View Full Version : Striscia la Notizia e l'ennesimo attacco ai videogiochi
Redazione di Hardware Upg
30-01-2015, 15:45
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/4277/striscia-la-notizia-e-l-ennesimo-attacco-ai-videogiochi_index.html
Nelle ultime settimane i media generalisti hanno sferrato l'ennesimo attacco contro la violenza nei videogiochi. Perché lo fanno? Semplice, perché fa 'audience'...
Click sul link per visualizzare l'articolo.
ThesSteve87
30-01-2015, 16:02
premesso che oggettivamente, gta v non andrebbe venduto ai minori perché contiene i "controversi" argomenti elencati, è altrettanto oggettivo che la mamma su cui si basa l'intera faccenda è una idiota: se il gioco è pegi18 tu devi supporre che qualcuno abbia valutato il videogioco e che abbia ritenuto non opportuno che un minorenne possieda tale titolo.
per il resto l'intero polverone è una minchiata, esattamente come quando in america il bambino dopo aver giocato per una manciata di minuti a gta ha sparato in testa alla nonnina: non ha fatto scandalo che ci fosse una pistola a portata di mano del bambino, ma solo il videogioco...
maxmix65
30-01-2015, 16:21
Ma scusate ma questi Pseudo-giornalisti-moralisti perche' non parlano della restituzione che i Partiti ci devono per i rimborsi Elettorali non dovuti visto che la legge e' Incostituzionale come da sentenza della Corte Costituzionale..??
E i soldi che si e' imboscato il pregiudicato B..??
E i soldi spariti dal Monte di Paschi di Siena??
E le tangenti dell' Expo???
E le tasse sulla casa Triplicate ??????
Ma che bravi distolgono l'attenzione del pubblico su altro ma per favore ma se facessero davvero il loro lavoro il giorno dopo starebbero sotto i ponti hahahah...
Ma cambiate mestiere che e' meglio
P.S. Ma meno male che la gente si sfoga con i videogiochi
Ma scusate ma questi Pseudo-giornalisti-moralisti perche' non parlano della restituzione che i Partiti ci devono per i rimborsi Elettorali non dovuti visto che la legge e' Incostituzionale come da sentenza della Corte Costituzionale..??
E i soldi che si e' imboscato il pregiudicato B..??
E i soldi spariti dal Monte di Paschi di Siena??
E le tangenti dell' Expo???
E le tasse sulla casa Triplicate ??????
Ma che bravi distolgono l'attenzione del pubblico su altro ma per favore ma se facessero davvero il loro lavoro il giorno dopo starebbero sotto i ponti hahahah...
Ma cambiate mestiere che e' meglio
P.S. Ma meno male che la gente si sfoga con i videogiochidici bene DEVONO distogliere l'attenzione della gente per far si che i loro padroni possano fare a pezzi questo paese...ma il problema sono i videogiochi...e noi c'e' ne fottiamo di loro e GIOCHIAMO alla faccia loro.
Striscia rasenta l'inutilità completa. Come il 95% dei programmi tv che si presuma che facciano "informazione".
Come detto sopra dovrebbero concentrarsi su ben altro...
Cià... stasera mi faccio una partitina al buon vecchio e caro Carmageddon, secondo qualcuno il passo successivo sarà prendere la mia macchina e andare domenica mattina davanti alla chiesa del paese.... :sofico: :doh:
walter sampei
30-01-2015, 16:45
premesso che penso che report sia un paio di tacche sopra a striscia, iene e affini, per il resto non posso che concordare.
il grosso problema di questi anni e' la mancanza di educazione e rispetto, non di videogiochi, e soprattutto quel paio di sane sberle che ti riportano alla realta'. all'epoca, tra carmageddon 2 e need for speed high stakes penso che il 90% dei ragazzi delle mie parti abbiano fatto il disastro virtuale, ma cio' non significa che adesso andiamo tutti a investire gente e a fare gare clandestine...
è altrettanto oggettivo che la mamma su cui si basa l'intera faccenda è una idiota ignoranteFacciamo chiarezza un attimo. Dare dell'idiota a una mamma solo perché non conosce il rating PEGI è quantomeno eccessivo.
Ma sicuramente è ignorante, in quanto prima di regalare un gioco al figlio avrebbe dovuto informarsi sul fatto che PEGI 18 non vuol dire che è vietato venderlo ai minorenni (come sarebbe con le sigarette per dire), ma vuol dire che è SCONSIGLIATO che i minorenni ci giochino (e tra l'altro questo non vale solo in Italia, visto che il PEGI è 'valido' a livello europeo che io sappia), e fare le sue scelte di conseguenza.
E poi dovrebbe quantomeno spiegare questa storia del femminicidio: questo ragionamento del tipo se io personaggio di GTA V ammazzo una donna è femminicidio, mentre se mi metto su un tetto col fucile da cecchino a sparare agli uomini è un 'oops, sono inciampati e sono caduti per sbaglio su un proiettile' la fa passare semplicemente per una persona sessista.
PS: tutti i miei compagni delle medie (me compreso) ai tempi giocavano con Carmageddon e Carmageddon 2, e nessuno è diventato un serial killer di pedoni.
Beh, forse un paio di noi sono diventati accaniti smembratori di bovini, ma vi assicuro che sono già morti quando ci arrivano sul piatto.
Per quanto riguarda il servizio di Striscia... L'ho visto ma mi limiterò parecchio nel commento perché altrimenti diventerei troppo cattivo.
Dico solo che è assurdo demonizzare una cosa perfettamente legale (come vendere un gioco PEGI 18 a un minorenne) solo per fare un po' di sensazionalismo, solo perché la GGente™ (che ovviamente ignora il significato del PEGI) si accanisca un po' contro i videogiocatori, che ovviamente sono tutti maleducati, aggressivi, rubano, puzzano perché non si lavano (d'altra parte non tutti nel basement hanno una Jacuzzi con idromassaggio) e son tutti dei giovani Breivik.
Ci sono tante altre cose che in Italia di riffa o di raffa sono legali e che non dovrebbero esserlo, ma forse non le possono dire perché andrebbero contro gli interessi di qualcuno.
mrk-cj94
30-01-2015, 17:02
premesso che penso che report sia un paio di tacche sopra a striscia, iene e affini, per il resto non posso che concordare.
il grosso problema di questi anni e' la mancanza di educazione e rispetto, non di videogiochi, e soprattutto quel paio di sane sberle che ti riportano alla realta'. all'epoca, tra carmageddon 2 e need for speed high stakes penso che il 90% dei ragazzi delle mie parti abbiano fatto il disastro virtuale, ma cio' non significa che adesso andiamo tutti a investire gente e a fare gare clandestine...
:mano:
Facciamo chiarezza un attimo. Dare dell'idiota a una mamma solo perché non conosce il rating PEGI è quantomeno eccessivo.
Ma sicuramente è ignorante, in quanto prima di regalare un gioco al figlio avrebbe dovuto informarsi sul fatto che PEGI 18 non vuol dire che è vietato venderlo ai minorenni (come sarebbe con le sigarette per dire), ma vuol dire che è SCONSIGLIATO che i minorenni ci giochino (e tra l'altro questo non vale solo in Italia, visto che il PEGI è 'valido' a livello europeo che io sappia), e fare le sue scelte di conseguenza.
