View Full Version : Un 2014 in crescita per Intel, ma i prodotti mobile sono una zavorra finanziaria
Redazione di Hardware Upg
16-01-2015, 08:53
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/un-2014-in-crescita-per-intel-ma-i-prodotti-mobile-sono-una-zavorra-finanziaria_55651.html
I dati fiscali 2014 di Intel confermano come il mercato dei PC stia complessivamente in buona salute e forte rimanga la domanda di CPU per sistemi server. Dove l'azienda ottiene quote di mercato ma non utili è con i prodotti mobile
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CrapaDiLegno
16-01-2015, 12:36
Non ce n'è. Intel è un rullo compressore.
Credo che parte degli aumenti del 2014 e di quest'anno siano dovuti alla fagocitazione del mercato ex-AMD che ormai con le sue APU si rivolge solo al mercato del portatili economici (che dal report Intel non sembra brillare).
Vedremo tra qualche giorno i risultati della concorrenza che darà sicuramente colpa alla stagnazione del mercato (ristretto) in cui opera il suo (molto probabilmente) deludente risultato. Intel nello stesso mercato ha quantomeno mantenuto le cifre e negli altri mercati ha fatto la vera differenza.
Per il mobile Intel ha provato la carta "ora o mai più", costatagli quasi 8 miliardi(!!) in due anni (costi che in altro modo avrebbe avuto dilatati in più anni ma con ritorni minori rispetto a questa manovra). Se tolti gli incentivi non decolla mi sa che la corsa è finita. Ormai sono 4 anni che insegue dicendo ogni volta che ha il prodotto giusto e migliore, ma poi non se la fila nessuno. Forse anche perché non riesce a competere con i prezzi dei SoC ARM più piccoli e fatti con PP molto meno costosi (con tutti i sensori già integrati e per alcuni persino il modem). Il prezzo è una caratteristica del prodotto che quasi tutti sottovalutano quando guardano Core, MHz, Flops, GB/s e altre corbezzolerie per valutare quale SoC sia "migliore" di un altro.
Il "migliore" non è quello che vince in tutti i benchmark (magari pure non rappresentativi del reale funzionamento del dispositivo)... ma questo pochi davvero lo capiscono.
Certo che in un periodo di crisi avere queste perfomance indica solo una cosa: la concorrenza non esiste. AMD esiste solo per far figurare che sulla carta c'è una alternativa. Sparisse domani non cambierebbe nulla se non il fatto che l'antitrust dovrebbe intervenire con la scure su Intel. Intervento che farebbe molti più benifici al consumatore finale rispetto a quello che fa AMD con la mancanza di prodotti competitivi in praticamente in tutti i settori.
cut--
mamma mia ma quanto ti danno in busta?
CrapaDiLegno
16-01-2015, 15:57
Chi dovrebbe pagarmi per aver esposto il mio pensiero?
Ma in più, dimmi cosa c'è di sbagliato in quello che ho detto...
Ma so già che il silenzio sarà assordante. Qui, come in altri lidi, non si va più in là di un Forza AMD, W Intel, W nvdia.
Per il mobile Intel ha provato la carta "ora o mai più", costatagli quasi 8 miliardi(!!) in due anni (costi che in altro modo avrebbe avuto dilatati in più anni ma con ritorni minori rispetto a questa manovra). Se tolti gli incentivi non decolla mi sa che la corsa è finita. Ormai sono 4 anni che insegue dicendo ogni volta che ha il prodotto giusto e migliore, ma poi non se la fila nessuno. Forse anche perché non riesce a competere con i prezzi dei SoC ARM più piccoli e fatti con PP molto meno costosi (con tutti i sensori già integrati e per alcuni persino il modem).
A me pare che Intel stia andando abbastanza bene sul mobile tablet/mini, i suoi proci ormai si avvicinano ai consumi degli arm anche senza scomodare i 14nm e hanno prestazioni cpu (cpu, non gpu) ben superiori. Se continua su questa strada e con prezzi abbordabili anche quando i 14nm saranno rodati, potrebbe riservare qualche sorpresa.
a 17$ per un atom che racchiude la tecnologia di chip da 300 e passa euro, ci credo che e' in perdita sul mobile, ma d'altronde se non svende letteralmente la sua tecnologia difficilmente puo' appetire qualcuno con ISO che ormai mostrano gli anni che hanno.
errore fu' quando vendette a marvell la sezione Xscale? (per un po' nemmeno i chipset erano piu' come quelli di una volta)
cdimauro
16-01-2015, 18:12
Per il mobile Intel ha provato la carta "ora o mai più", costatagli quasi 8 miliardi(!!) in due anni (costi che in altro modo avrebbe avuto dilatati in più anni ma con ritorni minori rispetto a questa manovra). Se tolti gli incentivi non decolla mi sa che la corsa è finita.
