è gratuita, a emno che tu non voglia considerare la compravendita sottobanco.

Il problema di UberPop è che non è car sharing, ma un servizio di taxi abusivo con tanto di tariffe ma erogato come rimborso spese.

CI sono problemi persino con le assicurazioni che potrebbero non coprire il passeggero di UberPop in quanto di tipo non commerciale.

Pier2204
26-05-2015, 16:25
La licenza è gratuita, a emno che tu non voglia considerare la compravendita sottobanco.

Il problema di UberPop è che non è car sharing, ma un servizio di taxi abusivo con tanto di tariffe ma erogato come rimborso spese.

CI sono problemi persino con le assicurazioni che potrebbero non coprire il passeggero di UberPop in quanto di tipo non commerciale.

Con un numero chiuso nessuna licenza è gratuita...se il comune non la rilascia devi comprane una esistente, e chi la cede non lo fa gratuitamente...

GTKM
26-05-2015, 16:33
sarebbe bastato, dall'inizio, l'obbligo per il tassista di
restituire la licenza al comune, una volta terminata l'attività...problema risolto
alla radice. Ma sperare in un tale guizzo di intelligenza per i nostri legislatori è
pura utopia...

Esatto. La soluzione sarebbe stata drammaticamente semplice. Se, al termine dell'attività, avessero restituito le licenze al Comune, non sarebbe nato questo mercato "nero".

Mparlav
26-05-2015, 17:06
Io aspetterei il ricorso di Uber, non sarebbe la prima volta che una sentenza di primo grado viene ribaltata in appello.

AleLinuxBSD
26-05-2015, 17:19
Mi piacerebbe avvenissero consistenti liberalizzazioni nel mercato del lavoro professionale piuttosto che tutelare rendite di posizione.

andy45
26-05-2015, 17:23
Ci sarebbe da ridere per non piangere, cosi torniamo alle corse stra-care, con 10 euro già inseriti nel tassametro appena metti il posteriore sul sedile... e per fare 5 KM ti segano 30 euro... :doh:


Uber è un servizio abusivo di taxi, quindi come tale è stato trattato...che poi le leggi italiane siano assurde è un altro conto, però ci sono, e non possono essere ignorate.

Leo_Michaels
26-05-2015, 17:25
Uber è un servizio abusivo di taxi
Potresti essere querelato per codesta asserzione! :D

andy45
26-05-2015, 17:28
Potresti essere querelato per codesta asserzione! :D

Ah beh certo se querelano me per questa affermazione si vede che non hanno proprio nulla da fare :D.

benderchetioffender
26-05-2015, 17:32
mi pare corretto
se vogliono mettere a zero anche i costi sostenuti dai tassisti per le licenze allora ritratto tutto.. ma prima bisogna pareggiare i conti.. non creare nuovi "tassisti" senza i balzelli che quelli vecchi hanno dovuto subire..

vogliamo essere onesti con i clienti .. cerchiamo di esserlo prima anche con chi eroga la prestazione..

guarda che i prezzi alti delle licenze erano "quotazioni" di mercato in quanto numero chiuso, una compravendita di "sottobanco", la licenza originaria al comune era stata pagata una fava :doh:

quindi è inutile piangere sulle cazzate, se io ti vendo un sasso a 3 milioni di euro, sei te il () che è disposto a pagare la cfra, anche irragionevole
se il tassista truffaldino faceva l'onesto e chiudeva la licenza, si liberava un posto in comune e te ricompravi la licenza per pochi soldi

come sempre in italia vince una lobby, ma l'onestà mai

giacomo_uncino
26-05-2015, 17:36
ci penserà la dura realtà con il suo nodoso bastone. Fatto di disoccupazione crescente esigenza di mobilità e smartphone a poco prezzo

blobb
26-05-2015, 17:40
sarebbe bastato, dall'inizio, l'obbligo per il tassista di
restituire la licenza al comune, una volta terminata l'attività...problema risolto
alla radice. Ma sperare in un tale guizzo di intelligenza per i nostri legislatori è
pura utopia...

credo la legge dica questo, ma tipo per le case popolari..... trovano gli inghippi

Ultravincent
26-05-2015, 17:50
E' inutile... Tolto Uber, ne uscira' un altra. Mettere i bastoni tra le ruote del progresso serve solo a ritardare l'inevitabile.
Se c'e' qui qualcuno che fa il tassista, gli consiglierei vivamente di vendere la sua licenza e cambiare mestiere il prima possibile. Siete destinati all'estinzione.
Se non sara' il car sharing a farvi fuori, saranno le macchine che guidano da sole (che sono ormai dietro alle porte).

andy45
26-05-2015, 18:17
Io spero molto nelle prossime generazioni...

A quanto posso vedere sono peggio delle vecchie...pensano solo a divertirsi, ubriacarsi e cercare modi per fare meno fatica possibile.

Questa notizia, ad esempio, riguarda le Poste

Insomma... dove ti giri trovi del marcio... :muro:

Le poste ormai sono concentrate al 100% sui servizi bancari, telefonici e assicurativi, la posta te la portano se sei fortunato...in alcune zone viene portata una volta a settimana, se non più di rado.

TheDarkAngel
26-05-2015, 18:18
Che vergogna, che pena. Davvero in vita mia non darò un 1 centesimo ai tassisti, sono una casta che va abbattuta come tutte le altre.

GTKM
26-05-2015, 18:53
Ora però vorrei fare una domanda: qual è la differenza tra un tassista onesto ed un autista di Uber? Non capisco perché si debba partire dal presupposto che siano tutti disonesti. :D

Ma la domanda principale è: qual è la posizione "fiscale" (oltre che legale) degli autisti di Uber?

beppe90
26-05-2015, 19:19
Che vergogna, che pena. Davvero in vita mia non darò un 1 centesimo ai tassisti, sono una casta che va abbattuta come tutte le altre.
Da tassista voglio avere un confronto molto civile con te e con chiunque parli ma non conosca bene come "funziona". Noi non siamo una casta, non siamo una lobby....vuoi fare il tassista? Vieni..sei assolutamente il benvenuto...fai l'esame della patente KB, l'esame statale per diventare un conducente di ruolo (almeno 2 anni se già lavori e hai poco tempo per studiare) corri in camera di commercio, iscriviti all'albo dei conducenti di ruolo....trova una licenza in vendita, apri un mutuo( a Milano ci sono solo 3 banche che li fanno per le licenze) e complimenti dopo quasi 3 anni un mucchio di investimenti e tanto tanto tanto studio e preparazione sei ufficialmente un Conducente pubblica da Piazza di ruolo.

Bisogna capire che noi tassisti siamo parte di un servizio pubblico, nel quale noi personalmente investiamo, per offrire un servizio alla città di Milano (il terzo in Europa come qualità al pari della Francia) con costi decisi dal COMUNE di Milano e non dai tassisti. Purtroppo per quanto riguarda il costo spropositato delle licenze, e un meccanismo di cui noi stessi siamo vittime da chi è stato instaurato almeno 60 anni fa!! E ti dirò di più, lo stato Italiano non si è mai preoccupato di risolvere questo nodo di cui tutti erano a conoscenza (Comune, Stato ecc... ) dunque nel 2006/2007 se non erro, invece che risolvere in qualche modo questo "problema" hanno deciso di legalizzare la compravendita delle licenze in maniera tale che tutto venisse fatto alla luce del sole e che ogni neo/pensionato tassista pagasse le relative tasse. Dunque la licenza adesso è un patrimonio riconosciuto dallo stato Italiano e conseguentemente dal fisco esattamente come casa tua. Io non sono contro i Noleggiatori o il Car Sharing, è giusto che una città come Milano o Roma offrano alternative per tutte le tasche, nessuno ti obbliga a salire su di un taxi, puoi spendere poco per una Smart o se puoi spendere molto e prendere una Mercedes con autista in giacca, ma non posso sopportare e concepire che qualcuno faccia come voglia e si diverta a fare il mio lavoro dopo tutti i sacrifici che ho fatto e che sto tutt'ora facendo. Purtroppo non sono mai riuscito nel lavoro che avrei voluto davvero fare, ma in qualche modo la mia famiglia la devo portare avanti, esattamente come farai tu immagino....comunque spero di poterti incontrare un giorno e poterti offrire un caffè senza dover scrivere tutto questo papiro...:D ciao e buona serata ;)

beppe90
26-05-2015, 19:30
Ora però vorrei fare una domanda: qual è la differenza tra un tassista onesto ed un autista di Uber? Non capisco perché si debba partire dal presupposto che siano tutti disonesti. :D

Ma la domanda principale è: qual è la posizione "fiscale" (oltre che legale) degli autisti di Uber?