E poi dovrebbe quantomeno spiegare questa storia del femminicidio: questo ragionamento del tipo se io personaggio di GTA V ammazzo una donna è femminicidio, mentre se mi metto su un tetto col fucile da cecchino a sparare agli uomini è un 'oops, sono inciampati e sono caduti per sbaglio su un proiettile' la fa passare semplicemente per una persona sessista.
PS: tutti i miei compagni delle medie (me compreso) ai tempi giocavano con Carmageddon e Carmageddon 2, e nessuno è diventato un serial killer di pedoni.
Beh, forse un paio di noi sono diventati accaniti smembratori di bovini, ma vi assicuro che sono già morti quando ci arrivano sul piatto.
Per quanto riguarda il servizio di Striscia... L'ho visto ma mi limiterò parecchio nel commento perché altrimenti diventerei troppo cattivo.
Dico solo che è assurdo demonizzare una cosa perfettamente legale (come vendere un gioco PEGI 18 a un minorenne) solo per fare un po' di sensazionalismo, solo perché la GGente™ (che ovviamente ignora il significato del PEGI) si accanisca un po' contro i videogiocatori, che ovviamente sono tutti maleducati, aggressivi, rubano, puzzano perché non si lavano (d'altra parte non tutti nel basement hanno una Jacuzzi con idromassaggio) e son tutti dei giovani Breivik.
ma che è sto Carmageddon? :boh:
ThesSteve87
30-01-2015, 17:02
Facciamo chiarezza un attimo. Dare dell'idiota a una mamma solo perché non conosce il rating PEGI è quantomeno eccessivo.
Ma sicuramente è ignorante, in quanto prima di regalare un gioco al figlio avrebbe dovuto informarsi sul fatto che PEGI 18 non vuol dire che è vietato venderlo ai minorenni (come sarebbe con le sigarette per dire), ma vuol dire che è SCONSIGLIATO che i minorenni ci giochino (e tra l'altro questo non vale solo in Italia, visto che il PEGI è 'valido' a livello europeo che io sappia), e fare le sue scelte di conseguenza.
hai ragione, ma anche non sapendo cosa sia il pegi se tu, persona adulta con più di due neuroni vedi in copertina un numero 18+ con sfondo rosso ti chiedi "ma avrà a che fare magari col bollino rosso che si vede anche in basso sui film per pubblico adulto in tv? sarà rosso perché segnala un pericolo come i segnali stradali? o significa solo che ci puoi giocare per più di 18 ore e che il rosso è un bel colore?" :D
E poi dovrebbe quantomeno spiegare questa storia del femminicidio: questo ragionamento del tipo se io personaggio di GTA V ammazzo una donna è femminicidio, mentre se mi metto su un tetto col fucile da cecchino a sparare agli uomini è un 'oops, sono inciampati e sono caduti per sbaglio su un proiettile' la fa passare semplicemente per una persona sessista.
facile: nel mondo, e nella fattispecie nella cultura occidentale che partorisce questo genere di opere, c'è un "piccolo" problema che consiste nel fatto che un numero impressionante di donne viene ucciso costantemente per futili motivi nel 90% abbondante dei casi da uomini. un giorno quando il problema non ci sarà più si guarderà indietro magari ridendoci anche sopra ma per il momento è cosa buona cercare di pensare a come migliorare la situazione invece di storcere il naso e polemizzare.
FireFox152
30-01-2015, 17:03
Quoto tutti e aggiungo: ovviamente ci si scaglia contro il videogioco che è istigatore di tutti i mali del mondo, ma fermandoci un attimo a riflettere c'è più probabilità che influenzi un videogioco o la società (costumi, istruzione, informazione, legge, ecc.) nella quale viviamo? Speravo fortemente nella prima opzione ma ho paura che sia più plausibile la seconda.
Andate a lavorare invece di fare certi servizi e se proprio non avete notizie intelligenti o interessanti almeno astenetevi da fare disinformazione.
:mano:
ma che è sto Carmageddon? :boh:
https://www.youtube.com/watch?v=YikK1uVtNok
Quoto tutti e aggiungo: ovviamente ci si scaglia contro il videogioco che è istigatore di tutti i mali del mondo, ma fermandoci un attimo a riflettere c'è più probabilità che influenzi un videogioco o la società (costumi, istruzione, informazione, legge, ecc.) nel quale viviamo? Speravo fortemente nella prima opzione ma ho paura che sia più plausibile la seconda.
Andate a lavorare invece di fare certi servizi e se proprio non avete notizie intelligenti o interessanti almeno astenetevi da fare disinformazione.
+1
facile: nel mondo, e nella fattispecie nella cultura occidentale che partorisce questo genere di opere, c'è un "piccolo" problema che consiste nel fatto che un numero impressionante di donne viene ucciso costantemente per futili motivi nel 90% abbondante dei casi da uomini. No no, non mi sono spiegato. So cosa è il femminicidio, e lo condanno senza appello.
Quello che intendo io è che nello specifico di GTA V secondo me il femminicidio non esiste. Si tratta di pura e semplice violenza indiscriminata, che è ben diversa dal femminicidio.
Seguendo il pensiero di questa mamma, allora la saga di GTA contiene anche istigazione al razzismo, visto che posso decidere di andare in giro a uccidere solo persone di colore se voglio. Contiene anche violenza contro pubblico ufficiale, visto che se mi girano in GTA posso andare in giro ad ammazzare solo i poliziotti.
Questa donna ha beceramente sfruttato il femminicidio (che, intendiamoci, è una piaga che andrebbe debellata prima di subito ma non è questo il posto in cui discuterne) per ottenere un post più 'sensazionalistico' del dovuto (e per sperare che un'orda di femministe incacchiate la appoggiasse senza se e senza ma, mi sa).
Articolo troppo lungo da leggere... Skippo!!
Io mi sto facendo due risate leggendo i commenti che sono stati postati sul sito del Corriere :sofico:
walter sampei
30-01-2015, 18:17
hai ragione, ma anche non sapendo cosa sia il pegi se tu, persona adulta con più di due neuroni vedi in copertina un numero 18+ con sfondo rosso ti chiedi "ma avrà a che fare magari col bollino rosso che si vede anche in basso sui film per pubblico adulto in tv? sarà rosso perché segnala un pericolo come i segnali stradali? o significa solo che ci puoi giocare per più di 18 ore e che il rosso è un bel colore?" :D
questo lo condivido
facile: nel mondo, e nella fattispecie nella cultura occidentale che partorisce questo genere di opere, c'è un "piccolo" problema che consiste nel fatto che un numero impressionante di donne viene ucciso costantemente per futili motivi nel 90% abbondante dei casi da uomini. un giorno quando il problema non ci sarà più si guarderà indietro magari ridendoci anche sopra ma per il momento è cosa buona cercare di pensare a come migliorare la situazione invece di storcere il naso e polemizzare.
mmmh... questo no. la violenza verso i maschi esiste, e non e' rara. il femminicidio fa piu' audience, ma esiste anche il contrario.
adesso non trovo il link, ma da un sondaggio di non tanto tempo fa, circa 2/3 degli intervistati, sia uomini che donne, dicevano che le donne sanno essere piu' cattive degli uomini.
il problema IMHO non e' la violenza contro uomini o donne, ma e' la violenza, qualsiasi forma di violenza immotivata contro un altro umano nel mondo reale.
ok, quel videogioco e' pieno di violenza, ma in questo non discrimina tra uomini e donne, ammazzi quel che arriva a tiro, come carmageddon. e, soprattutto, sono un cumulo di bit e basta.
