View Full Version : Apple riapre lo store online in Russia, con prezzi più alti anche del 35%
Redazione di Hardware Upg
23-12-2014, 07:48
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-riapre-lo-store-online-in-russia-con-prezzi-piu-alti-anche-del-35_55381.html
Per contrastare la perdita di valore del rublo, Apple riapre il negozio virtuale in Russia innalzando i prezzi. Un iPhone costa ora oltre 53 mila rubli, pari a circa 950 dollari
Click sul link per visualizzare la notizia.
Simonex84
23-12-2014, 07:54
convertito in € costa più o meno come da noi, dove starebbelo scandalo?
Beh scandalo non lo so, ma da un giorno all'altro l'acquirente russo deve sborsare quasi il doppio, e non penso che il suo stipendio sia raddoppiato...
In effetti non vedo cosa ci sia di strano: e quelli che vogliono uscire dall'euro siano pronti a non acquistare piu' tecnologia e carburanti :rolleyes:
Portocala
23-12-2014, 08:13
Che un lavoratore medio 2 mesi fa guadagnava 10.000 rubli e adesso guadagna sempre 10.000.
Se con 3 mesi di lavoro si poteva prendere un iphone adesso dovrebbe lavorare 5.
Che un lavoratore medio 2 mesi fa guadagnava 10.000 rubli e adesso guadagna sempre 10.000.
Se con 3 mesi di lavoro si poteva prendere un iphone adesso dovrebbe lavorare 5.
THIS.
Domanda da non conoscitore delle economie su grande scala: di fatto è quello che potrebbe succedere anche a noi se ipoteticamente volessimo uscire dall'euro e tornare alla lira adesso. Giusto?
Perchè se è così sarebbe il caso di farlo presente a Grillo e Salvini che usano sta cosa come mega cavallo di battaglia super-populista..
THIS.
Domanda da non conoscitore delle economie su grande scala: di fatto è quello che potrebbe succedere anche a noi se ipoteticamente volessimo uscire dall'euro e tornare alla lira adesso. Giusto?
Perchè se è così sarebbe il caso di farlo presente a Grillo e Salvini che usano sta cosa come mega cavallo di battaglia super-populista..
ricordo ai tempi della lira per esempio quanto costavano i componenti pc, come le tv, i cellulari etc..
gd350turbo
23-12-2014, 08:43
Passando dalla lira all'euro abbiamo perso quasi la metà del potere di acquisto !
Passando dall'euro alla lira, perdiamo l'altra metà e dopo non abbiamo più problemi, si ritorna all'epoca del baratto !
inkpapercafe
23-12-2014, 08:44
Col ca che Grillo e Salvini lo spiegherebbero in tv che pure noi faremmo la stessa fine. Con la differenza che a noi dell'I-Coso non ce ne frega niente, ma della benzina gasolio e metano che salirebbero di 1/3 dal giorno alla notte SI CAXXO
Domanda da completo ignorante: ma Apple non farebbe molto prima a lasciare i prezzi in dollari, nello store russo? Poi il cambio verrebbe fatto sul momento, al tasso effettivo.
Dov'è che sbaglio?
pgp
inkpapercafe
23-12-2014, 08:46
E speriamo che l'esempio pratico e lampante della Russia svegli certi deficienti che si comportano da studenti di ist. tecnico in occupazione permanente invece che da adulti con delle responsabilità verso il Paese
Domanda da completo ignorante: ma Apple non farebbe molto prima a lasciare i prezzi in dollari, nello store russo? Poi il cambio verrebbe fatto sul momento, al tasso effettivo.
Dov'è che sbaglio?
pgp
Russia, Dollaro.. mhmhm difficile sentirle nella stessa frase :p
s0nnyd3marco
23-12-2014, 08:49
THIS.
Domanda da non conoscitore delle economie su grande scala: di fatto è quello che potrebbe succedere anche a noi se ipoteticamente volessimo uscire dall'euro e tornare alla lira adesso. Giusto?
Perchè se è così sarebbe il caso di farlo presente a Grillo e Salvini che usano sta cosa come mega cavallo di battaglia super-populista..
Se passassimo dall'euro alla lira, in tasca ti troveresti questo:
http://www.terranauta.it/foto/carta_igienica1235924926.jpg
Sembra che il mio commento non lo abbia letto nessuno :D comunque vedo che per adesso siamo tutti concordi. Adesso attendiamo il genio che riuscira' a sostenere la tesi che uscendo dall'euro alla fine va tutto meglio e chissene se la benzina la pagheremmo "8mila lire" (e sono stato prudente)
Notturnia
23-12-2014, 08:52
beh non vedo la stranezza.. il prezzo degli iphone è fatto in dollari e poi convertito nelle valute locali e maggiorato delle tasse.. se il rublo va a viole il costo dell'iphone in dollari non cambia..
qualcuno pensava che svalutando una moneta le cose scendessero di prezzo ?
so che quel cretino del comico pensa che uscendo dall'euro e svalutando la lira 2.0 noi diventeremo ricchi (o almeno così la vende per prendere voti) ma la realtà è che l'italia importa tantissime cose e uscire dall'euro porterebbe tutto a costare di più.. tranne gli stipendi..
cavolo.. vuoi che Apple facendo quello che fanno tutte le ditte (parametrare il costo del prodotto alla valuta del luogo) abbia insegnato qualcosa ai detrattori dell'euro ?.. sarebbe da ridere..
AlexSwitch
23-12-2014, 09:04
Mossa scontata e giusta di Apple visto che Mac, iPhone e compagnia bella vengono importati e non prodotti in Russia... Con una moneta che si è svalutata del 50% in meno di un mese il prezzo reale delle merci è sceso anch'esso di questa portata!! E ciò vale per tutto quello che viene importato!!
Senza contare che si sarebbero alimentati mercati paralleli per altre zone geografiche con vere e proprie truffe per gli acquirenti e le imposte statali.
Uscire dall'Euro? Sarebbe una cosa fattibile se l'Italia potesse vantare almeno:
1) Un debito pubblico sotto controllo e al disotto dell'80% rispetto al PIL...
2) Una politica energetica che riduca al minimo ed ottimizzi le importazioni e che renda veramente aperto e flessibile il mercato...
3) Un sistema fiscale/contributivo che non oberi i contribuenti per quasi il 50% del proprio reddito...
4) Un mercato del lavoro non schiacciato da tasse e contributi che portano il costo reale per l'impresa/datore di lavoro a più del doppio dello stipendio medio elargito...
5) Una rete di servizi moderna ed efficiente soprattutto nei trasporti e nelle reti telematiche...
Solamente al verificarsi di queste condizioni si potrebbe superare in breve tempo e senza pesanti contraccolpi lo shock da svalutazione e godere appieno dei vantaggi di questa ( svalutazione dello stock dei debiti, prezzi più competitivi per l'export a parità di qualità ).
Purtroppo questi fattori erano critici già prima dell'entrata nella moneta unica europea ed ora non esistono proprio... Il risultato sarebbe solamente la dissoluzione degli ultimi ammortizzatori sociali, povertà diffusa, crollo verticale dei consumi, crollo del valore dei risparmi... Un apocalisse!!!
Mi ricordo con il primo stipendio (1.200.000) mi sono comprato una tv philips da 25 pollici, con il secondo un vcr, (parlo di 100% di stipendio inizio anni 90)
adesso la stessa persona con medesimo ruolo e stipendio (diciamo 950 euro)
(p.s. crisi e situazioni personali a parte)
si compra una 42pollici+bluray+smartphone+altri due o tre gadget
Se tornassimo alla Lira o simile.
ogni problema italico si affronterebbe con inflazione per abbassare il valore dei titoli.
quindi facilmente ci troveremmo un iphone a 2000 eurolire, un pollo arrosto a 40 eurolire, e il giornale a 5 eurolire
e forse una diminuzione di stipendi
Io con tutti i problemi, crisi, ecc
non abbandonerei mai l'euro.
Se succedesse ogni mese comprerei dollari, come fanno in russia e turchia
e chi fa in quel modo, vive molto bene. perché i dollari messi nel cassetto valgono ogni giorno di piu
Beh scandalo non lo so, ma da un giorno all'altro l'acquirente russo deve sborsare quasi il doppio, e non penso che il suo stipendio sia raddoppiato...
In effetti non vedo cosa ci sia di strano: e quelli che vogliono uscire dall'euro siano pronti a non acquistare piu' tecnologia e carburanti :rolleyes:
THIS.
Domanda da non conoscitore delle economie su grande scala: di fatto è quello che potrebbe succedere anche a noi se ipoteticamente volessimo uscire dall'euro e tornare alla lira adesso. Giusto?
Perchè se è così sarebbe il caso di farlo presente a Grillo e Salvini che usano sta cosa come mega cavallo di battaglia super-populista..
ma a nessuno interessa il fatto che poi il debito , uscendo dall'euro si avrà con se stessi? tutti a gridare allo scandalo per l'uscita dall'euro, e invece una legge di stabilità in bianco nessuno dice niente :rolleyes:
leggendo i commenti,ho avuto l'ennesima conferma,che questo forum ha avuto,da sempre, una larghissima maggioranza d persone orientate politicamente a ******* ...e i moderatori lasciano correre (<- motivo per cui non lo visito quasi più )
Ma l'argomento della news è la politica o la apple ?
devil_mcry
23-12-2014, 10:07
Domanda da completo ignorante: ma Apple non farebbe molto prima a lasciare i prezzi in dollari, nello store russo? Poi il cambio verrebbe fatto sul momento, al tasso effettivo.
Dov'è che sbaglio?
pgp
Hanno più garanzie così dato che per quanto svaluti la loro moneta il prezzo rimarrà quello almeno fino al prossimo crollo della valuta netto.
Con il prezzo in $ i prodotti aumenterebbero giorno dopo giorno al cambio.
Al di la dell'iphone o di qualunque altro smartphone stanno davvero passando un brutto momento altro che.
