View Full Version : Apple e processori A-Series anche per i Mac, un analista ne è convinto
Redazione di Hardware Upg
15-01-2015, 13:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-e-processori-a-series-anche-per-i-mac-un-analista-ne-e-convinto_55637.html
Entro due anni Apple potrebbe proporre il primo sistema Mac con processore A-Series, allentando in parte la dipendenza da Intel. Nei laboratori Apple sarebbero già presenti alcuni prototipi, ma il passaggio è comunque complicato
Click sul link per visualizzare la notizia.
Non succederà mai. L'ho sempre detto all'epoca riguardo Windows, invece è successo, e... sappiamo tutti com'è andata.
Agli analisti fategli fare un altro lavoro che abbia assonanza con quel nome, sarebbe molto più indicato per le loro competenze.
io sono abbastanza convinto che accadrà ma credo sia ancora un tantino presto e non credo che il prossimo portatile da 12'' potrà già avere un Ax simile a quello degli iPad
nel medio periodo penso vedremo questo ulteriore passo dato che sui terminali mobili i SoC Apple stanno andando benissimo
sta stronxata ormai viene ripetuta ciclicamente da almeno 3 anni, troppo tempo dovrà passare prima che ARM sia competitivo in rapporto alle architetture x86.
Uno schifo di atom da una pista al piu' fico degli Apple Ax, non vedo come possano buttare tempo a riscrivere milioni di righe di codice per tirare fuori un mac con prestazioni mediocri.
Tra l'altro gli ultimi processori core m consumano piu' o meno come gli arm top di gamma e vanno piu' dei precendti core i.
PhoEniX-VooDoo
15-01-2015, 13:46
sarei tentato di rispondere come la news meriterebbe (tra l'altro ci sono rimasto di stucco quando ho letto l'autore) ma voglio provare ad essere serio.
1. Quando Apple e passata da PowerPC a x86, il mondo girava in x86. Oggi il mondo (tablet e telefoni a parte) gira ancora in x86, se passano ad ARM chi li segue? Potrebbero giusto fare concorrenza a Chrome OS..
2. Non capisco proprio questa cosa che sia intel a limitare Apple, a me sembra che intel sia molto piu attiva di Apple e che quest'ultima presenti le sue "novita" un po quando gli pare..
3. Quali sarebbero queste strabilianti feature che la serie A dei SoC Apple avrebbe introdotto di generazione in generazione e che li renderebbe liberi di innovare rispetto alla piattaforma intel?
A me sembra un'analisi fondata su un'ignoranza disarmante e che punta solo a far parlare di se perche' di mezzo c'e Apple.
Come al solito, aggiungerei
sarei tentato di rispondere come la news meriterebbe (tra l'altro ci sono rimasto di stucco quando ho letto l'autore) ma voglio provare ad essere serio.
Quello da prendere a pesci in faccia sarebbe l'analista... su hwupgrade si riporta solamente. Poi ho visto di peggio qui sopra ultimamente (vedi recensione di clean master)
Marcus Scaurus
15-01-2015, 13:58
1. Quando Apple e passata da PowerPC a x86, il mondo girava in x86. Oggi il mondo (tablet e telefoni a parte) gira ancora in x86, se passano ad ARM chi li segue? Potrebbero giusto fare concorrenza a Chrome OS..
E questo è un motivo decisamente solido! :read:
Anzi adesso x86 ha conquistato anche il mondo console e intrattenimento...
Io direi piuttosto che con l'esplosione di Arm la Apple si vuole tenere pronta ad un eventuale cambio di paradigma... Ma che scenda subito in campo è decisamente prematura come ipotesi. Non fosse sufficiente il riscrivere il s.o. per intero a scoraggiare anche il più accanito ARMista basterebbe pensare all'enorme mole di programmi usati nel mondo del lavoro (dalla grafica al cinema, tanto per fare un esempio) che andrebbero persi... E quelli mica Apple può obbligarli al salto!
PhoEniX-VooDoo
15-01-2015, 14:02
Quello da prendere a pesci in faccia sarebbe l'analista... su hwupgrade si riporta solamente. Poi ho visto di peggio qui sopra ultimamente (vedi recensione di clean master)
be io parto dal presupposto che uno prima di pubblicare qualcosa lo legga e ne faccia anche una minima analisi di serieta', altrimenti mandiamo i redattori in vacanza e li sostituiamo con dei bot che scansionano internet e pubblicano articoli basandosi sulle parole chiave piu in voga al momento..
è sicuramente un analista laureato in filosofia
be io parto dal presupposto che uno prima di pubblicare qualcosa lo legga e ne faccia anche una minima analisi di serieta', altrimenti mandiamo i redattori in vacanza e li sostituiamo con dei bot che scansionano internet e pubblicano articoli basandosi sulle parole chiave piu in voga al momento..
Beh dai adesso non sminuirli in questo modo, considera che devono pure fare copia/incolla dentro google translator prima di pubblicarle sul sito :asd:
Molti qui ridono, ma non è affatto implausibile.
sta stronxata ormai viene ripetuta ciclicamente da almeno 3 anni, troppo tempo dovrà passare prima che ARM sia competitivo in rapporto alle architetture x86.
Uno schifo di atom da una pista al piu' fico degli Apple Ax, non vedo come possano buttare tempo a riscrivere milioni di righe di codice per tirare fuori un mac con prestazioni mediocri.
Tra l'altro gli ultimi processori core m consumano piu' o meno come gli arm top di gamma e vanno piu' dei precendti core i.Ma veramente non è tutto così scontato. Core M vs A8X, in uno dei pochissimi bench multipiattaforma (con tutti gli ovvi limiti del caso, sia chiaro) : http://browser.primatelabs.com/geekbench3/compare/922000?baseline=1061742
Se questo lo chiami "dare una pista", considerando che Intel è già sui 14nm con questo prodotto. Apple si sta portando lentamente tutto in casa e fare il passo tablet --> notebook non è così estremo come possa sembrare.
2. Non capisco proprio questa cosa che sia intel a limitare Apple, a me sembra che intel sia molto piu attiva di Apple e che quest'ultima presenti le sue "novita" un po quando gli pare..Apple è "costretta" ad aspettare i nuovi prodotti Intel, come Broadwell per notebook che è in ritardo sulla roadmap di Intel di quanti mesi ormai?