No no, non mi sono spiegato. So cosa è il femminicidio, e lo condanno senza appello.
Quello che intendo io è che nello specifico di GTA V secondo me il femminicidio non esiste. Si tratta di pura e semplice violenza indiscriminata, che è ben diversa dal femminicidio.
Seguendo il pensiero di questa mamma, allora la saga di GTA contiene anche istigazione al razzismo, visto che posso decidere di andare in giro a uccidere solo persone di colore se voglio. Contiene anche violenza contro pubblico ufficiale, visto che se mi girano in GTA posso andare in giro ad ammazzare solo i poliziotti.
Questa donna ha beceramente sfruttato il femminicidio (che, intendiamoci, è una piaga che andrebbe debellata prima di subito ma non è questo il posto in cui discuterne) per ottenere un post più 'sensazionalistico' del dovuto (e per sperare che un'orda di femministe incacchiate la appoggiasse senza se e senza ma, mi sa).
:ave:
guardate loro come si divertono :)
http://youtu.be/KHoOrFdgYR8
wolverine
30-01-2015, 20:33
Solita notizia per fare ascolti.. :stordita:
GTA V è un gioco per maggiorenni, se le mammine lo comprano ai figli minori senza interessarsi o perchè il figlioletto scassa le ombrelle no stop e per non sentirlo tac glielo compra.. cazzivobis! :fagiano:
Solita notizia per fare ascolti.. :stordita:
Quoto. Sinceramente non guardo più Striscia e programmi simili (tipo Le Iene) da quando hanno iniziato a tirare pupù contro gente che fa vera ricerca scientifica per curare malattie oggi incurabili (vedi Stoppa, l'amico degli animali, ma solo se non sono buoni da mangiare), o a sostenere truffatori tipo Vannoni (Golia si dovrebbe sotterrare da solo).
:banned:
Questi sono i motivi per cui ho bandito televisione e radio da casa mia da oramai 8 anni.
Scelgo io cosa guardare (e ascoltare) e quando, e non mi lascio "indottrinare" dai media come purtroppo oramai fa la maggior parte della gente.
blu(e)yes
31-01-2015, 17:14
Striscia la Coglionaggine e l'ennesimo attacco ai videogiochi
FIX
Arriverà prima o poi il giorno che la spesa del loro ufficio legale sorpasserà quella delle entrate che fanno con i loro finti servizi di inchiesta?!
Purtroppo rimane ancora qualche zombie che guarda quella sotto specie di trasmissione fasulla.
Quando qualcuno che non ha competenze cerca di fare la morale su qualcosa, va a finire con un mucchio di inesattezze e luoghi comuni.
E questo a prescindere dal fatto che, a mio parere, Striscia la notizia è un programma vecchio e deleterio ed andrebbe cancellato dal palinsesto televisivo sopratutto nell'orario in cui viene proposto. E' un programma diseducativo e falso come pochi in italia (ma è anche vero che il palinsesto italiano è scadente) e le mamme farebbero meglio a proteggere i propri figli prima da Striscia la notizia e tutto il resto della monnezza televisiva italiana e poi anche dai videogiochi violenti, perchè se un bambino gioca ad un gioco PEGI18 è solo colpa del genitore.
bobafetthotmail
31-01-2015, 19:23
Toh, "danno addosso" a GTA. :mbe:
Ma sono io o da quando esiste GTA è sempre e solo quello l'Anticristo? E ovviamente questa aria di "gioco cattivo" contribuisce non poco alle vendite....
Pubblicità occulta!!!!!!! GOMBLODDO!!!! SCII CHIMICI!!!!!
Sarebbe bello se ogni tanto facessero un pò di pubblicità occulta ad altri giochi dove puoi compiere nefandezze molto maggiori tipo Crusader Kings II.
Facciamo chiarezza un attimo. Dare dell'idiota a una mamma solo perché non conosce il rating PEGI è quantomeno eccessivo.Non è una questione di non conoscere, ma di non aver speso 20 secondi su googol per informarsi sulla cosa e non scriver porcate.
Quello o è idiozia o è dolo. Resta meglio ritenerla idiota perchè se lo ha fatto con piena consapevolezza, quello che ha fatto sarebbe tecnicamente diffamazione.
Ma la faccenda del femminicidio non mi fa ben sperare, propendo per il dolo.
Striscia la notizia è l'oppio del populino italiota.
Così come il calcio.
Chi può lasci il paese e si metta in salvo!
omihalcon
31-01-2015, 20:17
:mano:
ma che è sto Carmageddon? :boh:
Se sei del '94 visto il tuo nick, è un gioco uscito nel 98 in piena rivoluzione 3D nei videogiochi (leggi 3dfx Voodoo , VIRGE, Matrox Mystique, nvidia TNT e Redition Veritée)
Fece scalpore allora perchè nel gioco si girava in auto e si doveva uccidere i pedoni per strada.
Era stato pure censurato trasformandolo i pedoni i zombie.
wolverine
31-01-2015, 23:58
Questi sono i motivi per cui ho bandito televisione e radio da casa mia da oramai 8 anni.
Scelgo io cosa guardare (e ascoltare) e quando, e non mi lascio "indottrinare" dai media come purtroppo oramai fa la maggior parte della gente.
Dici più che bene!
Insert coin
01-02-2015, 05:54
Non guardo piu' Striscia da anni, ormai di "concordati" ci sono pure i falsi fuori onda con personaggi intervistati che sono studiati ad arte per creare falsi scoop, e' come la storia del grande fratello che ricordo essere un format estero e non italiano e che viene mandato in onda in moltissimi paesi, ebbene, pur ammettendo che il programma in se' sia una merda in Italia ci superiamo e falsifichiamo pure quella, vendendo ai telespettatori merda contraffatta, il non plus ultra.
natalinoleo91
01-02-2015, 11:42
Mamma, Papà.... prima di comprare a vostro figlio di 10 anni gta V (o altri giochi +18) andate su google dai vostri smartphone e nn rompete i coglioni.
marco_182
01-02-2015, 19:26
Mamma, Papà.... prima di comprare a vostro figlio di 10 anni gta V (o altri giochi +18) andate su google dai vostri smartphone e nn rompete i coglioni.
Il problema è che a questa gente gli devi anche insegnare come si usa lo smartphone, perchè sanno tutti/e usare facebook e instagram ma quando gli dici "apri il browser" ti guardano come fossi un alieno.
Manca proprio una cultura di fondo per far si che la gente si svegli e impari ad usare il proprio cervello e non quello della massa retrograda e disinformata.
Sono completamente d' accordo se una persona non ne vuole sapere della tecnologia, ma si assume le proprie responsabilità:
No smartphone
No computer
No videogiochi
No internet
E invece poi te li ritrovi in televisione piangendo perchè hanno aperto un allegato sulla posta elettronica e gli hanno rubato soldi dal conto corrente.