Ciao, un autista di Uber e per definizione disonesto nel momento in cui inizia ad'usare un applicazione che viola tutte le norme che disciplinano il servizio taxi e NCC...per quanto riguarda il tassista disonesto grazie a dio posso assicurarti che per quanto se ne dica c'è ne sono ormai pochi. Non solo ci controlliamo tra di noi ma il comune e i radio taxi sono molto attenti alla questione. Un nostro "collega" si è fatto 3 settimane di sospensione per non aver rispettato la tariffa fissa verso l'aeroporto di Malpensa facendo pagare il cliente 10 euro in più. TRE SETTIMANE per 10 euro.

Per quanto riguarda la posizione fiscale di uber, beh qua è bella, società americana (ricorderai cose successo recentemente tra Google, Apple, Amazon e il fisco italiano...ecco con Uber è lo stesso) sede fiscale ad'Amsterdam e autisti pagati attraverso bonifici settimanali......in pratica Uber non versa il becco di un quattrino allo stato italiano e gli autisti svolgendo un attività illegale non li dichiarano, proprio perché loro in realtà svolgono un "lavoro" che non è un lavoro riconosciuto in Italia....è ormai in tutta Europa.

Ciao!!:D

TheQ.
26-05-2015, 19:40
ma i filo Uber perchè non pagano le tasse al posto di Uber visto che le licenze che Uber dovrebbe pagare per fare il tassista sono un ammanco di soldi versati al comune?

Mi piacerebbe avvenissero consistenti liberalizzazioni nel mercato del lavoro professionale piuttosto che tutelare rendite di posizione.

a me, come alla maggior parte degli ingegneri, piacerebbe se abolissero le liberalizzazioni di Bersani che hanno smerdato il settore.
Smerdato termine tecnico per cui si guadagna talmente poco che le tasse versate allo Stato per il progetto per esempio di una casa sono 10 volte superiori al reddito lordo del professionista che crea la casa.

Infine per Uber non si può ragionare nella logica odierna: "tassisti" vs "morti di fame italiani" che pensano con uber di poter portare a casa qualche spicciolo che lo Stato italiano non gli garantisce dalla fine della mobilità per disoccupazione ai 3-6 anni necessari per trovare un nuovo lavoro, bensì si deve ragionare in logica delle auto che si guidano da sole in fase di realizzazione, le quali annienteranno l'elemento uomo dall'equazione trasporto con Uber, che sia tassista, o che sia autista amatoriale di UberPro.
Io l'uomo che lavora e riceve denaro lo vorrei tenere per una società sostenibile.

GTKM
26-05-2015, 19:42
Ciao,
un autista di Uber e per definizione disonesto nel momento in cui
inizia ad'usare un applicazione che viola tutte le norme che
disciplinano il servizio taxi e NCC...per quanto riguarda il tassista
disonesto grazie a dio posso assicurarti che per quanto se ne dica c'è
ne sono ormai pochi. Non solo ci controlliamo tra di noi ma il comune e i
radio taxi sono molto attenti alla questione. Un nostro "collega" si è
fatto 3 settimane di sospensione per non aver rispettato la tariffa
fissa verso l'aeroporto di Malpensa facendo pagare il cliente 10 euro in
più. TRE SETTIMANE per 10 euro.

Per quanto riguarda la posizione fiscale di uber, beh qua è bella,
società americana (ricorderai cose successo recentemente tra Google,
Apple, Amazon e il fisco italiano...ecco con Uber è lo stesso) sede
fiscale ad'Amsterdam e autisti pagati attraverso bonifici
settimanali......in pratica Uber non versa il becco di un quattrino allo
stato italiano e gli autisti svolgendo un attività illegale non li
dichiarano, proprio perché loro in realtà svolgono un "lavoro" che non è
un lavoro riconosciuto in Italia....è ormai in tutta Europa.

Ciao!!:D

Ma, quindi, il pagamento che ricevono gli autisti di Uber viene registrato come "rimborso spese", o qualcosa del genere?

beppe90
26-05-2015, 19:59
Ma, quindi, il pagamento che ricevono gli autisti di Uber viene registrato come "rimborso spese", o qualcosa del genere?

Probabile.....di sicuro non è qualcosa che risulta allo stato e al fisco italiano....;)

beppe90
26-05-2015, 20:17
@beppe90

Ciao Beppe, e grazie per essere intervenuto, visto che sei un diretto
interessato.
Ti faccio una domanda bastarda :D
quando andrai in pensione, spezzerai questa catena che ti ha costretto
a contrarre un mutuo per lavorare e consegnerai la licenza al comune?
Oppure, come sei stato tu vittima, renderai vittime di un sistema malato
chi verrà dopo di te? perchè il nocciolo della questione sta qui, o vi fermate
voi oppure proseguirete per inerzia finchè ad un certo punto il giochetto
non sarà più sostenibile.

Per il resto, auguri sinceri per il tuo lavoro, non sempre è possibile realizzare i sogni,
ma assicurare un presente ed un futuro alla propria famiglia è già una gran bella
soddisfazione ;)

Ciao!! Intanto ti ringrazio per gli auguri e per aver compreso le mie parole e la mia storia e quella di altre migliaia di persone

Alla domanda sinceramente non so come risponderti. Ci sono moltissime variabili in gioco. Io farò il tassista per almeno altri 25 anni e se tutto dovesse rimanere così, non so cosa farò. Uno dei problemi del nostro lavoro e che essendo Artigiani e liberi imprenditori pur versando migliaia di euro di tasse all'anno avremmo una pensione da fame (esattamente come per ogniun coraggioso imprenditore della nostra italica pensisola) dunque se non ci sarà una risoluzione da parte dello stato della cosa sarò probabilmente "costretto" a rivenderla per poter avere un minimo di liquidazione. Cmq io sono previdente e ho aperto una pensione integrativa...un salvadanaio, l'unico modo per assicurarmi un futuro per lo meno sereno.

marchigiano
26-05-2015, 20:22
E' qui il problema, licenze a numero chiuso. Le poche che ci sono se le vuoi le devi comprare.

Liberalizzare le licenze no perchè chi le ha pagate si ritrova con un avviamento perso, e siamo al cane che si morde la coda. Intanto il servizio è insufficiente e caro...

a parte che quando bersani ha liberalizzato altri tipi di licenza non mi sembra che sia morto nessuno... comunque un governo lungimirante (escludiamo qualsiasi italiano quindi :asd:) farebbe una exit strategy a lungo termine, tipo per i prossimi 20 anni aumenteremo di un 2-3% l'anno il numero di licenze fino alla completa liberalizzazione, in modo da far calare progressivamente il prezzo di quelle vecchie. invece alla solita maniera italiana, tireremo avanti fino alla fine, poi avremo tassisti che si impiccano, altri che sparano ai carabinieri di guardia al parlamento, altri a devastare città per protesta... a quel punto il governo stanzierà dei fondi con i nostri soldi per rimborsare almeno in parte i soldi persi con le licenze... una accisa sulla benzina un aumento della tasi uno del bollo sui conti correnti e passa la paura... :rolleyes:

Esatto. La soluzione sarebbe stata drammaticamente semplice. Se, al termine dell'attività, avessero restituito le licenze al Comune, non sarebbe nato questo mercato "nero".

si e poi sarebbe aumentata la corruzione all'interno della PA.... come se già non fosse abbastanza :D

E' inutile... Tolto Uber, ne uscira' un altra. Mettere i bastoni tra le ruote del progresso serve solo a ritardare l'inevitabile.
Se c'e' qui qualcuno che fa il tassista, gli consiglierei vivamente di vendere la sua licenza e cambiare mestiere il prima possibile. Siete destinati all'estinzione.
Se non sara' il car sharing a farvi fuori, saranno le macchine che guidano da sole (che sono ormai dietro alle porte).

quoto, tra l'altro già mi immagino la leggina salva-taxisti che vieta qualcosa a queste auto per trovare cavilli per non farle circolare in italia.... con conseguente multona della UE perchè non ci uniformiamo agli altri paesi

Ora però vorrei fare una domanda: qual è la differenza tra un tassista onesto ed un autista di Uber? Non capisco perché si debba partire dal presupposto che siano tutti disonesti. :D

Ma la domanda principale è: qual è la posizione "fiscale" (oltre che legale) degli autisti di Uber?

