View Full Version : Qualcomm licenzia 600 dipendenti in tutto il mondo, 300 solo in California
Redazione di Hardware Upg
12-12-2014, 09:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/qualcomm-licenzia-600-dipendenti-in-tutto-il-mondo-300-solo-in-california_55251.html
Il colosso americano legato al mercato dei chip per smartphone sembra attraversare un periodo difficile e sarà per questo costretto a licenziare parte dei suoi dipendenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Flying Tiger
12-12-2014, 10:09
Si come no , presso altre aziende del settore che stanno licenziando a sua volta dal momento che le vendite sono a picco causa crisi oramai endemica....
Mi domando di questo passo dove si arriverà , oramai fa più notizia una azienda che non licenzia rispetto alle moltissime altre che invece riducono il personale...
:)
diabolikum
12-12-2014, 10:16
@Flying Tiger
Di quale crisi endemica parli?
CrapaDiLegno
12-12-2014, 10:49
Il problema di Qualcomm si chiama essere rimasta indietro con l'introduzione dei 64 bit e portarsi ad essere eguagliata dai produttori cinesi nei SoC a basso costo che usano gli stessi core. E la GPU Adreno non è tanto meglio delle altre licenziabili sul mercato.
L'unica arma che le è rimasta è il fatto di avere il modem integrato nel SoC, ma visti i costi dei SoC cinesi probabilmente questi riescono a compensare lo stesso.
skyline90
12-12-2014, 10:50
dai che appena arriva arm intel può chiudere per sempre sta ditta di falsari.
CrapaDiLegno
12-12-2014, 12:05
Qualcomm è in ritardo.
Altrimenti non avrebbe usato i Cortex-A53, ma una sua implementazione come ha fatto per il set v7.
Ti ricordo che già Apple, nvidia e Samsung hanno già le loro implementazioni custom. Qualcomm ancora no, ed è l'ultima del lotto di coloro che si fanno le architetture custom. E l'uso dei Coretx-A53/57 (gli stessi usati dai cinesi) indica che è inciampata.
I cinesi non usano il modem integrato, ma uno esterno. Sono meno efficienti energeticamente, la somma SoC+Modem costerebbe di più di avere tutto in uno, ma funzionano ugualmente bene.
Ed è il motivo per cui Qualcomm prima aveva il 100% del mercato di basso livello e oggi invece non ce l'ha più.
Poi come detto, i problemi di licenziamento possono derivare da altro, ma il fatto è che la "forte espansione" è finita e si sta cercando di razionalizzare per contenere la leggera dimagrita che è necessaria dopo l'inciampo.
CrapaDiLegno
12-12-2014, 15:36
Hai ragione, probabilmente la questione no nè legata alla possibile riduzione delle forniture dei SoC (anche se il guadagno è decisamente rivisto al ribasso).
Il modem CAT6 non è certo un modem per cell low market.
La qualità dei componenti dei cellulari Cinesi è quella che va bene ai cinesi e a quanto pare anche a qualche parte del mondo fuori dalla Cina. Tanto che i SoC di Mediatek e Rokchip e Co. sono usati anche da costruttori non porpriamente cinesi.
Credere che i produttori cinesi paghino royalties mi sembra davvero assurdo (tanto che è iniziata una azione legale da parte del governo Cinese, mica pizza e fichi).
E infine, ci mancherebbe che Qualcomm tagliasse sull'R&D dei nuovi SoC, visto che è in ritardo rispetto alla concorrenza.
Benjamin Reilly
12-12-2014, 15:47
risultato di un'espansione troppo veloce.
comunque la maggior parte di quelli lasciati a casa troverà di nuovo lavoro a stretto giro.
li assumi tu?
Flying Tiger
12-12-2014, 16:28
li assumi tu?