Certa gente la tecnologia non deve nemmeno sfiorarla
Solita storia, purtroppo è totalmente inutile gridare allo scandalo in un forum popolato da gente informata come questo, nessuno che prenda per buono un servizio di striscia la notizia va poi ad informarsi sui contenuti dello stesso...
marchigiano
01-02-2015, 22:08
:mano:
ma che è sto Carmageddon? :boh:
:eek: :eek: :eek:
Therinai
01-02-2015, 23:36
La risposta migliore che si può dare a questa deviante immondizia che viene trasmessa in televisione è ignorarla.
Spendere tempo e risorse scrivendo articoli o creando discussioni significa fare il loro gioco.
Ma d'altra parte proprio non riesco a trattenermi dall'ipotizare che a quella scandalizzata madre potrei chiederle, se mai avessi la possibilità di rivolgerle la parola, quanto considera educativo far vedere a bambini e adolescenti una trasmissioni in cui delle donne, rigorosamente selezionate in base alla dote di curve e al colore di capelli, vengono adibite al ruolo di bambole che paiono private di qualsiasi volontà, che sembrano azionarsi con un pulsante per produrre pseudo danze in abiti succinti. Per poi rivederle fuori dal contesto del progamma in questione in compagnia di ricchi calciatori, eccetera.
Questo è certamente meno peggio di GTA, se un giovanotto deve scegliere con cosa sostituire i compiti di scuola è meglio che li eviti per pensare che un giorno diventerà una velina o un calciatore di serie A, piuttosto che con un videogioco che costa settanta euro.
ps: ho dimenticato d'inserire le parolacce di rito, edit: vabbeh, mi serve il mercatino :asd:
marchigiano
01-02-2015, 23:45
Facciamo chiarezza un attimo. Dare dell'idiota a una mamma solo perché non conosce il rating PEGI è quantomeno eccessivo.
mi viene in mente quel paragone tra gli automobilisti tedeschi, che quando vedono il cartello "velocità consigliata 130" lo considerano un obbligo, mentre se un italiano vede il cartello "velocità massima 130" lo considera un consiglio... :asd:
se una commissione di esperti reputa un gioco non adatto ai minorenni, perchè tu mamma devi comprarlo a tuo figlio 13enne? posso capire se ha 17 anni che cambia poco con 18 ma se è molto piccolo...
bisogna per forza aspettare una legislazione che regoli i videogiochi 18+ come i film porno? :mbe: possibile che se non c'è un divieto di legge dobbiamo fare per forza cose stupide?
come per dire siamo dovuti arrivare alla legge contro il fumo perchè prima era troppo difficile capire che se fumavi in locali chiusi rompevi i co***oni ai non fumatori... :muro:
mi viene in mente quel paragone tra gli automobilisti tedeschi, che quando vedono il cartello "velocità consigliata 130" lo considerano un obbligo, mentre se un italiano vede il cartello "velocità massima 130" lo considera un consiglio... :asd:
se una commissione di esperti reputa un gioco non adatto ai minorenni, perchè tu mamma devi comprarlo a tuo figlio 13enne? posso capire se ha 17 anni che cambia poco con 18 ma se è molto piccolo...
bisogna per forza aspettare una legislazione che regoli i videogiochi 18+ come i film porno? :mbe: possibile che se non c'è un divieto di legge dobbiamo fare per forza cose stupide?
come per dire siamo dovuti arrivare alla legge contro il fumo perchè prima era troppo difficile capire che se fumavi in locali chiusi rompevi i co***oni ai non fumatori... :muro:
Infatti queste madri considerano TV e Console come una babysitter a cui affidare i propri figli e farsi i comodi loro, senza controllare cosa guardano o a cosa giocano.
Quando ero piccolo io imperversavano i cartoni Giapponesi, alcuni dei quali mia madre considerava violenti (non aveva tutti i torti) e semplicemente non me li lasciava vedere, di certo non andava a fare causa alla TV che li trasmetteva.
Therinai
02-02-2015, 05:02
come per dire siamo dovuti arrivare alla legge contro il fumo perchè prima era troppo difficile capire che se fumavi in locali chiusi rompevi i co***oni ai non fumatori... :muro:
Siamo arrivati anche a una legge che vieta il fumo nei pressi di donne incinta e si parla di legge per vietare il fumo in macchina in presenza di bambini. Si è legiferato anche riguardo la distanza tra scuole e sale giochi.
Ma GTA fa male, dobbiamo abbassarci le braghe e infilarci la nostra copia di gta 5 su per il deretano per punizione.
cronos1990
02-02-2015, 07:46
Infatti queste madri considerano TV e Console come una babysitter a cui affidare i propri figli e farsi i comodi loro, senza controllare cosa guardano o a cosa giocano.
Quando ero piccolo io imperversavano i cartoni Giapponesi, alcuni dei quali mia madre considerava violenti (non aveva tutti i torti) e semplicemente non me li lasciava vedere, di certo non andava a fare causa alla TV che li trasmetteva.This.
La gente sembra quasi voler far figli per sport, poi però se ne fregano di fare quello cui loro stessi si chiamano, i "genitori". Un tempo era solo la televisione, oggi ci sono anche i videogiochi. Il bambino chiede, loro lo accontentano perchè così si liberano dell'incombenza di accudirli per qualche ora.
Poi per caso (come se servisse Einstein per vedere quel PEGI 18+ sulla confezione ed anche solo odorare cosa mai vorrà dire) scoprono che GTA V è violento; allora giù a dare la colpa a chi produce il gioco, a censurarlo, a partire con una crociata senza senso.
Sono curioso di vedere i commenti sull'articolo del Corriere, sono stato tra i primi (proprio il primo mi pare) a commentare, e non dubito di aver ricevuto una valanga di commenti contro :asd:
PS: 27ora è un blog al femminile. Non mi stupisco che l'articolo parli anche di femminicidio, sebbene GTA è semplicemente violento senza un indirizzo specifico.
bobafetthotmail
02-02-2015, 08:17
le risposte al post nel blog originale fanno sputtanare. http://27esimaora.corriere.it/articolo/videogichi-che-allenano-alla-violenzae-io-li-stavo-per-regalare-a-mio-figlio/
"Ha ragione signora mia. Pensi che mia figlia di dieci anni ha voluto Sing Star il natale scorso e adesso si sta trasformando in Marco Mengoni. Solidarietà da un genitore disperato":asd: :asd:
Quando ero piccolo io imperversavano i cartoni Giapponesi, alcuni dei quali mia madre considerava violenti (non aveva tutti i torti)I cartoni giappo dove i protagonisti passano il 10% del tempo a menarsi e il 90% a urlare come degli assatanati continuano ad imperversare e probabilmente continueranno per sempre sui canali Mediaset.
Direi che continuino anche a dare Dragonball ad esempio.
come per dire siamo dovuti arrivare alla legge contro il fumo perchè prima era troppo difficile capire che se fumavi in locali chiusi rompevi i co***oni ai non fumatori...Quello era effettivamente un caso "difficile" e con necessità di leggi visto che o scontenti uno o scontenti l'altro gruppo e l'unico modo per far funzionare la cosa senza leggi era venire alle mani.
Per dire, c'è gente che tuttora ritiene che fumare dove vuole sia un suo diritto.