Mi ricordo con il primo stipendio (1.200.000) mi sono comprato una tv philips da 25 pollici, con il secondo un vcr, (parlo di 100% di stipendio inizio anni 90)
adesso la stessa persona con medesimo ruolo e stipendio (diciamo 950 euro)
(p.s. crisi e situazioni personali a parte)
si compra una 42pollici+bluray+smartphone+altri due o tre gadget
Se tornassimo alla Lira o simile.
ogni problema italico si affronterebbe con inflazione per abbassare il valore dei titoli.
quindi facilmente ci troveremmo un iphone a 2000 eurolire, un pollo arrosto a 40 eurolire, e il giornale a 5 eurolire
e forse una diminuzione di stipendi
Io con tutti i problemi, crisi, ecc
non abbandonerei mai l'euro.
Se succedesse ogni mese comprerei dollari, come fanno in russia e turchia
e chi fa in quel modo, vive molto bene. perché i dollari messi nel cassetto valgono ogni giorno di piu
Concordo in linea di principio, ma tieni anche presente che nel tempo molti prodotti hi-tech sono diventati più commerciali... Anche nel settore IT.
Se si tornasse alla lira oggi come alcuni bifolchi vorrebbero saremmo nella merda in poco, la lira è sempre stata una moneta debole, ha sempre svalutato tantissimo, una moneta del genere insieme ad uno stato praticamente sul filo della retrocessione da 4 anni a questa parte vorrebbe dire fare una fine peggiore della Russia.
ma a nessuno interessa il fatto che poi il debito , uscendo dall'euro si avrà con se stessi? tutti a gridare allo scandalo per l'uscita dall'euro, e invece una legge di stabilità in bianco nessuno dice niente :rolleyes:
A me interessa il fatto che siamo un paese senza materie prime.
E se la russia che è piena di gas e petrolio fa quella fine, non oso pensare noi che fine faremmo.
Sinceramente voglio poter avere la liberta' di comprare un telefono "americano" o un'auto tedesca, cosa che diventerebbe infattibile con una svalutazione 50%
Quanto allo schieramento politico, il fatto che alcune forze politiche abbiano fatto dell'uscita dall'euro il loro cavallo da battaglia, a me non interessa: io faccio un ragionamento in generale
Domanda da completo ignorante: ma Apple non farebbe molto prima a lasciare i prezzi in dollari, nello store russo? Poi il cambio verrebbe fatto sul momento, al tasso effettivo.
Dov'è che sbaglio?
pgp
Penso che debbano usare per forza i prezzi nella valuta locale dello shop, nonchè la tassazione. Vale in Russia, come nel resto del mondo.
L'alternativa è avere un unico shop mondiale, adottare sempre il dollaro, conteggiare tutte le tasse in base all'acquirente, e lasciare poi la questione cambio all'intermediario finanziario (carta di credito).
P.S.: Se mettessero un unico shop solo nella nazione "d'origine", come li farebbero poi i giochetti con l'IVA, utili d'impresa e quant'altro? :)
argentinx
23-12-2014, 11:10
mazza quanti economisti che qbbiamo qui sul forum
ignoranti si ma grandissimi
state facendo confronti alla ca***
il rublo perde valore a causa di vari fattori uno dei quali e l'alta dipendeza dal petrolio
è normale avere questi problemi se affidi una grandissima parte del tuo pil a un bene che puo svalutare facilmente
comunque queste cose che stanno accadendo in russia non centrano na fava con un ipotetico cambio di moneta da euro a lire
che sarà inzialmente "se accade" 1 euro 1 lira poi ovviamente si svalutera nel tempo ma tenete presente che i primi anni circoleranno entrambe le valute e gli stipendi e qualsiasi cosa si vendera verra venduta facendo il cambio tra euro lira e quindi anche se come dite qui si potra avere un ipotetica busta di latte da 1 litro a 10 mila lire io dico e allora???
se sara cosi problemi non ce ne saranno visto che gli stipendi saranno rapportati all'euro quindi un ipotetico stipendo da 1300 euro con un cambio di 10mila lire = 1 euro
sarà di 13milioni di lire
semplice semplice
quello che accadra i primi tempi sicuramente sarà un aumento di prezzi per un dato bene rispetto al resto dell'europa ma in 2-3 anni ci sarà un riallineamento
comunque personalmente non spero di ritornare alla lira ma alla semplicissima azione di rialzare le dogane cosi che il mercato interno possa ritornare a rialzarsi chi dice che poi perderemmo molto con le esportazioni io dico "sti cazzi" chi fa esportazioni sono le grosse aziende o i grandi marchi italiani che rincarano sul prezzo di costo 100-1000 volte
gli unici che lo prendono attualmente nel c*** sono i negozianti e le imprese che lavorano per il mercato interno praticamente il 70% d'italia quelli che ora non riescono ad arrivare a fine mese
le_mie_parole
23-12-2014, 11:14
tutti profondi conoscitori dell'economia, dimenticando che negli anni 80 con uno stipendio ci si manteneva una famiglia di 5 persone, si mandavano i figli in ferie per 3 mesi dopo la scuola e si poteva mettere pure soldi da parte.
Esisteva una certa SCALA mobile, che adattava i salari al tasso di inflazione, poi abolita.
Leggetevi un po cos'è una moneta sovrana, di proprietà dello stato, leggetevi keynes.
Riandate indietro con la memoria, quando l'Italia da paese prettamente agricolo, grazie alla lira e alla moneta sovrana, è diventata la 4° potenza industriale, economica al mondo, un paese di soli 50 milioni di individui all'epoca.
Senza una moneta sovrana, oggi, staremmo ancora coi buchi dei proiettili nei muri, con le strade diroccate e ad andar bene, avremmo avuto giusto di che mangiare.... ALTRO che tecnologia.
tutti profondi conoscitori dell'economia, dimenticando che negli anni 80 con uno stipendio ci si manteneva una famiglia di 5 persone, si mandavano i figli in ferie per 3 mesi dopo la scuola e si poteva mettere pure soldi da parte.
Esisteva una certa SCALA mobile, che adattava i salari al tasso di inflazione, poi abolita.
Leggetevi un po cos'è una moneta sovrana, di proprietà dello stato, leggetevi keynes.
Riandate indietro con la memoria, quando l'Italia da paese prettamente agricolo, grazie alla lira e alla moneta sovrana, è diventata la 4° potenza industriale, economica al mondo, un paese di soli 50 milioni di individui all'epoca.
Senza una moneta sovrana, oggi, staremmo ancora coi buchi dei proiettili nei muri, con le strade diroccate e ad andar bene, avremmo avuto giusto di che mangiare.... ALTRO che tecnologia.
Si. ma negli anni ottanta era pure il fiorente periodo delle super vacche grasse. Degli Yuppies, degli affaristi, dei super magheggi con titoli di borsa e derivati. Delle tangneti e corruzzioni varie, dei super fondi e capitali in nero. Dei superdebiti in continua crescita rimandando il problema a chi arriverà.
In altre parole tutto ciò che OGGI è sfociato nella megacrisi mondiale che ci ha scaraventato nella merda fino al collo.
Poi io non sarò economista ma se vedo salvini e grillo che gridano che tutto questo "è colpa dell'euro" tengo soprattuto presente che lo stanno gridando uno zappaterra e un saltimbanco.
Pur sapendo che con l'euro le porcate sono state certemente fatte.
le_mie_parole
23-12-2014, 11:44
Si. ma negli anni ottanta era pure il fiorente periodo delle super vacche grasse. Degli Yuppies, degli affaristi, dei super magheggi con titoli di borsa e derivati. Delle tangneti e corruzzioni varie, dei super fondi e capitali in nero. Dei superdebiti in continua crescita rimandando il problema a chi arriverà.
In altre parole tutto ciò che OGGI è sfociato nella megacrisi mondiale che ci ha scaraventato nella merda fino al collo.
Poi io non sarò economista ma se vedo salvini e grillo che gridano che tutto questo "è colpa dell'euro" tengo soprattuto presente che lo stanno gridando uno zappaterra e un saltimbanco.
Pur sapendo che con l'euro le porcate sono state certemente fatte.
Ti sfugge un piccolo dettaglio........ moneta sovrana, chiamala come ti pare, la stampa il tesoro, ossia lo stato. L'euro lo stampano i privati...
Guardati i dati ISTAT e OCSE, fino al 1982/3 circa, ossia quando la banca apparteneva ancora al tesoro ed era completamente di proprietà dello stato, ciò che tu chiami debito pubblico (ma debito con chi visto che lo stato non prendeva in prestito i soldi?) non arrivava al 60% del pil, appena privatizzata la banca è schizzato fino ai punti odierni. Ergo, qualsiasi altra cosa che hai citato è solo uno sputo nel mare, il guardare il dito invece della luna... il problema è questo:
http://keynesblog.files.wordpress.com/2012/08/debitopil.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_d'Italia#mediaviewer/File:debito_pubblico.jpg
comincia da questo, poi pensa a Adriano Olivetti, all'informatica italiana degli anni 50, a Federico Faggin e poi a Mattei.... se ne hai voglia, già con questi hai un quadro quasi completo
http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_d'Italia
A me interessa il fatto che siamo un paese senza materie prime.
E se la russia che è piena di gas e petrolio fa quella fine, non oso pensare noi che fine faremmo.Sbagliato. L'Italia ne è piena: solo di agricoltura eravamo tra i migliori esportatori del mondo e tutt'oggi il limone e il pomodoro rimangono tra i migliori se parliamo di qualità.
Inoltre nessuno parla del fatto che in Basilicata abbiamo il più grande giacimento petrolifero Europeo. Poi ne abbiamo uno in Abruzzo e nell'Adriatico. Sai quanti miliardi di euro/dollari ci mangiano su di noi con queste cose?
Sbagliato. L'Italia ne è piena: solo di agricoltura eravamo tra i migliori esportatori del mondo e tutt'oggi il limone e il pomodoro rimangono tra i migliori se parliamo di qualità.
Inoltre nessuno parla del fatto che in Basilicata abbiamo il più grande giacimento petrolifero Europeo. Poi ne abbiamo uno in Abruzzo e nell'Adriatico. Sai quanti miliardi di euro/dollari ci mangiano su di noi con queste cose?
Gnaffer lascia perdere, qua sul forum ci sono un sacco di esperti indottrinati dalla classe politica ladrona dell'ultumo trentennio (quella anteriore era solo ladra).