Probabile.....di sicuro non è qualcosa che risulta allo stato e al fisco italiano....;)

scusate non ho approfondito ma per dire se sono NCC pagano le dovute tasse anche se i bonifici arrivano dall'estero, per il conducente occasionale, essendo comunque dei bonifici, è tutto tracciabile, quindi ci mette poco la finanza a trovarti se questi bonifici superano una certa cifra l'anno... certo per 1000-2000€ magari neanche ti vengono a cercare, per cifre elevate si

marchigiano
26-05-2015, 20:30
Cmq io sono previdente e ho aperto una pensione integrativa...un salvadanaio, l'unico modo per assicurarmi un futuro per lo meno sereno.

si si... STAI SERENO :asd:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2014-11-03/fondi-pensione-la-super-tassa-si-perde-fino-11percento-085539.shtml?uuid=ABLarf9B

beppe90
26-05-2015, 20:33
a parte che quando bersani ha liberalizzato altri tipi di licenza non mi sembra che sia morto nessuno... comunque un governo lungimirante (escludiamo qualsiasi italiano quindi :asd:) farebbe una exit strategy a lungo termine, tipo per i prossimi 20 anni aumenteremo di un 2-3% l'anno il numero di licenze fino alla completa liberalizzazione, in modo da far calare progressivamente il prezzo di quelle vecchie. invece alla solita maniera italiana, tireremo avanti fino alla fine, poi avremo tassisti che si impiccano, altri che sparano ai carabinieri di guardia al parlamento, altri a devastare città per protesta... a quel punto il governo stanzierà dei fondi con i nostri soldi per rimborsare almeno in parte i soldi persi con le licenze... una accisa sulla benzina un aumento della tasi uno del bollo sui conti correnti e passa la paura... :rolleyes:



si e poi sarebbe aumentata la corruzione all'interno della PA....



quoto





scusate non ho approfondito ma per dire se sono NCC pagano le dovute tasse anche se i bonifici arrivano dall'estero, per il conducente occasionale, essendo comunque dei bonifici, è tutto tracciabile, quindi ci mette poco la finanza a trovarti se questi bonifici superano una certa cifra l'anno... certo per 1000-2000€ magari neanche ti vengono a cercare, per cifre elevate si

Intanto colgo l'occasione per dire che le liberalizzazioni dell'ultimo decennio sono state solo un modo impacciato di creare lavoro a discapito di chi si era costruito qualcosa con fatica e sacrificio (infatti vediamo com'è finita, gli imprenditori soffrono e chiudono e la gente è a casa senza occupazione)

Per quanto riguarda il discorso uber-tasse secondo te un autista che usa un applicazione illegale violando delle leggi comunali e statali poi si preoccupa di dichiararli al fisco? Non lo so.....

beppe90
26-05-2015, 20:34
si si... STAI SERENO :asd:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2014-11-03/fondi-pensione-la-super-tassa-si-perde-fino-11percento-085539.shtml?uuid=ABLarf9B

:D :D :D perfetto...buono a sapersi...;) Vorrà dire che li metterò sotto una pietra sotto un albero in mezzo a un isola

GTKM
26-05-2015, 20:36
ma
invece di pensare ad abbattere tutti gli ordini professionali, valori
legali e licenze varie (tra cui quella dei tassisti, che andrebbe
liberalizzata, o meglio, creare delle societa che li assumono, come
succede altrove), qua pensiamo a ripristinare la situazione di dieci
anni fa. d'altronde, se siamo l'unico paese europeo in cui esiste la
casta dei notai...

attenzione, questo è un discorso che prescinde dal discorso uber, che
può essere giusto o sbagliato.

Con tutto ciò che ne consegue. Girano delle cifre assurde.

Qualsiasi sistema basato su "caste chiuse" prima o poi diventa insostenibile ed implode. Il problema, semmai, è che anche nel caso di liberalizzazione ci vuole lungimiranza, ed un governo in grado di fare le cose per bene.

Raven
26-05-2015, 20:54
mmmhhh.... speriamo però che adesso non protestino gli edicolanti per bloccare youporn! :O


:sofico:

hrossi
26-05-2015, 20:55
Mah, a me sembra un po' la lotta tra i poveri con il legislatore e l'esecutore delle leggi che sostanzialmente stanno a guardare chi sopravvive dando a turno un colpo al cerchio ed uno alla botte. :cry:

Hermes

v1doc
26-05-2015, 21:01
a parte che quando bersani ha liberalizzato altri tipi di licenza non mi sembra che sia morto nessuno... comunque un governo lungimirante (escludiamo qualsiasi italiano quindi :asd:) farebbe una exit strategy a lungo termine, tipo per i prossimi 20 anni aumenteremo di un 2-3% l'anno il numero di licenze fino alla completa liberalizzazione, in modo da far calare progressivamente il prezzo di quelle vecchie.

Aumentare le licenze ?!?
La casta dei tassisti non lo permetterebbe MAI, per chi ha la memoria corta provi a cercare su google "sciopero tassisti aumento licenze".

arwar
26-05-2015, 21:18
Io preferei che Uber fosse riconosciuto in Italia e che i tassisti di Uber pagassero le tasse come quei pochi italiani onesti che sono rimasti. La concorrenza fa solo bene.

Vabbè comunque il mondo dei tassisti finirà comunque in 10-20 anni visti i risultati di Google con le auto senza autista.

GTKM
26-05-2015, 21:19
siamo tutti nella stessa barca ;)
anch'io lavoro in proprio, sono un emigrante virtuale, visto che i miei guadagni provengono per il 100%
dall'estero ma vivo in italia...una parte delle tasse la pago negli usa (convenzione fra i due paesi), il resto in italia.
La pensione? e chi ci crede...ho iniziato 20 anni fa ad organizzare la mia 'vecchiaia'...non me la sento
di affidare il mio futuro allo stato italiano...se dalle decine di migliaia di euro che ho versato all'inps mi
ritornerà qualcosa bene...in ogni caso mi sto garantendo l'autosufficienza...fiducia zero...e ditemi voi
se questo è giusto...

Che lavoro fai? (Se posso :) )

Comunque no, non è affatto giusto, ma il sistema previdenziale italiano non funziona più (e, forse, è proprio quello che vogliono, no? )

Pier2204
26-05-2015, 21:57
sono un grafico/illustratore freelance, principalmente 3d e animazione. Collaboro
online con agenzie sparse un pò in tutto il mondo, le più grosse hanno sede
negli usa, da qui le tasse che devo versare in quel paese. Anni fa ho preso la drastica
decisione di non avere più rapporti professionali con realtà italiane, scelta estrema e
magari un pò 'razzista' ma che finora mi ha ripagato con la splendida sensazione di
avere a che fare con professionisti, molto esigenti e rigorosi, ma anche estremamente
corretti e puntuali.
...se il sistema previdenziale italiano fosse una garanzia, a cosa servirebbero tutte le
proposte pensionistiche di assicurazioni e banche??? Lol la prima cosa che ti dicono
quando vogliono farti sottoscrivere un piano è "eh beh sappiamo bene che lo stato
non sarà in grado di garantire una vecchiaia serena"...ma che vadano a fare in chiulo! :D

Il sistema previdenziale Italiano è alla bancarotta... chi dobbiamo ringraziare basterebbe fare un po di recupero memoria.

Il problema in Italia è che non puoi scegliere il sistema previdenziale sganciandoti dall'Inps, ma devi continuare a pagarlo, se vuoi una assistenza privata devi aggiungere un ulteriore costo.

Intanto non ti preoccupare, 80 euro e passa la paura :asd:

TheQ.
26-05-2015, 22:43
ma invece di pensare ad abbattere tutti gli ordini professionali, valori legali e licenze varie (tra cui quella dei tassisti, che andrebbe liberalizzata, o meglio, creare delle societa che li assumono, come succede altrove), qua pensiamo a ripristinare la situazione di dieci anni fa. d'altronde, se siamo l'unico paese europeo in cui esiste la casta dei notai...

attenzione, questo è un discorso che prescinde dal discorso uber, che può essere giusto o sbagliato.
Il motivo è semplice: siamo l'Italia.
In Germania puoi istituire gli stage e statisticamente succederà che dopo 3 stage avrai un contratto di lavoro.
In Italia dopo 9 stage hai un contratto di lavoro.
In Europa liberalizzi ordini professionali... e le paghe non crollano all'1,5% del valore dell'immobile come in Italia, laddove lo Stato prende di oneri primari e secondari il 10% del valore dell'immobile.
Secondo te è normale che l'architetto che concepisce la forma della casa è quello pagato meno?! che per farsi una paga di 1000 euro lordi al mese deve realizzare 12 case, mentre lo stato con 1 casa guadagna 10 volte tanto di tasse solo al progetto (poi ci sarebbero IMU, TASI, ...)?

Bon, passiamo ai notai: nel resto d'europa non ci sono, in Italia a causa della mafia e delle truffe su compravendite e varie altre fattispecie di reato in teoria serve uno che certifichi gli atti ufficiali.
Tu obbietterai, si ma se guardiamo bene è pieno di notai che vanno a braccetto con la ndrangheta, ed in effetti una delle caratteristiche di questo paese è di trovare sempre il modo di fregare il prossimo, sia con le leggi che senza le leggi (pura deregolamentazione), anche se in effetti se ci sono le leggi almeno ogni tanto qualcuno viene processato in nome di quelle leggi. Senza manco il processo.