Non mi sento di dare del tutto torto a chi chiede di vietare questi giochi ai minori, e non solo a sconsigliarne la vendita, perché dare in pasto GTA V a un bimbominchia brufoloso e sperare che ne colga il lato "artistico e di denuncia" è come pensare di dare in mano 1 milione di euro ad un politico e sperare che lo usi per migliorare la società. Se volete raccontarvela fate pure...
Sono curioso di vedere i commenti sull'articolo del Corriere, sono stato tra i primi (proprio il primo mi pare) a commentare, e non dubito di aver ricevuto una valanga di commenti contro :asd:Tutti compatti contro la pediatra, don't worry.
Applausi soprattutto per il genio (ma davvero genio) che ha postato una trollata fantastica su quanto la donna sia inferiore (devo andarla a riprendere e postarla qua).
Quasi tutti però cadono in errore: PEGI 18 in Italia non vuol dire che è vietato, ma che è sconsigliato (almeno questa cosa a Striscia l'hanno imbroccata dicendo che in Italia non c'è una legge che vieta ai minorenni di giocare ai giochi "da grandi").
Ah, e visto che la GGente™ a quanto pare non ce la fa con la propria testa, fosse per me il PEGI sarebbe obbligatorio anche in Italia.
Ma poi dovremmo subirci un'orda di gente (anzi, probabilmente la stessa GGente™ che si lamenta adesso) che si lamenta perché "eh ma che ca.....spita, non siamo più neanche liberi di scegliere a cosa devono giocare i nostri figli adesso?"
Eccolo, l'ho trovato!
Ti capisco
22.12 | 13:38 Lettore_10751853
Comprendo perfettamente il tuo sdegno, io stesso mi sono ritrovato da genitore in una situazione simile, esattamente con lo stesso gioco, a quanto pare molto richiesto.
Fortunatamente tendo ad informarmi su quello che compro, perché è assolutamente fuori dal mondo poter fare un regalo del genere a un bambino di 9 anni (nel mio caso).
Non so se lo sai, ma il suddetto gioco offre uno spaccato del tutto falso e irreale di quanto accade nel mondo. Forse anche tu avrai visto le scene inerenti le prostitute, che come avrai notato non solo vengono ritratte come donne prive di alcun tipo di protezione, e che dunque è possibile picchiare senza ragione e senza conseguenze. In questo modo i nostri figli vengono messi in pericolo, e nell’adolescenza (età in cui – ahimé – ogni maschietto ha le sue prime esperienze sessuali con le signore della notte) credono di poter picchiare donne magari per evitare di dover pagare, senza sapere che stanno in effetti incorrendo nella violenza di eventuali protettori.
Non credo sia corretto dipingere le donne come meri oggetti sessuali, e anche se è vero che molte di loro soffrano di mancanze psichiche evidenti (mi viene in mente l’esempio delle donne alla guida, dove i test hanno dimostrato una genetica incapacità nell’eseguire le più semplici operazioni) è anche vero che non è corretto picchiare una persona solo perché più sfortunata di noi.
Mio figlio sa bene che le sue compagne di scuola vanno rispettate anche se donne, perché io e mia moglie abbiamo cercato di dare rilievo alla sua formazione. Anche se negli anni capirà – per forza di cose – che il rapporto uomo-donna non può essere simmetrico, è giusto che la sua infanzia venga in qualche modo preservata il più a lungo possibile.
Scusami, mi sono dilungato davvero troppo. Il bambino ha iniziato le vacanze natalizie, e stiamo perdendo le giornate a guardare le repliche di Striscia, sta un po’ in fissa per le veline.
Ti auguro buone feste e un felice Natale.
Master troll dai. :asd:
Boscagoo
02-02-2015, 10:13
Personalmente, guardo Striscia e apprezzo molti dei servizi che fanno, umoristici e meno. Quando ho visto questo sui videogames mi sono un po' arrabbiato e ho ascoltato. Oltre a sentirmi indignato, mi è venuto spontaneo dire "Hanno scoperto l'acqua calda!": non è una novità, si sa, ma pur per vendere, si fa di tutto. Allora, perché non continuano anche a controllare l'alcool venduto ai minorenni? O le sigarette?
Ieri sera, tornando a casa, ho visto due ragazzi palesemente minorenni con una bottiglia di vodka in mano che se la scolavano di un fiato...
Ma a parte tutto quello che ho detto, approvo e condivido anche l'intervento #2 di maxmix65.
Kharonte85
02-02-2015, 10:42
Elders Play Grand Theft Auto V (Elders React: Gaming)
https://www.youtube.com/watch?v=KHoOrFdgYR8
Questa serie di filmati fa conoscere i videogame alle persone che non li conoscono prima di esprimere un giudizio.
Quello era effettivamente un caso "difficile" e con necessità di leggi visto che o scontenti uno o scontenti l'altro gruppo e l'unico modo per far funzionare la cosa senza leggi era venire alle mani.
Per dire, c'è gente che tuttora ritiene che fumare dove vuole sia un suo diritto.
Puoi anche avere il diritto di amazzarti, ma non puoi avere il diritto di ammazzare anche gli altri.
La madre di una mia amica è morta di tumore ai polmoni soli 47 anni, e non ha mai fumato, ha solo avuto la sfortuba di lavorare per 30 anni in un bar quando ancora non vigeva il divieto, respirando fumo passivo per 10 ore al giorno.
Ovvio che ora la figlia ce l'ha a morte con tutti i fumatori, considerandoli tutti gli assassini di sua madre, e quando vede il solito brillantone in qualche locale che se ne frega del divieto e si accende una sigaretta ci esce di testa.
kaZablas
02-02-2015, 14:12
mahh stranamente son daccordo con il commento del giornalista di hw...e aggiungo se è un gioco vietato ai minori che resti tale e stop, si chiede un documento e stop...un pò come le sigarette anche se è sempre una presa per i fondeli
il problema è un altro, parlando tra persone "maggiorenni", se io ho una pistola vera alla mano, sono consapevole dei danni che possa causare, e delle mie responsabiltà quindi ne stò alla larga
se prendiamo in considerazione un ragazzo che usa gta5 per sfogarsi, e gode vedere o effettuare, uccisioni e stupri nel game, il problema è della società e non del gioco o chi lo vende, perchè se conosco bene la scala dei valori sò cosa è giusto o cosa non è giusto, finirei per metterlo da parte e stop, invece stiamo parlando di un gioco che viene acquistato perchè la società lo vuole e perchè la società è cosi
quindi cosa bisogna fare?
Cambiare la cultura alle persone ma è un qualcosa come prendere la sfera terrestre in mano e scuoterla per bene, pura utopia;)
Computerman
02-02-2015, 15:14
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Di cosa avete paura? Siete tutti 13 enni?
Ma viva dio se finalmente si vendessero film, giochi, musica, per l'età a cui sono destinati questi prodotti. Questi prodotti non fanno meno male del fumo o di bevande alcoliche.
I vecchi genitori avranno sicuramente qualche problema con queste cose, in attesa di leggi dello stato, possono usare la tecnologia. Infatti se un giorno dovessi diventare genitore e condividere la mia console, andrei giù di filtri pegi per mio figlio (a parte che di giochi pegi 18 non credo neanche di averne...gta mi ha quasi sempre fatto schifo, salvo il primo ed il secondo quando era ancora in 2d).