D3stroyer
15-01-2015, 14:24
ma gli auguro di farla sta cavolata. Giusto per vedere le azioni apple a picco appena si renderebbero conto del delirio prestazionale di differenza con intel (che intanto avanza passo dopo passo...per dominare il mondo). Troppo ego fa male..e spero che apple lo impari a proprie spese
bombolo_flint
15-01-2015, 14:28
ma gli auguro di farla sta cavolata. Giusto per vedere le azioni apple a picco appena si renderebbero conto del delirio prestazionale di differenza con intel (che intanto avanza passo dopo passo...per dominare il mondo). Troppo ego fa male..e spero che apple lo impari a proprie spese
Infatti,speriamo che Apple commetta questo sbaglio cosi ci sarà da ridere dopo :asd: Apple non si rende conto che se oggi va bene è grazie a Intel che come piattaforma offre performance che nessun Ax potrà mai offrire,quello lo infilassero nell'iPhone e iPad che serve per uso leggero,ma per uso serio Intel non la contrasti con nessun A9,A10 e A20.
P.s.: E lo si nota il divario di prestazioni già dai tablet con ARM e l'Intel nel Surface Pro 3 e altri tablet con cpu Intel.
benderchetioffender
15-01-2015, 14:35
analisi che sembra proprio una cassata
col passaggio a x86 hanno allargato molto l'utenza, grazie a questo c'è anche un maggior interesse sul porting per utenza "gaming" (con le pinze, ma vedasi GOG e Valve) e professionale (Rhinoceros/Autocad/ etc)
buttare via tutto per aumentare cosa, l'autonomia e il controllo sulle macchine?
con la nuova linea 2015 di intel non sembrano esserci problemi di autonomia, per nulla....
in ogni caso, sai mai, la apple dalla dipartita di S.J. si è lasciata avvolgere dall'ingordigia dei suoi azionisti
Secondo me se Apple vuole iniziare a "slegarsi" da Intel dovrebbe valutare AMD. Rimarrebbe su processori X86 che, seppur indietro ad Intel in quanto a prestazioni lato CPU, hanno una GPU integrata decisamente migliore delle soluzioni integrate Intel.
Secondo me se Apple vuole iniziare a "slegarsi" da Intel dovrebbe valutare AMD. Rimarrebbe su processori X86 che, seppur indietro ad AMD in quanto a prestazioni lato CPU, hanno una GPU integrata decisamente migliore delle soluzioni integrate Intel.Questo proprio non succederà mai. :sofico:
bombolo_flint
15-01-2015, 14:48
Secondo me se Apple vuole iniziare a "slegarsi" da Intel dovrebbe valutare AMD. Rimarrebbe su processori X86 che, seppur indietro ad AMD in quanto a prestazioni lato CPU, hanno una GPU integrata decisamente migliore delle soluzioni integrate Intel.
Infatti,l'idea non è male.Apple ha una seconda scelta oltre Intel ma resterebbe sempre nel settore x86 senza andare a perderci e che fa preferisce Arm a AMD che ha infatti una GPU integrata fatta bene.Ma allora lo dicesse Apple che se la va a cercare col lanternino :D
Poi come detto saggiamente da benderchetioffender,Apple butterebbe tutto quello che ha ora grazie all'architettura x86 al vento?Auguri Apple.
Rubberick
15-01-2015, 14:57
per come stanno le cose, con i miglioramenti che ci sono stati in giro tutto va verso x86
bombolo_flint
15-01-2015, 15:02
per come stanno le cose, con i miglioramenti che ci sono stati in giro tutto va verso x86
E infatti,basti vedere tutti gli ultimi tablet e convertibili che sono usciti nel 2014 e che hanno riscosso successo perchè soddisfavano a pieno le esigenze dei clienti,figuriamoci col nuovo anno come andrà sempre più forte l'architettura x86 e quelli alla Apple vanno controcorrente,contenti loro,poi non si lamentassero se non li filerà più nessuno i famigerati Mac,perchè invece di andare avanti stanno andando indietro come i gamberi(un passo avanti e due indietro) :D
Tralasciando l'errore (corretto) nel mio messaggio di prima, concordo con bombolo_flint quando dice che Apple se le va a cercare col lanternino. Perché passare ad ARM se può rimanere su X86? Ho avuto modo di mettere mano su diversi Apple (MacBook, MacBook Pro, MacBook Air ed iMac) e solo la fascia "alta" ha schede video discrete e comunque migliori delle Intel Graphics. Passare ad AMD vorrebbe dire anche un'altra cosa: avendo una GPU migliore senza dover per forza inserire una scheda dedicata, potrebbe acchiappare anche la "fascia bassa", ovvero persone che han bisogno anche in mobilità di una certa potenza del comparto video o che su un "desktop" non vogliono spendere uno sproposito per avere anche una scheda video degna di tal nome. Ora come ora, chi vuole Apple spendendo relativamente "poco" (e sappiamo comunque bene quanto vuol dire spendere poco quando si parla di Apple) deve accontentarsi delle Intel Graphics oppure puntare altrove, il che ovviamente in questo secondo caso significa mancati introiti.
Sinceramente non vedo motivi per cui Apple possa pensare a fare il salto. Se anche prestazioni e consumi fossero paragonabili, perderebbero tutto quanto ciò che è stato fatto a livello di applicativi.
Magari per gli applicativi qualcosa si inventa.
Secondo me potrebbe iniziare su quei dispositivi in cui potrebbe trarne un reale vantaggio (come i MBA) e offrire così caratteristiche esclusive.
Se la cosa andasse in porto senza troppi problemi, allora potrebbe pensare di estendere l'adozione dei propri processori anche al resto dell'hardware.
L'unica reale mancanza sarebbe quella di non poter installare Windows su quei computer. Questa possibilità, per quanto magari sfruttata da una minoranza di utenti Apple, è molto rassicurante per chi deve decidersi a fare il passo tra Windows e OSX.
In alcuni casi sarebbe proprio limitante, dato che alcuni utenti hanno la necessità di installare anche windows sui loro computer, anche se per uso saltuario.
Magari per gli applicativi qualcosa si inventa.
Secondo me potrebbe iniziare su quei dispositivi in cui potrebbe trarne un reale vantaggio (come i MBA) e offrire così caratteristiche esclusive.
Se la cosa andasse in porto senza troppi problemi, allora potrebbe pensare di estendere l'adozione dei propri processori anche al resto dell'hardware.
