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View Full Version : Una microSD per puri audiofili da Sony a prezzi esorbitanti, ma serve davvero?


Redazione di Hardware Upg
20-02-2015, 14:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/una-microsd-per-puri-audiofili-da-sony-a-prezzi-esorbitanti-ma-serve-davvero_56134.html

Sony presenta una nuova microSDXC pensata per l'amante della musica, capace di ridurre i rumori statici di fondo e migliorare la resa sonora. Il prezzo è elevatissimo, la reale utilità altrettanto dubbia

Click sul link per visualizzare la notizia.

frankie
20-02-2015, 14:34
markeTTing

the_joe
20-02-2015, 14:43
Boommm!

Ora i dati digitali soffrono anche di rumore di fondo :muro: :muro: :muro:

Mi sembra di essere tornato all'era d'oro dell'Hi-Fi quando i produttori japponesi proponevano impianti con mirabilanti tecniche dai nomi roboanti e affascinanti e che alla fine suonavano come scatole di sardine ma perlomeno tentavano di fare qualcosa, ora Sony con questa scheda si è limitata a scrivere qualcosa in più sull'involucro di una micro-sd e a farla pagare carissima.....

Winstar
20-02-2015, 14:45
Mi hai preceduto di poco... spiegatemi cosa puo' aggiungere in qualita' una SD che contiene dati digitali, che o vengono letti o no, non ci sono mezze misure.
Potrei accettarlo su un disco ottico, che magari se ben realizzato viene letto meglio e deve intervenire meno il correttore errori...
Follia pura.

marchigiano
20-02-2015, 14:52
se è schermata al massimo potrebbero pubblicizzarla per la sua resistenza alla perdita dei dati non per la musica...

the_joe
20-02-2015, 14:54
Mi hai preceduto di poco... spiegatemi cosa puo' aggiungere in qualita' una SD che contiene dati digitali, che o vengono letti o no, non ci sono mezze misure.
Potrei accettarlo su un disco ottico, che magari se ben realizzato viene letto meglio e deve intervenire meno il correttore errori...
Follia pura.

Appunto, il rumore di fondo poi lo creano i circuiti elettronici a valle della scheda sd, convertitori, amplificatori ecc. ecc. di certo il rumore non si crea in fase di lettura di dati digitali da un supporto di memoria allo stato solido....

Ma magari andando a leggere le prove mi convinco e la compro per il mio registratore digitale zoom ;)

Unrealizer
20-02-2015, 14:55
Mi hai preceduto di poco... spiegatemi cosa puo' aggiungere in qualita' una SD che contiene dati digitali, che o vengono letti o no, non ci sono mezze misure.
Potrei accettarlo su un disco ottico, che magari se ben realizzato viene letto meglio e deve intervenire meno il correttore errori...
Follia pura.

se è schermata al massimo potrebbero pubblicizzarla per la sua resistenza alla perdita dei dati non per la musica...

l'articolo dice che la schermatura non serve a proteggere la micro SD, ma a proteggere i componenti vicini (DAC?) dal rumore prodotto dalla scheda

come se il problema non fosse tutto il resto del dispositivo :asd:

claudegps
20-02-2015, 14:57
Mi hai preceduto di poco... spiegatemi cosa puo' aggiungere in qualita' una SD che contiene dati digitali, che o vengono letti o no, non ci sono mezze misure.
Potrei accettarlo su un disco ottico, che magari se ben realizzato viene letto meglio e deve intervenire meno il correttore errori...
Follia pura.

E perchè su un disco ottico si?
Far intervenire più o meno il correttore di errori non cambia il dato letto.
Sempre lo stesso dato leggi alla fine... e sempre dati digitali sono.
(Al max può avere qualche effetto sulla durata, se gli errori aumentano col tempo a un certo punto il correttore non correggerà più... ma nella sostanza del "dato digitale" letto... non vedo cosa cambi)

the_joe
20-02-2015, 15:01
E perchè su un disco ottico si?
Far intervenire più o meno il correttore di errori non cambia il dato letto.
Sempre lo stesso dato leggi alla fine... e sempre dati digitali sono.
(Al max può avere qualche effetto sulla durata, se gli errori aumentano col tempo a un certo punto il correttore non correggerà più... ma nella sostanza del "dato digitale" letto... non vedo cosa cambi)

Con i cd audio in effetti qualcosa cambia perchè rispetto ai cd dati, il sistema di controllo errori è meno sofisticato e il lettore riesce a leggere i dati correttamente se il disco è in buono stato, altrimenti i circuiti di correzione non riescono a lavorare e il dato letto non è quello corretto.