Si appunto...:rolleyes:
Mi sembra di sentire parlare quel mio amico che da dipendente statale iper-super-protetto mi ha detto quando a suo tempo persi il lavoro per fallimento dell' azienda per cui lavoravo " non preoccuparti vedrai che sarà solo questione di qualche settimana..." o come l 'altro che è andato in Inghilterra perchè in lavoro manca solo in Italia ed è tornato sei mesi dopo più disperato di quando è partito.....:rolleyes:
Comunque per la cronaca sono un commerciale che lavora per una multinazionale e sono a contatto tutti i giorni con una moltitudine di aziende e parlo per cognizione di causa dal momento che da un' anno a questa parte sento solo parlare di licenziamenti , ristrutturazioni aziendali , ecc... e nessuna che assume ,anzi se possono ti incentivano anche ad andartene, aziende tra l' altro non solo italiane visto che pare che all' estero ci sia l' eldorado...
Comunque ripeto la domanda già posta...li assumi tu a stretto giro?....
:)
cdimauro
12-12-2014, 19:31
li assumi tu?
Non siamo in Italia, dove se sei licenziato rimani a girarti i pollici anche se hai un curriculum chilometrico.
Fuori dall'Italia gente con quella competenza non ha alcuna difficoltà a trovare un nuovo lavoro in tempi rapidi.
Si appunto...:rolleyes:
Mi sembra di sentire parlare quel mio amico che da dipendente statale iper-super-protetto mi ha detto quando a suo tempo persi il lavoro per fallimento dell' azienda per cui lavoravo " non preoccuparti vedrai che sarà solo questione di qualche settimana..." o come l 'altro che è andato in Inghilterra perchè in lavoro manca solo in Italia ed è tornato sei mesi dopo più disperato di quando è partito.....:rolleyes:
Comunque per la cronaca sono un commerciale che lavora per una multinazionale e sono a contatto tutti i giorni con una moltitudine di aziende e parlo per cognizione di causa dal momento che da un' anno a questa parte sento solo parlare di licenziamenti , ristrutturazioni aziendali , ecc... e nessuna che assume ,anzi se possono ti incentivano anche ad andartene, aziende tra l' altro non solo italiane visto che pare che all' estero ci sia l' eldorado...
Comunque ripeto la domanda già posta...li assumi tu a stretto giro?....
:)
Non ce n'è bisogno: vedi sopra.
A parte questo, il fatto che in giro ci sia crisi e licenziamenti NON implica, logica alla mano, che valga per qualunque azienda.
Qualcomm, nello specifico, è un'azienda molto solida, leader di mercato dove opera (e si sta pure espandendo), con notevole portfolio di prodotti e partnership.
Il fatto che non abbia ancora realizzato versioni custom di ARMv8/64 non vuol dire nulla. Se prendiamo Samsung, ad esempio, ha, sì, realizzato versioni custom, ma con poche modifiche e lasciano il tempo che trovano, tant'è che la stessa Samsung attinge a Qualcomm, che è sua concorrente, per i propri prodotti.
Per il resto concordo con Antonio.
sai, nei sistemi normali, il licenziamento fa parte della vita, perché non esiste che si entra in un'azienda e ci si sta per trent'anni, tipica mentalità italiana. se non frutti, vieni tagliato. e trovi lavoro da un'altra parte, perché nel resto del mondo non funziona come in italia, ma capisco che se non hai mai messo un piede fuori da casa tua è difficile comprendere.
Se fai bene il tuo lavoro e l'azienda non ha problemi, ci stai pure per 40 anni, anche all'estero. Non cominciamo a dire che è normale dover cambiare ogni anno; se succede, ripeto, è perché o non si è produttivi, oppure perché l'azienda deve ridimensionarsi.
Poi con un curriculum di un certo livello ti assumono pure in Italia, se c'è qualcuno che ha bisogno di certe figure.
Castellese
13-12-2014, 16:51
...
tu continui a insistere che saremmo in ritardo sul fronte apps processor...
