View Full Version : Problema trasferimento vecchio HDD SATA su nuovo pc ed utilizzo come "slave"
cesare116
23-02-2015, 12:39
Salve a tutti.
Il mio vecchio pc desktop ha dei problemi e fa fatica ad accendersi (evidentemente c'è qualche componente che dissipa oltremodo e la scheda madre va in protezione), per questo motivo ho rimosso il disco fisso del vecchio pc (un Maxtor 6V200E0) e l'ho inserito in un nuovo pc desktop in modo tale da utilizzarlo come "slave" ed effettuare il backup dei dati presenti su un HDD esterno (oppure lasciarlo proprio lì e consultare i dati presenti dal nuovo pc).
La scheda madre del nuovo pc è una Asus H81M - K ed è fornita di 2 porte SATA 3G e di due porte SATA 6G. Le due porte 6G sono occupate dal lettore dvd e dal disco fisso del nuovo pc.
Essendo il mio vecchio disco un SATA so (almeno, credevo di sapere) che per utilizzarlo come "slave", a differenza dei vecchi dischi IDE, non devo fare nulla di particolare, mi basta collegare il disco all'alimentatore e il cavo dati alla scheda madre (in questo caso, in una delle due porte 3G in quanto la velocità massima del mio disco è quella lì) ed impostare dal boot il disco che voglio utilizzare come "master".
Il problema è che, nonostante la scheda madre riconosca correttamente il disco (l'ho visto dal bios), non si riesce in alcun modo ad entrare nel sistema operativo quando ho il disco nuovo ed il disco vecchio attivi, con il primo come "master". Quello che succede è che compare la schermata di Windows 7 con scritta "Avvio di Windows" ma, poi, dopo un paio di minuti il pc si riavvia.
Se stacco il vecchio disco, riesco invece in pochi secondi ad accedere al sistema operativo.
Sbaglio qualcosa o l'unica via è creare un box esterno??
Grazie in anticipo per l'aiuto.
monte.cristo
23-02-2015, 15:21
Visto che avevi dei malfunzionamenti sul vecchio pc e che il disco collegato al nuovo pc impedisce l'avvio corretto, io valuterei lo stato del disco per escludere la possibilità chè i problemi sul vecchio pc fossero causati proprio dal disco.
cesare116
23-02-2015, 16:55
Visto che avevi dei malfunzionamenti sul vecchio pc e che il disco collegato al nuovo pc impedisce l'avvio corretto, io valuterei lo stato del disco per escludere la possibilità chè i problemi sul vecchio pc fossero causati proprio dal disco.
Ok, consigli di creare un cd/dvd di boot con qualche utility sopra?
Hai qualcosa da consigliarmi?
monte.cristo
23-02-2015, 20:02
Come cd/dvd puoi utilizzare hiren's boot cd oppure ultimate boot cd. Sono entrambi delle raccolte di utility di vario tipo per la diagnostica. Includono anche i vari software di diagnostica per hard disk creati direttamente dai vari produttori (western digital, seagate, hitachi e altri)
Danilo Cecconi
23-02-2015, 20:15
Ok, consigli di creare un cd/dvd di boot con qualche utility sopra?
Hai qualcosa da consigliarmi?
Sicuramente la causa di tutto è l'hd del vecchio pc, vedi se con uno dei sw consigliati da monte.cristo riesci a visualizzare la tabella dei valori SMART del disco.
Nel caso posta la schermata relativa.
cesare116
24-02-2015, 08:14
Come cd/dvd puoi utilizzare hiren's boot cd oppure ultimate boot cd. Sono entrambi delle raccolte di utility di vario tipo per la diagnostica. Includono anche i vari software di diagnostica per hard disk creati direttamente dai vari produttori (western digital, seagate, hitachi e altri)
Ho consultato i siti relativi software da te indicati. Credo che scaricherò ed utilizzerò il secondo in quanto l'ultima release è datata novembre 2014 mentre il prima è da quasi 2 anni e mezzo che non viene aggiornato. Appena posso effettuo i test.
Sicuramente la causa di tutto è l'hd del vecchio pc, vedi se con uno dei sw consigliati da monte.cristo riesci a visualizzare la tabella dei valori SMART del disco.
Nel caso posta la schermata relativa.
Ok, vedo cosa succede.
cesare116
26-02-2015, 09:13
Buongiorno.
Non sono riuscito ad effettuare i test di diagnostica sul disco.
Sono però riuscito ad effettuare il backup dei dati entrando in windows (con il nuovo pc) e dopo circa 3 - 4 ore in attività il disco non ha ceduto. A questo punto sono dubbioso che sia lui la causa del mancato boot nel vecchio pc.
Può influire il fatto che l'alimentare del nuovo pc eroga 500 W mentre quello del vecchio pc eroga 360 W?
monte.cristo
26-02-2015, 14:40
Non sono riuscito ad effettuare i test di diagnostica sul disco.