Bestio
20-02-2015, 15:10
Io non so se questa microSD potrebbe fare la differenza, ma io sul PC sento chiaramente dei disturbi in cuffia quando quando il PC accede all'SSD (Turtle Beach, neanche cuffie da 4 soldi)... :rolleyes:
Quando lo ascolto sull'impianto HT collegato in ottico invece non ho disturbi evidenti.

Un prodotto probabilmente pensato per chi compra un player da 1.200$ per poi ascoltare musica compressa con lo stesso.

Non credo proprio che un'audiofilo comprerebbe un player da 1200$ per ascoltare musica compressa, dato che lo stesso è in grado di leggere anche formati Lossless come FLAC, ALAC o anche semplici WAV.

PietroGiuliani
20-02-2015, 15:18
...ammesso e non concesso che le interferenze generate dalle piste dello stampato di una SD possano influenzare la bontà del segnale prodotto da un DAC più delle interferenze prodotte dai circuiti del DAC stesso...

Un prodotto probabilmente pensato per chi compra un player da 1.200$ per poi ascoltare musica compressa con lo stesso.
...epic fail :stordita:

~efrem~
20-02-2015, 15:33
non entro nel merito dell'utilità del prodotto, che sicuramente è discutibile, ma nel mondo degli audiofili ci sono "matti" che non hanno il minimo pudore a spendere migliaia di euro per soluzioni e apparecchiature dalla resa trascurabile...
Quindi, commercialmente parlando...perche no?
Magari il prossimo passo è un ssd sviluppato appositamente per musica liquida...

flapane
20-02-2015, 15:50
Un prodotto probabilmente pensato per chi compra un player da 1.200$ per poi ascoltare musica compressa con lo stesso.

...epic fail :stordita:

Uh? http://en.wikipedia.org/wiki/Lossless_compression

Notturnia
20-02-2015, 15:53
e poi dentro MP3 scadenti e compressi da ascoltare con cuffie ridicole in ambienti rumorosi.. poveri noi..

Bestio
20-02-2015, 15:53
non entro nel merito dell'utilità del prodotto, che sicuramente è discutibile, ma nel mondo degli audiofili ci sono "matti" che non hanno il minimo pudore a spendere migliaia di euro per soluzioni e apparecchiature dalla resa trascurabile...
Quindi, commercialmente parlando...perche no?
Magari il prossimo passo è un ssd sviluppato appositamente per musica liquida...

Quello che per te è trascurabile, per altri non lo è.
Io purtroppo non mi posso permettere un'impianto audiofilo Hi End, :cry: ma se diventassi improvvisamente ricco, una saletta d'ascolto sarebbe la prima cosa che mi farei.

flapane
20-02-2015, 15:54
e poi dentro MP3 scadenti e compressi da ascoltare con cuffie ridicole in ambienti rumorosi.. poveri noi..

A naso, non credo che chi compra un aggeggino da 950£ tratti la musica come la ragazzina del secondo piano che estrae musica dai video 360p di Youtube, ma forse sbaglio.
Esclusi i regali non graditi e gli status symbol-cafonata, il target è un cliente audiofilo.

flapane
20-02-2015, 16:00
Vabè, fra ricchi, s'intende, questione di punti di vista. :D

PietroGiuliani
20-02-2015, 16:20
Uh? http://en.wikipedia.org/wiki/Lossless_compression

...ho trovato gente che sosteneva che l'overhead della decompressione da FLAC introduceva jitter e in ogni caso costringeva il processore responsabile della decompressione e la fonte di alimentazione a un lavoro extra (con conseguenti maggiori interferenze).
Visto che stiamo a fare gli occhi alle pulci non vedo perché non considerare anche questi fattori...

~efrem~
20-02-2015, 16:33
Quello che per te è trascurabile, per altri non lo è.
Io purtroppo non mi posso permettere un'impianto audiofilo Hi End, :cry: ma se diventassi improvvisamente ricco, una saletta d'ascolto sarebbe la prima cosa che mi farei.

