View Full Version : Sorpresa: il 50mm-clone EF Yongnuo ha una buona resa
Redazione di Hardware Upg
19-01-2015, 07:38
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/sorpresa-il-50mm-clone-ef-yongnuo-ha-una-buona-resa_55666.html
Secondo alcuni test condotti da un appassionato e ripresi da PetaPixel, l'obiettivo Yongnuo clone del Canon 50mm f/1.8 sembra garantire buoni risultati.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Io invece mi sorprendo di cosa ci sia da sorprendersi. :boh:
La maggior parte dei prodotti vengono costruiti e assemblati in cina, o comunque nel sudest asiatico, per cui sarebbe strano il contrario.
Tanto i materiali sono gli stessi, a volte sono anche le stesse fabbriche, mentre i progetti glieli fornisce l'azienda blasonata di turno o li rubano senza alcuna conseguenza apparente. Dov'è la sorpresa se copiando costruiscono tale quale al marchio rivendendo però a prezzi inferiori?
Pensate invece quanto ci guadagnano i big names su una serigrafia.
E non solo in ambito fotografico.
Hermes
Notturnia
19-01-2015, 08:29
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..
Io invece mi sorprendo di cosa ci sia da sorprendersi.
la ( relativa ) sorpresa riguarda ovviamente la resa, già una lente uguale al 50ino canon sarebbe stato grasso che cola qui invece abbiano un obbiettivo addirittura migliore
senza contare che questo "clone" ( di una lente i cui diritti sono comunque scaduti ) è stato in qualche modo modificato da YN: I can confirm, having repaired a dozen or so Canon EF 50mm f/1.8 II lenses, that the internals have significant differences. (http://petapixel.com/2014/12/25/first-review-40-yongnuo-50mm-f1-8-nifty-fifty-clone/) :read:
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi
verissimo, dovremmo tutti comprare solo obbiettivi giapponesi :rolleyes:
roccia1234
19-01-2015, 08:36
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..
A meno di andare dall'artigiano, oramai praticamente tutto viene prodotto in cina/tailandia.
Anche te che "hai ribrezzo" chissà quante cose made in china che hai in casa. E non dire di no che non ci crede nessuno.
PietroGiuliani
19-01-2015, 08:39
Non mi stupisco per niente.
I cinquantini buoni anzi ottimi si facevano già negli anni settanta.
Quando verranno fuori con qualche focale (e apertura massima) un po' più significativa/impegnativa allora sì che sarà da prima pagina.
Tutta la stima per Yongnuo in ogni caso, i flash manuali sono ottimi, affidabili e costruiti da dio. :)
Notturnia
19-01-2015, 08:42
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può
caspita, è pieno così di produttori italiani di corpi macchina, obbiettivi, flash ecc :mc:
ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..
dipende da quale modello hai preso (http://www.photographyblog.com/articles_manfrotto_factory_tour.php)
MiKeLezZ
19-01-2015, 09:19
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..Le copie cinesi sono le cose più democratiche che esistano: prodotti al prezzo di produzione + piccolo ricarico.
La colpa della crisi è colpa delle multinazionali che producono ugualmente in Cina, ma mettono i prodotti al prezzo di produzione + ricarico ridicolmente elevato, il quale va tutto a ingrossare le tasche loro e di qualche banchiere su una isoletta nel Pacifico.
MiKeLezZ
19-01-2015, 09:27
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..Manfrotto da buon italioto si è venduto a una corporazione inglese tempo addietro e ora delega la produzione in Cina. Si fa arrivare i container di roba nella sua sede di Vicenza e, come moltissime aziende che si riempiono la bocca di "Made in Italy", utilizza i propri operai solo per assemblare i pezzi e riporli nelle scatole (questo è sufficiente per la dicitura "Made in Italy", l'assemblaggio). Per i supporti meno costosi, così da poter tenere basso il prezzo, se li fa arrivare invece già belli che pronti (l'assemblaggio costa comunque meno in Cina).
AlexSwitch
19-01-2015, 09:36
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..