Eh già, ce lo vedo proprio il computer che ha ispirato l'intera categoria degli ultrabook, ridotto a un giocattolo.
Ragazzi... OSX resta x86. Al massimo allargano la line-up iOS e riducono quella Mac. Però la linea divisoria resterà bella netta.
Magari per gli applicativi qualcosa si inventa.
Secondo me potrebbe iniziare su quei dispositivi in cui potrebbe trarne un reale vantaggio (come i MBA) e offrire così caratteristiche esclusive.
Se la cosa andasse in porto senza troppi problemi, allora potrebbe pensare di estendere l'adozione dei propri processori anche al resto dell'hardware.
L'unica reale mancanza sarebbe quella di non poter installare Windows su quei computer. Questa possibilità, per quanto magari sfruttata da una minoranza di utenti Apple, è molto rassicurante per chi deve decidersi a fare il passo tra Windows e OSX.
In alcuni casi sarebbe proprio limitante, dato che alcuni utenti hanno la necessità di installare anche windows sui loro computer, anche se per uso saltuario.
io credo che l'introduzione avverrebbe prima di tutto con i Macbook Air a basso consumo e poi con tutta calma si passerebbe agli altri Mac
Windows alcuni lo installano è vero ma ci sono anche le macchine virtuali e non credo si facciano problemi a tagliare fuori quella parte di utenza che fa il dual boot
per quanto riguarda gli applicativi hanno fatto un talk apposta nel WWDC per mostrare come è facile da sviluppo iOS a quello per Mac, il che mi fa pensare che gli interessi attirare gli sviluppatori di app anche su Mac dove già c'è lo store ma molto meno fornito
il passaggio comunque non sarà certo rapido e non lo vedo nell'immediato ma tutto mi fa pensare che andranno in quella direzione
l'analista pecca di ottimismo per tempi così ristretti, ma non credo si stia sbagliando di tanto e non è l'unico a pensarla così
io credo che l'introduzione avverrebbe prima di tutto con i Macbook Air a basso consumo e poi con tutta calma si passerebbe agli altri Mac
Windows alcuni lo installano è vero ma ci sono anche le macchine virtuali e non credo si facciano problemi a tagliare fuori quella parte di utenza che fa il dual bootì
Macchina virtuale x86 su un ARM?
Ti consiglio di controllare i compiti per casa...
Eh già, ce lo vedo proprio il computer che ha ispirato l'intera categoria degli ultrabook, ridotto a un giocattolo.
Perché un giocattolo? Ci girerebbe OSX per ARM, mica iOS.
Se trovano un modo semplice per portare le principali applicazioni, l'unico ostacolo rimarrebbe l'impossibilità del dual boot con windows.
Macchina virtuale x86 su un ARM?
Ti consiglio di controllare i compiti per casa...
Macchina virtuale in generale, anzi emulazione di x86 su ARM. Su una macchina improntata all'efficienza e alla portabilità non avrebbe proprio senso.
Ad ogni modo sarebbe un processore ARM dimensionato per un personal computer, non i chippini da telefono attuali.
keroro.90
15-01-2015, 21:00
Se vabbe...
L'arch.intel garantisce una buona dose di compatibilità con altre piattaforme....
Sarebbe il suicido passara a Ax....almeno per chi come me fa programmazione e HPC...
bonzoxxx
15-01-2015, 22:08
emulare una macchina virtuale X86 su ARM è un suicidio.... e non so neanche se sia fattibile IMHO.
cdimauro
15-01-2015, 22:45
E' fattibile, ma è anche molto oneroso in termini prestazionali, specialmente se si devono emulare in maniera precisa tutte le varie caratteristiche dell'architettura.
Ciò dipende, quindi, anche dal livello di compatibilità coi binari/piattaforme x86 o x64 che si vuole raggiungere. Più si pretende, e meno veloce può essere l'emulazione. Ma in ogni caso, anche accontentandosi del minimo livello di compatibilità, rimane un compito estremamente pesante da gestire, che ovviamente mette sotto torchio il core (o i core; ma con più core da emulare, e i problemi di sincronizzazione che ci sono di mezzo, le prestazioni ovviamente scenderanno ancora di più) e... la batteria.
E' il solito analista che si basa su voci di corridoio e fa la "sparata".
Se sbaglia tanto se lo dimenticano presto, se invece ci azzecca fa il figurone.
E' successo lo stesso con il passaggio di Apple da PowerPC ad x86, tanti lo avevano predetto (sbagliando) sino a quando è successo davvero.
Il motivo è che come a suo tempo Apple "teneva in caldo" un porting verso x86
(non è una cosa che si poteva improvvisare su due piedi), ora sta facendo altrettanto con gli ARM, sia come piano di contingenza e sia come strumento di pressione nei confronti di Intel.
Non bisogna inoltre dimenticare che alla base di parecchi tool e della toolchain di XCode c'e' il sistema LLVM (Low Level Virtual Machine) pensato appositamente come sistema crossplatform.
Insomma, per ora probabilmente non ci pensano proprio, ma si tengono comunque aperta l'opzione.
tuttodigitale
16-01-2015, 01:01
sta stronxata ormai viene ripetuta ciclicamente da almeno 3 anni, troppo tempo dovrà passare prima che ARM sia competitivo in rapporto alle architetture x86.
Ma questo dipende anche da chi progetta se ha o non ha l'esperienza necessaria per produrre cpu ad alte prestazioni e se ha davvero l'intenzione di produrne una (la storia ci insegna che è più facile vendere n-mila core e MHz, che non l'ipc).
Le cpu x86 sono solo apparentemente delle cpu CISC, e nonostante la complessità (o meglio la disorganizzazione) dell'ISA x86 questa si rivela per certi versi meno completa e potente di quella ARM.
Fatto sta che AMD oltre all'architettura ZEN, quella dopo bulldozer per intenderci, farà una cpu ancora più potente, nome in codice K12, destinata forse a competere con le migliori CPU prodotte da IBM e Oracle.
Entro 24 mesi ARM supererà x86, sia per prestazioni che per efficienza, a parità di processo produttivo in casa AMD. Ma ci sono pochi dubbi che Intel e AMD con i loro SoC stanno dimostrando che il loro know-how sembra sufficiente per colmare handicap dell'isa nei confronti di ARM (vorrei ricordare nel caso Intel anche il fatto che il bulk Intel è praticamente al pari del SOI quando si parla di livello di integrazione, non molto adatti alla sezione gpu)
nel giro dei prossimi due anni l'azienda di Cupertino potrebbe essere in grado di sfornare chip con un livello prestazionale compreso tra quello delle soluzioni Atom e Core i3 di Intel.
certo che da un atom a un core i3, la forbice è strettina...
la difficoltà sarà quella di far piacer un macbook del 2016 più lento di quelli attuali....
