View Full Version : Ubuntu 15.04 Vivid Vervet disponibile al download: ecco le novità principali
Redazione di Hardware Upg
27-04-2015, 16:34
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/ubuntu-1504-vivid-vervet-disponibile-al-download-ecco-le-novita-principali_57017.html
Canonical ha rilasciato una nuovissima versione di Ubuntu, nello specifico la 15.04 Vivid Vervet. Ecco la lista delle principali novità
Click sul link per visualizzare la notizia.
macellatore
27-04-2015, 17:10
Contro XP Ubuntu 5.04 se la giocava per davvero.
La mia prima distro Linux.
Sono passati giusto 10 anni,
e ahime', Windows è cresciuto molto, mentre
il mondo opensource sta mostrando i suoi limiti,
vedi per esempio i nuovi DE.
essendo un numero dispari questa release la salto
Contro XP Ubuntu 5.04 se la giocava per davvero.
La mia prima distro Linux.
Sono passati giusto 10 anni,
e ahime', Windows è cresciuto molto, mentre
il mondo opensource sta mostrando i suoi limiti,
vedi per esempio i nuovi DE.
Sono purtroppo d'accordo, i DE sono terribilmente indietro, buggati (*) e decisamente poco user-friendly.
Penso che sviluppare un DE richieda molte più risorse (soldi, tempo, beta-testing), di quanti ne vengano effettivamente investiiti; si preferisce ovviamente concentrare i soldi sulle applicazioni core che poi ognuno utilizza.
(*) Tanti piccoli bug spesso che rendono frustrante l'utilizzo (almeno fino ad un po' di tempo fa).
FirePrince
27-04-2015, 17:41
Ho usato in maniera intensa tante versioni di Ubuntu, ma ormai è da 2-3 anni che riciclano sempre la stessa solfa. Ogni nuova versione è praticamente solo bugfix e non nuove funzioni. Tutto molto triste devo dire :(
Per coloro che proveranno Kubuntu 15.04 (io con i *ubuntu non voglio avere più a che fare): Plasma 5 è davvero così rivoluzionario, oppure, dietro lo sbrilluccichio, ci sono tante piccole "rogne"? :)
Opteranium
27-04-2015, 18:03
Sono purtroppo d'accordo, i DE sono terribilmente indietro, buggati (*) e decisamente poco user-friendly.
Personalmente utilizzo Mate fino dalla versione 1.4 (prima ero su Gnome2) e di problemi di stabilità non ne ho mai avuti. Quanto a personalizzazione, inoltre, penso siano facilmente configurabili.
Ho usato in maniera intensa tante versioni di Ubuntu, ma ormai è da 2-3 anni che riciclano sempre la stessa solfa. Ogni nuova versione è praticamente solo bugfix e non nuove funzioni. Tutto molto triste devo dire :(
Questione di punti di vista. A me, per esempio, interessa che il sistema non si pianti. Di un OS barocco e pavoneggiante che crasha ogni tre per due non saprei che farmene. Poi non so cosa uno pretenda dal sistema operativo. Secondo me dovrebbe essere quanto più leggero e trasparente possibile, in modo da dare risalto all'utilizzo dei programmi.
Pier2204
27-04-2015, 18:05
ho provato xubuntu con il nuovo xfce 4.12...ottimo de, velocissimo,
altamente personalizzabile e stabile.
Ho da quasi un anno in dual boot con W8.1 openSuse 13.1 evergreen, devo dire che, nonostante KDE 4.xx lo considero un mattone, è reattivo e molto stabile.
Su Ubuntu preferivo le versioni LTS.
Una cosa che openSuse invece non ha, almeno in Italia, è la community di Ubuntu che è veramente enorme. Unica pecca tra le 2 distro..
Therinai
27-04-2015, 18:31
come faccio a trovare problemi di instabilità andando su facebook o sull'home banking con ubuntu vorrei proprio capirlo. Installazione della 14.04 effettuata appena uscita, aggiornata una volta e nessun problema nonostante venga usata da cani e porci. In compenso windows 7 l'ho ripristinato 3 volte nello stesso lasso di tempo.
Vabbé sostanzialmente cambia poco o nulla rispetto alla 14.04, questo upgrade si puo' saltare a pié pari.
Se non sbaglio é stato rilasciato il kernel 4.0 qualche giorno fa e con la prossima major release sarebbe auspicabile una rinfrescata a Unity con una serie di personalizzazioni abilitate di default senza dover installare estensioni di terze parti dalle configurazioni cervellotiche.
Per coloro che proveranno Kubuntu 15.04 (io con i *ubuntu non voglio avere più a che fare): Plasma 5 è davvero così rivoluzionario, oppure, dietro lo sbrilluccichio, ci sono tante piccole "rogne"? :)
Non é niente di rivoluzionario a livello estetico e funzionale, e non so sincerametne chi te lo ha detto.
Il cambiamento principale é sotto il cofano, adesso il progetto é gestito in modo differente e molto modulare.
Sul lato funzionale cambia poco, manca giusto qualche funzione che prima c´era.
Ho abbandonato Ubuntu da quando è uscito Unity (non l'ho mai apprezzato)
All'inizio cambiavo solo il DE, ma l'integrazione non era mai perfetta al 100%
Da allora sono passato a Linux Mint, provando tutte le distro: basate su debian o ubuntu con MATE o Cinnamon
solo le versioni KDE ho saltato, per quanto adori esteticamente quel DE lo trovo davvero un mattone.
Vabbé sostanzialmente cambia poco o nulla rispetto alla 14.04, questo upgrade si puo' saltare a pié pari.
Se non sbaglio é stato rilasciato il kernel 4.0 qualche giorno fa e con la prossima major release sarebbe auspicabile una rinfrescata a Unity con una serie di personalizzazioni abilitate di default senza dover installare estensioni di terze parti dalle configurazioni cervellotiche.
La versione 15.10 non dovrebbe anch´essa mostrare novitá consistenti al primo avvio.
Dovrebbero preinstallare Unity 8 scritto in Qt, ma sará opzionale (dovrebbe restare ancora la 7).
L´aggiornamento grosso dovrebbe arrivare con la 15.04, dove il DE di default diventerá il nuovo Unity 8 e dovrebbero introdurre le prime app per separarsi completamente da GNOME e da tutti gli altri ambienti desktop.
Oltre a permettere al team di mantenere un solo software per tipo indipendentemente da smartphone, tablet e PC (es: un solo file manager, un solo lettore video e uno audio ecc.).
piccolofalco75
27-04-2015, 19:53
Kubuntu 15.04. IO ad esser sincero mi trovo bene. Ho aggiornato il mio Lenovo Y50-70 e che prima non mi vedeva la Nvidia GTX860M ora invece subito.
Plasma 5 pur mancando ancora di molte funzioni presenti sul 4, si è dimostrato molto più leggero e performante. Forse un po' più tablet friendly come interfaccia, però mi piace.
Anch'io ho delle riserve riguardo a Ubuntu, lo indicherei per i new user che per i veterani.
Sul fisso ho ancora Xubuntu 14.10, aspetto ancora qualche aggiornamento prima di avanzare.
Non é niente di rivoluzionario a livello estetico e funzionale, e non so sincerametne chi te lo ha detto.
Il cambiamento principale é sotto il cofano, adesso il progetto é gestito in modo differente e molto modulare.
Sul lato funzionale cambia poco, manca giusto qualche funzione che prima c´era.
Avevo letto di sfuggita, in altri forum, commenti di gente che citava Plasma 5 e ne parlava come qualcosa di strabiliante.
Come già detto, non ho avuto modo di provare con mano, e nemmeno m'interessa farlo, ma era semplice curiosità.
Comunque non capisco cosa ci si aspetti da un OS: a me interessa che sia stabile, e che gestisca bene le risorse; il resto è "opzionale".
Questione di punti di vista. A me, per esempio, interessa che il sistema non si pianti. Di un OS barocco e pavoneggiante che crasha ogni tre per due non saprei che farmene. Poi non so cosa uno pretenda dal sistema operativo. Secondo me dovrebbe essere quanto più leggero e trasparente possibile, in modo da dare risalto all'utilizzo dei programmi.
Peccato che Ubuntu attualmente sia l'esatto contrario di ciò che hai detto.
Opteranium
27-04-2015, 21:08
quello è un altro discorso. E comunque basta scegliere le versioni "giuste" (mate, xfce) per avere un ambiente funzionale, pratico, versatile e sufficientemente snello.
Er Pirata
27-04-2015, 21:32
Per me dovrebbero concentrarsi su altro se vogliono aumentare la loro fetta di mercato..... per la parte desktop secondo me sono ancora fuori strada.. sono centinaia di volte che istallo ubuntu e poi sono costretto a fare doppia partizione con windows perche costretto, magari per un semplice montaggio video o perche una chiavetta internet da troppe noie.... per il resto stabilissimo e veloce, ma poi mi si perde in un bicchiere d'acqua!
Elementary OS e passa la paura. Basata su 14.04 è una scheggia e molto stabile, provare per credere :D
CaFFeiNe
28-04-2015, 00:32
come faccio a trovare problemi di instabilità andando su facebook o sull'home banking con ubuntu vorrei proprio capirlo. Installazione della 14.04 effettuata appena uscita, aggiornata una volta e nessun problema nonostante venga usata da cani e porci. In compenso windows 7 l'ho ripristinato 3 volte nello stesso lasso di tempo.
Senza offesa, ma probabilmente non sai usare Windows, per ripristinare 7 o ancora più 8 bisogna proprio riempirlo di schifezze e immondizia... Ho installato 7 all uscita e l ho piallato solo per metterci l'8...
Certo anche io se potessi userei Linux se Adobe mi ci facesse lavorare... Ma Windows oggigiorno a meno di schifezze é rocksolid
Attualmente sul notebook "personale" sto usando Ubuntu 14.04 con Unity
come "base" per alcune applicazioni native (libreOffice, Firefox, Thunderbird, tool di sviluppo e crosscompiler) e per il resto uso Virtualbox con le guest extensions
per far girare su VM Android (per test rapidi e debug di app), Windows XP (con regolare licenza, per varia roba legacy)
e Windows 10 TP.
Probabilmente in futuro farò lo stesso per il notebook "di lavoro" su cui attualmente ho solo Windows 7.
Una volta che si dispone di una cpu x86 con 8..16GB ed almeno il supporto VT-x o AMD-V le VM girano bene (e nel mio caso due hd da 1TB in modo da dedicare file preallocati ai dischi virtuali ed eventualmente partizioni alle VM).
Probabilmente il prossimo aggiornamento di S.O. lo farò con la 16.04 dopo qualche mese che sarà rilasciata.
In passato Unity non mi convinceva molto, ma è minimalista senza esagerare e mi sono reso conto che quel che mi dava più fastidio era il colore viola dominante, passando al blu è diventato tutto più gradevole.
Al contrario invece Windows 10 TP ha ancora parecchi dei lati URRENDI di una UI "finto-minimalista/pugno-negli-occhi" e li non c'è colore che tenga, dovrebbero ripensare totalmente lo stile e le icone utilizzate.
Insomma, non passo a 15.04 perche con 14.04 mi trovo già bene.
SuperLory
28-04-2015, 05:49
ma sta fantomatica quota di mercato ha passato il prefisso telefonico o ancora siamo a qualche smanettone e basta ?
Attualmente sul notebook "personale" sto usando Ubuntu 14.04 con Unity
come "base" per alcune applicazioni native (libreOffice, Firefox, Thunderbird, tool di sviluppo e crosscompiler) e per il resto uso Virtualbox con le guest extensions
per far girare su VM Android (per test rapidi e debug di app), Windows XP (con regolare licenza, per varia roba legacy)
e Windows 10 TP.
Probabilmente in futuro farò lo stesso per il notebook "di lavoro" su cui attualmente ho solo Windows 7.
Una volta che si dispone di una cpu x86 con 8..16GB ed almeno il supporto VT-x o AMD-V le VM girano bene (e nel mio caso due hd da 1TB in modo da dedicare file preallocati ai dischi virtuali ed eventualmente partizioni alle VM).
Probabilmente il prossimo aggiornamento di S.O. lo farò con la 16.04 dopo qualche mese che sarà rilasciata.
In passato Unity non mi convinceva molto, ma è minimalista senza esagerare e mi sono reso conto che quel che mi dava più fastidio era il colore viola dominante, passando al blu è diventato tutto più gradevole.
Al contrario invece Windows 10 TP ha ancora parecchi dei lati URRENDI di una UI "finto-minimalista/pugno-negli-occhi" e li non c'è colore che tenga, dovrebbero ripensare totalmente lo stile e le icone utilizzate.
Insomma, non passo a 15.04 perche con 14.04 mi trovo già bene.
Quando si parla di Ubuntu, il consiglio è sempre quello di restare sulle versioni LTS, soprattutto se il computer va usato per la "produttività". Se non ricordo male, adesso il supporto è esteso a 5 anni, quindi fino all'uscita del 19.04 puoi stare tranquillo. :D
Attualmente sul notebook "personale" sto usando Ubuntu 14.04 con Unity
come "base" per alcune applicazioni native (libreOffice, Firefox, Thunderbird, tool di sviluppo e crosscompiler) e per il resto uso Virtualbox con le guest extensions
per far girare su VM Android (per test rapidi e debug di app), Windows XP (con regolare licenza, per varia roba legacy)
e Windows 10 TP.
Probabilmente in futuro farò lo stesso per il notebook "di lavoro" su cui attualmente ho solo Windows 7.
Una volta che si dispone di una cpu x86 con 8..16GB ed almeno il supporto VT-x o AMD-V le VM girano bene (e nel mio caso due hd da 1TB in modo da dedicare file preallocati ai dischi virtuali ed eventualmente partizioni alle VM).
Probabilmente il prossimo aggiornamento di S.O. lo farò con la 16.04 dopo qualche mese che sarà rilasciata.
In passato Unity non mi convinceva molto, ma è minimalista senza esagerare e mi sono reso conto che quel che mi dava più fastidio era il colore viola dominante, passando al blu è diventato tutto più gradevole.
Al contrario invece Windows 10 TP ha ancora parecchi dei lati URRENDI di una UI "finto-minimalista/pugno-negli-occhi" e li non c'è colore che tenga, dovrebbero ripensare totalmente lo stile e le icone utilizzate.
Insomma, non passo a 15.04 perche con 14.04 mi trovo già bene.
L'interfaccia nell'informatica moderna ormai é tutto ... o quasi.
Anche io trovo assolutamente orrenda la nuova filosofia adottata da microsoft per le sue piattaforme e tranne i soliti fanboy la maggior parte degli utenti con cui parlo la trovano ripugnante, non capisco come faccia una delle multinazionali piu' grandi del pianeta a partorire certe scelte stilistiche.
Le screenshot pubblicate giorni fà su una versione di windows 10 per tablet di "piccola taglia" mi hanno fatto pensare ad un mix grottesco tra windows 3.11 e il tema limetta della bash su KDE :asd:
Anche la nuova versione di office, che ovviamente ricalca lo stesso tema, mi fà venire voglia di non usarla e passare a libre office pure sotto windows.
Tornando a ubuntu io mi trovo molto bene con unity, anche se da utente mac debbo ammettere che hanno scopiazzato qua e la alcuni concetti della UI di osx, ma in questo caso piu' che minimalismo io ci vedo incompiutezza, ci sono alcune cose che vanno assolutamente implementate.
Il dock a grandezza fissa con le sole icone ridimensionabili é poco usabile, o hai poche shortcut sulla barra oppure rischi di doverle ridimensionare troppo e diventano quasi illeggibili, ad esempio potrebbero implemente la funzionie di ios e di android che ti permette di creare dei set di icone per guadagnare spazio e raggrupparle in base ai criteri scelti dall'utente, applicata al dock sarebbe pratico e originale.
Devono dare la possibilità di aggiungere collegamenti sul desktop senza dover installare estensioni e plugin gnome.
La barra delle applicazioni spesso é incoerente e ogni programma la "riempie" un po' come caxxo gli gira (vedi viber ad esempio).
Come hai detto tu dovrebbe darti la possibilità di cambiare il tema (almeno due o tre preset senza installare programmi di terze parti).
Il framework compiz lo trovo inutile e scollegato dalla UI, dovrebbero scegliere una serie di funzionalità ed integrarle per default senza costringerti a smanettarci con estensioni varie.
Il file explorer di default é troppo scarno, mancano diverse opzioni che seconde me sono essenziali (ad es. visualizzare il path assoluto di un file!!!)