Bhè non so con che cosa tu scatti, ma se ti vuoi orientare su produzioni occidentali c'è ben poca scelta e soprattutto con prezzi stratosferici.. Qualche esempio:
- Leica: la meno costosa, di quelle prodotte in Germania, è la nuova APS-C con obiettivo intercambiabile ( sistema T )... Si parte da circa 1700 Euro per il solo corpo macchina a cui si devono aggiungere altri 2000 Euro per un vetro ( Leica ) da metterci davanti. Se vuoi una compatta APS-C con obiettivo fisso ( sistema X ) si parte da 1600 Euro!!
- Hasselblad: lasciando gli esperimenti " Lunar " e compagnia bella, mirrorless Sony ricarrozzate e non " made in UE " e non più in produzione, rimangono le medio formato e i dorsi digitali... Si parte dai 20000 Euro in su!!
- Phase One: è danese, ma i suoi dorsi digitali e sistemi di ripresa/ottiche, molto probabilmente sono costruiti in Giappone ( la Mamiya Leaf fa parte del gruppo Phase One ). Prezzi? Allo stesso livello di Hasselblad....
- Zeiss: ottiche perfette... ma non proprio per tutti e nemmeno per qualcuno a seconda dei modelli... Qualche esempio: il 35mm Distagon 1.4 ( AF manuale ) lo puoi trovare a poco più di 1700 Euro; il 55mm Otus 1,4 te lo porti via con 3500 Euro... Le lenti Touit, per i sitemi mirrorless, non le ho considerate perché prodotte in Asia...
FoxMolte
19-01-2015, 09:40
Tornando in topic, aspetto la prova del 35mm f2. Sarà più dura battere l'originale in questo caso, però se dovesse essere almeno pari per una cifra max di 130€, lo prendo di sicuro. Spero poi che Canon si dia una smossa a far uscire il nuovo cinquantino sia su fronte 1.8 che 1.4, ma temo l'inserimento dello stabilizzatore e lenti più buie.
gd350turbo
19-01-2015, 09:48
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !
Sempre il nikon 50 1.4, come molti altri, ha su la dicitura MADE IN CHINA !
Quindi, scegliere di non comperare made in china, si esclude di base molti prodotti e richiede nel contempo un portafoglio bello gonfio !
MiKeLezZ
19-01-2015, 09:59
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !Chi ti dice Nikon non abbia esternalizzato la produzione delle lenti e del corpo in plastica/lega-leggera e abbia semplicemente fatto l'assemblaggio e il testing (ovviamente a campione) nel proprio stabilimento in Giappone?
E' una specie di razzismo? Se l'oggetto lo assembla il giapponesino, va bene, ma se lo fa il cinesino, allora non lo compro?
Bastano veramente solo 1000 km per schifare un'etnia (che poi è la distanza Sicilia/Trieste)?
Chi ti dice l'operaio giapponese non sia in realtà un immigrato tailandese? E' ancora differente adesso?
Alla fine l'unica cosa che conta è lo stabilimento di produzione, l'efficienza dello stesso, la competenza di chi lo gestisce, l'ingegnere preposto al controllo di qualità, le macchine utilizzate, gli standard iso adoperati e via dicendo... Tutte cose di cui non sappiamo assolutamente nulla, variabili assolutamente aleatorie. Solo un insider potrebbe dipanare i nostri dubbi... oppure ci si accontenta delle varie review, si guarda la qualità dell'oggetto e fine... a prescindere l'abbiano fatto in Germania o nel Congo.
CrapaDiLegno
19-01-2015, 11:26
Tutta la stima per Yongnuo in ogni caso, i flash manuali sono ottimi, affidabili e costruiti da dio.
Eh, insomma, al mio 560EX si è rotto uno dei due ganci dello sportellino che tiene le batterie dopo la terza volta che l'ho aperto.
Guardandolo meglio la tenuta è garantita da un pezzo di plastica di 0.2mm... con la forza delle molle delle 4 batterie non mi sono sorpreso che abbia ceduto così presto.
Ora vado di nastro telato per tenerlo chiuso. Direi che il funzionamento del flash è fantastico, la costruzione un po' meno. E sopratutto non è riparabile (da chi? dove li trovo i pezzi se volessi farla io la riparazione?)
Tornando IT, sarebbe interessante capire se e quanto il motore AF dello Younguo è meglio di quello abbastanza scarso montato sul Canon.
