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View Full Version : recessi contratto telefono ed adsl non accolti


luca.08
16-02-2015, 22:25
Hai accettato l’offerta di un abbonamento adsl che ti hanno fatto al telefono, a domicilio, ma hai cambiato idea...(in teoria) puoi ripensarci senza alcuna spesa entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto.In pratica entro tale termine devi comunicare all'operatore la tua decisione di recedere dal contratto.


Peccato che cestinano le vostre richieste, obbligandovi contro la vostra volontà a diventare loro clienti.



Indovinate chi e' l'operatiìore truffaldino per eccellenza?


Sii ancora lei!:D


Dopo aver preso a piene mani nelle nostre tasche con la scusa del canone ora torna alla carica con metodi ben piu' subdoli e meschini cestinando le richieste di recesso in caso di ripensamento nell'atto del cambio di operatore.




Naturalmente non sarà l'unica... fatevi sentire!

Kikko90
16-02-2015, 22:37
http://oi58.tinypic.com/2ps59ns.jpg

mavelot
16-02-2015, 22:56
Non so voi come tentiate di esercitare il diritto di recesso.

Dalle mie parti si utilizza una cosa chiamata raccomandata A.R. che debitamente fotocopiata e protocollata costituisce prova inoppugnabile della richiesta.

Ergo, o voi non esercitate correttamente il recesso, o non sapete che con la ricevuta della spedizione alla posta, la cartolina di ritorno, e la copia della missiva (riportante il numero di raccomandata) potete intentare una causa (vinta in partenza) contro chicchessia.

Va de plano che indipendentemente da quale indirizzo vi forniscano per esercitare il recesso, dovete sempre scrivere alla SEDE LEGALE.
Ogni altro indirizzo non ha rilevanza legale in sede giudiziale.

PS: Dal momento che esiste anche la PEC, che tra le caratteristiche ha la "non ripudiabilità" del messaggio, è ancora più semplice fargli un mazzo così.

fabio336
16-02-2015, 23:30
effettivamente bisognerebbe capire con quale modalità ha chiesta il recesso.

edit:
lo ha fatto voce :doh:

luca.08
04-04-2015, 18:28
effettivamente bisognerebbe capire con quale modalità ha chiesta il recesso.

edit:
lo ha fatto voce :doh:

Fax e in aggiunta raccomandata con ricevuta di ritorno.

Entrambi entro i termini stabiliti per legge.

Il punto dolente e' aver ottenuto risposte contrastanti circa le modalita' e gli esiti del recesso, evidentemente chi la conta piu' grossa ottiene delle provvigioni:D.


Come piccola postilla i giorno precedenti in cui e' stata staccata la linea naturalmente hanno garantito che il recesso era andato a buon fine:rolleyes:

Le regole vanno fatto rispettare, in primo luogo dai fruitori dei servizi che vengono presi per i fondelli e poi lasciano perdere per sfinimento.

Se poi chiami per avere spiegazioni e pronunci il tuo numero cade la linea. Evidentemente sono piuttosto restii a fornire ulteriori spiegazioni...a voce :doh:

brendoo011
04-04-2015, 18:56
Fax e in aggiunta raccomandata con ricevuta di ritorno.

Entrambi entro i termini stabiliti per legge.

Il punto dolente e' aver ottenuto risposte contrastanti circa le modalita' e gli esiti del recesso, evidentemente chi la conta piu' grossa ottiene delle provvigioni:D.


Come piccola postilla i giorno precedenti in cui e' stata staccata la linea naturalmente hanno garantito che il recesso era andato a buon fine:rolleyes:

Le regole vanno fatto rispettare, in primo luogo dai fruitori dei servizi che vengono presi per i fondelli e poi lasciano perdere per sfinimento.

Se poi chiami per avere spiegazioni e pronunci il tuo numero cade la linea. Evidentemente sono piuttosto restii a fornire ulteriori spiegazioni...a voce :doh:
UG5 e tentativo di conciliazione

luca.08
08-04-2015, 11:50
Certo, UG5 e tentativo di conciliazione.


Peccato che il problema rimane il comportamento inqualificabile delle compagnie telefoniche, come quella citata, che aprofittano dei grandi numeri per mettere nel sacco i clienti che per i piu' svariati motivi non hanno tempo ne voglia di tutelare cio' che spetta loro di diritto.

Il Corecom non deve diventare la prassi ma esclusivamente l'ultima istanza dopo un disguido! Se i disguidi vengono creati appositamente e costituiscono una modalità ripetuta deve intervenire l'autorità penale.

brendoo011
08-04-2015, 17:08
Certo, UG5 e tentativo di conciliazione.


Peccato che il problema rimane il comportamento inqualificabile delle compagnie telefoniche, come quella citata, che aprofittano dei grandi numeri per mettere nel sacco i clienti che per i piu' svariati motivi non hanno tempo ne voglia di tutelare cio' che spetta loro di diritto.

Il Corecom non deve diventare la prassi ma esclusivamente l'ultima istanza dopo un disguido! Se i disguidi vengono creati appositamente e costituiscono una modalità ripetuta deve intervenire l'autorità penale.
Se... a te ascoltano.. Io direi invece di inviare copia del verbale ad agcom.

L_Rogue
09-04-2015, 11:01
Se... a te ascoltano.. Io direi invece di inviare copia del verbale ad agcom.