Veniamo a UberPro: crea più danno ai posti di lavoro essendoci e mettendo contro autisti amatoriali (che cercano di farsi uno stipendio perchè disoccupati in uno dei soli 2 paesi europei che non ha reddito di cittadinanza e non ha altre forme credibili di introduzione sicura al lavoro visto che secondo dati ISTAT servono dai 2 ai 3 anni in media per trovare un lavoro) contro autisti professionali/tassisti, crea più danno senza essere presente (i taxi sono un servizio caro spesso considerato di lusso, usato da turisti o da chi non si abbassa ad andare in autobus o metropolitana), oppure crea più danno utilizzando autisti amatoriali (da mandare allo sbaraglio contro i tassisti) oggi da sostituire velocemente fra qualche anno quando ci saranno le auto che si guidano da sole?

Si può benissimo accettare la tecnologia, si può arrivare anche a licenziare il 99% della popolazione sostituendola con dei robot automatizzati in mano ad una compagnia straniera che paga le tasse in Irlanda (1-2% di tasse sul fatturato) mentre fa profitto in Italia per tutti i lavori svolti dal 99% della popolazione ora disoccupata, purchè per mantenere un equilibrio stabile della società umana si modifichino altre regole che rendano sostenibile la vita col 99% di disoccupazione.
Allo stato attuale non c'è nessuna teoria economica che valuti la stabilità di una società civile sulla base di come l'efficientamento della produzione industriale e dei servizi crea disoccupazione e di conseguenza impoverisce il commercio (ebbene si, l'economia è un loop e senza stipendi uno non fa acquisti, quindi non serve nemmeno avere un'industria od investitori).
Ilo dall'inizio della crisi del 2008 stima che sono andati persi 1200 miliardi di stipendi, ovvero consumi, mentre centri di accentramento delle liquidità come la HSBC che poi non fanno altro che investire e reinvestire denaro in speculazione finanziaria (per 10-20-30 anni senza rimetterla in circolo) aumentano la ricchezza.
Vorrei veramente capire come tutto ciò sia possibile perchè non credo ai miracoli, ed all'aumentare di tutto ciò diviene sempre più rilevante sapersi fare le cose da soli per mantenersi da soli, senza scambi.

Applicare concetti che funzionano in paesi in cui l'onore professionale è qualcosa di esistente, paesi dove non c'è ipocrisia, mafia dilagante, corruzione dilagante è fortemente sbagliato. In Italia vanno applicate le leggi adatte alla nostra società fatta di corrotti, mafiosi, truffatori.
Di solito chi dice di applicare la formula utopica perfetta derivante da altri stati sono proprio i governi ed i politici corrotti che vogliono truffarci con quelle leggi.

fine ot

massimo79m
26-05-2015, 22:52
ho gia' letto diverse volte di giudici di pace che danno ragione a uberpop, ma vorrei chiedere a questi allegroni:

quando ci sara' un incidente in cui sara' coinvolto un passeggero di uberpop, e l'assicurazione GIUSTAMENTE non paghera' (in quanto E' VIETATO fare servizio pubblico senza licenza, senza assicurazione adatta, e via dicendo, e quando fai il contratto di assicurazione ti impegni a rispettare certe clausole), faranno poi causa al giudice allegro che ha dato il via libera?

amd-novello
26-05-2015, 23:12
infatti !
questa degli incidenti è l'unica cosa che mi importa

quando ci scappa il morto vedi il lutto nazionale e poi la legge ad hoc fatta in fretta e furia e quindi male

marchigiano
26-05-2015, 23:14
Per quanto riguarda il discorso uber-tasse secondo te un autista che usa un applicazione illegale violando delle leggi comunali e statali poi si preoccupa di dichiararli al fisco? Non lo so.....

ma se gli arrivano soldi in banca con bonifico come li giustifica? prima o poi la finanza arriva...

uberpop è per viaggi occasionali, se diventa un abitudine devi dichiarare tutto e rispettare le norme di sicurezza

faccio un esempio: vendo 1 cellulare su ebay, usato, nessuno mi dice niente. anche ne vendessi 20 l'anno nessuno mi dice niente perchè rimane nel normale scambio tra privati. se ne vendessi 200-500 l'anno tempo pochi mesi e avrei una visita della finanza visto che i soldi sono tutti tracciati tra banca paypal postepay ecc...

:D :D :D perfetto...buono a sapersi...;) Vorrà dire che li metterò sotto una pietra sotto un albero in mezzo a un isola

per ora mi pare l'unica soluzione possibile... oppure conti esteri :sofico:

Aumentare le licenze ?!?
La casta dei tassisti non lo permetterebbe MAI, per chi ha la memoria corta provi a cercare su google "sciopero tassisti aumento licenze".

in teoria uno stato dovrebbe avere la forza di sacrificare posizioni dominanti per il bene collettivo... ma qui abbiamo scafisti che minacciano la costiera e questa gli ridà il gommone, abbiamo teppisti che possono sfasciare città auto vetrine fontane di valore storico e nessuno gli dice niente anzi li accompagnamo allo stadio in autobus... i "profughi" gli cambiamo albergo se non c'è il wifi o se ci sono donne incinte o il menù non è di gradimento... ma a proposito, mettiamogli un wifi in mezzo al mare così con lo smartphone si collegano a tripadvisor e si scelgono il paese di sbarco direttamente no? non facciamo prima? :asd:


quando ci sara' un incidente in cui sara' coinvolto un passeggero di uberpop, e l'assicurazione GIUSTAMENTE non paghera' (in quanto E' VIETATO fare servizio pubblico senza licenza, senza assicurazione adatta, e via dicendo, e quando fai il contratto di assicurazione ti impegni a rispettare certe clausole), faranno poi causa al giudice allegro che ha dato il via libera?

se è occasionale è come dare un passaggio a un autostoppista....

marchigiano
26-05-2015, 23:21
Si può benissimo accettare la tecnologia, si può arrivare anche a licenziare il 99% della popolazione sostituendola con dei robot automatizzati in mano ad una compagnia straniera che paga le tasse in Irlanda (1-2% di tasse sul fatturato) mentre fa profitto in Italia per tutti i lavori svolti dal 99% della popolazione ora disoccupata, purchè per mantenere un equilibrio stabile della società umana si modifichino altre regole che rendano sostenibile la vita col 99% di disoccupazione.
Allo stato attuale non c'è nessuna teoria economica che valuti la stabilità di una società civile sulla base di come l'efficientamento della produzione industriale e dei servizi crea disoccupazione e di conseguenza impoverisce il commercio (ebbene si, l'economia è un loop e senza stipendi uno non fa acquisti, quindi non serve nemmeno avere un'industria od investitori).

più lavorano le macchine, meno lavoriamo noi, sono 200 anni che è così, e il benessere è aumentato continuamente, è diminuita la fame nel mondo le morti per malattia ecc... certo un balzo tecnologico può portare a un temporaneo scompenso, governi lungimiranti dovrebbero cercare di prevedere e ammortizzare, ma in fondo i governi sono lo specchio di chi li vota.... il tanto amato reddito di cittadinanza sarà sostenibile solo ritornando a investire pesantemente nell'industria e nelle macchine, altrimenti chi ti fa il lavoro mentre stai a panza all'aria a prendere il sole? :D

fankilo
26-05-2015, 23:35
Ho preso taxi in molti paesi....Italia, germania, UK, Francia, Cina, hong kong, Portogallo e chissà dove altro ma un servizio caro come quello Italiano non l' ho visto da nessuna parte. E questo è un fatto.

@beppe90 le tue motivazioni da tassista non stanno in piedi.
...millanti sacrifici di studio da 3 anni per la licenza.... opinabile.
E cmq non pensare che le altre persone abbiano fatto diversamente senza per questo pretendere che lo stato gli garantisse un lavoro a colpi di sentenze di tribunali e manifestazioni di categoria.
Parli di un sistema di licenze malato e pubblicamente conosciuto e hai deciso consapevolmente di buttarti nel settore.
A mio modo di vedere sei doppiamente colpevole. Te lo spiego con un esempio estremo:
Personalmente non vado ad arruolarmi nell 'ndrangheta calabrese solo perché ho una famiglia da mantenere e non trovo lavoro....capito il concetto?
Inoltre
Taxi= servizio pubblico.....ma fatemi il piacere!!!
in Europa forse è così. Ma in Italia taxi=servizio per ricchi.
E i ricchi non sono il pubblico!!


Mi fermo qua che è meglio. Ciao

Oldbiker
27-05-2015, 00:18
Ho preso taxi in molti paesi....Italia, germania, UK, Francia, Cina, hong kong, Portogallo e chissà dove altro ma un servizio caro come quello Italiano non l' ho visto da nessuna parte. E questo è un fatto.
...

Mi fermo qua che è meglio. Ciao

Bravo, fai bene a fermarti, prima di passare il segno.
Premesso che non ho niente a che fare con il trasporto, dico solo che il sistema delle licenze, nel momento in cui è stato riconosciuto dallo Stato Italiano, in quanto chi vende la licenza taxi deve dichiararla e pagarci le tasse, è completamente legale. Quindi legalmente rivendibile. Il discorso è identico a quello di un immobile che viene rivenduto a diversi proprietari nel tempo e sul quale ognuno paga il balzello allo Stato.
Liberalizzare le licenze? Proprio perché il sistema è ormai tassato, il discorso è impossibile: sarebbe un vero e proprio esproprio e lo Stato dovrebbe rifondere i costi delle licenze, esattamente come fa per i terreni ed immobili che espropria.