No, no, aspetta, io non intendevo questo.
Anche a me piace la musica e mi piacerebbe un sistema hi end, ma sono ben conscio che il mio orecchio non riesce ad apprezzare determinate differenze, e quindi mi fermo a quello che riesco a percepire.
Così penso la maggior parte degli appassionati.
Poi ci sono i matti... tipo chi si compra un pancale di batterie 7/12 per disaccoppiare l'alimentazione di rete. Ma potrei fare altri esempi...
Per quella categoria di pittoreschi folli, questa tipologia di prodotti è particolarmente ghiotta.

roccia1234
20-02-2015, 16:38
Un po' come i cavi da centinaia di euro :asd:

Sony sta proprio raschiando il fondo del barile :stordita:

PietroGiuliani
20-02-2015, 16:48
Un po' come i cavi da centinaia di euro :asd:

Sony sta proprio raschiando il fondo del barile :stordita:

Che in certi casi possono avere il loro perché...
Certo ho visto audiofili comprarsi cavi super-iper-mega con i contatti dorati e poi tirare dieci metri di cavo... :rolleyes:

hermanss
20-02-2015, 16:52
http://www.stefanolepri.it/wp-content/uploads/2012/10/toto1.jpg

~efrem~
20-02-2015, 16:52
Che in certi casi possono avere il loro perché...
Certo ho visto audiofili comprarsi cavi super-iper-mega con i contatti dorati e poi tirare dieci metri di cavo... :rolleyes:

Perche dove le metti le attestazioni dei suddetti cavi, fatte male, a mano, e isolate con lo scotch di carta? :rolleyes:

Bestio
20-02-2015, 17:00
No, no, aspetta, io non intendevo questo.
Anche a me piace la musica e mi piacerebbe un sistema hi end, ma sono ben conscio che il mio orecchio non riesce ad apprezzare determinate differenze, e quindi mi fermo a quello che riesco ad apprezzare.
Così penso la maggior parte degli appassionati.
Poi ci sono i matti... tipo chi si compra un pancale di batterie 7/12 per disaccoppiare l'alimentazione di rete. Ma potrei fare altri esempi...
Per quella categoria di pittoreschi folli, questa tipologia di prodotti è particolarmente ghiotta.
L'hai mai ascoltato un'impiando HI FI audiofilo?
Quando ho comprato il mio misero impianto consumer (seppur di fascia entuxiast) da circa 3000€, l'ho ascoltato nella saletta di prova del negozio specializzato e già mi sembrava eccezionale rispetto agli impiantini da supermercato a cui ero abituato.

Poi ho voluto farmi del male e il negoziante mi ha fatto ascoltare un'altro piaio di impianti Hi FI, uno da 15000€ e l'altro da 40000€...
E credimi che la differenza si sentiva eccome.

Percui secondo me non è tanto una questione di "orecchio" (o capacità uditiva), ma di allenamento e di "quanto siamo esigenti", c'è chi si accontenta di MP3 rippati da youtube, chi esige formati lossless, o anche chi non riesce a rinunciare al vinile.

Un po come io quando ho cominciato a strimpellare con la chitarra non capivo come si potesse accordarla a orecchio senza l'aiuto di un'accordatore, mentre oggi è una cosa che mi riesce naturale.

Poi ovvio che c'è sempre la componente "pippa mentale" che colpisce gli entusiasti di ogni categoria. :)

Che in certi casi possono avere il loro perché...
Certo ho visto audiofili comprarsi cavi super-iper-mega con i contatti dorati e poi tirare dieci metri di cavo... :rolleyes:

Se uno ha esigenza di tirare 10 metri di cavo, allorai cavi super-iper-mega possono avere un senso. :p

flapane
20-02-2015, 17:05
...ho trovato gente che sosteneva che l'overhead della decompressione da FLAC introduceva jitter e in ogni caso costringeva il processore responsabile della decompressione e la fonte di alimentazione a un lavoro extra (con conseguenti maggiori interferenze).
Visto che stiamo a fare gli occhi alle pulci non vedo perché non considerare anche questi fattori...