Notturnia
19-01-2015, 12:49
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..
ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..
il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..
è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..
ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..
poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..
Quoto. Anch'io cerco sempre di evitare roba made in china.
A meno di andare dall'artigiano, oramai praticamente tutto viene prodotto in cina/tailandia.
Anche te che "hai ribrezzo" chissà quante cose made in china che hai in casa. E non dire di no che non ci crede nessuno.
Sì ma c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..
Quoto di nuovo. Tra l'obiettivo Canon e il suo clone scopiazzato Yongnuo scelgo il primo per soli 50 euro di differenza. Poi tutti piangono per la crisi ma poi danno i soldi ai cinesi copioni che diventano sempre più forti. :muro:
Le copie cinesi sono le cose più democratiche che esistano: prodotti al prezzo di produzione + piccolo ricarico.
La colpa della crisi è colpa delle multinazionali che producono ugualmente in Cina, ma mettono i prodotti al prezzo di produzione + ricarico ridicolmente elevato, il quale va tutto a ingrossare le tasche loro e di qualche banchiere su una isoletta nel Pacifico.
No, le copie cinesi sono le cose più ANTIdemocratiche. Come hai detto tu sono COPIE. Facile produrre a prezzi bassi scopiazzando i prodotti altrui saltando i costi di sviluppo, di test, di design etc. I cinesi se ne fregano dei progetti, dei marchi, brevetti, di norme antinquinamento, di diritti dei lavoratori-schiavi etc. :mad:
Il nikon 24/70 2.8 preso da tempo immemore ormai, ha su la scritta MADE IN JAPAN, ma ha richiesto l'esborso di ben 1500 euro !
Sempre il nikon 50 1.4, come molti altri, ha su la dicitura MADE IN CHINA !
Quindi, scegliere di non comperare made in china, si esclude di base molti prodotti e richiede nel contempo un portafoglio bello gonfio !
Sì ma come ho scritto sopra c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.
Il nikon sarà anche made in Cina ma almeno la nikon non è cinese.
Chi ti dice Nikon non abbia esternalizzato la produzione delle lenti e del corpo in plastica/lega-leggera e abbia semplicemente fatto l'assemblaggio e il testing (ovviamente a campione) nel proprio stabilimento in Giappone?
Può essere ma almeno la nikon non è cinese e l'assemblaggio e testing (che è importante) verrebbe fatto in Giappone! Ti sembra poco? Sicuramente molto meglio del Yongnuo che è 100% cinese.
E' una specie di razzismo? Se l'oggetto lo assembla il giapponesino, va bene, ma se lo fa il cinesino, allora non lo compro?
Bastano veramente solo 1000 km per schifare un'etnia (che poi è la distanza Sicilia/Trieste)?
Non è questione di razzismo ma comunque bastano anche meno di 1000 km per fare la differenza. O vuoi dirmi che mediamente tra un tedesco e un italiano non c'è differenza???
Chi ti dice l'operaio giapponese non sia in realtà un immigrato tailandese? E' ancora differente adesso?
Sì che è differente perché se il tailandese lavora in una fabbrica giapponese sarà controllato da dirigenti giapponesi che hanno mentalità giapponese. O pensi che se un italiano va a lavorare in Germania gli permettano di continuare a comportarsi da italiano medio?
Alla fine l'unica cosa che conta è lo stabilimento di produzione, l'efficienza dello stesso, la competenza di chi lo gestisce, l'ingegnere preposto al controllo di qualità, le macchine utilizzate, gli standard iso adoperati e via dicendo... Tutte cose di cui non sappiamo assolutamente nulla, variabili assolutamente aleatorie. Solo un insider potrebbe dipanare i nostri dubbi... oppure ci si accontenta delle varie review, si guarda la qualità dell'oggetto e fine... a prescindere l'abbiano fatto in Germania o nel Congo.
Sì ma tutto ciò dipende da chi controlla quello stabilimento: tra un'azienda giapponese e una cinese, mi fido molto più della prima. E sono anche più tranquillo che non abbiano scopiazzato progetti, marchi, design etc. E se l'azienda è europea ancora meglio perché so che almeno una parte dei soldi rimarrà in circolo in Europa.