Crystal1988
16-01-2015, 01:50
Molti qui ridono, ma non è affatto implausibile.
Ma veramente non è tutto così scontato. Core M vs A8X, in uno dei pochissimi bench multipiattaforma (con tutti gli ovvi limiti del caso, sia chiaro) : http://browser.primatelabs.com/geekbench3/compare/922000?baseline=1061742
Se questo lo chiami "dare una pista", considerando che Intel è già sui 14nm con questo prodotto. Apple si sta portando lentamente tutto in casa e fare il passo tablet --> notebook non è così estremo come possa sembrare.
Apple è "costretta" ad aspettare i nuovi prodotti Intel, come Broadwell per notebook che è in ritardo sulla roadmap di Intel di quanti mesi ormai?
Il problema di geekbench è che è un benchmark sintetico e si sa, i benchmark sintetici valgono poco o nulla, anche perché conta tantissimo il compiler, la grandezza della cache ed in genere geekbench si avvantaggia delle grandi cache L1 e L2 dove A8 è in vantaggio, conta molto la velocità di banda di memoria che è un fattore dipendente anche dal vendor di pc e soprattutto è fortemente dipendente dalla presenza o meno delle estensioni SHA1 e SHA256 che Intel introdurrà nei propri processori solo con Skylake e non con Broadwell.
Ergo, in ambiti di produttività, Calcolo parallelo, rendering, filtri, editing e multitasking general pourpose quel test vale praticamente 0 e dubito fortemente che Core M non riesca a dare le piste in quegli ambiti.
cdimauro
16-01-2015, 06:23
E' il solito analista che si basa su voci di corridoio e fa la "sparata".
Se sbaglia tanto se lo dimenticano presto, se invece ci azzecca fa il figurone.
E' successo lo stesso con il passaggio di Apple da PowerPC ad x86, tanti lo avevano predetto (sbagliando) sino a quando è successo davvero.
Il motivo è che come a suo tempo Apple "teneva in caldo" un porting verso x86
(non è una cosa che si poteva improvvisare su due piedi),
In realtà all'epoca della realizzazione di MacOS X era x86 la piattaforma di riferimento, e quella PowerPC in secondo piano, perché l'intenzione di Apple era di abbandonare questi ultimi già nel 2000. I piani cambiarono (s'invertirono) quando un rampante manager di IBM le promise il famigerato G5. Ma il passaggio fu solo rimandato, come sappiamo.
ora sta facendo altrettanto con gli ARM, sia come piano di contingenza e sia come strumento di pressione nei confronti di Intel.
E' quel che credo anch'io.
Non bisogna inoltre dimenticare che alla base di parecchi tool e della toolchain di XCode c'e' il sistema LLVM (Low Level Virtual Machine) pensato appositamente come sistema crossplatform.
Ma bisogna vedere anche le prestazioni. A me piacciono molto questo tipo di macchine virtuali, ma non si può nascondere il fatto che bisogna pagare un po' di dazio a prestazioni e/o consumo di memoria.
Insomma, per ora probabilmente non ci pensano proprio, ma si tengono comunque aperta l'opzione.
Come sempre. Plan B.
Le cpu x86 sono solo apparentemente delle cpu CISC,
Non solo apparentemente: sono CISC. Ciò che viene esposta al programmatore è l'ISA, non la micro-architettura, se non come "effetto collaterale" (latenze e throughput delle varie istruzioni, possibilità di micro-op fusion, ecc.) e soltanto in parte controllabile.
e nonostante la complessità (o meglio la disorganizzazione) dell'ISA x86 questa si rivela per certi versi meno completa e potente di quella ARM.
Entrambe hanno pro e contro, per cui non mi sentirei di dare un giudizio così lapidario, a meno che non ti riferisca a qualche caratteristica che a livello personale pensi sia fondamentale / importante.
Il problema di geekbench è che è un benchmark sintetico e si sa, i benchmark sintetici valgono poco o nulla, anche perché conta tantissimo il compiler, la grandezza della cache ed in genere geekbench si avvantaggia delle grandi cache L1 e L2 dove A8 è in vantaggio, conta molto la velocità di banda di memoria che è un fattore dipendente anche dal vendor di pc e soprattutto è fortemente dipendente dalla presenza o meno delle estensioni SHA1 e SHA256 che Intel introdurrà nei propri processori solo con Skylake e non con Broadwell.
Ergo, in ambiti di produttività, Calcolo parallelo, rendering, filtri, editing e multitasking general pourpose quel test vale praticamente 0 e dubito fortemente che Core M non riesca a dare le piste in quegli ambiti.
Contento che qualcuno se ne sia accorto. Grazie. :)
Ad ogni modo sarebbe un processore ARM dimensionato per un personal computer, non i chippini da telefono attuali.
appunto, stiamo parlando di "fra tot anni" non di domani mattina
nessuno pensa che mettano il chip che c'è oggi su iPad su un Mac ci mancherebbe altro
che poi io dicevo c'è la macchina virtuale se proprio non si può fare a meno della compatibilità, ma non è nemmeno detto che serva... quella dovrebbe diventare semmai l'eccezione non certo la regola
E' fattibile, ma è anche molto oneroso in termini prestazionali, specialmente se si devono emulare in maniera precisa tutte le varie caratteristiche dell'architettura.