Io posso anche sostenere che esistono gli alieni con tre peni e che uno di loro è il mio migliore amico, ma lascia il tempo che trova.
Il punto è che ha poco senso scrivere "mega fail", se si associa un lettore da mille euro a musica compressa.

Bestio
20-02-2015, 17:17
Io posso anche sostenere che esistono gli alieni con tre peni e che uno di loro è il mio migliore amico, ma lascia il tempo che trova.
Il punto è che ha poco senso scrivere "mega fail", se si associa un lettore da mille euro a musica compressa.

Ma il "mega fail" semmai è del redattore che ha scritto questa cosa, non del Walkman ZX2 (http://www.sony.it/electronics/walkman/nw-zx2#product_details_default) che è in grado di riprodurre anche musica non compressa
Vedo che anche nel marketing punta molto sul formato Hi Res Audio 24bit, al punto di pubblicizzare "Capacità di 128 GB (circa 800 brani audio ad alta risoluzione", invece di scrivere "fino a 40000 brani MP3", come farebbero per qualsiasi prodotto comsumer.

Ma ora mi chiedo dove posso comprare brani in questo formato? La cosa comincia a stuzzicarmi, mannaggia a voi non fatemi salire certe scimmie! :p

thewebsurfer
20-02-2015, 17:26
ossia: fare "i buchi per la velocità" sulla tua auto

flapane
20-02-2015, 17:29
Io so che esistono siti che vendono singoli brani a 24bit, registrati direttamente da vinile.
Certo, da qui a individuare, in ripetuti blind test, la differenza con un AAC compresso con -q 0.7/0.8, per la grande maggioranza degli ascoltatori, ce ne passa, ma questa è un'altra storia. :D

PietroGiuliani
20-02-2015, 19:15
Io so che esistono siti che vendono singoli brani a 24bit, registrati direttamente da vinile.
Certo, da qui a individuare, in ripetuti blind test, la differenza con un AAC compresso con -q 0.7/0.8, per la grande maggioranza degli ascoltatori, ce ne passa, ma questa è un'altra storia. :D

Compresso a perdita, è compresso a perdita.
Quindi una perdita c'è.
Se pago le migliaia di euro per un impianto non faccio il tirchio per un paio di giga di spazio in più.

Il flac e tutti i formati che usano una "compressione" lossless non li considero nemmeno un compress (lo sono solo strictu sensu), quando vengono riprodotti sono identici bit a bit al wave originale (meno i metadati, ma quelli non si sentono...).
Se io parlo di ascoltare musica compressa capisco altro, non che ascolto un wave semplicemente "zippato".

Riguardo i 24bit da vinile, la sorgente è talmente rumorosa da rendere inutilizzabili ben più degli 8bit di differenza con i già sufficienti 16bit, IMHO. Cioè, i bit in più ci sono, ma contengono sporcizia.
Poi anche la sporcizia fa "ambiente", per carità...

flapane
20-02-2015, 19:28
Compresso a perdita, è compresso a perdita.
Quindi una perdita c'è.
Se pago le migliaia di euro per un impianto non faccio il tirchio per un paio di giga di spazio in più.


Il punto non è la tirchieria, ma se l'ascoltatore sia in grado di passare con successo diversi test ABX.
Lo è? Spesso no. Spesso si rifiuta anche di provare qualsiasi test.

Il flac e tutti i formati che usano una "compressione" lossless non li considero nemmeno un compress (lo sono solo strictu sensu), quando vengono riprodotti sono identici bit a bit al wave originale (meno i metadati, ma quelli non si sentono...).
Se io parlo di ascoltare musica compressa capisco altro, non che ascolto un wave semplicemente "zippato".

Legit. E'una tua personalissima scelta, però, non un epic fail di qualcuno. Poi, se il redattore stava davvero parlando di mp3 a 96kbps, allora alzo le mani (e nel frattempo mi cadono le braccia). :)

Riguardo i 24bit da vinile, la sorgente è talmente rumorosa da rendere inutilizzabili ben più degli 8bit di differenza con i già sufficienti 16bit, IMHO. Cioè, i bit in più ci sono, ma contengono sporcizia.
Poi anche la sporcizia fa "ambiente", per carità...

Credo che sia proprio quell'anima della combinazione vinile+puntina a piacere agli appassionati, a detta di qualcuno a dare calore, ma non so dire di più, non essendo un cultore del genere.