Infine integrerei per default un gestore grafico di PPA visto che alcune applicazioni ultra utilizzate non vengono supportate da canonical ( vedi xmbc, ormai divenuto kodi).
SpyroTSK
28-04-2015, 10:06
Sono purtroppo d'accordo, i DE sono terribilmente indietro, buggati (*) e decisamente poco user-friendly.
Penso che sviluppare un DE richieda molte più risorse (soldi, tempo, beta-testing), di quanti ne vengano effettivamente investiiti; si preferisce ovviamente concentrare i soldi sulle applicazioni core che poi ognuno utilizza.
(*) Tanti piccoli bug spesso che rendono frustrante l'utilizzo (almeno fino ad un po' di tempo fa).
Bhe oddio, nemmeno il Explorer o Metro di windows sono delle rocce in fatto di bug! :rolleyes:
Tralasciando un attimo i bug, il discorso user-friendly lo trovo molto meno il DE di windows rispetto ad un KDE4 o Gnome 2.3/Mate. Il discorso invece "dei soldi" se ne può parlare solo in ambito Unity visto che gli altri DE come KDE o Gnome hanno un team e un'organizzazione a sè (Gnome Foundation e KDE e. V.)
SpyroTSK
28-04-2015, 10:09
L'interfaccia nell'informatica moderna ormai é tutto ... o quasi.
Anche io trovo assolutamente orrenda la nuova filosofia adottata da microsoft per le sue piattaforme e tranne i soliti fanboy la maggior parte degli utenti con cui parlo la trovano ripugnante, non capisco come faccia una delle multinazionali piu' grandi del pianeta a partorire certe scelte stilistiche.
Le screenshot pubblicate giorni fà su una versione di windows 10 per tablet di "piccola taglia" mi hanno fatto pensare ad un mix grottesco tra windows 3.11 e il tema limetta della bash su KDE :asd:
Anche la nuova versione di office, che ovviamente ricalca lo stesso tema, mi fà venire voglia di non usarla e passare a libre office pure sotto windows.
Tornando a ubuntu io mi trovo molto bene con unity, anche se da utente mac debbo ammettere che hanno scopiazzato qua e la alcuni concetti della UI di osx, ma in questo caso piu' che minimalismo io ci vedo incompiutezza, ci sono alcune cose che vanno assolutamente implementate.
Il dock a grandezza fissa con le sole icone ridimensionabili é poco usabile, o hai poche shortcut sulla barra oppure rischi di doverle ridimensionare troppo e diventano quasi illeggibili, ad esempio potrebbero implemente la funzionie di ios e di android che ti permette di creare dei set di icone per guadagnare spazio e raggrupparle in base ai criteri scelti dall'utente, applicata al dock sarebbe pratico e originale.
Devono dare la possibilità di aggiungere collegamenti sul desktop senza dover installare estensioni e plugin gnome.
La barra delle applicazioni spesso é incoerente e ogni programma la "riempie" un po' come caxxo gli gira (vedi viber ad esempio).
Come hai detto tu dovrebbe darti la possibilità di cambiare il tema (almeno due o tre preset senza installare programmi di terze parti).
Il framework compiz lo trovo inutile e scollegato dalla UI, dovrebbero scegliere una serie di funzionalità ed integrarle per default senza costringerti a smanettarci con estensioni varie.
Il file explorer di default é troppo scarno, mancano diverse opzioni che seconde me sono essenziali (ad es. visualizzare il path assoluto di un file!!!)
Infine integrerei per default un gestore grafico di PPA visto che alcune applicazioni ultra utilizzate non vengono supportate da canonical ( vedi xmbc, ormai divenuto kodi).
Infatti sono anni che sostengo che unity sia molto più schifosa di Metro e OSX.
Gnome 2.3/Mate sono secondo me la scelta migliore in assoluto, altrimenti KDE4.
tra i de trovo anch'io che mate sia attualmente la scelta migliore ( specie per un uso 'serio' o cmq dove conta la stabilita' in generale, fermo restando che quest'ultima non dipende solo dal de...)
per uso 'casual' o 'light' non escludo (non mi sento in grado di deciderlo) che unity (o equivalente) possano essere adatte.
in ogni caso il 'core' dello sviluppo e' ormai da mo' sul lato mobile (linux o non linux) e quindi per uso desktop tradizionale, che come scritto sopra non comprende mandatoriamente un uso 'serio' del pc, probabilmente si tendera' ad affrontare sempre piu' compromessi. (purtroppo, ma cosi' e')
quindi alla fine si torna a mate al momento... oppure anche estremizzando ed eliminando direttamente il de usando solo un wm... per sottolineare come gia' scritto da altri che, gratta gratta, l'interfaccia grafica meno si nota e spesso meglio e', in un pc. (sottolineo pc)
Benjamin Reilly
28-04-2015, 11:24
sto testando Kubuntu e il sistema pare reagire bene.
Le attività comuni per l'utente si svolgono egregiamente:
office;
browsing;
multimedia (VLC dopo qualche artifizio per la lettura dei DVD).
È anche presente un centro informazioni hardware.
L'avvio pare rapido e l'ambiente grafico PLASMA 5 è accelerato con possibilità di optare tra OPENGL 2 e 3.1 tramite API GLX o EGL.
Gradualmente transiteranno da X11 al compositor wayland ottimizzando ulteriormente in efficienza.
Il kernel è stato migliorato notevolmente dal punto di vista ACPI, DRM e file system (di cui è interessante l'evoluzione F2FS per i supporti con memorie nand) ed ulteriori miglioramenti attendono l'architettura audio alsa in termini HD.
Direi che i progressi sono soddisfacenti, almeno in questo ambito
A chi di voi l'ha provata... hanno risolto i problemi con UEFI?
Installare Ubuntu/qualsiasi altro distro sui nuovi sistemi con UEFI era un calvario.
Benjamin Reilly
28-04-2015, 12:26
A chi di voi l'ha provata... hanno risolto i problemi con UEFI?
Installare Ubuntu/qualsiasi altro distro sui nuovi sistemi con UEFI era un calvario.
in proposito c'è questo post: http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=uefi-2.5-better-linux-updates
Questo è un video che descrive come eseguire l'installazione nel pregresso rilascio 14.04 (non so se sia utile dopo i miglioramenti apportati):
https://www.youtube.com/watch?v=fE8XvuhyaaA
Qui sono esposti consigli per il dual boot:
https://help.ubuntu.com/community/UEFI
ps: Cmq per esperienza personale separerei l'installazione dei sistemi operativi destinando ad essi specifico hard drive e suicciando in fase di accesso (da bios).
Pier2204
28-04-2015, 12:34
Il problema di Linux rimane la frammentazione e le applicazioni, sempre le solite.
Altro problema sono le interfacce, non so quanti DE sono disponibili, ma ognuno ha una sua filosofia incoerente con gli altri e spesso incompatibili.
Voglio dire, qui si è accesso un dibattito che è durato 2 anni solo per la scomparsa del tasto start su Windows, nel quale l'utente meno avvezzo si trova spaesato e in parte condivido, ma provate a mettere questo utente con una KDE per vedere che combina, poi fatelo passare a Unity e il giorno dopo a Gnome, se non si è contenti allora metteteci pure Mate, Cinammon, XCDE ecc..
A parte la masturbazione che qualche utente qui si fa con le icone OSX, il sistema operativo è un mezzo e non il fine.
L'importante è che lo stesso paradigma me lo ritrovo su qualsiasi dispositivo, che guarda caso sono gli stessi che useranno gli utenti che ho menzionato.
Il motivo è semplice, una volta abituati a una interfaccia con il tempo questa diventa usabile a "occhi chiusi"
Poi se vogliamo mettere tutto sullo stile delle icone, certo si possono migliorare e farle più belle, l'importante è che il sistema risulti sempre leggero e reattivo altrimenti non serve a nulla, serve solo per qualcuno che si eccita con le icone. :asd:
blackshard
28-04-2015, 12:37
Peccato che Ubuntu attualmente sia l'esatto contrario di ciò che hai detto.
Non è affatto vero.
Ubuntu viene sempre denigrata, intanto ha una community enorme ed un team di sviluppo che lavora a tempo pieno, anche su questioni di interfaccia utente. Quale altra grande distribuzione può vantare ciò?
Fuori dai preconcetti, a me sembra che Unity sia un DE maturo, comodo e funzionale e che ubuntu sia stabile tanto quanto altre distribuzioni.
Pier2204
28-04-2015, 12:42
Non è affatto vero.
Ubuntu viene sempre denigrata, intanto ha una community enorme ed un team di sviluppo che lavora a tempo pieno, anche su questioni di interfaccia utente. Quale altra grande distribuzione può vantare ciò?
Fuori dai preconcetti, a me sembra che Unity sia un DE maturo, comodo e funzionale e che ubuntu sia stabile tanto quanto altre distribuzioni.
Questo è vero, Ubuntu ha anche il merito di aver perseguito la sua interfaccia nonostante le critiche, e con il tempo secondo me Canonical avrà ragione...
Sono purtroppo d'accordo, i DE sono terribilmente indietro, buggati (*) e decisamente poco user-friendly.
Penso che sviluppare un DE richieda molte più risorse (soldi, tempo, beta-testing), di quanti ne vengano effettivamente investiiti; si preferisce ovviamente concentrare i soldi sulle applicazioni core che poi ognuno utilizza.
(*) Tanti piccoli bug spesso che rendono frustrante l'utilizzo (almeno fino ad un po' di tempo fa).
quoto. non ce n'è uno che sia veramente a posto :(
Non è affatto vero.
Ubuntu viene sempre denigrata, intanto ha una community enorme ed un team di sviluppo che lavora a tempo pieno, anche su questioni di interfaccia utente. Quale altra grande distribuzione può vantare ciò?
Fuori dai preconcetti, a me sembra che Unity sia un DE maturo, comodo e funzionale e che ubuntu sia stabile tanto quanto altre distribuzioni.
Per fortuna hai scritto a me sembra. ;)
Benjamin Reilly
28-04-2015, 12:50
@pier : condivido l'idea che la frammentazione delle distribuzioni sia penalizzante.
Per questo normalmente testo talune distro... quelle che maggiormente paiono user friendly a mio avviso sono le versioni mint (cinnamon, mate e xfce), kubuntu che sto testando ora, e non so ubuntu in che condizioni sia, lubuntu prevede l'installazione di alcune librerie audio e forse video e l'installazione di programmi assenti dal software center per essere completo (richiedendo una certa dose di pazienza ed informazioni).
Difficoltà personali inizialmente hanno riguardato in Kubuntu la digitazione di taluni caratteri speciali da tastiera (mappatura tastiera diversa dai sistemi windows) e altri a rendere leggibili i dvd... questione di file che autorizza ai diritti (non si comprende quali problemi possa avere linux in tal senso: acquistato il DVD originale, acquistati i diritti). Inconvenienti cmq risolti (vedrò in futuro per i BD).
Eccellenze riscontrate in Kubuntu:
ambiente grafico (PLASMA 5);
Gestore pacchetti (synaptic) e software center;
I video in dvd paiono meglio renderizzati tramite VLC, rispetto almeno ad XP (in cui utilizzo MPC-HC) offrendo immagini più nitide e definite a schermo interno 1900*1200 (l'audio è correttamente riprodotto con effetti surround eccezionali (i suoni attraversano i vari speakers 5.1) anche se paiono apparentemente migliori in XP, immagino per effetto del driver ufficiale o per il differente player);
Office libreoffice nella propria veste grafica kde;
firefox lo utilizzo ma preferisco chromium o derivate (purtroppo pare che in kde sussistano alcuni problemi di implementazione)
bobafetthotmail
28-04-2015, 14:17
Peccato che Ubuntu attualmente sia l'esatto contrario di ciò che hai detto.Ma ce la facciamo a distinguere il DE dal sistema operativo?
Ubuntu viene sempre denigrata, intanto ha una community enorme ed un team di sviluppo che lavora a tempo pieno, anche su questioni di interfaccia utente. Quale altra grande distribuzione può vantare ciò?Intanto clona il 90% dei pacchetti da Debian quindi il grosso del lavoro non lo fanno loro di certo.
Il problema di Linux rimane la frammentazione e le applicazioni, sempre le solite.Cosa si intende per frammentazione in questo caso?
Altro problema sono le interfacce, non so quanti DE sono disponibili, ma ognuno ha una sua filosofia incoerente con gli altri e spesso incompatibili.Questi sono "problemi" solo per te però. A me che mi frega che KDE fa le finestre così e MATE le fa cosà?
La roba funge sia su KDE che su MATE che su Unity che su Gnome3 che boh, o no?
quoto. non ce n'è uno che sia veramente a postoUno che sia una copia esatta e sputata di XP vuoi dire. Non è colpa di linux se nessuno si è mai messo a fare copie di XP.
Benjamin Reilly
28-04-2015, 14:18
Da poco più di un'ora è disponibile l'aggiornamento di PLASMA alla versione 5.3
Nel sito ufficiale le migliorie:
https://www.kde.org/announcements/plasma-5.3.0.php
°FalcoPellegrino°
28-04-2015, 14:44
Personalmente uso con molto profitto Linux Mint, sono passato da cinnamon a KDE per finire a mate (che la trovo molto più leggera ed adatta alle mie esigenze) e non ho mai avuto il minimo problema.
Nulla che mi faccia bestemmiare più di quanto non succeda con windows che, mio malgrado, purtroppo sono costretto ad usare.
Pier2204
28-04-2015, 15:42
Questi sono "problemi" solo per te però. A me che mi frega che KDE fa le finestre così e MATE le fa cosà?
La roba funge sia su KDE che su MATE che su Unity che su Gnome3 che boh, o no?
.
A parte che ogni singola applicazione ha bisogno di essere adattata al DE, (esempio Firefox, non è uguale su Unity, su gnome e su KDE o mi sbaglio), ma il mio discorso è più ampio e si basa su quello che secondo me dovrebbero adottare per avere uno share più ampio. La cosa su cui cominciare e il DE, uno solo, ne scelgono uno e lo sviluppano senza perdersi in mille rivoli.
Mia personale opinione, che so già che i puristi di Linux non accettano..
personalmente non vedo tutti questi problemi sui de...sono passato
agevolmente da gnome2 a gnome shell, unity e xfce e in questi 2 anni su linux
non ho mai avuto perdite di produttività dovute all'interfaccia del s.o.
xfce è pieno di bug... :(
a prescindere dalle opinioni personali (io ad esempio preferisco un linux piu' di nicchia, e anche da tempo mi sono messo via la 'spes missionaria'), il mercato desktop globale e' ormai piuttosto marginale... e non da oggi.
la guerra, sempre se il modo linux punta a guadagnare 'share' (e posto che l'eterogeneo sottobosco linux non sarebbe un esercito ma sarebbe piu' simile ad una guerriglia diffusa con molto 'fuoco amico') si combatte altrove, nel mercato per i dispositivi mobile, e anzi, nel caso linux proprio marginale non e' anche se sotto diciamo 'mentite spoglie'...
A parte che ogni singola applicazione ha bisogno di essere adattata al DE, (esempio Firefox, non è uguale su Unity, su gnome e su KDE o mi sbaglio), ma il mio discorso è più ampio e si basa su quello che secondo me dovrebbero adottare per avere uno share più ampio. La cosa su cui cominciare e il DE, uno solo, ne scelgono uno e lo sviluppano senza perdersi in mille rivoli.
Mia personale opinione, che so già che i puristi di Linux non accettano..
I puristi di GNU/Linux il DE lo avviano solo quando necessario, quindi sono proprio quelli che se ne fregano di queste "guerre" :P
Faster_Fox
28-04-2015, 20:58
Elementary OS e passa la paura. Basata su 14.04 è una scheggia e molto stabile, provare per credere :D
Ce l'ho su da un paio di settimane...confermo vola rispetto a ubuntu :)
Benjamin Reilly
28-04-2015, 21:12
Ce l'ho su da un paio di settimane...confermo vola rispetto a ubuntu :)
se hai la possibilità, testa Kubuntu e fammi sapere. Dovrebbe essere anch'esso una scheggia.
VLC almeno nel mio caso è il player migliore: DVD fluidi senza microscatti consentiti evidentemente da una migliore sincronia audio-video ed una migliore elaborazione hardware dei dati.