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..
ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..
il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..
è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..
ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..
poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..
Quoto di nuovo ma purtroppo siamo in pochi a rendercene conto. :(
roccia1234
19-01-2015, 13:09
Tutta la stima per Yongnuo in ogni caso, i flash manuali sono ottimi, affidabili e costruiti da dio. :)
Insomma... ho un 465 e la qualità della plastiche, almeno, al tatto, non è che sia granchè, sanno un po' da uovo kinder.
Nulla da dire, invece, sull'affidabilità.
@roccia1234 .. a dire il vero.. e non mi interessa se non ci crede nessuno, non compro più cose made in china se non strettamente necessario perché cose fatte altro si trovano e non è neanche troppo difficile.. sia per abbigliamento che altro..
poi ci sono settori dove non puoi farne a meno.. ma almeno sulla fotografia si può.. ho appena preso un cavalletto manfrotto.. non credo li facciano in cina..
Ti hanno già risposto gli altri.
E comunque, l'acquisto dalla cina è reso quasi doveroso dai ricarichi allucinanti di certi oggetti in vendita qua, ma comunque fatti in cina.
Esempio, perchè dovrei pagare 6€ un coprislitta per il flash?
13€ per un tappo da 52mm?
30-40 o più € per un paraluce di un 50ino/35mm/zoom kit ??
Dai, se le cercano se poi non vendono.
Per il coprislitta al massimo ti do 1€, ed è quanto costa dai cinesi, anche meno.
13€ di tappo di plasticaccia? Ma siamo fuori? E quelli da 77mm? (dai cinesi con 1-2-3€ al massimo hai tappi da 52mm a 77mm, me ne è arrivato oggi uno, indistinguibile da quello (originale) del 300 f/4 se non per la scritta, in piccolo, "for" all'interno.
I paraluce poi non ne parliamo. Per il 50ino (AF-D) avrei dovuto spendere poco meno della metà del valore della lente stessa... per un cavolo di paraluce. Ebay -> cina -> 4€ .
Le copie cinesi sono le cose più democratiche che esistano: prodotti al prezzo di produzione + piccolo ricarico.
La colpa della crisi è colpa delle multinazionali che producono ugualmente in Cina, ma mettono i prodotti al prezzo di produzione + ricarico ridicolmente elevato, il quale va tutto a ingrossare le tasche loro e di qualche banchiere su una isoletta nel Pacifico.
Quoto.
gd350turbo
19-01-2015, 13:13
Ma quello che tu compri con scritto MADE IN ITALY, non è detto che sia effettivamente fatto in Italia...
La legge in questione è molto permissiva in merito, io posso ordinare uno stock di 10.000 maglioni in cina, li porto in italia, ci attacco uno stemmino sopra, e ci posso scrivere MADE IN ITALY, a norma di legge e ovviamente per questo "stemmino", il prezzo lievita!
E fanno così tutti in tutti i campi e sicuramente lo farà anche manfrotto
A me hanno fregato una volta con il fatto del made in italy, anni fa dovevo comperare uno scooter, costruito dalle mie parti e pubblicizzato con il concetto appunto del made in italy per poi scoprire che di made in italy, c'era solo qualche operaio che assemblava delle parti, made in china o similari...
Scooter costruito da cani con un sacco di problemi e con un servizio assistenza penoso ed infatti ha chiuso i battenti !
Se ne dovrò comperare un altro, sicuramente arriverà da un paese asiatico, così come ora tutto quanto mi è possibile arriva dall'estremo oriente !
Di una cosa sono sicuro che sia made in italy, componenti inclusi, la Pagani huayra, non sono aggiornato sul prezzo ma credo che siamo sul milione di euro...
gd350turbo
19-01-2015, 13:21
E sul tema della fotografia, le cose vanno molto peggio, perdo il copri obiettivo del 24/70, vado al negozio nikon della mia città, 25 euro...
Con 25 euro in cina ne compero uno scatolone, che quasi sicuramente arrivano dalla stessa fabbrica.
