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View Full Version : Apple comunica le variazioni dei prezzi su App Store per il cambiamento delle norme fiscali


Redazione di Hardware Upg
08-01-2015, 11:00
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-comunica-le-variazioni-dei-prezzi-su-app-store-per-il-cambiamento-delle-norme-fiscali_55528.html

Nelle prossime ore Apple applicherà gli adeguamenti di prezzi ai contenuti digitali di App Store e iTunes Store per riflettere le variazioni delle norme fiscali che prevedono l'applicazione dell'IVA sulla base della residenza del cliente

Click sul link per visualizzare la notizia.

FirePrince
08-01-2015, 11:03
Questo dovrebbe far capire a tutti per quale ragione non bisogna affatto sperare che alla multinazionali vengano fatte pagare tasse alte, alla fine (giustamente) siamo noi quelli cui vengono rigirate le aumentate richieste fiscali degli stati (ladri).

ferro75
08-01-2015, 11:18
@ FirePrice
Non so se tu sei uno degli sfigati italiani che pagano le tasse sul reddito (io lo sono ad esempio), perché credo che chiunque in questa situazione baratterebbe l'aumento di pochi centesimi delle app o di qualche euro della merce di amazon (di cui comunque si può fare a meno) con una diminuzione (si spera) delle tasse...
Anche perché nella situazione attuale nessuna azienda (non solo le tue amate multinazionali) ha interesse a produrre in Italia e infatti c'è un flusso continuo di aziende anche piccole verso i paesi limitrofi (Austria, Svizzera, Slovenia, Serbia...)
E mi permetto di farti notare che senza aziende non c'è lavoro e non c'è reddito e l'aumento di pochi centesimi di una app diventa rapidamente l'ultimo dei tuoi problemi

doctor who ?
08-01-2015, 11:22
@ FirePrice
Non so se tu sei uno degli sfigati italiani che pagano le tasse sul reddito (io lo sono ad esempio), perché credo che chiunque in questa situazione baratterebbe l'aumento di pochi centesimi delle app o di qualche euro della merce di amazon (di cui comunque si può fare a meno) con una diminuzione (si spera) delle tasse...


#believe

verrà fatto passare come un attacco per fare giustizia contro le cattivissime multynazionaly, che ci rubano il futuro evadendo le tasse e gravando sui poveri pensionati che campano con 600€ al mese :cry:

MiKeLezZ
08-01-2015, 11:29
Questo dovrebbe far capire a tutti per quale ragione non bisogna affatto sperare che alla multinazionali vengano fatte pagare tasse alte, alla fine (giustamente) siamo noi quelli cui vengono rigirate le aumentate richieste fiscali degli stati (ladri).In effetti trovo altamente ridicolo che noi dobbiamo pagare all'Italia delle tasse per aver usufruito di un bene/servizio mentre l'azienda che ci ha venduto tale bene/servizio è libera di pagare le tasse relative a quello stesso bene/servizio a un'altra Nazione! Non solo, gli rigira pure i nostri soldi!
Spero di aver capito male l'applicazione di questa legge e che il testo integrale invece costringa le multinazionali a creare anche delle entità fiscali che paghino le tasse nel Paese in cui viene venduto il bene/servizio così, da almeno, rigirare i nostri soldi all'Italia piuttosto che all'Irlanda.

FirePrince
08-01-2015, 11:46
@ferro75
No, fortunatamente le mie tasse le pago in UK visto che lavoro e vivo qua. E, a parità di reddito, pago circa la metà di quel che pagherei in Italia. Contentissimo, anche per questo, di essermi lasciato il tricolore alle spalle.
Ciò detto, è piuttosto ingenuo ritenere che se lo stato incassa più soldi dalle multinazionali allora abbassa le tasse agli altri. Semplicemente sprecherà più soldi, come è sempre stato fino ad ora (per lo stesso motivo è inutile sperare anche in un miglioramento dei servizi).
Il fatto che le aziende non abbiano alcun interesse a produrre in Italia è dovuto anche alla inaccettabile pressione fiscale. Invece di sperare che aumentino le tasse (o che riducano evasione ed elusione) occorre sperare che le abbassino piuttosto (elusione ed elusione si ridurrebbero di conseguenza).

