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View Full Version : Da Micron e Intel nuove memorie NAND Flash 3D per SSD fino a 10TB


Redazione di Hardware Upg
27-03-2015, 10:00
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/da-micron-e-intel-nuove-memorie-nand-flash-3d-per-ssd-fino-a-10tb_56627.html

Le due aziende presentano il frutto di un progetto di collaborazione: nuova architettura NAND Flash con celle floating gate collocate verticalmente per ottenere elevate densità di memoria

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
27-03-2015, 10:38
Forse con il consolidarsi di questa tecnologia si arriverà ad abbandonare del tutto i piatti rotanti.
Benchè gli HDD tradizionali abbiano saputo restare in auge fino ad ora sin dalla notte dei tempi bisogna ammettere che è difficile spingersi oltre.. prima o poi verrà superata.

digieffe
27-03-2015, 11:15
Con queste nuove tecnologie (o di recente) è migliorata la persistenza dei dati senza alimentazione?

AleLinuxBSD
27-03-2015, 12:08
Sarebbe interessante capire se è avvenuto un ulteriore miglioramento pure al livello dell'affidabilità e di quanto i costi risulteranno ridotti rispetto alle soluzioni a stato solido precedenti.

Atarix71
27-03-2015, 12:13
si legge di tecnologie strabilianti, applicazioni future mostruose, ma stiamo ancora combattendo con ssd da 512gb che costano una follia, per buona pace dei rarissimi modelli da 1 tera che costano come un pc...

marchigiano
27-03-2015, 12:55
si legge di tecnologie strabilianti, applicazioni future mostruose, ma stiamo ancora combattendo con ssd da 512gb che costano una follia, per buona pace dei rarissimi modelli da 1 tera che costano come un pc...

suvvia sei troppo severo con gli ssd... oggi con meno di 200€ ci prendi un 512gb, con meno di 100€ un 256gb che bastano e avanzano alla stragrande maggioranza delle persone (a cui basterebbe un 64gb a dire il vero...), un tb lo trovi a 330-350, chi mai avrà bisogno di 1tb di dati così velocemente da richiedere un ssd?

la velocità di sviluppo di queste memorie è impressionante, se in breve tempo riescono a fare dei 10tb a 500€ direi che si può dire addio al disco classico... se uno dovrà stoccare enormi quantità di dati probabilmente tornerà ai nastri

piuttosto mi chiedo perchè continuano a usare sto cavolo di formato 2.5" sata che è castratissimo, la velocità limitata a 500mb/s, dimensioni enormi per i notebook attuali... ma che passassero tutti al m.2 che è più piccolo e molto veloce (4 linee pcie), così al limite si può fare il notebook con doppia unità, magari swappabile con un'unità ottica

roccia1234
27-03-2015, 12:59
Forse con il consolidarsi di questa tecnologia si arriverà ad abbandonare del tutto i piatti rotanti.
Benchè gli HDD tradizionali abbiano saputo restare in auge fino ad ora sin dalla notte dei tempi bisogna ammettere che è difficile spingersi oltre.. prima o poi verrà superata.

Concordo.
Penso non manchi molto alla commercializzazione di ssd con questa tecnologia, dato che è data per "disponibile".
Quindi, tra non molto verrà meno uno dei due unici baluardi ancora restanti degli hdd meccanici: la capienza.

Quindi rimarrà un solo motivo per acquistarli: €/gb.
Ma confido che anche questo venga ben presto abbattuto.

Gli hdd meccanici come oggetto di vendita di massa esistono dalla notte dei tempi (20 anni tutti, forse anche 30), ma si sono comunque fatti sorpassare in tutto (eccetto €/gb) dagli ssd, che al confronto sono dei lattanti.
Hanno sempre più gli anni contati.

TheDariodario
27-03-2015, 14:01
Concordo.
Penso non manchi molto alla commercializzazione di ssd con questa tecnologia, dato che è data per "disponibile".
Quindi, tra non molto verrà meno uno dei due unici baluardi ancora restanti degli hdd meccanici: la capienza.

Quindi rimarrà un solo motivo per acquistarli: €/gb.
Ma confido che anche questo venga ben presto abbattuto.

Gli hdd meccanici come oggetto di vendita di massa esistono dalla notte dei tempi (20 anni tutti, forse anche 30), ma si sono comunque fatti sorpassare in tutto (eccetto €/gb) dagli ssd, che al confronto sono dei lattanti.
Hanno sempre più gli anni contati.

A dire il vero con questa tecnologia si perde uno dei TRE motivi per comprare gli HDD, ovvero la capienza.
Restano però DUE validissime ragioni per affidarsi ad essi:
1) €/gb
2) AFFIDABILITA'... con gli SSD attuali è ancora concreto il rischio di perdere i dati e la vita (numero di cicli lettura/scrittura) è ancora molto limitata.
Qualcuno che deve stoccare dati (non parlo del disco di avvio del PC) continuerà a scegliere ancora per un bel po' un HDD.