Quando c'era la lira c'erano pure le politiche protezionistiche dei prodotti nazionali (come ancora avviene in USA) e questo portava l'Italia ad essere una nazione economicamente solida.
Se arrivavano dalla Francia prodotti alimentare coltivati con concimi o pesticidi vietati in Italia (e consentiti in Francia) venivano rimandati indietro.
Le leggi sulla produzione di qualsiasi cosa in Italia sono strarestrittive, ma grazie all'Euro e sopratutto alla Germania, con totale comnplicità ed incompetenza dei nostri cari politici abbiamo i negozi pieni di prodotto a basso costo provenienti dall'estero perchè sarebbe illegale produrli in ugual modo in Italia (e parlo di rischio per la salute sia dei lavoratori che dei consumatori).
Abbiamo accettato passivamente le quote latte ed il parmisan tedesco.
L'ingerenza e l'arrivo di banche estere che hanno speculato (e continuano a farlo allegramente) sui nostri titoli di stato.
Ci facciamo costringere a concedere asilo a tutti i clandestini-profughi che arrivano sui barconi (ma la Francia, nostra cara partner europea due anni fa ne ha rispedito un centinaio in Italia perchè hanno transitato attraverso il nostro territorio).
Ci costano oltre 200€ al giorno ( a chi ha lo status di asilo gli viena pagata una diaria di 45€ al giorno, oltre all'alloggio e alle spese energetiche e di acqua).
Ma questa politica miope oltre a portare al collasso l'Italia ( e le tv parlano di evasori scoperti da equitalia, quanto chi si trova una cartella equitalia è inadempiente e non evasore) ha portato la Germania stessa ad avere il 20% della popolazione in soglia di povertà (reddito inferiore ai 970€ mensili).
Come è stata messa in opera quest'Europa Unità farà testo in studi futuri come il decalogo di cosa non si dovrebbe mai fare.
Guardiamo l'inghilterra, che nonostante continui ad averer una sua moneta (contrattata e non a cambio fisso) ha subito una crisi economica strutturale e non congiunturale e pensa bene di uscire da Euro-Disneyland il prima possibile.
Si permettono di esprimere concetti così superficialmente perchè hanno ancora entrate stabili, ma l'italiano si sta sempre più impoverendo e perdendo lavoro perchè tutte le aziende stanno chiudendo, ristrutturando delocalizzando, e si punta sempre e solo il dito al piccolo artigiano-commerciante-agricoltore come problema del deficit, quando proprio questi finquando non sono stati svantaggiati rispetto alle grosse realtà e multinazionali hanno fatto la ricchezza dell'Italia.
marchigiano
23-12-2014, 12:47
THIS.
Domanda da non conoscitore delle economie su grande scala: di fatto è quello che potrebbe succedere anche a noi se ipoteticamente volessimo uscire dall'euro e tornare alla lira adesso. Giusto?
Perchè se è così sarebbe il caso di farlo presente a Grillo e Salvini che usano sta cosa come mega cavallo di battaglia super-populista..
la svalutazione colpirebbe i ricchi che hanno le cassaforti e i conti correnti pieni di soldi... non certo il poveretto che già oggi non si può permettere l'iphone e l'auto. anzi grazie all'improvvisa crescita di concorrenzialità delle nostre fabbriche ci ritroveremmo con una notevole domanda di export che le fabbriche soddisferebbero assumendo nuovi lavoratori e aprendo nuove catene di montaggio, aumentando straordinari ecc.. ecc....
l'inflazione controllata (non il 35% in 2 settimane ovvio...) incentiva anche gli investimenti e i finanziamenti perchè per es. oggi accendo un mutuo per una fabbrica da 1 milione e pago le rate su 1 milione per 10 anni, ma con l'inflazione la rata ogni anno mi peserà sempre meno perchè potrò aumentare i prezzi di vendita...
Domanda da completo ignorante: ma Apple non farebbe molto prima a lasciare i prezzi in dollari, nello store russo? Poi il cambio verrebbe fatto sul momento, al tasso effettivo.
Dov'è che sbaglio?
forse non è legale, da noi non lo è, forse c'è una legge simile in russia
FunnyDwarf
23-12-2014, 12:55
( a chi ha lo status di asilo gli viena pagata una diaria di 45€ al giorno, oltre all'alloggio e alle spese energetiche e di acqua).
senza voler entrare nel fin troppo ampio discorso, mi permetto solo di far notare che il quotato non è corretto: i circa 45 euro sono un contributo versato dallo stato alle strutture di accoglienza per il vitto e l'alloggio dei rifugiati, non vengono "dati in mano" al profugo/richiedente asilo o quant'altro se non in minima parte (2/3 euro al giorno mi pare, non ho modo di chiedere conferma ora) e al netto delle spese suddette.
marchigiano
23-12-2014, 13:00
ma a nessuno interessa il fatto che poi il debito , uscendo dall'euro si avrà con se stessi? tutti a gridare allo scandalo per l'uscita dall'euro, e invece una legge di stabilità in bianco nessuno dice niente :rolleyes:
bisogna vedere se si potrà convertire il debito pregresso in lira o dovrà rimanere in euro
ricordo ai tempi della lira per esempio quanto costavano i componenti pc, come le tv, i cellulari etc..
i confronti dovresti farli in settori in cui il progresso tecnologico non ha portato a notevoli abbattimenti di costo
A me interessa il fatto che siamo un paese senza materie prime.
E se la russia che è piena di gas e petrolio fa quella fine, non oso pensare noi che fine faremmo.
la russia fa quella fine perchè gli è calato il prezzo del petrolio... noi siamo un paese manifatturiero (almeno finchè non delocalizzeranno tutti :D ), importiamo mer*a la trasformiamo in cioccolata e la rivendiamo cara... se aumenta il prezzo del petrolio, metalli, minerali... cambia poco, perchè una ferrari pesa 1500kg non la vendiamo a 2€ al kg che sarebbe il prezzo dell'acciaio... se pago di più le materie prime pazienza, inciderà di una piccola percentuale sul prezzo di vendita ma la svalutazione della moneta renderà comunque il prodotto estremamente competitivo all'estero
di sicuro stare nell'euro è come essre un lavoratore dipendente, uscire è come essere un libero imprenditore... nel primo caso anche se sei incapace tiri avanti, nel secondo se sei bravo sfondi ma se sei una pippa fallisci. vista l'attuale classe politica non so se conviene uscire dall'euro :D
comunque queste cose che stanno accadendo in russia non centrano na fava con un ipotetico cambio di moneta da euro a lire
che sarà inzialmente "se accade" 1 euro 1 lira poi ovviamente si svalutera nel tempo ma tenete presente che i primi anni circoleranno entrambe le valute e gli stipendi e qualsiasi cosa si vendera verra venduta facendo il cambio tra euro lira e quindi anche se come dite qui si potra avere un ipotetica busta di latte da 1 litro a 10 mila lire io dico e allora???
se sara cosi problemi non ce ne saranno visto che gli stipendi saranno rapportati all'euro quindi un ipotetico stipendo da 1300 euro con un cambio di 10mila lire = 1 euro
sarà di 13milioni di lire
Sei proprio sicuro che gli stipendi sarebbero pagati rapportati all'euro? Sarebbe troppo comodo cosi... Non penso proprio!
Sbagliato. L'Italia ne è piena: solo di agricoltura eravamo tra i migliori esportatori del mondo e tutt'oggi il limone e il pomodoro rimangono tra i migliori se parliamo di qualità.
Inoltre nessuno parla del fatto che in Basilicata abbiamo il più grande giacimento petrolifero Europeo. Poi ne abbiamo uno in Abruzzo e nell'Adriatico. Sai quanti miliardi di euro/dollari ci mangiano su di noi con queste cose?
Mi sbagliero', ma con limoni e pomodori non ci tiri su' l'economia di un paese... Quanto al petrolio, se non lo sfruttiamo invece di importarlo vuol dire che non conviene.... Gia' adesso l'estrazione in USA risulta non coveniente ai prezzi correnti, e molti dicono che non sia un caso
la svalutazione colpirebbe i ricchi che hanno le cassaforti e i conti correnti pieni di soldi... non certo il poveretto che già oggi non si può permettere l'iphone e l'auto
I ricchi faranno sparire tutti i loro soldi il giorno prima, all'estero, e si ritroveranno piu ricchi del doppio.
Quelli che ne risentiranno saranno i risparmiatori italiani che hanno lavorato una vita per mettere qualcosa da parte.
Therinai
23-12-2014, 13:27
Un sacco di italiani sono già usciti dall'euro, semplicemente rimanendo senza un centesimo :asd:
Comunque è ufficiale ormai, il canale apple di hwu è in realtà il canale politica e economia :D
Uscire dall'Euro? Sarebbe una cosa fattibile se l'Italia potesse vantare almeno:
1) Un debito pubblico sotto controllo e al disotto dell'80% rispetto al PIL...
2) Una politica energetica che riduca al minimo ed ottimizzi le importazioni e che renda veramente aperto e flessibile il mercato...
3) Un sistema fiscale/contributivo che non oberi i contribuenti per quasi il 50% del proprio reddito...
4) Un mercato del lavoro non schiacciato da tasse e contributi che portano il costo reale per l'impresa/datore di lavoro a più del doppio dello stipendio medio elargito...
5) Una rete di servizi moderna ed efficiente soprattutto nei trasporti e nelle reti telematiche...