E' da un anno che Intel ha iniziato a correre in questo campo. Un anno non è un periodo sufficiente per una strategia a più lungo termine. Ma di questo ne abbiamo già parlato.
Ormai sono 4 anni che insegue dicendo ogni volta che ha il prodotto giusto e migliore, ma poi non se la fila nessuno.
Mi sembra che adesso sono presenti diversi prodotti sul mercato, e i commenti della gente che li ha comprati mi sembrano lusinghieri.
Forse anche perché non riesce a competere con i prezzi dei SoC ARM più piccoli e fatti con PP molto meno costosi (con tutti i sensori già integrati e per alcuni persino il modem).
Con le cinesate è molto difficile competere. Vedi anche Qualcomm, Samsung, e nVidia.
Per lo mento dalla sua Intel ha il vantaggio di avere le fab.
Il prezzo è una caratteristica del prodotto che quasi tutti sottovalutano quando guardano Core, MHz, Flops, GB/s e altre corbezzolerie per valutare quale SoC sia "migliore" di un altro.
Il "migliore" non è quello che vince in tutti i benchmark (magari pure non rappresentativi del reale funzionamento del dispositivo)... ma questo pochi davvero lo capiscono.
E' triste doverlo dire, ma il migliore è quello che vende. Senza se e senza ma.
Puoi avere degli ottimi prodotti, ma se i consumatori preferiscono altro, non sei nessuno.
Certo che in un periodo di crisi avere queste perfomance indica solo una cosa: la concorrenza non esiste. AMD esiste solo per far figurare che sulla carta c'è una alternativa. Sparisse domani non cambierebbe nulla se non il fatto che l'antitrust dovrebbe intervenire con la scure su Intel. Intervento che farebbe molti più benifici al consumatore finale rispetto a quello che fa AMD con la mancanza di prodotti competitivi in praticamente in tutti i settori.
Ma anche no. Gli interventi ci sono già stati in passato, e Intel ha dovuto cedere la sua licenza ad altre aziende. Non è più un problema di Intel se queste aziende non riescono a far fruttare quello che hanno in mano, oppure nemmeno lo usano. Al limite l'antitrust potrebbe riassegnarli ad altre aziende eventualmente interessate. Ma, in ogni caso, Intel non c'entra più niente con questa faccenda: ha già dato, e anche tanto.
A me pare che Intel stia andando abbastanza bene sul mobile tablet/mini, i suoi proci ormai si avvicinano ai consumi degli arm anche senza scomodare i 14nm e hanno prestazioni cpu (cpu, non gpu) ben superiori. Se continua su questa strada e con prezzi abbordabili anche quando i 14nm saranno rodati, potrebbe riservare qualche sorpresa.
Incrociamo le dita. :)
a 17$ per un atom che racchiude la tecnologia di chip da 300 e passa euro, ci credo che e' in perdita sul mobile, ma d'altronde se non svende letteralmente la sua tecnologia difficilmente puo' appetire qualcuno con ISO che ormai mostrano gli anni che hanno.
Immagino vorresti dire ISA e non ISO. Beh, anche se ha parecchi anni alle spalle, ormai l'ISA "complicata" è un problema molto marginale. Quando hai chip da miliardi di transistor, l'impatto del decoder (perché sostanzialmente è quello il problema di x86) è decisamente trascurabile.
Basti dare un'occhiata alla sezione di un SoC moderno, e vedere quanto poco spazio ormai occupa una CPU. Se poi si va a vedere dentro uno dei core, si scopre quanto il decoder sia, a sua volta, un'altra piccola parte.
errore fu' quando vendette a marvell la sezione Xscale? (per un po' nemmeno i chipset erano piu' come quelli di una volta)
No, IMO XScale era in competizione con quello che Intel stava ormai sviluppando, per coprire le fasce mobile: l'Atom. Era inutile tenersi la concorrenza in casa, per cui ha fatto bene a cedere quella divisione (che peraltro non aveva nemmeno voluto: le era arrivata a seguito di un accordo. Adesso non ricordo bene).