Sul fatto che i nostri taxi siano i più cari del mondo ...sono 45 anni che lo giro, questo nostro mondo, per lavoro, e trovo che siano in linea con quelli delle grandi capitali mondiali. Parlo per Milano, la mia città.

GTKM
27-05-2015, 06:30
Si può benissimo accettare la tecnologia, si può arrivare anche a licenziare il 99% della popolazione sostituendola con dei robot automatizzati in mano ad una compagnia straniera che paga le tasse in Irlanda (1-2% di tasse sul fatturato) mentre fa profitto in Italia per tutti i lavori svolti dal 99% della popolazione ora disoccupata, purchè per mantenere un equilibrio stabile della società umana si modifichino altre regole che rendano sostenibile la vita col 99% di disoccupazione.
Allo stato attuale non c'è nessuna teoria economica che valuti la stabilità di una società civile sulla base di come l'efficientamento della produzione industriale e dei servizi crea disoccupazione e di conseguenza impoverisce il commercio (ebbene si, l'economia è un loop e senza stipendi uno non fa acquisti, quindi non serve nemmeno avere un'industria od investitori).

In teoria il problema non è quello di avere macchine che lavorano al posto degli uomini, ma di un modello economico che garantisca la ridistribuzione delle risorse tra tutti.
Per intenderci, se da domani qualsiasi lavoro fosse svolto dai robot, io potrei pure essere felice, purché, in qualche modo, alla fine del mese mi arrivino i soldi per pagare beni e servizi necessari. D'altronde questo è pure necessario: ciò che viene prodotto dai robot deve essere comunque venduto, altrimenti cade il senso di produzione industriale; dunque, in un modo o nell'altro deve essere garantito a chiunque un reddito "minimo" (con questo termine, però, io intendo una fonte di sostentamento che permette di condurre una vita dignitosa).

Ilo dall'inizio della crisi del 2008 stima che sono andati persi 1200 miliardi di stipendi, ovvero consumi, mentre centri di accentramento delle liquidità come la HSBC che poi non fanno altro che investire e reinvestire denaro in speculazione finanziaria (per 10-20-30 anni senza rimetterla in circolo) aumentano la ricchezza.
Vorrei veramente capire come tutto ciò sia possibile perchè non credo ai miracoli, ed all'aumentare di tutto ciò diviene sempre più rilevante sapersi fare le cose da soli per mantenersi da soli, senza scambi.

Il problema è che viviamo in un sistema malato, in cui il denaro si produce dal nulla lontano dall'economia reale, ed è tenuto in mano da un branco di strozzini legalizzati.

Applicare concetti che funzionano in paesi in cui l'onore professionale è qualcosa di esistente, paesi dove non c'è ipocrisia, mafia dilagante, corruzione dilagante è fortemente sbagliato. In Italia vanno applicate le leggi adatte alla nostra società fatta di corrotti, mafiosi, truffatori.
Di solito chi dice di applicare la formula utopica perfetta derivante da altri stati sono proprio i governi ed i politici corrotti che vogliono truffarci con quelle leggi.

fine ot
Il problema nasce dal basso: qua in Italia, è inutile negarlo o girarci in torno, non ci si è mai visti come un unico popolo, un blocco compatto che deve muoversi in maniera unitaria. Ogni protagonista del nostro tessuto sociale prova a drenare risorse agli altri, in un modo o nell'altro (e ciò accade anche nei piccoli paesi come il mio, non solo nelle ricche e grandi realtà); come possiamo, allora, pretendere che i politici si comportino diversamente?

fraussantin
27-05-2015, 07:37
Cmq decondo me non ce la fanno. Alla fine se il servizio viene spacciato per abuso , passa come un passaggio gratuito e non come taxi.

Cmq detto questo ma chi ci monta su una macchina di uno sconosciuto ?o peggio chi ci monta in macchina un sconosciuto?!

Sta gente son pazzi .... Fategli vedere un video di faketaxi:asd:

cagnaluia
27-05-2015, 07:46
un info tecnica: fisicamente chi è che chiude i rubinetti ad uberPOP ?

le varie wind/tim/vodafone ?

andy45
27-05-2015, 07:53
un info tecnica: fisicamente chi è che chiude i rubinetti ad uberPOP ?

le varie wind/tim/vodafone ?

A quanto ho capito è la stessa Uber a dover disattivare il servizio in Italia, altrimenti pagheranno una multa di 20000 € al giorno per ogni giorno in cui il servizio resta attivo, ovviamente passati i 15 giorni dati dal tribunale per effettuare l'operazione.

andy45
27-05-2015, 07:58
Cmq decondo me non ce la fanno. Alla fine se il servizio viene spacciato per abuso , passa come un passaggio gratuito e non come taxi.

Solo che non è gratuito, quindi difficilmente potranno vincere il ricorso, anche perchè nessun giudice si prenderebbe la responsabilità di creare un servizio alternativo ai taxi, ma senza licenze e tariffe decise dai comuni...sarebbe il caos più assoluto.

Pier2204
27-05-2015, 07:59
magari...lavorando in proprio non ho diritto nemmeno agli 80 euro :asd:

E' giusto, perchè tu lavorando in proprio, (popolo delle partite IVA) sei sicuramente ricco :O sei sicuramente evasore :O vai a Cortina 3 volte all'anno, Equitalia lo sa già, mentre il povero statale deve farsi un mazzo tanto e può ambire al massimo a ferie nella casa del popolo, dove danno il bicchierozzo gratis offerto dal partito :asd:

ferro75
27-05-2015, 08:04
Sentenza sacrosanta.
Il trasporto pubblico deve essere regolamentato in qualche modo e anzi sarebbe auspicabile un giro di vite anche nei confronti dei tassisti "furbetti"...
Riguardo alla compravendita delle licenze... meglio che non dico niente... in Italia come al solito vincono i furbi

Mparlav
27-05-2015, 08:17
Voglio far notare comunque che il servizio Uber sta ricevendo ricorsi, blocchi e sospensioni in molte città del mondo, non restringete il discorso alla sola Italia ed al suo sistema di licenze taxi.

Parliamo di Berlino, Parigi, Barcellona, Pechino, Shanghai, Città del Messico, Toronto...

C'è un problema che andrebbe risolto con regole uniche, ma come spesso accade, ognuno farà di testa propria con regole locali.

Ares17
27-05-2015, 08:29
Signori ma perché vi ostinate a dare contro i tassisti che sono la parte più esposta del sistema?
Ogni tassista che va in pensione vende la licenza, senza compratori non la rimetterebbe in mano al comune, ma al figlio o al nipote o all'amico che gli mancano 5 anni per andare in pensione ecc, ma certamente una percentuale esigua ritornerebbe al comune.
Le tariffe sono alte, dico io vero.
Ma dimenticate che un lavoratore autonomo ha un imposizione reale da parte dello stato che sfiora il 72% previsto per il corrente anno.
Aggiungeteci pure tariffe assicurative per il trasporto pubblico tra le più alte d'Europa, costo carburante idem ed infine costo della licenza (che avevo sentito oscillare tra i 2 ed i 300000€ a Roma) ed infine lo scarso uso di taxi da parte dell'italiano medio e ditemi quanto rimane in tasca ad un tassista.
Se proprio vogliamo contestare contestiamo chi ci propina le favole (ultimo esempio le 80€ in più che avrebbero dovuto rilanciare l'economia ) e chi alle favole crede andando a votare gli stessi partiti che in 70 anni di repubblica hanno trasformato uno stato in un bordello dove tutto è in vendita e chi guadagna di più sono i produttori di vasellina.

piererentolo
27-05-2015, 08:35
Una serie di considerazioni:
1) Io tassista ho pagato 50/100mila euro per una licenza perchè sapevo che non potevo avere concorrenza ed avrei avuto il lavoro sicuro con cui avrei potuto ripagare quel debito. Se da domani tutti possono farlo è abbastanza palese che mi rode il sedere! Tra l'altro forse non avrò neanche più il denaro sufficiente per pagare un eventuale mutuo acceso per aprire l'attività.
2) Quando vendo la licenza dichiaro di venderla a 10 quando in realtà è a 50 o più (questo lo so per certo, ho clienti tassisti) quindi in realtà è proprio una bella liquidazione!!!!
3) Tutti ce l'abbiamo un po' con i tassisti, nell'immaginario comune (e non solo in Italia) sono disonesti, allungano il percorso, danno il resto sbagliato, chiedono cifre allucinanti a turisti sprovveduti; ma ovviamente non sono tutti così, la maggiorparte della gente svolge onestamente il proprio lavoro e si fanno il culo la notte, a Natale, a Pasqua e a Ferragosto... e a differenza ad esempio con un capotreno che lavora da dipendente da Trenitalia non sai neanche se guadagnerai 5€ per un turno festivo.

ste1982
27-05-2015, 08:40
Non si capisce come mai i tassisti non debbano avere una sana concorrenza, come tutte le altre aziende italiane... Sarebbe il caso di liberalizzare le licenze, invece di difendere un diritto acquisito! Magari in questo modo si avrebbero anche servizi degni di nota a costi più adeguati. Ad esempio (purtroppo) nel 2015, molti di loro non parlano ancora l'inglese, magari la mia critica sarà fuori luogo, ma è un dato di fatto che a Milano con l'expo (e non solo), gli stranieri facciano fatica a comununicare.

fraussantin
27-05-2015, 09:27
perchè, i tassisti li conosci personalmente? :mbe:
No ma se si appoggiano ad una compagnia sono rintracciabili facilmente. Dubito che premeditino qualcosa.