Mparlav
27-03-2015, 15:17
A dire il vero con questa tecnologia si perde uno dei TRE motivi per comprare gli HDD, ovvero la capienza.
Restano però DUE validissime ragioni per affidarsi ad essi:
1) €/gb
2) AFFIDABILITA'... con gli SSD attuali è ancora concreto il rischio di perdere i dati e la vita (numero di cicli lettura/scrittura) è ancora molto limitata.
Qualcuno che deve stoccare dati (non parlo del disco di avvio del PC) continuerà a scegliere ancora per un bel po' un HDD.

In realtà l'affidabilità non è molto diversa da quella degli hdd.
Quel che cambia è che, nell'ipotesi che un hdd ed un ssd presentino un malfunzionamento, sul primo ci sono più probabilità di recuperare i dati rispetto al secondo.
Un'informazione utile da conoscere, ma fino ad un certo punto, perchè per entrambi i supporti, è sempre opportuno il buon vecchio backup.

Ed numero di cicli di lettura/scrittura degli ssd non è affatto limitato.

demon77
27-03-2015, 15:38
A dire il vero con questa tecnologia si perde uno dei TRE motivi per comprare gli HDD, ovvero la capienza.
Restano però DUE validissime ragioni per affidarsi ad essi:
1) €/gb
2) AFFIDABILITA'... con gli SSD attuali è ancora concreto il rischio di perdere i dati e la vita (numero di cicli lettura/scrittura) è ancora molto limitata.
Qualcuno che deve stoccare dati (non parlo del disco di avvio del PC) continuerà a scegliere ancora per un bel po' un HDD.

In realtà l'affidabilità per ora è del tutto pragonabile agli HDD.. e oltretutto va migliorando.
Per i cicli di lettura-scrittura effettivamente gli hdd sono per ora ancira migliori, però anche qui ul gap va stringendosi e va anche detto che, salvo usi intensivi a uso datacenter, diffcilmente si arriva ad usurare un SSD tanto da vederlo "cedere".. cambi il pc molto prima.

*aLe
27-03-2015, 15:44
oggi con meno di 200€ ci prendi un 512gb, con meno di 100€ un 256gb che bastano e avanzano alla stragrande maggioranza delle persone (a cui basterebbe un 64gb a dire il vero...)Vero. Con un paio di accorgimenti* mi basta e avanza quello da 120 GB preso nel 2011.

*download spostati su disco meccanico (tanto il collo di bottiglia è la velocità dell'aDSL), foto/video/musica spostati su NAS (tanto li guardo di solito sulla TV in salotto quindi per forza di cose dovrei trasferirli via rete lo stesso), giochi Origin/Steam/whatever su disco meccanico (chissene se a caricare gli asset ci mette 5 secondi invece che 3).

roccia1234
27-03-2015, 17:11
A dire il vero con questa tecnologia si perde uno dei TRE motivi per comprare gli HDD, ovvero la capienza.
Restano però DUE validissime ragioni per affidarsi ad essi:
1) €/gb
2) AFFIDABILITA'... con gli SSD attuali è ancora concreto il rischio di perdere i dati e la vita (numero di cicli lettura/scrittura) è ancora molto limitata.
Qualcuno che deve stoccare dati (non parlo del disco di avvio del PC) continuerà a scegliere ancora per un bel po' un HDD.

Come ti hanno detto gli altri, sull'affidabilità siamo circa lì, e il numero di letture/scritture è tutt'altro che molto limitato.
Il samsung 850 evo da 120/250gb è garantito fino a 75TB (poi non penso che il ssd muoia di colpo quando sei a 75TB e un byte), il che significa che puoi riempirlo completamente per almeno 300 volte.
Le versioni pro raddoppiano questo valore... e stiamo parlando di ssd comunque consumer.

Bestio
27-03-2015, 17:37
Bene bene, spero che ora il giorno in cui gli HDD meccanici spariranno dalla faccia della terra sia un po più vicino... :asd:

bobafetthotmail
27-03-2015, 23:04
piuttosto mi chiedo perchè continuano a usare sto cavolo di formato 2.5" sata che è castratissimo, la velocità limitata a 500mb/s, dimensioni enormi per i notebook attuali... ma che passassero tutti al m.2 che è più piccolo e molto veloce (4 linee pcie), così al limite si può fare il notebook con doppia unità, magari swappabile con un'unità ottica
Perchè i portatili consumer hanno raramente le porte m.2 e perchè i portatili consumer hanno generalmente un HDD meccanico 2.5 sata che è possibile sostituire.