AlexSwitch
19-01-2015, 13:39
ragazzi io ho detto NON cinese.. il che non vuol dire italiano etc..
ma le ottiche canon sono fatte in Giappone.. per esempio.. poi ripeto.. la dove non si puo' compro quello che offre il mercato.. ma fra un 50 f1.8 cinese e uno non cinese prediligo quello non cinese per principio..
il manfrotto è un serie 50 in carbonio.. spero che non sia fatto in cina.. lo scopro a breve.. dovrebbe arrivarmi in settimana.. ad ogni modo se voi ritenete che mandare soldi in cina per permettere ai cinesi di sottopagare e maltrattare i loro operai permetta a noi italiani di avere ancora del lavoro allora ok.. liberissimi di farlo.. ma non stupiamoci poi se in italia il mercato del lavoro è fermo e i cinesi usano i soldi che abbiamo speso noi per comprare cineserie per comprare qua in italia pezzi di italia a buon mercato..
è ovvio che funziona così da oltre 10 anni.. io non compro cinese.. non ho detto che compro SOLO made in italy..
ho cose cinesi a casa.. ma per fortuna poche e raramente oggetti costosi..
poi facciamo pure finta che la colpa è degli altri.. ma siamo stati noi clienti a spingere sul made in cina e adesso è quello che si trova sui mercati ..
Solo quelle di alto livello della serie " L ".... Il resto è made in China/Indonesia...
AlexSwitch
19-01-2015, 13:47
Quoto. Anch'io cerco sempre di evitare roba made in china.
Sì ma c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.
Quoto di nuovo. Tra l'obiettivo Canon e il suo clone scopiazzato Yongnuo scelgo il primo per soli 50 euro di differenza. Poi tutti piangono per la crisi ma poi danno i soldi ai cinesi copioni che diventano sempre più forti. :muro:
No, le copie cinesi sono le cose più ANTIdemocratiche. Come hai detto tu sono COPIE. Facile produrre a prezzi bassi scopiazzando i prodotti altrui saltando i costi di sviluppo, di test, di design etc. I cinesi se ne fregano dei progetti, dei marchi, brevetti, di norme antinquinamento, di diritti dei lavoratori-schiavi etc. :mad:
Sì ma come ho scritto sopra c'è una bella differenza tra un prodotto progettato da un'azienda europea/giapponese/americana e poi solo fabbricato in Cina e un prodotto progettato e fabbricato da un'azienda cinese. Nel primo caso il prodotto è solo parzialmente cinese (e comunque controllato da un'azienda occidentale), mentre nel secondo caso il prodotto è 100% cinese. Una differenza notevole.
Il nikon sarà anche made in Cina ma almeno la nikon non è cinese.
Può essere ma almeno la nikon non è cinese e l'assemblaggio e testing (che è importante) verrebbe fatto in Giappone! Ti sembra poco? Sicuramente molto meglio del Yongnuo che è 100% cinese.
Non è questione di razzismo ma comunque bastano anche meno di 1000 km per fare la differenza. O vuoi dirmi che mediamente tra un tedesco e un italiano non c'è differenza???
Sì che è differente perché se il tailandese lavora in una fabbrica giapponese sarà controllato da dirigenti giapponesi che hanno mentalità giapponese. O pensi che se un italiano va a lavorare in Germania gli permettano di continuare a comportarsi da italiano medio?
Sì ma tutto ciò dipende da chi controlla quello stabilimento: tra un'azienda giapponese e una cinese, mi fido molto più della prima. E sono anche più tranquillo che non abbiano scopiazzato progetti, marchi, design etc. E se l'azienda è europea ancora meglio perché so che almeno una parte dei soldi rimarrà in circolo in Europa.
Bhè pare che i fatti smentiscano questa affermazione... Infatti le nuove FF Nikon D750 hanno avuto problemi di immagini fantasma a causa di un non corretto montaggio/posizionamento del modulo AF... E queste macchine sono assemblate in stabilimenti giapponesi in Giappone!!
Anche la leggendaria qualità Leica per le sue " M " è stata intaccata dal problema dei sensori che si corrodono...