Uno svitato qualunque non credo che possa comprarsi la licenza di taxi o falsificarla ,una auto bianca , la scritta falsa , per delinquere....


O cmq è meno probabile.

CerealeFurbo
27-05-2015, 10:35
Signori, ma avete capito che è UberPop ad essere stato dichiarato illegale ma non Uber? Mi sa che continuate a fare confusione tra i 2. Il secondo è legalissimo e continuerà ad operare, i conduttori sono NCC con regolare licenza, non rubano niente a nessuno. Questa mossa non farà altro che aumentare ulteriormente la popolarità di Uber.

floc
27-05-2015, 10:36
questo provvedimento fa ridere cosi' come i 20k euro al giorno di multa. I tassisti devono estinguersi, se hanno pagato 400k euro la propria licenza sono stati fessi e hanno sbagliato investimento: e' capitato con i tangobonds, capirtera' anche a loro, non possono rubare a vita, le licenze sono gia' gratuite, solo a numero chiuso.

e comunque si parla di uberpop, quello dei privati che danno passaggi a caso, non di uber :P

amd-novello
27-05-2015, 11:16
Ma uber non pop costa meno dei taxi?

alejandro ramirez inariditu
27-05-2015, 11:33
il sistema delle licenze, nel momento in cui è stato riconosciuto dallo Stato Italiano, in quanto chi vende la licenza taxi deve dichiararla e pagarci le tasse, è completamente legale. Quindi legalmente rivendibile. Il discorso è identico a quello di un immobile che viene rivenduto a diversi proprietari nel tempo e sul quale ognuno paga il balzello allo Stato.
Liberalizzare le licenze? Proprio perché il sistema è ormai tassato, il discorso è impossibile: sarebbe un vero e proprio esproprio e lo Stato dovrebbe rifondere i costi delle licenze, esattamente come fa per i terreni ed immobili che espropria.

Il commercio delle licenze lo hanno inventato i tassisti, non lo ha imposto lo stato, quindi perché lo stato dovrebbe rimborsare qualcosa? Non è che se un fruttivendolo non riesce a rivendere la propria attività lo stato lo rimborsa perché ha pagato le tasse. Si potrebbe liberalizzare domani e i fasciotassisti dovrebbero stare zitti, così come potrebbero essere liberalizzate farmacie e tabaccherie: se hai i requisiti le apri.

Sul fatto che i nostri taxi siano i più cari del mondo ...sono 45 anni che lo giro, questo nostro mondo, per lavoro, e trovo che siano in linea con quelli delle grandi capitali mondiali. Parlo per Milano, la mia città.

Questa è una solenne bestialità. Si vede che da 45 anni paghi senza sapere quanto paghi.

alejandro ramirez inariditu
27-05-2015, 11:35
questo provvedimento fa ridere cosi' come i 20k euro al giorno di multa. I tassisti devono estinguersi, se hanno pagato 400k euro la propria licenza sono stati fessi e hanno sbagliato investimento

Infatti, si tratterà di un investimento sbagliato, come quello delle pmi che falliscono. Perché se ho una srl è i miei affari vanno male devo chiudere, mentre un tassista dovrebbe avere rimborsato il suo rischio d'impresa?

Raghnar-The coWolf-
27-05-2015, 12:19
Una serie di considerazioni:
1) Io tassista ho pagato 50/100mila euro per una licenza perchè sapevo che non potevo avere concorrenza ed avrei avuto il lavoro sicuro con cui avrei potuto ripagare quel debito. Se da domani tutti possono farlo è abbastanza palese che mi rode il sedere! Tra l'altro forse non avrò neanche più il denaro sufficiente per pagare un eventuale mutuo acceso per aprire l'attività.
2) Quando vendo la licenza dichiaro di venderla a 10 quando in realtà è a 50 o più (questo lo so per certo, ho clienti tassisti) quindi in realtà è proprio una bella liquidazione!!!!
3) Tutti ce l'abbiamo un po' con i tassisti, nell'immaginario comune (e non solo in Italia) sono disonesti, allungano il percorso, danno il resto sbagliato, chiedono cifre allucinanti a turisti sprovveduti; ma ovviamente non sono tutti così, la maggiorparte della gente svolge onestamente il proprio lavoro e si fanno il culo la notte, a Natale, a Pasqua e a Ferragosto... e a differenza ad esempio con un capotreno che lavora da dipendente da Trenitalia non sai neanche se guadagnerai 5€ per un turno festivo.

1) Io ho comprato una macchina da scrivere per fare il dattilografo e un corso con licenza di dattiloscrittura. Ora non mi par giusto che ci rimetta l'investimento e rilascino sul mercato questi "computer" e che ognuno impari a battere a macchina per conto suo. Dato che non sono in grado di fornire un servizio migliore o piu' efficiente del dilettante, credo proprio dovrebbero vietare l'entrata in commercio di questi aggeggi e obbligare che ogni documento, contratto e lettera venga non stampato o addirittura inviato e diffuso in molteplice copia in formato elettronico (non ho ancora ben capito cosa sia, ma e' male per il mio business quindi dovrebbe essere vietato) ma dattiloscritto in singola, o al piu' in copia carbone, esclusivamente da un professionista abilitato. Altrimenti e' abbastanza palese che mi rode il sedere! Fra l'altro cosi' facendo non avrei neanche abbastanza clienti da pagare un eventuale mutuo per aver aperto l'attivita'.

2) Quando vendo la mia macchina da scrivere e il mio ufficio di dattiloscrivente abilitato, dichiaro allo stato una cifra molto inferiore e compio un reato molto grave. Pero' e' una bella liquidazione in realta'!

3) Tutti ce l'abbiamo un po' coi dattilografi. Sono disonesti, allungano il computo delle pagine, fanno pagare cifre ridicolmente elevate per un lavoro che chiunque possono fare e a breve neppure un umano sara' necessario per farlo, manco stessero facendo un'operazione a cuore aperto. Non e' importante che il dattilografo sia, in ogni paese civile, l'ultimo gradino lavorativo basato su lavoro di immigrati e non specializzati di ogni risma. Da noi e' un servizio di lusso, e pretendo lo rimanga per editto.
D'altronde in realta' la maggior parte dei dattilografi sono delle persone integerrime, oneste e professionali, figlie di una casta di professionisti di lungo corso, e dotate di una tradizione e professionalita' che sarebbe un peccato venisse persa.
Molte si fanno il culo a copiare documenti la sera o nei festivi, a volte rimangono a disposizione (non si sa mai quando il commendatore deve mandare una lettera urgente per posta aerea!) senza neppure avere la certezza di introito. A differenza di quegli stronzi di informatici che per poltrire in sala server sono sempre lautamente ricompensati.

marchigiano
27-05-2015, 13:03
E' giusto, perchè tu lavorando in proprio, (popolo delle partite IVA) sei sicuramente ricco :O sei sicuramente evasore :O vai a Cortina 3 volte all'anno, Equitalia lo sa già, mentre il povero statale deve farsi un mazzo tanto e può ambire al massimo a ferie nella casa del popolo, dove danno il bicchierozzo gratis offerto dal partito :asd:

:ave: :asd:

Infatti, si tratterà di un investimento sbagliato, come quello delle pmi che falliscono. Perché se ho una srl è i miei affari vanno male devo chiudere, mentre un tassista dovrebbe avere rimborsato il suo rischio d'impresa?

quoto. e comunque nessuno vuole spazzare via il valore delle licenze da un giorno all'altro (come bersani ha fatto per altre categorie) ma una exit strategy ventennale potrebbe calarne il valore gradatamente e senza particolari traumi... ma prima si inizia meglio è, se ci si riduce all'ultimo come nostro solito (expo? :cool: ) si finisce che ci costa di più e si crea scontento...

1) Io ho comprato una macchina da scrivere per fare il dattilografo e un corso con licenza di dattiloscrittura. Ora non mi par giusto che ci rimetta l'investimento e rilascino sul mercato questi "computer" e che ognuno impari a battere a macchina per conto suo....

