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View Full Version : consiglio caldaia e consigli vari


xenom
30-12-2014, 11:25
Se ben ricordo in questo forum c'è gente del settore termoidraulico (benito mi pare di ricordare). Dato che non so quanto sarà in tema il topic, se c'è qualcuno che lavora nel settore che abbia voglia di darmi qualche consiglio, eventualmente si faccia vivo che gli chiedo alcune info OT rispetto alla sezione; l'azienda di manutenzione alla quale si rivolgevano i miei genitori le spara grosse e ha tariffe probabilmente fuori listino, visto che per un'uscita si sono fatti pagare quasi 80 euro, sarebbe opportuno fargli il culo legalmente, francamente mi sono rotto di aziende che cercano di infinocchiare più persone possibile. Oltre tutto 80 euro per 15 minuti di diagnosi, la quale è palesemente errata (in 10 minuti l'ho confutata senza avere particolari competenze del settore, la mia diagnosi è stata confermata dal nuovo tecnico).

Tornando IT, la caldaia in questione è una ferroli domiproject che ha un problema dietro l'altro: ultimamente si è bucato lo scambiatore di calore, e a questo punto forse è il caso di cambiarla con qualcosa di più serio.

la domanda fondamentale dunque è: su cosa conviene orientarsi? conviene sostituire la caldaia in questione con una che dia meno problemi? lo scambiatore di calore dovrebbe costare sui 300 euro.

Dumah Brazorf
30-12-2014, 13:47
Comunque dovresti dare più dettagli.
Modello/potenza della vecchia caldaia, mq da riscaldare, gpl/metano, termosifoni/a pavimento, l'acqua calda sanitaria istantanea/con accumulo/altro boiler separato?
Secondo me oggi il minimo dell'efficienza è una caldaia a condensazione con sonda esterna. Poi uno potrebbe anche mettere la caldaia a legna/pellet...

xenom
31-12-2014, 13:53
il preventivo per lo scambiatore di calore sono circa 400 euro tutto compreso (installazione inclusa).

Per quanto riguarda le info sull'impianto:
1) caldaia: ferroli domiproject F24 da 20 kW, a camera stagna. Io mi chiedo come faccia l'efficienza a essere prossima al 98% (come da rilevazioni sempre della stessa ditta) se lo scambiatore di calore è grande come un libro.
2) appartamento 100 mq (l'isolamento termico non è dei migliori, non c'è il cappotto termico, l'appartamento è degli anni 80)
3) impianto radiante a termosifoni in ghisa
4) combustibile: metano
5) acqua calda istantanea, senza accumulo

leoben
02-01-2015, 13:28
il preventivo per lo scambiatore di calore sono circa 400 euro tutto compreso (installazione inclusa).

Per quanto riguarda le info sull'impianto:
1) caldaia: ferroli domiproject F24 da 20 kW, a camera stagna. Io mi chiedo come faccia l'efficienza a essere prossima al 98% (come da rilevazioni sempre della stessa ditta) se lo scambiatore di calore è grande come un libro.
2) appartamento 100 mq (l'isolamento termico non è dei migliori, non c'è il cappotto termico, l'appartamento è degli anni 80)
3) impianto radiante a termosifoni in ghisa
4) combustibile: metano
5) acqua calda istantanea, senza accumulo

Stessa mia condizione di un paio di anni fa.
Ho preso la Divatop Micro F32 perchè la 24kW che avevo prima aveva costretto il tecnico a montare un polmone esterno (credo si chiami così) per avere più riserva d'acqua.
Se devi spendere 400€ per lo scambiatore, a occhi chiusi cambia la caldaia. La F32 che ho preso, l'ho pagata sugli 8-900€. Anche se ha il micro accumulo (che anche a me non serviva) rientra nelle caldaie a risparmio energetico per le quali puoi chiedere le detrazioni. Per cui a conti fatti ti costa la stessa cifra della sostituzione dello scambiatore...
Su consiglio del mio idraulico, non ho montato la caldaia a condensazione perchè con termosifoni in ghisa e casa non proprio recente (primi anni 70, coibentazioni inesistenti) sarebbe stato impossibile far lavorare i termo a una temperatura sufficientemente bassa per far lavorare bene la caldaia. Da me se imposto l'acqua del riscaldamento sotto i 60°, non scaldo niente. E impostandola al di sopra, i pochi vantaggi dati dalla caldaia a condensazione non riuscivano ad ammortizzare la maggiore spesa in fase d'acquisto.

Dumah Brazorf
02-01-2015, 14:04
Nelle mezze stagioni condensa eccome. L'importante è che abbia la regolazione climatica con sonda esterna.

xenom
02-01-2015, 14:37
consigliate di cambiarla quindi.

Secondo voi è fattibile/possibile comprarla su internet e installarsela da soli=?
Vista l'incapacità media di chi fa questi lavori, e visto quanto costano, probabilmente se la monto io faccio un lavoro fatto meglio.
Dal punto di vista legale però non so se sia fattibile visto che devo collegare anche il gas eventualmente.

Il nuovo tecnico ha detto che una caldaia nuova come quella che abbiamo, montata costa 1000 euro, mentre su internet la si trova a 400 euro :rolleyes:

leoben
02-01-2015, 15:49
Nelle mezze stagioni condensa eccome. L'importante è che abbia la regolazione climatica con sonda esterna.