MiKeLezZ

Personaggio
08-01-2015, 12:15
In effetti trovo altamente ridicolo che noi dobbiamo pagare all'Italia delle tasse per aver usufruito di un bene/servizio mentre l'azienda che ci ha venduto tale bene/servizio è libera di pagare le tasse relative a quello stesso bene/servizio a un'altra Nazione! Non solo, gli rigira pure i nostri soldi!
Spero di aver capito male l'applicazione di questa legge e che il testo integrale invece costringa le multinazionali a creare anche delle entità fiscali che paghino le tasse nel Paese in cui viene venduto il bene/servizio così, da almeno, rigirare i nostri soldi all'Italia piuttosto che all'Irlanda.

Si ma il problema non lo risolvi. Apple Italia già esiste e con una sua partita IVA. Il problema è che tale società se fattura 100, vende un servizio ridicolo a Apple Irlanda a 101 e così risulta in perdita e visto che la tasse si pagano sull'utile, in assenza di questo non le paga. L'unica sarebbe una legge che obbliga qualsiasi società con un utile a livello internazionale superiore al miliardo, che la vendita di beni e servizi fra le sue controllate deve essere fatta rispettando i criteri di mercato, ma poi sarà difficile controllarlo prima e dimostrarlo dopo.

marchigiano
08-01-2015, 12:51
In effetti trovo altamente ridicolo che noi dobbiamo pagare all'Italia delle tasse per aver usufruito di un bene/servizio mentre l'azienda che ci ha venduto tale bene/servizio è libera di pagare le tasse relative a quello stesso bene/servizio a un'altra Nazione! Non solo, gli rigira pure i nostri soldi!
Spero di aver capito male l'applicazione di questa legge e che il testo integrale invece costringa le multinazionali a creare anche delle entità fiscali che paghino le tasse nel Paese in cui viene venduto il bene/servizio così, da almeno, rigirare i nostri soldi all'Italia piuttosto che all'Irlanda.

dovresti evitare di comprare prodotti fatti all'estero... ma visto che buona parte degli italiani fa di tutto per far chiudere le poche fabbriche rimaste, ti conviene sbrigarti perchè tra poco non troverai più niente made in italy, neanche le persone :oink:

Si ma il problema non lo risolvi. Apple Italia già esiste e con una sua partita IVA. Il problema è che tale società se fattura 100, vende un servizio ridicolo a Apple Irlanda a 101 e così risulta in perdita e visto che la tasse si pagano sull'utile, in assenza di questo non le paga. L'unica sarebbe una legge che obbliga qualsiasi società con un utile a livello internazionale superiore al miliardo, che la vendita di beni e servizi fra le sue controllate deve essere fatta rispettando i criteri di mercato, ma poi sarà difficile controllarlo prima e dimostrarlo dopo.

irlanda=europa=italia se abbiamo accettato l'unificazione dobbiamo accettare anche che in altre zone incentivino la produzione, noi stessi per decenni abbiamo incentivato l'apertura di fabbriche al sud con sgravi fiscali paurosi...

Personaggio
08-01-2015, 15:32
irlanda=europa=italia se abbiamo accettato l'unificazione dobbiamo accettare anche che in altre zone incentivino la produzione, noi stessi per decenni abbiamo incentivato l'apertura di fabbriche al sud con sgravi fiscali paurosi...

Guarda che la mia era una analisi tecnica non faccio il tifo per nessuno, neanche ci vivo in Italia.

marchigiano
08-01-2015, 19:57
Guarda che la mia era una analisi tecnica non faccio il tifo per nessuno, neanche ci vivo in Italia.

ok comunque quando abbiamo deciso di entrare in europa dovevamo capire che saremmo entrati in concorrenza con gli altri paesi membri...

Dante89
08-01-2015, 22:28
ok comunque quando abbiamo deciso di entrare in europa dovevamo capire che saremmo entrati in concorrenza con gli altri paesi membri...

Wait, la cosa semmai discutibile è che abbiamo accettato l'unione europea come congregazione di stati e poi ognuno fa come gli pare. La tassazione doveva essere uniformata, altrimenti è chiaro che i paesi più forti saranno quelli con una tassazione minore. Io le tasse le pago in italia attualmente ma se continua così, mi sa che dovremo spostarci tutti.