Benjamin Reilly
28-04-2015, 23:53
non so se sia una novità, ma sono riproducibili anche i dvd di regione differente: la regione 1 è visibile tramite VLC (acquistai Terminator 2 la versione uncut da 152 minuti reperibile solo in regione 1, che mi proponevo di vedere in un futuro prossimo tecnologia permettendo o di tenere come ricordo; ho testato per curiosità ed il film è riproducibile). Da questo punto di vista almeno che io sappia ottengo migliore supporto.
blackshard
29-04-2015, 00:10
Per fortuna hai scritto a me sembra. ;)
Certo, è sempre una personalissima opinione.
All'inizio anche io denigravo la nuova interfaccia di ubuntu, poi usandola ho cominciato a trovarla comoda e mi sono reso conto di quanto uno stupido pregiudizio avesse inciso negativamente sulla sua valutazione.
Certo, è sempre una personalissima opinione.
All'inizio anche io denigravo la nuova interfaccia di ubuntu, poi usandola ho cominciato a trovarla comoda e mi sono reso conto di quanto uno stupido pregiudizio avesse inciso negativamente sulla sua valutazione.
Ma sul DE posso pure darti ragione (anche se io, ad esempio, su Slackware uso Fluxbox, in quanto gli abbellimenti non m'interessano più di tanto), anche perché sono considerazione soggettive, alla fine.
I problemi di Ubuntu sono altri: ad esempio, se parli di stabilità, premesso che non so quale sia la situazione attuale riguardo il prodotto di Canonical, le distro "rock-solid" sono altre, Debian e Slackware, giusto per fare due nomi; e lo sono anche, e soprattutto, perché i pacchetti vengono aggiunti solo quando sono davvero testati e considerati stabili (infatti, soprattutto in Slackware, troverai sempre versioni relativamente "vecchie", ma è praticamente impossibile che qualcosa vada in crash); guarda caso, inoltre, le nuove versioni di queste distro vengono rilasciate solo quando sono davvero pronte, e non ogni 6 mesi.
A ciò, si aggiunga il putiferio che Canonical Ltd ha causato con l'annuncio di Mir (che io sappia, solo Unity 8 userà questo display server), mentre in precedenza aveva dichiarato che Ubuntu avrebbe utilizzato Wayland, come sostituto di X ). E questo è solo uno dei motivi per cui parte del resto del mondo GNU/Linux è insofferente nei suoi confronti.
si in effetti estremizzando un filo la canonical a non raramente tende ad avere atteggiamenti stile 'glistandardmelifacciodasolo', che suonano piuttosto familiari...
ma d'altra parte spesso nel mondo reale la definizione di standard 'de-facto' (che per quanto non nel modo ideale almeno una standardizzazione la coadiuvano) passa attraverso atteggiamenti similari
il tutto a prescindere dai 'gusti' personali
°FalcoPellegrino°
29-04-2015, 07:29
se hai la possibilità, testa Kubuntu e fammi sapere. Dovrebbe essere anch'esso una scheggia.
VLC almeno nel mio caso è il player migliore: DVD fluidi senza microscatti consentiti evidentemente da una migliore sincronia audio-video ed una migliore elaborazione hardware dei dati.
Credo che qualsiasi distro uno prova con DE leggeri, sia una scheggia a prescindere.
Io le preferisco così, senza orpelli inutili.
Benjamin Reilly
29-04-2015, 09:55
Cmq utilizzando il software center la reperibilità di programmi secondo preferenze personali è abbastanza agevole rispetto al passato:
accedi al software center per aree tematiche e scegli ciò che si confà alle proprie esigenze, nel caso i programmi si testano valutando il migliore.
http://i62.tinypic.com/evdvg3.jpg
Consiglierei anche l'installazione del gestore pacchetti (che nella versione KDE almeno offre anche la possibilità di aggiornare dal server eliminare i singoli pacchetti ed eseguire la pulizia, evitando l'utilizzo del terminale).
che possa avere dei bug non discuto...ma..pieno?
l'ho usato per mesi, per lavoro e come unico sistema installato (xubuntu)
e sinceramente questa 'pienezza' di bug non l'ho riscontrata :)
sarà che, come già detto, il sistema operativo lo vedo solo la mattina
quando accendo la macchina e la sera quando la spengo, tranne
qualche incursione nel file manager se devo copiare/spostare dei file,
ma anche li di rado perchè preferisco usare altro (xnviewmp)
l'ultima volta cjhe l'ho usato, ogni volta che si disconnetteva una periferica usb dava un messaggio senza senso, poi trascinare i files sul desktop non li mette dove li piazzi tu ma dove vuole... altre difettosità del filemanager ce n'è. ora mi vengono in mente questi.
si, non sarà "pieno" ma sono cose fastidiose.
e non mi sembrano manco robe impossibili da fixare.
Benjamin Reilly
29-04-2015, 10:57
l'ultima volta cjhe l'ho usato, ogni volta che si disconnetteva una periferica usb dava un messaggio senza senso, poi trascinare i files sul desktop non li mette dove li piazzi tu ma dove vuole... altre difettosità del filemanager ce n'è. ora mi vengono in mente questi.
si, non sarà "pieno" ma sono cose fastidiose.
e non mi sembrano manco robe impossibili da fixare.
ma che versione e quale distro hai usato?
ma che versione e quale distro hai usato?
4.11, ma mi pare siano rimasti anche sulla 4.12.
peccato perchè è un bell'ambiente se venisse un po' più curato nei dettagli.
per es il filemanger lo trovo carente come funzionalità e personalizzabilità (nemo è molto più userfriendly)
lungi da me pormi come guru e/o purista
mutuando arbitrariamente l' "everything is a file" in "everything is in a log"...
molto probabilmente per qualsiasi errore c'e' un log (fermo restando che lo stesso msg di errore e' informativo per quanto apparentemente 'incomprensibile')
ma capisco anche, e sottolineo che non e' sarcasmo, che alcune distro possano far pensare che il 'sottocofano' sia un orpello o poco piu'...
poi (in generale e non solo in questo thread) noto sempre una certa tendenza a generalizzare in un amen da singola esperienza personale cavalcando giudizi piu' che sommari. un po' mi spiace ma capisco anche in questo caso (e probabilmente non ne sono immune)
Bhe oddio, nemmeno il Explorer o Metro di windows sono delle rocce in fatto di bug! :rolleyes:
Tralasciando un attimo i bug, il discorso user-friendly lo trovo molto meno il DE di windows rispetto ad un KDE4 o Gnome 2.3/Mate. Il discorso invece "dei soldi" se ne può parlare solo in ambito Unity visto che gli altri DE come KDE o Gnome hanno un team e un'organizzazione a sè (Gnome Foundation e KDE e. V.)
Explorer nelle sue ultime tre versioni è, invece, una vera e propria roccia.
Può capitare che crashi ma si riavvia da solo e ripristina tutte le finestre automaticamente (tranne quelle che hanno causato il crash).
Metro crash non me ne ha mai causati, ad oggi.
La ribbon bar ha migliorato molto l'utilizzo di explorer, l'user friendly ha comunque una forte componente soggettiva.
I soldi sono invece una question predominante:
- Gnome ha un budget di circa 0.5mln$
- KDE di circa 0.25mln$
Microsoft e Apple hanno fatturati che ridicolizzano quelle cifra ed è facile pensare che investano molto di più.
Faster_Fox
29-04-2015, 19:37
se hai la possibilità, testa Kubuntu e fammi sapere. Dovrebbe essere anch'esso una scheggia.
VLC almeno nel mio caso è il player migliore: DVD fluidi senza microscatti consentiti evidentemente da una migliore sincronia audio-video ed una migliore elaborazione hardware dei dati.
Utilizzo regolarmente Lubuntu sul portatilino...KDE non mi ha fatto mai impazzire
Benjamin Reilly
29-04-2015, 20:17
Utilizzo regolarmente Lubuntu sul portatilino...KDE non mi ha fatto mai impazzire
come ti trovi con Lubuntu 15.04? A me interesserà la prossima in cui integreranno Qt nell'ambiente grafico.
Kubuntu attualmente è ancora esoso di risorse (occupa quasi 2Gb di ram).
Utilizzo regolarmente Lubuntu sul portatilino...KDE non mi ha fatto mai impazzire
a me invece piace come completezza e paradigma funzionale (x es i tasti ok-annulla invece del "chiudi" di altri DE), ma è pesante ed il menù di sistema (start insomma) lo trovo macchinoso e scomodo.
Benjamin Reilly
30-04-2015, 11:04
Lubuntu 15.04 in idle quanta memoria impegna? integrato l'ambiente light LXQt penso di riprendere l'uso di questa versione). Probabilmente distro come Kubuntu e Lubuntu potrebbero ridursi ad una.
Lubuntu 15.04 in idle quanta memoria impegna? integrato l'ambiente light LXQt penso di riprendere l'uso di questa versione). Probabilmente distro come Kubuntu e Lubuntu potrebbero ridursi ad una.
LXDE e KDE hanno "pesi" un po' diversi, dubito che vengano fusi... :confused:
Benjamin Reilly
30-04-2015, 14:49
LXDE e KDE hanno "pesi" un po' diversi, dubito che vengano fusi... :confused:
Lubuntu divenendo LXQt non agevolerebbe la fusione? cmq mi interessava comprendere quante risorse Lubuntu impegna in termini di memoria.... :D
Lubuntu divenendo LXQt non agevolerebbe la fusione? cmq mi interessava comprendere quante risorse Lubuntu impegna in termini di memoria.... :D
il fatto che siano scritti sulle stesse librerie non vuol dire che siano uguali o che si voglia fonderli. nazi credo che non ci pensino neanche lontanamente.
Lubuntu divenendo LXQt non agevolerebbe la fusione? cmq mi interessava comprendere quante risorse Lubuntu impegna in termini di memoria.... :D
Useranno le stesse librerie, ma rimangono distro di fascia diversa. Lubuntu ha senso perché, data la sua leggerezza, può essere usata anche su hardware poco prestante. Non riesco proprio ad immaginare una qualsiasi versione di KDE che gira bene su computer datati.
Benjamin Reilly
30-04-2015, 15:42
Useranno le stesse librerie, ma rimangono distro di fascia diversa. Lubuntu ha senso perché, data la sua leggerezza, può essere usata anche su hardware poco prestante. Non riesco proprio ad immaginare una qualsiasi versione di KDE che gira bene su computer datati.
In effetti penso che Lubuntu LXQt sia la vera rivoluzione che attende queste distro assieme a talune innovazioni kernel. Quindi la 15.10.
Kubuntu al momento ha 159 processi in IDLE... qualcosa di abnorme: ma occorrono tanti processi per far funzionare un SO in modo decente? :cool:
cmq per chi è abituato ai sistemi microsoft, le versioni MINT sono quelle a cui indirizzerei.
In effetti penso che Lubuntu LXQt sia la vera rivoluzione che attende queste distro assieme a talune innovazioni kernel. Quindi la 15.10.
Il kernel è in continuo sviluppo da 24 anni. A questo punto, secondo me, la vera innovazione sarebbe mantenerlo stabile per 2-3 anni, senza grossi cambiamenti a livello di API.
Kubuntu al momento ha 159 processi in IDLE... qualcosa di abnorme: ma occorrono tanti processi per far funzionare un SO in modo decente? :cool:
Il prezzo della modernità, credo. :D
cmq per chi è abituato ai sistemi microsoft, le versioni MINT sono quelle a cui li indirizzerei.
Le Mint continuano a riscuotere successo, in effetti.
Il kernel è in continuo sviluppo da 24 anni. A questo punto, secondo me, la vera innovazione sarebbe mantenerlo stabile per 2-3 anni, senza grossi cambiamenti a livello di API.
e lo stesso dicasi per tutto il resto delle librerie che ci girano sopra.
la vera innovazione 'in fieri' a mio parere e' la sostituzione di xorg, che poi anche qui, uno per cantone. poi per carita' la varieta' e' un valore aggiunto, ma per un componente infrastrutturale come il sottosistema grafico dovrebbe essere una cosa concordata tra tutti (tutti i 'grossi' almeno, e qui la canonical da quello che mi ricordo, non che segua assiduamente, e' meno innocente di altri)
la vera innovazione 'in fieri' a mio parere e' la sostituzione di xorg, che poi anche qui, uno per cantone. poi per carita' la varieta' e' un valore aggiunto, ma per un componente infrastrutturale come il sottosistema grafico dovrebbe essere una cosa concordata tra tutti (tutti i 'grossi' almeno, e qui la canonical da quello che mi ricordo, non che segua assiduamente, e' meno innocente di altri)
Canonical aveva annunciato la futura adozione di Wayland (come un po' tutti gli altri); in seguito ha cambiato idea, optando per Mir, soluzione fatta in casa.
kernelex
30-04-2015, 17:06
+1!
Benjamin Reilly
30-04-2015, 17:27
Kubuntu dalla 15.10 implementerà wayland sostituendo il server grafico X11 che fungerebbe da intermediario tra compositor e kernell,mentre wayland agirebbe direttamente nel compositor evitando questa mediazione. Dovrebbe risultare un ulteriore vantaggio.
In Lubuntu non ho capito come funziona l'ambiente grafico nelle relazioni kernell compositor server grafico... che nemmeno so se sia utilizzato.
Canonical aveva annunciato la futura adozione di Wayland (come un po' tutti gli altri); in seguito ha cambiato idea, optando per Mir, soluzione fatta in casa.
esatto era cio' a cui mi riferivo (ricordavo bene quindi, mi consolo...)
sulle cui motivazioni (se non ricordo male pure qui) riguardo a 'features insufficienti' di wayland mi ero iniziato a formare l'opinione che puntino a creare os multidevice a tutti i costi (e non dicuterei tanto l'obbietivo, quanto solo, ma anche quelli contano, i modi)
bobafetthotmail
30-04-2015, 23:54
A parte che ogni singola applicazione ha bisogno di essere adattata al DE, (esempio Firefox, non è uguale su Unity, su gnome e su KDE o mi sbaglio), .Ti sbagli. Firefox è uguale perchè gli standard dei DE sono uguali.
Quelle poche applicazioni dove per ragioni ideologiche (applicazioni integrate in KDE) o partiche (roba ricompilata brutalmente da Windows o che gira tramite Wine, come Teamviewer) possono sempre tirarsi dietro quello che gli serve per girare e saranno diverse dallle altre finestre ma vanno senza problemi.
ma il mio discorso è più ampio e si basa su quello che secondo me dovrebbero adottare per avere uno share più ampio.Le distro sono fortemente ideologizzate, fare come dici tu andrebbe contro le loro ideologie fondanti. (Ubuntu a parte)
Cioè sarebbe come dire che secondo me Apple dovrebbe abbassare i prezzi e smettere di fare telefoni a 600 euro per avere uno share più ampio.
Che è certamente vero, ma Apple è contenta così e non ha intenzione di cambiare ed avere uno share più ampio perchè glie lo chiedo io, quindi che lo dico da fare?
e lo stesso dicasi per tutto il resto delle librerie che ci girano sopra.guarda che basta installare Debian Stable o Ubuntu LTS eh. Tutto stabile per 5 anni. E questo vale anche per quello che ha detto GTKM.
ma è pesante ed il menù di sistema (start insomma) lo trovo macchinoso e scomodo.
KDE può avere 4 menu start diversi. https://userbase.kde.org/Plasma_application_launchers
Il menu start in linux è solo un plugin della barra. Lo puoi cavare, spostare o cambiare con facilità.
Putroppo KDE è pesantuccio.
la vera innovazione 'in fieri' a mio parere e' la sostituzione di xorg, che poi anche qui, uno per cantone. poi per carita' la varieta' e' un valore aggiunto, ma per un componente infrastrutturale come il sottosistema grafico dovrebbe essere una cosa concordata tra tutti (tutti i 'grossi' almeno, e qui la canonical da quello che mi ricordo, non che segua assiduamente, e' meno innocente di altri)Il sottosistema grafico è Mesa ed è uguale per tutti.
Xorg è il sottosistema dell'interfaccia grafica più comune (server grafico). Se non lo installi hai l'interfaccia testuale, tipo DOS.
Wayland è una lingua, un protocollo di comunicazione tra DE e un server grafico leggero che viene integrato nel window manager di ogni DE, che smolla semplicemente il grosso del lavoro che prima era di Xorg direttamente al kernel.
Quindi non ho idea di cosa tu intenda con "uno per cantone". Lo standard è condiviso. Ognuno modifica il suo window manager per fare anche da display server.
wayland sostituendo il server grafico X11 che fungerebbe da intermediario tra compositor e kernell,mentre wayland agirebbe direttamente nel compositor evitando questa mediazione. Dovrebbe risultare un ulteriore vantaggio.I vantaggi sono ovvi. Larga perte delle funzioni di Xorg (X11 è il protocollo) sono oramai integrate nel kernel, quindi smollare direttamente la roba al kernel è più efficiente.
In più ci sono sistemi di sicurezza maggiori che isolano le applicazioni le une dalle altre (con Xorg una applicazione vede tutto quello che succede alle altre), e unisce varie funzioni che oramai non ha senso tenere su programmi separati dentro ad un programma unico.
In Lubuntu non ho capito come funziona l'ambiente grafico nelle relazioni kernell compositor server grafico... che nemmeno so se sia utilizzato.La relazione è uguale per tutti finchè non passano a Wayland. DE -->Xorg ---> kernel
Anche LXDE (il DE di Lubuntu) passerà a Wayland nel prossimo futuro, come tutti.
Kubuntu attualmente è ancora esoso di risorse (occupa quasi 2Gb di ram). Da dove lo vedi il consumo di ram? No perchè Linux conta come "in uso" anche la ram usata come cache, la ram "free" è sempre bassa ma è normale. Vedere qui per i dettagli http://www.linuxatemyram.com/
Kubuntu dobrebbe usare sui 600 MB di ram in idle al massimo. In genere la distro media si attesta sui 500 mb o poco meno. Quelle molto leggere stanno sui 300 o poco meno.
Non mi risulta esista nessuna distro che si ciula più di 1 GB in idle.
Kubuntu al momento ha 159 processi in IDLE... qualcosa di abnorme: ma occorrono tanti processi per far funzionare un SO in modo decente?Linux non è XP. Non importa a nessuno di quanti processi ha visto che finchè tale processo non sta facendo nulla non usa risorse. Tra l'altro vale anche per Win7 e successivi.
Linux mint Debian Mate al momento sta usando 156 processi nel mio netbook con 1 GB di ram (e firefox aperto).
l'opinione che puntino a creare os multidevice a tutti i costi Corretto. Uno dei motivi per cui questo release di Ubuntu non vede granchè è che stanno buttando risorse a fare un OS multidispositivo.
Le distro sono fortemente ideologizzate, fare come dici tu andrebbe
contro le loro ideologie fondanti. (Ubuntu a parte)
Cioè sarebbe come dire che secondo me Apple dovrebbe abbassare i prezzi e
smettere di fare telefoni a 600 euro per avere uno share più ampio.
Che è certamente vero, ma Apple è contenta così e non ha intenzione di
cambiare ed avere uno share più ampio perchè glie lo chiedo io, quindi
che lo dico da fare?
Aggiungo: agli sviluppatori delle singole distro non interessa molto di arrivare a percentuali elevate di share. Ogni distro ha la sua filosofia, e quindi è adatta ad utenti diversi (che, magari, preferiscono una certa tecnica di gestione del sistema piuttosto che un'altra).
guarda che basta installare Debian Stable o Ubuntu LTS eh. Tutto stabile
per 5 anni. E questo vale anche per quello che ha detto GTKM.
Io mi riferivo puramente al kernel. Lo mantengono "fisso"? Sono in tanti a lamentarsi del fatto che in Linux ci siano cambi troppo "rapidi" di API/ABI. Con Ubuntu LTS ciò non succede? (Chiedo per informazione, non lo so davvero).
KDE può avere 4 menu start diversi.
https://userbase.kde.org/Plasma_application_launchers
Il menu start in linux è solo un plugin della barra. Lo puoi cavare,
spostare o cambiare con facilità.
Putroppo KDE è pesantuccio.
Perché non è pensato per dover girare anche su configurazioni di fascia bassa. E' una scelta voluta, e va pure bene così, visto che ci sono DE pensati per quelle soluzioni. :D
Quindi non ho idea di cosa tu intenda con "uno per cantone". Lo standard
è condiviso. Ognuno modifica il suo window manager per fare anche da
display server.
Si riferiva alla scelta di Ubuntu di puntare su Mir, piuttosto che su Wayland, credo.
Corretto. Uno dei motivi per cui questo release di Ubuntu non vede
granchè è che stanno buttando risorse a fare un OS
multidispositivo.
Purtroppo stanno, appunto, seguendo la stessa strada di Windows. Io continuo a pensare che questo voler "unificare" porti a soluzioni ibride che, alla fine, non sono né carne, né pesce. Ma è una mia personalissima opinione.
Tra l'altro, va ricordato come Canonical non abbia le risorse di Microsoft.
si, mi riferivo, usando in effetti terminologie non corrette, al fatto che la canonical ha scelto 'in corsa' una strada separata nel processo 'in corso' di sostituzione di xorg. a prescindere dai motivi, non disputabili per definizione, i modi - btw se non ricordo male anche la licenza di mir e' 'piuttosto peculiare' - sono invece criticabili
si,
mi riferivo, usando in effetti terminologie non corrette, al fatto che
la canonical ha scelto 'in corsa' una strada separata nel processo 'in
corso' di sostituzione di xorg. a prescindere dai motivi, non
disputabili per definizione, i modi - btw se non ricordo male anche la
licenza di mir e' 'piuttosto peculiare' - sono invece
criticabili
No, la licenza dovrebbe essere GPLv3, se non ricordo male. :D
gplv3 ma con una 'clausola' aggiuntiva per chi contribuisce che la canonical ha facolta' di 'relicenziare', contributi compresi, a piacimento in futuro
spero che non sia cosi' diro'...che non mi sono messo a leggere tutto, no animo la mattina (per quanto uggiosa) del primo maggio...
guarda che basta installare Debian Stable o Ubuntu LTS eh. Tutto stabile per 5 anni. E questo vale anche per quello che ha detto GTKM.si pure troppo (ovvero tutte le applicazioni e non solo le API o il kernel). il che imho è una scemenza.
KDE può avere 4 menu start diversi. https://userbase.kde.org/Plasma_application_launchers
li avevo già provati tutti, e all'epoca nessuno era soddisfacente. :(
attualmente il menu che considero migliore in assoluto è quello di win7 (pur con qualche difettuccio), mentre in ambito linux è di gran lunga whiskermenu (purtroppo solo per xfce) che presenta cmq notevoli mancanze rispetto a win7.
Poi ce ne sono di funzionalmente accettabili ma di dimensioni bisontiche, tipo mintmenu (per mate) che divora l'immensa quantità di ben 60MB :eek:, una follia assurda per un menu, specie se rivolto ad un DE che in teoria dovrebbe essere leggero. :muro:
Il sottosistema grafico è Mesa ed è uguale per tutti.
Xorg è il sottosistema dell'interfaccia grafica più comune (server grafico). Se non lo installi hai l'interfaccia testuale, tipo DOS.
Wayland è una lingua, un protocollo di comunicazione tra DE e un server grafico leggero che viene integrato nel window manager di ogni DE, che smolla semplicemente il grosso del lavoro che prima era di Xorg direttamente al kernel.
grazie del riassunto. :)
Corretto. Uno dei motivi per cui questo release di Ubuntu non vede granchè è che stanno buttando risorse a fare un OS multidispositivo.
beh, tra android in mano a google, WP in mano a MS, e ios ad apple, non è che mi dispiaccia un SO un po' più indipendente e (si spera) meno invadente. :)
Benjamin Reilly
01-05-2015, 10:57
@zappy: per questo l'integrazione di wayland risulterà un progresso utile.
Ho ricontrollato l'utilizzo della ram in idle e pare che Kubuntu occupi poco meno di 750/850MB.
installato chromium gli effetti surround dei video sono simulati in html5 rispetto a firefox.
bobafetthotmail
01-05-2015, 12:19
Io mi riferivo puramente al kernel. Lo mantengono "fisso"? Sono in tanti a lamentarsi del fatto che in Linux ci siano cambi troppo "rapidi" di API/ABI. Con Ubuntu LTS ciò non succede? (Chiedo per informazione, non lo so davvero).Quelli che si lamentano non sanno di cosa parlano.
Nella maggioranza delle distro (Debian/ubuntu e derivati, Redhat/fedora/centos, SUSE/opensuse, Puppy e altri) il kernel resta fisso e riceve solo le patch di sicurezza/stabilità. Si chiamano frozen release.
Le distro rolling release invece aggiornano tutto costantemente, ma parliamo di Arch, Gentoo (e derivati) e altre distro che non sono esattamente per niubbi o in produzione.
Un kernel più recente (che riceve lo stesso trattamento) è di solito installabile manualmente o dai repository dei backport (nel senso che è un pacchetto pronto all'installazione mantenuto dagli stessi che mantengono il kernel del resto della distro).
E vorrei anche vedere dannazione.
Per le distro commerciali serie usate a livello aziendale (SUSE e Red Hat) ci sono dei driver proprietari come per Windows, se cambi il kernel ogni 3x2 quei driver non vanno più e poi partono i cori di bestemmie a divintà multiple e le folle coi forconi.
Tipo questi driver qui http://www.cloudera.com/content/cloudera/en/documentation/connectors/latest/MicroStrategy/Cloudera-Connector-for-MicroStrategy/ccms_linux.html
o questi http://knowledge.digi.com/articles/Knowledge_Base_Article/Installing-RealPort-Source-RPM-Driver-in-RedHat-Linux
Si riferiva alla scelta di Ubuntu di puntare su Mir, piuttosto che su Wayland, credo.Non è la prima volta che Ubuntu fa scelte completamente idiote che nessuna altra distro si sogna neanche di seguire. (perchè? perchè le distro in genere puntano su standard condivisi così tutti possono contribuire ai componenti comuni, Ubuntu no, vuole fare da solo)
Mi ricordo tutta una storia interessante con Upstart (componente usato durante l'avvio del sistema operativo), che hanno scopiazzato Init (quello che usavano quasi tutti) sfruttando il lavoro fatto dai dev di Debian (non che sia un problema essendo opensource) e adesso che stanno quasi tutti passando a Systemd i dev di Debian gli hanno fatto capire con un giro di parole (ed una votazione democratica) che se vogliono continuare ad usare Upstart se lo devono sviluppare loro da soli.
E magia, Ubuntu ha deciso di passare a Systemd. :asd:
Tra l'altro, i programmatori Intel che fanno i driver video Intel nel kernel (gente pagata da Intel, non volontari eh) han detto che Mir è una minchiata e che si rifiutano di integrare e mantenere le patch di compatibilità nel loro driver, costringendo Canonical a farsi e gestirsi le sue cosine da sola http://arstechnica.com/information-technology/2013/09/09/intel-rejection-of-ubuntus-mir-patch-forces-canonical-to-go-own-way/
Purtroppo stanno, appunto, seguendo la stessa strada di Windows. Io continuo a pensare che questo voler "unificare" porti a soluzioni ibride che, alla fine, non sono né carne, né pesce. Ma è una mia personalissima opinione.
Tra l'altro, va ricordato come Canonical non abbia le risorse di Microsoft.Ubuntu sta prendendo strade strane. Invece di reinventare la ruota e sbattere via soldi in minchiate (Canonical è in rosso da sempre) dovrebbero concentrarsi su cose effettivamente utili all'utente.
Ma no, loro fanno tutta una roba strana coi release che uno su 3 è LTS, gli altri no, poi non hanno repository coi backport e lasciano tutto in mano a terzi tramite i ppa, poi sputtanano risorse su componenti strutturali (Upstart, Mir ma c'è anche qualcos'altor che mi sfugge) che sono al max doppioni dei componenti che usano tutti.
Ubuntu non è quello che dice di essere. Neanche un pò. C'è una ragione se molti veterani sono ostili a Ubuntu...
si pure troppo (ovvero tutte le applicazioni e non solo le API o il kernel). il che imho è una scemenza.Problemi di Ubuntu, guarda Debian Testing e vedi se fa più per te. (Linux Mint Debian Mate)
Poi ce ne sono di funzionalmente accettabili ma di dimensioni bisontiche, tipo mintmenu (per mate) che divora l'immensa quantità di ben 60MB E quindi non ti fa dormire la notte? Ma che succede se usa 60 mb? :mbe:
Quelli
che si lamentano non sanno di cosa parlano.
Nella maggioranza delle distro (Debian/ubuntu e derivati,
Redhat/fedora/centos, SUSE/opensuse, Puppy e altri) il kernel resta
fisso e riceve solo le patch di sicurezza/stabilità. Si chiamano frozen
release.
Le distro rolling release invece aggiornano tutto costantemente, ma
parliamo di Arch, Gentoo (e derivati) e altre distro che non sono
esattamente per niubbi o in produzione.
Un kernel più recente (che riceve lo stesso trattamento) è di solito
installabile manualmente o dai repository dei backport (nel senso che è
un pacchetto pronto all'installazione mantenuto dagli stessi che
mantengono il kernel del resto della distro).
E vorrei anche vedere dannazione.
Per le distro commerciali serie usate a livello aziendale (SUSE e Red
Hat) ci sono dei driver proprietari come per Windows, se cambi il kernel
ogni 3x2 quei driver non vanno più e poi partono i cori di bestemmie a
divintà multiple e le folle coi forconi.
Tipo questi driver qui
http://www.cloudera.com/content/cloudera/en/documentation/connectors/latest/MicroStrategy/Cloudera-Connector-for-MicroStrategy/ccms_linux.html
o
questi
http://knowledge.digi.com/articles/Knowledge_Base_Article/Installing-RealPort-Source-RPM-Driver-in-RedHat-Linux
Io su Slackware sono ancora fermo alla versione 3.10.17, per dire. Siccome ho letto di lamentele, pensavo che su determinate distro il kernel venisse aggiornato rapidamente. Le distro come SUSE e Red Hat sono una categoria a parte, comunque :D
Tra l'altro, i programmatori Intel che fanno i driver video Intel nel
kernel (gente pagata da Intel, non volontari eh) han detto che Mir è una
minchiata e che si rifiutano di integrare e mantenere le patch di
compatibilità nel loro driver, costringendo Canonical a farsi e gestirsi
le sue cosine da sola
http://arstechnica.com/information-technology/2013/09/09/intel-rejection-of-ubuntus-mir-patch-forces-canonical-to-go-own-way/
Ubuntu
sta prendendo strade strane. Invece di reinventare la ruota e sbattere
via soldi in minchiate (Canonical è in rosso da sempre) dovrebbero
concentrarsi su cose effettivamente utili all'utente.
Ma no, loro fanno tutta una roba strana coi release che uno su 3 è LTS,
gli altri no, poi non hanno repository coi backport e lasciano tutto in
mano a terzi tramite i ppa, poi sputtanano risorse su componenti
strutturali (Upstart, Mir ma c'è anche qualcos'altor che mi sfugge) che
sono al max doppioni dei componenti che usano tutti.
Ubuntu non è quello che dice di essere. Neanche un pò. C'è una ragione
se molti veterani sono ostili a Ubuntu...
Usai Ubuntu ai tempi della 8.04, poi Arch, Gentoo, ed infine Slackware. In questi anni ho letto di tutto e di più contro Canonical ed il suo aver rovinato una distro che aveva un potenziale enorme.
bobafetthotmail
01-05-2015, 13:34
Le distro come SUSE e Red Hat sono una categoria a parte, comunque :DSono le distro madri di altre con un certo seguito però, che ereditano ovviamente lo stile di aggiornamento (di solito).
SUSE è la madre di OpenSUSE (ma và?) che è una distro molto carina con varie cose innovative e con un discreto seguito.
RedHat è la madre di CentOS (che è di fatto un clone pari pari per i barboni che non vogliono pagare i contratti di supporto di RedHat), Nethserver, Fedora (la versione Beta di Redhat), e altri.
E comunque sì, anche Debian Stable generalmente segue gli stessi principi, per le stesse ragioni.
Considera che fino a 4 anni fa i driver video opensource facevano cagarissimo, se non stavi su una frozen release non potevi installare i driver video proprietari (che si incastrano immancabilmente ogni volta che aggiorni kernel, nello stesso modo che un driver per XP non gira in Win8 di solito), quindi...
the fear90
01-05-2015, 13:44
Sono le distro madri di altre con un certo seguito però, che ereditano ovviamente lo stile di aggiornamento (di solito).
SUSE è la madre di OpenSUSE (ma và?) che è una distro molto carina con varie cose innovative e con un discreto seguito.
RedHat è la madre di CentOS (che è di fatto un clone pari pari per i barboni che non vogliono pagare i contratti di supporto di RedHat), Nethserver, Fedora (la versione Beta di Redhat), e altri.
E comunque sì, anche Debian Stable generalmente segue gli stessi principi, per le stesse ragioni.
Considera che fino a 4 anni fa i driver video opensource facevano cagarissimo, se non stavi su una frozen release non potevi installare i driver video proprietari (che si incastrano immancabilmente ogni volta che aggiorni kernel, nello stesso modo che un driver per XP non gira in Win8 di solito), quindi...
Secondo me l'unica cosa che può fare concorrenza a windows è una versione avanzata di chrome OS, che abbia anche office, programmi CAD, photoshop, compatibilità con periferiche, stampanti, giochi ecc.
Ubuntu come tutte le altre distro di linux è indiscutibilmente superiore nell'interfaccia grafica e nella sicurezza (forse anche in prestazioni anche se non di molto), ma fin quando non ci gira tutta la roba che ho elencato non può competere con windows. Tanti sistemi con interfacce grafiche diverse una più bella dell'altra, ma se poi ho problemi nella lettura di documenti, con la scheda di rete ecc. non posso sostituire windows.
OSX non ne parliamo nemmeno dato che non è installabile su PC.
Praticamente microsoft in ambito desktop gioca da sola, viste le premesse ha 0 concorrenza.
Benjamin Reilly
01-05-2015, 14:09
office fondamentalmente dovrebbe essere inutile, almeno nei programmi come word e foglio di calcolo anche in ufficio. Attualmente non sapere utilizzare open office o libreoffice è considerata una lacuna grave.
Programmi di elevata specializzazioni richiederanno ovviamente sistemi operativi adatti.
Ma non capisco la dabbenaggine di contrapporre i sistemi operativi quando è possibile utilizzarne più di uno secondo vantaggi ed usi specifici , soprattutto se opensource e gratuiti.
I sistemi linux te li installi in una USB e si possono anche non installare essendo sufficiente il supporto di installazione.
eh ma l'ambito desktop conta sempre meno (numericamente), pure la ms se n'e' accorta...
ribadisco (o meglio non ricordo se l'avevo gia' scritto in questo thread) cmq che a me non dispiacerebbe un ambito di nicchia del paradigma desktop (meno menate legate al marketing e piu' spazio per le novita', e probabilmente un riequilibrio delle percentuali di utilizzo dei vari os)
Attualmente non sapere utilizzare open office o libreoffice è considerata una lacuna grave.
Da chi?
Benjamin Reilly
01-05-2015, 14:17
Da chi?
dalle aziende che richiedono tali conoscenze che consentono di risparmiare sui costi.
Se in un ufficio noti l'uso di tali programmi significa che l'operatore deve saperli usare... altrimenti sarebbe operativo altro impiegato. Non occorre l'intelligenza per comprenderlo, solo un minimo di osservazione.
Ma non è difficile saperli usare... almeno l'elaboratore di testo e il foglio di calcolo: perchè sono identici a microsoft office (variando alcuni aspetti come le icone). :D
°FalcoPellegrino°
01-05-2015, 14:21
office fondamentalmente dovrebbe essere inutile, almeno nei programmi come word e foglio di calcolo anche in ufficio.
I sistemi linux te li installi in una USB e si possono anche non installare essendo sufficiente il supporto di installazione.
Quoto!
Nel mio piccolo, ho sostituito egregiamente office di windows con Libreoffice e non ho certo diminuito la mia produttività, al contrario l'ho aumentata.
In ufficio, la segretaria che usa office for windows, non lo sfrutta mai al 100%.
Per quelle persone, OpenOffice o Libreoffice è più che sufficiente.
Benjamin Reilly
01-05-2015, 14:33
Quoto!
Nel mio piccolo, ho sostituito egregiamente office di windows con Libreoffice e non ho certo diminuito la mia produttività, al contrario l'ho aumentata.
In ufficio, la segretaria che usa office for windows, non lo sfrutta mai al 100%.
Per quelle persone, OpenOffice o Libreoffice è più che sufficiente.
conosco difatti commercialisti che impiegano openoffice ed io un annetto ero presente in ufficio istruendone all'uso un'impiegata... anzichè essere istruito alle pratiche per impratichirmi, e in altra azienda la maggior parte degli impiegati lo utilizzava, eccetto un paio.
In quel periodo office di microsoft risultava utile solo per la gestione dei database (perchè i 2 programmi pare siano incompatibili o abbiano logiche di funzionamento differenti), ma la gestione dei data base richiede delle conoscenze informatiche piuttosto avanzate quasi ai limiti della programmazione.
Altro problema che potrebbe disincentivare potrebbe essere la produzione originaria dei file con programmi microsoft in cui è necessaria quindi compatibilità totale onde evitarne la riscrittura. Vedasi tabelle excel e funzioni che potrebbero non essere riprodotte fedelmente.
El Tazar
01-05-2015, 15:33
Quoto!
Nel mio piccolo, ho sostituito egregiamente office di windows con Libreoffice e non ho certo diminuito la mia produttività, al contrario l'ho aumentata.
In ufficio, la segretaria che usa office for windows, non lo sfrutta mai al 100%.
Per quelle persone, OpenOffice o Libreoffice è più che sufficiente.
Concordo, ma non vale in assoluto. Quando le cose si fanno un pò più complesse della norma Office vale ogni singolo euro
Ubuntu non è quello che dice di essere. Neanche un pò. C'è una ragione se molti veterani sono ostili a Ubuntu...
questo mi sembra un po' drastico, nel senso che le ostilita' (condivisibili) mi pare siano al momento prettamente verso le scelte che hanno fatto. poi ovvio che una serie di indizi tendono a fare una prova
e cmq una delle caratteristiche principali di linux e' che ci sono sempre alternative
btw io sono fra quelli che l'ultima ubuntu 'vanilla' che ho usato fu la 10.04 (prima ancora la arch, che pero' mal si coniugava neo esigenze lavorative come gia' e' stato evidenziato) e poi alla scadenza della lts ho fatto il passaggio a mint/ubuntu/mate, per alcuni motivi gia' espressi sopra. adesso ho inziato a valutare cosa fare alla scadenza di questa lts (ho pure piu' tempo, lavorativamente parlando...) e sicuramente la mint/debian/mate e' tra le papabili
Pier2204
01-05-2015, 16:17
Ubuntu sta prendendo strade strane. Invece di reinventare la ruota e sbattere via soldi in minchiate (Canonical è in rosso da sempre) dovrebbero concentrarsi su cose effettivamente utili all'utente.
Ma no, loro fanno tutta una roba strana coi release che uno su 3 è LTS, gli altri no, poi non hanno repository coi backport e lasciano tutto in mano a terzi tramite i ppa, poi sputtanano risorse su componenti strutturali (Upstart, Mir ma c'è anche qualcos'altor che mi sfugge) che sono al max doppioni dei componenti che usano tutti.
:
Mi risulta che anche openSuse fa una versione evergreen, l'ultima la 13.1, che sarebbe l'equivalente delle LTS di Ubuntu, con un supporto di tre anni.
Il che per chi ha bisogno di release stabili un senso c'è l'ha.
Non la vedo una cosa negativa..
Debian stesso tra le versioni 7.x e 8 sono passati più di tre anni, mi sembra..
Pier2204
01-05-2015, 16:41
E vorrei anche vedere dannazione.
Per le distro commerciali serie usate a livello aziendale (SUSE e Red Hat) ci sono dei driver proprietari come per Windows, se cambi il kernel ogni 3x2 quei driver non vanno più e poi partono i cori di bestemmie a divintà multiple e le folle coi forconi.
Tipo questi driver qui http://www.cloudera.com/content/cloudera/en/documentation/connectors/latest/MicroStrategy/Cloudera-Connector-for-MicroStrategy/ccms_linux.html
o questi http://knowledge.digi.com/articles/Knowledge_Base_Article/Installing-RealPort-Source-RPM-Driver-in-RedHat-Linux
Questo dimostra che quando rilasci distro commerciali, anzi chiamarle distro per me ha poco senso visto che sono quelle sviluppate da loro stessi con personale stipendiato, devi certificare tutto compreso i driver che soddisfano e garantiscono il funzionamento del produttore, quindi proprietari.
Un esempio, se ho una macchina fotocompositrice che costa qualche centinaio di migliaia di euro, mi affido ai driver propietari oppure a quelli open che in molti casi sono fatti tramite reverse engineering senza alcuna garanzia?
se io pago Redhat per il servizio che mi offre voglio che mi dia garanzie, mi interessa poco delle ideologie visto che investo soldi per il mio lavoro. Ed infatti Redhat danno supporto in cambio di un contratto economico.
Poi non so chi va a cambiare il Kernel su Suse o Redhat e perché, non è una cosa normale..
Questo
dimostra che quando rilasci distro commerciali, anzi chiamarle distro
per me ha poco senso visto che sono quelle sviluppate da loro stessi con
personale stipendiato, devi certificare tutto compreso i driver che
soddisfano e garantiscono il funzionamento del produttore, quindi
proprietari.
Sono distribuzioni del sistema operativo GNU/Linux. Dov'è che scritto che le distro debbano essere gratis, o sviluppate da ragazzini nei garage?
Un esempio, se ho una macchina fotocompositrice che costa qualche
centinaio di migliaia di euro, mi affido ai driver propietari oppure a
quelli open che in molti casi sono fatti tramite reverse engineering
senza alcuna garanzia?
E se il produttore distribuisse il driver, ad esempio, con licenza GPL, la tua fotocompositrice non funzionerebbe più? Comunque è chiaro che su macchine di quel costo nessuno si mette a cazzeggiare con i driver.
se io pago Redhat per il servizio che mi offre voglio che mi dia
garanzie, mi interessa poco delle ideologie visto che investo soldi per
il mio lavoro. Ed infatti Redhat danno supporto in cambio di un
contratto economico.
Tu paghi Red Hat per avere software più un contratto di assistenza. E quindi?
Non c'è scritto da nessuna parte che il software libero debba essere gratuito, o che non si possano stipulare contratti d'assistenza. Pensa che Stallman fu il primo a fare consulenze a pagamento per GNU Emacs nella seconda metà degli anni '80. :)
Quotami la parte in cui la GPL VIETA di vendere programmi, o di lucrarci in qualche modo.
Poi non so chi va a cambiare il Kernel su Suse o Redhat e perché, non è
una cosa normale..
Infatti, in questi casi, ci pensano Red Hat e SUSE. :D
Pier2204
01-05-2015, 17:40
Sono distribuzioni del sistema operativo GNU/Linux. Dov'è che scritto che le distro debbano essere gratis, o sviluppate da ragazzini nei garage?
E se il produttore distribuisse il driver, ad esempio, con licenza GPL, la tua fotocompositrice non funzionerebbe più? Comunque è chiaro che su macchine di quel costo nessuno si mette a cazzeggiare con i driver.
Tu paghi Red Hat per avere software più un contratto di assistenza. E quindi?
Non c'è scritto da nessuna parte che il software libero debba essere gratuito, o che non si possano stipulare contratti d'assistenza. Pensa che Stallman fu il primo a fare consulenze a pagamento per GNU Emacs nella seconda metà degli anni '80. :)
Quotami la parte in cui la GPL VIETA di vendere programmi, o di lucrarci in qualche modo.
Infatti, in questi casi, ci pensano Red Hat e SUSE. :D
Io non contesto affatto che il software libero non possa essere a pagamento, forse hai frainteso, ma mi riferivo al discorso di Bobafetthotmail che puntualizza che distro commerciali come SUSE o Red Hat usassero Driver proprietari come per Windows. Dipende dal costruttore della periferica, se questo certifica solo il suo driver, indipendentemente che sia sotto licenza GPL o meno, non è che Red Hat, Suse o Microsoft possano fare di testa loro e inserirne uno fatto in casa se il costruttore non lo riconosce, poi chi da la garanzia se la periferica ha malfunzionamenti?
Discorso diverso dal software gratuito che ognuno di noi può installare, li siamo noi stessi responsabili di cosa facciamo.
Spero di essermi spiegato ;)
penso cmq che per casi come quello di una periferica particolare (e dal costo pari a quasi nmila volte quello del pc a cui deve collegarsi) il problema dell'os che gira nel pc sia abbastanza marginale
e credo anche che il target delle distribuzioni 'anche commerciali' sia per la stragrande maggioranza di tipo uso office, senza contare che come gia' evidenziato il 'businness' sta nel servizio di assistenza collegato (come sempre piu' e non solo in ambito informatico)
e cmq se devi usare un pc 'per lavoro' non credo che il punto centrale sia l'os, ma cosa devi farci e che strumenti devi usare per farlo, avendo contemporaneamente meno rogne possibili (facendo finta che quest'ultimo sia un parametro programmabile)
fortunatamente in certi casi e' possibile usare sw open, non e' poco
Io
non contesto affatto che il software libero non possa essere a
pagamento, forse hai frainteso, ma mi riferivo al discorso di
Bobafetthotmail che puntualizza che distro commerciali come SUSE o Red
Hat usassero Driver proprietari come per Windows. Dipende dal
costruttore della periferica, se questo certifica solo il suo driver,
indipendentemente che sia sotto licenza GPL o meno, non è che Red Hat,
Suse o Microsoft possano fare di testa loro e inserirne uno fatto in
casa se il costruttore non lo riconosce, poi chi da la garanzia se la
periferica ha malfunzionamenti?
Discorso diverso dal software gratuito che ognuno di noi può installare,
li siamo noi stessi responsabili di cosa facciamo.
Spero di essermi spiegato ;)
Ah questo è ovvio. Soprattutto su periferiche di un certo livello, chiaramente si usa il driver certificato del produttore. :)
bobafetthotmail
01-05-2015, 18:21
Secondo me l'unica cosa che può fare concorrenza a windows èNo. Fare un clone di Windows in tutto e per tutto non è necessario per fagli concorrenza spietata in un settore specifico.
Ed è proprio qui che Linux eccelle (in mani capaci, quindi escludendo Canonical), può essere specializzato MOLTO più facilmente di Windows che essendo closed source non puoi specializzarlo più di tanto.
Android ad esempio (dopo un assist non da poco di Apple) ha mangiato in un sol boccone tutta la fascia mobile del mercato (e in vari casi ha anche rimpiazzato dei desktop fascia bassa e bassissima).
E con sticazzi che MS lo sloggia dall'80% del mercato mobile.
Linux e Unix lo stanno sloggiando a pedate dal mercato server e HPC (high performance computing, supercomputer di calcolo), Windows ha percentuali del 25% ed è in calo vertiginoso nei server, nell'HPC è praticamente assente.
Google sta facendo un altro progettino simpatico (ChromeOS) che compete coi PC e portatilini di fascia bassa, e con un discreto successo tra l'altro. I chromebook vendono come le patatine e stanno facendo anche forte concorrenza agli iPad nel settore istruzione USA (dove prima c'erano principalmente iPad).
Di quelli che fanno workstation non frega niente, sono una fetta minuscola del mercato.
Per il gaming eh, Steam fa quello che può, ma i sottosistemi sono immaturi, ci vuole tempo prima che si arrivi a qualcosa di comparabile a Windows.
ma se poi ho problemi nella lettura di documenti, con la scheda di rete ecc. non posso sostituire windows.Faccio notare che Office lo conosco bene anche io. Il programma che riesce a non essere completamente compatibile con sè stesso a seconda delle patch ricevute o della versione.
Per la faccenda dispositivi non riconosciuti che c'entra? Se lo installi lo installi su HW compatibile, sennò è un problema tuo.
I Chromebook non hanno nessun problema di hardware non riconosciuto (e ci mancherebbe, che fai mi vendi un preinstallato che non funge? Ma hai presente no?), gli smartphone Android neanche (escludendo cinafonini da 50 euro).
Per la faccenda stampanti basta usare Google, HP ad esempio ha una lunga lista di stampanti/scanner supportati (supporto ufficiale) http://hplipopensource.com/hplip-web/recommended.html
Praticamente microsoft in ambito desktop gioca da sola, viste le premesse ha 0 concorrenza.La cosa divertente è che riesce a farsi concorrenza spietata anche da sola, tanto da mettersi persino in scacco da sola. :asd:
No per dire, Il concorrente principale di Win8 era Win7 con assist da XP, e ora contro Win10 abbiamo di nuovo Win7 bello fresco e riposato ad oltre il 50% dell'utenza desktop.
bobafetthotmail
01-05-2015, 18:40
Questo dimostra che quando rilasci distro commerciali, anzi chiamarle distro per me ha poco senso visto che sono quelle sviluppate da loro stessi con personale stipendiato,Novità dell'ultim'ora: I componenti fondamentali di Linux (kernel e sottosistemi) sono sviluppati all'85% da persone stipendiate da aziende.
http://www.linuxveda.com/2015/02/18/more-than-80-of-linux-kernel-development-is-paid-by-companies/
In passato mi pareva fosse un 75%.
Ubuntu racconta solo cazzate. Linux è un progetto che esiste e continua ad esistere perchè è redditizio ed economicamente vantaggioso per le aziende che lo usano.
Rendiamocene conto una buona volta.
Il file system btrfs di ultima generazione che sbandierano tanto? Il team di sviluppo lo sta pagando Facebook. Gli danno anche i loro server web per fare i test. (I database server non glie li fanno neanche vedere, i server web sono sacrificabili)
devi certificare tutto compreso i driver che soddisfano e garantiscono il funzionamento del produttore, quindi proprietari.I driver sono fatti dal produttore, e devono seguire certe linee guida per essere certificati da Red Hat o SUSE.
Questo vale anche per Windows.
Se installi driver non certificati poi la macchina crasha allora o non ti aiutano o ti fan pagare di più (dipende dal contratto).
Un esempio, se ho una macchina fotocompositrice che costa qualche centinaio di migliaia di euro, mi affido ai driver propietari oppure a quelli open che in molti casi sono fatti tramite reverse engineering senza alcuna garanzia?Nessuno ha mai fatto reverse engineering di dispositivi del genere, quindi o proprietario o opensource ma fatto e mantenuto dal produttore del dispositivo.
Secondo te i driver linux chi li scrive? Generalmente il produttore, con assistenza da terzi (generalmente pagati da altre aziende interessate, ma anche volontari)
Ad esclusione di alcuni casi particolari tipo NVIDIA, ma comprare dispositivi costosi e usare driver non certificati è andarsela a cercare...
se io pago Redhat per il servizio che mi offre voglio che mi dia garanzie,Red Hat ha programmatori in ogni sottosistema chiave di Linux, appena c'è un casino per un cliente questi mollano i progetti a lungo termine e corrono a sistemare il problema, e tutto quello che fanno lo puoi seguire facilmente seguendo i commit che fanno nei repository del sorgente dei vari componenti. Non è come Adobe che può dirti che "ci sta lavorando" ma poi sono anni che se ne fotte.
Molto di quello che fa Red Hat finisce in tutto l'ecosistema Linux. Systemd ad esempio viene da Red Hat, e ora lo usano praticamente tutti.
Pier2204
01-05-2015, 19:18
Il file system btrfs di ultima generazione che sbandierano tanto? Il team di sviluppo lo sta pagando Facebook. Gli danno anche i loro server web per fare i test. (I database server non glie li fanno neanche vedere, i server web sono sacrificabili)
Questa è una cosa che non sapevo, penso pochi la sanno. Facebook finanzia lo sviluppo di btrfs?.. per quale motivo Facebook è interessata a un File System? ..la logica mi dice che riguarda i loro server...
I driver sono fatti dal produttore, e devono seguire certe linee guida per essere certificati da Red Hat o SUSE.
Questo vale anche per Windows.
Se installi driver non certificati poi la macchina crasha allora o non ti aiutano o ti fan pagare di più (dipende dal contratto).
Nessuno ha mai fatto reverse engineering di dispositivi del genere, quindi o proprietario o opensource ma fatto e mantenuto dal produttore del dispositivo.
Secondo te i driver linux chi li scrive? Generalmente il produttore, con assistenza da terzi (generalmente pagati da altre aziende interessate, ma anche volontari)
Ad esclusione di alcuni casi particolari tipo NVIDIA, ma comprare dispositivi costosi e usare driver non certificati è andarsela a cercare...
esattamente, la questione non riguarda tanto il funzionamento in se ma gli accordi di assistenza che, per questioni di contratto e legali, stabiliscono la burocrazia di assolvimento. Tradotto, se mi si guasta la macchina da lavoro per colpa del driver, io sguinzaglio la mia schiera di avvocati che ti fanno pelo e contropelo e mi paghi i danni.
Red Hat ha programmatori in ogni sottosistema chiave di Linux, appena c'è un casino per un cliente questi mollano i progetti a lungo termine e corrono a sistemare il problema, e tutto quello che fanno lo puoi seguire facilmente seguendo i commit che fanno nei repository del sorgente dei vari componenti. Non è come Adobe che può dirti che "ci sta lavorando" ma poi sono anni che se ne fotte.
La reputazione Red Hat l'ha creata nel tempo grazie all'affidabilità che si è conquistata sul campo, il suo successo è più che meritato. imho
Mi sa che siamo finiti molto OT
Benjamin Reilly
01-05-2015, 20:28
cloni dei sistemi microsoft non servono perchè l'utilizzo dei sistemi linux dai mint a kubuntu a Lubuntu sono abbastanza elementari.
Per comprendere i software presenti e la loro funzione bastano 30 minuti massimo, per utilizzare il gestore programmi valutando quali ottenerne altrettanto; inoltre windows 8 ha dimostrato che in ogni caso l'utenza deve abituarsi ad una nuova UI a prescindere.
Il problema secondo me è il preconcetto: i sistemi microsoft si capiscono, quelli linux sono inaccessibili.
°FalcoPellegrino°
01-05-2015, 20:36
cloni dei sistemi microsoft non servono perchè l'utilizzo dei sistemi linux dai mint a kubuntu a Lubuntu sono abbastanza elementari.
Per comprendere i software presenti e la loro funzione bastano 30 minuti massimo, per utilizzare il gestore programmi valutando quali ottenerne altrettanto; inoltre windows 8 ha dimostrato che in ogni caso l'utenza deve abituarsi ad una nuova UI a prescindere.
Il problema secondo me è il preconcetto: i sistemi microsoft si capiscono, quelli linux sono inaccessibili.
Ti quoto!
Io per esperienza diretta posso dire che ho installato diversi Linux Mint su sistemi obsoleti ma comunque validi dove prima c'era windows Xp e, dopo l'iniziale periodo di apprendimento, nessuno di quelli a cui ho fatto il passaggio ha sentito il bisogno di tornare ad Xp.
Il motivo è semplice: l'interfaccia utente è elementare tanto quanto quella di Xp.
Certo, se sbatti contro il driver rognoso sei fregato, ma in genere su sistemi vecchi trovi una compatibilità abbastanza ampia.
blackshard
01-05-2015, 20:53
Quelli che si lamentano non sanno di cosa parlano.
Le distro *di solito* non cambiano versione del kernel se non quando ne viene rilasciata una nuova. Del tipo: Ubuntu 14.04 LTS ha kernel 3.13 e quello rimane, 15.04 ha kernel 3.19 e quello rimane, si aggiornano solo le minor version con i fix di sicurezza. Ubuntu 14.04 LTS per server poi ha ancora il vetusto 2.6.32!
Benjamin Reilly
01-05-2015, 21:49
Ti quoto!
Io per esperienza diretta posso dire che ho installato diversi Linux Mint su sistemi obsoleti ma comunque validi dove prima c'era windows Xp e, dopo l'iniziale periodo di apprendimento, nessuno di quelli a cui ho fatto il passaggio ha sentito il bisogno di tornare ad Xp.
Il motivo è semplice: l'interfaccia utente è elementare tanto quanto quella di Xp.
Certo, se sbatti contro il driver rognoso sei fregato, ma in genere su sistemi vecchi trovi una compatibilità abbastanza ampia.
con il miglioramento dei driver open queste problematiche saranno risolte... XP lo si tiene come sistema snello, efficiente per la compatibilità con dispositivi datati e qualche programma specifico. A differenza di molti a mio avviso il sistema linux non si sostituisce ma si integra.
Un sistema operativo che pare promettere bene è Kubuntu, ma deve migliorare in termini di risorse e processi attivi. Altra interessante evoluzuione è quella concernente Lubuntu con l'implementazione LXQt che subentrerà all'attuale LXDE. Diciamo che con le verisioni 15.10 Kubuntu e Lubuntu diverranno a mio avviso le distro più interessanti (il primo per effetto wayland, il secondo per effetto LXQt).
bobafetthotmail
01-05-2015, 21:49
per quale motivo Facebook è interessata a un File System? ..la logica mi dice che riguarda i loro server...Ovvio che riguarda i server. btrfs è l'unico file system che può competere con il ZFS ma richiede molte meno risorse ed è più flessibile. Quando sarà completo almeno. :stordita:
Anche MS ha un suo filesystem che in teoria compete, ma è chiaro che a Fb sui server non gira Windows.:rolleyes:
Prima gli sviluppatori li pagava Oracle, (il file system ZFS è stato fatto da Oracle), poi sono rimasti orfani qualche anno, poi è subentrato Fb l'anno scorso perchè pagare quattro gatti gli costa una fischiata rispetto ai 3-4 miliardi di utile che fanno all'anno, e btrfs è oggettivamente una figata per un server.
Tradotto, se mi si guasta la macchina da lavoro per colpa del driver, io sguinzaglio la mia schiera di avvocati che ti fanno pelo e contropelo e mi paghi i danni.
Solo se il driver era certificato. Se non era certificato sei tu nel torto.
La certificazione al driver la danno solo dopo dei test, non la danno così sulla fiducia.
Ma questo vale anche per MS. Se il driver certificato WHQL (distribuito via aggiornamenti automatici MS) ti crasha il server puoi andare a bastonare microsoft.
Un sistema operativo che pare promettere bene è Kubuntu, ma deve migliorare in termini di risorse e processi attivi. Altra interessante evoluzuione è quella concernente Lubuntu con l'implementazione LXQt che subentrerà all'attuale LXDE. Diciamo che con le verisioni 15.10 Kubuntu e Lubuntu diverranno a mio avviso le distro più interessanti (il primo per effetto wayland, il secondo per effetto LXQt). Faccio notare che se finisce con "ubuntu" il sistema operativo è sempre Ubuntu eh. Quindi ogni differenza di prestazioni e utilizzo ram è dovuta all'interfaccia. (nel caso specifico KDE vs LXDE rispettivamente)
Linux viene principalmente dai server, le interfaccie grafiche sono aggiunte successive, sono abbastanza modulari.
Puoi avere anche 8 interfacce grafiche diverse nello stesso OS, quando fai il login puoi scegliere quale interfaccia vuoi.
Vedere qui per i dettagli e i comandi per installare http://www.techdifferent.it/installazione-interfacce-alternative-ad-unity-per-ubuntu-14-04/
...Ma non è difficile saperli usare... almeno l'elaboratore di testo e il foglio di calcolo: perchè sono identici a microsoft office (variando alcuni aspetti come le icone). :D
considerato che il 90% degli utenti non sa usare manco MS Office oltre l'apri-scrivi-salva... Già le formule in Excel sono roba esoterica... :D
E quindi non ti fa dormire la notte? Ma che succede se usa 60 mb? :mbe:
un menu che occupa 60MB quando un equivalente menu che fa le stesse cose ne occupa un decimo? in una distro teoricamente "leggera"?
si, mi dà fastidio e occupa risorse che servirebbero per altro.
penso cmq che per casi come quello di una periferica particolare (e dal costo pari a quasi nmila volte quello del pc a cui deve collegarsi) il problema dell'os che gira nel pc sia abbastanza marginale...
dipende. Se vuoi che il controllo della tua costosissima periferica (o impianto produttivo in generale) sia nelle mani non tue ma di qualcun'altro, il SO è indifferente.
se vuoi che invece quel che hai profumatamente pagato sia realmente sotto il tuo controllo...
Solo se il driver era certificato. Se non era certificato sei tu nel torto.
La certificazione al driver la danno solo dopo dei test, non la danno così sulla fiducia.
Ma questo vale anche per MS. Se il driver certificato WHQL (distribuito via aggiornamenti automatici MS) ti crasha il server puoi andare a bastonare microsoft.
sicuro? a me risultava che le licenze fossero sempre "è così, se ci sono problemi c@zzi tuoi per eventuali danni".
dipende. Se vuoi che il controllo della tua costosissima periferica (o impianto produttivo in generale) sia nelle mani non tue ma di qualcun'altro, il SO è indifferente.
se vuoi che invece quel che hai profumatamente pagato sia realmente sotto il tuo controllo...
se si parla di investimenti/strumentazioni, voglio che funga bene, stop
faccio l'avvocato del diavolo, ma nemmeno troppo
se si parla di investimenti/strumentazioni, voglio che funga bene, stop
faccio l'avvocato del diavolo, ma nemmeno troppo
veramente l'avvocato lo sto facendo io: non hai capito il senso del mio intervento. ;)
Ti do un indizio (che è solo uno ed è solo un esempio): Stuxnet.
Benjamin Reilly
04-05-2015, 11:07
considerato che il 90% degli utenti non sa usare manco MS Office oltre l'apri-scrivi-salva... Già le formule in Excel sono roba esoterica... :D
quindi se non si sanno utilizzare i programmi microsoft di office procurarsi l'alternativa gratuita dovrebbe essere naturale.
quindi se non si sanno utilizzare i programmi microsoft di office procurarsi l'alternativa gratuita dovrebbe essere naturale.poi vanno in panico perchè si chiama Writer e non Word... :p
poi vanno in panico perchè si chiama Writer e non Word... :p
Il problema è che molti non pagano nemmeno Office, visto che lo usano crackato :D
veramente l'avvocato lo sto facendo io
abbandono l'aula, dato che non capisco (aula anche parecchio ot tra l'altro) ;)
Benjamin Reilly
04-05-2015, 16:12
poi vanno in panico perchè si chiama Writer e non Word... :p
ahahahahah
Benjamin Reilly
04-05-2015, 18:48
Veramente fatto bene questo Linux, l'ho provato da un mio amico e, per uno come me, abbastanza impedito, e' stato invece abbastanza semplice.
Come e' la stabilita' di questo sistema?
Per esempio io non sarei in grado di gestire un eventuale errore.
E' vero che con Windows ne ho visti di tutti i colori, ma qui dovrei chiamare qualcuno.
quando e se si verificano esegui ricerca online e chiedi nei forum specificatamente. Che versione hai testato?
Benjamin Reilly
04-05-2015, 20:24
Testato e' un parolone.
Ho provato questa qui, la 15, da un amico che lo ha installato.
Ho voluto provarla per capire quanto potrebbe essere traumatico il passaggio da windows.
Conta che io sono un utente ignorantissimo con linux.
Alla fine mi sono reso conto che di Windows non uso niente!
Ogni aspetto del sistema lo rimpiazzo con qualcosa d'altro.
Il browser uso Chrome e Firefox, il PDF uso Adobe, I file compressi Winrar.. per farla breve Windows in realta' mi e' necessario come base.
Al lavoro anche il file manager ho rimpiazzato, ho messo uno che usa le TAB e ha funzioni potenti per rinominare gruppi di file e ha i colori per contrassegnarli.
Mi e' piaciuto molto questo Linux.
Addirittura libreoffice mi pare piu fluido e picevole rispetto allo stesso caricato su Windows 8.
Mi e' sembrato un sistema piu intelligente di Windows, proprio per come e' pensato.
Il repositori con tutti i programmi testati stabili e sicuri.
In ufficio, per quanto ci si faccia attenzione, dopo un po il sistema non e' come prima (con win 7). Infatti regolarmente lo faccio reinstallare da zero.
L'unica cosa che mi blocca e' che se c'e' un problema sono bloccato con linux.
Per esempio, mi ha fatto vedere come sono gestite le stampanti e sono andato nel pallone.
Penso che se uno non gioca o non deve usare programmi particolari, tipo un CAD, un Linux sia tranquillamente utilizzabile.
l'utente comune per l'uso comune eccettuati i giochi, non dovrebbe avere problemi ad utilizzare sistemi linux. La stampante dovrebbe essere riconosciuta agevolmente (qualche problema se essa è in condivisione in altro pc sistema microsoft secondo modello).
(ho sempre consigliato il dual boot su 2 differenti hard disk (cambi da menù iniziale con f8)... "E i dati?" in un terzo hard disk che consulti da sistema microsoft o da sistema linuz. Personalmente sconsiglio di usare sistemi linux e microsoft in un medesimo hard disk, perchè in caso di inconvenienti potrebbe essere necessario formattare l'intero hard disk ed uno dei sistemi interagendo con l'altro danneggiarlo).
bobafetthotmail
05-05-2015, 09:50
un menu che occupa 60MB quando un equivalente menu che fa le stesse cose ne occupa un decimo?L'equivalente menu che fa le stesse cose gira dentro un DE diverso, effettivamente ottimizzato per il basso consumo. Ti sei mai chiesto perchè non puoi mettere Wisker in Mate?
in una distro teoricamente "leggera"?Dove lo hai letto che dice di essere leggera?
MATE non ha mai detto di essere leggera http://mate-desktop.org/
Mint non mi risulta che affermi che il suo Mint Mate sia "leggero" (il mintmenu lo sviluppa Mint tra l'altro, non MATE), quindi sei fuori strada alla grandissima.
XFCE dice invece che uno degli obiettivi è essere leggeri http://www.xfce.org/
LXDE invece è l'acronimo di Lightweight X11 Desktop Environment, quindi anche qui è chiaro.
si, mi dà fastidio e occupa risorse che servirebbero per altro.Tipo? No adesso dimmi cosa ci puoi fare con 60 mb in più, perchè secondo me sei rimasto ancorato a standard irrealistici e antiquati validi tanto tempo fa (per un sistema informatico).
Firefox sputtana 350 mb così solo per aprirsi ma in genere mi ciula 600 mb, può arrivare agevolmente a 1GB se apri molta roba, Libreoffice ne mangia quasi 200.
dipende. Se vuoi che il controllo della tua costosissima periferica (o impianto produttivo in generale) sia nelle mani non tue ma di qualcun'altro, il SO è indifferente.
se vuoi che invece quel che hai profumatamente pagato sia realmente sotto il tuo controllo... ... te lo fai da solo.
Il controllo viene dalla conoscenza e dalla capacità di farci qualcosa, se non comprendi appieno tutto quello che usi non puoi avere il "controllo" anche se in teoria è possibile.
In generale, questa è di nuovo un'altra aspettativa irrealistica. Il livello di complessità di un OS è troppo elevato, nessuno può conoscere appieno TUTTO il codice che lo compone.
Gli standard condivisi esistono per questo. Così chi fa la cosa X non deve sapere come funziona la cosa Y, deve sapere solo il protocollo di comunicazione con Y.
sicuro? a me risultava che le licenze fossero sempre "è così, se ci sono problemi c@zzi tuoi per eventuali danni". A parte alcune licenze per workstation da barboni dove paghi solo perche comunque gli aggiornamenti li ricevi, tu paghi la standard subscription che è un contratto di supporto tecnico.
Quindi sì, a parte le licenze barbone dove dicono "self-support" (= che son fatti tuoi se la roba non gira) è l'unico motivo per cui li paghi. Perchè se qualcosa va storto intervengano.
https://www.redhat.com/wapps/store/catalog.html
Ti do un indizio (che è solo uno ed è solo un esempio): Stuxnet. Malware fatto all'uopo esiste e continuerà ad esistere.
Tra l'altro, mi parevva che XP non avesse la patch per Stuxnet.
Mi risulta che anche openSuse fa una versione evergreen, l'ultima la 13.1, che sarebbe l'equivalente delle LTS di Ubuntu, con un supporto di tre anni.Come detto sopra, lo so, è una frozen release come la maggioranza delle distro in uso.
Offrono inoltre una rolling release, ma separata dai release principali. Tumbleweed.
Un OS ad aggiornamento continuo, supporto illimitato e upgrade illimitati. Questa la puoi usare se non hai driver proprietari, che si incastrano di sicuro con certi aggiornamenti di base del sistema. https://en.opensuse.org/Portal:Tumbleweed
E son tutti lo stesso OpenSUSE eh, solo che puoi decidere te se vuoi aggiornamenti continui o una frozen release perchè sennò poi non ti vanno le periferiche.
Questo è intelligente.
Debian fa simile, gli Stable sono supportati 5 anni (più altro tempo se qualcuno paga, e mi pare che sia successo con Debian 6), se resti in Debian Testing è una rolling release (cioè si aggiorna per sempre).
Il Buntu che fa? Tiene sia le release con supporto 6 mesi che quelle LTS nello stesso calderone (no, aggiungere LTS alla fine non aiuta i neofiti), e usa una numerazione delle versioni che tende a confondere di nuovo. https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Ubuntu_releases#Version_timeline
Geniale.
Lo sai perchè Linux Mint ha deciso che dalla 17 in poi si basa solo sulle versioni LTS di Ubuntu? Perchè troppa gente si avvicinava a Mint, lo installava e poi si prendeva la porta in faccia dopo 6 mesi, che non è affatto carino.
Nei forum ci sono state tante lamentele su questa cosa.
Come e' la stabilita' di questo sistema?
Per esempio io non sarei in grado di gestire un eventuale errore.Stabile se non devi installare driver di terze parti, sennò dipende dai driver che installi. Se hai problemi vai nei forum o usa google, molte cose sono già state chieste da tempo, e la documentazione su un pò tutto è in genere facilmente reperibile.
Quando inizi a conoscerlo meglio (e sai le differenze tra uno e l'altro) puoi usare anche le wiki e i forum di altre distro linux, visto che larga parte dei componenti di base sono comuni a tutti.
Addirittura libreoffice mi pare piu fluido e picevole rispetto allo stesso caricato su Windows 8.LibreOffice è effettivamente più fluido su linux. Giocando in casa, sai com'è.
Per esempio, mi ha fatto vedere come sono gestite le stampanti e sono andato nel pallone.CUPS (il sistema di stampa) è comune in tutti i sistemi linux e anche su Mac. Quindi se lo sai usare su uno lo sai usare su tutti.
Comunque, forum, forum e ancora forum. Nel nostro piccolo c'è una sottosezione anche qui dedicata a linux, magari chiedi anche lì http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=113
perchè in caso di inconvenienti potrebbe essere necessario formattare l'intero hard disk ed uno dei sistemi interagendo con l'altro danneggiarloMa perchè devi formattare tutto l'hard disk?
Formatta solo la partizione che ti serve.
abbandono l'aula, dato che non capisco (aula anche parecchio ot tra l'altro) ;)
intendevo dire che in sistemi mission critical affidarsi ad un SO che "controlla" qualcun altro è pericoloso. Il giorno che il "qualcun altro" decide che il tuo sistema (per qualunque motivo) non deve più funzionare, gli basta niente a far andare in fumo il tuo investimento.
...Penso che se uno non gioca o non deve usare programmi particolari, tipo un CAD, un Linux sia tranquillamente utilizzabile.
in realtà esistono ottimi cad professionali anche per linux. ma sono a pagamento.
...(ho sempre consigliato il dual boot su 2 differenti hard disk (cambi da menù iniziale con f8)... "E i dati?" in un terzo hard disk che consulti da sistema microsoft o da sistema linuz. Personalmente sconsiglio di usare sistemi linux e microsoft in un medesimo hard disk, perchè in caso di inconvenienti potrebbe essere necessario formattare l'intero hard disk ed uno dei sistemi interagendo con l'altro danneggiarlo).
sempre avuto il dualboot su un solo disco e mai avuto problemi particolari.
Benjamin Reilly
05-05-2015, 11:03
in realtà esistono ottimi cad professionali anche per linux. ma sono a pagamento.
perchè autocad non è a pagamento?
L'equivalente menu che fa le stesse cose gira dentro un DE diverso, effettivamente ottimizzato per il basso consumo. Ti sei mai chiesto perchè non puoi mettere Wisker in Mate?
no. sono entrambe gtk2, accedono agli stessi files di config del menu, fanno la stessa cosa, stanno solo in "barre" diverse. quindi no. Perchè? :confused:
Tipo? No adesso dimmi cosa ci puoi fare con 60 mb in più, perchè secondo me sei rimasto ancorato a standard irrealistici e antiquati validi tanto tempo fa (per un sistema informatico).
Firefox sputtana 350 mb così solo per aprirsi ma in genere mi ciula 600 mb, può arrivare agevolmente a 1GB se apri molta roba, Libreoffice ne mangia quasi 200.
stiamo parlando di macchine datate e di distro adatte a rimpiazzare sostituzione di XP. 60MB non saranno un'enormità ma su questo genere di macchine un po' di differenza la fanno. in ogni caso, per occupare 10 volte di più di wisk deve essere programmato col culo...
Malware fatto all'uopo esiste e continuerà ad esistere.
Tra l'altro, mi parevva che XP non avesse la patch per Stuxnet.
sai qual'era l'obiettivo di stuxnet, vero? E secondo te installazione di quella tipologia (o cumunque critica/strategica) le fai gestire ad un SO proprietario che non sai quel che fa?
Beh, per la cronaca i nostri droni comprati dagli USA non sono autorizzati (dagli USA) a portare armi. Altro esempio di "sistema proprietario" per cui tu compri e paghi profumatamente ed altri decidono.
LibreOffice è effettivamente più fluido su linux. Giocando in casa, sai com'è.
anche Gimp. Mostruosamente più veloce.
ps: ma LibreOf su che librerie è basato? gtk? qt? altro? :confused:
CUPS (il sistema di stampa) è comune in tutti i sistemi linux e anche su Mac. Quindi se lo sai usare su uno lo sai usare su tutti.
non sapevo che anche apple usasse cups. cmq a me ha riconosciuto una stampante hp anche se era spenta :eek:... in windows devi anche fare la fatica di accenderla perchè la veda :D
Ma perchè devi formattare tutto l'hard disk? Formatta solo la partizione che ti serve.
si appunto, quoto.
cmq in genere è windows a far casino con le partizioni, con linux mai successo assolutamente niente di niente.
perchè autocad non è a pagamento?
no, certo. precisavo solo perchè in genere per linux si tende a pensare che sia tutto gratis. :)
cmq con quel che costa, autocad è a furto, non a pagamento. :p
Benjamin Reilly
05-05-2015, 11:32
no, certo. precisavo solo perchè in genere per linux si tende a pensare che sia tutto gratis. :)
cmq con quel che costa, autocad è a furto, non a pagamento. :p
il discorso della gratuità è condizionato dalla complessità dei programmi, fondamentalmente l'opensource richiederebbe autofinanziamento.
bobafetthotmail
05-05-2015, 12:01
no. sono entrambe gtk2, accedono agli stessi files di config del menu, fanno la stessa cosa, stanno solo in "barre" diverse. quindi no. Perchè? :confused: Risposta ufficiale: https://gottcode.wordpress.com/2013/11/13/whisker-menu-will-be-staying-with-xfce/
Un DE è di più della libreria di base.
stiamo parlando di macchine datate e di distro adatte a rimpiazzare sostituzione di XP. 60MB non saranno un'enormità ma su questo genere di macchine un po' di differenza la fanno.Su una macchina con 1 GB o due di ram? Mah. :mbe:
in ogni caso, per occupare 10 volte di più di wisk deve essere programmato col culo...Oppure l'ottimizzazione non era un punto fondamentale. Ottimizzare richiede tempo e risorse.
Se tanto va in macchine che hanno 2-4 GB come minimo, 60 mb sono accettabili.
sai qual'era l'obiettivo di stuxnet, vero?irrilevante, quello è gestito da un modulo payload intercambiabile. https://en.wikipedia.org/wiki/Stuxnet
La falla in XP è quella che permette al malware di base di annidarsi usando lo stesso meccanismo usato da Stuxnet.
Cosa faccia da quel punto in poi come ho detto è solo un modulo, può fare quello che vuole.
E secondo te installazione di quella tipologia (o cumunque critica/strategica) le fai gestire ad un SO proprietario che non sai quel che fa?La macchina non sai esattamente quello che fa a prescindere. Segue solo istruzioni.
Se le istruzioni sono sbagliate o ci sono errori, un programma (altre istruzioni) può avvantaggiarsene.
Se tu non sai che c'è un errore, anche essere open source non ti aiuta. Certo aiuta a sistemare bug se li scopri, quindi è meglio in generale.
Beh, per la cronaca i nostri droni comprati dagli USA non sono autorizzati (dagli USA) a portare armi. Altro esempio di "sistema proprietario" per cui tu compri e paghi profumatamente ed altri decidono.Saranno droni da ricognizione. Chi è quel pirla dei nostri che compra droni di attacco non autorizzati ad usare armi?
Comunque, vedi qui, a me pare proprio che abbiamo Predator e che sono armati/armabili oltre che roba disarmata da ricognizione http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/02/18/news/terrorismo-l-ok-di-obama-all-uso-dei-droni-armati-in-italia-1.200117
ps: ma LibreOf su che librerie è basato? gtk? qt? altro? :confused: Usa Vcl (sua personale) che poi traduce in GTK e Qt.
Quasi tutti i programmi linux trovano il modo di supportare due o tre librerie diverse (anche perchè Qt serve per andare su Mac, non so che usi per WIndows ma avà un modulo anche per quelle).
Eccetto per certi applicativi di KDE. :rolleyes:
Qui uno schemino che indica il percorso di comunicazioni tra i componenti interni di LO https://wiki.documentfoundation.org/Development/Code_Overview#vcl
Paura vera eh? :asd:
non sapevo che anche apple usasse cups.Dal 2002 hanno usato CUPS, poi si sono rotti le palle perchè lo sviluppo era lento e hanno comprato baracca e burattini dal 2007 (compagnia fondata dall'inventore e sviluppatore di CUPS), e pagano loro lo sviluppo da allora.
Essendo che era opensource prima, resta opensource anche dopo (meno qualche modifica minore che fanno nel CUPS di OSX per integrarlo meglio con il loro OS)
Sito ufficiale: https://www.cups.org/
Dopotutto OSX è un sistema Unix con modifiche proprietarie, quindi un parente abbastanza vicino di Linux.
Quindi se stampi in Linux, ringrazia Eppol. :asd:
Benjamin Reilly
05-05-2015, 12:15
si installa LUBUNTU e riusolve il problema dello spazio occupato.
dato che in passato ho fatto 'recupero pc' per parecchio tempo tramite distro minimali (spesso montate pezzo per pezzo), mi viene da dire che se l'occupazione di 60 megabyte di ram di una qualsiasi macchina e' un aspetto discriminante (che cioe' non sia un'opinione non motivata e basta) , la scelta migliore inizia a pendere verso quanto ho appena scritto, piu' che una qualsiasi distro gia' pronta, per quanto alleggerita.
per me sono ovvieta' ma sticazzi: oltre che come ho scritto giorni fa, cioe' che una delle caratteristiche principali di linux e' che c'e' sempre un'alternativa, un'altra, se piu' o meno importante non so, ma certamente e' la piu' applicata, e' la sua modularita' (e ridurre all'osso un os per pc per certi versi e' solo la punta dell'iceberg)
Benjamin Reilly
05-05-2015, 15:40
dato che in passato ho fatto 'recupero pc' per parecchio tempo tramite distro minimali (spesso montate pezzo per pezzo), mi viene da dire che se l'occupazione di 60 megabyte di ram di una qualsiasi macchina e' un aspetto discriminante (che cioe' non sia un'opinione non motivata e basta) , la scelta migliore inizia a pendere verso quanto ho appena scritto, piu' che una qualsiasi distro gia' pronta, per quanto alleggerita.
per me sono ovvieta' ma sticazzi: oltre che come ho scritto giorni fa, cioe' che una delle caratteristiche principali di linux e' che c'e' sempre un'alternativa, un'altra, se piu' o meno importante non so, ma certamente e' la piu' applicata, e' la sua modularita' (e ridurre all'osso un os per pc per certi versi e' solo la punta dell'iceberg)
mai testato lubuntu?
lubuntu non provata di recente
cmq sia per quanto piu' leggera certamente ha una serie di 'automatismi-extra' che la fanno pesare di piu' rispetto ad una, per restare nel 'mondo .deb', debian-netinstall
leggendo il sito inoltre sto alla finestra per capire come buttera' con la importante transizione che ha in atto, che non mi pare come bere un bicchiere d'acqua
ma mi riferisco cmq ai casi limite (sempre nell'esempio dei 'problema' 60 mega occupati), che con la potenza sovrabbondante dei pc ragionevolmente aggiornati ce n'e' d'avanzo quasi sempre, almeno per il mondo open.
btw per il pc da-lavoro sono in sostituzione delle due schede video che mi servono per pilotare i tre display, in ottica risparmio energetico, questo si un fronte dove il progresso sta galoppando, fortunatamente
Personalmente sconsiglio di usare sistemi linux e microsoft in un medesimo hard disk, perchè in caso di inconvenienti potrebbe essere necessario formattare l'intero hard disk ed uno dei sistemi interagendo con l'altro danneggiarlo).
In passato ho fatto così, con Windows nell'hd primario e una distro *buntu in quello secondario, eppure in due casi nel giro di un anno o poco più, il GRUB, o chi per esso, mi ha fottuto l'MBR di Windows. In pratica potevo entrare solo in Linux. Ovviamente da Linux navigavo dentro l'HD principale, quindi i dati erano salvi, ma di fare il boot da Windows non se ne parlava. Conta che avevo (e ho tuttora) il DVD originale, quindi ho seguito passo passo la procedura per il ripristino dell'MBR, ma tutto inutile.