La mentalità c'incastra poco, visto che è un discorso di costi e prezzi, e i controlli qualità, pezzo su pezzo, in ogni fase della lavorazione fanno lievitare i costi e quindi i prezzi. A meno che non si voglia pagare una D750, o qualsiasi altro modello di qualsiasi altro produttore, almeno il 50% in più dei prezzi attuali...
yossarian
19-01-2015, 13:48
a me pare una polemica sterile. Nel campo della fotografia comprare italiano è praticamente impossibile, soprattutto quando parliamo di lenti e corpi macchina. E, poi, io devo guardare soprattutto al mio portafoglio, Quando faccio benzina, se tamoil o Q8 mi fanno un prezzo più basso di agip o IP, vado da tamoil o Q8. Ci sono settori che in Italia sono praticamente inesistenti, altri in cui non si praticano prezzi competitivi, altri ancora che c'erano (ed erano anche a buon livello) e sono stati smantellati, svenduti, regalati e non certo per colpa della crisi e non solo ai cinesi. Penso, ad esempio, nel campo del'utensileria, a Felisatti, Pastorino o Stayer, cedute per un pezzo di pane, rispettivamente, a russi, americani e spagnoli, oppure a Lamborghini e Ducati cedute ai tedeschi, o di Phonola, ceduta, negli anni '90, alla Philips. E la lista sarebbe fin troppo lunga.
Difendere l'italianità per partito preso non ha senso e, inoltre, dovrebbe essere compito di una classe politica e imprenditoriale che, al contrario, ha sempre pensato ad altro.
Se, invece, si fa un discorso incentrato sulla qualità, allora vale il ragionamento che chi ha i soldi può puntare la meglio in assoluto (se esiste), chi non li ha o ne ha meno, si accontenta di puntare al rapporto qualità/prezzo che più si avvicina alle possibilità del proprio portafoglio, senza preoccuparsi della provenienza dell'articolo che acquista. In Cina non si rispetta l'ambiente? Ilva dice niente (e non mi pare si trovi a Shangai)? In Cina si fanno lavorare i bambini e si fanno turni massacranti? Magari succede, ma succede anche nelle fabbriche "occidentali" trapiantate in quel paese e magari certi ritmi produttivi in cambio di una ciotola di riso siamo stati proprio noi a "imporli" per primi. E, comunque, tranquilli: un altro paio di riforme e si arriva anche da noi a situazioni del genere :rolleyes:
Notturnia
19-01-2015, 13:54
le copie cinesi sono democratiche ?.. vaglielo a dire agli operai cinesi sottopagati senza coperture assicurative ne rispetto per l'ecologia che sono cose democratiche..
diglielo..
anche in italia potremmo produrre cose a costo zero se pagassimo i dipendenti italiani 5 euro al giorno e se non stessimo a seguire le norme antiinquinamento..
ci lamentiamo che le cose costano in europa e poi vogliamo le cose ecologiche ?.. ma siete mai stati in cina a vedere le zone industriali ?..
suvvia.. sarà che io lavoro con industrie che hanno sedi in giro per il mondo ma chiamare un prodotto cinese democratico perché non rispetta le leggi europee ne per il personale ne per i prodotti chimici ne per l'anti-inquinamento è ridicolmente affascinante.. anche qua si puo' fare lo stesso se vogliamo abolire un po' di tutele, pagare 100 euro al mese i dipendenti e inquinare a destra e manca..
p.s. a chi ha parlato della Pagani.. un mio cliente produce gli interni.. ed è veneto al 100% .. te lo posso confermare.. ma non solo la pagani è 100% italiana, fortunatamente molti altri miei clienti hanno la produzione 100% in italia
AlexSwitch
19-01-2015, 13:57
Pagani Autovetture? Bhè se di questa si tratta, si ritorna sempre li... Quanto costa una Zonda o una Huayra? Quante ne producono in un anno?
PietroGiuliani
19-01-2015, 14:00
Eh, insomma, al mio 560EX si è rotto uno dei due ganci dello sportellino che tiene le batterie dopo la terza volta che l'ho aperto.
Guardandolo meglio la tenuta è garantita da un pezzo di plastica di 0.2mm... con la forza delle molle delle 4 batterie non mi sono sorpreso che abbia ceduto così presto.
Ora vado di nastro telato per tenerlo chiuso. Direi che il funzionamento del flash è fantastico, la costruzione un po' meno. E sopratutto non è riparabile (da chi? dove li trovo i pezzi se volessi farla io la riparazione?)