Pier2204
16-01-2015, 18:45
Vedo parecchie analogie tra Intel e Microsoft nel settore mobile, entrambe hanno un enorme difficoltà di entrare nonostante gli utili che fanno nel settore a loro congeniale, il mercato PC, Workstation, Server.
In questo momento tra le 2 vedo messa peggio Intel, Microsoft sta formando un ecosistema ormai completo,,Intel nel settore mobile è presente in percentuali da prefisso telefonico...
cdimauro
16-01-2015, 19:47
Già. Al momento deve rincorrere.
Comunque il modem è appena arrivato: è la prima versione (e non sarà certo l'ultima ;)), ma almeno... c'è. La concorrenza, a parte Qualcomm, non può contare su nulla di personale, e deve ricorrere a terzi.
cdimauro
16-01-2015, 20:02
in parte vero, mediatek ha una soluzione LTE attualmente più competitiva rispetto ad Intel;
Francamente non ne avevo sentito parlare. ARGH. :(
nonostante questo, il fatto di non avere un modem attualmente estremamente competitivo viene compensato in altri modi (che non posso dire, chiedere a Samsung... però comunque tentano gli OEM).
Immagino che ti riferisca agli sconti che Intel pratica. D'altra parte è per questo che il bilancio della divisione mobile è in rosso (l'unico settore dell'azienda che produce perdite; per il resto si va gonfie vele, fortunatamente).
Gli altri competitor stanno praticamente per uscire dal mercato...
Per Intel è una buona notizia. Ma deve riuscire a sfruttare l'occasione, e non è affatto semplice, soprattutto con la concorrenza cinese.
comunque è positivo che intel continui a investire nel mobile, il modem lo fanno praticamente interamente in europa da quanto mi risulta :)
Dovrebbe essere tutto in Germania. Il grosso della divisione (che è enorme; almeno rispetto a dove lavoro) mi pare stia vicino alle mie parti, a Monaco. Ma non ne sono sicuro al 100%, perché non mi sono mai interessato (mi occupo d'altro).
So, però, che il lavoro non manca di certo. :fiufiu:
cdimauro
16-01-2015, 20:25
si, molte volte il modem viene "via gratis" da quanto sento dal reparto di customer engineering :)
Dovrebbe essere così, ma non sono a conoscenza dei dettagli precisi. E comunque non potrei rivelarli. :stordita:
dovrebbe esserci una parte importante anche in Francia e qualcosina in UK...
Se facevano parte della divisione che Intel s'è portata in casa da Infineon, sì, perché modem & annessi brevetti dovrebbero prevenire da lì, se non erro.
...non dirlo a me :D
La mia sono riuscita a "trascinarla" qui, piccoli inclusi. Ma è stata un'impresa ardua. Titanica. E le donne queste cose te le fanno pagare a caro prezzo, prima o poi... o prima E poi. :D
Comunque è un peccato, perché credo che non ci sia momento migliore di questo. Abbiamo bisogno di profili di elevata competenza e professionalità. Basti spulciare le job offer.
P.S. Magari qualche diamante potrebbe aiutare. :p
cdimauro
16-01-2015, 21:22
La lingua non è un problema: si parla inglese. :fagiano: O italiano se becchi un connazionale. :sofico:
Chiudo anch'io l'OT.
ComputArte
17-01-2015, 12:04
Quanti analisti miopi e prezzolati si sono affrettati ad urlare ai 4 venti che il pc sarebbe morto da li a breve perchè i tablet avrebbero spodestato e fatto estinguere i pc....ed ora, leggendo questi numeri non gli rimane che andare a nascondersi! hahahaha :D
cdimauro
17-01-2015, 13:53
SGRAT SGRAT SGRAT
PaulGuru
17-01-2015, 14:17
Vedo parecchie analogie tra Intel e Microsoft nel settore mobile, entrambe hanno un enorme difficoltà di entrare nonostante gli utili che fanno nel settore a loro congeniale, il mercato PC, Workstation, Server.
In questo momento tra le 2 vedo messa peggio Intel, Microsoft sta formando un ecosistema ormai completo,,Intel nel settore mobile è presente in percentuali da prefisso telefonico...
fan fatica perchè non hanno un partner distributore all'altezza, su Mobile si è comprato la Nokia ma se togli quello nessun altro marchio distribuisce Windows.
Idem per le cpu su tablet e smartphone, pochi distributori.
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