Ciò dipende, quindi, anche dal livello di compatibilità coi binari/piattaforme x86 o x64 che si vuole raggiungere. Più si pretende, e meno veloce può essere l'emulazione. Ma in ogni caso, anche accontentandosi del minimo livello di compatibilità, rimane un compito estremamente pesante da gestire, che ovviamente mette sotto torchio il core (o i core; ma con più core da emulare, e i problemi di sincronizzazione che ci sono di mezzo, le prestazioni ovviamente scenderanno ancora di più) e... la batteria.
per una prima fase esistono i pacchetti con più binari così distibuisci la tua app compilata per x86 e per ARM e mano a mano le app compatibili aumentano, anche perché non è pensabile che migrino tutta la gamma Mac a ARM da un giorno all'altro. si inizierebbe con i portatili per poi arrivare ai fissi
non è che di colpo questi si mettono a eumulare x86, quando dicevo macchina virtuale pensavo al supporto applicazioni windows per chi proprio non può farne a meno (che poi che percentuale volete che sia di utenti Mac...) ma vedo che poi è partita tutta una discussione su quanto sia costoso emulare x86
beh grazie, certo che è così, ma se passano ai chip Ax sui Mac è per avere il parco app compilato per ARM e comunque sarà una transizione lenta non una cosa che avviene come dice l'analista tra 1 anno o 2
AlexSwitch
16-01-2015, 08:16
io credo che l'introduzione avverrebbe prima di tutto con i Macbook Air a basso consumo e poi con tutta calma si passerebbe agli altri Mac
Windows alcuni lo installano è vero ma ci sono anche le macchine virtuali e non credo si facciano problemi a tagliare fuori quella parte di utenza che fa il dual boot
per quanto riguarda gli applicativi hanno fatto un talk apposta nel WWDC per mostrare come è facile da sviluppo iOS a quello per Mac, il che mi fa pensare che gli interessi attirare gli sviluppatori di app anche su Mac dove già c'è lo store ma molto meno fornito
il passaggio comunque non sarà certo rapido e non lo vedo nell'immediato ma tutto mi fa pensare che andranno in quella direzione
l'analista pecca di ottimismo per tempi così ristretti, ma non credo si stia sbagliando di tanto e non è l'unico a pensarla così
Apple con OS X, contestualmente al passaggio di piattaforma PPC -> Intel, ha dimostrato di aver sempre fatto uno sviluppo multipiattaforma del suo software...
Inoltre ha sempre dotato gli sviluppatori di strumenti per scrivere e compilare codice senza il minimo problema ed in maniera trasparente... Infatti fino a pochi anni fa tutto il software per Mac era " Universal Binary - UB " ovvero conteneva codice x86 assieme a quello PPC e, nel caso di applicazioni PPC non ricompilate, ha dotato OS X di un interprete, Rosetta, che le eseguiva in maniera trasparente su Mac Intel.
Quindi Apple è pronta anche dal lato software ad un eventuale cambio di piattaforma Intel -> Arm, visto che hanno già percorso questa strada in tempi relativamente recenti.
AlexSwitch
16-01-2015, 08:29
In realtà all'epoca della realizzazione di MacOS X era x86 la piattaforma di riferimento, e quella PowerPC in secondo piano, perché l'intenzione di Apple era di abbandonare questi ultimi già nel 2000. I piani cambiarono (s'invertirono) quando un rampante manager di IBM le promise il famigerato G5. Ma il passaggio fu solo rimandato, come sappiamo.
Bhè in realtà non è proprio così... OS X nacque dal progetto Rhapsody che venne sviluppato sia su PPC che per x86, ricalcando quanto venne fatto in NeXT con NeXT Step e OpenStep. A quel tempo in Apple si credeva ancora parecchio al consorzio AIM per PPC, piuttosto si stava tentando di portare avanti una strategia multi piattaforma per la nuova era dell'OS " made in Cupertino "!!
Strategia che venne subito abbandonata quando Rhapsody venne impallinata pesantemente dagli stessi sviluppatori Macintosh e che portò alla nascita di OS X... Ma, anche se segretamente, Apple ha sempre lavorato su Intel e quando nel 2005 divenne chiaro che i PPC non avevano futuro e si decise di passare ad Intel, già avevano OS X compilato per questa architettura e così venne presentata la versione 10.4 Tiger, la prima con il supporto completo sia per PPC che per x86. :)
Il problema di geekbench è che è un benchmark sintetico e si sa, i benchmark sintetici valgono poco o nulla, anche perché conta tantissimo il compiler, la grandezza della cache ed in genere geekbench si avvantaggia delle grandi cache L1 e L2 dove A8 è in vantaggio, conta molto la velocità di banda di memoria che è un fattore dipendente anche dal vendor di pc e soprattutto è fortemente dipendente dalla presenza o meno delle estensioni SHA1 e SHA256 che Intel introdurrà nei propri processori solo con Skylake e non con Broadwell.
Ergo, in ambiti di produttività, Calcolo parallelo, rendering, filtri, editing e multitasking general pourpose quel test vale praticamente 0 e dubito fortemente che Core M non riesca a dare le piste in quegli ambiti.Come ho detto è chiaro che sia un test indicativo e purtroppo abbiamo pochi strumenti per confrontare le performance di CPU ARM e x86; comunque puoi dare una occhiata ai risultati in floating point ed escludere la sezione memoria, dove l'A8X asfalta il core M. Resta il fatto che il prodotto Intel si basa su litografia a 14 nm vs i 20 del SoC Apple. Dal mio punto di vista un A9X a 16FF TSMC / 14nm Samsung con una architettura migliorata rispetto a Cyclone e PowerVR serie 7, ed eventualmente un TDP più alto ed adatto ad un notebook, non avrebbe il minimo problema ad offrire performance comparabili o superiori ad un Core M-5Y10, sia CPU che GPU.
Abbiamo visto progressi enormi in ambito ARM negli ultimi anni, contro i quasi ridicoli 5-10% di prestazioni in più offerti dalle nuove architetture Intel (chiaro, il focus era sul consumo energetico, ma tant'è).
Nel complesso credere che sul lungo periodo una società con le risorse finanziarie di Apple (svariate volte Intel) continui ad affidarsi ad Intel, che ha un Gross Margin del 65%(!) è piuttosto sciocco a mio parere. L'unico serio problema è la compatibilità con Windows ed i software, ma potremmo vedere un secondo approccio ad ARM anche da parte di Microsoft in futuro.
Ah, il Core M in questione ha seri problemi di throttling che ne affossano le prestazioni (frequenze dimezzate a 500mhz) al suo TDP dichiarato di 3,5W.
Raghnar-The coWolf-
16-01-2015, 09:10
Nessuno sano di mente potrebbe essere convinto su una cosa simile.
Fra "poco" si avvicinera' il breakdown di scala e i limiti fisici del silicio, a quel punto se un produttore o l'altro riuscira' a superarli manifestamente ancorando i concorrenti al passato, poco varra' l'architettura piu' utilizzata e supportata, nell'arco di poche generazioni si passera' verso il produttore con un vantaggio tecnologico che in poco tempo diventerebbe incolmabile.