Le console infatti sono impostate in modo da non far girare certi contenuti, il pc sarebbe troppo facilmente aggirabile da un qualunque bimbo del futuro, a meno di controllarlo h24.
Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
Ovviamente parlo di videogiochi ma lo stesso discorso vale per film e musica.
Non tutto è fatto per tutti, questo è un discorso chiaro, perchè non lo volete accettare? Altrimenti mettiamo i film hot liberi ed aperti anche per i 12 enni, di sicuro non possono fare più male di questa roba U_U
Solita mentalità italiota
sti cazzo di videogiochi... ma non potremmo fare come i Talebani che abolirono persino gli aquiloni?!
Ogni bambino che si piazza al computer per giocare pammm, pappina sulla nuca ed a lavorare in miniera che l'Ilva ha bisogno di risorse per inquinare Taranto.
[ironia mode off sull'ennesima trasmissione televisiva che decade in qualità]
Comunque tempo fa dei bulletti hanno usato una pompa ad aria per gonfiare un ragazzo in carne... copiando una scena dei cartoni animati disney od una delle tante gag villaggio-pozzetto su "Le Comiche".
Che facciamo? aboliamo hollywood e cinecittà?
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).Non è questione dia vere la coda di paglia qui. È la questione di vedere un media (perché alla fine questo è) demonizzato come fosse il supremo male dell'umanità quando, molto probabilmente, il problema sono semplicemente genitori 'distratti' o (peggio) menfreghisti che vogliono solo piazzare il figlio davanti a una console mentre si fanno gli affari loro e sperano che 'la pleistescion' funga da babysitter.
E quando si accorgono che questa cosa non funziona, allora parte lo scaricabarile: "eh ma noi siamo bravisssssssssssssimi genitori, sono i videogiochi che sono violenti brutti e cattivi".
Io ho giocato a parecchi Mortal Kombat, eppure non menerei mai nessuno.
Ho giocato a Carmageddon quando avevo 13 anni, eppure non vado in giro a dar la caccia ai pedoni.
Tuttora con gli amici facciamo tornei ignoranti di FIFA in cui ci sono in media quattro rossi a partita, eppure quando ho giocato a calcetto non sono mai sceso in campo colla mazza ferrata.
Ho giocato Return to castle Wolfenstein, eppure non nutro particolare odio verso i tedeschi.
Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.
@Computerman: sono del ’79. Gioco da quando avevo 11/12 anni, NES, amiga, commodore 64, etc etc. Anche a me, come a moltissimi, sono capitati sottomano giochi cruenti ben prima dei 18. È chiaro che la grafica di oggi sia più realistica e di conseguenza “immersiva” ma come è stato detto, e quoto, qui di seguito:
cut
Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.
È stato più che sufficiente questo.
Non ho la coda di paglia ma mi piacerebbe che le persone si informassero prima di parlare o rivolgersi, come in questo caso, a Striscia perché il suo povero virgulto stava per farle comprare un gioco violento e “istigatore”. La mentalità italiota è riassumibile nel fatto di parlare a vanvera come la signora di cui sopra e nel risultare un “eroe” per molti mentre sei un fesso per pochi (e purtroppo guardando la cosa in maniera del tutto super partes risulti proprio essere fesso ma nessuno lo capisce).
Tutto questo giusto per disquisire, lungi da me far polemica.
Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
GTA I, Mortal Kombat, Street Fighter, RE, ci giocavo durante i mondiali del '98, a 12 anni, e con me tanti altri amici. A quanto so, nessuno è finito in prima pagina per strage.
L'importante è che il bambino non venga "cresciuto" dal tubo catodico ma, se il genitore è vigile, con i dovuti limiti temporali, un gioco o un po' di navigazione sul web (mio padre mi sedeva vicino, e contavamo anche gli scatti telefonici con un apposito sw, per non perdere il senso della misura) non ammazzano (nel vero senso della parola) nessuno.
Therinai
02-02-2015, 17:29
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Di cosa avete paura? Siete tutti 13 enni?
Ma viva dio se finalmente si vendessero film, giochi, musica, per l'età a cui sono destinati questi prodotti. Questi prodotti non fanno meno male del fumo o di bevande alcoliche.
I vecchi genitori avranno sicuramente qualche problema con queste cose, in attesa di leggi dello stato, possono usare la tecnologia. Infatti se un giorno dovessi diventare genitore e condividere la mia console, andrei giù di filtri pegi per mio figlio (a parte che di giochi pegi 18 non credo neanche di averne...gta mi ha quasi sempre fatto schifo, salvo il primo ed il secondo quando era ancora in 2d).
Le console infatti sono impostate in modo da non far girare certi contenuti, il pc sarebbe troppo facilmente aggirabile da un qualunque bimbo del futuro, a meno di controllarlo h24.
Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
Ovviamente parlo di videogiochi ma lo stesso discorso vale per film e musica.
Non tutto è fatto per tutti, questo è un discorso chiaro, perchè non lo volete accettare? Altrimenti mettiamo i film hot liberi ed aperti anche per i 12 enni, di sicuro non possono fare più male di questa roba U_U
Solita mentalità italiota
Ma che cazzo dici?! Ma come ti permetti!? Io la coda ce l'ho di cheratina!
ps: e preciso "pura cheratina"! Mai fatta una tinta in vita mia!
Computerman
02-02-2015, 18:32
Non è questione dia vere la coda di paglia qui. È la questione di vedere un media (perché alla fine questo è) demonizzato come fosse il supremo male dell'umanità quando, molto probabilmente, il problema sono semplicemente genitori 'distratti' o (peggio) menfreghisti che vogliono solo piazzare il figlio davanti a una console mentre si fanno gli affari loro e sperano che 'la pleistescion' funga da babysitter.
E quando si accorgono che questa cosa non funziona, allora parte lo scaricabarile: "eh ma noi siamo bravisssssssssssssimi genitori, sono i videogiochi che sono violenti brutti e cattivi".
Io ho giocato a parecchi Mortal Kombat, eppure non menerei mai nessuno.
Ho giocato a Carmageddon quando avevo 13 anni, eppure non vado in giro a dar la caccia ai pedoni.
Tuttora con gli amici facciamo tornei ignoranti di FIFA in cui ci sono in media quattro rossi a partita, eppure quando ho giocato a calcetto non sono mai sceso in campo colla mazza ferrata.
Ho giocato Return to castle Wolfenstein, eppure non nutro particolare odio verso i tedeschi.
Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.
Ed io sono d'accordo, perchè anche io potrei giocare a qualunque cosa e non penso mi cambierebbe. Ma io, te e qualcun'altro non siamo la totalità delle persone. Ci sono quelli che fumavano 40 sigarette al giorno per tutta la vita e non hanno mai avuto un cancro, ma questo non vuol dire che fa bene fumare.
Occhio a dire io ed i miei amici non siamo diventati serial killer quindi "è solo un gioco" ovviamente imho
@Computerman: sono del ’79. Gioco da quando avevo 11/12 anni, NES, amiga, commodore 64, etc etc. Anche a me, come a moltissimi, sono capitati sottomano giochi cruenti ben prima dei 18. È chiaro che la grafica di oggi sia più realistica e di conseguenza “immersiva” ma come è stato detto, e quoto, qui di seguito:
È stato più che sufficiente questo.