6) Una classe politica onesta e non composta da ladri, mafiosi, collusi ecc
Fixed :D
AlexSwitch
23-12-2014, 13:32
mazza quanti economisti che qbbiamo qui sul forum
ignoranti si ma grandissimi
state facendo confronti alla ca***
il rublo perde valore a causa di vari fattori uno dei quali e l'alta dipendeza dal petrolio
è normale avere questi problemi se affidi una grandissima parte del tuo pil a un bene che puo svalutare facilmente
comunque queste cose che stanno accadendo in russia non centrano na fava con un ipotetico cambio di moneta da euro a lire
che sarà inzialmente "se accade" 1 euro 1 lira poi ovviamente si svalutera nel tempo ma tenete presente che i primi anni circoleranno entrambe le valute e gli stipendi e qualsiasi cosa si vendera verra venduta facendo il cambio tra euro lira e quindi anche se come dite qui si potra avere un ipotetica busta di latte da 1 litro a 10 mila lire io dico e allora???
se sara cosi problemi non ce ne saranno visto che gli stipendi saranno rapportati all'euro quindi un ipotetico stipendo da 1300 euro con un cambio di 10mila lire = 1 euro
sarà di 13milioni di lire
semplice semplice
quello che accadra i primi tempi sicuramente sarà un aumento di prezzi per un dato bene rispetto al resto dell'europa ma in 2-3 anni ci sarà un riallineamento
comunque personalmente non spero di ritornare alla lira ma alla semplicissima azione di rialzare le dogane cosi che il mercato interno possa ritornare a rialzarsi chi dice che poi perderemmo molto con le esportazioni io dico "sti cazzi" chi fa esportazioni sono le grosse aziende o i grandi marchi italiani che rincarano sul prezzo di costo 100-1000 volte
gli unici che lo prendono attualmente nel c*** sono i negozianti e le imprese che lavorano per il mercato interno praticamente il 70% d'italia quelli che ora non riescono ad arrivare a fine mese
Prima di dare dell'ignorante a qualcuno, faresti molto meglio a leggerti i trattati sull'adesione, la politica di circolazione e di uscita dall'Euro!!
Inoltre a contorno, visto che parli di dogane e dazi, rinfrescati la memoria con il Trattato di Maastricht e sugli accordi WTO che regolano il commercio mondiale.
E poi visto che si parla di economia, faresti bene a ripassarti gli argomenti base di economia politica come la creazione e la riduzione della base monetaria e di come queste politiche agiscano sul credito, inflazione e potere di acquisto!!
Vuoi che ti descriva uno scenario semplice semplice su cosa significhi uscire dall'Euro per l'Italia?
Per prima cosa scordati la doppia circolazione della moneta se non per i primi tre mesi per stampare la carta moneta nuova e coniare le nuove monete... Appena cesserà la convertibilità tra Euro e nuova Lira, questa si svaluterà immediatamente, parlo di ore, di almeno il 50%.... ovvero, per berti una tazza di caffè al bar, non spenderai più 1937 Lire, ma almeno 2900 Lire!!
Aumentare, come leggermente paventi te, i salari per stare dietro alla svalutazione significherebbe stampare nuova moneta, a debito ovviamente e con rendimenti sui titoli altissimi ( leggi tassi d'interesse ) che manderebbero nel giro di pochi mesi in default il tesoro, creando inflazione! Inflazione che si aggiungerebbe alle fluttuazioni al ribasso della nuova Lira... Nel giro di 6 mesi si arriverebbe a situazioni come l'ex Dinaro Yugoslavo, dove per una unità di valuta pregiata si davano in cambio 50000 unità di quella locale!!
Problemi di troppi zeri? Assolutamente no... perché inflazione galoppante significa riduzione del potere di acquisto reale e quindi corsa a spendere, per chi potrà, immediatamente quanto hai incassato di stipendio... Ciò produce un crollo del risparmio e quindi delle riserve bancarie a copertura dei crediti rilasciati e dei conti correnti, inducendo quindi il Governo e la Banca centrale Italiana, ad un blocco delle disponibilità personali di liquidità ( non contante, ma di liquidità intesa come potenziale di spesa in base alle proprie disponibilità ) che sterilizzerebbe la domanda e il consumo interno.
Il tutto senza contare che l'attuale debito pubblico rimarrebbe comunque in piedi, sebbene inizialmente svalutato dalla conversione Euro/Lira, ma non essendo più interno, costringerebbe gli investitori esteri a svendere i titoli italiani perché pericolosi e non più remunerativi, facendo crescere i tassi d'interesse oltre massimo sopportabile... Il nuovo spread tra titoli in lire e quelli in Euro della Germania si attesterebbe sopra i 1000 punti base ( circa 10 volte quello attuale ) per la gioia immensa di chi deve finire di ripagare un mutuo a tasso variabile o un prestito!!!
Quindi prima di tacciare qualcuno di ignorante, è sempre bene informarsi e poi riflettere!!!
Saluti.
AlexSwitch
23-12-2014, 13:33
Fixed :D
Vero... Gerarchicamente nella mia lista dovrebbe essere al primo posto assieme al debito pubblico... :)
marchigiano
23-12-2014, 13:38
I ricchi faranno sparire tutti i loro soldi il giorno prima, all'estero, e si ritroveranno piu ricchi del doppio.
Quelli che ne risentiranno saranno i risparmiatori italiani che hanno lavorato una vita per mettere qualcosa da parte.
ovvio che vanno prese le dovute cautele... controlli alla dogana per gli spalloni, sanatorie per chi riporta capitale in italia. per i correntisti italiani, dovranno ricominciare a reinvestire come una volta, con i titoli di stato che pagano bene e obbligazioni private altrettanto remunerative, questi soldi, grazie all'effetto leva (che tra l'altro decidere la banca d'italia come cacchio gli pare senza ascoltare l'europa) genereranno un notevole capitale per finanziare le fabbriche che, a loro volta, saranno felici di aprire prestiti per finanziare la loro espansione grazie alla competitività dovuta alla svalutazione della moneta
AlexSwitch
23-12-2014, 13:38
tutti profondi conoscitori dell'economia, dimenticando che negli anni 80 con uno stipendio ci si manteneva una famiglia di 5 persone, si mandavano i figli in ferie per 3 mesi dopo la scuola e si poteva mettere pure soldi da parte.
Esisteva una certa SCALA mobile, che adattava i salari al tasso di inflazione, poi abolita.
Leggetevi un po cos'è una moneta sovrana, di proprietà dello stato, leggetevi keynes.
Riandate indietro con la memoria, quando l'Italia da paese prettamente agricolo, grazie alla lira e alla moneta sovrana, è diventata la 4° potenza industriale, economica al mondo, un paese di soli 50 milioni di individui all'epoca.
Senza una moneta sovrana, oggi, staremmo ancora coi buchi dei proiettili nei muri, con le strade diroccate e ad andar bene, avremmo avuto giusto di che mangiare.... ALTRO che tecnologia.
Purtroppo aggiungo... Perché ha drogato i redditi senza aumentare la redditività del lavoro ed ha fatto letteralmente esplodere il debito pubblico italiano... le cui conseguenze le stiamo pagando amaramente ora e continueremo a pagarle per decenni ancora!!
Senza contare il fatto che la scala mobile alla fine non poteva assolutamente sterilizzare l'inflazione a doppia cifra di fine anni '70!!
AlexSwitch
23-12-2014, 13:42
ovvio che vanno prese le dovute cautele... controlli alla dogana per gli spalloni, sanatorie per chi riporta capitale in italia. per i correntisti italiani, dovranno ricominciare a reinvestire come una volta, con i titoli di stato che pagano bene e obbligazioni private altrettanto remunerative, questi soldi, grazie all'effetto leva (che tra l'altro decidere la banca d'italia come cacchio gli pare senza ascoltare l'europa) genereranno un notevole capitale per finanziare le fabbriche che, a loro volta, saranno felici di aprire prestiti per finanziare la loro espansione grazie alla competitività dovuta alla svalutazione della moneta
Tutto ciò è fattibile se hai un debito basso!!! Purtroppo l'Italia non lo ha e le previsioni sono per una stabilizzazione, non riduzione, tra il 2015 e il 2016!!
E poi dimentichi che il debito pregresso al ritorno alla moneta nazionale rimane in piedi, non è che viene cancellato... e, ad oggi, il debito italiano è fuori dai confini per quasi il 50% del suo controvalore...
Ma il problema infatti non è l'Euro, è la nostra classe dirigente e chi l'ha votata, cioè noi.
marchigiano
23-12-2014, 13:45
inflazione galoppante significa riduzione del potere di acquisto reale e quindi corsa a spendere, per chi potrà, immediatamente quanto ha incassato di stipendio... Ciò produce un crollo del risparmio e quindi delle riserve bancarie a copertura dei crediti rilasciati e dei conti correnti, inducendo quindi il Governo e la Banca centrale Italiana, ad un blocco delle disponibilità personali di liquidità ( non contante, ma di liquidità intesa come potenziale di spesa in base alle proprie disponibilità ) che sterilizzerebbe la domanda e il consumo interno.
scusa ma ttuti dicono che oggi il problema è che la gente tiene i soldi fermi in banca e non fa girare l'economia... ora tu stesso dici che la situazione si capovolgerebbe, perchè sarebbe un male?
Il tutto senza contare che l'attuale debito pubblico rimarrebbe comunque in piedi, sebbene inizialmente svalutato dalla conversione Euro/Lira, ma non essendo più interno, costringerebbe gli investitori esteri a svendere i titoli italiani perché pericolosi e non più remunerativi, facendo crescere i tassi d'interesse oltre massimo sopportabile... Il nuovo spread tra titoli in lire e quelli in Euro della Germania si attesterebbe sopra i 1000 punti base ( circa 10 volte quello attuale ) per la gioia immensa di chi deve finire di ripagare un mutuo a tasso variabile o un prestito!!!
a me pare buono, perchè intanto si darebbe una bella "sola" agli investitori stranieri, inoltre titoli di stato comprati da italiani significa che gli interessi, per quanto alti, vengono spesi in italia e quindi in gran parte rientrano sotto forma di tasse, il resto farebbe girare l'economia...
AlexSwitch
23-12-2014, 14:02
scusa ma ttuti dicono che oggi il problema è che la gente tiene i soldi fermi in banca e non fa girare l'economia... ora tu stesso dici che la situazione si capovolgerebbe, perchè sarebbe un male?
a me pare buono, perchè intanto si darebbe una bella "sola" agli investitori stranieri, inoltre titoli di stato comprati da italiani significa che gli interessi, per quanto alti, vengono spesi in italia e quindi in gran parte rientrano sotto forma di tasse, il resto farebbe girare l'economia...