PietroGiuliani
20-02-2015, 20:02
Il punto non è la tirchieria, ma se l'ascoltatore sia in grado di passare con successo diversi test ABX.
Lo è? Spesso no. Spesso si rifiuta anche di provare qualsiasi test.

Personalmente qualcosa ho provato, sarà che con le orecchie ci lavoro... :)

Legit. E'una tua personalissima scelta, però, non un epic fail di qualcuno. Poi, se il redattore stava davvero parlando di mp3 a 96kbps, allora alzo le mani (e nel frattempo mi cadono le braccia). :)

Altrimenti perché specificare "compressa"? Poteva omettere l'aggettivo (ma non avrebbe scatenato il flame, a volte pare che ci contino, qui...)

Credo che sia proprio quell'anima della combinazione vinile+puntina a piacere agli appassionati, a detta di qualcuno a dare calore, ma non so dire di più, non essendo un cultore del genere.

Il "calore" dell'analogico è semplicemente saturazione, ma è una saturazione profondamente diversa da quella digitale.

Il fatto che molti vinili suonino meglio delle rispettive rimasterizzazioni in digitale è inoltre spesso semplicemente frutto di un mastering scellerato che spinge la maggior parte dei suoni vicino agli 0dB, perché "più forte è, meglio suona".
Così si uccidono i mix, ma si vendono più dischi a chi non ha orecchie.

marchigiano
20-02-2015, 20:17
l'articolo dice che la schermatura non serve a proteggere la micro SD, ma a proteggere i componenti vicini (DAC?) dal rumore prodotto dalla scheda

come se il problema non fosse tutto il resto del dispositivo :asd:

a ok allora ci sta, magari non si sentirà su tutti i lettori e non su tutte le canzoni ma se uno spende un botto vuole anche il meglio sempre giustamente

E perchè su un disco ottico si?
Far intervenire più o meno il correttore di errori non cambia il dato letto.
Sempre lo stesso dato leggi alla fine... e sempre dati digitali sono.
(Al max può avere qualche effetto sulla durata, se gli errori aumentano col tempo a un certo punto il correttore non correggerà più... ma nella sostanza del "dato digitale" letto... non vedo cosa cambi)

come dice the joe, quando un cd è registrato in formato musicale contiene più dati per la musica e meno per la correzione d'errore che può essere anche lossy, quindi quandi iniziano a essere tanti si potrebbe sentire la differenza

...ho trovato gente che sosteneva che l'overhead della decompressione da FLAC introduceva jitter e in ogni caso costringeva il processore responsabile della decompressione e la fonte di alimentazione a un lavoro extra (con conseguenti maggiori interferenze).
Visto che stiamo a fare gli occhi alle pulci non vedo perché non considerare anche questi fattori...

ma sai che pure io ho notato una differenza sulla dinamica dei bassi tra flac e wav... ho dato la colpa al convertitore DA che interpretava diversamente i bit che però sarebbero dovuti essere identici... mah

Io so che esistono siti che vendono singoli brani a 24bit, registrati direttamente da vinile.

si e questo la dice lunga sui sostenitori dei 24 bit (e non parliamo delle valvole)... il vinile è una pessima sorgente, è come masterizzare in 8k una pellicola 8mm :asd: già se mi tirate fuori le vecchie bobine possiamo discuterne...

Oldbiker
20-02-2015, 20:46
Magari il prodotto fa parte della produzione militare, ora offerto anche al comune utilizzatore.

globi
20-02-2015, 20:52
Gli smartphones Android leggono il FLAC di fabbrica e probabilmente anche il .wav dato che quest`ultimo lo leggevano anche certi vecchi featurephones e smartphones della Nokia, chi vuole può installare delle migliori apps player dal Google Play Store per riprodurre i formati lossless e lossy, la qualità dipende molto dal tipo di telefono e cuffie comunque é già molto migliore dei formati lossy, chi non crede basta che si faccia una prova di ascolto e lo constaterà. Gli album in formato FLAC/lossless si scaricano a pagamento da parecchi siti che basta cercarli e comunque il filesharing é ormai pieno di album nei formati lossless FLAC, .wav. APE, WavPack, .shn e ALAC. Se poi qualcuno volesse la qualità sonora ancora migliore può masterizzarsi i CD audio dal FLAC ed ascoltarli con un buon impianto oppure attraverso il PC equipaggiato di una decente scheda audio.

flapane
20-02-2015, 20:56
Personalmente qualcosa ho provato, sarà che con le orecchie ci lavoro... :)

Se affermi di riuscire a passare diversi test ABX a bitrate molto elevati, buon per te. :)


Altrimenti perché specificare "compressa"? Poteva omettere l'aggettivo (ma non avrebbe scatenato il flame, a volte pare che ci contino, qui...)