Non ho la coda di paglia ma mi piacerebbe che le persone si informassero prima di parlare o rivolgersi, come in questo caso, a Striscia perché il suo povero virgulto stava per farle comprare un gioco violento e “istigatore”. La mentalità italiota è riassumibile nel fatto di parlare a vanvera come la signora di cui sopra e nel risultare un “eroe” per molti mentre sei un fesso per pochi (e purtroppo guardando la cosa in maniera del tutto super partes risulti proprio essere fesso ma nessuno lo capisce).
Tutto questo giusto per disquisire, lungi da me far polemica.
GTA I, Mortal Kombat, Street Fighter, RE, ci giocavo durante i mondiali del '98, a 12 anni, e con me tanti altri amici. A quanto so, nessuno è finito in prima pagina per strage.
L'importante è che il bambino non venga "cresciuto" dal tubo catodico ma, se il genitore è vigile, con i dovuti limiti temporali, un gioco o un po' di navigazione sul web (mio padre mi sedeva vicino, e contavamo anche gli scatti telefonici con un apposito sw, per non perdere il senso della misura) non ammazzano (nel vero senso della parola) nessuno.
A parte le cose dette sopra, sono completamente d'accordo sul controllo primario che devono avere i genitori e che i giochi come la tv non sono una baby sitter
bobafetthotmail
02-02-2015, 21:14
Puoi anche avere il diritto di amazzarti, ma non puoi avere il diritto di ammazzare anche gli altri.Concordo. Nel post indicavo solo che la necessità della legge era perchè senza una legge con un divieto era praticamente impossibile avere un locale senza fumo senza dover ricorrere alla violenza fisica.
Nel caso dei videogiochi la situazione è diversa. La tua prole ti rompe le scatole perchè gli compri qualcosa a prescindere da leggi e leggine, e a parte la tua prole che resta un tuo problema non c'è nessuno che ti costringe a "subire GTA passivo".
SuperLory
03-02-2015, 03:22
Eccolo, l'ho trovato!
Master troll dai. :asd:
IDOLO !!
Sempre più felice di non avere la tv.Le influenze arrivano da tutte le parti film telefilm fumetti riviste cartoni , però volete mettere puntare il dito su gta?gta...un ripieno di cose gia viste in tv e tra laltro senza fantasia perchè sono trsportate cosi come sono nel videogioco..E in effetti è come vivere un film d'azione(gangMafiablabla) roba alla via di carlito.Qualè l'elemento che differenzia la violenza di un film da quella di un videogioco?perchè uno è più pericoloso dell'altro?
Da articolo:
"...Nello specifico, alcuni miei colleghi appartenenti ad altre testate videoludiche italiane, hanno avviato un'interessante, anche se piuttosto lunga, discussione su Facebook.
A differenza di quanto possano credere Il Corriere della Sera o Striscia la Notizia, la discussione ha mille sfaccettature. Ma semplificando molto i miei colleghi avvertono due esigenze: rinforzare il PEGI, e quindi impedire ai rivenditori di vendere ai minori i giochi contrassegnati PEGI 18, ma allo stesso tempo difendere i videogiochi a livello politico, rivolgendosi alle istituzioni di Roma."
Ovviamente il discorso ha mille sfaccettature (e ci mancherebbe). In altre occasioni l'argomento è già stato trattato, ma curioso il fatto che quanto VOI stessi spesso esortate e asserite non è forse lo stesso che, sempre in sintetico stile "Striscia la notizia", in quest'occasione va suggerendo Laudadio?:
- non tutti i giochi sono adatti ai più giovani
- i giochi si sono evoluti in forme più complesse e spesso dedicato ad un pubblico esclusivamente adulto
- il Pegi allo stato attuale è normativamente inefficace
- a molti rivenditori (tutti?) non frega niente se l'acquirente sia minorenne o meno.
- c'è bisogno di una normativa più specifica che indichi l'età autorizzata all'acquisto di determinati prodotti e contenuti (non è censura ma semplice regolamentazione come avviene per alcolici, sigarette e produzioni generiche V.M.. Per cui anche se in un modo indiretto andrebbe a "garantire e proteggere" la libertà di espressione, cambiando solo il soggetto a cui è indirizzato il prodotto/opera ).
Perciò essendo quanto esposto da striscia non molto dissimile da quello che voi stessi, giornalisti videoludici e competenti sulla materia, andate da tempo esortando mi chiedo dove sia questo "ennesimo attacco ai videogiochi" e se per caso non siate stati anche voi (o solo nella persona del sig. R.Grasso) a cadere nel ingannevole errore del "sentito dire", senza aver visionato e/o controllato alcunché. Per correttezza quindi inviterei chiunque fosse interessato a visionare il video di striscia segnalato
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/ricerca-mediaset/risultato.shtml?q=videogiochi+violenti&scope=www.striscialanotizia.mediaset.it&source=www.striscialanotizia.mediaset.it&sort=
jotaro75
03-02-2015, 13:43
Da articolo:
- a molti rivenditori (tutti?) non frega niente se l'acquirente sia minorenne o meno.
Al riguardo è vero in parte visto che cmq la decisione finale è del genitore, io sono stato testimone una volta di un commesso GS che ha ripetuto 2 volte che il gioco(mi sembra fosse proprio un GTA) era pegi 18 perciò non adatto al figlio di 13 anni...la risposta del genitore è stata...dammelo lo stesso mio figlio ci vuole giocare...a quel punto che fai non avendo una legislazione che ti proibisce di venderglielo?
Al riguardo è vero in parte visto che cmq la decisione finale è del genitore, io sono stato testimone una volta di un commesso GS che ha ripetuto 2 volte che il gioco(mi sembra fosse proprio un GTA) era pegi 18 perciò non adatto al figlio di 13 anni...la risposta del genitore è stata...dammelo lo stesso mio figlio ci vuole giocare...a quel punto che fai non avendo una legislazione che ti proibisce di venderglielo?E infatti "l'accusa" principale (non so quella formulata dal corriere della sera) è principalmente da parte della "madre pediatra" che con orrore si ritrova a difendere il proprio pargolo dai "cattivi videogiochi". Ma di tutto questo, Striscia la notizia", non ne fa menzione. Al massimo questi ultimi sarebbero rei di aver menzionato un gioco parlandone molto superficialmente e con parole forse un po esagerate, ma comprensibile per chi non è ferrato in materia. Resta indubbio però che GTA V, come molti altri videogames, non è adatto ad un pubblico troppo giovane perché non è stato mai pensato per esso. Cosa questa che politici e una parte della stampa non considera.
Un genitore comprerebbe sigarette, alcolici o DVD porno ai propri figli minorenni se queste non fossero regolamentate per legge? io spero di no, ma in Italia tutto è possibile. Quindi IMHO ben venga una normativa più chiara e precisa.
jotaro75
03-02-2015, 14:20
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Di cosa avete paura? Siete tutti 13 enni?
...
Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
Ovviamente parlo di videogiochi ma lo stesso discorso vale per film e musica.