L'inflazione è dannosa quanto la deflazione ( il suo inverso )... L'inflazione è l'usura della moneta per suo eccessivo utilizzo ( espansione della base monterai, ovvero più soldi a prestito per tutti )... E se non controllata entro certi limiti erode irrimediabilmente il potere di acquisto spingendo a fenomeni di accumulo di beni materiali, o di esportazione dei capitali, generando altra inflazione per eccesso di domanda... Ricordati che inflazione significa sempre debito!! Ciò perché se lo Stato decide di assecondarla pur di non far crollare i consumi e la domanda interna dovrà stampare sempre più denaro a prestito e gli interessi seguirebbero il tasso inflattivo. Se invece lo Stato decide di tagliarle le gambe non stampando più moneta, ma anzi riducendo la circolazione, ci sarebbe il crollo del credito e della domanda interna... Gli investimenti sarebbero più difficili e/o più onerosi e quindi si genererebbe un brusco calo della domanda di lavoro in pochi mesi e quindi distruzione del reddito.
Sui titoli di debito: la sola alla fine la prenderemo noi... Perché non è che rimarrebbero a marcire nelle mani degli investitori, ma verrebbero gettati sul mercato mandando in default il debito pubblico. Default, che per farti capire, sarebbe pari come effetti a quello Argentino dei primi anni del 2000... Ciò perché l'Italia non riuscirebbe a vendere più i suoi titoli a compratori primari che sono Banche ed Istituti di Assicurazioni e Credito. Anche nel caso di un debito tutto interno, visto che la Banca Centrale potrebbe sempre congelare sia la restituzione del capitale che degli interessi per evitare il default... Sostanzialmente il tuo capitale o i tuoi risparmi verrebbero " pignorati " dallo stato....
Therinai
23-12-2014, 14:05
A gennaio entra in vigore il jobs act, possibile che nessuno abbia da ridire al riguardo?
marchigiano
23-12-2014, 14:15
E se non controllata entro certi limiti erode irrimediabilmente il potere di acquisto spingendo a fenomeni di accumulo di beni materiali, o di esportazione dei capitali, generando altra inflazione per eccesso di domanda... Ricordati che inflazione significa sempre debito!!
debito in periodi inflazionistici è sempre buono perchè poi pagherò più agevolmente le rate
l'esportazione di capitali va contrastata ovviamente
l'accumulo di capitali non lo vedo un gran problema... oggi tiriamo avanti proprio grazie alle grandi ricchezze accumulate durante il boom economico, abbiamo risparmi per 5-7 volte il pil nazionale mi pare (non ricordo di preciso)
Sui titoli di debito: la sola alla fine la prenderemo noi... Perché non è che rimarrebbero a marcire nelle mani degli investitori, ma verrebbero gettati sul mercato mandando in default il debito pubblico. Default, che per farti capire, sarebbe pari come effetti a quello Argentino dei primi anni del 2000... Ciò perché l'Italia non riuscirebbe a vendere più i suoi titoli a compratori primari che sono Banche ed Istituti di Assicurazioni e Credito. Anche nel caso di un debito tutto interno, visto che la Banca Centrale potrebbe sempre congelare sia la restituzione del capitale che degli interessi per evitare il default... Sostanzialmente il tuo capitale o i tuoi risparmi verrebbero " pignorati " dallo stato....
sul mercato ci andrebbero le vecchie emissioni e chi se ne frega...
le nuove emissioni, anche a tasso più alto, verrebbero comprate da italiani, non un gran problema che gli interessi li spendono in italia...
congelare interessi e restituzione capitale non andrebbe nemmeno nominato, piuttosto si bloccano gli stipendi pubblici (come fatto negli states...) ma in italia ammetto che è pura fantascienza... forse è meglio rimanere in europa va :fagiano:
Titanox2
23-12-2014, 14:33
A gennaio entra in vigore il jobs act, possibile che nessuno abbia da ridire al riguardo?
sono tutti impegnati nelle discussioni post juve-napoli
AlexSwitch
23-12-2014, 14:34
debito in periodi inflazionistici è sempre buono perchè poi pagherò più agevolmente le rate
l'esportazione di capitali va contrastata ovviamente
l'accumulo di capitali non lo vedo un gran problema... oggi tiriamo avanti proprio grazie alle grandi ricchezze accumulate durante il boom economico, abbiamo risparmi per 5-7 volte il pil nazionale mi pare (non ricordo di preciso)
sul mercato ci andrebbero le vecchie emissioni e chi se ne frega...
le nuove emissioni, anche a tasso più alto, verrebbero comprate da italiani, non un gran problema che gli interessi li spendono in italia...
congelare interessi e restituzione capitale non andrebbe nemmeno nominato, piuttosto si bloccano gli stipendi pubblici (come fatto negli states...) ma in italia ammetto che è pura fantascienza... forse è meglio rimanere in europa va :fagiano:
Il debito è buono fino a quando lo puoi coprire... Poi diventa un cancro che si autoalimenta da solo, come sta accadendo proprio a noi Italiani!! Le rate sui i titoli " pesanti " ( BTP, CCT, etc. non i BOT ) sono sempre rinegoziabile e rivalutabili... Quindi si spingi più in la l'orizzonte di rimborso per una emissione, ma alla fine ti ritrovi con un monte pregresso ingestibile.
Sui capitali, non da investimento cioè presi a credito, siamo d'accordo, MA, il gioco funziona se l'economia funziona, leggi c'è lavoro, e soprattutto non vengono erosi da tasse ed imposte. Nel mio settore ho decine e decine di clienti, libero professionisti, che a seguito di annate consecutive di restrizione del reddito e di un sistema fiscale criminale ( leggasi studi di settore, anticipi su tasse fino al 105%, più varie addizionali e contributi previdenziali ), hanno dovuto disinvestire per pagare le tasse!! Se alla fine verrà erosa anche quest'ultima riserva di ricchezza, sarà davvero la fine!!
Vecchie emissioni: ripeto..... la sola la puoi dare una volta, ma poi non accedi più in nessuna maniera al credito privato se non a condizioni capestro!! Quindi vista la qualità strutturale del deficit italiano viste le sue inefficienze, ci si ritroverebbe a breve a pagare tasse più alte per finanziare la spesa pubblica corrente che verrebbe ulteriormente tagliata ( no disoccupazione, no cassa integrazione, no sussidi, etc. ).
Sulle nuove emissioni: e se non venissero ripagate? Altrimenti non verrebbero pagati gli stipendi pubblici... Si dovrebbe decidere quindi tra povertà e basta oppure tra povertà e crollo dell'ordine sociale e pubblico dello stato...
senza voler entrare nel fin troppo ampio discorso, mi permetto solo di far notare che il quotato non è corretto: i circa 45 euro sono un contributo versato dallo stato alle strutture di accoglienza per il vitto e l'alloggio dei rifugiati, non vengono "dati in mano" al profugo/richiedente asilo o quant'altro se non in minima parte (2/3 euro al giorno mi pare, non ho modo di chiedere conferma ora) e al netto delle spese suddette.
Questo è vero fin quando non viene concesso lo status di rifugiato (e mi sembra che la diara dovrebbe essere intorno ai 5 € scarsi).
Ma una volta ottenuto lo status di rifugiato avviene quello che ho scritto:
alloggio e bollette pagate dallo Stato e diara di 45€ al giorno, dato che non soggiornano più nei centri di accoglienza.
marchigiano
23-12-2014, 14:53
A gennaio entra in vigore il jobs act, possibile che nessuno abbia da ridire al riguardo?
minestrina riscaldata...
Il debito è buono fino a quando lo puoi coprire...
con l'inflazione diventa più facile da coprire no? il problema è adesso con l'euro...
Sui capitali, non da investimento cioè presi a credito, siamo d'accordo, MA, il gioco funziona se l'economia funziona, leggi c'è lavoro, e soprattutto non vengono erosi da tasse ed imposte.
l'inflazione dovrebbe dare una spinta in tal senso
Nel mio settore ho decine e decine di clienti, libero professionisti, che a seguito di annate consecutive di restrizione del reddito e di un sistema fiscale criminale ( leggasi studi di settore, anticipi su tasse fino al 105%, più varie addizionali e contributi previdenziali ), hanno dovuto disinvestire per pagare le tasse!! Se alla fine verrà erosa anche quest'ultima riserva di ricchezza, sarà davvero la fine!!
purtroppo è vero
Vecchie emissioni: ripeto..... la sola la puoi dare una volta, ma poi non accedi più in nessuna maniera al credito privato se non a condizioni capestro!! Quindi vista la qualità strutturale del deficit italiano viste le sue inefficienze, ci si ritroverebbe a breve a pagare tasse più alte per finanziare la spesa pubblica corrente che verrebbe ulteriormente tagliata ( no disoccupazione, no cassa integrazione, no sussidi, etc. ).
condizioni capestro magari all'inizio ma poi con i fondamentali che migliorano gli interessi si abbasseranno... poi ripeto fincè gli interessi vanno agli italiani non è male
Sulle nuove emissioni: e se non venissero ripagate? Altrimenti non verrebbero pagati gli stipendi pubblici... Si dovrebbe decidere quindi tra povertà e basta oppure tra povertà e crollo dell'ordine sociale e pubblico dello stato...
mah... ordine sociale... si parla chiaro, se non ti sta bene licenziati e vai a lavorare da un'altra parte... ci vuole un po di polso...
poi non è che devi saltare uno stipendio, magari lo paghi in parte in titoli di stato insomma di modi ce ne sono mille pe risolvere i problemi basta essere un po elastici
Therinai
23-12-2014, 15:04
poi non è che devi saltare uno stipendio, magari lo paghi in parte in titoli di stato insomma di modi ce ne sono mille pe risolvere i problemi basta essere un po elastici
Lo si potrebbe pagare in rubli, visto che siamo in tema.
Il debito è buono fino a quando lo puoi coprire... Poi diventa un cancro che si autoalimenta da solo, come sta accadendo proprio a noi Italiani!! Le rate sui i titoli " pesanti " ( BTP, CCT, etc. non i BOT ) sono sempre rinegoziabile e rivalutabili... Quindi si spingi più in la l'orizzonte di rimborso per una emissione, ma alla fine ti ritrovi con un monte pregresso ingestibile.
