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View Full Version : Confusione su virtualizzazione. Aiutatemi a capire


alex87alex
31-10-2014, 19:13
Ciao a tutti, vorrei chiarirmi un pò le idee che sono poche e confuse.

Ipotizziamo di avere un server "potente" collegato ad un router ed altri 3 pc fisici collegati alla stessa rete. Questi sono i rispettivi ip:
ip server: 192.168.1.100
ip nodo1; 192.168.1.101
ip nodo2: 192.168.1.102
ip nodo3: 192.168.1.103

Sul server ho installato un software di virtualizzazione e creato 3 macchine virtuali. Ora vorrei capire, da profano, se fosse possibile usare queste macchine virtuali sui singoli nodi e in che modo, perchè sinceramente ho trovato molte guide ma nessuna esauriente...

In pratica come faccio a far partire la macchina virtuale dal nodo? Potete darmi gli strumenti per poter capire come dovrei configurare il tutto? Grazie mille

BMW86
31-10-2014, 19:30
Ciao,
Prima di tutto che sistema di virtualizzazione e installato? Se accendi le macchine puoi utilizzare le macchine da altri pc mediante i sistemi di connessione remota quali Rdp o ssh.

BMW


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alex87alex
31-10-2014, 20:43
Grazie BMW86

La mia domanda era puramente informativa, nel senso che vorrei chiarirmi le idee sulla metodologia di installazione di ambienti virtuali...

Se vi resta più "comodo" l'obiettivo finale sarebbe quello di prendere padronanza con OpenStack, ma a titolo "informativo" sono flessibile... Per esempio non so se possa realizzarsi una rete del genere con virtualbox...

In pratica da quello che dici sul nodo devo aver installato già un sistema operativo e posso successivamente connettermi ad una macchina virtuale presente sul server... Ma sarebbe possibile avere presente sul nodo solo una macchina virtuale senza dover girare con un sistema operativo di base?

Cioè il mio problema principale non è capire cosa avviene nel server ma a livello client.

Maui78
01-11-2014, 19:14
Grazie BMW86

La mia domanda era puramente informativa, nel senso che vorrei chiarirmi le idee sulla metodologia di installazione di ambienti virtuali...

Se vi resta più "comodo" l'obiettivo finale sarebbe quello di prendere padronanza con OpenStack, ma a titolo "informativo" sono flessibile... Per esempio non so se possa realizzarsi una rete del genere con virtualbox...

In pratica da quello che dici sul nodo devo aver installato già un sistema operativo e posso successivamente connettermi ad una macchina virtuale presente sul server... Ma sarebbe possibile avere presente sul nodo solo una macchina virtuale senza dover girare con un sistema operativo di base?

Cioè il mio problema principale non è capire cosa avviene nel server ma a livello client.

Provo a risponderti io.
Ogni nodo per gestire macchine virtuali (anche fosse solo una...), ha bisogno di uno strato software, che non necessariamente deve essere un sistema operativo così come lo conosci tu, bensì, può essere un'edizione molto più limitata nelle funzioni, ma ottimizzata per fare solo quello, cioè essere un container di macchine virtuali.
Quello più diffuso è esx in ambito vmware, in altri ambiti (diciamo server unix), ogni produttore ha il suo sistema. In generale comunque, vale per tutti la necessità di avere una base su cui poi costruire la virtualizzazione.
Mettere un'unica vm per pc ha poco senso (sempre parlando di ambito casalingo).
Aggiungo che l'esx una volta installato, per poi essere amministrato a partire dalla creazione delle vm, necessita di un client vsphere.

Ciao

alex87alex
02-11-2014, 18:16
Era quello "strato software" che mi sfuggiva :D Grazie della pazienza e chiarezza, siete stati entrambi illuminanti :)

50asa
01-12-2014, 13:35
Grazie BMW86
Se vi resta più "comodo" l'obiettivo finale sarebbe quello di prendere padronanza con OpenStack, ma a titolo "informativo" sono flessibile...

Openstack è un insieme di moduli tanto potente e flessibile quanto complesso da configurare, pensato per offrire servizi di cloud computing ai provider.
Puoi usare lo stesso ambiente di virtualizzazione di openstack usando il solo kvm sotto linux. Per la gestione delle macchine virtuali ci sono varie opzioni, dalla riga di comando a vari ambienti grafici, installabili su client o sul server (via web).