*snip*
Il mio YN560-III ha la cerniera dello sportello batterie in metallo.
Avevo letto di unità della prima serie (mkI) con tasti finti, addirittura.
La seconda aveva ancora qualche problemino di surriscaldamento.
Stanno aggiustando il tiro e a una velocità impressionante.
@roccia1234
Il mio (comprato un annetto fa) ha delle plastiche belle spesse, ribadisco, sono andati migliorando.
Stavo quasi per prendermi un mkIV o un TX, poi ho preferito spendere in altro...
Riguardo il 50mm ripeto, non faccio fatica a immaginarmi un prodotto di buona qualità, magari però con variazioni anche significative della qualità tra una unità e un'altra...
yossarian
19-01-2015, 14:02
Solo quelle di alto livello della serie " L ".... Il resto è made in China/Indonesia...
anche quelle con il bordo dorato sono prodotte in Giappone
roccia1234
19-01-2015, 14:09
Il mio YN560-III ha la cerniera dello sportello batterie in metallo.
Avevo letto di unità della prima serie (mkI) con tasti finti, addirittura.
La seconda aveva ancora qualche problemino di surriscaldamento.
Stanno aggiustando il tiro e a una velocità impressionante.
@roccia1234
Il mio (comprato un annetto fa) ha delle plastiche belle spesse, ribadisco, sono andati migliorando.
Stavo quasi per prendermi un mkIV o un TX, poi ho preferito spendere in altro...
Riguardo il 50mm ripeto, non faccio fatica a immaginarmi un prodotto di buona qualità, magari però con variazioni anche significative della qualità tra una unità e un'altra...
Molto buono a sapersi che siano migliorati.
Piuttosto che spendere 500€ per un SB910, ne spendo la metà per avere due equivalenti yongnuo 568EX II.
Notturnia
19-01-2015, 14:23
il 50 f 1.4 è made in japan.. e non è L ..
gd350turbo
19-01-2015, 14:23
All'inizio i cinesi venivano usati solo come mano d'opera a basso costo, gli industriali, avidi di profitti, iniziarono a spostare la produzione la, impoverendo di conseguenza il nostro ed altri paesi...
Gli danno il know-how, gli danno i materiali, è conseguenza normale che piano piano usino queste conoscenze per loro vantaggio, producendo loro stessi prodotti alternativi agli originali,ma con un costo molto inferiore !
Di conseguenza in made in italy, vero e proprio, è quasi morto e rilegato a settori in cui il prezzo è secondario !
Vadi appunto la milionata di euro che costerà la pagani !
torgianf
19-01-2015, 15:04
l' originale e' un vero cesso, questo un vero cesso alla seconda :asd:
Fastback85
19-01-2015, 15:28
Tra l'obiettivo Canon e il suo clone scopiazzato Yongnuo scelgo il primo per soli 50 euro di differenza. Poi tutti piangono per la crisi ma poi danno i soldi ai cinesi copioni che diventano sempre più forti. :muro:
Cosa c'è di scopiazzato in questo obiettivo? E' un 50 f1.8, come ne esistono anche di Nikon, Sony, ecc...
Quindi Nikon e Sony avrebbero scopiazzato qualcosa?
Se internamente fosse IDENTICO al Canon ti darei ragione, ma se dai un'occhiata su internet vedrai che è completamente diverso.
E poi scusa, la crisi ed i tuoi "soli" 50 Euro di differenza... Se un obiettivo Canon mi costasse 400 Euro, ed una sua "copia" ne costasse 350, a parità di resa potrei anche pensare di prendere il Canon.
Ma su un obiettivo Canon che ne costa 100, e la sua "copia" che ne costa esattamente la metà avendo tra l'altro una resa (pare) migliore, mi butto sul cinesino...
C'è crisi, è vero, ma non è che per non dare soldi ai cinesi devo per forza farmi spennare da CaNikon e compagnia bella, sapendo che spesso e volentieri spendendo la metà ho un prodotto altrettanto valido.
E tieni conto anche dei costi di produzione ridicoli che hanno le grosse aziende, e di quanto invece vai a pagare i loro prodotti.
