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Spiral 2 è il primo prototipo di smartphone modulare al mondo, in arrivo nella seconda metà dell'anno in Porto Rico

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Lo hanno prodotto sul serio. Non ci credevo molto.

Io confermo la mia posizione.. SONO SCETTICO anche se mi piace.
Secondo me si adatta molto male alla vita che fa uno smartphone con polvere, usura, cadute ed invecchiamento super rapido dell'hardware.

Vedremo la prova del mondo reale cosa dirà.

ottima soluzione per buttare via un sacco di spazio per connettori ed alloggiamenti :muro: :muro:

A parte il super nerd smanettone di turno, ma chi si può comprare una roba del genere?

Lo hanno prodotto sul serio. Non ci credevo molto.

Io confermo la mia posizione.. SONO SCETTICO anche se mi piace.
Secondo me si adatta molto male alla vita che fa uno smartphone con polvere, usura, cadute ed invecchiamento super rapido dell'hardware.

Vedremo la prova del mondo reale cosa dirà.

Concordo.

In piu' bisogna considerare la durata della batteria che a quanto pare nel primo periodo sarà appena suffciente. Non so quanto sia prevista l'uscita sul mercato ma è plausibile pensare che quando uscirà avremo a disposizione telefoni tradizionali con almeno 3 giorni di autonomia ...

Osservando quei contatti elettrici a contatto tra i moduli, mi chiedo se dopo un po di utilizzo tra acqua e polvere non comincino a dare problemi...

Come tutte le novità, la prima versione sarà probabilmente un po' acerba, ma se tutto andrà bene sarà l'inizio di grandi novità in tutto il settore smartphone.

Se poi lo standard di interconnessione prenderà piede ed Android sarà modellato su quello non è da escludere che certi vantaggi si possano avere anche su smartphone tradizionali (non il cambio dei pezzi, ma magari una maggiore facilità di aggiornare il sistema).

Ad ogni modo io lo trovo anche esteticamente gradevole.

Bella trovata davvero!!! Un sacco di miei amici inneggiano alla rivoluzione, poter aggiornare solo alcuni componenti del telefono al posto di cambiarlo tutto.
Peccato che già si pensi alla Spiral 3 e sicuramente quando questa sarà uscita gli smartphone "monoblocco" faranno pensare alla 4

Insomma una bella trovata per spillare soldi se tanto poi devi cambiare non dico tutto ma quasi

Un secondo per cadere per terra, mezz'ora per raccogliere tutti i pezzi....

A parte per gli sviluppatori di sw per Android, non la vedo come una soluzione molto utile.

Spiral 2 non sarà mai nelle mani dei consumatori.

Bella trovata davvero!!! Un sacco di miei amici inneggiano alla rivoluzione, poter aggiornare solo alcuni componenti del telefono al posto di cambiarlo tutto.
Peccato che già si pensi alla Spiral 3 e sicuramente quando questa sarà uscita gli smartphone "monoblocco" faranno pensare alla 4

Spiral 1, 2, 3, ecc. sono solo i nomi dei prototipi.
Il nome "Spiral" stesso è riferito allo sviluppo "a spirale"
(passi progressivi fino a raggiungere le specifiche previste).

Probabilmente quelli che saranno sperimentati a Porto Rico saranno i moduli e gli endo prodotti DOPO i prototipi Spiral 3 (o forse anche dopo gli Spiral 4).

E di solito c'e' una bella differenza tra i prototipi e la versione di produzione.

Insomma una bella trovata per spillare soldi se tanto poi devi cambiare non dico tutto ma quasi

L'idea è rendere più semplice "comprarsi lo smartphone su misura"
e sopratutto RIPARARLO ED AGGIORNARLO senza dover essere costretti a comprarsi un modello nuovo o spedire il proprio smartphone in riparazione per giorni e giorni.

Con questi se si rompe il display si prende un modulo di ricambio e via.
Idem per le batterie (tutte compatibili tra loro e sostituibili con il dispositivo acceso).

Tante piccole cose che messe insieme fanno una differenza enorme e superiore alla semplice somma delle parti.

Per chi non lo avesse capito, uno (ce ne sono anche altri)
degli obiettivi è replicare con i dispositivi mobili quello che è successo
con i pc dotati di slot di espansione standard per schede di I/O, ram e drive.