LMCH
28-03-2015, 00:13
piuttosto mi chiedo perchè continuano a usare sto cavolo di formato 2.5" sata che è castratissimo, la velocità limitata a 500mb/s, dimensioni enormi per i notebook attuali... ma che passassero tutti al m.2 che è più piccolo e molto veloce (4 linee pcie), così al limite si può fare il notebook con doppia unità, magari swappabile con un'unità ottica

Attualmente gli SSD su "schedine" con slot M.2 PCIe scaldano in maniera bestiale
(un HDD da 2.5" di solito arriva a consumare al massimo 3Watt ma con un bel po di metallo che aiuta a dissipare, gli SSD da 250GB in su consumano altrettanto quando stanno trasferendo molti dati con il calore in larga parte concentrato sul chip del controller).

Inoltre a molti conviene usare un HDD visto che costa molto meno e riserva molte meno "sorprese" (tipo la molto più bassa persistenza dei dati, di solito è quella a creare casini ben prima che si arrivi al limite del numero massimo di riscritture).

Enriko81
30-03-2015, 15:07
Vero. Con un paio di accorgimenti* mi basta e avanza quello da 120 GB preso nel 2011.

*download spostati su disco meccanico (tanto il collo di bottiglia è la velocità dell'aDSL), foto/video/musica spostati su NAS (tanto li guardo di solito sulla TV in salotto quindi per forza di cose dovrei trasferirli via rete lo stesso), giochi Origin/Steam/whatever su disco meccanico (chissene se a caricare gli asset ci mette 5 secondi invece che 3).

i giochi li voglio su ssd , non voglio avere barre di caricamento!! piuttosto me ne frego se windos7 ci mette 50 secondi ad avviarsi invece che 15!!!
quando gioco o uso programmi di produttività non vorrei attese dipendenti dal disco fisso. gia le cpu moderne per me sono lente, per codificare 2 ore di film hd 265 a 264 ci vuole 1 ora con un i5 4590!!
serve 500 gb IMHO minimo!!

poi ognuno compri quello che gli serve! ovvio!!:sofico:

AleLinuxBSD
02-04-2015, 20:12
Attualmente gli SSD su "schedine" con slot M.2 PCIe scaldano in maniera bestiale
Se venisse abbinato un dissipatore passivo sarebbe possibile ridurre questa problematica, a discapito di una maggiore incidenza nelle dimensioni (spessore), di queste soluzioni.

Idealmente penso che una soluzione migliore consisterebbe nel produrre SSD su SATA Express 3.2 sugli attuali moduli da 2.5 pollici, che da un lato aiutano a dissipare il calore e dall'altro non incidono al livello di spessore, anche se gli ingombri (in termini di larghezza ed eventualmente lunghezza) rimarrebbero maggiori. E queste soluzioni risulterebbero pure di maggiore aiuto nei confronti della polvere.

Anche se l'uso più diffuso di queste soluzioni, prima o poi, si scontrebbe con il limite di bus pci-express presenti nelle configurazioni desktop.

Al momento penso che queste soluzioni ad elevata densità di memorizzazione risulterebbero particolarmente indicate come memorie di transito per operazioni ad alta intensità di lettura/scrittura di grandi blocchi di dati (come ad es. gestione di video 4K non compressi ad elevata banda oppure di più tracce video ad alta risoluzione, cosa molto comune in campo video), lasciando l'originale (quando necessario) ed il risultato dell'elaborazione in un hdd tradizionale (al livello di stoccaggio dei dati).
Tra l'altro l'uso di queste nuove memorie consentirebbe pure di semplificare le configurazioni, evitando l'uso di Raid 0, quando vengono fatte primariamente per sopperire all'insufficiente quantitativo di spazio disponibili, al livello unitario, nelle unità SSD tradizionale (cioè su base SATA), piuttosto che per una questione di prestazioni.
Questo perché se anche l'affidabilità di queste soluzioni rimanesse inferiore rispetto alle soluzioni tradizionali, per questo ambito di utilizzo, gli ammortamenti potrebbero essere fatti in un tempo breve ed il tempo risparmiato risulterebbe sufficientemente consistente da risultare appetibile.
Se a questo aggiungiamo pure il fatto che all'incremento della capacità della memoria di massa (hdd tradizionali inclusi), non corrisponde mai un pari aumento al livello di affidabilità (ma anzi le variazioni risultano pressappoco nulle) esiste pure la possibilità che la differenza tra le due soluzioni vada ad assottigliarsi nel tempo, così tanto, da non risultare più rilevante, per un livellamento verso il basso piuttosto che per miglioramenti dell'una rispetto all'altra tecnologia.