No, le copie cinesi sono le cose più ANTIdemocratiche. Come hai detto tu sono COPIE. Facile produrre a prezzi bassi scopiazzando i prodotti altrui saltando i costi di sviluppo, di test, di design etc. I cinesi se ne fregano dei progetti, dei marchi, brevetti, di norme antinquinamento, di diritti dei lavoratori-schiavi etc. :mad:
Vedi sopra: in questo caso costi di sviluppo, test e design pare siano stati affrontati, poichè nulla è stato scopiazzato.
E smettiamola con questi stereotipi: non sempre un'azienda cinese copia e basta.
Guardate aziende come Huawei per la telefonia, o Behringer (azienda in teoria tedesca, ma cinese al 99%, a cominciare dal reparto R&D), nota in ambito musicale, anche lei ingiustamente accusata di "clonare" prodotti di marchi più blasonati e riproporli sul mercato ad un sesto del prezzo dei modelli ai quali si ispira, mentre in realtà benchè a livello di sound si avvicini pericolosamente alla loro qualità, ingegneristicamente parlando si tratta di progetti ex novo.
CrapaDiLegno
19-01-2015, 17:00
Senza contare che il 50 f/1.8 originale di Canon è una schifezza mostruosa per quanto riguarda la costruzione.
Quindi, va bene se mi paragonate un serie L (o qualsiasi ottica che monta un veru USM) ad un "clone cinese", ma già il cinquantino Canon è una versione cinesizzata della vecchia versione metallica.
Qualitativamente parlando come costruzione siamo al fondo anche per Canon (con quel motorino frullatore, poi). Non trovo difficile che il prodotto cinese possa anche essere migliore (e costare pure meno).
@PietroGiuliani
Anche il mio ha il perno di chiusura metallico.
Peccato che invece gli incastri che vanno a bloccare la slitta siano stati fatti praticamente con la bava del coperchietto. Giuro che l'ho trattato con i guanti (era nuovo di pacca) e alla terza prova in casa (non era ancora uscito dalla porta) si è rotto un gancino, e il coperchio ora si chiude solo da una parte e rimane aperto dall'altra. Non volevo crederci, ma va be', è cinese... ci sta :D
roccia1234
19-01-2015, 17:48
E sul tema della fotografia, le cose vanno molto peggio, perdo il copri obiettivo del 24/70, vado al negozio nikon della mia città, 25 euro...
Con 25 euro in cina ne compero uno scatolone, che quasi sicuramente arrivano dalla stessa fabbrica.
Filtro da 77mm, vero?
Ma a parte il prezzo che hanno in cina... 25€ per un cavolo di tappo di plasticaccia, ma ci rendiamo conto? 25€...
Cioè, è da furto. Totalmente e assurdamente sproporzionato.
Poi ovvio che si va a prenderli in cina. Con 3,5$ me ne sono appena portato a casa uno, sempre da 77mm (clone esatto ed indistinguibile dall'originale, sia alla vista che al tatto che per la funzionalità).
PietroGiuliani
19-01-2015, 18:58
*snip*
@PietroGiuliani
Anche il mio ha il perno di chiusura metallico.
Peccato che invece gli incastri che vanno a bloccare la slitta siano stati fatti praticamente con la bava del coperchietto. Giuro che l'ho trattato con i guanti (era nuovo di pacca) e alla terza prova in casa (non era ancora uscito dalla porta) si è rotto un gancino, e il coperchio ora si chiude solo da una parte e rimane aperto dall'altra. Non volevo crederci, ma va be', è cinese... ci sta :D
Ho visto ora il mio ed è diverso: chiude con tre incastri a doppia elle per parte (sei totali)...
In pratica si abbassa il coperchietto e si fa slittare in sede, niente bave pericolanti
Interessante il fatto che abbiano avuto occhio anche per cambiare queste piccole cose...
GiovanniGTS
23-01-2015, 20:01
mi viene ribrezzo a pensare che ci sia gente che compra ancora cose cinesi dopo che è questa parte della colpa della crisi in cui ci troviamo..
povera europa e povera italia..
credimi che la causa della crisi è completamente diversa .... credimi
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