c.m.g
06-12-2014, 11:11
Scritto da: MIK - venerdì 5 dicembre 2014
Avreste mai detto che l'Italia avrebbe quasi raggiunto un primato di questo tipo?
http://media.downloadblog.it/0/048/pos-620x350.jpg
Non è una bella notizia, quella rintracciabile nell'ultimo rapporto pubblicato da TrendMicro, "Vulnerabilità sotto attacco (http://www.trendmicro.it/trendlabs/security-roundup/2014/vulnerabilita-3-trim-sotto-attacco/)", sulla sicurezza in rete: stando ai dati del report, infatti, l'Italia risulta essere seconda al mondo per infezioni malware ai POS, con una percentuale pari al 6%, ottenuta anche dalle Filippine e dal Taiwan; al primo posto, invece, si posizionano gli Stati Uniti d'America.
Non è un bene, ovviamente, poiché i servizi di pagamento elettronici sono in continuo aumento e anche la legislazione nazionale si sta adattando velocemente (soprattutto se pensate che in tempi non sospetti si era parlato più volte di rendere i pagamenti possibili sono con carte di credito). E non è finita qui: tutto il rapporto, infatti, vede l'Italia occupare le prime posizioni sulla base di parametri tutt'altro che positivi.
Oltre ad essere seconda al mondo per infezioni malware, infatti, l'Italia è tra le nazioni che inviano più spam: nel primo trimestre 2014 era terza, nel secondo è arrivata al quinto posto; oggi, invece, siamo di nuovo al terzo, con l'identificazione e il blocco di più di 850 milioni di indirizzi IP sui 17 miliardi registrati a livello mondiale: primo posto, invece, per USA, Argentina, Vietnam; segue, infine, la Spagna, che si prende un argento che non le rende onore. Il rapporto dice anche altro: l'Italia è il terzo Paese nel mondo con il numero di visite più alto ai siti maligni (circa 56 milioni).
Niente di grave, ovviamente, fatta eccezione per i malware: se questi ultimi, infatti, non sono controllabili, non sui PoS almeno, le visite ai siti maligni e lo spam dipendono dal comportamento dell'utente. Se siete accorti, potete dormire sonni tranquilli e continuare a navigare come avete sempre fatto.
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/121944/italia-seconda-al-mondo-per-infezioni-malware-ai-pos-primi-gli-usa) via | Trend Micro (http://blog.trendmicro.com/trendlabs-security-intelligence/2014-an-explosion-of-data-breaches-and-pos-ram-scrapers/)
Avreste mai detto che l'Italia avrebbe quasi raggiunto un primato di questo tipo?
http://media.downloadblog.it/0/048/pos-620x350.jpg
Non è una bella notizia, quella rintracciabile nell'ultimo rapporto pubblicato da TrendMicro, "Vulnerabilità sotto attacco (http://www.trendmicro.it/trendlabs/security-roundup/2014/vulnerabilita-3-trim-sotto-attacco/)", sulla sicurezza in rete: stando ai dati del report, infatti, l'Italia risulta essere seconda al mondo per infezioni malware ai POS, con una percentuale pari al 6%, ottenuta anche dalle Filippine e dal Taiwan; al primo posto, invece, si posizionano gli Stati Uniti d'America.
Non è un bene, ovviamente, poiché i servizi di pagamento elettronici sono in continuo aumento e anche la legislazione nazionale si sta adattando velocemente (soprattutto se pensate che in tempi non sospetti si era parlato più volte di rendere i pagamenti possibili sono con carte di credito). E non è finita qui: tutto il rapporto, infatti, vede l'Italia occupare le prime posizioni sulla base di parametri tutt'altro che positivi.
Oltre ad essere seconda al mondo per infezioni malware, infatti, l'Italia è tra le nazioni che inviano più spam: nel primo trimestre 2014 era terza, nel secondo è arrivata al quinto posto; oggi, invece, siamo di nuovo al terzo, con l'identificazione e il blocco di più di 850 milioni di indirizzi IP sui 17 miliardi registrati a livello mondiale: primo posto, invece, per USA, Argentina, Vietnam; segue, infine, la Spagna, che si prende un argento che non le rende onore. Il rapporto dice anche altro: l'Italia è il terzo Paese nel mondo con il numero di visite più alto ai siti maligni (circa 56 milioni).
Niente di grave, ovviamente, fatta eccezione per i malware: se questi ultimi, infatti, non sono controllabili, non sui PoS almeno, le visite ai siti maligni e lo spam dipendono dal comportamento dell'utente. Se siete accorti, potete dormire sonni tranquilli e continuare a navigare come avete sempre fatto.
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/121944/italia-seconda-al-mondo-per-infezioni-malware-ai-pos-primi-gli-usa) via | Trend Micro (http://blog.trendmicro.com/trendlabs-security-intelligence/2014-an-explosion-of-data-breaches-and-pos-ram-scrapers/)