Sia esso Intel, ARM, o piu' probabilmente un terzo produttore di cui oggi non conosciamo il nome.
Intel ha una divisione R&D che Apple, e nessun altro del settore, non ha e non puo' costruire nel giro di un paio di anni. E questo e' un vantaggio strutturale da tenere in considerazione.
Se nel frattempo, sul nodo 10nm, Apple passera' ad ARM, francamente mi sembra un azzardo operativo ma appunto e' assurdo esserne convinti dato che da un nodo all'altro, in questo periodo di limiti e confini, possono cambiare cosi' tante cose...
Il futuro sono le apu, i Gflops dovranno essere spremuti dalle gpu integrate, la cpu diventeranno pi¨² snelle proprio come gli arm.Solo intel sta andando contro corrente ma per quanto forte difficilmente riuscir¨¤ ad imporre la propria visione al mercato.
Paragonare le cpu arm con quelle intel non ha senso visto che le prime sono pensate come parte di un sistema gpgpu le seconde no.
cdimauro
16-01-2015, 19:44
per una prima fase esistono i pacchetti con più binari così distibuisci la tua app compilata per x86 e per ARM e mano a mano le app compatibili aumentano, anche perché non è pensabile che migrino tutta la gamma Mac a ARM da un giorno all'altro. si inizierebbe con i portatili per poi arrivare ai fissi
Certamente, è così che Apple ha lavorato in passato.
non è che di colpo questi si mettono a eumulare x86, quando dicevo macchina virtuale pensavo al supporto applicazioni windows per chi proprio non può farne a meno (che poi che percentuale volete che sia di utenti Mac...)
Invece mi riferivo esattamente a questo scenario. L'emulazione x86 ha senso soltanto per le applicazioni Windows, perché per quelle native arriveranno velocemente i binari universali.
E' bene ricordare che i Mac hanno aumentato molto le quote di mercato proprio a seguito del passaggio a Intel, e dunque alla possibilità di poter installare anche Windows. Questo è un fattore da non sottovalutare.
ma vedo che poi è partita tutta una discussione su quanto sia costoso emulare x86
beh grazie, certo che è così, ma se passano ai chip Ax sui Mac è per avere il parco app compilato per ARM e comunque sarà una transizione lenta non una cosa che avviene come dice l'analista tra 1 anno o 2
Indubbiamente.
Bhè in realtà non è proprio così... OS X nacque dal progetto Rhapsody che venne sviluppato sia su PPC che per x86, ricalcando quanto venne fatto in NeXT con NeXT Step e OpenStep. A quel tempo in Apple si credeva ancora parecchio al consorzio AIM per PPC, piuttosto si stava tentando di portare avanti una strategia multi piattaforma per la nuova era dell'OS " made in Cupertino "!!
Strategia che venne subito abbandonata quando Rhapsody venne impallinata pesantemente dagli stessi sviluppatori Macintosh e che portò alla nascita di OS X... Ma, anche se segretamente, Apple ha sempre lavorato su Intel e quando nel 2005 divenne chiaro che i PPC non avevano futuro e si decise di passare ad Intel, già avevano OS X compilato per questa architettura e così venne presentata la versione 10.4 Tiger, la prima con il supporto completo sia per PPC che per x86. :)
Di questo ne parlai tempo fa, un apposito articolo: http://www.appuntidigitali.it/15709/apple-e-i-processori-non-e-amore-eterno/ ;)
Come ho detto è chiaro che sia un test indicativo e purtroppo abbiamo pochi strumenti per confrontare le performance di CPU ARM e x86; comunque puoi dare una occhiata ai risultati in floating point ed escludere la sezione memoria, dove l'A8X asfalta il core M.
Forse abbiamo visto dei benchmark diversi, perché non mi pare proprio che sia così. Io ho visionato il link che è stato postato in precedenza.
Resta il fatto che il prodotto Intel si basa su litografia a 14 nm vs i 20 del SoC Apple. Dal mio punto di vista un A9X a 16FF TSMC / 14nm Samsung con una architettura migliorata rispetto a Cyclone e PowerVR serie 7, ed eventualmente un TDP più alto ed adatto ad un notebook, non avrebbe il minimo problema ad offrire performance comparabili o superiori ad un Core M-5Y10, sia CPU che GPU.
Ne dubito fortemente. L'A8 offre già un'implementazione decisamente aggressiva dell'architettura ARM, e per raggiungere quelle prestazioni deve decodificare / eseguire / ritirare ben 6 istruzioni per ciclo di clock (contro i 4 del Core-M). Oltre a ciò ha:
- il 50% di clock in più;
- 3 core contro i 2 del Core-M;
- il doppio di cache L1;
- il quadruplo di cache L2.
A vantaggio del Core-M ci sono i 4MB di cache L3, memoria che è del tutto assente nell'A8X, che però non offrono prestazioni paragonabili a quelle di una cache L2 (ovviamente). E il Core-M ha 2 thread hardware per core, ma è anche vero che si devono spartire le risorse in comune nel singolo core.
Per cui in futuro non mi aspetto rivoluzioni per Apple: è un'architettura già abbastanza tirata. Riceverà un po' di "lifting" (più cache L2; magari introduzione di cache L3; unità di branch prediction migliorata, ecc.), com'è normale che sia (anche grazie all'adozione di processi produttivi migliori), ma a livello micro-architetturale si vedrà ben poco.
Per contro, il prossimo anno Intel presenterà un'architettura completamente nuova e innovativa, Skylake, del quale purtroppo non è ancora possibile dire nulla.
Abbiamo visto progressi enormi in ambito ARM negli ultimi anni, contro i quasi ridicoli 5-10% di prestazioni in più offerti dalle nuove architetture Intel (chiaro, il focus era sul consumo energetico, ma tant'è).
A livello di core "intero" / "general purpose", con l'introduzione di Nehalem Intel ha potuto contare su un'ottima micro-architettura, che col tempo ha limitato. Ma ha anche introdotto AVX e poi AVX2, che hanno portato a un notevole incremento prestazionale.
Il prossimo anno, con Skylake, presenterà un'architettura nuova di pacca. Vedremo cosa sarà in grado di tirare fuori.
Per contro, ARM era molto indietro, per cui era ovvio che col tempo avrebbe accorciato le distanze. Ma anche lei (parlo non solo di ARM come casa madre, ma come architettura implementata dai vari produttori) ha raggiunto una buona maturazione, per cui difficilmente arriveranno rivoluzioni in futuro (a livello micro-architetturale).