Da queste parole deduco che lavori per Qualcomm. Fossi mica un dirigente? :stordita:
no, non funziona così. molti di quelli che vengono lasciati a casa in questo momento lavorano benissimo, eppure sono in settori che non sono più strategici per qualcomm. di conseguenza andranno a lavorare per altre aziende che hanno bisogno di quelle competenze. personalmente, non conosco nessuno che abbia fatto più di 10 anni nella stessa azienda qui in UK (ti parlo almeno del settore tecnologico, che per definizione evolve in fretta). poi se sei uno che sposta davvero gli equilibri, un posto te lo trovano, di sicuro, ma quelli che spostano davvero gli equilibri sono pochi. è l'eccezione, mentre in italia quando sei dentro ti aspetti di rimanerci per sempre.
sul fatto che in italia certi curriculum vengono assunti ho i miei dubbi, soprattutto perché ormai le aziende che necessitano di certe figure non esistono (quasi) più in italia.
Diciamo anche che il settore tecnologico è un mondo a parte. Come hai detto tu, evolve molto in fretta, forse anche troppo, quindi ci sta.
PS: a chi va mandato il curriculum per lavorare per Qualcomm? :sofico:
giusto. per dare un'idea anche della situazione del settore tecnologico (dove funziona, quindi in italia è difficile avere esempi del genere), ci sono molti che tra un ingaggio e l'altro possono permettersi di rimanere a casa per 6/12/18 mesi... in italia è impensabile, nonostante a livello di competenze non avremmo nulla da invidiare.
Questo è uno dei motivi per cui, secondo me, molti rimangono scettici riguardo la "flessibilità" in Italia. Perché se io ho abbastanza soldi da poter aspettare X mesi per trovare un nuovo impiego, allora va bene, ma se c'è lo stipendio all'italiana con, soprattutto, le tasse all'italiana, allora il discorso non funziona più.
Comunque siamo andati decisamente OT :D
qualcomm.com/careers, ci sono varie posizioni aperte, anche in europa (a testimonianza che l'azienda in sè non ha necessità di tagliare). se il CV è pertinente, verrai sicuramente contattato ;)
Disgraziatamente, ancora, sono solo uno studente :D
cdimauro
14-12-2014, 21:46
Non è necessariamente un male. Anzi, può essere un vantaggio per fare uno stage. In questo modo ci si fa conoscere, oltre a farsi un'esperienza estremamente bella / formativa e... spendibile (fa curriculum).
Dall'interno è, poi, di gran lunga più semplice tentare per una posizione lavorativa, perché hai almeno un manager che ti conosce già, e non devi farti la classica interview finale che dura diverse ore e dove ti fanno anche la scansione a raggi X.
P.S. Ovviamente fuori dall'Italia gli stipendi sono di tutt'altro tenore. Ecco perché ci si può permettere di stare fermi un po' di mesi, nel caso si perda il lavoro (ovviamente se non ti sei mangiato tutto nel frattempo :D).
Ma tanto se sei bravo e hai delle competenze, fermo ci rimarrai veramente poco. Già lavorando è facile che si ricevano continuamente nuove proposte di lavoro: i cacciatori di teste non danno tregua. Figuriamoci per uno che è diventato libero...
stefano6582
15-12-2014, 10:17
Caro Antonio23,
trovo le tue risposte piene di arroganza, qui in Italia, così come in tutto il mondo le persone hanno delle radici ed una famiglia, purtroppo il lavoro è il mezzo per vivere, ma la vita è anche altro, rispondere come rispondi tu, che a quanto pare sai tutto(beato te), è come dare uno schiaffo alle persone che leggono ed hanno perso lavoro e non riescono a trovarlo.
Per quella che è la mia esperienza di vita banalizzi troppo, ho conoscenti MOLTO qualificati che sono finite col fare tutt'altro nella vita perchè non si riuscivano più a reintegrare, poi....tu sai tutto e sicuramente sbaglio io che sono un ignorante Italiano che non è mai uscito dall'Italia ;)
Buona vita.