Un secondo per cadere per terra, mezz'ora per raccogliere tutti i pezzi....
E un secondo per sostituire i pezzi rotti, anziché mezz'ora a smontare il telefono, quando possibile. ;)

E poi, voglio dire, sono sopravvissuto finora raccogliendo i pezzi dei set lego caduti per terra, non sarà così terribile farlo con il telefono nei rarissimi (spero) casi in cui questo possa avvenire.

Spiral 2 non sarà mai nelle mani dei consumatori.
Dovrebbe esserlo invece, ma solo di quelli portoricani, che faranno una sorta di beta testing sulla piattaforma prima che si dia il nulla osta per la diffusione mondiale.
EDIT: no, a quanto pare non lo saranno, leggo ora da LMCH che gli spiral sono prototipi! :p

ottima soluzione per buttare via un sacco di spazio per connettori ed alloggiamenti :muro: :muro:
Secondo me è un non-problema. Saranno un po' più grossi forse, ma farà la differenza?
La compattezza estrema la si trova nei top di gamma, ma nella fascia media c'è molta meno ottimizzazione in questo senso, quindi ci sono margini per "assorbire" lo spazio in più necessario per connettori e involucri.

Dovrebbe esserlo invece, ma solo di quelli portoricani, che faranno una sorta di beta testing sulla piattaforma prima che si dia il nulla osta per la diffusione mondiale.

Almeno Spiral 3 per i portoricani, devono testare il LTE. ;)

Mah.. questa versione mi sembra molto un prototipo e non credo venderà molto.
Tuttavia, penso ci siano immense possibilità di sviluppo per questo progetto! Staremo a vedere!

Un secondo per cadere per terra, mezz'ora per raccogliere tutti i pezzi....

ho pensato la stessa cosa ! XD quando cade il cell si separa in tre pezzi: corpo centrale batteria e cover, pensa questo :stordita:
Comunque fa un certo effetto nerd

Progetto di ricerca bello e molto interessante.
Se effettivamente lo porteranno in produzione o diventerà un archetipo che aprirà la breccia ad un nuovo segmento di device e accessori, oppure, data la radicalità del prodotto, rischia di poter essere un enorme fallimento.
Quanto meno ci stanno credendo e investendo molto... staremo a vedere.

ho pensato la stessa cosa ! XD quando cade il cell si separa in tre pezzi: corpo centrale batteria e cover, pensa questo :stordita:
Comunque fa un certo effetto nerd

Tempo fa avevo dato un occhiata alla documentazione provvisoria dei moduli Ara.
I vari moduli si inseriscono "di lato" lungo delle guide, con magneti permanenti che li bloccano.
Per estrarli con poco sforzo bisogna dare corrente a dei micro solenoidi che attenuano il campo magnetico dei magneti permanenti.
Insomma, non si staccano per una semplice caduta.

Concordo in tutto.
Su questo progetto ho sempre letto commenti del tipo "non vedo l'ora di farmi uno smartphone con la batteria da 10000mAh" ma il discorso è che sommando peso e volume di connettori e plastica che ricopre il tutto lo smartphone diventa enorme.

Questi sono ancora prototipi, inoltre quello più grosso si basa su un Endo
(il modulo "portante" centrale) medio 3x6 ("quadrettini" 1x1)
Per ora sono previsti tre formati Endo e per ognuno di essi sono previsti più layout sul lato dei moduli.

Quello del prototipo è un Endo medio con sul retro 2 slot 2x2 (i "quadratoni"),
4 slot 2x1 e 2 slot 1x1 (con 2 slot 2x1 che supportano una doppia interfaccia come quelli 2x2).
Sempre in formato "medio" è però previsto anche un altro layout
con 2 slot 2x2, 2 slot 2x1 e 2 slot 1x1 (in modo da poter montare simultaneamente 2 batteria 2x2 oltre a quello usato per il SoC+ram+flash "base").

E poi ci sarà il formato "large" 4x7 che supporterà sul retro 4 slot 2x2 e 4 slot 2x1 (quello sarà il formato più interessante per gli smanettoni visto che lo si può farcire di batterie e roba "grossa").

Un altra cosa sa notare è che i moduli 1x1 hanno link a 6Gbit/s
con volume interno sufficiente a contenere
da 4 ad 8 volte la memoria flash di una microSD (a parità di tecnologia).