Dovresti chiedere al redattore, che per inciso ritengo il peggiore di tutta la redazione. "Compressa" non è condizione necessaria e sufficiente per implicare un degrado del segnale.

DukeIT
20-02-2015, 22:13
Credo che sia proprio quell'anima della combinazione vinile+puntina a piacere agli appassionati, a detta di qualcuno a dare calore, ma non so dire di più, non essendo un cultore del genere.Il punto non è tanto il "calore" determinato dall'accoppiata puntina/vinile, bensì l'assunto della superiorità dell'analogico rispetto al digitale, nonostante i ben conosciuti limiti (in primis il rumore di fondo). In un solo colpo la masterizzazione di un vinile cancellerebbe il supposto vantaggio dell'analogico sommando i difetti delle due tipologie: il suono campionato digitale ed il fruscio dell'analogico.
In buona sostanza, ad un cultore dell'analogico, un CD ottenuto dalla masterizzazione di un vinile interesserebbe ben poco: un vinile va ascoltato con il giradischi.

Abufinzio
20-02-2015, 22:30
st'articolo m'ha fatto ricordare ciò:
http://altadefinizione.hdblog.it/2015/02/12/Cavo-Ethernet-AudioQuest-Diamond/
:asd::asd:
anch'esso per una ristretta nicchia (di creduloni del cavolo...)

PietroGiuliani
20-02-2015, 22:31
Il punto non è tanto il "calore" determinato dall'accoppiata puntina/vinile, bensì l'assunto della superiorità dell'analogico rispetto al digitale, nonostante i ben conosciuti limiti (in primis il rumore di fondo). In un solo colpo la masterizzazione di un vinile cancellerebbe il supposto vantaggio dell'analogico sommando i difetti delle due tipologie: il suono campionato digitale ed il fruscio dell'analogico.
In buona sostanza, ad un cultore dell'analogico, un CD ottenuto dalla masterizzazione di un vinile interesserebbe ben poco: un vinile va ascoltato con il giradischi.

Difatti è molto di moda 1. produrre nuove edizioni in vinile a partire dal master digitale anziché dal nastro originale (per questioni di costi e praticità) e 2. fare un passaggio analogico su nastro ai mix digitali quando si vuole ottenere il suono tipico della "tape saturation"...
Il peggio dei due mondi, concordo in pieno. :muro:

DukeIT
20-02-2015, 23:15
Difatti è molto di moda 1. produrre nuove edizioni in vinile a partire dal master digitale anziché dal nastro originale (per questioni di costi e praticità) e 2. fare un passaggio analogico su nastro ai mix digitali quando si vuole ottenere il suono tipico della "tape saturation"...
Il peggio dei due mondi, concordo in pieno. :muro:Esattamente, quella che hai citato è la stortura principale. Come masterizzare un vinile è un'assurdità (sia per i cultori del digitale che dell'analogico), lo è anche utilizzare un supporto analogico partendo da master digitali.
L'analogico continua ad avere un suo "perché" qualora si ascoltino vecchie registrazioni analogiche (ma anche nuove, se ne esistessero), non "contaminate" dal digitale.

gianluca.f
23-02-2015, 08:13
basta visitare il famoso sito di audiofili per capire che questa microsd ha un senso.

http://www.tnt-audio.com/accessories/index.html

prove d'ascolto dei cavi...

leddlazarus
23-02-2015, 10:26
penso comunque che piu' della qualità sonora che ti puo' fornire un master di uno studio di registrazione non ci sia.

il problema è poi riprodurlo in maniera corretta. ma questo è una'ltro discorso.

Rip digitale da vinile? ma siete seri?

Chi ascolta vinile vuole ascoltare la musica in una catena analogica.
Parlare di rip digitale da vinile è un controsenso di proporzioni bibliche.