Penso che l'aumento prestazionale sarà relegato sostanzialmente all'incremento dei core presenti nei SoC. E questo vale un po' per tutti.
Nel complesso credere che sul lungo periodo una società con le risorse finanziarie di Apple (svariate volte Intel) continui ad affidarsi ad Intel, che ha un Gross Margin del 65%(!) è piuttosto sciocco a mio parere.
Perché no? Se Intel continuerà a sfornare dei buoni prodotti, che incontreranno i favori di Cook & co., non c'è motivo di pensare a un divorzio.
Senz'altro lo scopo di Apple è quello di poter avere il controllo assoluto su tutto, e farsi tutto in casa senza che nessuno ficchi il naso nei suoi affari. E' una cosa che si sa da tempo, e che in buona parte ha già attuato con la realizzazione dei suoi Ax.
Ma cambi così radicali come quelli prospettati nella notizia bisogna che siano controbilanciati da un notevole, ben palpale vantaggio che lei ne trarrà.
A parte questo, non le rimarrebbe che crearsi le proprie fab per produrre tutto ciò di cui ha bisogno, inclusi display, ecc. Ha tanti soldi e sulla carta può farlo, ma non è detto che sia conveniente.
Soprattutto, dovrebbe mettersi in casa uno studio di esperti, cosa non affatto facile.
L'unico serio problema è la compatibilità con Windows ed i software,
E' questo IL vero problema, IMO.
ma potremmo vedere un secondo approccio ad ARM anche da parte di Microsoft in futuro.
Al momento sappiamo che RT è stato un fiasco. Windows sembra indissolubilmente legato a x86/x64.
ARM è importante per Microsoft esclusivamente in ambito mobile, dove sta cercando di farsi spazio. Ma l'unico motivo per cui non c'è Intel nel mercato Windows Phone è che Microsoft ha scelto pochissimi SoC, tutti basati su ARM, per ridurre ai minimi termini la frammentazione. Non è un problema di Intel, insomma, che di prodotti validi ne ha e avrà anche in quest'ambito. Ed è un vero peccato.
Ah, il Core M in questione ha seri problemi di throttling che ne affossano le prestazioni (frequenze dimezzate a 500mhz) al suo TDP dichiarato di 3,5W.
Bisogna vedere se è un problema di qualche primo batch o strutturale.
Nessuno sano di mente potrebbe essere convinto su una cosa simile.
Fra "poco" si avvicinera' il breakdown di scala e i limiti fisici del silicio, a quel punto se un produttore o l'altro riuscira' a superarli manifestamente ancorando i concorrenti al passato, poco varra' l'architettura piu' utilizzata e supportata, nell'arco di poche generazioni si passera' verso il produttore con un vantaggio tecnologico che in poco tempo diventerebbe incolmabile.
Sia esso Intel, ARM, o piu' probabilmente un terzo produttore di cui oggi non conosciamo il nome.
Intel ha una divisione R&D che Apple, e nessun altro del settore, non ha e non puo' costruire nel giro di un paio di anni. E questo e' un vantaggio strutturale da tenere in considerazione.
Se nel frattempo, sul nodo 10nm, Apple passera' ad ARM, francamente mi sembra un azzardo operativo ma appunto e' assurdo esserne convinti dato che da un nodo all'altro, in questo periodo di limiti e confini, possono cambiare cosi' tante cose...
Concordo.
Il futuro sono le apu, i Gflops dovranno essere spremuti dalle gpu integrate,
Dipende da quello che c'è fare. Le GPU non sono specializzate in tutti i campi; tutt'altro.
la cpu diventeranno pi¨² snelle proprio come gli arm.
Gli ARM non sono più così snelli come in passato, visto che integrano parecchia roba.
Solo intel sta andando contro corrente ma per quanto forte difficilmente riuscir¨¤ ad imporre la propria visione al mercato.
Vedremo. Intanto anche i chip ARM sono dotati ormai di miliardi di transistor, per cui al limite controcorrente sarà ARM, che è passato da microscopici core a "bestioni".
Paragonare le cpu arm con quelle intel non ha senso visto che le prime sono pensate come parte di un sistema gpgpu le seconde no.
Questa dove l'hai letta? Prima di spararle così grosse, dovresti quanto meno informarti sulla storia di questi processori. Come sono nati e perché. All'epoca non esisteva nemmeno il concetto di GPU: figuriamoci di GPGPU...
Forse abbiamo visto dei benchmark diversi, perché non mi pare proprio che sia così. Io ho visionato il link che è stato postato in precedenza.Probabilmente mi sono spiegato male : intendevo dire che nei risultati floating point la soluzione Intel è molto più competitiva, mentre i risultati relativi alla memoria spostano il risultato finale in favore dell'A8X; ma anche prendendo il primo set di bench come riferimento, non c'è una differenza abissale fra le due soluzioni.
Ne dubito fortemente. L'A8 offre già un'implementazione decisamente aggressiva dell'architettura ARM, e per raggiungere quelle prestazioni deve decodificare / eseguire / ritirare ben 6 istruzioni per ciclo di clock (contro i 4 del Core-M). Oltre a ciò ha:
- il 50% di clock in più;
- 3 core contro i 2 del Core-M;
- il doppio di cache L1;
- il quadruplo di cache L2.Certamente è vero, ma non sono sicuro di capire quale sia il punto che vorresti evidenziare. Non importa la frequenza o il numero di core; l'importante è raggiungere certe prestazioni ad un certo consumo energetico e ad un certo prezzo. L'A8X consuma probabilmente meno del CoreM in questione, anche se quest'ultimo è basato su un processo produttivo avanti di una generazione ed opera ad una frequenza minore. A parità di PP l'A8X potrebbe dare di più, e sono certo che ci siano ancora diverse modifiche da poter applicare all'architettura per ottenere maggiori performance. Un altro vantaggio sarebbe associato ai costi : Intel si fa pagare, e pure tanto. Secondo varie stime i SoC Apple costano 20-30$ per unità, costi di R&D esclusi; ma gran parte della ricerca e sviluppo in quest'ambito Apple già la sta finanziando, si tratterebbe solo di scalarla e ampliarla.