Oltre a questo i vari moduli hanno uno spessore massimo "non sporgente" di 4mm
ma per esigenze particolari (fotocamere termiche, con zoom ottico, ecc.)
possono sporgere fino a 25mm.
Quindi se necessario si possono collegare anche batterie decisamente massicce se uno lo ritiene necessario.

Comunque la cosa più interessante è che i produttori di componenti
ora potranno vendere singoli moduli "compatibili con tutti gli ARA" (dotati di slot adatti).
Sino ad ora se qualcuno aveva una fotocamera, un display o qualche altro modulo innovativo/specialistico era costretto a costruirgli intorno uno smartphone ad hoc, mentre ora diventerà possibile vendere il singolo modulo
a clienti con dispositivi diversi senza spese aggiuntive.

Pensate ad esempio a moduli display eink, fotocamere termiche, doppie fotocamere per registrare in 3D, "megabatterie", batterie che usano celle a combustibile, sensori ed interfacce per applicazioni biomediche, ecc.

Quindi per ora si parla di smartphone, ma quei moduli potrebbero poi essere utilizzati anche su un sacco di altri dispositivi mobili e non basati sugli stessi standard di connessione.

Cos`é che ha di speciale Porto Rico per essere testato lì? Quello smartphone "componibile" costa molto di più di uno classico con prestazioni migliori. La Google li venderà a prezzo molto inferiore al reale se non gratis e li distribuirà solo a degli utenti scelti, altrimenti sarebbero pochissimi i portoricani disposti ad acquistarlo ed una parte grossa finirebbe rivenduta fuori dal Porto Rico.

Quello smartphone "componibile" costa molto di più di uno classico con prestazioni migliori.
Ora che è una sorta di prototipo, sicuramente.
Ma se avrà successo e verrà dato inizio alla produzione di massa, i costi si ridurranno notevolmente, e questi telefoni saranno più economici (basta vedere, anche in questo caso, cosa è accaduto nel mondo PC).

se vi eravate chiesti se fosse possibile un flop peggiore dei google glass....

Si ma stiamo parlando di un prototipo commerciabile con tegra k1... ancora non sostituito nel mercato dal suo successore x1... non stiamo parlando di un processore vecchissimo... e la seconda board include un pxa 1928... insomma arm v8 core 4+1 e un armv8a cortex a53 4 core entrambi a 64 bit , il primo fino a 2.3ghz il secondo 1.5, mica fuffe... Per un terminale di fascia media sono molto performanti...
Per quanto riguarda i pezzi e le dimensioni si tratta, come già hanno detto da altri, di cose positive e negative allo stesso tempo...
Poi non si sviluppavano cose del genere da quando nokia sfruttava le fiere ICT per presentare cose come i telefoni a bracciali con nanotecnologia che però non ha mai realmente pensato di vendere... Ci hanno dovuto pensare gli altri competitor a cambiare la concezione di telefono, di applicazione, di dispositvi e di contenuti pure...
Google è come sempre sulla buona strada per fare la storia e i miliardi a scapito degli altri IMHO. E se miliardi devono essere, perlomeno che sia storia a lieto fine!

Cos`é che ha di speciale Porto Rico per essere testato lì?

E' un territorio USA ma non uno stato, significa che di fatto è una free trade zone ma che al tempo stesso nell'ambito delle telecomunicazioni valgono i regolamenti della FCC USA.
Inoltre è "mobile first" (il grosso della diffusione della telefonia e di internet lo si è avuto con i cellulari) e sono prevalenti i cellulari a basso costo.
Aggiungi poi che il tenore di vita è più simile a quello di paesi emergenti che a quello USA ed il quadro completo.

In breve: possono fare test di compatibilità "sul campo" con gli standard statunitensi ed al tempo stesso vedere come vende in un mercato molto simile a quelli in cui intendono sfondare.

Per ora il piano di "test di vendita" è di usare vettore di vendita principale
dei negozi-camioncino simili a quelli dei venditori di panini e di altra roba da mangiare "sul posto".
Uno va li si fa configurare il cellulare come vuole, glielo personalizzano anche a livello di decorazioni grafiche e colore ed in 5 minuti se lo porta via pronto all'uso.
Per i contratti hanno già accordi con due operatori di telefonia mobile del posto (per chi vuole lo smartphone abbinato ad un contratto).