Walter Mitty
08-01-2015, 23:15
Wait, la cosa semmai discutibile è che abbiamo accettato l'unione europea come congregazione di stati e poi ognuno fa come gli pare. La tassazione doveva essere uniformata, altrimenti è chiaro che i paesi più forti saranno quelli con una tassazione minore. Io le tasse le pago in italia attualmente ma se continua così, mi sa che dovremo spostarci tutti.

E non sarai il solo

marchigiano
09-01-2015, 00:01
Wait, la cosa semmai discutibile è che abbiamo accettato l'unione europea come congregazione di stati e poi ognuno fa come gli pare. La tassazione doveva essere uniformata, altrimenti è chiaro che i paesi più forti saranno quelli con una tassazione minore. Io le tasse le pago in italia attualmente ma se continua così, mi sa che dovremo spostarci tutti.

negli stati uniti non solo ogni stato mette le tasse che gli pare, ma se per es. io sto in nevada e compro un oggetto in florida, me lo fatturano senza iva, quindi mi arriva a prezzo più basso. poi in teoria dovrei dichiararlo a fine anno al mio stato, ma da quanto ne so, per oggetti di piccolo valore (che però a fine anno fanno migliaia di dollari), nessuno dichiara niente, ovviamente se compri un auto o roba grossa la dichiari per forza....

l'irlanda è tutt'altro che un paese forte, come pure l'austria che incentiva comunque l'apertura di fabbriche da noi...

parificare la tassazione serve a poco perchè comunque uno stato può trovare mille escamotage per incentivare quello o quell'altro (vedi da noi gli incentivi auto sul metano/gpl per escludere le auto tedesche quando ai tempi non avevano modelli a gas...)

se accetttiamo la comunità dobbiamo accettare anche la competizione, se il modello degli altri è vincente dobbiamo migliorare noi, non cercare di far peggiorare gli altri

blobb
09-01-2015, 00:43
Questo dovrebbe far capire a tutti per quale ragione non bisogna affatto sperare che alla multinazionali vengano fatte pagare tasse alte, alla fine (giustamente) siamo noi quelli cui vengono rigirate le aumentate richieste fiscali degli stati (ladri).

le multinazionali dovrebbero pagare le tasse in italia come tutti gli italiani, che lsiano elevate concordo , ma non vedo il motivo di far pagare meno tasse solo a chi puo eludere, questa si chiama concorrenza sleale

Dante89
09-01-2015, 08:51
ok comunque quando abbiamo deciso di entrare in europa dovevamo capire che saremmo entrati in concorrenza con gli altri paesi membri...

negli stati uniti non solo ogni stato mette le tasse che gli pare, ma se per es. io sto in nevada e compro un oggetto in florida, me lo fatturano senza iva, quindi mi arriva a prezzo più basso. poi in teoria dovrei dichiararlo a fine anno al mio stato, ma da quanto ne so, per oggetti di piccolo valore (che però a fine anno fanno migliaia di dollari), nessuno dichiara niente, ovviamente se compri un auto o roba grossa la dichiari per forza....

l'irlanda è tutt'altro che un paese forte, come pure l'austria che incentiva comunque l'apertura di fabbriche da noi...

parificare la tassazione serve a poco perchè comunque uno stato può trovare mille escamotage per incentivare quello o quell'altro (vedi da noi gli incentivi auto sul metano/gpl per escludere le auto tedesche quando ai tempi non avevano modelli a gas...)

se accetttiamo la comunità dobbiamo accettare anche la competizione, se il modello degli altri è vincente dobbiamo migliorare noi, non cercare di far peggiorare gli altri

Chiaro, conosco bene la situazione americana ed è completamente diversa dalla nostra da moltissimi punti di vista.
Parificare la tassazione sarebbe stata la conseguenza logica di questa congregazione di stati che ha oltretutto una moneta unica, che a sua volta doveva avere un tasso di cambio più o meno pari con tutte le valute originarie.
Non è un caso che con l'avvento dell'euro, il nostro potere di acquisto è cambiato.
Che poi società come Amazon & Co, grazie all'unione europea, ti facciano comprare dei beni a prezzi particolarmente vantaggiosi non compensa l'enorme danno subito.

Che il nostro paese sia pieno di mali non è un dubbio, ma sicuramente ci sono delle condizioni avverse.