Sui capitali, non da investimento cioè presi a credito, siamo d'accordo, MA, il gioco funziona se l'economia funziona, leggi c'è lavoro, e soprattutto non vengono erosi da tasse ed imposte. Nel mio settore ho decine e decine di clienti, libero professionisti, che a seguito di annate consecutive di restrizione del reddito e di un sistema fiscale criminale ( leggasi studi di settore, anticipi su tasse fino al 105%, più varie addizionali e contributi previdenziali ), hanno dovuto disinvestire per pagare le tasse!! Se alla fine verrà erosa anche quest'ultima riserva di ricchezza, sarà davvero la fine!!
Vecchie emissioni: ripeto..... la sola la puoi dare una volta, ma poi non accedi più in nessuna maniera al credito privato se non a condizioni capestro!! Quindi vista la qualità strutturale del deficit italiano viste le sue inefficienze, ci si ritroverebbe a breve a pagare tasse più alte per finanziare la spesa pubblica corrente che verrebbe ulteriormente tagliata ( no disoccupazione, no cassa integrazione, no sussidi, etc. ).
Sulle nuove emissioni: e se non venissero ripagate? Altrimenti non verrebbero pagati gli stipendi pubblici... Si dovrebbe decidere quindi tra povertà e basta oppure tra povertà e crollo dell'ordine sociale e pubblico dello stato...
Il problema non si può limitare a solo alcune aree.
Fino a poco tempo fa i piccoli contributori ( e parlo di poco più di un decennio fa) producevanno il 60% del volume tassabile dello stato.
In nome poi della libera concorrenza (libera un caxxo se il negozietto sotto casa è costretto ad avere un ricarico medio del 42% sugli acquisti, mentre i grossi rivenditori si possono assestare intorno al 5-6% ), dei soldi facili e veloci (leggasi gioco d'zzardo legalizzato affidato a privati e fuori da ogni controllo dello stato, accise e tasse una-tantum varie) tutta la parte produttiva di ricchezza (e vi ricordo che l'Italia era invidiata dal mondo intero per la sua economia flessibile e snella data dall'apporto massiccio di piccole realtà capaci di reinventarsi e non da dinosauriche industrie o holding statiche e poco propense all'innovazione) si è trasformata di colpo nel cattivo di turno, nell'evasore che avvelena la nazione, nel cattivo che mangia bambini e stato.
Socialmente parlando l'Italia è ritornata di colpo al basso medioevo con una dicvisione sempre più netta tra operaio-piccolo imprenditore\artigiano a fare la pleba e dall'altra i grossi gruppi assicurativi\bancari\energetici a fare da latifondisti.
Adesso dalle mie parti hanno messo anche l'imu sui terreni (la paga chi non è imprenditore agricolo o agricoltore diretto) mettendo un'altro balzello su quel poco che ti permetteva di risparmiare sulle spese (fare l'orto o 60 litri di olio di oliva, o 3 quintali di vino), ma di fatto si sta tassando chi non può pagare costringendo la gente alla morosità.
Bene ormai in molte parti di Italia la polveriera è pronta a scoppiare e non ci saranno EURO, Profughi o EXPO che terranno quando una moltirtudine di affamati bussarenno alle porte del potere.
E spievami poi come si farà a non andare in default.
Ogni giorno ci sono nuovi poveri, gente che schiacciata dalle tasse ha perso tutto, gente che si suicidia, ma i media ne guardano bene dal parlarne per non alimentare oltre il discontento della popolazione.
Ai politici ed ai grossi elusori questo non riguarda, ma la verità è che sono su un lago ghiacchiato che si sta sempre più assoltigliando sotto ai piedi.
E quando questo accadrà (ed accadrà se si continua con questo liberazionismo fuori controllo congiunta ad una austerità becera) non avranno preavvisi, ma si troveranno di colpo con l'acqua alla gola ed il c**o ghiacciato.
FunnyDwarf
23-12-2014, 15:23
Questo è vero fin quando non viene concesso lo status di rifugiato (e mi sembra che la diara dovrebbe essere intorno ai 5 € scarsi).
Ma una volta ottenuto lo status di rifugiato avviene quello che ho scritto:
alloggio e bollette pagate dallo Stato e diara di 45€ al giorno, dato che non soggiornano più nei centri di accoglienza.
non per mettere in dubbio la tua parola ma riusciresti a produrre una fonte affidabile che attesti ciò? Se ne hai voglia e con tutta calma, ché sotto Natale siamo tutti di corsa :D
Littlesnitch
23-12-2014, 15:29
Penso che debbano usare per forza i prezzi nella valuta locale dello shop, nonchè la tassazione. Vale in Russia, come nel resto del mondo.
L'alternativa è avere un unico shop mondiale, adottare sempre il dollaro, conteggiare tutte le tasse in base all'acquirente, e lasciare poi la questione cambio all'intermediario finanziario (carta di credito).
P.S.: Se mettessero un unico shop solo nella nazione "d'origine", come li farebbero poi i giochetti con l'IVA, utili d'impresa e quant'altro? :)
Si, da qualche tampo a questa parte non si può più esporre il prezzo in valuta estera. Mentre fino a qualche anno fa era normale trovarsi i prezzi in dollari su macchine, elettronica, e nelle boutique.
Comunque gli iPhone che si vendono sullo store russo sono forse il 5% delle vendite, il 95% sono tutto grey market dove ad oggi un iPhone 6 costa 740-750$.
ricordo che la zione politica & attualità e chiusa e le altre sezioni NON ne fanno le veci
considerate l'intero thread ammonito qualsiasi ot verrà pesantemente sanzionato
non per mettere in dubbio la tua parola ma riusciresti a produrre una fonte affidabile che attesti ciò? Se ne hai voglia e con tutta calma, ché sotto Natale siamo tutti di corsa :D
edit hai pvt
Sembra che il mio commento non lo abbia letto nessuno :D comunque vedo che per adesso siamo tutti concordi. Adesso attendiamo il genio che riuscira' a sostenere la tesi che uscendo dall'euro alla fine va tutto meglio e chissene se la benzina la pagheremmo "8mila lire" (e sono stato prudente)
..............italia...
i confronti dovresti farli in settori in cui il progresso tecnologico non ha portato a notevoli abbattimenti di costo
si dicevo confrontando in proporzione anche i prezzi esteri ora ed allora
Oddio, c'è ancora chi crede al signoraggio..
Mettetevi l'anima in pace, in nord europa esiste l'euro e hanno una disoccupazione spesso ai minimi storici e frontiere aperte (a parte i paesi scandinavi, danimarca escusa).
I problemi dell'Italia sono la mancanza di competitività, la gente che non paga le tasse e la grande corruzione (oltre al grande debito pubblico che abbiamo ereditato per "stare bene chissenefrega cosa succede fra 20-30 anni").
Non certo l'immigrato che va a raccogliere pomodori a 3 euro l'ora e frega il lavoro al vostro figlio laureato.
E poi onestamente non mi sembra ricordiate granchè gli anni 80 per dire che con uno stipendio si manteneva una famiglia di 5 persone.
@Vul
Insomma è colpa del popolo, colpa degli imprenditori furbi che non pagano le tasse... mmh... non è colpa dei politici corrotti, non è colpa della mafia e della corruzione, non è colpa dei comuni e dei loro autovelox, non è colpa di Monti che ha dato 2,5 miliardi di dollari alla JP Morgan per una operazione sui derivati del 1994 (non dimentichiamoci che il figlio è vicepresidente di questa potente banca americana), non è colpa del governo che aumenta le tasse sui cittadini e sulle imprese con la scusante "c'è crisi" per poi mandare in malora i servizi pubblici (in teoria più tasse=più soldi=migliori infrastrutture), non è colpa dei ministri che chiedono agli italiani di stringere la cinghia per i tempi duri mentre loro hanno milioni di euro in benefit e altrettanti in rimborsi spese (per non parlare degli stipendi), non è colpa dei consiglieri comunali e tutti i più importanti dirigenti della PA che vanno in giro a spese delle tasse cittadine a che si ritrovano con una megavilla da sogno in Florida, non è colpa dei miliardi spesi nei caccia da combattimento (non sapevo che la guerra dovevamo farla in casa nostra), non è colpa dell'INPS e della SIAE che mangiano miliardi di euro tra copyright e amenità varie, non è colpa del più grande giacimento petrolifero europero che abbiamo nel sud Italia e nel mare, non è colpa delle autoblu e dei milioni che servono a mantenerle, non è colpa della corruzione e delle promesse fatte sottobanco per gli appalti milionari, non è colpa della sorella o del figlio o dell'amico o del cugino di Renzi che sono diventati tutti dipendenti pubblici con stipendi da capogiro... eheh no, erano tutti laureati che hanno tutti seguito ore di corso e fatto tutti ore di praticantato non retribuito come tutti i bravi giovani italiani, non è copla del MES e dei 125 miliardi che l'Italia ha dato per mettersi a 90° davanti a quest'organo europero che ricordo essere totalmente immune da ogni forma girudistizionale e governativa.. no, questa è normale routine.
Certo che al nord sono messi così bene, la hanno le palle di lasciare fuori squali e succhiasangue non come qui che appena vedono 1 cent luccicare si inginocchiano mostrandogli il deretano.
Suvvia siamo realistici, anche a me piacerebbe continuare a vivere nel mondo delle nuvole e credere che i nostri politici agiscano per il nostro bene ma da lì a dire che la colpa di questa situazione è degli evasori e della corruzione ne passa.
Per l'ultima affermazione, io sono nato nel 89, quando ero bambino mia madre faceva l'infermiera con un rispettabile stipendio da 2.000.000 di lire. Vivevamo da soli in casa e con quei 1000 euro pagavamo TUTTO: macchina (manutenzione, benzina, assicurazione e tagliando), affitto, bollette, i miei studi (quindi libri scolastici [che non sono cazzatine], materiale scolastico etc) e ci rimaneva qualcosa.
Oggi con uno stipendio da 1000 euro cosa puoi fare? io 2 anni fa ne prendevo 1400, vivevo da solo quindi una sola bocca da sfamare, macchina (62 cv quindi una piccola utilitaria e lavoravo a 5 km da casa, mia madre all'epoca 35km andata e altrettanti al ritorno), affitto base, bollette e spesa. Arrivavo giusto giusto alla fine del mese.