Io ho montato anche la sonda esterna, il problema è che se fuori sono 10 gradi, devo comunque impostare la curva più alta per avere una temp. di mandata oltre i 60-65°. Altrimenti brucio metano e non scaldo comunque.
E a tali temperature dell'acqua, la resa della caldaia non è molto lontana da quella che ho montato proprio perchè quella a condensazione dovrebbe lavorare più in basso.

consigliate di cambiarla quindi.

Secondo voi è fattibile/possibile comprarla su internet e installarsela da soli=?
Vista l'incapacità media di chi fa questi lavori, e visto quanto costano, probabilmente se la monto io faccio un lavoro fatto meglio.
Dal punto di vista legale però non so se sia fattibile visto che devo collegare anche il gas eventualmente.

Il nuovo tecnico ha detto che una caldaia nuova come quella che abbiamo, montata costa 1000 euro, mentre su internet la si trova a 400 euro :rolleyes:

Da solo non puoi assolutamente montarla perchè l'installazione deve essere certificata e, nella mia provincia, è richiesto pure il controllo annuale. Da noi passano anche a verificare...
Tra l'altro dopo averla installata, va pure tarata e vengono registrati subito i valori di resa, fumi, etc.
Fatti fare il preventivo da più installatori (a me l'ha presa e montata l'idraulico) perchè su 800€ circa che l'ho pagata, qualcuno mi chiedeva anche 300€ in più a parità di modello!

Dumah Brazorf
02-01-2015, 16:37
Con una caldaia climatica occorre cambiare la metodologia di utilizzo. Il termostato diventa un aggeggio inutile. Il riscaldamento deve restare acceso h24 perchè lavorando a temperatura inferiore i transitori sono molto più lunghi ma il consumo è inferiore. Se la curva climatica è impostata correttamente la casa manterrà la temperatura impostata indipendentemente da quella esterna. Per la notte la caldaia riduce la temperatura ma non fa raffreddare i termosifoni da sentirli gelidi in modo che basti poco per recuperare al mattino.
Per la condensazione conta soprattutto la temperatura di ritorno dell'acqua. Puoi anche avere la mandata a 65° ma se il ritorno è sufficientemente basso sfrutti la condensazione che avviene tra i 40 e 54° dei fumi.

leoben
02-01-2015, 19:12
Per la condensazione conta soprattutto la temperatura di ritorno dell'acqua. Puoi anche avere la mandata a 65° ma se il ritorno è sufficientemente basso sfrutti la condensazione che avviene tra i 40 e 54° dei fumi.

Il problema è che per avere un ritorno così basso, devi avere un impianto dimensionato per tale scopo (credo avendo una notevole superficie radiante). Se è stato pensato 40 anni fa per lavorare a temp. alte, non credo si riesca a farlo lavorare allo stesso modo semplicemente abbassando la temperatura sulla caldaia. Forse si dovrebbero aumentare gli elementi in ogni singolo radiatore?

Dumah Brazorf
02-01-2015, 20:10
Anche. Una volta però la caldaia lavorava con due stati secchi: totalmente spenta, a tavoletta. La temperatura in casa si regolava accendendo e spegnendo sistematicamente la caldaia con il termostato. Un po' come guida l'auto certa gente tra i semafori, parte a tavoletta per poi inchiodare e aspettare il prossimo verde. L'automobilista furbo invece viaggia a velocità costante così da prendere l'onda verde. La sua auto lavora per più tempo ma a potenza inferiore.
Se hai un impianto termico dimensionato per cui andando sempre a tavoletta prendi l'onda verde beh è stato fatto veramente male!

leoben
02-01-2015, 20:27
Il tuo ragionamento non fa una piega. Anch'io uso la temperatura scorrevole (anche se con una curva molto aggressiva) in base a quanto legge la sonda esterna.
Però non devi solo considerare il dimensionamento dell'impianto ma anche l'edificio dove questo è montato. Se non c'è sufficiente coibentazione, mantenendo la temp. di mandata al di sotto di un certo valore, non riesci neanche a mantenere la temp.ambiente costante. Feci alcune prove: la sera portai la temp.ambiente a 18° ed impostai l'acqua a 50°: alla mattina in un periodo piuttosto freddo (poco sotto lo zero) la temp. era scesa a 16.5... Purtroppo nonostante i miei infissi siano nuovi e ben fatti (ho preso il rimborso del 65% 5-6 anni fa), le dispersioni sui muri sono notevoli.

xenom
03-01-2015, 00:23
la dispersione dei muri di questa casa è impressionante secondo me, considerato il fatto che è una casa tutto sommato recente :stordita:

comunque immaginavo non si potesse installarsela da soli, farò diversi preventivi.

Su che marche consigliate di orientarmi? a questo punto sarebbe bene avere una caldaia buona collaudata, che duri nel tempo, senza troppe pretese. la priorità è fare una spesa e fare in modo che sia l'ultima.
Che poi sia al massimo dell'efficienza non ha importanza, perché tanto con questo impianto radiante e con queste pareti cambia poco... :asd:

xenom
05-01-2015, 11:35
up?