:asd:

marchigiano
27-05-2015, 13:13
tra l'altro se mi registro in romania e giro con una targa romena in italia voglio vedere chi mi ferma... i soldi ovviamente li verso su un conto romeno :Prrr:

una targa straniera può girare in italia un anno, ogni anno cambio macchina... :read:

massimo79m
27-05-2015, 13:14
qui non si parla di fare concorrenza ai tassisti, ma di concorrenza sleale:
ci sono delle leggi, si rispettano.

parlate di concorrenza? bene, ma la concorrenza si fa sullo stesso piano:
prendi una patente professionale, ti registri come partita iva e paghi.
altrimenti con una patente normale, senza partita iva, la concorrenza e' sleale.

Non lamentatevi allora del lavoro in nero, perche' e' esattamente come, quando in uno stato civile ci sono regole sindacali, arriva uno e dice all'operaio in regola: tu mi costi TOT. non mi va di pagarti, e allora ti licenzio e prendo un operaio cinese in nero che mi costa la meta'.

fraussantin
27-05-2015, 13:23
qui non si parla di fare concorrenza ai tassisti, ma di concorrenza sleale:
ci sono delle leggi, si rispettano.

'.

Anche di evasiome fiscale e di esercizio illegale di professione.

Io fossi i GDF chiederei a uber un po di nomi e cognomi , e magari anche nm transazioni.

E ci si diverte!

marchigiano
27-05-2015, 13:32
parlate di concorrenza? bene, ma la concorrenza si fa sullo stesso piano:
prendi una patente professionale, ti registri come partita iva e paghi.
altrimenti con una patente normale, senza partita iva, la concorrenza e' sleale.

molta gente non vuole stare ammassata in bus o metro ma non è abbastanza ricca per permettersi un taxi (che effettivamente offre un servizio molto superiore e più tutelato di uberpop), è giusto che ci siano dei servizi intermedi...

Anche di evasiome fiscale e di esercizio illegale di professione.

Io fossi i GDF chiederei a uber un po di nomi e cognomi , e magari anche nm transazioni.

E ci si diverte!

come la gdf controlla gli account ebay che girano più soldi, può benissimo fare la stessa cosa con uber, è l'approccio giusto per venire incontro alle nuove tecnologie, non chiudere tutto in italia e forzare la gente a fare le stesse cose negli stati europei (auto con tanti cavalli con targa tedesca vi dicono niente? grazie monti e tremonti... 4 monti in pratica :D )

hrossi
27-05-2015, 13:58
Questa è ottima. :winner: :rotfl:

Hermes

argonaut
27-05-2015, 14:20
Una domanda
Come mai non siete scesi in piazza a protestare come avete fatto con Uber quando striscia ha smascherato parecchi di voi che facevano pagare 30 euro dall aeroporto alla città a un italiano e 120 euro a un giapponese.
Se la categoria ha le palle per scendere in piazza per un possibile illecito di una app dovrebbe avere la coscienza e coerenza di farlo anche quando diverse mele marcie inquinano una categoria.
Ma li tutti zitti eh.....

Da tassista voglio avere un confronto molto civile con te e con chiunque parli ma non conosca bene come "funziona". Noi non siamo una casta, non siamo una lobby....vuoi fare il tassista? Vieni..sei assolutamente il benvenuto...fai l'esame della patente KB, l'esame statale per diventare un conducente di ruolo (almeno 2 anni se già lavori e hai poco tempo per studiare) corri in camera di commercio, iscriviti all'albo dei conducenti di ruolo....trova una licenza in vendita, apri un mutuo( a Milano ci sono solo 3 banche che li fanno per le licenze) e complimenti dopo quasi 3 anni un mucchio di investimenti e tanto tanto tanto studio e preparazione sei ufficialmente un Conducente pubblica da Piazza di ruolo.

Bisogna capire che noi tassisti siamo parte di un servizio pubblico, nel quale noi personalmente investiamo, per offrire un servizio alla città di Milano (il terzo in Europa come qualità al pari della Francia) con costi decisi dal COMUNE di Milano e non dai tassisti. Purtroppo per quanto riguarda il costo spropositato delle licenze, e un meccanismo di cui noi stessi siamo vittime da chi è stato instaurato almeno 60 anni fa!! E ti dirò di più, lo stato Italiano non si è mai preoccupato di risolvere questo nodo di cui tutti erano a conoscenza (Comune, Stato ecc... ) dunque nel 2006/2007 se non erro, invece che risolvere in qualche modo questo "problema" hanno deciso di legalizzare la compravendita delle licenze in maniera tale che tutto venisse fatto alla luce del sole e che ogni neo/pensionato tassista pagasse le relative tasse. Dunque la licenza adesso è un patrimonio riconosciuto dallo stato Italiano e conseguentemente dal fisco esattamente come casa tua. Io non sono contro i Noleggiatori o il Car Sharing, è giusto che una città come Milano o Roma offrano alternative per tutte le tasche, nessuno ti obbliga a salire su di un taxi, puoi spendere poco per una Smart o se puoi spendere molto e prendere una Mercedes con autista in giacca, ma non posso sopportare e concepire che qualcuno faccia come voglia e si diverta a fare il mio lavoro dopo tutti i sacrifici che ho fatto e che sto tutt'ora facendo. Purtroppo non sono mai riuscito nel lavoro che avrei voluto davvero fare, ma in qualche modo la mia famiglia la devo portare avanti, esattamente come farai tu immagino....comunque spero di poterti incontrare un giorno e poterti offrire un caffè senza dover scrivere tutto questo papiro...:D ciao e buona serata ;)

Ares17
27-05-2015, 14:25
Il commercio delle licenze lo hanno inventato i tassisti, non lo ha imposto lo stato, quindi perché lo stato dovrebbe rimborsare qualcosa? Non è che se un fruttivendolo non riesce a rivendere la propria attività lo stato lo rimborsa perché ha pagato le tasse. Si potrebbe liberalizzare domani e i fasciotassisti dovrebbero stare zitti, così come potrebbero essere liberalizzate farmacie e tabaccherie: se hai i requisiti le apri.



Questa è una solenne bestialità. Si vede che da 45 anni paghi senza sapere quanto paghi.

Il commercio delle licenze lo ha imposto lo stato bloccando di fatto il numero.
La concorrenza è libera se metti in condizione tutti i player di agire sullo stesso piano:
liberalizzare le licenze taxi adesso significa svantaggiare indebitamente chi ha ne ha acquistato da poco una.
L'ideale sarebbe il blocco di cambio intestazione licenza (non è una vendita ma una cessione del diritto di licenza ad un'altra persona) per 10 anni, con restituzione della stessa al comune a fine attività e riassegnazione secondo ordine cronologico di richiesta concessione.
allo scadere dei 10 anni liberalizzazione delle licenze, ma obbligo di appartenere ad un'agenzia che sarà anche responsabile di assicurarsi che il mezzo-conducente siano idonei all'attività secondo le leggi vigenti.
diamo tempo a chi ha un mutuo di ripagarsi delle spese, alle licenze di rientrare senza specularci sopra e prepariamo davvero il mercato per la libera concorrenza.

giacomo_uncino
27-05-2015, 19:25
e mentre nel nostro paese la classe politica decide di non decidere e la magistratura cristalizza il tutto, un paese del cosidetto terzo mondo schiafeggia moralmente la nostra eterna ignavia feudale

“Guardiamo all’innovazione tecnologica come ad un driver per il progresso, specialmente nel settore del trasporto dove può fornire soluzioni di mobilità più convenienti e sicure per il pubblico”.

E’ così che, nei giorni scorsi, il Segretario generale del dipartimento dei trasporti e delle comunicazioni della Repubblica delle Filippine – ha annunciato di aver modificato la disciplina vigente sul trasporto pubblico locale, ricomprendendo nell’elenco dei servizi dei quali i cittadini possono avvalersi anche quelli di c.d. ridesharing basati su app e piattaforme di comunicazione elettronica tipo, per intersi, il popolare Uber.

http://scorza.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/05/25/uber-e-non-solo-la-lezione-delle-filippine/

massimo79m
27-05-2015, 20:16
molta gente non vuole stare ammassata in bus o metro ma non è abbastanza ricca per permettersi un taxi (che effettivamente offre un servizio molto superiore e più tutelato di uberpop), è giusto che ci siano dei servizi intermedi...


si ma che questi servizi rispettino le regole, e che garantiscano almeno la sicurezza del passeggero. ora non e' cosi', perche' nessuna assicurazione garantisce il passeggero in caso di incidente se l'auto e' destinata a uso diverso da quello riportato sul libretto e sul contratto di assicurazione, se no e' solo casino.
se sali su un bus e c'e' un incidente sei coperto.
se sali su un taxi idem.
se sali su un veicolo con uberpop, non sei coperto, se hai un incidente l'assicurazione non paga. e su chi ti rivali, sul conducente?

fankilo
27-05-2015, 23:09
PS 13 sindacati dei tassisti... ma stiamo scherzando???