Magari specifica meglio cosa non ti permette di testare il disco
Sono però riuscito ad effettuare il backup dei dati entrando in windows (con il nuovo pc) e dopo circa 3 - 4 ore in attività il disco non ha ceduto. A questo punto sono dubbioso che sia lui la causa del mancato boot nel vecchio pc.
Può influire il fatto che l'alimentare del nuovo pc eroga 500 W mentre quello del vecchio pc eroga 360 W?
Io avevo capito che il disco montato nel vecchio pc avesse quelche rallentamento, ma fosse funzionante, non che fosse impossibile fare il boot in quel pc. :confused:
Senza vedere i dati smart del disco si possono fare solo ipotesi più o meno fantasiose.
Anche il wattaggio di un alimentatore non si può giudicare più o meno sufficiente senza conoscere l'hardware che si deve alimentare. Inoltre, la capacità reale dell'alimentatore è di solito diversa da quella nominale stampata sull'etichetta e dipende dall'efficienza dello stesso.
In linea generale si può dire che, se avevi dei rallentamenti sul vecchio pc, oltre al disco anche l'alimentatore, se vecchio, potrebbe essere una delle cause del difetto riscontrato sul pc più vecchio
cesare116
02-03-2015, 10:37
Magari specifica meglio cosa non ti permette di testare il disco
Certamente. Quando apro il software PowerMax (Maxtor/Quantum) facendo boot dal disco ed accetto il contratto di licenza, compare a video una schermata dove mi viene chiesto di inserire un "percorso" per continuare. il programma fa riferimento ad un percorso A:, quindi è come se per far partire il test sia costretto ad inserire un floppy. Peccato che il mio pc non ha più l'ingresso per i floppy!
Io avevo capito che il disco montato nel vecchio pc avesse quelche rallentamento, ma fosse funzionante, non che fosse impossibile fare il boot in quel pc. :confused:
Senza vedere i dati smart del disco si possono fare solo ipotesi più o meno fantasiose.
Il fatto è che negli ultimi giorni ho provato più volte a fare il boot ma il pc non partiva. Pochi giorni prima ci riuscivo pochissime volte, per questo motivo volevo far partire il disco come slave nel nuovo pc.
Ma da qualche parte è disponibile una guida per capire come posso effettuare questo test del disco?
cesare116
20-12-2016, 23:17
Buonasera a tutti.
Riesumo questo thread dopo più di 1 anno e mezzo in quanto ho trovato la soluzione al problema del post precedente.
Per fare in modo che tutto funzioni è necessario impostare nel BIOS (nel mio caso nell'UEFI BIOS) che le periferiche SATA funzionino in modalità IDE Legacy.
In questo modo, dopo aver accettato il contratto di licenza, non compare più quanto descritto nel messaggio precedente, ma si susseguono tre schermate:
-) in una prima, l'utente viene avvisato dal software che sta effettuando uno scanning dei dispositivi (dura poco più di un minuto) (impostando la modalità IDE nativa il check andava all'infinito);
-) nella seconda, vengono mostrati i dispositivi connessi e l'utente deve scegliere il disco appropriato che vuole analizzare tra tutti i dispositivi;
-) finalmente, nella terza schermata, vengono mostrate tutte le possibili funzionalità di test del programma che l'utente può utilizzare.
Spero che questo post possa aiutare eventuali altre persone che avranno a che fare con l'utilità PowerMax della Maxtor dovendola mettere in funzione da PC moderni.
cesare116
21-12-2016, 22:38
Buonasera a tutti.
Allora, ho effettuato tutti i test del disco (installazione periferica, rapido, avanzato e di burn-in): tutti superati senza alcun errore.
Quindi è possibile dire con elevatissima probabilità che l'hard disk è funzionante ed è privo di errori.
Rimane però il problema che ho mostrato suo tempo: collegando entrambi gli hard disk alla scheda madre, seppur setti correttamente il boot, non riesco ad entrare nel Windows 7 "nuovo" (cioò quello installato sull'HDD più recente).
Grazie ad Internet Wayback Machine ho recuperato anche il manuale del vecchio HDD, che a pagina 12 (https://web.archive.org/web/20070115031158/http://maxtor.com/_files/maxtor/en_us/documentation/installation_guides/sata_installation_guide.pdf) fornisce le istruzioni per l'installazione del disco come "slave".
Leggendo il manuale mi è venuto questo dubbio: non è che Windows 7 non parte in quanto la presenza del vecchio 7 sull'HDD, che voglio utilizzare come slave, crea un'incompatibilità? In sostanza, effettuando una formattazione (a questo punto anche a basso livello) ed eliminando il SO associato al vecchio pc, potrei superare il problema?
Grazie in anticipo a chiunque mi aiuterà.
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