Benjamin Reilly
15-12-2014, 13:05
ma lui vive ne "il mondo di QUALCOMM" dove tutto è bello...
cdimauro
20-12-2014, 06:47
Caro Antonio23,
trovo le tue risposte piene di arroganza, qui in Italia, così come in tutto il mondo le persone hanno delle radici ed una famiglia, purtroppo il lavoro è il mezzo per vivere, ma la vita è anche altro, rispondere come rispondi tu, che a quanto pare sai tutto(beato te), è come dare uno schiaffo alle persone che leggono ed hanno perso lavoro e non riescono a trovarlo.
Per quella che è la mia esperienza di vita banalizzi troppo, ho conoscenti MOLTO qualificati che sono finite col fare tutt'altro nella vita perchè non si riuscivano più a reintegrare, poi....tu sai tutto e sicuramente sbaglio io che sono un ignorante Italiano che non è mai uscito dall'Italia ;)
Buona vita.
Ecco, il motivo l'hai spiegato proprio tu: non sai niente di come si vive fuori dall'Italia, e dunque di come la meritocrazia sia un elemento cardine, affiancato da un sistema di welfare che non ti lascia in mezzo alla strada quando rimani senza lavoro. Questo capita anche nelle migliori aziende, e non perché sei incapace, ma perché le dinamiche di mercato portano a tagliare o ridurre rami aziendali che non sono più visti come strategici / fruttuosi. Ma, come già spiegato da Antonio, gente qualificata non ha alcuna difficoltà a trovare un nuovo lavoro, nel giro di poco tempo.
Sì, spesso capita di dover togliere le radici e spostarti altrove. Ci sono paesi, come l'Italia, dove siamo cresciuti con una mentalità diversa, e siamo attaccati al nostro luogo di nascita o dove abbiamo vissuto per tanto tempo. Questo NON vuol dire che sia così in tutte le parti del mondo, anche se ovviamente c'è sempre gente che preferisce/rebbe rimanere dove ha vissuto. Gli americani, ad esempio, sono un popolo abbastanza "nomade": sono abituati all'idea di poter perdere il lavoro e doversi trasferire anche dall'altra parte degli States. Molti, infatti, non comprano nemmeno casa, contrariamente alla stragrande maggioranza di italiani o di origine italiana, dov'è ancora radicata la cultura della casa da comprare perché "si pianta radici".
Personalmente, pur essendo sempre stato attaccatissimo alla mia terra e ai miei affetti (da siciliano non poteva essere altrimenti), lo scorso anno mi sono trasferito in Germania perché ho trovato un ottimo lavoro. E francamente dopo 20 mesi che sono rimasto a spasso e con lo stato che dopo 8 mesi che s'è "svenato" a darmi un misero assegno di disoccupazione e poi s'è completamente dimenticato di me, direi che ho perso anche troppo tempo cercando di trovare qualcosa in Italia.
D'altra parte, pur con un curriculum chilometrico, è già difficile trovare un lavoro con una disoccupazione dilagante (in Sicilia il 50% dei giovani è a spasso), per cui figuriamoci in un mercato drogato dalla presenza di tantissimi laureati (e non) che si accontentano di un tozzo di pane pur di lavorare. Lo schiavismo moderno...
Preciso che ho cercato lavoro anche fuori dalla Sicilia, e da Roma in sù qualcosa si trovava, anche con una discreta retribuzione (max 2000€ zona Milano). Ma a quel punto mi sono fatto i conti in tasca. Infatti dovevo:
- lasciare la Sicilia (radici e affetti; in particolare i miei genitori che non sono più giovincelli);
- tornarci una, o se va bene un paio di volte l'anno;
- vivere in un clima ben diverso (micidiale, se sei abituato a 11 mesi di Sole all'anno, dove arrivare a scendere sotto i 10° in inverno significa morire di freddo);
- fare sacrifici tutta la vita, visto che la vita è decisamente più cara;
- con la crisi che non finisce, magari finire per perdere il lavoro e doverne cercare un altro.