WTF.....13!!!!! No dai dimmi che non è vero. :muro:

Pier2204
27-05-2015, 23:17
Mi tocca correggerti Pier :D
Pare (pare) che adesso il bicchierozzo costi 2€ :asd:

Manco alla casa del popolo si è più sicuri.. :D

marchigiano
27-05-2015, 23:51
si ma che questi servizi rispettino le regole, e che garantiscano almeno la sicurezza del passeggero. ora non e' cosi', perche' nessuna assicurazione garantisce il passeggero in caso di incidente se l'auto e' destinata a uso diverso da quello riportato sul libretto e sul contratto di assicurazione, se no e' solo casino.
se sali su un bus e c'e' un incidente sei coperto.
se sali su un taxi idem.
se sali su un veicolo con uberpop, non sei coperto, se hai un incidente l'assicurazione non paga. e su chi ti rivali, sul conducente?

per ora non credo che l'assicurazione possa distinguere tra passeggero normale e uberpop... in futuro l'ania potrebbe richiedere la lista delle targhe a uberpop e quindi mandare in automatico una diffida agli iscritti a cancellarsi da uber o pagare un premio aggiuntivo sulla polizza, poi nei nuovi preventivi aggiungere la voce "sei registrato a uber?" ecc... ecc....

Athardis
28-05-2015, 00:02
io lavoro in albergo (umile dipendente) ma mi viene da pensare che UberPop sia come AirBnB

Un albergatore paga licenze, dipendenti, tasse, affitti, immobili, mutui e poi arrivano 2 milioni di "sore marie" che, con una stanza in più a testa in casa ospitano turisti a prezzi irrisori.

Perchè lo stato italiano non blocca AirBnB?

Non pensate che gli hotel non chiudano per fallimento eh. Ce ne sono molti di più di quanto se ne immagini dato che il lavoro è crollato drasticamente (e sono a Roma centro, non in culo ai lupi :p )

GTKM
28-05-2015, 06:24
Comunque, qui (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2015-05-25/da-uber-ad-airbnb-perche-sharing-economy-non-crea-veri-posti-lavoro-154339.shtml?uuid=AB3lKEmD) trovate un articolo del Sole 24 Ore proprio riguardo fenomeni come Uber ed Airbnb.

marchigiano
28-05-2015, 13:18
anzi,se un HOTEL teme la concorrenza di una stanza affitata da un privato dentro casa sua, mi sa che è l'hotel a non valere un granchè, per cui è giusto che chiuda. chiuso ot.

quoto... qua uno non è più libero di fare come gli pare, tra un po vieteranno di sdraiarsi su un prato o in spiaggia se non si è in una struttura organizzata e autorizzata dallo stato... :rolleyes:

Ares17
28-05-2015, 15:13
quoto... qua uno non è più libero di fare come gli pare, tra un po vieteranno di sdraiarsi su un prato o in spiaggia se non si è in una struttura organizzata e autorizzata dallo stato... :rolleyes:

Ma dico stiamo scherzando?
Quindi secondo il tuo parere tutti possiamo aprire un ristorante senza licenza, autorizzazioni ASL, senza piano di uscita di emergenza, senza garantire la corretta conservazione degli alimenti, senza la certezza che chi maneggia il cibo abbia seguito la casistica da immunoprofilassi ecc. ?

In democrazia uno è libero di fare quello che gli pare entro i limiti di legge, tutti indistintamente a prescindere dal soggetto, ma se devi trasportare una persona con finalità di lucro oltre che ad avere il K (abilitazione) devi avere l'assicurazione che copre i clienti, e guarda caso regolare licenza.
questi non solo non hanno la licenza taxi, ma nemmeno quella di autonoleggio, per non parlare che se vieni investito da uno di questi soggetti
l'assicurazione non sborsa un € e ti tocca pagarti tutte le spese del caso e poi denunziare sia il conducente, 'eventuale passeggero ed anche uber.

amd-novello
28-05-2015, 16:03
quoto

v1doc
28-05-2015, 16:32
IMHO qui si sta solo facendo del terrorismo psicologico da parte di tassisti o amici/parenti di tassisti.
Per quanto ne so, se vieni investito l'assicurazione dell'investitore PAGA, poi eventualmente applicherà il diritto di rivalsa, in ogni caso è un problema dell'autista di Uber, non è certo un problema di chi viene investito.

fraussantin
28-05-2015, 17:00
IMHO qui si sta solo facendo del terrorismo psicologico da parte di tassisti o amici/parenti di tassisti.
Per quanto ne so, se vieni investito l'assicurazione dell'investitore PAGA, poi eventualmente applicherà il diritto di rivalsa, in ogni caso è un problema dell'autista di Uber, non è certo un problema di chi viene investito.

Il problema è che se ti fai male come passeggiero l'assicurazione secondo i vincoli che mette non to paga.

E devi fare rivalsa sullo pseudotassista.

Che se non possiede niente ti attacchi . Si c'è il fondo vittiime. Ma paga poco

Ares17
28-05-2015, 17:11
IMHO qui si sta solo facendo del terrorismo psicologico da parte di tassisti o amici/parenti di tassisti.
Per quanto ne so, se vieni investito l'assicurazione dell'investitore PAGA, poi eventualmente applicherà il diritto di rivalsa, in ogni caso è un problema dell'autista di Uber, non è certo un problema di chi viene investito.
E ne sai nulla allora.
L'assicurazione copre solo in caso tutto sia in ordine.

Quindi patente valida (e se non hai il bk non è valida per il trasporto pubblico) revisione gomme entro i consumi di limiti di legge ecc.
Gia il fatto che non hai la patente valida (senza la "ministeriale") e fai un incidente con un'auto da noleggio (per trasporto persone) l'assicurazione non sborsa un euro, anche se non trasporti nessuno.
Questi sono i contratti assicurativi, e non ci saranno santi che tengano.
Ti toccherà citare l'assicurazione in giudizio (e gia per arrivare alla sentenza qua in Italia lascerai le spese processuali da pagare ai tuoi figli) e solo se il giudice (durante tutta la trafila di appello e cassazione) obbligherà l'assicurazione a pagare, questa si rivale sul conducente.
O credi che le tariffe assicurative sono identiche ad uso professionale e privato?

marchigiano
28-05-2015, 22:57
Ma dico stiamo scherzando?
Quindi secondo il tuo parere tutti possiamo aprire un ristorante senza licenza, autorizzazioni ASL, senza piano di uscita di emergenza, senza garantire la corretta conservazione degli alimenti, senza la certezza che chi maneggia il cibo abbia seguito la casistica da immunoprofilassi ecc. ?

un conto è un ristorante o un taxi o un pullman o un treno o un aereo... un conto è dare un passaggio a tizio e caio o invitare a casa propria qualche persona amica o pseudo tale... ripeto dipende sempre dalle proporzioni, se uno ha 5 stanze affittate regolarmente ci arriva prima la finanza che l'assicurazione, se uno ospita a casa propria ogni tanto un pinco pallino qualsiasi ci mancherebbe che non può farlo se non richiede 1000 licenze... idem con l'auto, sono famosi gli autostoppisti anni 60-70, magari ti potevano dare qualche soldo per la benzina, nessuno si è mai lamentato... la tecnologia sicuramente permette un approccio più professionale ma mai si arriverà a livello di un vero taxi o un vero albergo, ma io vorrei anche essere libero di poter scegliere di andare in una casa non potendomi permettere un albergo ma non volendo andare in un ostello... :rolleyes:

v1doc
29-05-2015, 16:46
E ne sai nulla allora.
L'assicurazione copre solo in caso tutto sia in ordine.


Invece penso di sapere qualche cosa visto che sono rimasto coinvolto in un incidente con un ubriaco (ero il passeggero).
L'assicurazione dell'ubriaco mi ha rimborsato tutti i danni, poi ha esercitato il diritto di rivalsa verso l'ubriaco.
Tutto questo senza fare nessuna causa legale.

Ares17
29-05-2015, 17:52
Invece penso di sapere qualche cosa visto che sono rimasto coinvolto in un incidente con un ubriaco (ero il passeggero).
L'assicurazione dell'ubriaco mi ha rimborsato tutti i danni, poi ha esercitato il diritto di rivalsa verso l'ubriaco.
Tutto questo senza fare nessuna causa legale.

Leggiti il tuo contratto di assicurazione e controlla cosa c'è scritto circa la copertura assicurativa nell'atto di compiere un reato ( controllati bene anche l'omessa dichiarazione in quale casistica ricade), ed il passeggero essendo complice (perché tu sai che stai salendo a bordo di un'auto che fa servizio abusivo violando diverse leggi e non solo quella di noleggio non avente diritto).
Trovami anche l'articolo dove è specificato che guidare in stato di ebbrezza è un reato piuttosto che una violazione del codice della strada.
Secondo la tua opinione se vai a fare una rapina e nella fuga vi schiantate l'assicurazione paga il passeggero.