Quello smartphone "componibile" costa molto di più di uno classico con prestazioni migliori.

Questo se non tieni conto dei ricarichi che ci sono su uno smartphone "classico".

La Google li venderà a prezzo molto inferiore al reale se non gratis e li distribuirà solo a degli utenti scelti, altrimenti sarebbero pochissimi i portoricani disposti ad acquistarlo ed una parte grossa finirebbe rivenduta fuori dal Porto Rico.

No, ancora una volta sottovaluti la differenza dei costi di gestione della logistica ed i ricarichi.
Il punto è che mentre con gli smartphone "classici" si tratta sempre di situazioni "o tutto o niente", qui si ragiona a livello di singoli moduli
ed è previsto pure il caso in cui invece di vendere smartphone "completi"
ne vengano venduti di "incompleti" (es: senza il modulo 2G/3G/4G perche il cliente lo usa principalmente per la connessione internet agganciandosi a reti wifi pubbliche).

Inoltre questo permette ai clienti di spendere i soldi su quello che vogliono davvero, non di ritrovarsi a dover scegliere tra modelli con configurazioni "fisse", senza contare la possibilità di rivendere moduli "usati" e di poter fare riparazioni "fai da te" sostituendo i singoli moduli.

Specialmente nei paesi in via di sviluppo, i cellulari e gli smartphone piu richiesti non sono quelli "meno costosi" ma quelli con il miglior rapporto prestazioni/prezzo (non solo potenza di calcolo o dimensioni del display, ma anche robustezza, versatilità ecc. in rapporto al prezzo).
Per questo ad esempio la famigerata presenza o meno del flash led è così importante negli smartphone entry-level se l'obiettivo sono i mercati emergenti.

Tempo fa avevo dato un occhiata alla documentazione provvisoria dei moduli Ara.
I vari moduli si inseriscono "di lato" lungo delle guide, con magneti permanenti che li bloccano.
Per estrarli con poco sforzo bisogna dare corrente a dei micro solenoidi che attenuano il campo magnetico dei magneti permanenti.
Insomma, non si staccano per una semplice caduta.

Buono a sapersi, sono curioso di vedere il drop test!

A me l'idea piace molto sopratutto in ottica di espandibilità.

Se mantengono i contatti standard un domani potrei upgradarlo con un nuovo SOC più performante o aumentare la RAM, senza dover "buttare via" il dispilay.

E' da anni che "fantastico" su un prodotto del genere, e se ne avessi avuto le possibilità lo avrei proposto io stesso! :p

Ma dato che oramai c'è la moda sempre pià diffusa di fare smartphone con batteria saldata e senza neanche uno slot MicroSD, (tanto le capre li comprano lo stesso) pensavo che un prodotto così controcorrente non avrebbe mai visto la luce... spero proprio di sbagliarmi!

mah, il mondo va al contrario!!
Sto vedendo gli ultimi modelli di notebook acer e hp senza più i classici sportellini per hard disk e ram, cosi se devi fare un upgrade di componenti che fino a ieri si poteva fare in pochi minuti adesso bisogna svitare una quindicina di viti e togliere gli incastri rischiando di rompere le plastiche. A questo punto puoi cambiare il disco, per la ram invece bisogna addirittura smontare la mobo :muro: :muro:
ovviamente se si guasta la webcam, la scheda di rete, la scheda wifi o la scheda audio/video si fa prima a sostituire l'intero pc perchè è tutto integrato.
Bene (anzi male), questi invece si inventano lo smartphone modulare? :sofico: Fra 2/3 anni avremo smartphone superprestazionali a prezzi irrisori, a che serve sta cosa? Solo per un mercato di nicchia e qualche smanettone :rolleyes: FLOP ASSICURATO!

...tanto Google c'ha tanti di quei soldi da buttare in scioltezza. Lasciamoli lavorare e vediamo cosa ne viene fuori. Giudicheremo dopo.

Diamo tempo al tempo. L idea è ottima. Pensate solo alla riparazione faidate e l upgrade.. Non pensate solo a quando si guasterà.. Tanto sono sicuro che la maggior parte di voi il telefono lo cambia una volta l anno anche se funzionante...