Magari una famiglia da 5 persone è un pò esagerato ma siamo lìlì. Inoltre è indubbio che il costo della vita 20 anni fare era nettamente più basso mentre gli stipendi sono si aumentati, ma non in rapporto al costo della vita.
Quindi Vul non dare la colpa agli evasori perchè loro, che piaccia o no, sono una conseguenza, il governo invece la usa come causa. Ora non ricordo più chi lo disse, googlando troverai l'affermazione, ma un autorevole economista disse esattamente la stessa cosa, aumentare le tasse serve solo ad aumentare gli evasori, soprattutto se già in partenza esse erano alte.
@Vul
Insomma è colpa del popolo, colpa degli imprenditori furbi che non pagano le tasse... mmh... non è colpa dei politici corrotti, non è colpa della mafia e della corruzione, non è colpa dei comuni e dei loro autovelox, non è colpa di Monti che ha dato 2,5 miliardi di dollari alla JP Morgan per una operazione sui derivati del 1994 (non dimentichiamoci che il figlio è vicepresidente di questa potente banca americana), non è colpa del governo che aumenta le tasse sui cittadini e sulle imprese con la scusante "c'è crisi" per poi mandare in malora i servizi pubblici (in teoria più tasse=più soldi=migliori infrastrutture), non è colpa dei ministri che chiedono agli italiani di stringere la cinghia per i tempi duri mentre loro hanno milioni di euro in benefit e altrettanti in rimborsi spese (per non parlare degli stipendi), non è colpa dei consiglieri comunali e tutti i più importanti dirigenti della PA che vanno in giro a spese delle tasse cittadine a che si ritrovano con una megavilla da sogno in Florida, non è colpa dei miliardi spesi nei caccia da combattimento (non sapevo che la guerra dovevamo farla in casa nostra), non è colpa dell'INPS e della SIAE che mangiano miliardi di euro tra copyright e amenità varie, non è colpa del più grande giacimento petrolifero europero che abbiamo nel sud Italia e nel mare, non è colpa delle autoblu e dei milioni che servono a mantenerle, non è colpa della corruzione e delle promesse fatte sottobanco per gli appalti milionari, non è colpa della sorella o del figlio o dell'amico o del cugino di Renzi che sono diventati tutti dipendenti pubblici con stipendi da capogiro... eheh no, erano tutti laureati che hanno tutti seguito ore di corso e fatto tutti ore di praticantato non retribuito come tutti i bravi giovani italiani, non è copla del MES e dei 125 miliardi che l'Italia ha dato per mettersi a 90° davanti a quest'organo europero che ricordo essere totalmente immune da ogni forma girudistizionale e governativa.. no, questa è normale routine.
Certo che al nord sono messi così bene, la hanno le palle di lasciare fuori squali e succhiasangue non come qui che appena vedono 1 cent luccicare si inginocchiano mostrandogli il deretano.
Suvvia siamo realistici, anche a me piacerebbe continuare a vivere nel mondo delle nuvole e credere che i nostri politici agiscano per il nostro bene ma da lì a dire che la colpa di questa situazione è degli evasori e della corruzione ne passa.
Per l'ultima affermazione, io sono nato nel 89, quando ero bambino mia madre faceva l'infermiera con un rispettabile stipendio da 2.000.000 di lire. Vivevamo da soli in casa e con quei 1000 euro pagavamo TUTTO: macchina (manutenzione, benzina, assicurazione e tagliando), affitto, bollette, i miei studi (quindi libri scolastici [che non sono cazzatine], materiale scolastico etc) e ci rimaneva qualcosa.
Oggi con uno stipendio da 1000 euro cosa puoi fare? io 2 anni fa ne prendevo 1400, vivevo da solo quindi una sola bocca da sfamare, macchina (62 cv quindi una piccola utilitaria e lavoravo a 5 km da casa, mia madre all'epoca 35km andata e altrettanti al ritorno), affitto base, bollette e spesa. Arrivavo giusto giusto alla fine del mese.
Magari una famiglia da 5 persone è un pò esagerato ma siamo lìlì. Inoltre è indubbio che il costo della vita 20 anni fare era nettamente più basso mentre gli stipendi sono si aumentati, ma non in rapporto al costo della vita.
Quindi Vul non dare la colpa agli evasori perchè loro, che piaccia o no, sono una conseguenza, il governo invece la usa come causa. Ora non ricordo più chi lo disse, googlando troverai l'affermazione, ma un autorevole economista disse esattamente la stessa cosa, aumentare le tasse serve solo ad aumentare gli evasori, soprattutto se già in partenza esse erano alte.
Scusa ma non so se parli con te stesso.
Ho scritto chiaramente che la corruzione è un problema.
Così lo sono gli evasori. Punto e basta. Perchè per ogni falegname/fabbro che non fa una fattura lo stato dovrà trovare quei soldi altrove, su chi non può evadere in primis (lavoro dipendente) o facendo debito.
E in ogni caso siamo poco competitivi e abbiamo venduto le nostre eccellenze all'estero, dalla moda al cibo, al turismo, al lusso.
La politica è solo uno specchio del paese. In un paese in cui si crede al signoraggio, non me ne meraviglio.
Ah, in ogni caso io sono un associato SIAE, ho il copyright su alcuni brani in quanto ho scritto la musica di alcune canzoni e ricevo dalla SIAE il 95 % dei soldi che la SIAE riceve in compensi per lo sfruttamento dei miei diritti d'autore.
Per i tuoi discorsi sulla svalutazione degli stipendi reali, è sicuramente vero nel sud europa, ma altamente esagerato.
I miei genitori sono in affitto da 20 anni esatti, pagano 1 milione di lire esatto per una casa in via anagnina (periferia di roma) e ora pagano 900 euro. Lo stipendio medio in Italia nel 1994 era di 1 milione e 250 mila lire, questo significa che per pagare l'affitto di quella casa se ne andava l'80 % di uno stipendio medio. Oggi lo stipendio medio è di 1360 euro, 900 euro sono ben meno dell'80 %.
Nel 1994 la benzina costava 1850 lire al litro, oggi 1,60 con stipendi più che raddoppiati.
Io non so che ricordi abbiate voi degli anni 80-90, sicuramente il potere reale d'acquisto è stato eroso con il tempo ma non è certo il costo della politica a fare la differenza. Perchè per un auto blu che tu ritieni comunque inutile c'è una fabbrica che ha ottenuto dei soldi per l'acquisto, e ha dato lavoro a tante persone, c'è un autista che sfamerà la famiglia. I problemi spesso non derivano dal far girare "male" i soldi, anche se sono d'accordo che abbiamo altre priorità, ma non vanno considerati necessariamente persi.
La mancanza di competitività delle nostre industrie è il nostro tallone d'achille.
Inutile girarci intorno se non attraiamo più turisti come 20 anni fa (eravamo la prima meta europea 20 anni fa), se la nostra industria IT è morta, se la nsotra industria automobilistica non è rimasta competitiva, se il lusso nostro (dalle barche ai vestiti) l'abbiamo venduto agli stranieri, se le eccellenze nel nostro cibo le abbiamo date via.
Questi non sono problemi di natura esclusivamente politica.
Ah, e siamo il paese al mondo che risparmia di più di tutti. Andate a spendere i 50-60 mila euro che avete in banca fermi a fare la muffa e la gioia di qualche azionista nell'economia reale e vedete come rivoliamo.
Scusa ma non so se parli con te stesso.
Ho scritto chiaramente che la corruzione è un problema.
Così lo sono gli evasori. Punto e basta. Perchè per ogni falegname/fabbro che non fa una fattura lo stato dovrà trovare quei soldi altrove, su chi non può evadere in primis (lavoro dipendente) o facendo debito.
E in ogni caso siamo poco competitivi e abbiamo venduto le nostre eccellenze all'estero, dalla moda al cibo, al turismo, al lusso.
La politica è solo uno specchio del paese. In un paese in cui si crede al signoraggio, non me ne meraviglio.
Ah, in ogni caso io sono un associato SIAE, ho il copyright su alcuni brani in quanto ho scritto la musica di alcune canzoni e ricevo dalla SIAE il 95 % dei soldi che la SIAE riceve in compensi per lo sfruttamento dei miei diritti d'autore.
Per i tuoi discorsi sulla svalutazione degli stipendi reali, è sicuramente vero nel sud europa, ma altamente esagerato.
I miei genitori sono in affitto da 20 anni esatti, pagano 1 milione di lire esatto per una casa in via anagnina (periferia di roma) e ora pagano 900 euro. Lo stipendio medio in Italia nel 1994 era di 1 milione e 250 mila lire, questo significa che per pagare l'affitto di quella casa se ne andava l'80 % di uno stipendio medio. Oggi lo stipendio medio è di 1360 euro, 900 euro sono ben meno dell'80 %.
Nel 1994 la benzina costava 1850 lire al litro, oggi 1,60 con stipendi più che raddoppiati.
Io non so che ricordi abbiate voi degli anni 80-90, sicuramente il potere reale d'acquisto è stato eroso con il tempo ma non è certo il costo della politica a fare la differenza. Perchè per un auto blu che tu ritieni comunque inutile c'è una fabbrica che ha ottenuto dei soldi per l'acquisto, e ha dato lavoro a tante persone, c'è un autista che sfamerà la famiglia. I problemi spesso non derivano dal far girare "male" i soldi, anche se sono d'accordo che abbiamo altre priorità, ma non vanno considerati necessariamente persi.
La mancanza di competitività delle nostre industrie è il nostro tallone d'achille.
Inutile girarci intorno se non attraiamo più turisti come 20 anni fa (eravamo la prima meta europea 20 anni fa), se la nostra industria IT è morta, se la nsotra industria automobilistica non è rimasta competitiva, se il lusso nostro (dalle barche ai vestiti) l'abbiamo venduto agli stranieri, se le eccellenze nel nostro cibo le abbiamo date via.
Questi non sono problemi di natura esclusivamente politica.