Non tutto è fatto per tutti, questo è un discorso chiaro, perchè non lo volete accettare? Altrimenti mettiamo i film hot liberi ed aperti anche per i 12 enni, di sicuro non possono fare più male di questa roba U_U
Solita mentalità italiota
ma perchè bisogna sempre aspettare leggi e stato invece che imparare a prendersi le proprie responsabilità?io di quei genitori che si lamentano vedo sempre un gran menefreghismo fino a quando non si trovano davanti al problema...
La responsabilità di educare il figlio è dello stato o del genitore?che poi indirettamente lo dici anche tu, gli strumenti per far avvicinare gradualmente i figli a certi argomenti ci sono vanno solo attivati...ma sai quanti genitori vedo(ho una figlia di 4 anni e perciò da un paio frequento molti altri genitori... :D ) che danno in mano lo smartphone al figlio non curanti di quel che poi ne fa per fare in modo che non gli rompa le scatole mentre parlano con qualcuno?
Che poi queste sono leggi che servono a ben poco perchè facilmente aggirabili e poco controllabili, esempi:
- un quattordicenne con fratello maggiorenne che lo convince ad andare a prenderlo per lui
- sempre lo stesso fratello che lo fa giocare con il suo account che ha un accesso "libero"
- gioco comprato di seconda/terza/quarta mano dal compagno
E cmq visto che parli di porno, io ho 40 anni...sai a che età ho visto le mie prime riviste porno(allora era l'unico strumento esistente :D )? a 14 anni, ma non perchè me le ero comprate visto che per quel tipo di riviste era PROIBITA la vendita ai minori di 18...semplicemente un mio amico prendeva quelle del fratello maggiorenne...
Perciò scarichiamo meno la colpa di queste cose sullo stato e prendiamoci un po' più noi la responsabilità di educare i nostri figli senza aspettare che siano le "leggi" ad assolvere ai nostri compiti
bobafetthotmail
03-02-2015, 14:51
la risposta del genitore è stata...dammelo lo stesso mio figlio ci vuole giocare...a quel punto che fai non avendo una legislazione che ti proibisce di venderglielo?Il negoziante può rifiutarsi di vendere cose se gli va. Il punto è che è praticamente impossibile che lo faccia perche francamente, ha famiglia.
Un genitore comprerebbe sigarette, alcolici o DVD porno ai propri figli minorenni se queste non fossero regolamentate per legge? io spero di no, ma in Italia tutto è possibile.Molti maggiorenni approfitterebbero dell'opportunità di profitto, facendo pagare commissioni ai minorenni per andare al posto loro.
Non tutti i maggiorenni sono padri/madri di famiglia.
La legge sarebbe fondamentalmente tempo perso.
Al di la di tutte le steriche polemiche sui videogiochi, mettere "report" nel calderone insieme a "striscia la notizia" e "le iene" è una stata una bestemmia inaudita.
Prima che gli Ameri-cani ci bombardino e facciano rappresaglie animaliste sul gioco free che distribuisce l'esercito USA (American Army) dovremmo avvertire che nessun marines è stato realmente colpito, violentato od ucciso per girare questo film :D
https://www.youtube.com/watch?v=FOgbcr5UL_I
(GTA Bud Spencer and Terence Hill style)
blu(e)yes
04-02-2015, 21:05
Al di la di tutte le steriche polemiche sui videogiochi, mettere "report" nel calderone insieme a "striscia la notizia" e "le iene" è una stata una bestemmia inaudita.
Concordo. Dopotutto Report è giornalismo di inchiesta condotto e realizzato da giornalisti professionisti, i due noti programmi Mediaset nascono come programmi di intrattenimento e da sempre vengono condotti da comici.
C'è anche da dire una cosa.
Striscia la Notizia, il blog del corriere, l'italia in generale NON fanno testo.
Siamo un paese arretrato che continua ad invecchiare, fatto di individui che STORICAMENTE non guardano con favore le innovazioni.
Negli stati uniti articoli del genere non si leggono dalla strage di columbine, là il media videoludico è fruito da più del 50% della popolazione.
L'europa è più variegata, ma di sicuro l'italia è uno dei paesi in cui il media videoludico è meno diffuso, da qui la sostanziale ignoranza.
Ma capirai cosa interessa alle software house, delle CINQUANTA milioni di copie di gta v vendute l'italia non arriva neanche alle 300 mila.
Inoltre attenzione all"home bias". Striscia la notizia nella serata più fortunata fa 5 milioni di spettatori, la saga di gta avrà venduto qualcosa come 100 milioni di copie.
è sempre colpa dei videogiochi... il gioco d'azzardo invece è educativo e risolve sempre tutti i mali sociali. :D :mc: :cry:
bobafetthotmail
08-07-2015, 12:14
è sempre colpa dei videogiochi... il gioco d'azzardo invece è educativo e risolve sempre tutti i mali sociali. :D :mc: :cry:Il gioco d'azzardo paga tasse maggiori e in vari casi è fatto proprio dallo stato (varie lotterie).
Il gioco d'azzardo paga tasse maggiori e in vari casi è fatto proprio dallo stato (varie lotterie).
non posso dire quello che penso altrimenti volerei fuori della board lla velocità della luce :ciapet:
ma te hai qualcosa quantomeno di "curioso" ... sarei proprio interessato a sapere cosa fai nella vita.
il gioco d' azzardo può anche pagare tasse astronomiche (cosa che in italia non avviene) ciò non toglie che è una piaga sociale. Non è che pagando si può fare tutto intendiamoci... sai la qustione della vendita dell' aria pulita? mai sentita? la tassa per il diritto all' inquinamento?
una cosa sbagliata resta sbagliata anche se ci paghi le tasse sopra caro... ma oramai ho ben chiaro che te assumi posizioni volutamente di contrasto per ciarlare all' infinito su certi argomenti... last post here.
walter sampei
08-07-2015, 17:01
non posso dire quello che penso altrimenti volerei fuori della board lla velocità della luce :ciapet:
ma te hai qualcosa quantomeno di "curioso" ... sarei proprio interessato a sapere cosa fai nella vita.
il gioco d' azzardo può anche pagare tasse astronomiche (cosa che in italia non avviene) ciò non toglie che è una piaga sociale. Non è che pagando si può fare tutto intendiamoci... sai la qustione della vendita dell' aria pulita? mai sentita? la tassa per il diritto all' inquinamento?
una cosa sbagliata resta sbagliata anche se ci paghi le tasse sopra caro... ma oramai ho ben chiaro che te assumi posizioni volutamente di contrasto per ciarlare all' infinito su certi argomenti... last post here.
aspetta, non ha tutti i torti. magari brutalmente, ma ha detto le cose come stanno.
anche a me il gioco d'azzardo pare una boiata galattica (basta ricordarsi la statistica che insegnano alle medie). al corso di psicologia animale c'era una buona fetta sui concetti di stimolo, rinforzo, punizione ecc.
e' una piaga sociale, ma in uno stato del quarto mondo come questo, allo stato fa molto comodo perche' e' fonte di ingressi rapida e senza tanti scrupoli. tra questo e i compro oro personalmente non so quale odio di piu'... comunque basti pensare agli sconti fatti alle sale poker e altre amenita' per capire in che abisso stiamo sprofondando. l'italia e' in mano alle mafie. e le sale giochi rendono, rendono, rendono...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.