Detto tutto questo credo che l'A9 che verrà presentato quest'anno sarà in grado di indicare se davvero l'evoluzione di ARM è in corso di rallentamento oppure se è possibile avanzare ancora in modo significativo.
A parte questo, non le rimarrebbe che crearsi le proprie fab per produrre tutto ciò di cui ha bisogno, inclusi display, ecc. Ha tanti soldi e sulla carta può farlo, ma non è detto che sia conveniente.Questo credo sia molto improbabile. Apple già opera in modo molto intelligente a livello di supply chain, acquistando anche diversa strumentazione necessaria per la produzione dei propri dispositivi e facendola operare da terzi. Apple rimarrà quasi sicuramente fabless, conservando la possibilità di avere contratti esclusivi e di peso dati i suoi volumi e, volendo, avendo la possibilità di finanziare anche con miliardi di dollari i propri partner. Potrebbe ad esempio aiutare TSMC a rimanere competitiva sui processi produttivi, ma nulla di più. Massima flessibilità e rischi minimi.
Il punto di fondo è che Apple intende portarsi il possibile in casa e quasi sicuramente sta anche lavorando ad una propria GPU e un proprio modem LTE (date le decine di assunzioni riguardanti ingegneri hardware del campo, provenienti anche da Broadcom e AMD; dato che l'A8X ha già una implementazione semicustom della GPU). I Mac sembrano una logica estensione nel lungo periodo.
cdimauro
16-01-2015, 21:34
Probabilmente mi sono spiegato male : intendevo dire che nei risultati floating point la soluzione Intel è molto più competitiva, mentre i risultati relativi alla memoria spostano il risultato finale in favore dell'A8X; ma anche prendendo il primo set di bench come riferimento, non c'è una differenza abissale fra le due soluzioni.
OK, adesso è chiaro. A mio avviso la differenza viene fuori con le applicazioni reali, e non con un benchmark sintetico.
Certamente è vero, ma non sono sicuro di capire quale sia il punto che vorresti evidenziare. Non importa la frequenza o il numero di core; l'importante è raggiungere certe prestazioni ad un certo consumo energetico e ad un certo prezzo. L'A8X consuma probabilmente meno del CoreM in questione, anche se quest'ultimo è basato su un processo produttivo avanti di una generazione ed opera ad una frequenza minore. A parità di PP l'A8X potrebbe dare di più, e sono certo che ci siano ancora diverse modifiche da poter applicare all'architettura per ottenere maggiori performance.
Il punto è che non puoi scalare facilmente le prestazioni passando a un processo produttivo migliore e impiegando in qualche modo i transistor a disposizione. Sì, puoi aumentare la cache L2 e mettere quella L3, ad esempio, ma non si assisterebbe a un miglioramento netto delle prestazioni su singolo core/thread. Per questo dicevo che ormai i design ARM hanno raggiunto un buon livello di maturazione. A questo punto la differenza prestazionale la farà l'aggiunta di core, come dicevo prima, ma... sempre che possano essere sfruttati.
Il Core-M riesce a ottenere quelle prestazioni mettendo in gioco molte meno risorse, facendo un confronto fra le due micro-architetture, perché glielo consente l'architettura CISC di cui è dotato, che non è soltanto una palla al piede; tutt'altro, e specialmente con tutti questi transistor in gioco.
Un altro vantaggio sarebbe associato ai costi : Intel si fa pagare, e pure tanto.
Se non ha competizione fa i prezzi che vuole. Ma non è sempre così, e in ambito mobile la situazione non è certo la stessa di desktop & server.
Secondo varie stime i SoC Apple costano 20-30$ per unità, costi di R&D esclusi; ma gran parte della ricerca e sviluppo in quest'ambito Apple già la sta finanziando, si tratterebbe solo di scalarla e ampliarla.
Dubito che si possa scalare arbitrariamente per le ragioni che ho esposto prima.
Detto tutto questo credo che l'A9 che verrà presentato quest'anno sarà in grado di indicare se davvero l'evoluzione di ARM è in corso di rallentamento oppure se è possibile avanzare ancora in modo significativo.
Si può avanzare sul fronte dei core, e ovviamente della GPU.
Questo credo sia molto improbabile. Apple già opera in modo molto intelligente a livello di supply chain, acquistando anche diversa strumentazione necessaria per la produzione dei propri dispositivi e facendola operare da terzi. Apple rimarrà quasi sicuramente fabless, conservando la possibilità di avere contratti esclusivi e di peso dati i suoi volumi e, volendo, avendo la possibilità di finanziare anche con miliardi di dollari i propri partner. Potrebbe ad esempio aiutare TSMC a rimanere competitiva sui processi produttivi, ma nulla di più. Massima flessibilità e rischi minimi.
Verissimo, ed è il motivo per cui non credo anch'io che seguirà questa strada. Però ciò la espone comunque ai problemi delle fab, e nel caso di Samsung anche al fatto che è una concorrente che può mettere le mani in anteprima agli iDispositivi, e regolare i propri di conseguenza. Anche per questo motivo ha provato a liberarsene, ma non c'è ancora riuscita.
Il punto di fondo è che Apple intende portarsi il possibile in casa e quasi sicuramente sta anche lavorando ad una propria GPU e un proprio modem LTE (date le decine di assunzioni riguardanti ingegneri hardware del campo, provenienti anche da Broadcom e AMD; dato che l'A8X ha già una implementazione semicustom della GPU).
Questo rientra perfettamente nei suoi piani.
I Mac sembrano una logica estensione nel lungo periodo.
Su questo, invece, ho i dubbi che ho esposto in precedenza.
bonzoxxx
17-01-2015, 21:22
La grande fortuna di Apple, oltre ad aver avuto Steve a capo e di fare prodotti oggettivamente buoni, è stata l'adozione di proci intel IMHO.
non ce lo vedo un mac pro ARM...
L'unica cosa competitiva degli ultimi G5 era il risparmio sul riscaldamento della stanza.. i primi iMac G5 fondevano addirittura. Su notebook non ci sono mai arrivati...
bonzoxxx
17-01-2015, 22:17
L'unica cosa competitiva degli ultimi G5 era il risparmio sul riscaldamento della stanza.. i primi iMac G5 fondevano addirittura. Su notebook non ci sono mai arrivati...
LOL beh erano caldini in effetti... secondo me, a meno di non trasformare i MAC in veri e propri giocattoloni, iOS e OSX devono rimanere sulle rispettive attuali tecnologie..
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