Facci sapere quali sono le tue esigenze e proviamo ad aiutarti

Kaya
01-12-2014, 14:15
Prova Proxmox come ambiente di virtualizzazione.
E' tutto web, quindi non necessiti di software client per amministrare.

menk
01-12-2014, 21:06
Prova Proxmox come ambiente di virtualizzazione.
E' tutto web, quindi non necessiti di software client per amministrare.

Quoto, proxmox è un'ottima soluzione....
in alternativa anche ovirt....

50asa
02-12-2014, 11:14
Non ho provato proxmox, anche se mi sembra valida, soprattutto per il supporto a openVZ.
Tra le soluzioni con interfaccia web, ho utilizzato:
- convirture: buona, poco invasiva, gratis se non hai bisogno di funzionalità di tipo enterprise (gestione utenti, controllo risorse...), discreto supporto.
- ovirt: è la versione open del prodotto (RHEV) venduto da redhat.
svantaggi: funziona praticamente solo su Fedora, documentazione insufficiente, immagine iso per gli host bacata e non aggiornata frequentemente. Ha uno stack software abbastanza complesso, forse eccessivo per un uso limitato a poche macchine virtuali

50asa
02-12-2014, 11:20
dimenticavo la madre di tutte le soluzioni:
se sei a corto di risorse e/o le macchine virtuali sono poche, IMHO una distribuzione linux leggera e ben configurata, con kvm e BASTA risolve tutti i problemi.
Basta un semplicissimo script di shell per far partire le vm (anche al boot) che poi saranno utilizzate via rete (con shell/remote desktop/X) dai pc client.
Ho alcuni server Slackware che utilizzano 6-700K di RAM lasciando tutto il resto alle macchine virtuali KVM.

50asa
02-12-2014, 11:23
Altra nota: requisito fondamentale per far funzionare bene qualunque sistema di virtualizzazione è gestire e pianificare bene la memoria per evitare il ricorso allo swap. Appena il server host comincia a swappare le vm diventano inutilizzabili...

sbazaars
02-12-2014, 11:47
Io ringrazio tutti per i consigli, avete accennato alcune soluzioni che non conoscevo per nulla. Certo quanto c'è da sapere...

50asa
05-12-2014, 19:01
Eh, bisogna studiare... Pian piano si impara

alex87alex
08-12-2014, 09:12
Mi ero un attimo perso gli ultimi commenti, scusate!

@50asa: ho parlato di openstack perchè mi sembrava il pacchetto più completo per capire fino in fondo tutta l'architettura della gestione delle macchine virtuali, ma praticamente era come voler guidare una ferrari avendo a mal appena capito come si guida una panda :D Quindi ecco perchè mi sarei allenato volentieri con software/distro/web boards un pò più basilari e semplici così da poter andare per gradi.

@kaya,menk:grazie del consiglio, appena posso lo testo e vi dico le problematiche che incontro!

menk
08-12-2014, 09:47
segnalo per dovere di cronaca anche opennode:
http://opennodecloud.com/
se proxmox è basata su debian (con kernel red hat), opennode è basata su red hat.
vi sono poi anche altri hypervisor (vmware vsphere, xenserver), tutti hanno i loro vantaggi e difetti.
Io per lavoro utilizzo vmware vsphere, con un'inclinazione a proxmox su ambienti di test e lab.
;)

alex87alex
09-12-2014, 20:08
Ho installato proxmox perchè mi sembrava il più consono, infatti è stato molto semplice settare il tutto....

Mi manca solo la preparazione del nodo e del relativo script, ma praticamente ho capito il procedimento e gli strumenti che servono per gestire il tutto, quindi direi che i ringraziamenti sono d'obbligo a tutti coloro che, chi più chi meno, mi hanno aiutato a capire.

Quando avrò un pò di tempo mi piacerebbe approfondire la questione "openstack" e probabilmente dovrò farlo per lavoro, quindi se ci fosse qualcuno che già lo usa con profitto mi piacerebbe sapere da dove è partito a studiarlo e se l'approccio migliore sia quello di installare la demo bella e pronta e poi studiarsi i pacchetti per la personalizzazione o partire dalla A fino alla Z assaporando un pò alla volta i vari step d'installazione.... Grazie ancora :read: