View Full Version : Mercato delle app, il modello freemium è quello vincente
Redazione di Hardware Upg
01-04-2015, 15:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/mercato-delle-app-il-modello-freemium-e-quello-vincente_56682.html
Le app generano sempre più fatturato e i modelli freemium sembrano essere quelli più efficaci. Non solo: anche le inserzioni pubblicitarie in-app sono remunerative e nel giro di qualche anno supereranno le forme di adv tradizionali
Click sul link per visualizzare la notizia.
"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi." Albert Einstein.
jackseagull
01-04-2015, 15:41
"il modello freemium è quello vincente". MAH. Per ora è solo il motivo per cui ho smesso di utilizzarle
The_Silver
01-04-2015, 15:44
Sarà, ma io non faccio altro che guardare con ESTREMA diffidenza le app "freemium" (i giochi neanche li considero perchè sempre pay2win) e ancora di più quelle con "pubblicità inclusa" (spesso disonesta o insopportabile tipo falsi pulsanti o video obbligatori).
Preferisco semplicemente comprare l'applicazione se la ritengo meritevole (magari dopo aver provato la demo gratuita) anzichè fargli pervenire un canone...
paolox86
01-04-2015, 16:10
Il Freemium è la morte del software! Sopratutto nei giochi, il pay to win è qualcosa di assurdo! Finchè non tocca in maniera significativa i giochi tripla AAA, ok ma dopo la finirò anche con questa passione e mi dedicherò ad altro
Il Freemium è la morte del software! Sopratutto nei giochi, il pay to win è qualcosa di assurdo! Finchè non tocca in maniera significativa i giochi tripla AAA, ok ma dopo la finirò anche con questa passione e mi dedicherò ad altro
Come non condividere.
L'altro giorno stavo leggendo i commenti ad una app sullo store Android, mi pare fosse un giochino manageriale calcistico, uno di quelli superficiali al cui confronto anche il primo PC Calcio sembrerebbe oggi un capolavoro. Bon fra i commenti, diversi seguivano questa linea: "ho speso un sacco di crediti, ora mi fate vincere?" oppure ancora più grottesco "quanto devo pagare per tornare a vincere?"
Pensavo che i cheat fossero il male ma quanto mi sento ingenuo oggi a ripensarci...
argent88
01-04-2015, 17:04
Quì si parla di app per mobile e il modello su cui molti sviluppatori si trovano d'accordo è accesso limitato o ritardato a certe caratteristiche, in maniera tale da farvi spendere quel poco che basta per avere l'app.
E' come avere la demo, più della demo da subito.
P.S.: hanno venduto giochi con single player da 3h e multiplayer a nastro a 60€ e i 2€ delle app sono il problema?
Quì si parla di app per mobile e il modello su cui molti sviluppatori si trovano d'accordo è accesso limitato o ritardato a certe caratteristiche, in maniera tale da farvi spendere quel poco che basta per avere l'app.
E' come avere la demo, più della demo da subito.
P.S.: hanno venduto giochi con single player da 3h e multiplayer a nastro a 60€ e i 2€ delle app sono il problema?
Non è esatto.
Spesso nella descrizione delle app "freemium" non è sempre chiaro cosa ci sia da pagare. Intanto la installi e poi solo dopo lo scopri. Alcuni sono più onesti e lo specificano subito, altri no. Ma in questo senso, se fosse chiaro sin da subito, non ci sarebbe alcun problema. Inoltre non si sa mai quali features potrebbero aggiungere o togliere o quali rendere a pagamento in futuro. Potenzialmente possono mungere il cliente all'infinito.
Per i giochi la questione è diversa, perché io il gioco da 3h a 60€ non lo prendo a quella cifra. Ma quando prendi un gioco con questa formula, sai dove inizi ma non dove vai a finire. Nel senso che non sai quanti soldi finirai per spendere per arrivare alla fine e se magari hai già speso "troppo" e sei a 3/4 del gioco cosa fai ? E' un meccanismo perverso ma che, per fortuna, per ora riguarda solo giochi "casual" e quindi in fondo, è circoscritto. Offline. Perché online diventa il delirio, lì più spendi e più vinci e se tu ti fissi un limite di spesa, sai già che le prenderai di santa ragione.
Il gioco da 60€ che dura 3h è vergognoso comunque, ma ciò non toglie che lo sia anche questa formula. Non è che una vergogna più grande rende una più "piccola" accettabile, eh...
In generale sono stanco della formula "scarica gratis poi si vedrà...". Per me che sono abituato a ponderare per bene gli acquisti è frustrante. E' come se ti dicessero: "entra gratis al cinema, poi all'improvviso, dopo 5-10 o chissà quanti minuti, ti interrompiamo il film; se ti piace, paghi e vai avanti per altri 10 minuti, altrimenti esci".
Preferisco il software che costa una cifra fissa senza sorprese. Sai quanto costa, sai cosa fa e cosa no, punto.
In passato c'erano le demo, le versioni a tempo, quelle shareware. Da una parte avevi un software incompleto da valutare, dall'altra una copia a cifra fissa che una volta acquistata non aveva altre sorprese.
Se qualcuno dice che è la formula più redditizia, sarà così, che devo dire. A me non piace e non sarò certo io a sostenerla. L'unica formula che posso accettare oltre alla classica è quella in abbonamento annuale/mensile. So quanto pago, posso farmi un piano a lungo termine e capire quanto andrò a spendere, valutando pro e contro (es. Office).
Il Freemium è la morte del software! Sopratutto nei giochi, il pay to win è qualcosa di assurdo! Finchè non tocca in maniera significativa i giochi tripla AAA, ok ma dopo la finirò anche con questa passione e mi dedicherò ad altro
Hai perfettamente ragione!!! Per le app gratuite con banner , apparte il meteo free non ne ho mai usate altre, per i giochi idem , pay 2 Win é una cosa assurda!!! Però finche ci sono persone che si fanno prendere dalla scimmia esisteranno sempre!!!:muro:
Ps: ho notato che Italia non viene mai menzionata tra i paesi emergenti, é dovuto al fatto che "dovremmo essere" fra i paesi emersi anche se ormai abbiamo un pil inferiore al Brasile ed una corruzione superiore al Venezuela o perché nessun settore apparte quello pubblico emerge più dal 2008?:doh:
Non è esatto.
Spesso nella descrizione delle app "freemium" non è sempre chiaro cosa ci sia da pagare. Intanto la installi e poi solo dopo lo scopri. Alcuni sono più onesti e lo specificano subito, altri no. Ma in questo senso, se fosse chiaro sin da subito, non ci sarebbe alcun problema. Inoltre non si sa mai quali features potrebbero aggiungere o togliere o quali rendere a pagamento in futuro. Potenzialmente possono mungere il cliente all'infinito.
Per i giochi la questione è diversa, perché io il gioco da 3h a 60€ non lo prendo a quella cifra. Ma quando prendi un gioco con questa formula, sai dove inizi ma non dove vai a finire. Nel senso che non sai quanti soldi finirai per spendere per arrivare alla fine e se magari hai già speso "troppo" e sei a 3/4 del gioco cosa fai ? E' un meccanismo perverso ma che, per fortuna, per ora riguarda solo giochi "casual" e quindi in fondo, è circoscritto. Offline. Perché online diventa il delirio, lì più spendi e più vinci e se tu ti fissi un limite di spesa, sai già che le prenderai di santa ragione.
Il gioco da 60€ che dura 3h è vergognoso comunque, ma ciò non toglie che lo sia anche questa formula. Non è che una vergogna più grande rende una più "piccola" accettabile, eh...
In generale sono stanco della formula "scarica gratis poi si vedrà...". Per me che sono abituato a ponderare per bene gli acquisti è frustrante. E' come se ti dicessero: "entra gratis al cinema, poi all'improvviso, dopo 5-10 o chissà quanti minuti, ti interrompiamo il film; se ti piace, paghi e vai avanti per altri 10 minuti, altrimenti esci".
Preferisco il software che costa una cifra fissa senza sorprese. Sai quanto costa, sai cosa fa e cosa no, punto.
In passato c'erano le demo, le versioni a tempo, quelle shareware. Da una parte avevi un software incompleto da valutare, dall'altra una copia a cifra fissa che una volta acquistata non aveva altre sorprese.
Se qualcuno dice che è la formula più redditizia, sarà così, che devo dire. A me non piace e non sarò certo io a sostenerla. L'unica formula che posso accettare oltre alla classica è quella in abbonamento annuale/mensile. So quanto pago, posso farmi un piano a lungo termine e capire quanto andrò a spendere, valutando pro e contro (es. Office).
La vedo come te, ma alla fine sono nostri punti di vista, per altri non é così. Se il business c'è é perché tante scimmie urlanti favoriscono lo sviluppo di questa formula.
Il mondo é cambiato, una volta per farti i soldi dovevi studiare /lavorare / farti una carriera/ o diventare imprenditore assumendo un rischio , oggi basta che un bimbo di 15 anni butta fuori un app che tira e si fa un sacco di soldi... O alternativa entri in politica , "lavori/fai finta" per qualche anno e o intaschi tangenti e ti sganci o ti prendi i vitalizi e ti sganci.
La maggior parte delle apps per il mobile da come ho visto costano pochissimo quindi con il freemium si risparmierebbero solo pochissimi spiccioli, che poi pur di non vedere la pubblicità e di non avere funzionalità troppo ridotte é proprio meglio spenderli quei pochissimi spiccioli!
La maggior parte delle apps per il mobile da come ho visto costano pochissimo quindi con il freemium si risparmierebbero solo pochissimi spiccioli, che poi pur di non vedere la pubblicità e di non avere funzionalità troppo ridotte é proprio meglio spenderli quei pochissimi spiccioli!
La presenza di pubblicità da fastidio fino ad un certo punto perché non limita l'utilizzo dell'app ed è in fondo una forma di "pagamento" sensata. Il senso è che se usi un'app due volte al mese, puoi anche tollerare un banner o un video pubblicitario, come del resto lo tolleri in tv, alla radio o sul web. Se invece usi l'app ogni giorno e per parecchio tempo, vuol dire che quell'app ti è realmente utile e allora è anche giusto tirare fuori il grano per acquistarla rimuovendo la pubblicità. Capisco pure che forse così si limita la pirateria, specie su mobile...
Sacrosanto.
Il problema sorge con il pagamento per ottenere delle features o degli extra che poi extra non sono, specialmente quando la questione non è del tutto chiara sin dall'inizio. Certo, puoi sempre disinstallare l'app se la cosa non ti garba ma perché doverla installare solo per scoprirlo ? Così magari l'autore si becca quei due centesimi per un banner che comunque ho visto o cliccato per sbaglio, così sulla fiducia. Del resto nell'era del "clicca se ti piace" ancor prima di visualizzare il contenuto del sito (come diamine faccio a sapere se mi piace se me lo oscuri dalla prima volta?) tutto è consentito.
Ripeto, preferisco il software a pagamento che una volta acquistato resta tuo senza sorprese.
Sui giochi poi è solo una questione di principio, perché ancora devo trovarlo un gioco su Android (assente su PC) che valga la pena di essere acquistato.
Già il concetto di DLC lo digerisco a fatica, ma va bene, ci può stare perché di solito si sovrappone alla vecchia "espansione" e a volte è puramente estetico, ma un giorno potrebbe non essere più così. Inutile comunque ricordare che una volta, ciò che oggi si paga in più, era già incluso nel gioco. Quando finivi Tekken, il costume alternativo lo sbloccavi subito, non dovevi sborsare altri denari per averlo.
Probabilmente però su mobile il mercato è diverso e funziona così. Del resto molto software gratuito su PC non lo è su mobile, stessa cosa per i siti web, specie quelli di notizie.
Pace. Finché non diventeranno freemium anche quelle app essenziali, sinceramente, me ne importerà relativamente. Quel giorno tornerò ai cellulari da 19€, tanto se devo pagarlo 300€ e poi devo continuare a comprare pezzetti di codice qua e la tanto vale lasciar perdere...
Ci sono delle apps con una pubblicità sopportabile ma altre dove é troppo invasiva. Poi quei giochi nei quali bisogna continuamente acquistare qualcosa per poter continuare a giocare li trovo una seccatura pura, preferisco pagare una volta quel che costa per poi giocare in pace senza avere interruzioni per gli acquisti.
rockroll
02-04-2015, 01:46
Che se lo tengano il nodello freemium...
Su Android, quando hai speso un centinaio di euro per un buona cineseria in plastica, non devi spendere altro, tutto quel che c'è già più quelle 4 cose utili che trovi ancora di gratuito ti bastano ed avanzano.
Se vuoi di più oltre a fare telefonate (anche video), scattar foto, fare moovie, navigare (anche se scomodo), avere funzioni di mappe e di navigatore, fare e-mail, ascoltare radio, ricevere qualche TV streaming, accedere a Youtube (e magari qualche social), vederti qualche filmato (anche se su minidisplay), consultare meteo, televideo, notiziari... ecc. ecc., tutto rigorosamente gratuito... se vuoi di più, magari spinto dalla scimmia del minigiocatore compulsivo, se sei così viziato, ti arrangi e ti sorbisci pubblicità assurde, oppure paghi, ultima ratio, ma rigorosamente una tantum, dopo aver preso perfetta conoscenza di cosa offre o non offre l'App senza assolutamente costi aggiuntivi.
O no?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.