Ho dovuto formattare e, dopo la seconda fregatura, ho rinunciato al dual boot con Ubuntu.
Non ho la certezza matematica che il colpevole fosse il GRUB, ma una volta abbandonato il dual boot non ho più avuto problemi.
Ora ho risolto mettendo Linux Mint su Virtualbox.
Benjamin Reilly
05-05-2015, 16:44
In passato ho fatto così, con Windows nell'hd primario e una distro *buntu in quello secondario, eppure in due casi nel giro di un anno o poco più, il GRUB, o chi per esso, mi ha fottuto l'MBR di Windows. In pratica potevo entrare solo in Linux. Ovviamente da Linux navigavo dentro l'HD principale, quindi i dati erano salvi, ma di fare il boot da Windows non se ne parlava. Conta che avevo (e ho tuttora) il DVD originale, quindi ho seguito passo passo la procedura per il ripristino dell'MBR, ma tutto inutile.
Ho dovuto formattare e, dopo la seconda fregatura, ho rinunciato al dual boot con Ubuntu.
Non ho la certezza matematica che il colpevole fosse il GRUB, ma una volta abbandonato il dual boot non ho più avuto problemi.
Ora ho risolto mettendo Linux Mint su Virtualbox.
Da linux l'hard disk su cui è installato linux è visibile... è possibile anche da lì eliminare file di sistema utili all'avvio. Il grub installa cartelle entro le cartelle di sistema di windows.
Io preferisco una divisione più netta senza ricorrere all'accesso dal grub: passo da un sistema all'altro tramite menù BIOS. Per i possessori di XP il solo inconveniente è quello di dover risettare l'ora aumentando di 2 ore o di 1 ora secondo il caso.
La procedura di ripristino dell MBR in presenza del grub non ricordo esattamente quanto risolva (io l'ho attuata mi pare tenendo solo l'hard disk ed eseguendo i comandi da disco di ripristino XP)... tempo addietro ripristinai anche con un programma da LINUX copiato su disco chiamato BOOT REPAIR, che riparava il grub riconoscendo i diversi sistemi operativi (è attività che comporta una parziale dose di pazienza che si semplifica con la pratica).
Saranno droni da ricognizione. Chi è quel pirla dei nostri che compra droni di attacco non autorizzati ad usare armi?
Comunque, vedi qui, a me pare proprio che abbiamo Predator e che sono armati/armabili oltre che roba disarmata da ricognizione http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/02/18/news/terrorismo-l-ok-di-obama-all-uso-dei-droni-armati-in-italia-1.200117
L'Italia aveva comprato i Predator (per cui era già disponibile il kit opzionale con missili Hellfire ed a cui poi sono state aggiunti anche altri missili e bombe) con nel contratto un accordo preliminare per l'upgrade alla versione armata.
Il motivo era che così si acquisiva prima la capacità di ricognizione che era quella più urgente, si risparmiava sui costi iniziali e si evitava che qualche politico finto-pacifista nostrano ritardasse il tutto.
Quando poi fu deciso di fare l'upgrade ... a rompere le balle invece dei politici nostrani ci si mise la senatrice Feinstein (che diversamente da quanto dice il giornale La Repubblica, NON è un "falco" ma la versione americana dei nostri finto-pacifisti).
Che alla faccia che fossimo un paese alleato, fossimo pure uno dei membri più affidabili della NATO ed avessimo già un accordo preliminare, pensava che per ragioni umanitarie non era il caso di vendere droni armati USA a paesi stranieri "che non ne potessero garantire un uso corretto". :sofico:
Chissà come mai non si sono mai posti problemi simili con gli F-35 o quando avevamo in consegna testate nucleari con cui armare i Tornado. :rolleyes:
Io preferisco una divisione più netta senza ricorrere all'accesso dal grub: passo da un sistema all'altro tramite menù BIOS. Per i possessori di XP il solo inconveniente è quello di dover risettare l'ora aumentando di 2 ore o di 1 ora secondo il caso.
Interessante. Penso che ti chiederò aiuto in futuro. :)
Peraltro usavo Seven e non XP.
Devo dire che, non servendomi prestazioni grafiche avanzate, la macchina virtuale è stata un ottimo compromesso.
Al momento Linux mi serve principalmente per navigare occasionalmente in file system ext* e funziona benissimo anche da VM.
Benjamin Reilly
06-05-2015, 10:30
Interessante. Penso che ti chiederò aiuto in futuro. :)
Peraltro usavo Seven e non XP.
Devo dire che, non servendomi prestazioni grafiche avanzate, la macchina virtuale è stata un ottimo compromesso.
Al momento Linux mi serve principalmente per navigare occasionalmente in file system ext* e funziona benissimo anche da VM.
A differenza dei sistemi microsoft, i sistemi operativi linux utilizzano come metodo orario l'UTC, con questo metodo l'ora del sistema fisico (BIOS) è impostato sul meridiano di Greenwich (ora 0) e gli orari dei vari Paesi secondo posizione geografica prescelta sono determinati dal sistema valutando tale parametro: ora 0 + o - X(fuso orario); i sistemi microsoft adottando invece l'orario di sistema STC, pertanto, in caso dicoesistenza con sistema linux, adopererebbero sempre quello di Greenwitch se non riadeguando l'orario Bios. Come risolvere questa conflittualità? O agendo sul sistema linux (che sconsiglierei), oppure sul sistema microsoft: pare che da 7 in poi sia possibile avvalersi del sistema di calcolo orario UTC abilitandolo da registro di sistema (è possibile anche in XP, tuttavia con qualche inconveniente come il caso dello standby e successivo riavvio).
La questione VM è che la macchina deve utilizzare risorse hardware idonee a garantirne una fruibilità sufficiente non essendo altro che la possibilità di utilizzare sistema operativo accessorio come un programma qualsiasi (e come qualsiasi programma esso interferisce con quello preesistente, fatto che un utente potrebbe disdegnare). Considerato che quasi tutti avranno a disposizione più hard disk personalmente dopo vari cimenti come anche la condivisione in RAID sistema linux/XP... ritengo che la migliore soluzione sia quella della separazione fisica dei sistemi in specifici hard disk o SSD o anche USB (linux).
Personalmente avendo differenti hard disk sata... ho ritenuto propizio sfruttarli.
bobafetthotmail
08-05-2015, 09:42
In passato ho fatto così, con Windows nell'hd primario e una distro *buntu in quello secondario, eppure in due casi nel giro di un anno o poco più, il GRUB, o chi per esso, mi ha fottuto l'MBR di Windows.Grub si installa dentro l'MBR, quindi sostituisce il bootloader di Windows, per definizione.
Il punto è che dovrebbe essere in grado di avviare anche Windows (è il contrario che non accade).
In genere è meglio lasciare a Windows il lavoro di restringere le partizioni, e tenere la partizione dati a parte. C'è stato un periodo che linux sputtanava regolarmente le partizioni ntfs, finchè è la partizione dati chissenefotte, appena avvio Win faccio un checkdisk, ma se è quella di sistema he. Mica sempre riesce ad avviarsi e fare il controllo del disco.
C'è un tool che serve a ripristinare Grub se si incasina, qui (disponibile anche installato dentro un Ubuntu live, quindi masterizzi, avii da CD e fai) https://help.ubuntu.com/community/Boot-Repair
Un'altra utile e Super Grub Disk, che non ripara nulla ma ti permette di avviare da dischi o da chiavette, a seconda di quali sistemi operativi rileva. http://www.supergrubdisk.org/
Utile per avviare delle chiavette USB su PC che non possono avviarsi da USB perchè il bios è vecchio.
(supergrubdisk su CD ovviamente e avvii da quello, poi selezioni la chiavetta)
in caso dicoesistenza con sistema linux, adopererebbero sempre quello di Greenwitch se non riadeguando l'orario Bios. Come risolvere questa conflittualità?Da linux (Debian e derivati) quando installi gli dici qual'è la tua regione, in genere appena si connette ad internet va a vedere l'ora, la confronta col BIOS e decide da solo cosa è meglio fare.
In passato ti chiedeva se eri UTC o local time.
...
In genere è meglio lasciare a Windows il lavoro di restringere le partizioni, e tenere la partizione dati a parte.
i dati a parte certo che si. quanto a far fare ste cose a win, imho è peggio. gli unici danni alle partizioni che ho avuto li ha fatti 7 su partizioni di XP :doh:
C'è stato un periodo che linux sputtanava regolarmente le partizioni ntfs, finchè è la partizione dati chissenefotte, appena avvio Win faccio un checkdisk, ma se è quella di sistema he. Mica sempre riesce ad avviarsi e fare il controllo del disco.
primo, la partizione importante è quella dati, quella di sistema alla peggio reinstalli. i dati non si "reinstallano" se li perdi!!
secondo, linux può ancora sputtanare le partizioni win perchè non rileva correttamente i sistemi ibernati (o meglio rileva solo la partizione di sistema ma monta e scrive le altre ntfs che trova, rischiando di sputtanarle)
Opteranium
08-05-2015, 13:10
secondo, linux può ancora sputtanare le partizioni win perchè non rileva correttamente i sistemi ibernati (o meglio rileva solo la partizione di sistema ma monta e scrive le altre ntfs che trova, rischiando di sputtanarle)
non è certo un demerito di linux bensì un regalo di microsoft, che non rilascia specifiche adeguate ad una corretta implementazione. Chissà perché..
non è certo un demerito di linux bensì un regalo di microsoft, che non rilascia specifiche adeguate ad una corretta implementazione. Chissà perché..
no, in questo caso penso proprio che sia un baco (o meglio una implementazione incompleta) del driver di linux. in passato rifiutava di montare qualunque partizione non-linux se rilevava un windows ibernato. Il driver 3g-ntfs (o come si chiama) invece rifiuta di montare solo la partizione in cui c'è l'ibernazione (o quella di sistema, non so, ma nel 99% dei casi coincidono) e monta senza batter ciglio le altre.
bobafetthotmail
08-05-2015, 14:59
i dati a parte certo che si. quanto a far fare ste cose a win, imho è peggio. gli unici danni alle partizioni che ho avuto li ha fatti 7 su partizioni di XP :doh:Tecnicamente il lavoro lo fa EASEUS partition manager. Comunque un programma Win.
i dati non si "reinstallano" se li perdi!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BACKUP!!!!BA.... scusa mi ha preso un raptus :stordita: ... :Prrr:
secondo, linux può ancora sputtanare le partizioni win perchè non rileva correttamente i sistemi ibernati (o meglio rileva solo la partizione di sistema ma monta e scrive le altre ntfs che trova, rischiando di sputtanarle)e il problema sarebbe? Le altre partizioni sono indipendenti.
no, in questo caso penso proprio che sia un baco (o meglio una implementazione incompleta) del driver di linux. non è certo un demerito di linux bensì un regalo di microsoft, che non rilascia specifiche adeguate ad una corretta implementazione. (cit. Opteranium)
Ci sono driver ntfs per linux che vanno perfettamente, ma sono tutti proprietari e a pagamento. (usati nei dispositivi embedded in genere).
http://www.ntfs-linux.com/
Benjamin Reilly
08-05-2015, 15:00
separati i sistemi operativi in hard disk specifici non ho avuto + problemi Daltronde il grub dovrebbe sovrintendere l'avvio di 2 sistemi operativi... Per chi ne ha possibilità consiglio di scegliere l'avvio da menù di avvio del bios (evitando che si acceda ai sistemi microsoft da grub che installerà dei file e mi pare modificherà anche il boot.ini): il grub dovrebbe installarsi sull'hard disk principale (quindi quello del sistema operativo microsoft: temo sia questo l'elemento nevralgico).
mi aggiungo al 'raptus', a prescindere dagli smanettamenti su dischi locali, 'viaggiare' senza backup esterno (*) per i dati (e specie nel caso di linux, le 'personalizzazioni') vuol dire praticamente cercarsela
(*) poi ancora se meglio se con ridondanza
Benjamin Reilly
08-05-2015, 15:20
mi aggiungo al 'raptus', a prescindere dagli smanettamenti su dischi locali, 'viaggiare' senza backup esterno (*) per i dati (e specie nel caso di linux, le 'personalizzazioni') vuol dire praticamente cercarsela
(*) poi ancora se meglio se con ridondanza
difatti il disco dati a mio avviso deve essere separato assolutamente da quello di sistema.
per backup si intende backup (preferibilmente separato DAL sistema) DEL disco dati (e/o quanto si ritiene importante) ;)
Benjamin Reilly
08-05-2015, 15:36
capisco, ma spesso l'utente ricorda del backup quando diviene inutile :D
capisco, ma spesso l'utente ricorda del backup quando diviene inutile :D
lo so purtroppo, ma va cmq detto
btw nel nas ho diverse cartelle con backup di amici e parenti, perche' sono mona io e mi offro volontario...
e il problema sarebbe? Le altre partizioni sono indipendenti.
"indipendenti" un par de ciufoli: win non smonta certo le partizioni prima di ibernarsi (anch eperchè se hai file aperti non potrebbe), quindi...
non è certo un demerito di linux bensì un regalo di microsoft, che non rilascia specifiche adeguate ad una corretta implementazione.
visto che rileva la partizione ibernata di windows (e quindi il rilevamento È implementato), dovrebbe impedire il montaggio RW di qualunque altra partizione ntfs o fat32.
è un baco dell'implementazione, e MS non c'entra una fava.
... Per chi ne ha possibilità consiglio di scegliere l'avvio da menù di avvio del bios (evitando che si acceda ai sistemi microsoft da grub che installerà dei file e mi pare modificherà anche il boot.ini): il grub dovrebbe installarsi sull'hard disk principale (quindi quello del sistema operativo microsoft: temo sia questo l'elemento nevralgico).
a quanto ho dedotto, grub si installa nel MBR del disco che gli dici E anche nella cartella /boot della partizione impostata come root.
se gli dici di avviare windows, parte dall'MBR, passa a /boot, ed infine fa partire ntloader. per cui credo proprio che se pialli linux (/) non ti parte più manco win e devi fixare l'mbr.
in ogni caso boot.ini (che è di win e solo di win) NON viene toccato in nessun modo.
difatti il disco dati a mio avviso deve essere separato assolutamente da quello di sistema.
la partizione si, il disco non ne vedo alcune vera oggettiva necessità :)
la partizione si, il disco non ne vedo alcune vera oggettiva necessità :)
Il mio casino era stato che avevo sì due dischi separati per Win e Linux (Win era il disco principale, dove poi si era incistato il GRUB), ma all'interno del disco Win non avevo partizioni separate per dati e sistema.
Non riuscendo a ripristinare il sistema, dovetti formattare perdendo i dati. E l'ultimo backup era di due settimane prima. :cry:
Le scottature comunque servono. Complice la diffusione degli SSD, che in qualche modo obbligano ad andare nella giusta direzione, ora sistema e dati sono su dischi diversi e faccio backup settimanali, anche più frequenti in caso di salvataggio di dati importanti.
Con il Grub comunque non voglio più averci a che fare. Non so se la "colpa" del pasticcio sia stata di Linux o Windows, e francamente all'atto pratico è poco importante.
Nel caso volessi riprovarci, semmai, sfrutterò la scelta da BIOS come suggerisce Benjamin.
Il mio casino era stato che avevo sì due dischi separati per Win e Linux (Win era il disco principale, dove poi si era incistato il GRUB), ma all'interno del disco Win non avevo partizioni separate per dati e sistema.
Non riuscendo a ripristinare il sistema, dovetti formattare perdendo i dati. E l'ultimo backup era di due settimane prima. :cry:
Le scottature comunque servono. Complice la diffusione degli SSD, che in qualche modo obbligano ad andare nella giusta direzione, ora sistema e dati sono su dischi diversi e faccio backup settimanali, anche più frequenti in caso di salvataggio di dati importanti.
Con il Grub comunque non voglio più averci a che fare. Non so se la "colpa" del pasticcio sia stata di Linux o Windows, e francamente all'atto pratico è poco importante.
Nel caso volessi riprovarci, semmai, sfrutterò la scelta da BIOS come suggerisce Benjamin.
nel post precedente ho spiegato come e dove si installa grub. A mio parere è sacrosanto separare i dati in partizioni diverse, mentre tutto il resto è abbastanza superfluo ed ininfluente dal punto di vista della sicurezza dei dati in caso di problemi ad uno o più SO :)
in ogni caso, anche se win non si avviava più, potevano benissimo essere recuperati i dati con una distribuzione live :)
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