A conti fatti, visto che non mi restava altro che abbandonare la Sicilia, ho deciso di alzare sguardo e obiettivi, e guardare fuori dall'Italia, dove ho persino dovuto rinunciare a offerte di lavoro.
Dimenticavo: anch'io ho una famiglia, che s'è trasferita giusto pochi mesi fa. I miei figli (non esattamente piccoli, visto che frequentavano già media ed elementare) sono arrivati qui senza conoscere una sola parola di tedesco, e adesso si stanno integrando a scuola, con tutte le difficoltà del caso.
Come puoi immaginare, non è stato affatto semplice spostarsi in un paese con lingua, cultura, e vita completamente diversi. Ma meglio che restare a fare la fame... Soprattutto, adesso mi sento anche valorizzato e appagato.
ma lui vive ne "il mondo di QUALCOMM" dove tutto è bello...
Questa è la tipica risposta di chi ha raccontato una balla, è stato ripreso, ma continua a bruciargli.
Che ti piaccia o meno, fuori dall'Italia funziona così. Antonio lavora in Gran Bretagnia per Qualcomm. Io in Germania per un'altra multinazionale. Abbiamo colleghi che lavorano in altre parti del mondo. Ho amici / conoscenti che lavorano per altre multinazionali.
Funziona grosso modo così: se sei capace, i cacciatori di teste non ti lasciano in pace nemmeno se sei hai già un lavoro stabile e per una grossa multinazionale. Figuriamoci se per caso dovessi perdere il lavoro...
Benjamin Reilly
20-12-2014, 11:46
No, questa è la tipica risposta di chi lavora per qualcomm e deve fare propaganda all'azienda per sostenerne l'immagine :) .
Se le stronzate che sono propinate fossero vere, negli altri Paesi esisterebbe piena occupazione e soprattutto socialità dignitosa fondata sull'equità delle energie espresse e delle retribuzioni corrisposte. Siccome invece, ogni Paese ha tassi di disoccupazione più o meno elevati e distribuzione reddituale variabile, causate da sperequazione e speculazione, gli SLOGAN propagandati confliggono con la realtà.
http://www.ilo.org/global/research/global-reports/global-employment-trends/2014/WCMS_233936/lang--en/index.htm
cdimauro
20-12-2014, 13:57
No, questa è la tipica risposta di chi lavora per qualcomm e deve fare propaganda all'azienda per sostenerne l'immagine :) .
Qualcomm naviga in ottime acque, e non c'è bisogno che lo dica un suo dipendente.
Se le stronzate che sono propinate fossero vere, negli altri Paesi esisterebbe piena occupazione
Chi ha parlato di "piena occupazione"? Dovresti rileggere meglio quello che è stato scritto.
e soprattutto socialità dignitosa fondata sull'equità delle energie espresse e delle retribuzioni corrisposte.
Questo è uno slogan idealista.
Siccome invece, ogni Paese ha tassi di disoccupazione più o meno elevati e distribuzione reddituale variabile, causate da sperequazione e speculazione, gli SLOGAN propagandati confliggono con la realtà.
http://www.ilo.org/global/research/global-reports/global-employment-trends/2014/WCMS_233936/lang--en/index.htm
Premesso che qui nessuno ha parlato di disoccupazione zero (rileggere, prego), le stronzate finora sono state raccontante da chi:
- non ha la minima idea di come funzioni una multinazionale come Qualcomm;
- non ha nemmeno dato un'occhiata a tutte le posizioni che sono aperte (e per fortuna che l'azienda sarebbe in crisi);
- parla astrattamente di massimi sistemi e ideali di società "eque", senza proporre alcuna soluzione;
- coerentemente ha in firma tanta di quella roba che proviene da queste multinazionali brutte e cattive, e per le quali ha foraggiato più che abbondantemente questo sistema che, a suo dire, sarebbe iniquo.
Dulcis in fundo, te lo dice uno che lavora per un'azienda che è sostanzialmente concorrente a Qualcomm...
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