Ah, e siamo il paese al mondo che risparmia di più di tutti. Andate a spendere i 50-60 mila euro che avete in banca fermi a fare la muffa e la gioia di qualche azionista nell'economia reale e vedete come rivoliamo.
io sono nato negli anni 60, e vivo a roma ti posso assicurare che mio padre manteneva una famiglia dignitosamente con 1 stipendio, provaci ora
per quanto riguarda l'evasione, secondo te è derivata dal il fornaio sotto casa,
o dai giochetti fiscali delle grande aziende tipo apple,google,ecc ecc ???
con la propria moneta tutto quello che è prodotto internamente nel paese ne prende vantaggi, come prendiamo vantaggi dal debito pubblico ecc ecc...difatti con la lira l'italiano medio viveva meglio, la famiglia media viveva meglio...nell informatica/elettronica era uno di quei settori che invece danno svantaggi ( amenochè non compriamo tv-smartphone computer fatti da aziende italiane, cosa che non facevamo nemmeno negli anni 80-90 ) essendo un sito di tecnologia qui si vedono solo svantaggi...invece sti gran caxxi se voi brutti-sfigati nerds vi si alzano i prezzi della vga, ram e pezzi inutili dei vostri inutili pc ma tutta italia starebbe meglio con la propria moneta a partire dal settore alimentare, si, avete capito bene, il mangiare, la spesa che si fa tutti i giorni....si alzerebbero prezzi di prodotti elettronica-informatica tv-smartphone-informatica ? risposta : stigrancaxxi...pensiamo prima alle famiglie italiane e poi a voi, che tanto alla fin fine tutto sto casino per farvi le pippe davanti al vostro bel pc ?...uscite di casa !
io sono nato negli anni 60, e vivo a roma ti posso assicurare che mio padre manteneva una famiglia dignitosamente con 1 stipendio, provaci ora
per quanto riguarda l'evasione, secondo te è derivata dal il fornaio sotto casa,
o dai giochetti fiscali delle grande aziende tipo apple,google,ecc ecc ???
Quel tipo di giochetti colpisce ogni stato europeo, dalla germania alla francia al regno unito dato che quelle aziende fatturano in Lussemburgo o Irlanda, non solo l'italia. Mi sembra molto magra come scusa.
Inoltre, dalla ristorazione, al lavoro indipendente l'evasione c'è ed è elevata. E' veramente tanto sommerso. Cavolo una mia amica che ha il padre imprenditore in Puglia non pagava nessuna tassa in Bocconi visto che il padre dichiarava 9000 euro l'anno nonostante girasse con una bmw cambiata ogni anno.
Quando lavoravo montando antifurti satellitari il mio titolare faceva fattura una volta su quattro.
Quando mi hanno fatto il trasloco non mi hanno fatto fattura nonostante l'avessi chiesta, mi hanno detto "me l'avrebbero mandata".
Entro in una pizzeria a taglio e non mi fanno lo scontrino.
Per ognuno di questi 5, 50, 500, 5000 euro non dichiarati qualcun altro dovrà pagarli.
Sarò di parte perchè vivo in Svizzera, ma l'egocentrismo, la corruzione, l'evasione e la disaffezione dell'italiano dalla lotta politica (tutti bravi su facebook a fare politica poi in piazza non ne vedi uno) sono i problemi sistemici del nostro paese.
Quel tipo di giochetti colpisce ogni stato europeo, dalla germania alla francia al regno unito dato che quelle aziende fatturano in Lussemburgo o Irlanda, non solo l'italia. Mi sembra molto magra come scusa.
Inoltre, dalla ristorazione, al lavoro indipendente l'evasione c'è ed è elevata. E' veramente tanto sommerso. Cavolo una mia amica che ha il padre imprenditore in Puglia non pagava nessuna tassa in Bocconi visto che il padre dichiarava 9000 euro l'anno nonostante girasse con una bmw cambiata ogni anno.
Quando lavoravo montando antifurti satellitari il mio titolare faceva fattura una volta su quattro.
Quando mi hanno fatto il trasloco non mi hanno fatto fattura nonostante l'avessi chiesta, mi hanno detto "me l'avrebbero mandata".
Entro in una pizzeria a taglio e non mi fanno lo scontrino.
Per ognuno di questi 5, 50, 500, 5000 euro non dichiarati qualcun altro dovrà pagarli.
Sarò di parte perchè vivo in Svizzera, ma l'egocentrismo, la corruzione, l'evasione e la disaffezione dell'italiano dalla lotta politica (tutti bravi su facebook a fare politica poi in piazza non ne vedi uno) sono i problemi sistemici del nostro paese.
mica ho detto che non evadono i piccoli artigiani, ho detto che per me non è quello il grosso, tra l'altro evidentemente non sai come funziona, esistono gli studi di settori , i quali derivano l'imponibile in base a molti fattori,
il tuo titolare anche non fatturando gli antifurti, avendo fatture di acquisto, comunque li ha in carico, e percio per gli studi di settori creano imponibile
per quanto riguarda la bmw sicuramente era intestata alla sua azienda, anche
perchè le cose sono cambiate, come ti fai un auto di grande cilindrata spesso scattano i controlli,
per quanto riguarda gli scontrini, se non te li fanno li richiedi,e se si rifiutano chiama la finanza, perchè sai molto spesso fatture e scontrini sono gli stessi clienti a non richiederla a fronte di uno sconto...
aaa ultimo appunto, non farti ingannare dalle statistiche, l'evasione in italia è in linea a quella europea,ùsai perchè danno dati piu alti??? perchè ci insercono anche i proventi derivati da attività criminali,
cioè secondo lo stato italiano uno spacciatore od una prostituta non emettendo fattura evadono ,
Quel tipo di giochetti colpisce ogni stato europeo, dalla germania alla francia al regno unito dato che quelle aziende fatturano in Lussemburgo o Irlanda, non solo l'italia. Mi sembra molto magra come scusa.
Inoltre, dalla ristorazione, al lavoro indipendente l'evasione c'è ed è elevata. E' veramente tanto sommerso. Cavolo una mia amica che ha il padre imprenditore in Puglia non pagava nessuna tassa in Bocconi visto che il padre dichiarava 9000 euro l'anno nonostante girasse con una bmw cambiata ogni anno.
Quando lavoravo montando antifurti satellitari il mio titolare faceva fattura una volta su quattro.
Quando mi hanno fatto il trasloco non mi hanno fatto fattura nonostante l'avessi chiesta, mi hanno detto "me l'avrebbero mandata".
Entro in una pizzeria a taglio e non mi fanno lo scontrino.
Per ognuno di questi 5, 50, 500, 5000 euro non dichiarati qualcun altro dovrà pagarli.
Sarò di parte perchè vivo in Svizzera, ma l'egocentrismo, la corruzione, l'evasione e la disaffezione dell'italiano dalla lotta politica (tutti bravi su facebook a fare politica poi in piazza non ne vedi uno) sono i problemi sistemici del nostro paese.
VUL lascia perdere.
Gia siamo stati ammoniti.
Ti voglio solo ricordare che nonostante questi artigiani, piccoli imprenditori, piccoli commercianti "evadano" c'è una emorragia di chiusure e sequestri da parte di equitalia.
La tassazione reale su queste realtà è intorno al 68% detta in soldoni significa che dovrebbero avere un utile (non fatturato, ma utile) mensile di 8000€ al mese.
Trovami una piccola realtà dove si raggiungono quegli utili oggi in Italia e ti do ragione.
Ogni giorno vedo negozi ed artigiani chiudere bottega e emigrare.
Giachi66
27-12-2014, 20:16
con la propria moneta tutto quello che è prodotto internamente nel paese ne prende vantaggi, come prendiamo vantaggi dal debito pubblico ecc ecc...difatti con la lira l'italiano medio viveva meglio, la famiglia media viveva meglio...nell informatica/elettronica era uno di quei settori che invece danno svantaggi ( amenochè non compriamo tv-smartphone computer fatti da aziende italiane, cosa che non facevamo nemmeno negli anni 80-90 ) essendo un sito di tecnologia qui si vedono solo svantaggi...invece sti gran caxxi se voi brutti-sfigati nerds vi si alzano i prezzi della vga, ram e pezzi inutili dei vostri inutili pc ma tutta italia starebbe meglio con la propria moneta a partire dal settore alimentare, si, avete capito bene, il mangiare, la spesa che si fa tutti i giorni....si alzerebbero prezzi di prodotti elettronica-informatica tv-smartphone-informatica ? risposta : stigrancaxxi...pensiamo prima alle famiglie italiane e poi a voi, che tanto alla fin fine tutto sto casino per farvi le pippe davanti al vostro bel pc ?...uscite di casa !
certo che venire su un forum di hardware ad insultarne gli utenti perché parlano di hardware è veramente molto poco intelligente........
Comunque, venendo alla notizia, a me sembra scritta appositamente per scatenare la discussione che appunto si è scatenata, in fondo è abbastanza banale, c'è molto poco da commentare sulla notizia in se
con la propria moneta tutto quello che è prodotto internamente nel paese ne prende vantaggi, come prendiamo vantaggi dal debito pubblico ecc ecc...difatti con la lira l'italiano medio viveva meglio, la famiglia media viveva meglio...nell informatica/elettronica era uno di quei settori che invece danno svantaggi ( amenochè non compriamo tv-smartphone computer fatti da aziende italiane, cosa che non facevamo nemmeno negli anni 80-90 ) essendo un sito di tecnologia qui si vedono solo svantaggi...invece sti gran caxxi se voi brutti-sfigati nerds vi si alzano i prezzi della vga, ram e pezzi inutili dei vostri inutili pc ma tutta italia starebbe meglio con la propria moneta a partire dal settore alimentare, si, avete capito bene, il mangiare, la spesa che si fa tutti i giorni....si alzerebbero prezzi di prodotti elettronica-informatica tv-smartphone-informatica ? risposta : stigrancaxxi...pensiamo prima alle famiglie italiane e poi a voi, che tanto alla fin fine tutto sto casino per farvi le pippe davanti al vostro bel pc ?...uscite di casa !
addio
AlexFalex
30-12-2014, 14:29
Devono recuperare le perdite, come se avessero pochi soldi in cassa quelli della apple
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