Comunque imho quando possiedi un impianto eccellente, anche costosissimo, andare piu' in la ti costa in proporzione logaritmica. per aumentare anche di un inezia la qualità, le cifre da investire diventano improponibili.

un po' come dire che passare da 0-50 km/h è come fare 200-250.

poi visto che sentiamo con il cervello, una piccola componente di condizionamento c'è sempre.

molta gente crede di sentire o vedere differenze solo perchè è condizionato. A volte un test cieco svela la triste realtà che non siamo molto obiettivi.

leddlazarus
23-02-2015, 10:34
basta visitare il famoso sito di audiofili per capire che questa microsd ha un senso.

http://www.tnt-audio.com/accessories/index.html

prove d'ascolto dei cavi...

conosco benissimo il sito
e ho anche realizzato i cavi di potenza (ampli->casse) con del normalissimo cavo cat5 intrecciato.

fatto sentire ad un mio amico audiofilo è rimasto sorpreso, tanto che me ne ha commissionato una coppia da usare nell'impiantino dell'ufficio (già di qualità alta)
e si è trovato bene tanto da usarli al posto di una coppia di costosi cavi di marca.

quando gli ho detto di provarli sull'impianto di casa ben piu' costoso, mi fa: meglio di no che se poi suonano meglio dei cavi che ho pagato 1.000.000£ (è successo 20 anni fa) mi inc**zo.

A volte in teoria le cose dovrebbero funzionare in un certo modo, ma in pratica sentiamo con le orecchie, anzi no con il cervello, e non con gli strumenti di misura

Bestio
23-02-2015, 11:28
Ho trovato una lista di siti che vendono brani 24bit/96kHz. (http://www.24bit96.com/24bit96khz-download-sites/hd-music-download.html)

Se non ho capito male in alcuni siti si tratta di semplici rip da CD in formati lossless (che quindi rimangono a 16bit), mentre in altri specifica "Studio Master downloads available", dove presumo i brani siano disponibili a 24bit. (scusatemi se ho scritto una ca%%ata, sono un "aspirante" audiofilo ma piuttosto ignorante in materia)

the_joe
23-02-2015, 11:54
Comunque sia, la SD-Card è proprio l'ultimo elemento che può influenzare la qualità del suono, se poi uno ha un impianto TOP anche solo per curiosità potrebbe avere la voglia prendersi una di queste schedine, anche se credo che non sentirà differenze rispetto ad una SD comune.

Per le persone normali che si avvicinano a questo mondo, consiglierei di iniziare a comporre l'impianto dai diffusori che sono l'elemento che più caratterizza il suono finale, poi l'amplificatore che deve essere in grado di rifornire al meglio i diffusori sia per potenza che per qualità, poi la sorgente che grazie al digitale è diventata più proletaria, basta che abbia dei buoni convertitori D/A.

Il resto sono rifiniture da fare una volta che l'impianto è costituito.

Per i brani da 24/96 dipende anche dal metodo di ripresa e dalle elaborazioni che subisce il suono perchè una volta che passa dal tritatutto dei mixer, compressori di dinamica ecc. diventa tutto un'altra cosa rispetto al LIVE....

Necroticism
23-02-2015, 17:24
Difatti è molto di moda 1. produrre nuove edizioni in vinile a partire dal master digitale anziché dal nastro originale (per questioni di costi e praticità) e 2. fare un passaggio analogico su nastro ai mix digitali quando si vuole ottenere il suono tipico della "tape saturation"...
Il peggio dei due mondi, concordo in pieno. :muro:

C'è da dire che molti dischi oggi sono registrati direttamente in digitale, quindi non c'è nessun master analogico da riversare su vinile. Fanno la versione in vinile perchè fa figo e i fan la comprano.

PietroGiuliani
23-02-2015, 19:05
C'è da dire che molti dischi oggi sono registrati direttamente in digitale, quindi non c'è nessun master analogico da riversare su vinile. Fanno la versione in vinile perchè fa figo e i fan la comprano.

Ah beh ovviamente stavo parlando di riedizioni di roba più vecchia...
Adesso va da sé che la registrazione e la produzione siano completamente digitali, a meno di stravaganze ed eccentricità particolari.