Potresti spiegarmi per bene qual è la tua proposta, perché mio nipote pare essersi invischiato in una problematica molto simile.

Passato a Vodafone da Telecom, ha poi esercitato il diritto di ripensamento nei tempi e nei modi previsti, chiedendo la portabilità del numero col rientro in Telecom, ricevuto e trasmesso il codice di migrazione, è dal 6 marzo senza linea voce e ADSL, in attesa che si concluda la pratica.

A parte la durata dell'assenza di linea, il problema maggiore è che più volte persone che si sono qualificate come "Telecom" lo hanno chiamato millantando un blocco da parte di Vodafone con intenzione di terminare in via definitiva la linea, richiedendo di sottoscrivere nuovo contratto con numero telefonico nuovo.

Non solo Vodafone smentisce, indicando con chiarezza tutti i passi corretti fatti da mio nipote, ma lo stesso reparto tecnico di Telecom conferma che la richiesta è ancora regolarmente in lavorazione, senza alcun blocco di nessun tipo. (Detto tra parentesi e molto sottovoce, un operatore Telecom ci ha anche detto fuori dai denti che i contatti di cui sopra potrebbero provenire dal reparto commerciale Telecom che, "per motivi loro", fanno quelle chiamate.)

Non ci si capisce più nulla... :cry:

brendoo011
09-04-2015, 12:44
Potresti spiegarmi per bene qual è la tua proposta, perché mio nipote pare essersi invischiato in una problematica molto simile.
Certamente ;)

Passato a Vodafone da Telecom, ha poi esercitato il diritto di ripensamento nei tempi e nei modi previsti, chiedendo la portabilità del numero col rientro in Telecom, ricevuto e trasmesso il codice di migrazione, è dal 6 marzo senza linea voce e ADSL, in attesa che si concluda la pratica.
La fatto nei 14 gg previsti?

A parte la durata dell'assenza di linea, il problema maggiore è che più volte persone che si sono qualificate come "Telecom" lo hanno chiamato millantando un blocco da parte di Vodafone con intenzione di terminare in via definitiva la linea, richiedendo di sottoscrivere nuovo contratto con numero telefonico nuovo.
Pratica sbagliatissima. Procederei al reclamo a Vodafone ed a Telecom.

Non solo Vodafone smentisce, indicando con chiarezza tutti i passi corretti fatti da mio nipote, ma lo stesso reparto tecnico di Telecom conferma che la richiesta è ancora regolarmente in lavorazione, senza alcun blocco di nessun tipo. (Detto tra parentesi e molto sottovoce, un operatore Telecom ci ha anche detto fuori dai denti che i contatti di cui sopra potrebbero provenire dal reparto commerciale Telecom che, "per motivi loro", fanno quelle chiamate.)
Innanzi tutto manderei una pec a Telecom , indicando lo stato dell'attivazione .
Dopo i quali avere copia della pratica contratto ecc ecc.
E procedere come detto a reclamo che se non vi è nessuna soluzione , corecom regionale citando via Vodafone Che Telecom ( posizione dominante ). E d ali quantificare i danni ed X giorni di assenza linea addebitati a 5.16 euro a favore del cliente.

Non ci si capisce più nulla...
Benvenuto nel club.

L_Rogue
09-04-2015, 15:34
La fatto nei 14 gg previsti?


E' stata mandata in tre giorni lavorativi.


Pratica sbagliatissima. Procederei al reclamo a Vodafone ed a Telecom.


Innanzi tutto manderei una pec a Telecom , indicando lo stato dell'attivazione .
Dopo i quali avere copia della pratica contratto ecc ecc.
E procedere come detto a reclamo che se non vi è nessuna soluzione , corecom regionale citando via Vodafone Che Telecom ( posizione dominante ). E d ali quantificare i danni ed X giorni di assenza linea addebitati a 5.16 euro a favore del cliente.

Mi pare una procedura abbastanza standard, con prima la messa in mora dell'operatore e successiva chiamata "in causa".

Grazie per la precisazione.

L_Rogue
25-04-2015, 15:28
Per gli archivi del forum: è stata sufficiente la messa in mora di Vodafone, il cui call center non ha mai detto la verità una sola volta in questa odissea.

Hanno ricevuto la raccomandata il giorno 20 aprile, il cui contenuto era stato anticipato via fax ad AGCOM, e il giorno 21 Vodafone ha proceduto a dare il via libera per il rientro in Telecom, come confermato a mio nipote in una chiamata al 187.

Adesso sta aspettando solo che Telecom attivi linea e ADSL sue, cosa che si spera rientri nei 7 giorni lavorativi promessi.

mavelot
25-04-2015, 15:37
Per gli archivi del forum: è stata sufficiente la messa in mora di Vodafone, il cui call center non ha mai detto la verità una sola volta in questa odissea.

Hanno ricevuto la raccomandata il giorno 20 aprile, il cui contenuto era stato anticipato via fax ad AGCOM, e il giorno 21 Vodafone ha proceduto a dare il via libera per il rientro in Telecom, come confermato a mio nipote in una chiamata al 187.

Adesso sta aspettando solo che Telecom attivi linea e ADSL sue, cosa che si spera rientri nei 7 giorni lavorativi promessi.

;)